Funzioni e compiti della sanità
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1 Casalecchio di Reno 17 Dicembre 2011 Integrazione scolastica di bambini e alunni disabili Funzioni e compiti della sanità Dr.ssa Carlotta Gentili Responsabile UOS NPIA Casalecchio-Porretta DSM-DP AUSL Bologna
2 ORGANIZZAZIONE DSM CSM NPIA SERT DIAGNOSI E CURA UOS Accendi Molti Fuochi Spazio Aperto Centro Cl. Prima Inf. UOC SPECIALISTICA UOS Day Hospital Semiresidenza UOS BO EST UOS BO OVEST UOC TERRITORIALE UOS PIANURA EST UOS PIANURA OVEST UOS Casalecchio Porretta UOS San Lazzaro UOS Centro per le Disabilità Neurolingustiche. e Cognitive 5
3 Il lavoro di rete della NPIA PEDIATRIA DI COMUNITA UO OSPEDALIERE PEDIATRIA DI LIBERA SCELTA SCUOLA e NIDO NPIA CSM SPDC SERT SERVIZIO SOCIALE MEDICINA GENERALE FAMIGLIA CONSULTORIO FAMILIARE
4 Le UOS NPIA operano con attività di carattere preventivo, diagnostico, terapeutico e riabilitativo per i soggetti di età compresa tra 0 e 17 anni gli ambiti sono: psicopatologico, neuromotorio, sensoriale, neuropsicologico 4
5 Le UOS NPIA forniscono: Percorso diagnostico multidimensionale e multiprofessionale Presa in carico con attivazione di un progetto di cura personalizzato che può comprendere: interventi a carattere psicoterapeutico trattamenti abilitativi, riabilitativi (logopedici,fisioterapici,psicomotori, educativi) attivazione di altri percorsi specialistici proposta e accompagnamento alla certificazione (Legge 104/92) proposta e predisposizione di segnalazione per DSA consulenza alle istituzioni scolastiche 5
6 UOS NPIA Casalecchio Porretta Ambito territoriale di Casalecchio di Reno Responsabile Dott.ssa C. Gentili N 5 NPI (tel ) N 6 Psicologi Coordinatore SATeR Dott.ssa M. Mazzocco N 3 Fisioterapisti N 5 Logopedisti N 1 Psicomotricista N 4 Poli Territoriali
7 UOS NPIA Casalecchio-Porretta Ambito territoriale di Casalecchio di Reno RICHIESTA DI PRIMA VISITA CASALECCHIO DI RENO mercoledì ore ZOLA PREDOSA E MONTE S.PIETRO giovedì ore SASSO MARCONI giovedì ore BAZZANO, CASTELLO S.,CRESPELLANO, MONTEVEGLIO,SAVIGNO lunedì ore Un operatore del servizio accoglie la richiesta del genitore 7
8 UOS NPIA Ambito di Casalecchio di Reno Alcuni Dati di Attività Anno 2010 Popolazione Target residenti 0-17aa N pazienti in carico = 7,1% popolazione target N nuovi accessi 407 = 32 % pz. in carico N pazienti con certificazione 407 = 32 % pz. in carico corrispondenti al 2,3 % popolazione target N prestazioni
9 AREA NPIA Direttore Dr.ssa Marilisa Martelli
10 PERCORSI IN RETE AREA NPIA Neonatologie UOC Medicina Riabilitativa Infantile Centro Ausili Tecnologici e Centro regionale Ausili
11 Percorsi specialistici Area NPIA Centro Regionale per le Disabilità Linguistiche e Cognitive Percorso Autismo UOS di Psichiatria e Psicoterapia, per i disturbi psicopatologici in adolescenza Centro regionale di riferimento per l'adhd Centro polifunzionale 'Accendi Molti Fuochi'
12 DUE PAROLE SULLE CERTIFICAZIONI
13 CRITERI DIAGNOSTICI PER LA CERTIFICAZIONE (All. 1 Accordo Provinciale) Per la prima volta l Accordo Provinciale individua categorie diagnostiche e codici per la certificazione. Viene utilizzata la classificazione ICD-10 (International Classification of Desease 10 revisione) elaborata dall Organizzazione Mondiale della Sanità. A.B. 2010
14 CERTIFICAZIONE E RIFERIMENTI NORMATIVI L.R. 4/2008 Le certificazioni finalizzate all integrazione scolastica di alunni in situazione di handicap (legge 104/92) rientrano tra le funzioni medico-legali delle Commissioni di accertamento della disabilità. La Certificazione per l Inserimento Scolastico (CIS) è subordinata al riconoscimento di una condizione di disabilità (invalidità civile e/o L. 104/92) A.B. 2010
15 IL PERCORSO DELLA CERTIFICAZIONE Minori che hanno già avuto valutazione da Commissione disabilità Minori che non hanno mai effettuato una valutazione presso la Commissione disabilità A.B. 2010
16 CON VALUTAZIONE VALIDA, ovvero verbale non scaduto o revisione non prevista dalla Commissione CON C.I.S SENZA C.I.S I genitori devono Il CIS viene consegnare CIS alla rilasciato dalla Scuola Commissione in base agli atti in possesso integrati da relazione del referente clinico. Viene inviato a domicilio alle fam. per consegna alla scuola. A.B. 2010
