AGORÀ. Per una cultura di qualità

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1 AGORÀ Mensile del Comune di Carrara - Anno I n. 3 - Giugno 2005 Per una cultura di qualità La creazione del polo museale, l apertura di un nuovo centro espositivo di scultura moderna e contemporanea, la costituzione di una fondazione per la gestione del patrimonio. I programmi, l attività e gli eventi per rilanciare Carrara come città d arte Dal 23 luglio al 18 agosto torna il Simposio GiocaEstate ed EstateRagazzi ai nastri di partenza Istituto del Marmo, fra tradizione e modernità Le nostre radici. Il 16 giugno si ricorda San Ceccardo

2 In questo numero AGORÀ Mensile del Comune di Carrara Direttore Giulio Conti Coordinamento di Redazione Stefano Donati, Vittorio Prayer Galletti, Marco Tonelli Segreteria di Redazione Francesca Lobascio Direzione, Amministrazione e Pubblicità Piazza Due Giugno 1, Carrara, tel , fax agora@comune.carrara.ms.it Autorizzazione Tribunale di Massa n. 373 del 31 gennaio 2005 Direttore Responsabile Vittorio Prayer Galletti Progetto grafico e impaginazione Società Editrice Apuana, piazza Alberica, Carrara Stampa Avenza Grafica, via Passo Volpe, Avenza, Carrara Hanno collaborato Daniele Canali, Elettra Casani, Fiorella Fambrini, Giancarlo Paoletti, Anna Rossi, Roberta Ruggiero Foto archivio ABC (copertina, pagine 2-3, Urban News), archivio Staff Comunicazione del Comune di Carrara In copertina Il chiostro dell ex convento San Francesco, sede del nuovo museo della scultura Questo numero è stato chiuso in tipografia giovedì 26 maggio 2005 Agorà è stampato su carta di pura cellulosa ecologica ECF. 2 Per una cultura di qualità L assessore alla Cultura Andrea Zanetti spiega i programmi, le attività, gli eventi per il rilancio di Carrara 4 Istituto del Marmo tradizione e modernità Il Tacca, realtà antica e profondamente radicata nel tessuto cittadino, simbolo di Carrara nel mondo E con Scultura d estate la scuola si apre ai turisti Donate due sculture alla Repubblica del Sudafrica 5 Carrara città laboratorio A luglio torna il Simposio Gli scultori alle cave, piazza Alberica salotto per le serate estive Cinque critici per undici artisti 6 Gli animali non sono giocattoli Bambine e bambini alle prese con temi e disegni sul rapporto e la convivenza tra uomini e animali domestici 7 Procreazione assistita / Si vota per il referendum Il 12 e 13 giugno anche i cittadini di Carrara saranno chiamati alle urne 8 A proposito di... Una rubrica per fare il punto su alcuni temi al centro dell attenzione. Questo mese: Statistiche e opinioni La parata non c è stata L impaziente inglese Piazza Gramsci tra 800 e futuro L antenna che non c è 9 L area montana per il turista Al via il progetto di miglioramento ambientale nell area da Castelpoggio a Campocecina Ora è possibile l affido delle urne cinerarie 10 Università / Nuove iniziative in città La facoltà fiorentina di Scienze della Formazione offre a Carrara opportunità per le lauree brevi URBAN NEWS Astrazione e concretezza Il segreto di Urban II Le innovazioni che il piano ha portato nelle procedure amministrative della macchina comunale Volto nuovo, cuore antico Con Urban II sta migliorando l aspetto del centro storico e dei paesi a monte Urban in breve 15 L attività del consiglio comunale cittadino 17 Il difensore civico del Comune di Carrara Una figura a tutela del cittadino Commissioni consiliari La sintesi dei lavori di aprile 21 Occhio alla tintarella Educazione sanitaria a cura di Apuafarma 22 GiocaEstate ed EstateRagazzi al via Tornano le iniziative per bambini e adolescenti Sport/ Boxe femminile e trofeo di judo Il Disegno della Scultura Enrico Fornaini al Museo del Marmo 24 Le nostre radici Giancarlo Paoletti San Ceccardo, storia e leggenda SOMMARIO AGORÀ GIUGNO 2005

