PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE ASSE 4 LEADER. Cod. 13 GAL BALDO - LESSINIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 ASSE 4 LEADER. Cod. 13 GAL BALDO - LESSINIA"

Transcript

1 BANDO PUBBLICO GAL Approvato con deliberazione del Consiglio di amministrazione del GAL n. 39 del PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE ASSE 4 LEADER Cod. 3 GAL BALDO - LESSINIA Programma di Sviluppo Locale: Programma per l Economia, il Territorio Rurale e l Ambiente (PETRA) Misura 42 Azione, Progetto di Cooperazione Interterritoriale SAPORI DI UNA VOLTA. Recupero e promozione delle filiere produttive di qualità Cod. Progetto: I L IT MISURA 33 Attività di informazione e promozione agroalimentare. DESCRIZIONE DELLA AZIONE.. Descrizione generale La presente azione si inscrive nel progetto di Cooperazione interregionale SAPORI DI UNA VOLTA. Recupero e promozione di filiere produttive di qualità, realizzato dal GAL Baldo-Lessinia nell ambito della Misura 42, in partenariato con il GAL Valle Umbra e Sibillini. Con il progetto s intende incentivare la qualità e la sicurezza delle produzioni alimentari locali, attraverso il recupero dei metodi e delle tecniche tradizionali legate alla filiera ovina e lattiero-casearia. Obiettivo fondamentale del PSL del GAL Baldo-Lessinia, infatti, é quello di imprimere all economia dell area un impulso positivo e innovativo, cosa che, in particolare per il settore primario, non può prescindere dall attenzione alla qualità e alla sicurezza delle produzioni. Le aziende del territorio del GAL Baldo-Lessinia hanno negli ultimi anni intrapreso processi di qualificazione puntando a prodotti di qualità che possano essere chiaramente identificabili dai consumatori. In particolare nell area sono presenti numerosi prodotti agro-alimentari certificati (biologici, DOC, DOP/IGP) custodi di tradizioni enogastronomiche uniche e inimitabili, frutto dell unione tra le caratteristiche del territorio di origine e il sapere tramandato di generazione in generazione. Questa qualità deve però essere anche adeguatamente comunicata. Attraverso questo intervento, il GAL Baldo-Lessinia intende valorizzare le produzioni di qualità del territorio, favorendone una maggiore conoscenza e visibilità sia verso la popolazione locale che verso i visitatori. Questa azione ha carattere integrativo e complementare rispetto alla Misura 32 Partecipazione a sistemi di qualità alimentare, già attivata nell ambito del progetto di cooperazione interregionale Sapori di una volta, per incentivare i produttori agricoli locali ad aderire ai sistemi qualità riconosciuti.

2 .2 Obiettivi L'azione ha carattere integrativo e complementare rispetto alle altre misure del PSL del GAL Baldo- Lessinia e al PSR del Veneto , obiettivo specifico.7 Incrementare le produzioni agricole tutelate da sistemi di qualità e promuovere la loro valorizzazione sul mercato e nei confronti dei consumatori. Attraverso questo intervento, il GAL Baldo-Lessinia intende valorizzare le produzioni di qualità del territorio, favorendone una maggiore conoscenza e visibilità sia verso la popolazione locale che verso i visitatori. Con l attivazione del bando relativo alla Misura 33 Attività di informazione e promozione agroalimentare si intende pertanto promuovere: il sostegno e la valorizzazione delle produzioni agricole tutelate da sistemi di qualità, in particolare quelle collegate all'allevamento ovino biologico e alle produzioni lattiero-casearie di eccellenza; una maggiore conoscenza e visibilità dei prodotti del comparto agroalimentare sia verso la popolazione locale che verso i visitatori; il miglioramento della competitività economica del territorio, individuando nuovi sbocchi di mercato; l integrazione tra sistema produttivo locale e la catena distributiva. Questa azione ha carattere integrativo e complementare rispetto alla Misura 32 Partecipazione a sistemi di qualità alimentare, già attivata nell ambito del progetto di cooperazione interregionale Sapori di una volta, per incentivare i produttori agricoli locali ad aderire ai sistemi qualità riconosciuti..3 Ambito territoriale di applicazione L azione riguarda l intero ambito territoriale designato del GAL, costituito dai seguenti comuni della provincia di Verona: Affi, Badia Calavena, Bardolino, Bosco Chiesanuova, Brentino Belluno, Brenzone, Caprino Veronese, Cavaion Veronese, Cazzano di Tramigna, Cerro Veronese, Costermano, Dolce, Erbezzo, Ferrara di Monte Baldo, Fumane, Garda, Grezzana, Lazise, Malcesine, Marano di Valpolicella, Mezzane di Sotto, Montecchia di Crosara, Negrar, Rivoli Veronese, Roncà, Rovere Veronese, San Giovanni Ilarione, San Mauro di Saline, San Zeno di Montagna, Sant Ambrogio di Valpolicella, Sant Anna D Alfaedo, Selva di Progno, Soave, Torri del Benaco, Tregnago, Velo Veronese, Vestenanova. 2. SOGGETTI RICHIEDENTI 2. Soggetti richiedenti Sono ammessi a beneficiare degli aiuti previsti dal bando, in funzione del tipo di prodotto e del sistema di qualità alimentare riconosciuto a livello comunitario o nazionale fra quelli previsti dal regolamento (CE) n. 974/2006, i soggetti a carattere associativo di seguito descritti. A) Prodotti conformi a sistemi di qualità comunitari (articolo 22, paragrafo lettera b) Regolamento (CE) n. 974/2006): Consorzi di tutela dei prodotti agricoli e agroalimentari a denominazione riconosciuta ai sensi dei regolamento (UE) 5/202 (DOP, IGP e Specialità Tradizionali Garantite), o equipollenti organismi ufficiali di riferimento della denominazione Consorzi di tutela di vini a denominazione riconosciuta ai sensi del regolamento (CE) n. 234/2007 articolo 8 ter, e loro unioni regionali 2 Consorzi o associazioni di produttori biologici ai sensi del regolamento (CE) n. 834/2007 e successive modificazioni ed integrazioni, a condizione che rappresentino almeno il 25% degli operatori iscritti all'elenco regionale dei produttori biologici ai sensi del Decreto legislativo n. 220/95; Altri organismi associativi, aventi sede nel territorio regionale, che raggruppano operatori che partecipano attivamente ai sistemi di qualità comunitari, tra i quali rientrano anche gli organismi associativi di secondo grado che raggruppano cooperative agricole che direttamente, o attraverso le imprese associate alle stesse, partecipano attivamente ai sistemi di qualità 2

