Registro di Meccanica /13 - F. Demontis 2

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Registro di Meccanica /13 - F. Demontis 2"

Transcript

1 Registro delle lezioni di MECCANICA 1 Corso di Laurea in Matematica 8 CFU - A.A. 2013/2014 docente: Francesco Demontis ultimo aggiornamento: 21 maggio Lunedì 3/03/2014, ore: 2(2) Presentazione del corso. Assiomi inerenti lo spazio e il tempo in Meccanica Classica. Riferimenti inerziali e principio di relatività galileiano. 2. Martedì 4/03/2014, ore: 2(4) Richiami di calcolo vettoriale. spazi vettoriali, vettori linearmente indipendenti e basi. Matrice di passaggio fra due basi: legge di controvarianza. Spazi pseudoeuclidei, matrice della metrica, componenti covarianti, basi ortonormali. Spazi euclidei e basi ortonormali. 3. Mercoledì 5/03/2014, ore: 2(6) Richiami di calcolo vettoriale. Vettori liberi e applicati. Prodotto scalare, norma negli spazi euclidei. Spazio euclideo tridimensionale. Prodotto vettoriale in R 3 e relative proprietà. Risoluzione dell equazione vettoriale x u = v. Prodotto misto fra tre vettori. 4. Lunedì 10/03/2014, ore: 2(8) Curve in R 3. definizione, terminolgia e esempi. Ascissa curvilinea. Triedrio di Frenet, curvatura e piano osculatore. Esempio: triedrio di Frenet e curvatura per un elica circolare. 5. Martedì 11/03/2014, ore: 2(10) Curve in R 3. Formule di Frenet e torsione. Cinematica del punto: velocità e accelerazione scalare. Moti uniformi, uniformemente vari e vari. Diagramma orario. Velocità e accelerazione vettoriale.

2 Registro di Meccanica /13 - F. Demontis 2 6. Mercoledì 12/03/2014, ore: 2(12) Cinematica del punto. Moti piani in coordinate polari. Velocità areale. Moti centrali e relative proprietà. Formula di Binet. 7. Lunedì 17/03/2014, ore: 2(14) Cinematica del punto. Moto circolare. Moti armonici e composizione di due moti armonici. Moto elicoidale uniforme. Esercizi su curve e triedrio di Frenet. 8. Martedì 18/03/2014, ore: 2(16) Esercizio sulla cinematica del punto. moti smorzati. Cinematica dei sistemi rigidi. Impostazione generale del problema: assi e spazio solidale al corpo rigido. Equazioni generali del moto. Proprietà caratteristica dei moti rigidi. Angoli di Eulero: Definizione. 9. Mercoledì 19/03/2014, ore: 2(18) Cinematica dei sistemi rigidi. Formule di Poisson. Derivata di un vettore solidale al corpo rigido e distribuzione delle velocità in un moto rigido. Moti traslatori. 10. Lunedì 24/03/2014, ore: 2(20) Cinematica dei sistemi rigidi. Moti rotatori. Moti rototraslatori. Moti elicoidali uniformi. 11. Martedì 25/03/2014, ore: 2(22) Cinematica dei sistemi rigidi Angoli di Eulero: Definizione. Legame fra angoli di Eulero e i coseni direttori degli assi mobili rispetto alla terna fissa. Espressione della velocità angolare in funzione degli angoli di Eulero. Approccio lagrangiano e euleriano.

3 Registro di Meccanica /13 - F. Demontis Mercoledì 26/03/2014, ore: 2(24) Cinematica dei sistemi rigidi. Atto di moto rigido. Classificazione degli atti di moto rigidi (traslatori, rotatori, rototraslatori e elicoidali). Invariante scalare cinematico. Asse di moto e teorema di Mozzi. Sistemi di vettori applicati. Risultante e momento risultante di un sistema di vettori applicati. Teorema di Varignon. Legge di variazione del momento al variare del polo. Trinomio scalare invariante. Analogia (per atti di moto rigidi) fra: risultante e velocità angolare, velocità e momento. 13. Lunedì 31/03/2014, ore: 2(26) Sistemi di vettori applicati. Asse centrale, sua costruzione geometrica e rappresentazione analitica. Esercizi sulla determinazione dell asse centrale. Sistemi di vettori applicati equivalenti. Riduzione di un dato sistema di vettori applicati a un altro ad esso equivalente nel caso in cui il trinomio scalare sia o meno nullo. Analogia con il caso in cui il sitema di vettori applicati corrisponda a un atto di moto rigido. 14. Martedì 01/04/2014, ore: 2(28) Moti Relativi. Presentazione del problema: Moto assoluto, relativo e di trascinamento. Composizione delle velocità e delle accelerazioni. Composizione delle velocità angolari. Derivata di un vettore non solidale alla terna solidale. Esercizi sui moti rigidi. 15. Mercoledì 02/04/2014, ore: 2(30) Moti relativi. Rotolamento di due superfici rigide e moto di puro rotolamento. Moti rigidi piani: Asse e centro di istantanea rotazione. Determinazione analitica e geometrica (teorema di Chasles) del centro di istantanea rotazione, rulletta e base. 16. Lunedì 07/04/2014, ore: 2(32) Moti relativi. Moti rigidi piani: rulletta e base. Moto di puro rotolamento della rulletta sulla base. Rigata fissa e rigata mobile. Moti rigidi con un punto fisso e coni di Poinsot. Precessioni regolare.

4 Registro di Meccanica /13 - F. Demontis Martedì 08/04/2014, ore: 2(34) Geometria delle masse. Definizione di baricentro per sistemi discreti e per sistemi continui. Proprietà distributiva. Piani diametrali coniugati ad una data direzione. Proprietà (geometriche) per la determinazione del baricentro. Esercizi. 18. Mercoledì 09/04/2014, ore: 2(36) Geometria delle masse. Definizione di momento d inerzia per sistemi discreti e per sistemi continui. Teorema di Huygens e momento d inerzia rispetto a assi concorrenti. Matrice d inerzia. Esercizi. 19. Lunedì 14/04/2014, ore: 2(38) Geometria delle masse. Ellissoide d inerzia e terne principali d inerzia. Corpi a struttura giroscopica. Determinazione di una terna principale d inerzia tramite l analisi degli autovettori (e autovalori) della matrice d inerzia. Esercizi. 20. Martedì 15/04/2014, ore: 2(40) Geometria delle masse e sistemi vincolati. Proprietà di simmetria (materiale) utili per determinazione degli assi principali d inerzia. Sistemi vincolati. Vincoli di posizione e loro classificazione: bilaterali/unilaterali, fissi/dipendenti dal tempo, interni/esterni. 21. Mercoledì 16/04/2014, ore: 2(42) Vincoli e spostamenti. Sistemi soggetti a vincoli olonomi, coordinate lagrangiane e grado di libertà. Spostamenti possibili e virtuali. Vincoli di mobilità e sistemi soggetti a vincoli anolonomi.