3 Intervista all assessore Andrea Zanetti Una veduta dal primo piano del loggiato del Regina Elena Per una cultura di qualità...stiamo pensando alla costituzione di una Fondazione che unisca le differenti realtà che operano sul territorio e che detengono beni, strutture, risorse economiche... Negli anni ottanta il modello fu Renato Nicolini, architetto ed assessore inventivo e innovativo in una Roma (e una Italia) che dopo gli anni di piombo voleva e doveva ritrovare se stessa, i propri luoghi, la propria vita sociale. Nacque così la cultura dell effimero, gli eventi mordi e fuggi, gli spettacoli per strada, i cinema all aperto nelle antiche basiliche. Quel modello fu importante e vitale e, per questo esportato un po ovunque. Poi venne la crisi degli anni Novanta, lo stesso Nicolini, chiamato a Napoli, ripensò la propria delega non più alla cultura ma all identità. E l effimero lasciò spazio agli interventi strutturali, alle iniziative capaci di costruire sul territorio le condizioni per valorizzare al meglio e al massimo le risorse culturali del territorio stesso. E a Carrara, che cosa è accaduto? E, soprattutto, cosa sta accadendo in questo momento? Il punto lo traccia Andrea Zanetti, assessore alla cultura. Ame sembra che anche nella nostra città ci sia stato questo salto di qualità, direi strutturale. Ad esempio? Ad esempio prendiamo il progetto del polo museale, che nasce da un idea precisa della particolarità di Carrara come città che può e deve tornare ad essere centrale per il marmo, per l arte e per la scultura. Non era possibile continuare a mantenere disperso un patrimonio che esiste ed esisteva da tempo ma non era valorizzato. E non era utile continuare ad organizzare eventi, mostre, manifestazioni che poi, sul territorio non lasciavano nulla E oggi, con questo progetto, a che punto siamo? Direi a buon punto. Dal punto di vista della progettazione complessiva il Comune ha affidato l incarico a Bruno Corà, sicuramente uno dei più accreditati e autorevoli curatori italiani. Con il professor Corà abbiamo messo a fuoco obiettivi e finalità, e si è avviata una ricognizione delle molte opere d arte che Carrara già detiene e che adeguatamente valorizzate costituiranno il nucleo fondativo del Museo della Scultura. Su questo nucleo la collezione dovrà crescere, con nuove acquisizioni, donazioni, scambi. E dove avrà sede questo Museo della Scultura. Soprattutto: quando avrà una sede? Presto, molto presto, nell ex convento di San Francesco. Dopo il recupero e la ristrutturazione degli anni scorsi, adesso è in via di ultimazione il progetto di allestimento, curato dallo stesso Corà con l architetto Maurizio De Vita e il professor Pierluigi Sacco. L inaugurazione degli spazi del nuovo museo avverrà in occasione della Biennale di Scultura del Quindi, dopo la Biennale 2006, cosa succederà all ex convento? Diventerà quello che si è detto: uno dei centri del polo museale, quello interamente dedicato alla scultura, dai pezzi di maggior pregio della gipsoteca dell Accademia di belle arti, fino alle importanti opere di arte contemporanea che adesso si trovano al Museo del Marmo allo Stadio o in altri luoghi pubblici. E al Museo del Marmo cosa resterà? E, credo che in molti se lo chiedano: resterà così? No, nel 2006 inizierà il progetto di riallestimento anche del Museo del Marmo, che dovrà approfondire la propria caratteristica di museo tecnico-scientifico ed archeologico. In tutto questo, che spazio avranno allora gli eventi, le mostre, o i Simposio e le Biennali? Un ruolo importante, fondamentale, per riaffermare l identità di Carrara quale città d arte, ma non più fuori da una programmazione bensì dentro ad un quadro che vedrà la centralità del Museo della Scultura. E anche per far crescere, una volta terminata la fase temporanea, la stessa collezione permanente. E farà tutto il Comune? Tutto da sé? Assolutamente no. Oggi il ruolo dell amministrazione pubblica è quello di essere catalizzatore di energie diffuse, di fare sistema tra le ricchezze e le particolarità del territorio: penso all Accademia di Belle Arti, al Liceo Artistico, alla Scuola del Marmo; penso ai laboratori artistici, alle professionalità dei nostri artigiani, che assieme al fatto che è qui che ci sono le cave del marmo più bello fa sì che a Carrara ci sia una presenza costante e continua di scultori e artisti contemporanei internazionali. Questi sono elementi essenziali per garantire al nostro sistema museale il valore aggiunto che merita. Diciamo che questa è un po filosofia. Poi, di AGORÀ GIUGNO

