SINTESI UNO PER TUTTI 6 ASCOLI PICENO CARATTERISTICHE PROGETTO
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- Giustino Valli
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1 SINTESI UNO PER TUTTI 6 ASCOLI PICENO CARATTERISTICHE PROGETTO 1) Titolo del progetto: UNO PER TUTTI 6 Prov. Ascoli Piceno 2) Descrizione del contesto territoriale: Il presente progetto prevede un intervento di Assistenza per pazienti affetti da patologie temporaneamente e/o permanentemente invalidanti. La zona di intervento è il Comune di Ascoli Piceno, e in particolare l assistenza ai malati oncologici presso l Ospedale Mazzoni di Monticelli ad Ascoli, nel cui day hospital del reparto oncologico ha la sede operativa l Associazione sede progetto: Iom Ascoli Piceno Onlus. La candidatura nasce da un accordo di partnerariato tra l Associazione Volontariato Marche, ente accreditato di seconda classe presso la Regione Marche per la realizzazione di progetti di servizio civile nazionale, e l ASSOCIAZIONE IOM ASCOLI PICENO ONLUS. L'Associazione IOM ASCOLI PICENO ONLUS ( già Amici dello IOM onlus) di Ascoli Piceno è nata nel marzo 1996 con lo scopo principale di svolgere assistenza domiciliare gratuita dei malati oncologici e offrire in tal modo un sostegno capace, entro e nel rispetto dei limiti posti dalle patologie stesse, di contribuire alla miglior qualità di vita possibile e al rispetto della dignità della persona malata. La sede operativa è nell Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, presso gli ambulatori di Oncologia. Sono 26 i volontari che assicurano una continuità di intervento. 7) Obiettivi del progetto: Contribuire a migliorare la qualità della vita di pazienti oncologi soggetti alle cure presso il reparto Day Hospital dell Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno e delle loro famiglie attraverso azioni di sostegno individuale e assistenza domiciliare 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento: 8.1 Complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani di attuazione. L attività dell Associazione si sviluppa lungo le seguenti linee, sempre con l'obiettivo di assicurare al malato oncologico, pur nei limiti posti dalla malattia, la migliore possibile qualità della vita e il rispetto della sua dignità: macro attività assistenza - Assistenza domiciliare: si tratta di prestazioni domiciliari totalmente gratuite per l assistito, fornite sulla base di apposita convenzione con la Zona Territoriale 13. Questo servizio, sempre gratuitamente, è offerto anche a malati non in regime ADI. L Associazione mette pure a disposizione dei malati presidi quali letti ospedalieri, carrozzine, materassini antidecubito, deambulatori, piantane, ecc.
2 - Attività di cura e tutela: assicurare assistenza in ambito ospedaliero ai malati oncologici nel corso dei trattamenti radioterapici e chemioterapici; - Aiuto ai malati e soprattutto le loro famiglie nel disbrigo di pratiche amministrative (per es. richiesta di pensione per invalidità) e nelle incombenze poste dalla malattia (ritiro medicinali, accompagnamento del malato a visite mediche e ad accertamenti diagnostici,ecc.). - Recupero psico fisico delle donne operate di tumore: Da dieci anni l Associazione realizza il progetto Pentesilea finalizzato al recupero psico fisico delle donne operate di cancro al seno, ma aperto a tutte le donne perché, oltre a costruire un percorso personale di superamento della malattia, vuole offrire un itinerario di educazione alla prevenzione che, attraverso la condivisione, rimuova la paura. - costituire il trait d union fra le famiglie dei malati e i patronati delle Organizzazioni Sindacali convenzionate nel disbrigo di pratiche amministrative, soprattutto per pensioni di invalidità macroattività segretariato sociale - Contatti con i servizi socio sanitari territoriali e le Altre Associazioni di volontariato del territorio; - Accoglienza e servizio di segretariato sociale Macroattività sensibilizzazione - Collaborazione con l Azienda Ospedaliera locale per progetti di ricerca scientifica - Promozione e organizzazione di incontri nelle scuole con i giovani per la conoscenza e la prevenzione delle malattie oncologiche - Organizzazione di eventi e uscite pubbliche dell Associazione (cene sociali, attività culturali, serate a tema,.) e attività di fund rising, in particolare nella Vallata del Tronto dove è stato aperto il punto di accoglienza di Offida 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto. Si riportano, a titolo comunque esemplificativo, le attività e le azioni previste per i volontari nell ambito del progetto. Occorre comunque in tutti i casi tener presente che il supporto del volontario all operatività dei servizi non sarà mai considerato sostitutivo di compiti e mansioni attinenti al personale deputato quanto piuttosto un valido e complementare aiuto alla realizzazione dei servizi offerti, portando la propria vitalità e creatività all interno del gruppo. Le attività previste sono: macroattività assistenza e cura - Affiancamento all assistenza in compresenza con il volontario IOM in ambito ospedaliero ai malati oncologici prima dei trattamenti radioterapici e chemioterapici (accoglienza, distribuzione della colazione e di giornali, individuazione dei bisogni di ciascuno, etc); - coadiuvare i volontari IOM nell assistenza domiciliare e assistenza ospedaliera, finalizzata a supportare il malato oncologico e/o la sua famiglia nel disbrigo di alcune attività quotidiane, come piccole commissioni, pratiche burocratiche o anche semplice compagnia - assistenza ospedaliera: oltre che dare informazioni e fornire un supporto al malato nell impatto con la struttura, offrire la propria disponibilità all interno dei reparti per: ascolto, compagnia, sostegno morale, conversazione durante l ora dei pasti, lettura di libri. - Accompagnare i pazienti ed i loro familiari negli spostamenti che non necessitano di assistenza da parte del personale sanitario.