3 3 B) Prodotti conformi a sistemi di qualità riconosciuti dagli Stati (articolo 22, paragrafo 2, Regolamento (CE) n. 974/2006): Organismi associativi (associazioni di produttori riconosciute ai sensi della vigente normativa, altri organismi associativi di prodotto operanti nel settore agricolo) aventi sede nel territorio regionale, che raggruppano operatori che partecipano attivamente ai sistemi di qualità nazionali e regionali riconosciuti 2.2. Criteri di ammissibilità dei soggetti richiedenti Criteri generali definiti dal bando regionale di cui alla Dgr n del , Allegato B, paragrafo 3. Competenza territoriale sull area interessata all intervento, valutata sulla base dei seguenti elementi: la percentuale di prodotto DOP, IGP, STG, DOC e DOCG, ottenuta nell ambito territoriale designato del GAL deve essere pari almeno al 30% del totale della produzione certificata per la denominazione; 2 relativamente alle produzioni biologiche, presenza tra gli associati di operatori aventi sede nell ambito territoriale del GAL; per gli organismi associativi aderenti al sistema di qualità di cui alla Legge regionale n. 2/200, ubicazione nell ambito territoriale del GAL, con riferimento all UTE per la quale l organismo ha aderito al sistema di qualità. 3. INTERVENTI AMMISSIBILI 3. Tipo di interventi Interventi definiti dal bando regionale di cui alla Dgr n del , Allegato B, paragrafo Condizioni di ammissibilità degli interventi Condizioni e criteri stabiliti dal bando regionale di cui alla Dgr n del , Allegato B, paragrafo Impegni e prescrizioni operative Condizioni e criteri stabiliti dal bando regionale di cui alla Dgr n del , Allegato B, paragrafo Spese ammissibili INTERVENTO - Attività a carattere informativo SPESA Acquisto beni e servizi relativi a: - progettazione iniziative di comunicazione, elaborazione tecnica e grafica, ideazione testi, traduzione, stampa, riproduzione e distribuzione supporti cartacei e multimediali; - realizzazione siti Web; - realizzazione cartellonistica; - - fornitura gadget e oggettistica, esclusa quella obbligatoria per la commercializzazione del prodotto. 3

4 2 - Attività promozionali a carattere pubblicitario 3 - Attività promozionali in senso lato Acquisto di servizi necessari per la realizzazione di: - campagne promozionali, incluse le attività svolte presso punti vendita; - seminari, incontri e workshop con operatori; - realizzazione siti Web; - realizzazione cartellonistica; - fornitura gadget e oggettistica, esclusa quella obbligatoria per la commercializzazione del prodotto; - - progettazione iniziative di comunicazione, elaborazione tecnica e grafica, ideazione testi, traduzione, stampa, riproduzione e distribuzione supporti cartacei e multimediali. Spese organizzative per gli eventi promozionali: - quota di iscrizione alla manifestazione, affitto, allestimento e manutenzione dell area espositiva; - trasporto ed assicurazione dei prodotti e dei materiali; - interpretariato ove necessario; - personale a tempo determinato a supporto di manifestazioni fieristiche ed eventi nel limite massimo di spesa di euro 400,00 (comprensive di IVA e/o ritenuta d acconto ) in territorio nazionale e di euro 500,00 (comprensive di IVA e/o ritenuta d acconto ) per l estero per ogni giorno di durata della manifestazione; - viaggio, vitto e alloggio limitatamente al personale strettamente necessario all organizzazione e gestione dello stand nei limiti stabiliti per i dipendenti della Regione; - acquisto di prodotti oggetto dell attività di promozione, per degustazioni, entro il limite massimo del 0% dell intero costo dell iniziativa. Acquisto spazi pubblicitari e pubbliredazionali su riviste e carta stampata e attraverso emittenti del sistema radiotelevisivo. Organizzazione e/o partecipazione a manifestazioni, fiere ed eventi: - quota di iscrizione alla manifestazione, affitto, allestimento e manutenzione dell area espositiva; - trasporto ed assicurazione dei prodotti e dei materiali; - interpretariato ove necessario; - personale a tempo determinato a supporto di manifestazioni fieristiche ed eventi nel limite massimo di spesa di euro 400,00 (comprensive di IVA e/o ritenuta d acconto ) in territorio nazionale e di euro 500,00 (comprensive di IVA e/o ritenuta d acconto ) per l estero per ogni giorno di durata della manifestazione; - viaggio, vitto e alloggio limitatamente al personale strettamente necessario all organizzazione e gestione dello stand nei limiti stabiliti per i dipendenti della Regione; - - acquisto di prodotti oggetto dell attività di promozione, per degustazioni, entro il limite massimo del 0% dell intero costo dell iniziativa. 4