5 Registro di Meccanica /13 - F. Demontis Lunedì 28/04/2014, ore: 2(44) Dinamica del punto materiale. Assiomi della dinamica (Riferimento inerziale, le tre leggi della dinamica, postulato delle reazioni vincolari, principio di sovrapposizione delle forze e legge del moto incipiente). Forze esterne e interne. Forze posizionali e forze dipendenti dalla velocità. Richiami sulle forme differenziali. Forme differenziali esatte. 23. Martedì 29/04/2014, ore: 2(46) Grandezze dinamiche fondamentali. Lavoro lungo un cammino finito. Lavoro e potenza compiuto da: una forza dipendente dalla velocità, una forza posizionale, una forza conservativa. Potenziale di: forze costanti, elastiche e centrali. Lavoro compiuto da un sistema di forze applicate e energia potenziale. Esercizi. 24. Mercoledì 30/04/2014, ore: 2(48) Grandezze dinamiche fondamentali e equilibrio. Lavoro di forze agenti su: (a)un corpo rigido e (b) un sistema olonomo. Lavoro delle forze interne di un sistema. Equilibrio di un punto materiale in un riferimento inerziale. Condizione necessaria e sufficiente per l equilibrio. Equilibrio di un punto materiale in un riferimento non inerziale. Condizione necessaria e sufficiente per l equilibrio relativo. Forze di trascinamento nel caso di: (a) un moto traslatorio e (b) rotatorio unforme. Forze centrifughe e loro potenziale. Definizione di forza peso. 25. Lunedì 05/05/2014, ore: 2(50) Dinamica terrestre. Equazione della dinamica in riferimenti non inerziali e dinamica terrestre. Deviazione dei gravi verso est. 26. Martedì 06/05/2014, ore: 2(52) Equilibrio di sistemi materiali. Condizioni necessarie per l equilibrio di un sistema (equazioni cardinali). Sufficienza delle equazioni cardinali per l equilibrio nel caso in cui il sistema sia un corpo rigido.

6 Registro di Meccanica /13 - F. Demontis Mercoledì 07/05/2014, ore: 2(54) Statica. Il metodo delle reazioni vincolari per la determinazione delle condizioni di equilibrio. Discussione di vari esempi: punto materiale vincolato a stare su una curva, corpo rigido (libero, con un punto fisso, con un asse fisso). Vincoli lisci. 28. Lunedì 12/05/2014, ore: 2(56) Statica Analitica. Illustrazione del principio dei lavori virtuali. 29. Martedì 13/05/2014, ore: 2(58) Statica Analitica. Relazione ed equazione simbolica della Statica. Applicazioni dell equazione simbolica della statica analitica (Condizioni di equilibrio per un corpo rigido libero o con un punto fisso). Condizioni di equilibrio in coordinate lagrangiane. Moltiplicatori di Lagrange nel caso di coordinate sovrabbondanti. 30. Mercoledì 14/05/2014, ore: 2(60) Grandezze dinamiche fondamentali. Energia cinetica. Teorema di Koenig. Energia cinetica per un sistema rigido. 31. Lunedì 19/05/2014, ore: 2(62) Grandezze dinamiche fondamentali. Energia cinetica per un sistema olonomo in coordinate lagrangiane. Quantità di moto e momento delle quantità di moto e loro proprietà. Derivata temporale del momento delle quantità di moto. 32. Martedì 20/05/2014, ore: 2(64) Grandezze dinamiche fondamentali. Quantità di moto e momento delle quantità di moto per un corpo rigido. Esercizi.

7 Registro di Meccanica /13 - F. Demontis Mercoledì 21/05/2014, ore: 2(66) Equazioni cardinali della dinamica dei sistemi. Equazioni cardinali della dinamica. Teorema del moto del baricentro. Integrali primi. Teorema dell energia cinetica e del lavoro. Conservazione dell energia meccanica.

2. Giovedì 5/03/2015, 11 13. ore: 2(4) Spazi vettoriali euclidei. Vettori nello spazio fisico: Prodotto scalare e prodotto

2. Giovedì 5/03/2015, 11 13. ore: 2(4) Spazi vettoriali euclidei. Vettori nello spazio fisico: Prodotto scalare e prodotto Registro delle lezioni di MECCANICA 1 Corso di Laurea in Matematica 8 CFU - A.A. 2014/2015 docente: Francesco Demontis ultimo aggiornamento: 21 maggio 2015 1. Lunedì 2/03/2015, 11 13. ore: 2(2) Presentazione

Dettagli

1 Introduzione alla Meccanica Razionale 1 1.1 Che cos è la Meccanica Razionale... 1 1.2 Un esempio... 2

1 Introduzione alla Meccanica Razionale 1 1.1 Che cos è la Meccanica Razionale... 1 1.2 Un esempio... 2 Indice 1 Introduzione alla Meccanica Razionale 1 1.1 Che cos è la Meccanica Razionale..................... 1 1.2 Un esempio................................. 2 2 Spazi Vettoriali, Spazio e Tempo 7 2.1 Cos

Dettagli

Orario di ricevimento: martedì h. 16:30-18:30 mercoledì h. 16:30-18:30

Orario di ricevimento: martedì h. 16:30-18:30 mercoledì h. 16:30-18:30 Corso di Laurea in Ingegneria Industriale Corso di Analisi Matematica 2 e Meccanica Razionale Lezioni del modulo di Meccanica razionale tenute da Stefano Siboni, a.a. 2010/2011 Argomenti del corso Vettori

Dettagli

Programma dettagliato del corso di MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile

Programma dettagliato del corso di MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile Programma dettagliato del corso di MECCANICA RAZIONALE Corso di Laurea in Ingegneria Civile Anno Accademico 2015-2016 A. Ponno (aggiornato al 19 gennaio 2016) 2 Ottobre 2015 5/10/15 Benvenuto, presentazione

Dettagli

ITT BUONARROTI MATERIA: S.I. FISICA E LABORATORIO

ITT BUONARROTI MATERIA: S.I. FISICA E LABORATORIO ITT BUONARROTI MATERIA: S.I. FISICA E LABORATORIO Programmazione 2013-2014 Quella che viene qui presentato è la programmazione per moduli disciplinari, nel quale vengono evidenziati: l idea stimolo; i