3 - raccordarsi con l Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) della Z.T. 13; effettuare prenotazioni e prendere appuntamenti per visite e accertamenti diagnostici, sotto la supervisione del volontario IOM; - assistenza dei malati e delle loro famiglie nelle incombenze poste dalla malattia (ritiro medicinali, accompagnamento del malato a visite mediche e ad accertamenti diagnostici,ecc.) sotto la supervisione del volontario IOM; macroattività segretariato sociale - implementare i contatti con i servizi socio sanitari territoriali e le Altre Associazioni di volontariato del territorio; - Supporto ai volontari ed operatori per fornire informazioni, orientamento e materiale utile ai malati e alle loro famiglie - Accoglienza e servizio di segretariato sociale - Segreteria, progettazione, organizzazione delle attività associative macroattività sensibilizzazione territoriale - partecipazione alle uscite pubbliche dell Associazione, agli eventi organizzati dall Associazione stessa, alle raccolte fondi, alla ricerca di sponsor - dopo la frequenza ad un corso di formazione di base e prima in affiancamento poi in autonomia (sempre comunque sotto la supervisione ed il coordinamento dell OLP), svolgerà nelle scuole attività di promozione ed educazione alla salute nelle iniziative di informazione e sensibilizzazione realizzate dall Associazine I volontari verranno impiegati prevalentemente nella sede progetto, e, secondo necessità, presso le strutture pubbliche e private sanitarie, sociali, ricreative, ecc. del territorio e negli altri luoghi di possibile esplicazione delle attività progettuali, entro i limiti previsti dalla normativa vigente. 9) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: - Rispetto del regolamento interno dell Associazione; - Rispetto delle regole delle strutture, orari e prassi consolidate dell Associazione - Rispetto della normativa sulla privacy (D.Lgs. 196/2003) per fatti o notizie di cui si è venuti a conoscenza durante l espletamento del progetto; - rispetto delle norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro - L invio in missione o trasferta anche fuori provincia per attività inerenti alla realizzazione del progetto, entro il limite dei trenta giorni annuali, come da normativa vigente; - La partecipazione agli incontri di formazione generale e specifica anche fuori dal Comune e dalla Provincia ove si svolge il progetto; - La flessibilità nell orario, in relazione ad iniziative specifiche o in casi di urgenza e necessità; - L impiego nei giorni festivi, per attività particolari e/o dietro motivate esigenze del progetto, con possibilità di recupero durante la settimana - La disponibilità a usufruire delle ferie nei giorni di chiusura delle attività. - La partecipazione (se richiesta dall Operatore Locale di Progetto) agli incontri di programmazione dell Associazione 10) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Non sono richiesti ai candidati per l ammissione al progetto ulteriori requisiti oltre a quelli prescritti dalla L.64/2001
4 Competenze valutabili in via preferenziale in sede di selezione (come previsto dalla Determinazione del Direttore Generale dall U.N.S.C del ): a. buone capacità relazionali b. particolari e comprovate attitudini ed esperienze nel campo dell assistenza a soggetti disabili c. titoli di studio o esperienze formative certificate attinenti l ambito di intervento progettuale d. conoscenza autocertificata nell uso del computer e dei principali applicativi Windows Office: excel, word, Win zip, internet e posta elettronica per le necessità delle Associazioni: invio newletters, gestione informatizzata dei dati dell utenza, con particolare attenzione ai dati sensibili, gestione indirizzario telematico utenza, aggiornamento database con i dati relativi alla gestione delle attività progettuali ecc Formazione generale dei volontari 11) Contenuti della formazione: Si rinvia alle Linee guida per la formazione generale dei volontari approvate con Determina del Direttore Generale dell U.N.S.C. del e prorogate con Determinazione del Direttore Generale dell UNSC n. 296 del in ordine