5 Spese generali Consulenze finalizzate al reperimento di potenziali sbocchi di mercato e per la progettazione di sistemi e modalità innovative di promozione e commercializzazione delle produzioni agroalimentari di qualità, anche mediante l uso della rete informatica. Le consulenze sono ammissibili entro il limite massimo giornaliero di Euro 500,00 comprensive di IVA e/o ritenuta d acconto e per un massimo di complessivi 90 giorni. Acquisto di spazi, non a carattere pubblicitario, su riviste e carta stampata e attraverso emittenti del sistema radiotelevisivo. Sono ammissibili, entro il limite massimo del 5% dell importo complessivo di spesa, secondo le condizioni previste dal documento di Indirizzi procedurali (Allegato A alla DGR 499/20 e successive modifiche ed integrazioni, paragrafo 5.3.2). Spese non ammissibili: - spese relative al personale dipendente a tempo indeterminato; - spese relative all acquisto di attrezzature, anche informatiche; - spese relative all acquisto di materiale usato; - spese relative all acquisto di prodotti diversi da quelli oggetto di promozione; - le spese sostenute antecedentemente alla data di presentazione della domanda di aiuto. 4. PIANIFICAZIONE FINANZIARIA 4. Importo messo a bando L importo del presente bando, in termini di spesa pubblica, è pari ad , Livello ed entità dell aiuto INTERVENTO LIVELLO DI AIUTO - Attività a carattere informativo 70% della spesa ammissibile 2 - Attività promozionali a carattere pubblicitario 50% della spesa ammissibile 3 - Attività promozionali in senso lato 60% della spesa ammissibile Limiti di intervento e di spesa definiti dal bando regionale di cui alla Dgr n del , Allegato B, paragrafo 8. Gli aiuti concessi ai sensi della presente misura non potranno essere cumulati, per la realizzazione dello stessa iniziativa, con gli aiuti concessi nell ambito del regolamento CE 3/ Limiti di intervento e di spesa Per ciascun intervento é previsto un limite massimo di contributo pubblico di , Termini e scadenze per l esecuzione degli interventi Sono eleggibili le spese che sono state effettuate successivamente alla presentazione della domanda di aiuto. Gli interventi devono essere realizzati e rendicontati entro il

6 5. CRITERI DI SELEZIONE 5. Criteri di priorità CRITERIO SPECIFICHE Formaggio Monte Progetti di informazione e promozione che si inseriscono nell'ambito 5 Veronese DOP di progetti di filiera riguardanti la singola denominazione - o tipologia Settore biologico, di prodotto di qualità - o interi comparti produttivi.* 0 comparto ovino Punteggio massimo 0 Il punteggio viene assegnato sulla base dei contenuti sviluppati dal progetto presentato. 5.2 Condizioni ed elementi di preferenza Fatturato delle produzioni certificate interessate dal progetto (preferenza alle produzioni con fatturato più basso). Altre condizioni derivate dal bando regionale di cui alla Dgr n del , Allegato B, paragrafo DOMANDA DI AIUTO 6.. Modalità e termini per la presentazione della domanda di aiuto A pena di esclusione, la presentazione delle domande da parte dei singoli soggetti richiedenti deve avvenire entro e non oltre il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto del presente bando, in forma di avviso. Qual ora tale giorno coincida con un giorno festivo, la scadenza sarà posticipata al primo giorno lavorativo immediatamente successivo. La domanda di aiuto va presentata all Agenzia Veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA), Autorità di Pagamento del PSR di Verona, competente per territorio e deve essere presentata secondo la modulistica predisposta da AVEPA. Tale domanda dovrà essere presentata secondo le modalità previste dagli Indirizzi procedurali del PSR (All. A alla DGR 23/09/20 n. 499 e successive modifiche e integrazioni), con allegata la documentazione elencata al successivo paragrafo Documentazione da allegare alla domanda di aiuto Copia documento d'identità in corso di validità, qualora la sottoscrizione della domanda non avvenga con le altre modalità previste dal comma 3 dell'articolo 38 del DPR n. 445/ Scheda richiesta punteggio (contenuta nel modello di domanda). Documentazione comprovante il punteggio richiesto relativa ai criteri di priorità individuati 3 (come specificato nel presente bando al paragrafo 5.). Verbale del C.d.A. che approva il programma e da mandato al legale rappresentante per 4 presentare la domanda di aiuto. Programma di interventi completo degli elementi previsti dal bando regionale di cui alla Dgr n del , Allegato B, paragrafo 0. Tre preventivi analitici con quadro di raffronto e relazione illustrante le motivazioni della scelta 6 del preventivo ritenuto valido; per i casi particolari valgono le disposizioni contenute nel documento Indirizzi procedurali allegato A alla DGR 499/20 e s.m.i. Piano dei controlli della denominazione di cui al punto 4 del paragrafo B. della Scheda Misura 7 32 del PSR. 8 Copia dell ultimo bilancio approvato. Elenco delle aziende associate con sede nel territorio regionale, riportante la quantità prodotta 9 da ogni singola azienda 6