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO CORSO DI LAUREA ON LINE IN INGEGNERIA INFORMATICA ESAME DI FISICA

POLITECNICO DI MILANO CORSO DI LAUREA ON LINE IN INGEGNERIA INFORMATICA ESAME DI FISICA 1 POLITECNICO DI MILANO CORSO DI LAUREA ON LINE IN INGEGNERIA INFORMATICA ESAME DI FISICA Per ogni punto del programma d esame vengono qui di seguito indicate le pagine corrispondenti nel testo G. Tonzig,

Dettagli

IIS D ORIA - UFC. Laboratorio Relazioni di laboratorio Verifiche scritte di laboratorio (elaborazione dati, domande aperte, test a risposta multipla)

IIS D ORIA - UFC. Laboratorio Relazioni di laboratorio Verifiche scritte di laboratorio (elaborazione dati, domande aperte, test a risposta multipla) INDICE DELLE UFC 0 OBIETTIVI MINIMI CLASSE PRIMA (v. programmazione anno precedente) 1 LA TEMPERATURA 2 IL CALORE 3 L EQUILIBRIO DEI SOLIDI 4 IL MOVIMENTO: LA VELOCITÀ 5 IL MOVIMENTO: L ACCELERAZIONE 6

Dettagli

Richiami sulle derivate parziali e definizione di gradiente di una funzione, sulle derivate direzionali. Regola della catena per funzioni composte.

Richiami sulle derivate parziali e definizione di gradiente di una funzione, sulle derivate direzionali. Regola della catena per funzioni composte. PROGRAMMA di Fondamenti di Analisi Matematica 2 (che sarà svolto fino al 7 gennaio 2013) A.A. 2012-2013, Paola Mannucci e Claudio Marchi, Canali 1 e 2 Ingegneria Gestionale, Meccanica-Meccatronica, Vicenza

Dettagli

Università degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia

Università degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA TRIENNALE CLASSE DELLLE LAUREE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE CLASSE 2 Corso Integrato di Fisica, Statistica,

Dettagli

Richiami su norma di un vettore e distanza, intorni sferici in R n, insiemi aperti, chiusi, limitati e illimitati.

Richiami su norma di un vettore e distanza, intorni sferici in R n, insiemi aperti, chiusi, limitati e illimitati. PROGRAMMA di Fondamenti di Analisi Matematica 2 (DEFINITIVO) A.A. 2010-2011, Paola Mannucci, Canale 2 Ingegneria gestionale, meccanica e meccatronica, Vicenza Testo Consigliato: Analisi Matematica, M.

Dettagli

CdS in Ingegneria Energetica, Università di Bologna Programma dettagliato del corso di Fisica Generale T-A prof. S. Pellegrini

CdS in Ingegneria Energetica, Università di Bologna Programma dettagliato del corso di Fisica Generale T-A prof. S. Pellegrini CdS in Ingegneria Energetica, Università di Bologna Programma dettagliato del corso di Fisica Generale T-A prof. S. Pellegrini Introduzione. Il metodo scientifico. Principi e leggi della Fisica. I modelli

Dettagli

Part I Prefazione 3 Presentazione 5 Elenco degli Autori 27

Part I Prefazione 3 Presentazione 5 Elenco degli Autori 27 Indice Part I Prefazione 3 Presentazione 5 Elenco degli Autori 27 1 Cinematica Teorica 1 1.1 Introduzione 1 1.2 Cinematica del punto 1 1.2.1 Posizione di un punto 1 1.2.2 Tangente ad una curva C 2 1.2.3

Dettagli

Appunti per il corso di Sistemi Dinamici (annuale)

Appunti per il corso di Sistemi Dinamici (annuale) Appunti per il corso di Sistemi Dinamici (annuale) Riccardo Ricci Università di Firenze, Facoltà di S.M.F.N. Corso di Laurea in Matematica Anno Accademico 2011-2012 10 aprile 2012 Indice 1 Cinematica dei

Dettagli

Dinamica del corpo rigido: Appunti.

Dinamica del corpo rigido: Appunti. Dinamica del corpo rigido: Appunti. I corpi rigidi sono sistemi di punti materiali, discreti o continui, che hanno come proprietà peculiare quella di conservare la loro forma, oltre che il loro volume,

Dettagli

ED. Equazioni cardinali della dinamica

ED. Equazioni cardinali della dinamica ED. Equazioni cardinali della dinamica Dinamica dei sistemi La dinamica dei sistemi di punti materiali si può trattare, rispetto ad un osservatore inerziale, scrivendo l equazione fondamentale della dinamica

Dettagli

Programma definitivo Analisi Matematica 2 - a.a. 2005-06 Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile (ICI)

Programma definitivo Analisi Matematica 2 - a.a. 2005-06 Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile (ICI) 1 Programma definitivo Analisi Matematica 2 - a.a. 2005-06 Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile (ICI) Approssimazioni di Taylor BPS, Capitolo 5, pagine 256 268 Approssimazione lineare, il simbolo

Dettagli

Dipartimento Scientifico-Tecnologico

Dipartimento Scientifico-Tecnologico ISTITUTO TECNICO STATALE LUIGI STURZO Castellammare di Stabia - NA Anno scolastico 2012-13 Dipartimento Scientifico-Tecnologico CHIMICA, FISICA, SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Settore Economico Indirizzi:

Dettagli

In maniera analoga si calcola, dal sistema fondamentale della dinamica ( )) Si ottiene: Mentre per quello della statica ( ) Si ottiene analogamente:

In maniera analoga si calcola, dal sistema fondamentale della dinamica ( )) Si ottiene: Mentre per quello della statica ( ) Si ottiene analogamente: Reazioni Vincolari si consideri un corpo, schematizzabile in un elemento E h, a contatto con un altro corpo S che presenta una faccia piana π. Sull'elemento agiscono le forze interne al sistema S-E h.

Dettagli

SISTEMI VINCOLATI. 1. Punto fisso: il vincolo impedisce ogni spostamento del punto.