4 fatto, il Comune resta centrale non solo nella programmazione, ma anche nella gestione È vero. Fino ad oggi è stato un po così. Ma siamo stati noi, come amministrazione, ad interrogarci per primi proprio sulle modalità di gestione del sistema museale e dei servizi culturali in genere. Una nuova filosofia ha bisogno anche di soluzioni gestionali altrettanto nuove: per questo stiamo pensando alla costituzione di una Fondazione che unisca le differenti realtà che operano sul territorio e che detengono beni, strutture, risorse economiche Insomma, l approdo alla Fondazione nasce da un problema di soldi? Ma certo che no! Certo, la necessità di razionalizzare le risorse esiste ed è reale. Ma il vero problema è creare un luogo in cui la sinergia e le collaborazioni fra enti pubblici, enti economici e anche privati possa diventare stabile e non un mero episodio. O anche una lunga successione di episodi. La nuova fondazione potrà servire come già accade in altre città, ad esempio Torino a garantire qualità globale all offerta culturale di Carrara. Come si garantisce qualità, assessore? Con una programmazione seria, con la continuità degli interventi, con la ricerca costante di eventi che riescano a caratterizzare Carrara in un panorama, quello dell arte contemporanea, che oggi in Italia è molto vasto e molto ricco di opportunità. Insomma, dando seguito al lavoro già iniziato ad esempio con le mostre Madre Terra, con quelle di Melotti e Perez, con Disegnare il marmo e Il disegno della Scultura. E con altre iniziative come i laboratori di arte nelle scuole elementari, i viaggi gratuiti organizzati dal Comune alle principali mostre e gallerie per i giovani carraresi, o come le personali dei giovani artisti realizzate alla Biblioteca di Marina E la qualità si garantisce anche annullando una Biennale? Ma la Biennale sarà riproposta nel 2006! Nessuno ha mai detto di volerla cancellare ma soltanto che era necessario prendere una pausa di riflessione. Credo che la pausa abbia fatto bene: da questa riflessione, infatti, è nato il progetto di Disegnare il Marmo che, oltre al buon successo avuto dalla mostra, ha garantito a Carrara una importantissima acquisizione di quarantuno opere dei principali artisti dell arte contemporanea internazionale. Quarantuno fogli di marmo di autore che sono andati ad aggiungersi alla collezione permanente del Museo ed alle opere ambientali del Parco della Padula, dando alla città un patrimonio artistico invidiabile. Insomma, grazie alla maestria dei laboratori del Consorzio Marmo Artistico, alla fondamentale collaborazione dell Accademia di Belle Arti (all interno della quale il progetto ha preso vita), alla presenza imprescindibile di Fondazione Cassa di risparmio di Carrara, Disegnare il Marmo è risultato alla fine molto di più di un evento espositivo Insomma, vuoi dire che l impegno del Comune in questi ultimi anni è stato quello di darsi anzitutto un nuovo metodo? Esattamente: un metodo che garantisse anzitutto una razionalizzazione delle spese senza però pregiudicare qualità e quantità dei servizi culturali. Che fosse trasparente. E che si fondasse sulla partecipazione attiva e diretta dei diversi soggetti interessati. Ti riferisci sempre all ipotesi della nuova fondazione? Non solo. Anche ad altri segmenti delle attività culturali: dall Università del Tempo libero, che in virtù del nuovo regolamento ha oggi un collegio dei docenti e un assemblea degli iscritti: tutto per favorire una partecipazione più attiva e consapevole a servizi culturali importanti che faticano ad accedere alla visibilità che meritano. Penso anche alla Scuola di Musica, che sta vivendo un rinnovato protagonismo grazie ad una maggior responsabilizzazione dei docenti. Penso al Teatro degli Animosi a proposito del quale, il nuovo regolamento sul suo utilizzo ha creato qualche polemica Perché abbiamo aperto troppo il teatro al territorio? Perché gli abbiamo tolto la patina di élite? Io credo che il teatro degli Animosi (anche proprio per la sua storia) sia soprattutto un patrimonio della città e della sua comunità. Il nostro compito è di mantenere alta l offerta della stagione di prosa e di quella concertistica: il che, anche quest anno, mi sembra che sia puntualmente avvenuto, attirando un pubblico sempre più vasto, anche geograficamente parlando. Fatto questo non trovo per niente scandaloso se il palcoscenico viene calcato anche da compagnie meno blasonate, da attori di dimensione locale o dalle scuole di ballo cittadine. Il nostro dovere era di fissare regole