7 Tutti i documenti indicati sono considerati essenziali e pertanto la loro mancata presentazione unitamente alla domanda di aiuto comporta la non ammissibilità della domanda stessa. La mancata presentazione della documentazione comprovante il punteggio implicherà unicamente la non attribuzione dei relativi elementi di priorità richiesti in domanda. 7 DOMANDA DI PAGAMENTO 7.. Modalità e termini per la presentazione della domanda di pagamento Ai fini del pagamento di acconti o del saldo del contributo il beneficiario dovrà presentare, in allegato alla domanda di pagamento, la documentazione elencata al successivo paragrafo 7.2. AVEPA avrà cura di predisporre e rendere disponibile, le modalità e i termini per l erogazione dell aiuto. 7.2 Documentazione da allegare alla domanda di pagamento Elenco della documentazione a giustificazione della spesa sostenuta (secondo la modulistica contenuta nel modello di domanda). Copia dei giustificativi di pagamento (fatture, bonifici, ricevute bancarie, assegni di c/c bancario 2 o postale non trasferibili estratti conto bancari o postali...). Relazione finale comprendente il dettaglio delle spese sostenute, distinte per tipologia di 3 intervento e per iniziativa realizzata. 4 Dichiarazioni relative ad impegni ed obblighi previsti dalla specifica misura. 8. INFORMAZIONI E RIFERIMENTI Il presente bando pubblicato in forma di avviso sul BUR della Regione del Veneto è disponibile in versione integrale sul sito internet del GAL Baldo Lessinia nella sezione Bandi e presso l Albo della Provincia di Verona. Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi al GAL Baldo Lessinia ai seguenti recapiti: GAL BALDO LESSINIA - Piazza Borgo, Bosco Chiesanuova (VR) Tel Fax info@baldolessinia.it nei seguenti giorni e orari: Lunedì dalle ore alle ore 2.00 Mercoledì dalle ore alle ore 7.00 Venerdì dalle ore alle ore 2.00 Riferimenti per il collegamento del bando alla strategia del GAL Progetto di cooperazione SAPORI DI UNA VOLTA ( dir=/opencms/opencms/vrest/gal/psl_ /cooperazione/) Riferimenti normativi Il quadro dei principali riferimenti normativi per l attivazione del presente intervento sono: - Regolamento (CE) n. 698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) - Regolamento (UE) N. 65/20 della Commissione del 27 gennaio 20 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale - Regolamento (CE) N. 974/2006 della Commissione del 5 dicembre 2006 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 7

8 - Programma di sviluppo rurale per il Veneto , nella versione vigente alla data della pubblicazione del bando (Deliberazione n. 34 del della Giunta regionale) - Documento Indirizzi Procedurali, Allegato A della Deliberazione n. 499 del , della Giunta regionale e successive modifiche ed integrazioni - Deliberazione della Giunta regionale n. 659 del e s.m.i e relativi Decreti n. 0 del , n. 5 del e n. 54 del del Dirigente della Direzione Piani e programmi del settore primario recanti disposizioni in materia di riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari Al PSR e al Documento Indirizzi Procedurali deve essere fatto riferimento, comunque, anche per tutti gli aspetti riguardanti l attuazione dell intervento non direttamente previsti dal bando. Tutti i documenti sono disponibili sul sito Internet della Regione, nella sezione: 8

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 ASSE 4 LEADER

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 ASSE 4 LEADER BANDO PUBBLICO GAL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 ASSE 4 LEADER Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del GAL n. 18 del 13.07.2010 Cod. 13. GAL BALDO LESSINIA Programma di

Dettagli

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007 2013 ASSE 4 LEADER

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007 2013 ASSE 4 LEADER FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI SCHEDA INTERVENTO A REGIA GAL Approvato dal CDA del GAL della Pianura Veronese con delibera n. 5 del 0.08.03 PROGRAMMA

Dettagli

Allegato alla Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del GAL Polesine Adige n. 41 del 28/03/2013*

Allegato alla Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del GAL Polesine Adige n. 41 del 28/03/2013* FEASR REGIONE DEL VENETO Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l Europa investe nelle zone rurali PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER IL VENETO 007-03 Asse 4 - LEADER - Attuazione Strategia di Sviluppo

Dettagli

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007 2013 ASSE 4 LEADER

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007 2013 ASSE 4 LEADER FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI SCHEDA INTERVENTO A REGIA GAL Approvato dal CDA del GAL della Pianura Veronese con delibera 42 del 05.07.2013 PROGRAMMA

Dettagli

Misura 421 Cooperazione interterritoriale e transnazionale Azione 2 Cooperazione Transnazionale Progetto MeDIETerranea

Misura 421 Cooperazione interterritoriale e transnazionale Azione 2 Cooperazione Transnazionale Progetto MeDIETerranea Allegato alla Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del GAL Polesine Adige n. 46 del 8/03/03 FEASR REGIONE DEL VENETO Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l Europa investe nelle zone

Dettagli

Misura 421 Cooperazione interterritoriale e transnazionale Azione 2 Cooperazione Transnazionale Progetto MeDIETerranea

Misura 421 Cooperazione interterritoriale e transnazionale Azione 2 Cooperazione Transnazionale Progetto MeDIETerranea Allegato alla Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del GAL Polesine Adige n. 45 del 8/03/03* FEASR REGIONE DEL VENETO Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l Europa investe nelle zone

Dettagli

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Reg. (CE) 1698/2005 Regione Toscana Bando Misura 133 Attività di informazione e promozione All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico:

Dettagli

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF)

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 Reg. (UE) 1305/2013 Regione Toscana Bando Sottomisura 3.2 Attività di informazione e promozione All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) OBIETTIVO La Regione

Dettagli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri

Dettagli

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante

Dettagli

Art. 1 Soggetti beneficiari del contributo

Art. 1 Soggetti beneficiari del contributo Allegato parte integrante Criteri Criteri e modalità per la concessione di contributi a soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche ai sensi dell articolo 67 della legge provinciale sul commercio

Dettagli

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI Approvato dal CDA del Gal SCHEDA INTERVENTO A REGIA GAL Patavino con delibera n. 7 del 0/06/03 PROGRAMMA DI SVILUPPO

Dettagli

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI Approvato dal CDA del Gal SCHEDA INTERVENTO A GESTIONE DIRETTA GAL Bassa Padovana con delibera n. del 09.. PROGRAMMA

Dettagli

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI Approvato dal CDA del Gal SCHEDA INTERVENTO A REGIA GAL Patavino con delibera n. 6 Del 0/06/03 PROGRAMMA DI SVILUPPO

Dettagli

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009 Regolamento per l'utilizzazione dei fondi destinati alle iniziative e alle attività culturali e sociali degli studenti dell Università degli Studi della Basilicata Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo

Dettagli

COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto

COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DESTINATI ALLE NUOVE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI E ALLE IMPRESE APPROVATO con deliberazione del C.C. n 69 del 30.11.2011

Dettagli

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA SETTORE SICUREZZA URBANA E PROTEZIONE CIVILE BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

Dettagli

ALLEGATO _B_ Dgr n. 199 del 12/02/2008 Pagina 200 di 218

ALLEGATO _B_ Dgr n. 199 del 12/02/2008 Pagina 200 di 218 ALLEGATO _B_ Dgr n. 199 del 12/02/2008 Pagina 200 di 218 MISURA : 132- PARTECIPAZIONE A SISTEMI DI QUALITÀ ALIMENTARE 1. DESCRIZIONE DELLA MISURA/SOTTOMISURA/AZIONE 1.1- Descrizione generale La misura

Dettagli

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI Approvato dal CDA del Gal SCHEDA INTERVENTO A REGIA GAL Bassa Padovana con delibera n.14 del 10/06/013 PROGRAMMA

Dettagli

LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19

LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19 LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19 GENNAIO 2010 N.1. INDICE 1. Premessa 2. Riferimenti normativi

Dettagli

CRITERI PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI NEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE REGOLAMENTO ATTUALMENTE NON ATTIVO

CRITERI PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI NEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE REGOLAMENTO ATTUALMENTE NON ATTIVO CRITERI PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI NEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE REGOLAMENTO ATTUALMENTE NON ATTIVO REGOLAMENTO CRITERI PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI NEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE Art. 1 Finalità

Dettagli

AGEVOLAZIONI PER NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI

AGEVOLAZIONI PER NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI AGEVOLAZIONI PER NUOVE ATTIVITA COMMERCIALI Regolamento per la concessione di contributi per l apertura di nuove attività commerciali e artigiane da ubicarsi nel Centro Storico di Scanzo e di Rosciate.

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

Programmazione SISSAR 2013-2015 - Anno 2015

Programmazione SISSAR 2013-2015 - Anno 2015 Programmazione del sistema integrato dei servizi di sviluppo agricolo e rurale di cui alla l.r. 5/2006 per il periodo 2013-2015. Aggiornamento annuale per il 2015. Sezione I - PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE

Dettagli

GAL CONSORZIO SVILUPPO LUNIGIANA LEADER

GAL CONSORZIO SVILUPPO LUNIGIANA LEADER CODICE MISURA: 133 TITOLO: Sostegno alle associazioni di produttori per attività di informazioni e promozione riguardo ai prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentari CONTRIBUTO: 200.000,00

Dettagli

ALLEGATO A1. Al modulo di domanda del bando pubblico per la presentazione di domande di finanziamento Informazione nel settore agricolo

ALLEGATO A1. Al modulo di domanda del bando pubblico per la presentazione di domande di finanziamento Informazione nel settore agricolo ALLEGATO A1 Al modulo di domanda del bando pubblico per la presentazione di domande di finanziamento Informazione nel settore agricolo Regione Piemonte Programma di Sviluppo Rurale 2007 2013 Asse IV Leader

Dettagli

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite

Dettagli

Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 REG. (CE) N. 1698/2005

Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 REG. (CE) N. 1698/2005 ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE AUTORITÀ DI GESTIONE PSR 2007-2013 ALLEGATO 3 al Manuale dei controlli e delle attività istruttorie Misura 431, approvato con Determinazione del Direttore

Dettagli

MODULO PER L'INVIO DI IDEE PROGETTUALI

MODULO PER L'INVIO DI IDEE PROGETTUALI (MISURA 19 Sviluppo Locale Leader - PSR VENETO2014 2020) MODULO PER L'INVIO DI IDEE PROGETTUALI Compilare la scheda e trasmetterla a GAL BALDO-LESSINIA Piazza Borgo 52 37021 Bosco Chiesanuova (VR) TEL.045/6780048

Dettagli

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1 SOSTEGNO ALLA PROGETTAZIONE E ALL ADOZIONE DI POLITICHE SUL RISPARMIO ENERGETICO E LE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA PER GLI ENTI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI TORINO SOMMARIO ART. 1 - FINALITÀ... 2 ART. 2

Dettagli

GAL. Asse 4 - Attuazione dell approccio Leader BANDO PUBBLICO. ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale

GAL. Asse 4 - Attuazione dell approccio Leader BANDO PUBBLICO. ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale C. f. 91020830872 - tel. +39 3346899726-7 tel/fax 093322088-0957931182 - galkalat@virgilio.it - galkalat@pec.it GAL Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Reg. CE 1698/2005 Asse 4 - Attuazione

Dettagli

6 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1

6 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1 6 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1 6. Sviluppo delle imprese agricole e delle imprese SOTTOMISURA 6.1. SOSTEGNO ALL AVVIAMENTO DI IMPRESE PER I GIOVANI AGRICOLTORI Operazione 6.1.a - Incentivi per la costituzione

Dettagli

BANDO PER L AGEVOLAZIONE DEI PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI CONTRATTI DI RETE IN ABRUZZO F.A.Q.