SISTEMI VINCOLATI. 1. Punto fisso: il vincolo impedisce ogni spostamento del punto. SISTEMI VINCOLATI Definizione 1 Si dice vincolo una qualunque condizione imposta ad un sistema materiale che impedisce di assumere una generica posizione e/o atto di moto. La presenza di un vincolo di

Dettagli

Esempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica

Esempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica Esempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica Nome: N.M.: 1. Se il caffè costa 4000 /kg (lire al chilogrammo), quanto costa all incirca alla libbra? (a) 1800 ; (b) 8700 ; (c) 18000

Dettagli

SECOND AND HIGHER ORDER HARMONIC FINITE ELEMENTS FOR THE STUDY OF THE DYNAMICS OF BLADED DISCS

SECOND AND HIGHER ORDER HARMONIC FINITE ELEMENTS FOR THE STUDY OF THE DYNAMICS OF BLADED DISCS SECOND AND HIGHER ORDER HARMONIC FINITE ELEMENTS FOR THE STUDY OF THE DYNAMICS OF BLADED DISCS Giancarlo Genta, Chen Feng Andrea Tonoli Mechanics Department & Mechatronics Lab. Politecnico di Torino Dinamica

Dettagli

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI FISICA

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI FISICA LE COMPETENZE ESSENZIALI DI FISICA classe prima Liceo scientifico COMPETENZE raccogliere dati attraverso l osservazione diretta dei fenomeni naturali fisici e attraverso l attività di laboratorio OSA comprendere

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Programmazione Disciplinare ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe DIDATTICA Disciplina: Meccanica a.s. 2013/2014 Classe: 3 a Sez. A INDIRIZZO: EAS Docente : Prof. Lampis Daniele

Dettagli

Offerta formativa 2012/2013

Offerta formativa 2012/2013 Codice Nome ECTS Sem. Rif. Formazione M00001P Progetto di semestre 6 7 I PAP M00002 Progetto di diploma 14 6 E / I / M M00002P Progetto di diploma 14 8 I PAP M00003P Progetto di semestre 6 8 I PAP M00005

Dettagli

Facoltà di Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'informazione anno accademico 2014/15 Registro lezioni del docente SPORTELLI LUIGI

Facoltà di Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'informazione anno accademico 2014/15 Registro lezioni del docente SPORTELLI LUIGI Facoltà di Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'informazione anno accademico 2014/15 Registro lezioni del docente SPORTELLI LUIGI Attività didattica ANALISI MATEMATICA [2000] Periodo di svolgimento:

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. BANZI BAZOLI LECCE P R O G R A M M A Z I O NE DI DIPARTIMENTO

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. BANZI BAZOLI LECCE P R O G R A M M A Z I O NE DI DIPARTIMENTO LICEO SCIENTIFICO STATALE G. BANZI BAZOLI LECCE P R O G R A M M A Z I O NE DI DIPARTIMENTO F I S I C A CLASSI NUOVO ORDINAMENTO A. S. 2014/2015 COMPETENZE PRIMO BIENNIO: SC1 SC2 Osservare descrivere ed

Dettagli

MATERIA MECCANICA-MACCHINE ENERGIA MODULO 1. (IL PROBLEMA ENERGETICO) MODULO 2. (IDROSTATICA)

MATERIA MECCANICA-MACCHINE ENERGIA MODULO 1. (IL PROBLEMA ENERGETICO) MODULO 2. (IDROSTATICA) Anno scolastico: 2014-2015 Classe: 3AME MATERIA MECCANICA-MACCHINE ENERGIA Insegnante prof.ssa Maria Cristina Giacinti Insegnante Compresente: prof. Tommasini Lorenzo DIPARTIMENTO DI MECCANICA PROGRAMMAZIONE

Dettagli

NOTA 3. VETTORI LIBERI e VETTORI APPLICATI. Negli esempi visti sono stati considerati due tipi di vettori :

NOTA 3. VETTORI LIBERI e VETTORI APPLICATI. Negli esempi visti sono stati considerati due tipi di vettori : NOTA 1 VETTOI LIBEI e VETTOI APPLICATI Negli esempi visti sono stati considerati due tipi di vettori : 1) Vettori liberi, quando non è specificato il punto di applicazione. Di conseguenza ad uno stesso

Dettagli

Informatica Grafica. Un introduzione

Informatica Grafica. Un introduzione Informatica Grafica Un introduzione Rappresentare la Geometria Operabile da metodi di calcolo automatici Grafica Vettoriale Partiamo dalla rappresentazione di un punto... Spazi Vettoriale SPAZI VETTORIALI

Dettagli

Elenco dettagliato degli argomenti da preparare per l esame

Elenco dettagliato degli argomenti da preparare per l esame Università dell Insubria Facoltà di Giurisprudenza A.A. 007-08 Corso di Economia politica Prof. E. Bellino PROGRAMMA DEL CORSO SVOLTO NELL A.A. 007-08 Libro di testo adottato: Terenzio Cozzi Stefano Zamagni,

Dettagli

UNITEXT La Matematica per il 3+2

UNITEXT La Matematica per il 3+2 UNITEXT La Matematica per il 3+2 Volume 94 Editor-in-chief A. Quarteroni Series editors L. Ambrosio P. Biscari C. Ciliberto M. Ledoux W.J. Runggaldier http://www.springer.com/series/5418 Paolo Biscari

Dettagli

Cinematica dei robot

Cinematica dei robot Corso di Robotica 1 Cinematica dei robot Prof. Alessandro De Luca Robotica 1 1 Cinematica dei robot manipolatori Studio degli aspetti geometrici e temporali del moto delle strutture robotiche, senza riferimento

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO - CLASSE PRIMA sez. R - ITT. ALGAROTTI - A.S. 2014/15. Insegnante: Roberto Bottazzo Materia: FISICA

PROGRAMMA SVOLTO - CLASSE PRIMA sez. R - ITT. ALGAROTTI - A.S. 2014/15. Insegnante: Roberto Bottazzo Materia: FISICA PROGRAMMA SVOLTO - CLASSE PRIMA sez. R - ITT. ALGAROTTI - A.S. 2014/15 Materia: FISICA 1) INTRODUZIONE ALLA SCIENZA E AL METODO SCIENTIFICO La Scienza moderna. Galileo ed il metodo sperimentale. Grandezze

Dettagli

I.I.S. MARGHERITA DI SAVOIA NAPOLI ANNO SCOLASTICO 2014/2015. CLASSE III SEZ. Ae INDIRIZZO LICEO ECONOMICO PROGRAMMA DI FISICA

I.I.S. MARGHERITA DI SAVOIA NAPOLI ANNO SCOLASTICO 2014/2015. CLASSE III SEZ. Ae INDIRIZZO LICEO ECONOMICO PROGRAMMA DI FISICA I.I.S. MARGHERITA DI SAVOIA NAPOLI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE III SEZ. Ae INDIRIZZO LICEO ECONOMICO PROGRAMMA DI FISICA PROFESSORESSA: REGALBUTO PAOLA LE GRANDEZZE: LE GRANDEZZE FONDAMENTALI E DERIVATE,

Dettagli

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω GIROSCOPIO Scopo dell esperienza: Verificare la relazione: ω p = bmg/iω dove ω p è la velocità angolare di precessione, ω è la velocità angolare di rotazione, I il momento principale d inerzia assiale,

Dettagli

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE EDITH STEIN.