17 CON VALUTAZIONE SCADUTA O COMPIUTI 18 ANNI Richiedere presso INPS appuntamento per nuova valutazione, con relazione clinica aggiornata di NPIA o altro Servizio. Dopo accertamento, la Commissione consegna a genitori il CIS. I genitori consegnano CIS alla Scuola. A.B. 2010
18 Minori che non hanno mai effettuato una valutazione presso la Commissione disabilità Presentazione domanda a) I genitori richiedono al Pediatra di Libera Scelta o al Medico di Medicina Generale di inviare all' INPS, per via telematica, il certificato medico sulla base della valutazione della NPIA. Al termine dell invio al genitore viene data una ricevuta con il numero corrispondente al certificato medico. b) I genitori inviano all INPS, per via telematica, la domanda di invalidità civile indicando il numero del certificato medico (questo invio può essere fatto o direttamente dal cittadino, o tramite un ente di patronato) c) l INPS provvede ad assegnare appuntamento presso la Commissione
19 Commissione medico legale AUSL per accertamento disabilità Composta da 1 specialista in medicina legale, presidente, 1 specialista UOS NPIA, 1 medico INPS, 1 educatore o altro operatore sociale e integrata da specialisti per accertamento sordità o cecità. Il disabile può essere assistito da specialista di sua fiducia con onere a suo carico. La Commissione si riunisce nella sede della U.O. Medicina Legale di competenza del territorio di residenza del minore. A.B. 2010
20 Rilascio del CIS e dei verbali di disabilità Al termine dell accertamento viene immediatamente rilasciato alla famiglia il CIS. La famiglia deve consegnarlo alla Scuola. Ha validità fino ad eventuale visita di revisione. I verbali con le risultanze degli accertamenti effettuati dalla Commissione disabilità vengono inviati al domicilio dell utente direttamente dall INPS. Resta a carico dell interessato l attivazione per usufruire dei benefici connessi con quanto accertato dalla Commissione. A.B.C.G. 2011
21 DIAGNOSI FUNZIONALE (DF) Art. 8 e all. 3 Accordo Provinciale Presenta il profilo dell alunno disabile: capacità, potenzialità e difficoltà di sviluppo E redatta dal clinico della NPIA E' consegnato alla Scuola a cura dei genitori e rinnovato per l'ingresso ad ogni nuovo ordine di Scuola A.B. C.G 2011
22 IL PERCORSO DELL INTEGRAZIONE (CAP. 4 A.P.) CERTIFICAZIONE DI HANDICAP (ART.7) DIAGNOSI FUNZIONALE (ART. 8) PROFILO DINAMICO FUNZIONALE (P.D.F.) - (ART. 9) PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (ART. 10) GRUPPO OPERATIVO (G.O) (ART. 12) GRUPPO DI LAVORO DI ISTITUZIONE SCOLASTICA (G.L.I.S.) (ART. 13) GRUPPO DI LAVORO INTERISTITUZIONALE PROVINCIALE (G.L.I.P.) (ART. 14)
23 DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)
24 NUOVE NORME DELIBERA REGIONALE N. 108/2010 Programma regionale operativo per disturbi specifici di apprendimento (PRO-DSA) LEGGE 170/2010 Nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento in ambito scolastico Nota Ufficio Scolastico Regionale Emilia-Romagna n del 27 ottobre 2010 Disturbi Specifici di Apprendimento
25 MODULO DI SEGNALAZIONE DSA (ALLEGATO 9 ACCORDO PROVINCIALE) Il modulo di segnalazione, previsto dal nostro accordo provinciale è stato recepito dalla delibera regionale PRO-DSA; descrive la diagnosi ed il profilo dell'alunno ed indica i provvedimenti compensativi e dispensativi da applicare in ambito scolastico. E' compilato dai professionisti della NPIA E' consegnato alla Scuola a cura dei genitori ed è rinnovato per l'ingresso ad ogni ordine scolastico. A.B. C.G. 2011
26 ULTERIORI ADEMPIMENTI Collaborazione con gli Enti preposti ai progetti di orientamento all'interno dei percorsi scolastici e formativi Collaborazione con USSI Disabili Adulti e Psichiatria al fine di garantire la continuità degli interventi e dei progetti in atto anche dopo il raggiungimento della maggiore età
27 ULTERIORI ADEMPIMENTI Collaborazione con le Istituzioni educative, scolastiche e formative e con gli Enti Locali per la realizzazione di progetti di aggiornamento e formazione in servizio previsti dalla normativa vigente
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