BANDO PER L AGEVOLAZIONE DEI PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI CONTRATTI DI RETE IN ABRUZZO F.A.Q. BANDO PER L AGEVOLAZIONE DEI PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEI CONTRATTI DI RETE IN ABRUZZO F.A.Q. CE AS_9_2011 CUP C91I11000300003 Pagina 1 DOMANDA N. 1: All art.13 del Bando, primo capoverso si

Dettagli

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa

Dettagli

PSR: Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori"

PSR: Misura 112 Insediamento di giovani agricoltori PSR: Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori" La misura 112 concede un aiuto all insediamento dei giovani agricoltori attraverso l attivazione di un piano di sviluppo aziendale e l utilizzo di

Dettagli

Fondo Regionale per il Cinema e l Audiovisivo

Fondo Regionale per il Cinema e l Audiovisivo Mappatura e Monitoraggio di normative e fondi regionali di sostegno al cinema Ufficio Studi ANICA Regione Veneto Fondo Regionale per il Cinema e l Audiovisivo Per ogni approfondimento, fare riferimento

Dettagli

MANUALE DI RENDICONTAZIONE Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione

MANUALE DI RENDICONTAZIONE Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione BANDO "DAI DISTRETTI PRODUTTIVI AI DISTRETTI TECNOLOGICI -2" Distretto 9.2 - Elettronica e Meccanica di Precisione MANUALE DI RENDICONTAZIONE Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione

Dettagli

Regolamento su iniziative di Lavoro di Pubblica Utilità (LPU) GIOVANI

Regolamento su iniziative di Lavoro di Pubblica Utilità (LPU) GIOVANI Regolamento su iniziative di Lavoro di Pubblica Utilità (LPU) GIOVANI Linee guida Regolamento concernente i requisiti delle iniziative di lavoro di pubblica utilità nonché i criteri e le modalità di sostegno

Dettagli

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008

Dettagli

CONTRIBUTI PER INIZIATIVE TURISTICHE, PROMOZIONALI E PROMO PUBBLICITARIE IN TERRITORIO COMUNALE

CONTRIBUTI PER INIZIATIVE TURISTICHE, PROMOZIONALI E PROMO PUBBLICITARIE IN TERRITORIO COMUNALE CONTRIBUTI PER INIZIATIVE TURISTICHE, PROMOZIONALI E PROMO PUBBLICITARIE IN TERRITORIO COMUNALE a) Il del 20% della somma complessiva programmata sarà ripartita assegnando una quota in misura uguale a

Dettagli

BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale

BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale BANDO PUBBLICO ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale MISURA 312 SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DI MICRO-IMPRESE Azione A Trasformazione e commercializzazione

Dettagli

LE VIE DELLA SERENISSIMA.

LE VIE DELLA SERENISSIMA. G.A.L. Antico Dogado Via C. Colombo, 4-30010 Lova di Campagna Lupia (VE) - Tel. 041 461157 Fax 041 5184086 mail: info@galdogado.it PEC: galdogado@pec.it www.galdogado.it C.F. 92152130289 Deliberazione

Dettagli

Regolamento di Partecipazione Fiere Agro-Alimentari 2008

Regolamento di Partecipazione Fiere Agro-Alimentari 2008 ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE SERVIZIO POLITICHE DI MERCATO E QUALITA Regolamento di Partecipazione Fiere Agro-Alimentari 2008 Art. 1 - Ente Organizzatore Assessorato Regionale

Dettagli

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato

Dettagli

Bando formazione autotrasporto merci: prorogato il termine di presentazione delle domande al 15.10.2014

Bando formazione autotrasporto merci: prorogato il termine di presentazione delle domande al 15.10.2014 Ai gentili clienti Loro sedi Bando formazione autotrasporto merci: prorogato il termine di presentazione delle domande al 15.10.2014 (Decreto ministeriale 19.06.2014 e 07.07.2014) Premessa Con il decreto

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 13 del 19 giugno 2009 pag. 1/12

Allegato A al Decreto n. 13 del 19 giugno 2009 pag. 1/12 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 13 del 19 giugno 2009 pag. 1/12 LINEE GUIDA per l informazione e l utilizzo dei loghi previsti per le iniziative finanziate dal PSR per il Veneto 2007 2013 In

Dettagli

GAL Isole di Sicilia. Azione A Infrastrutture su piccola scala per lo sviluppo degli itinerari rurali

GAL Isole di Sicilia. Azione A Infrastrutture su piccola scala per lo sviluppo degli itinerari rurali GRUPPO DI AZIONE LOCALE ISOLE DI SICILIA SEDE LEGALE: LIPARI (ME) PAZZA MAZZINI N.1 C/O PALAZZO MUNICIPALE SEDE OPERATIVA: LIPARI (ME) VIA M. F. PROFILIO N.3 TEL/FAX 090/9813510 EMAIL: INFO@GALISOLEDISICILIA.IT

Dettagli

REGOLAMENTO CONTRIBUTI A FAVORE DELLE IMPRESE UMBRE PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE IN ITALIA E ALL'ESTERO

REGOLAMENTO CONTRIBUTI A FAVORE DELLE IMPRESE UMBRE PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE IN ITALIA E ALL'ESTERO REGOLAMENTO CONTRIBUTI A FAVORE DELLE IMPRESE UMBRE PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE IN ITALIA E ALL'ESTERO ANNO 2015 1 Articolo 1 - Finalità Il Centro Estero Umbria, al fine di agevolare l internazionalizzazione

Dettagli

4, 1 13 2015, 273 COMMERCIO ELETTRONICO

4, 1 13 2015, 273 COMMERCIO ELETTRONICO Circolare recante le modalità di presentazione delle domande per l attribuzione del credito d imposta per la realizzazione e l ampliamento di infrastrutture informatiche di cui all articolo 4, comma 1

Dettagli

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni

Dettagli

Allegato A. 1. Oggetto

Allegato A. 1. Oggetto Criteri per il finanziamento di attività di formazione e aggiornamento finalizzate all'attuazione di protocolli di intesa in materia di procedure conciliative tra imprese e clienti finali dei servizi elettrico

Dettagli

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna

Regione Autonoma della Sardegna P.O.R. Sardegna 2000/2006 - Misura 3.13 - Ricerca e sviluppo tecnologico nelle imprese e territorio - Progetti di ricerca e innovazione al di sotto della soglia de minimis. ELENCO QUESITI RICORRENTI Quali

Dettagli

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

Giunta Regionale della Campania 94 22/11/2012 11 0 - -

Giunta Regionale della Campania 94 22/11/2012 11 0 - - Giunta Regionale della Campania DECRETO DIRIGENZIALE AREA GENERALE DI COORDINAMENTO A.G.C. 11 Sviluppo Attività Settore Primario COORDINATORE Dr. Massaro Francesco DIRIGENTE SETTORE DECRETO N DEL A.G.C.