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE EDITH STEIN. Programmazione Individuale: Disciplina :FISICA Docente: Profssa GiardinaCLASSI: 3 CORSO: LICEO CLASSICO NOAS 2014-2015 Linee generali dell insegnamento della fisica nel liceo classico, da indicazioni ministeriali

Dettagli

Il Principio dei lavori virtuali

Il Principio dei lavori virtuali Il Principio dei lavori virtuali Il P..V. rientra nella classe di quei principi energetici che indicano che i sistemi evolvono nel senso di minimizzare l energia associata ad ogni stato di possibile configurazione.

Dettagli

FISICA Biennio e Triennio Classico e Linguistico

FISICA Biennio e Triennio Classico e Linguistico PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO FISICA Biennio e Triennio Classico e Linguistico FISICA NEL LICEO LINGUISTICO (BIENNIO) FINALITA Lo studio della fisica al ginnasio deve fornire allo studente un bagaglio di conoscenze

Dettagli

PERIZIA TECNICA RIFERIMENTO: AUMENTO VELOCITA MOTO OSCILLATORIO CAMPANE PARROCCHIA DI BREGUZZO (TN) VERIFICA TECNICA

PERIZIA TECNICA RIFERIMENTO: AUMENTO VELOCITA MOTO OSCILLATORIO CAMPANE PARROCCHIA DI BREGUZZO (TN) VERIFICA TECNICA PERIZIA TECNICA RIFERIMENTO: AUMENTO VELOCITA MOTO OSCILLATORIO CAMPANE PARROCCHIA DI BREGUZZO (TN) COMMITTENTE: ELETTROIMPIANTI AUDEMA - CASTREZZATO (BS) OGGETTO: VERIFICA TECNICA PREMESSE Il sottoscritto

Dettagli

FISICA Corso di laurea in Informatica e Informatica applicata

FISICA Corso di laurea in Informatica e Informatica applicata FISICA Corso di laurea in Informatica e Informatica applicata I semestre AA 2004-2005 G. Carapella Generalita Programma di massima Testi di riferimento Halliday Resnick Walker CEA Resnick Halliday Krane

Dettagli

Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Ingegneria Università degli Studi della Basilicata Facoltà di Ingegneria Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Docente: Collaboratori: Prof. Ing. Angelo MASI Dr. Ing. Giuseppe Santarsiero Ing. Vincenzo Manfredi RICHIAMI

Dettagli

Esercizi su Autovalori e Autovettori

Esercizi su Autovalori e Autovettori Esercizi su Autovalori e Autovettori Esercizio n.1 5 A = 5, 5 5 5 Esercizio n.6 A =, Esercizio n.2 4 2 9 A = 2 1 8, 4 2 9 Esercizio n.7 6 3 3 A = 6 3 6, 3 3 6 Esercizio n.3 A = 4 6 6 2 2, 6 6 2 Esercizio

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "GUALA" BRA SEZIONE ASSOCIATA I.T.I. ANNO SCOLASTICO 2009/2010

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE GUALA BRA SEZIONE ASSOCIATA I.T.I. ANNO SCOLASTICO 2009/2010 PROGRAMMAZIONE ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "GUALA" BRA SEZIONE ASSOCIATA I.T.I. ANNO SCOLASTICO 2009/2010 CLASSE 1 a F ITI Disciplina: Fisica e laboratorio Bra, 14 Settembre 2009 Elaborata e sottoscritta

Dettagli

Appunti ed esercizi. di Meccanica Razionale

Appunti ed esercizi. di Meccanica Razionale Appunti ed esercizi di Meccanica Razionale Università degli Studi di Trieste - Sede di Pordenone Facoltà di Ingegneria Appunti ed esercizi di Meccanica Razionale Luciano Battaia Versione del 27 settembre

Dettagli

PIANO DI LAVORO a.s. 2015/2016

PIANO DI LAVORO a.s. 2015/2016 PIANO DI LAVORO a.s. 2015/2016 DOCENTE Lorenzo Galante DISCIPLINA Fisica CLASSE 1 SEZ A a) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE Numero alunni 20 Clima educativo della classe (problematico, accettabile,

Dettagli

Docente: DI LISCIA F. CLASSE 1T MODULO 1: GLI INSIEMI NUMERICI

Docente: DI LISCIA F. CLASSE 1T MODULO 1: GLI INSIEMI NUMERICI Docente: DI LISCIA F. Materia: MATEMATICA CLASSE 1T MODULO 1: GLI INSIEMI NUMERICI Insiemi numerici: numeri naturali, proprietà delle operazioni aritmetiche; Potenze e loro proprietà; Criteri di divisibilità;

Dettagli

Moti e sistemi rigidi

Moti e sistemi rigidi Moti e sistemi rigidi Dispense per il corso di Meccanica Razionale 1 di Stefano Siboni 1. Moto rigido di un sistema di punti Sia dato un sistema S di N 2 punti materiali P i, i = 1,..., N. Per configurazione

Dettagli

RICHIAMI SULLE MATRICI. Una matrice di m righe e n colonne è rappresentata come

RICHIAMI SULLE MATRICI. Una matrice di m righe e n colonne è rappresentata come RICHIAMI SULLE MATRICI Una matrice di m righe e n colonne è rappresentata come A = a 11 a 12... a 1n a 21 a 22... a 2n............ a m1 a m2... a mn dove m ed n sono le dimensioni di A. La matrice A può

Dettagli

TECNOLOGIE E DIAGNOSTICA PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DI FISICA A.A. 2015/2016

TECNOLOGIE E DIAGNOSTICA PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DI FISICA A.A. 2015/2016 TECNOLOGIE E DIAGNOSTICA PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DI FISICA A.A. 2015/2016 Docente: GASPARRINI FABIO Testo di riferimento: D. Halliday, R. Resnick, J. Walker,

Dettagli

Piano di lavoro di Matematica

Piano di lavoro di Matematica ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Liceo Scientifico ALDO MORO Istituto to Tecnico Via Gallo Pecca n. 4/6-10086 Rivarolo Canavese Tel 0124 454511 - Fax 0124 454545 - Cod. Fiscale 85502120018 E-mail: segreteria@istitutomoro.it