certe e costi certi: cosa che abbiamo fatto Torniamo alle iniziative. Del simposio di scultura 2005 e di alcune mostre in programma per quest estate (come Il disegno della scultura ) parliamo in altre pagine di questo stesso numero di Agorà. C è, per concludere questa intervista, un evento, un progetto, una realizzazione che ti è stata particolarmente a cuore? Tutte, ovviamente ed in eguale misura. Ma se proprio devo dirne una, fra quelle che non abbiamo ancora ricordate, direi la Carta Cultura Giovani E perché? In fondo sembrerebbe solo un iniziativa di buon marketing e invece è molto di più. Non solo perché sono oltre cinquecento i giovani che hanno la Carta e che usufruiscono delle particolari agevolazioni economiche sull acquisto di libri e cd, sull ingresso al cinema oltre che su tutte le iniziative del Comune. Ma anche perché dall adesione alla carta si è sviluppato per molte ragazze e ragazzi un grande protagonismo, tanto...ci siamo dati un nuovo metodo che garantisse una razionalizzazione delle spese senza pregiudicare qualità e quantità dei servizi culturali. E che fosse trasparente che hanno contribuito profondamente ad alcune scelte: il Festival Europeo del Teatro Giovani, ad esempio, che si ripeterà a Carrara ad ottobre, è stata una grande testimonianza di maturità e partecipazione. E poi c è il giornale Bazùp Sì, Bazùp è uno strumento completamente autogestito da loro, è un media fondamentale per l approfondimento di alcune iniziative oltre che per una corretta divulgazione delle notizie. È importante che questi ragazzi, sensibilizzati all arte grazie ai laboratori teatrali all interno degli istituti scolastici, abbiano saputo cogliere, ed offrire, gli stimoli necessari per aprirsi ad altre riflessioni e a partecipare attivamente alla vita culturale della città. Ne è un esempio la collaborazione nata tra la giovane redazione di Bazup e il Cineclub Effetto Notte, che cura per il Comune una parte importante della programmazione del Cinema Garibaldi. Curved Wall di Sol LeWitt al parco della Padula 3 AGORÀ GIUGNO 2005

5 Istituto del Marmo: tradizione e modernità Tra passato e futuro, tradizione e modernità: l Istituto del Marmo Pietro Tacca di Carrara. È questa, forse, la sintesi migliore che riassume identità, ruolo e particolarità della nostra Scuola del marmo. Non è un caso che questa sia proprio l epigrafe del nuovo sito web dell istituto: uno strumento comunicativo moderno per una realtà antica e profondamente radicata nel tessuto cittadino. Di Carrara, l Istituto del Marmo è espressione e un po simbolo, nei lati positivi e nelle sue criticità: della Città sempre alla ricerca della piena evoluzione, talvolta attraversata da problemi legati a crisi economiche e politiche globali, ma pur sempre attiva, autocritica e severa con se stessa, disposta all ascolto ed alla metabolizzazione di idee che trasformino, sviluppino, creino cultura ed occupazione. Che migliorino la qualità della vita. «Per queste finalità e con queste finalità spiega la preside, Fiorella Fambrini l Istituto del Marmo è pienamente presente, per poter collaborare con le Amministrazioni Locali, le Associazioni di categoria, le Parti Sociali, il mondo imprenditoriale, inserendosi in un percorso difficile ma entusiasmante, perché c è sul tavolo una grande scommessa: quella del futuro di Carrara, della sua gente, dei suoi giovani». La Donate due sculture alla Repubblica del Sudafrica Il Tacca ha ottenuto la certificazione ISO come Istituzione scolastica e come Agenzia Formativa. Il fascino dei laboratori di scultura, crocevia di culture professoressa Fambrini insiste particolarmente sul contenuto del Piano dell offerta formativa dell Istituto, nel quale sono parte significativa i temi della Qualità, della Sicurezza e della Formazione continua. E sulla dimensione europea e internazionale della scuola. L Istituto, non casualmente, con continuità partecipa a Bandi Europei proprio per confrontarsi e migliorarsi costantemente attraverso partenariati internazionali, che ingenerano trasformazioni altamente qualificanti oltre a portare risorse economiche. E sul tema della qualità l istituto ha anche ottenuto la certificazione Iso, sia come Istituzione scolastica che come Agenzia Formativa. I settori in cui l Istituto opera sono diversi, ma