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. 1. BENEFICIARI Potranno accedere ai finanziamenti a sostegno dei processi

Dettagli

il Sottoscritto..., in qualità di: Legale rappresentante di:... Amministratore unico di:...

il Sottoscritto..., in qualità di: Legale rappresentante di:... Amministratore unico di:... Spett.le Comitato Promotore delle Denominazioni di Origine Protette (D.O.P.) Caseus Romae, Ricotta Romana, Caciotta Romana e della Indicazione Geografica Tipica Abbacchio Romano, Promotore del P.I.F: Interventi

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE 1. Oggetto e finalità L Assessorato all Ambiente

Dettagli

Luogo di emissione: IL DIRIGENTE DELLA P.F. COMPETITIVITA E SVILUPPO DELL IMPRESA AGRICOLA, STRUTTURA DECENTRATA DI ANCONA E IRRIGAZIONE -. -.

Luogo di emissione: IL DIRIGENTE DELLA P.F. COMPETITIVITA E SVILUPPO DELL IMPRESA AGRICOLA, STRUTTURA DECENTRATA DI ANCONA E IRRIGAZIONE -. -. 1 DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. COMPETITIVITA E SVILUPPO DELL IMPRESA AGRICOLA, STRUTTURA DECENTRATA DI ANCONA E IRRIGAZIONE N. 474/CSI DEL 27/11/2014 Oggetto: Reg. (CE) 1968/2005 - Programma di Sviluppo

Dettagli

Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale: l Europa investe nelle zone rurali

Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale: l Europa investe nelle zone rurali UNIONE EUROPEA REGIONE DEL VENETO Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale: l Europa investe nelle zone rurali BANDO PUBBLICO GAL Approvato con Delibera del Cda del Gal della Pianura Veronese n. 51

Dettagli

Comunicazione di concessione del finanziamento Descrizione categorie di spesa Interventi strutturali Acquisto attrezzature e dotazioni Spese generali Interventi immateriali spese avvio attività PRESCRIZIONI

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

5. PROCEDURE. PEC innovazione-ricerca@cert.regione.piemonte.it

5. PROCEDURE. PEC innovazione-ricerca@cert.regione.piemonte.it 5. PROCEDURE Le gestione del bando, che comprende le attività di ricezione e istruttoria delle domande, concessione e revoca delle agevolazioni, controllo degli interventi realizzati, è affidata alla Direzione

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE D INTERESSE ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale

AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE D INTERESSE ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Reg. CE 1698/2005 Asse 4 - Attuazione dell approccio Leader GAL ELIMOS AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE D INTERESSE ASSE 3 Qualità della vita nelle

Dettagli

8.2.1.2 Descrizione della Misura, inclusa la logica di intervento ed il contributo alle FA ed agli obiettivi trasversali

8.2.1.2 Descrizione della Misura, inclusa la logica di intervento ed il contributo alle FA ed agli obiettivi trasversali 8.2 Descrizione della Misura 8.2.1 Codice e titolo della Misura Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari. Cod. Misura 3. 8.2.1.1 Basi giuridiche Base giuridica della Misura 3 è l Art. 16 del

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO. VISTA la legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio ;

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO. VISTA la legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio ; Determinazione A1615 del 2/03/2011 OGGETTO: Reg. CE 1698/2005. Bando Pubblico adottato con D.G.R. n. 360 del 15 maggio 2009 avente ad oggetto: Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013, Approvazione bando

Dettagli

SCHEDA BANDO PSR EMILIA ROMAGNA 2014-2020: INSEDIAMENTO GIOVANI IN AGRICOLTURA

SCHEDA BANDO PSR EMILIA ROMAGNA 2014-2020: INSEDIAMENTO GIOVANI IN AGRICOLTURA PSR EMILIA ROMAGNA 2014-2020: INSEDIAMENTO GIOVANI IN AGRICOLTURA Tempistica Le domande possono essere presentate fino al 14 Settembre 2015 Oggetto Territorio di riferimento Soggetti proponenti bando per

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97 che ha

Dettagli

SCHEMA TIPO DI DISCIPLINARE PER LO SVOLGIMENTO DI MERCATI DEL CONTADINO AUTORIZZATI DAL COMUNE DI JESI RISERVATI ALLA VENDITA DIR

SCHEMA TIPO DI DISCIPLINARE PER LO SVOLGIMENTO DI MERCATI DEL CONTADINO AUTORIZZATI DAL COMUNE DI JESI RISERVATI ALLA VENDITA DIR SCHEMA TIPO DI DISCIPLINARE PER LO SVOLGIMENTO DI MERCATI DEL CONTADINO AUTORIZZATI DAL COMUNE DI JESI RISERVATI ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI ai sensi dell art. 4 comma 3 del

Dettagli

della Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del 10.6.2015 Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015

della Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del 10.6.2015 Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015 Anno XLVI Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del 10.6.2015 Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana,

Dettagli

REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo Rurale

REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Allegato 3 UNIONE EUROPEA REGIONE PUGLIA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Programma Sviluppo Rurale FEASR 2007 2013 Art. 20 (a) (i) e 21 del Reg. (CE) 1698/05 Allegato

Dettagli

COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale C O P I A Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: PROROGA DEL CONTRATTO DEI SERVIZI PER LA RACCOLTA, TRASPORTO E SMALTIMENTO RSU CON IL CONSORZIO DI BACINO VR2 DEL QUADRILATERO SINO AL