Dettagli

6 Statica delle travi

6 Statica delle travi 6 Statica delle travi 6 Statica delle travi 6.1 Forze esterne Si consideri un generico corpo tridimensionale. possono agire i seguenti tipi di forze esterne: forze di volume b = b(x): [b] =[FL 3 ]; Si

Dettagli

PON Competenze per lo sviluppo 2007-2013 PROGRAMMA G1 FSE 2009-301 MECCANICA APPLICATA

PON Competenze per lo sviluppo 2007-2013 PROGRAMMA G1 FSE 2009-301 MECCANICA APPLICATA PON Competenze per lo sviluppo 2007-2013 Alla c.a. del D.S. Prof.Giovanni Semeraro PROGRAMMA G1 FSE 2009-301 MECCANICA APPLICATA SUDDIVISIONE DELLA PROGRAMMAZIONE: PRIMO MODULO di 27 ORE (propedeutico

Dettagli

Liceo Scientifico G. Galilei Programma svolto a.s. 2014-2015 Classi I F Fisica Prof.ssa Ancona Rosa Laura

Liceo Scientifico G. Galilei Programma svolto a.s. 2014-2015 Classi I F Fisica Prof.ssa Ancona Rosa Laura STRUMENTI MATEMATICI UTILI PER LA FISICA Proporzioni. Percentuali. Formule e formule inverse. Liceo Scientifico G. Galilei Programma svolto a.s. 2014-2015 Classi I F Fisica Prof.ssa Ancona Rosa Laura LA

Dettagli

Abilità Informatiche. Lezione II. Creazione di modelli 3D. arch. Gabriella Rendina

Abilità Informatiche. Lezione II. Creazione di modelli 3D. arch. Gabriella Rendina Abilità Informatiche Lezione II Creazione di modelli 3D arch. Gabriella Rendina Modellazione 3D La modellazione 3D consente di creare progetti utilizzando modelli di solidi, superfici e mesh. Un modello

Dettagli

L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare

L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare Cap.4 giroscopio, magnetismo e forza di Lorentz teoria del giroscopio Abbiamo finora preso in considerazione le condizionidi equilibrio

Dettagli

Grazie ai Colleghi di Geometria del Dipartimento di Matematica dell Università degli Studi di Torino per il loro prezioso contributo. Grazie al Prof.

Grazie ai Colleghi di Geometria del Dipartimento di Matematica dell Università degli Studi di Torino per il loro prezioso contributo. Grazie al Prof. A01 178 Grazie ai Colleghi di Geometria del Dipartimento di Matematica dell Università degli Studi di Torino per il loro prezioso contributo. Grazie al Prof. S.M. Salamon per tanti utili suggerimenti e

Dettagli

Cap 3.1- Prima legge della DINAMICA o di Newton

Cap 3.1- Prima legge della DINAMICA o di Newton Parte I Cap 3.1- Prima legge della DINAMICA o di Newton Cap 3.1- Prima legge della DINAMICA o di Newton 3.1-3.2-3.3 forze e principio d inerzia Abbiamo finora studiato come un corpo cambia traiettoria

Dettagli

Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Matrici simmetriche. Il teorema spettrale. 1/24

Federico Lastaria. Analisi e Geometria 2. Matrici simmetriche. Il teorema spettrale. 1/24 Contenuto Endomorfismi auto-aggiunti. Matrici simmetriche. Il teorema spettrale Gli autovalori di una matrice simmetrica sono tutti reali. (Dimostrazione fatta usando i numeri complessi). Dimostrazione

Dettagli

Indice generale 1 INTRODUZIONE, CINEMATICA IN DUE O TRE DIMENSIONI; VETTORI 71 DINAMICA: LE LEGGI DI NEWTON 115 MOTO: CINEMATICA IN UNA DIMENSIONE 25

Indice generale 1 INTRODUZIONE, CINEMATICA IN DUE O TRE DIMENSIONI; VETTORI 71 DINAMICA: LE LEGGI DI NEWTON 115 MOTO: CINEMATICA IN UNA DIMENSIONE 25 Indice generale PREFAZIONE ALLO STUDENTE TAVOLA DEI COLORI x xiv xvi 1 INTRODUZIONE, MISURE, STIME 1 1 1 La natura della scienza 2 1 2 Modelli, teorie e leggi 3 1 3 Misure ed errori; cifre significative

Dettagli

Facoltà di Ingegneria anno accademico 2007/08 Registro dell'attività didattica. Calcolo 2 [40214]

Facoltà di Ingegneria anno accademico 2007/08 Registro dell'attività didattica. Calcolo 2 [40214] Facoltà di Ingegneria anno accademico 2007/08 Registro dell'attività didattica Calcolo 2 [40214] Attività didattica: Attività didattica [codice] Corso di studio Facoltà Calcolo 2 [40214] Ingegneria delle

Dettagli

bensì una tendenza a ruotare quando vengono applicate in punti diversi di un corpo

bensì una tendenza a ruotare quando vengono applicate in punti diversi di un corpo Momento di una forza Nella figura 1 è illustrato come forze uguali e contrarie possono non produrre equilibrio, bensì una tendenza a ruotare quando vengono applicate in punti diversi di un corpo esteso.

Dettagli

Materia:FISICA Insegnante: ing. prof. Amato Antonio

Materia:FISICA Insegnante: ing. prof. Amato Antonio ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO ROBERTO ROSSELLINI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s. 2012/2013 BIENNIO Materia:FISICA Insegnante: ing. prof. Amato Antonio L azione didattica ed educativa nel primo biennio

Dettagli

CLASSE 3 BM En. [Stesura a.s. 2014-15]

CLASSE 3 BM En. [Stesura a.s. 2014-15] PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSE Monte ore annuo 165 Libro di Testo vol. 1 Cagliero Ed. Zanichelli SI. Fluidi e loro proprietà. Leggi generali dell idrostatica. SETTEMBRE Saper effettuare

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2013_ / 2014_

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2013_ / 2014_ ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I X MECCANICA e MECCATRONICA X ELETTRONICA X LOGISTICA e TRASPORTI LICEO

Dettagli

CS. Cinematica dei sistemi

CS. Cinematica dei sistemi CS. Cinematica dei sistemi Dopo aver esaminato la cinematica del punto e del corpo rigido, che sono gli schemi più semplificati con cui si possa rappresentare un corpo, ci occupiamo ora dei sistemi vincolati.

