Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)
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- Benedetto Landi
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1 Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso e della gestione delle risorse idriche ed energetiche Premesso: che nel 2010 il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, indicava nel proprio Programma di Governo il tema dell internazionalizzazione della Toscana come uno degli obiettivi fondamentali della legislatura, legando il trasferimento delle eccellenze pubbliche e private regionali alla possibilità di continuare a sviluppare relazioni fondate su una cultura civica e su un economia dei diritti, consentendo alla Regione di svolgere un ruolo attivo nella soluzione di problemi globali; che il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) , al capitolo Politiche delle attività internazionali, indica la definizione di una politica di internazionalizzazione coerente ed efficace tramite la creazione di un quadro regionale unitario e coordinato che metta assieme i vari aspetti della cooperazione internazionale con le politiche di promozione economica e di internazionalizzazione, e ciò dovrà essere realizzato attraverso il nuovo Piano Integrato delle Attività Internazionali previsto dalla L. R. 26/2009; a tal fine, fra gli indirizzi di legislatura vi è il miglioramento della qualità della partecipazione dei soggetti privati nella definizione di politiche e piani di sviluppo condivisi; che la Regione Toscana ha posto come obiettivo della propria programmazione pluriennale in materia di cooperazione internazionale, il rafforzamento dei processi di partecipazione dei soggetti toscani che operano in questo ambito; che la Regione Toscana realizza da anni progetti di cooperazione decentrata e territoriale in collaborazione con gli attori del proprio territorio, puntando a valorizzare le esperienze più significative in una dimensione di partenariato capace di consolidare i legami tra gli attori locali;
2 che il Piano integrato della attività internazionali individua tra le priorità tematiche il sostegno all'accesso e alla gestione della risorsa idrica; che l obiettivo generale 1 dello stesso Piano Integrato delle attività internazionali si propone di sostenere, in un quadro di azioni integrate e sinergiche tra i diversi ambiti delle attività internazionali, lo sviluppo di un Sistema Toscano delle Attività Internazionali, inclusivo e fondato sui principi dell internazionalizzazione responsabile, della coerenza fra le politiche regionali settoriali a rilevanza esterna, e su quelli del rispetto delle politiche europee per l aiuto esterno, la prossimità e la coesione ,degli Obiettivi del Millennio, delle dichiarazioni di Parigi e di Accra sull aiuto pubblico allo sviluppo, dei principi dell OMS per le politiche di cooperazione sanitaria ; che W.E.R.F. Onlus persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, nel settore della natura e dell ambiente, della tutela dei diritti civili, nonché della ricerca scientifica di particolare interesse sociale e promuove interventi di cooperazione, attività di ricerca e di formazione sul tema del diritto di accesso all acqua e dell uso sostenibile di tale risorsa. che W.E.R.F. Onlus promuove e gestisce progetti di cooperazione in ambito idrico e più in generale nella materia dei servizi di pubblica utilità, accedendo ai fondi nazionali, europei e internazionali; Considerato: che W.E.R.F. Onlus e la Regione Toscana individuano nella reciproca collaborazione un canale privilegiato di azione che consente, in un quadro normativo definito, di rafforzare e strutturare il loro apporto alla definizione e successiva gestione delle diverse azioni progettuali; che le azioni di cooperazione internazionale e territoriale costituiscono una forma positiva di internazionalizzazione del sistema regionale, contribuendo a promuoverne i valori, le buone prassi, le opportunità e la competitività che, per le caratteristiche specifiche del sistema regionale toscano, sono fra loro fortemente radicate nell'intero territorio regionale. Tutto ciò premesso e considerato: la Regione Toscana e W.E.R.F. Onlus, di qui in avanti denominate le parti, convengono quanto segue:
3 Art. 1 Finalità Finalità del presente atto è il consolidamento e lo sviluppo della collaborazione nel settore della cooperazione internazionale e territoriale, anche attraverso la definizione di iniziative comuni che permettano una sempre maggiore armonizzazione ed integrazione delle rispettive azioni, l'individuazione comune di priorità geografiche e tematiche, nell ambito di quelle già individuate con il Piano Integrato delle attività internazionali, con riferimento particolare al supporto e alla gestione della risorsa idrica; Art. 2 Oggetto Le parti stabiliscono di collaborare per il perseguimento delle finalità di cui all art. 1 intervenendo in comune attraverso: lo sviluppo di azioni congiunte di livello internazionale per il sostegno all'accesso e alla gestione delle risorse idriche ed energetiche come strumento di potenziamento dell autonomia delle autorità locali e di sviluppo delle comunità dei paesi partner, attraverso l individuazione delle risorse da utilizzare per la realizzazione di tali azioni e la stesura di programmi e progetti; l integrazione delle azioni di cooperazione internazionale condotte dalle parti con il sistema degli enti locali toscani, in una prospettiva di convergenza delle iniziative che consenta di raggiungere un adeguata capacità d'impatto sui problemi affrontati, con particolare riferimento alle iniziative di sostegno allo sviluppo economico locale ed al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni partner; la partecipazione congiunta a bandi internazionali aventi per oggetti attività relative alle risorse idriche ed energetiche Art. 3 Modalità operative La collaborazione tra le parti firmatarie del presente protocollo viene realizzata attraverso la definizione di un programma di lavoro, le cui azioni e risorse saranno definite dal documento di attuazione annuale del Piano integrato delle attività internazionali. Il programma di lavoro dovrà essere coerente con le previsioni del Piano integrato delle attività internazionali 2012/2015, adottato con DCR n. 26 del 4/4/2012, e l'assegnazione delle risorse dovrà avvenire in base alle procedure di evidenza pubblica. Il programma di lavoro conterrà:
4 dettaglio degli ambiti tematici e territoriali sui quali attivare ex novo o rafforzare forme di collaborazione ed integrazione e possibili ipotesi di modellizzazione/valorizzazione delle eccellenze nell ambito della gestione dei servizi pubblici; modalità e tempistica per uno scambio di informazioni quanto più puntuali e aggiornate possibili sulle rispettive iniziative di cooperazione; previsione, attraverso la valorizzazione dei patrimoni e delle risorse mobilitabili, la costituzione di forme alternative e aggiuntive di finanziamento delle iniziative di cooperazione, facendo forza su esperienze straniere e italiane, che permetta al sistema regionale di cooperazione di agire con maggiore dinamicità e migliore efficacia. Art. 4 Gruppo di lavoro Ai fini dell attuazione di quanto richiamato nei capitoli precedenti, si concorda di istituire un gruppo di lavoro congiunto al quale parteciperanno: per la Regione Toscana, la Direzione Generale Presidenza e il Gruppo dei Referenti delle Attività Internazionali; per W.E.R.F. Onlus,... Art. 5 Monitoraggio e verifica La Regione Toscana assicurerà il monitoraggio delle azioni derivanti dall applicazione del presente protocollo d intesa con la programmazione regionale in materia di cooperazione internazionale verificando la coerenza con gli obiettivi indicati, ed il rispetto della metodologia di lavoro specificata. Art. 6 Durata Il presente protocollo avrà durata fino alla permanenza in vigore del Piano integrato delle attività internazionali 2012/2015 Firenze, Per la Regione Toscana Per Water Right and Energy Foundation
5 Presidente Enrico Rossi Presidente Mauro Perini
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