ai contenuti, gli spunti di confronto e di dibattito delle aree tematiche. Come richiesto dalla Deliberazione di Giunta Regionale n del , il percorso di formazione generale prevede la scansione di 11 moduli formativi che concernono, in sei sessioni di lavoro: 1 MODULO: L identità del gruppo in formazione 2 MODULO: Dall obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà 3 MODULO: Il dovere di difesa della Patria 4 MODULO: La difesa civile non armata e nonviolenta 5 MODULO: La protezione civile 6 MODULO: La solidarietà e le forme di cittadinanza 7 MODULO: Servizio civile nazionale, associazionismo e volontariato 8 MODULO: La normativa vigente e la Carta di impegno etico 9 MODULO: Diritti e doveri del volontario del servizio civile 10 MODULO: Presentazione dell A.V.M. 11 MODULO: Il lavoro per progetti 12) Durata: UNDICI moduli formativi, per un totale di 42 ore minime Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 13) Contenuti della formazione: Organizzazione e tempistica Formazione specifica obbligatoria I contenuti della formazione sono mirati a favorire un corretto approccio del volontario verso l Associazione e verso i malati oncologici dell Ospedale Mazzoni destinatari degli interventi,
5 attraverso l utilizzo di strategie, tecniche e metodi adeguati. La formazione specifica è gestita sia dal personale dell Associazione attraverso il formatore di cui al punto 39, sia da enti terzi sponsor (vedi punto 25) e si sviluppa con i seguenti contenuti e modalità operative: MODULO I L ACCOGLIENZA - Il progetto Uno per tutti 6 - l Associazione: storia, statuto, attività e organizzazione sul territorio; - attività, prassi e procedure operative - Il regolamento interno, norme di comportamento tra volontari e nei confronti dei malati oncologici - Conoscenza dei volontari dell Associazione ruoli e funzioni - L utilizzo strumenti ed attrezzature dell Associazione a disposizione del volontario - Accompagnamento all utilizzo dei software necessari per la gestione della strumentazione informatica - Le attività routinarie e logistiche dell Associazione il segretariato - Conoscenza dei malati oncologici, degli infermieri e caposala del reparto dell Ospedale - Modello e ruolo del volontario - obiettivi e compiti del volontario MODULO II LA CONOSCENZA DEL TERRITORIO - Il sistema dei servizi socio sanitari sul territorio locale; - la storia dell Associazione sul territorio - accesso alle strutture presenti sul territorio - ambiti di intervento e risposte alle problematiche sociali dell Associazione sul territorio - La mappatura del territorio: analisi dei bisogni, delle risorse presenti e delle necessità dei malati in oncologia - Il Piano sanitario regionale - Gli interventi dell Area Territoriale dell ASUR MODULO III SCENARI ATTUALI DI UNA SOCIETÀ IN CONTINUO MUTAMENTO - La malattia: lo stigma, l isolamento, la rassegnazione - Le problematiche odierne - Le patologie - I diritti dei malati negli ospedali - I rapporti con la famiglia le difficoltà odierne MODULO IV LA RELAZIONE DI AIUTO - Tipologie di utenti, problematiche sociali e psicologiche connesse; - Tecniche di ascolto attivo
6 - Metodologie di analisi dei bisogni; - Le tecniche fondamentali per l assistenza e la cura della persona; - Nozioni sanitarie di base; - Nozioni elementari di igiene e profilassi - Tecniche di animazione e di gestione della relazione; - L accesso ai servizi sanitari - Problem solving MODULO V LA COMUNITÀ E LA RETE - Il lavoro di rete: strumenti e metodologie; - L animazione territoriale; - La mediazione sociale; - La progettazione di interventi socio assistenziali, integrata e territoriale - La valutazione delle azioni e degli interventi assistenziali: strumenti e metodologie; MODULO opzionale Il Brevetto Basic Live Support and Defillibration (Corso di primo soccorso) Elementi di primo soccorso, arresto respiratorio, defibrillazione presidi di protezione, rianimazione cardiopolmonare, principi di pronto intervento 14) Durata: Almeno 72 ore di formazione specifica obbligatoria, più altre 8 di formazione specifica opzionale
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