Dettagli

Appunti ed esercizi. di Meccanica Razionale

Appunti ed esercizi. di Meccanica Razionale Appunti ed esercizi di Meccanica Razionale Università degli Studi di Trieste - Sede di Pordenone Facoltà di Ingegneria Appunti ed esercizi di Meccanica Razionale Luciano Battaia Versione del 29 dicembre

Dettagli

1. calcolare l accelerazione del sistema e stabilire se la ruota sale o scende [6 punti];

1. calcolare l accelerazione del sistema e stabilire se la ruota sale o scende [6 punti]; 1 Esercizio Una ruota di raggio R = 15 cm e di massa M = 8 Kg può rotolare senza strisciare lungo un piano inclinato di un angolo θ 2 = 30 0, ed è collegato tramite un filo inestensibile ad un blocco di

Dettagli

Universita degli Studi di Roma Tor Vergata Facolta di Ingegneria Elettronica

Universita degli Studi di Roma Tor Vergata Facolta di Ingegneria Elettronica Universita degli Studi di Roma Tor Vergata Facolta di Ingegneria Elettronica Terzo Appello del corso di Geometria e Algebra II Parte - Docente F. Flamini, Roma, 7/09/2007 SVOLGIMENTO COMPITO III APPELLO

Dettagli

I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E V E R O N A

I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E V E R O N A I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E G U G L I E L M O M A R C O N I V E R O N A PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/2016 CLASSE 4Ac MATERIA: Elettrotecnica, elettronica e automazione

Dettagli

La modellazione delle strutture

La modellazione delle strutture La modellazione delle strutture 1 Programma 31-1-2012 Introduzione e brevi richiami al metodo degli elementi finiti 7-2-2012 La modellazione della geometria 14-2-2012 21-2-2012 28-2-2012 6-3-2012 13-32012

Dettagli

Elaborazione grandezze cinematiche e dinamiche

Elaborazione grandezze cinematiche e dinamiche Modulo 3 Elaborazione grandezze cinematiche e dinamiche Bioingegneria per fisioterapisti Univ.degli Studi di Siena Laurea Univ. in Fisioterapia Ing. A. Rossi Misure per Riabilitazione Finalità: Valutazione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Anno Accademico 2012/2013 REGISTRO DELL ATTIVITÀ DIDATTICA Docente: ANDREOTTI MIRCO Titolo del corso: MATEMATICA ED ELEMENTI DI STATISTICA Corso: CORSO UFFICIALE Corso

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Tecnologico Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio Indicazioni nazionali per i Piani di Studio Personalizzati Obiettivi Specifici

Dettagli

A3.4 Le travature reticolari

A3.4 Le travature reticolari A3.4 Le travature reticolari poliglotta Travatura reticolare GB: Truss F: Poutre à croisillons D: Fachwerkträger richiamo Alcuni esempi di travature reticolari: i tralicci utilizzati per il trasporto dell

Dettagli

MATERIA Meccanica, Macchine ed Energia. DIPARTIMENTO DI Meccanica

MATERIA Meccanica, Macchine ed Energia. DIPARTIMENTO DI Meccanica Anno scolastico: 2014-2015 Classe: 4^BMM MATERIA Meccanica, Macchine ed Energia Insegnante: Gaspare Di Como Insegnante Compresente: Francesco Porco DIPARTIMENTO DI Meccanica PROGRAMMAZIONE SVOLTA MODULO

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO B. RAMBALDI L.VALERIANI PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA E FISICA A.S.2013/2014 CLASSI IC IVA IVD VD DOCENTE CLEMENTONI CRISTINA

LICEO SCIENTIFICO B. RAMBALDI L.VALERIANI PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA E FISICA A.S.2013/2014 CLASSI IC IVA IVD VD DOCENTE CLEMENTONI CRISTINA LICEO SCIENTIFICO B. RAMBALDI L.VALERIANI PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA E FISICA A.S.2013/2014 CLASSI IC IVA IVD VD DOCENTE CLEMENTONI CRISTINA Di seguito sono indicati i contenuti del programma e i tempi

Dettagli

MATEMATICA TRIENNIO CORSO TURISTICO, AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

MATEMATICA TRIENNIO CORSO TURISTICO, AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI MATEMATICA TRIENNIO CORSO TURISTICO, AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Obiettivi del triennio: ; elaborando opportune soluzioni; 3) utilizzare le reti e gli strumenti informatici

Dettagli

Sistemi Meccatronici

Sistemi Meccatronici Sistemi Meccatronici Introduzione alla Dinamica e al Controllo dei Sistemi Meccanici rev. 0.9 prof. Paolo Righettini Università di Bergamo 20 novembre 2009 2 Indice 1 Modelli di sistemi meccanici 5 1.1

Dettagli

Fisica con gli smartphone. Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti

Fisica con gli smartphone. Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti Fisica con gli smartphone Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti VIDEO I SENSORI IN UNO SMARTPHONE Oggi la miniaturizzazione dei sensori indicati con l acronimo inglese MEMS (sistemi microelettronici e

Dettagli

CINEMATICA DEL CORPO RIGIDO

CINEMATICA DEL CORPO RIGIDO CINEMATICA DEL CORPO RIGIDO 5 Premettiamo una Definizione: si chiama atto i moto i un sistema materiale in un ato istante t, l insieme elle velocità i tutti i punti el sistema all istante t. E errato parlare

Dettagli

Programmazione per competenze del corso Matematica, Secondo biennio

Programmazione per competenze del corso Matematica, Secondo biennio Programmazione per del corso Matematica, Secondo biennio Competenze di area Traguardi per lo sviluppo delle degli elementi del calcolo algebrico algebriche di primo e secondo grado di grado superiore al

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA TESINA DI CONTROLLO DEI ROBOT

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA TESINA DI CONTROLLO DEI ROBOT UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA TESINA DI CONTROLLO DEI ROBOT Modellistica, pianiaicazione e controllo di un robot SCARA e di un braccio antropomorfo Candidati Davide

Dettagli

LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO

LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO Una trasformazione geometrica è una funzione che fa corrispondere a ogni punto del piano un altro punto del piano stesso Si può pensare come MOVIMENTO di punti e

Dettagli

COME SI RISOLVE UN PROBLEMA DI DINAMICA ROTAZIONALE (punto materiale ovvero corpo puntiforme )

COME SI RISOLVE UN PROBLEMA DI DINAMICA ROTAZIONALE (punto materiale ovvero corpo puntiforme ) COME SI RISOLVE UN PROBLEMA DI DINAMICA ROTAZIONALE (punto materiale ovvero corpo puntiforme ) 1. Caso dell'osservatore inerziale: l'analisi del problema procede in modo analogo a quanto fatto per la dinamica