complementari: industria, artigianato, arte. I due laboratori di Scultura hanno un fascino particolare: ancor di più lo si sente, forse, alla sera quando i ragazzi del Corso Serale lavorano intenti al loro blocco in mezzo al rumore dei flessibili e degli scalpelli senza dar troppa bada a chi passa. Sono se stessi in quanto creano. E sono delle più disparate provenienze e culture. Oltre che Italiani di varie regioni, troviamo Spagnoli, Messicani, Tedeschi, Svizzeri, Russi, Libanesi, Giapponesi, da ultimo anche Cinesi. «I laboratori sottolinea la preside sono luogo di incontro e di confronto di giovani, e meno giovani, che rendono, in virtù della loro eterogeneità, cosmopolita l Istituto e con esso la Città: da qui il fascino che deriva ad entrambi da uno scambio di cultura e di modi di essere. E da qui anche l auspicio che possano trovarsi spazi opportuni per l accoglienza e l ospitalità, economicamente sostenibili, per coloro che lasciano i loro paesi e vengono a Carrara per studiare all Istituto del Marmo». E con Scultura d Estate la scuola si apre ai turisti Il marmo è storia, cultura e turismo. E Carrara può aprirsi ad un turismo che, al di là del mordi e fuggi, nel Marmo ed oltre il Marmo può trovare interesse, e dunque voglia di soggiornare, di fronte ad un offerta culturale diversa e decisamente interessante. Anche in questo campo l Istituto del Marmo ha voluto proporre un offerta originale, decidendo di aprire nel periodo estivo i suoi laboratori di Scultura ai turisti che vogliano conoscere l esperienza e l emozione di trarre dal marmo bianco di Carrara forme e immagini. Il progetto Scultura d estate e Scultura in rosa (per le turiste) è stato anche inserito dall Apt di Massa-Carrara in quello più esteso di Benvenuti/e in Toscana. Gli insegnanti di Scultura, con alcuni colleghi che spiegheranno cos è l arte ed elementi di storia del marmo, hanno dato la loro disponibilità per la costruzione di pacchetti orari costruiti ad hoc per i visitatori. «Anche questo sottolinea Fiorella Fambrini vuole essere un contributo dell Istituto alla sua città ed alla provincia, inserendo una nuova meta, culturalmente significativa nell itinerario che si snoda dalle coste della Marina alle cave al nuovo polo museale sino agli scavi di Luni antica, alle pievi ed ai castelli della Lunigiana e dove il desiderio di cose sempre nuove ed affascinanti porti il turista. E gli faccia desiderare di tornarvi». Nel 1994, nella Repubblica del Sud Africa, finiva definitivamente l era dell apartheid e si apriva una nuova stagione di democrazia. Il 2004, decimo anniversario di una svolta storica e tanto lungamente attesa, ha visto un ruolo attivo anche della nostra città. Su iniziativa delle autorità diplomatiche italiane a Cape Town e a Durban e di un gruppo di imprenditori carraresi nelle due importanti città sudafricane, sono state infatti realizzate due sculture in marmo bianco di Carrara, dono della Città di Carrara. La realizzazione delle due sculture è stata affidata a due artisti, Severino Braccialarghe italo-sudafricano (la cui opera è stata collocata a Cape Town), e Lindelani Ndinisa, zulu (eretta a Durban). Braccialarghe e Ndinisa, nel maggio scorso, erano stati ospiti in città, assieme al Console Generale della Repubblica Sudafricana a Milano, Alwyin Figgins, quando furono loro consegnati i blocchi di bianco, forniti dalla Marmi Carrara. Le sculture, alla cui base è posta una targa che recita dono della Città di Carrara, in ricordo del decimo anniversario della democrazia sudafricana, sono state inaugurate nel febbraio scorso. Qualche settimana fa, il consigliere comunale Enrico Braida (in viaggio privato nel Paese) ha consegnato al console italiano a Durban, Alessandro Prunas, una lettera di ringraziamento del sindaco Conti per il ruolo svolto dalla rappresentanza diplomatica nello sviluppo di queste relazioni fra Carrara e il Sud Africa. AGORÀ GIUGNO