Dettagli

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Torino, 20 novembre 2014 L.R. 1/09 - Artigianato 1 FINALITA E RISORSE Sostegno agli investimenti finalizzati allo sviluppo e alla qualificazione

Dettagli

Allegato 1 alla D.G.R. n. del

Allegato 1 alla D.G.R. n. del Allegato 1 alla D.G.R. n. del MISURA INVESTIMENTI Programma Nazionale di Sostegno (PNSV) FINALITÀ AMBITO DI APPLICAZIONE E DURATA DELLA MISURA SOGGETTI AMMISSIBILI AL SOSTEGNO COMUNITARIO TIPOLOGIE DI

Dettagli

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria)

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) (indicare denominazione e indirizzo completo della filiale/agenzia emittente la garanzia) Riferimento

Dettagli

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI Articolo 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di agevolazioni

Dettagli

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo

Dettagli

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro Allegato A AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale Premessa La Provincia di PISA adotta il presente

Dettagli

2. Enti interessati Possono accedere ai contributi di cui alla legge regionale n. 20/2007 i comuni, singoli o associati, nonché i municipi.

2. Enti interessati Possono accedere ai contributi di cui alla legge regionale n. 20/2007 i comuni, singoli o associati, nonché i municipi. ALLEGATO B Criteri e modalità per l erogazione dei contributi ai comuni, singoli o associati nonché ai municipi per le spese necessarie ai fini dell istituzione e gestione dei consigli comunali, municipali

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 08 AGOSTO 2014

LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 08 AGOSTO 2014 LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 08 AGOSTO 2014 RICONOSCIMENTO E COSTITUZIONE DEI DISTRETTI RURALI, DEI DISTRETTI AGROALIMENTARI DI QUALITÀ E DEI DISTRETTI DI FILIERA IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL PRESIDENTE

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE

FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE FOCUS GROUP: LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI ATTRAVERSO LE FILIERE CORTE E MODALITA DI COMMERCIALIZZAZIONE Progettiamo insieme il piano di azione locale leader verso il 2020: partecipa anche tu!

Dettagli

SPECIFICHE TECNICHE DELL INTERVENTO FORMATIVO

SPECIFICHE TECNICHE DELL INTERVENTO FORMATIVO SPECIFICHE TECNICHE DELL INTERVENTO FORMATIVO (art. 68 D. Lgs. 163/2006) ALLEGATO A FINALITÀ L intervento formativo richiesto deve essere finalizzato a formare il giovane imprenditore agricolo in maniera

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

Comune di LOMBRIASCO. Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI

Comune di LOMBRIASCO. Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI Comune di LOMBRIASCO Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI Approvato con D.C.C. n. 5 del 28.02.2008 Art. 1 - oggetto del regolamento

Dettagli

(cod. 03) GAL PATAVINO SCARL

(cod. 03) GAL PATAVINO SCARL FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - L EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI Approvato dal CDA del Gal BANDO PUBBLICO GAL Patavino con delibera n. 5 del 0 novembre 01 PROGRAMMA DI SVILUPPO

Dettagli

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI.

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. COMUNE DI CERVENO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. (Approvato con delibera di C.C. n. 10 del 07/05/2012)

Dettagli

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1 C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1 Circolare Numero 33/2015 Oggetto Sommario Contributi per la valorizzazione all estero dei marchi italiani ( Bando Marchi +2 MISE ). Con l Avviso

Dettagli

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

Chi può richiedere il Voucher Formativo? COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale

Dettagli

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013 Asse 4 LEADER. 2. GAL Prealpi e Dolomiti

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013 Asse 4 LEADER. 2. GAL Prealpi e Dolomiti FEASR REGIONE DEL VENETO Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l Europa investe nelle zone rurali SCHEDA INTERVENTO A REGIA GAL Approvata con Deliberazione del Consiglio Direttivo del GAL n. 16

Dettagli

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993.

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Allegato A Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Anno 2014 A. Finalità La Regione Basilicata nell ambito delle

Dettagli

BANDO A SOSTEGNO DEI PROGETTI PER RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE 2015

BANDO A SOSTEGNO DEI PROGETTI PER RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE 2015 BANDO A SOSTEGNO DEI PROGETTI PER RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE 2015 POR FERS 2014-2020 e FONDO UNICO REGIONALE FINALITÀ E OGGETTO DEGLI INTERVENTI Il bando finanzia Progetti di Ricerca Industriale

Dettagli

Anni 2015 e 2016. Fondo per il riequilibrio territoriale dei Comuni del Lazio (Art. 2 L.R. 7 /2014)

Anni 2015 e 2016. Fondo per il riequilibrio territoriale dei Comuni del Lazio (Art. 2 L.R. 7 /2014) Allegato B Anni 2015 e 2016 Fondo per il riequilibrio territoriale dei Comuni del Lazio (Art. 2 L.R. 7 /2014) Modalità e criteri per la concessione delle risorse Art. 1 Finalità e risorse 1. La Regione

Dettagli

Progetti di azione positiva

Progetti di azione positiva Programma obiettivo 2012 del Comitato Nazionale di Parità per l incremento e la qualificazione dell occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la

Dettagli

PROGETTO PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA DELLE AZIENDE AGRICOLE Approvato con G.P. 278 del 20.12.2013

PROGETTO PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA DELLE AZIENDE AGRICOLE Approvato con G.P. 278 del 20.12.2013 PROVINCIA DI PIACENZA PROGETTO PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA DELLE AZIENDE AGRICOLE Approvato con G.P. 278 del 20.12.2013 Modalità di attuazione 1. Finalità L Amministrazione Provinciale

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITA SPORTIVE Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2006,

Dettagli