Dettagli

ELEMENTI DI ANALISI SPETTRALE 1 I DUE DOMINI

ELEMENTI DI ANALISI SPETTRALE 1 I DUE DOMINI Lezioni di Fisica della Terra Solida, Università di Chieti, a.a. 999/. Docente A. De Santis ELEMENTI DI ANALISI SPETTRALE I DUE DOMINI È spesso utile pensare alle unzioni ed alle loro trasormate di Fourier

Dettagli

Meccanica applicata alle macchine. Laurea Triennale in Ingegneria Industriale. Livello e corso di studio ING-IND/13

Meccanica applicata alle macchine. Laurea Triennale in Ingegneria Industriale. Livello e corso di studio ING-IND/13 Insegnamento Livello e corso di studio Settore scientifico disciplinare (SSD) Meccanica applicata alle macchine Laurea Triennale in Ingegneria Industriale ING-IND/13 Anno di corso 2 Numero totale di crediti

Dettagli

11 Teorema dei lavori virtuali

11 Teorema dei lavori virtuali Teorema dei lavori virtuali Teorema dei lavori virtuali Si consideri una trave ad asse rettilineo figura.). Per essa si definisce sistema carichi sollecitazioni CS) l insieme di tutte le grandezze di tipo

Dettagli

Problemi al contorno per equazioni e sistemi di equazioni ellittiche, paraboliche ed iperboliche in domini a frontiera non regolare.

Problemi al contorno per equazioni e sistemi di equazioni ellittiche, paraboliche ed iperboliche in domini a frontiera non regolare. Prof.ssa Diomeda Lorenza Maria Professore Ordinario Dipartimento di Scienze Economiche Area Matematica Facoltà di Economia, Via C.Rosalba 53- Bari Tel. 080-5049169 Fax 080-5049207 E-mail diomeda@matfin.uniba.it

Dettagli

Argomenti. Analisi Determnazione del dominio e segno di una funzione. Esercizi.

Argomenti. Analisi Determnazione del dominio e segno di una funzione. Esercizi. Argomenti Classe: 4ª D SCIENT Stampato il: 8/6/2015, 09:23 Materia: Matematica Anno scolastico: 2014/2015 Periodo dal: 15/09/2014 al: 10/06/2015 da: Mancini Legenda: assegnazioni note riservate Data Ora

Dettagli

GEOMETRIA DELLE MASSE

GEOMETRIA DELLE MASSE 1 DISPENSA N 2 GEOMETRIA DELLE MASSE Si prende in considerazione un sistema piano, ossia giacente nel pian x-y. Un insieme di masse posizionato nel piano X-Y, rappresentato da punti individuati dalle loro

Dettagli

Programmi relativi ai quesiti delle prove di ammissione ai corsi di. Odontoiatria e Protesi Dentaria, in Medicina Veterinaria e ai corsi di

Programmi relativi ai quesiti delle prove di ammissione ai corsi di. Odontoiatria e Protesi Dentaria, in Medicina Veterinaria e ai corsi di Programmi relativi ai quesiti delle prove di ammissione ai corsi di Odontoiatria e Protesi Dentaria, in Medicina Veterinaria e ai corsi di laurea delle professioni sanitarie Per l ammissione ai corsi è

Dettagli

FONDAMENTI MATEMATICI DELLA FISICA

FONDAMENTI MATEMATICI DELLA FISICA FONDAMENTI MATEMATICI DELLA FISICA MACROSCOPICA: UN PERCORSO GEOMETRICO C. LO SURDO 2 INDICE 0.0 PRESENTAZIONE 0.0.1 CONSIDERAZIONI GENERALI E PIANO DI LAVORO 0.0.2 I CONTENUTI CAPITOLO PER CAPITOLO: SINTESI

Dettagli

Agostinetti Piero (425902/IM)

Agostinetti Piero (425902/IM) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica LABORATORIO DI ANALISI STRUTTURALE CON ANSYS 5.6: VERIFICHE STRUTTURALI PER IL BILANCERE DELLA PIATTAFORMA

Dettagli

Lezione 19: Il problema della localizzazione

Lezione 19: Il problema della localizzazione Robotica Robot Industriali e di Servizio Lezione 19: Il problema della localizzazione Sensori di campo magnetico (bussole) Il campo magnetico terrestre permette misure estremamente precise, ma: C è solo

Dettagli

Le forze. Cos è una forza? in quiete. in moto

Le forze. Cos è una forza? in quiete. in moto Le forze Ricorda che quando parli di: - corpo: ti stai riferendo all oggetto che stai studiando; - deformazione. significa che il corpo che stai studiando cambia forma (come quando pesti una scatola di

Dettagli

Indice PREFAZIONE. Capitolo 5 LE LEGGI DEL MOTO DI NEWTON 58 5.1 La terza legge di Newton 58

Indice PREFAZIONE. Capitolo 5 LE LEGGI DEL MOTO DI NEWTON 58 5.1 La terza legge di Newton 58 Indice PREFAZIONE XV Capitolo 1 RICHIAMI DI MATEMATICA 1 1.1 Simboli, notazione scientifica e cifre significative 1 1.2 Algebra 3 1.3 Geometria e trigonometria 5 1.4 Vettori 7 1.5 Sviluppi in serie e approssimazioni

Dettagli

MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA

MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA ALLEGATO N.8_b MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA DESTINATARI gli studenti delle classi: terze e quarte nuovo ordinamento RISULTATI DI APPRENDIMENTO DELL OBBLIGO D ISTRUZIONE, CHIAVE EUROPEA Padroneggiare

Dettagli

LICEO ARTISTICO BOCCIONI A.S. 2013-2014. Programma di MATEMATICA svolto nella Classe Prima L

LICEO ARTISTICO BOCCIONI A.S. 2013-2014. Programma di MATEMATICA svolto nella Classe Prima L LICEO ARTISTICO BOCCIONI A.S. 2013-2014 Programma di MATEMATICA svolto nella Classe Prima L I numeri naturali e i numeri interi Che cosa sono i numeri naturali. L insieme dei numeri naturali N. Le quattro

Dettagli

APPUNTI DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI. Giulio Alfano

APPUNTI DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI. Giulio Alfano PPUNTI DI SCIENZ DEE COSTRUZIONI Giulio lfano nno ccademico 004-005 ii Indice 1 TRVTURE PINE 1 1.1 Geometria, equilibrio e vincoli...................... 1 1.1.1 Piani di simmetria........................

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/ 2015 Scuola LICEO LINGUISTICO TEATRO ALLA SCALA DOCENTE BASSO RICCI MARIA MATERIA FISICA Classe Terza. Sezione A. PAGINA: 2 Finalità Lo scopo principale dell'insegnamento

Dettagli