6 Carrara città laboratorio A luglio torna il Simposio Gli scultori alle cave, piazza Alberica salotto per le serate estive L Lavoro senza fine fine del lavoro : è questo il tema scelto per la sedicesima edizione del Simposio internazionale di scultura, in programma dal 23 luglio al 18 agosto, manifestazione storica per la quale il Comune ha voluto introdurre quest anno una formula innovativa, sotto l aspetto logistico e organizzativo, trasformando la città (dalle cave a piazza Alberica) in un unico grande laboratorio. Per la prima volta gli scultori opereranno, infatti, proprio là dove la materia prima, il marmo, viene estratta, all interno dello scenario naturale offerto dai bacini marmiferi: le postazioni saranno collocate nel piazzale di Fantiscritti, ai Ponti di Vara e in una cava in galleria. Questa scelta si inserisce nell ambito di un più vasto progetto di riassetto dei bacini marmiferi dal punto di vista non solo produttivo, ma anche per la loro valorizzazione turistica e culturale. Il Simposio avrà sempre in piazza Alberica il cuore pulsante con un allestimento in grado di garantire la promozione dell evento e dei suoi protagonisti. La piazza ospiterà la mostra delle opere già realizzate dagli artisti partecipanti alla manifestazione, che sarà possibile vedere operare in diretta, grazie a maxischermi e postazioni multimediali appositamente allestiti, nelle loro postazioni alle cave. Per facilitare l accesso dei visitatori alle cave verrà organizzato un itinerario speciale del Carrarabus, con fermata al Simposio, mentre bus-navetta partiranno giornalmente dalla stessa piazza. L intento è dunque quello di trasformare quest angolo del centro storico nel salotto in cui trascorrere le serate estive, assistendo a incontri e dibattiti, ascoltando buona musica e partecipando a iniziative di promozione dei prodotti tipici locali. Certamente particolare è, poi, il titolo scelto per l edizione 2005 ( Lavoro senza fine fine del lavoro ) che racchiude l ambizione di coniugare con l espressione artistica un argomento che in genere è appannaggio dell economia e della sociologia, o della politica e delle relazioni sindacali. L obiettivo è quello di offrire ai giovani artisti spunti stimolanti, aperti ad interpretazioni e campi di ricerca interessanti e diversi. Nell ultimo scorcio del XX secolo sono state riproposte teorie sulla fine del lavoro : la questione sociale, riaperta dalla crisi economica internazionale, pone con forza e con altre prospettive e punti di vista le problematiche che il tema lavoro sottende o richiama apertamente. Un Simposio, dunque, nuovo sotto vari punti di vista, ma che intende ribadire le proprie valenze turistiche e culturali, offrendo l occasione irrinunciabile per riaffermare l identità ed il ruolo di Carrara in Italia e nel mondo e riassumendo in sé le principali connotazioni di Carrara città d arte. XVI Simposio internazionale di scultura Carrara Città Laboratorio 23 Luglio/18 Agosto 2005 Cinque critici per undici artisti L organizzazione del Simposio, dal punto di vista artistico, è affidata a Bruno Corà (che ne sarà il curatore) e ad una commissione che lo affiancherà per la selezione degli artisti che verranno ammessi a partecipare. Bruno Corà, critico e storico dell arte, tra i fondatori degli incontri internazionali d arte a Roma e docente di Storia dell arte contemporanea presso l Università di Cassino e l Accademia di Belle Arti di Perugia, oltre ad essere incaricato dal Comune per la progettazione del nuovo sistema museale è stato curatore responsabile della programmazione artistica di Palazzo Fabbroni Arti Visive contemporanee di Pistoia; fino al 2002 è stato direttore artistico del Centro d Arte Contemporanea Pecci di Prato e dal 2003 è chiamato a progettare e dirigere il nuovo centro di Arte Moderna e Contemporanea della Spezia. La commissione per l individuazione degli scultori partecipanti è composta, oltre che da Corà, dai critici d arte Thomas Deecke (Germania), Katerina H. Koskina (Grecia), Franz Kaiser (Olanda), Thierry Dufrene (Francia), a garantire l internazionalità che si intende dare all evento artistico. Ciascuno di loro indicherà due nominativi di giovani scultori emergenti; altri tre giovani artisti saranno indicati dall Accademia di belle arti di Carrara, per comporre il gruppo degli undici protagonisti. Un altra novità, dunque, per questa edizione del Simposio, per il quale non viene riproposta la formula di selezione attraverso un bando pubblico di partecipazione; l attenzione del curatore e dei critici sarà, comunque, rivolta ad artisti giovani con qualità e caratteristiche tali da lasciar presupporre un indubbio percorso di successo.

7 Gli animali non sono giocattoli L Ufficio Diritti degli Animali coinvolge gli alunni e le alunne con temi e disegni sul rapporto e la convivenza tra l uomo e gli animali d affezione Il problema era quello di sensibilizzare i bambini e le bambine della scuola primaria e farli riflettere sulla necessità di una corretta convivenza tra uomini e animali, soprattutto nei confronti dei cosiddetti animali d affezione, i cani e i gatti, sia di proprietà che randagi. Così l Uda (Ufficio comunale diritti degli animali), in collaborazione con le associazioni animaliste, ha promosso un concorso di idee coinvolgendo le alunne e gli alunni delle classi terze, quarte e quinte elementare: il tema (da sviluppare con un disegno o con un testo) era quello del rapporto tra animali e l uomo, della loro convivenza. I risultati, oggi raccolti in una pubblicazione curata da Agenda 21 Carrara, sono stati veramente appassionanti. Negli elaborati scritti e grafici si sono toccati in modo profondo e sensibile le tematiche del rapporto tra l uomo e i suoi compagni di vita. «Per molti secoli spiegano all Uda si è creduto che nessun animale oltre all uomo potesse manifestare sentimenti autentici, nemmeno per un membro della sua stessa specie, figuriamoci per un esemplare di specie diversa. Fino a pochissimo tempo fa, consultando una biblioteca scientifica universitaria, se avessimo cercato alla voce emozioni degli animali avremmo trovato una serie di titoli su quelle che definiamo reazioni negative, vale a dire l aggressività, il dolore e la paura, ma non avremmo trovato nulla su sentimenti quali l altruismo, la compassione o l empatia fra gli animali». Sentimenti che invece si ritrovano nei temi e nei disegni dei giovanissimi partecipanti al progetto. L idea iniziale era di fare un concorso e individuare e premiare dei vincitori. «Ma poi non ce l abbiamo fatta riferisce il responsabile di Agenda 21, Andrea Barattini ogni lavoro è speciale, rappresenta sensibilità uniche ed originali, ma legati tra loro dall amore e dalla necessità di proteggere i nostri amici dal pericolo del mondo, emerge in modo costante la necessità di prendersene carico come esigenza fondamentale. Vedendo oggi tutti gli elaborati siamo certi di aver raggiunto l obiettivo che ci eravamo prefissati». Il catalogo è ora in fase di stampa. Ma disegni e temi possono essere visti e letti anche su internet nel sito web AGORÀ GIUGNO

8 Procreazione assistita : si vota Il 12 giugno fino alle ore 22 e il 13 giugno dalle 7 alle 15 Il prossimo 12 giugno anche i carraresi saranno chiamati alle urne per pronunciarsi sui referendum per la modifica della legge 19 febbraio 2004, n. 40 Norme in materia di procreazione assistita. Saranno quattro le schede (una per ciascuna proposta di abrogazione) che le cittadine e i cittadini riceveranno recandosi ai seggi, che resteranno aperti fino alle 22 di domenica 12 giugno e dalle 7 alle 15 di lunedì 13. Per votare è necessario avere con sé un documento di identità valido e la tessera elettorale, già utilizzata anche per le precedenti elezioni. Il referendum abrogativo è un istituto di partecipazione attiva degli elettori alla formazione delle leggi, previsto nel nostro ordinamento dalla Costituzione della Repubblica, all articolo 75, che prescrive anche che la proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto (il cosiddetto quorum), e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi. Hanno diritto di voto alla consultazione tutte le cittadine e i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei Deputati: e dunque i maggiorenni. La richiesta di referendum deve essere sottoscritta da almeno elettori, sulla cui regolarità vigila la Corte di Cassazione. Inoltre i quesiti vengono sottoposti al controllo della Corte Costituzionale che ne giudica l ammissibilità e la conformità in base alla stessa Costituzione: viene verificato che tanto la formulazione del quesito quanto il testo della legge che risulterebbe dall approvazione dei referendum rispondano ai principi della carta costituzionale e ai criteri previsti dalla legge. Sui referendum sulla procreazione assistita la Consulta si è pronunciata nel gennaio scorso con le proprie sentenze dalla numero 45 alla numero 49 (un quinto quesito abrogativo dell intera legge 40 è stato giudicato inammissibile): chi fosse interessato può leggerle sul sito Per saperne di più Sulla rete Web esistono molti siti dai quali ricavare informazioni sui quesiti referendari, sugli effetti di un eventuale abrogazione, e sulle differenti posizioni in merito al referendum assunte da forze politiche, sindacali, sociali. Il comitato promotore del referendum, trasformatosi in comitato per il sì, spiega le proprie ragioni su I motivi del doppio no (cioè la scelta di astenersi) trovano invece spazio su (SCHEDA AZZURRA) Referendum 1 Salute della donna La legge in vigore consente il ricorso alla procreazione assistita solo alle coppie con problemi di sterilità. Non possono più, invece, utilizzare questa tecnica sanitaria quelle persone che, pur essendo fertili, rischiano di trasmettere ai figli malattie genetiche, anche molto gravi, come la fibrosi cistica o l anemia mediterranea. Inoltre la stessa legge impone di creare in vitro un numero massimo di tre embrioni che devono essere tutti e contemporaneamente impiantati, con possibilità di dare luogo a gravidanze trigemellari. La legge vieta anche la possibilità di effettuare la diagnosi sull embrione e di scegliere quale impiantare. Inoltre in base alla norma attuale non è possibile conservare gli embrioni per impianti successivi: nel caso quindi di fallimento del primo tentativo, per gli interventi successivi si rende necessaria una nuova stimolazione ovarica e un nuovo prelievo. Il primo referendum vuole abrogare queste norme: in caso di vittoria del sì, quindi, sarà possibile la fecondazione assistita anche a quelle coppie portatrici di malattie genetiche (per evitare la trasmissione ai figli) e i medici potranno trasferire un solo embrione, evitando gravidanze gemellari, e dopo aver effettuato la diagnosi per evitare di impiantare quelli che risultassero portatori di eventuali malattie: questo, nelle intenzioni dei promotori, a tutela della salute della donna e dei figli stessi. (SCHEDA ARANCIONE) Referendum 2 Diritti del concepito Il secondo quesito propone le stesse modifiche alla legge 40 previste anche dal primo referendum ma prevede, in aggiunta, anche l abrogazione di quella parte dell articolo 1, comma 1, che esplicitamente assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito, norma questa che garantisce al concepito, per la prima volta nel nostro ordinamento, la stessa tutela giuridica propria della persona nata. (SCHEDA GRIGIA) Referendum 3 Ricerca scientifica Il quesito propone di abrogare norme tra cui quella sul divieto di crioconservazione (il congelamento ) degli embrioni: oltre ad essere collegato ai primi due referendum, relativamente alla possibilità di conservare gli embrioni per interventi successivi nel caso in cui vi fosse un fallimento dei precedenti, il terzo quesito vuole evitare che si mantengano gli attuali vincoli alla ricerca scientifica sulle cellule staminali embrionali. Questo quesito non introduce possibilità di clonazione né di manipolazione genetica, i cui divieti rimarrebbero chiari nella legge (come del resto resta il divieto di selezione eugenetica ), ma aprirebbe la strada (in caso di approvazione del si ) a nuovi studi e ricerche per la cura di malattie come l Alzheimer, il Parkinson, il diabete, le sclerosi, eccetera. Referendum 4 Fecondazione eterologa Il quarto referendum propone di abolire il divieto di fecondazione eterologa, quella cioè che utilizza gameti (seme o uova) di donatori esterni alla coppia. I promotori intendono con questo quesito dare la possibilità anche a coppie in cui uno dei due partner sia sterile di poter avere un figlio, ricorrendo ad un donatore che resterà rigorosamente anonimo, nella convinzione che il significato di maternità e paternità non si limita alla sola trasmissione di un corredo cromosomico. (SCHEDA ROSA) 7 AGORÀ GIUGNO 2005

9 LE STATISTICHE E LE OPINIONI Tutto sbagliato, tutto da rifare. Così, alla Gino Bartali, la pensa la minoranza politica in merito al governo della città, certa oltretutto di rappresentare gli unanimi sentimenti dei carrarini. Legittimo che l opposizione dichiari il proprio giudizio negativo. Meno che lo faccia con improbabili percentuali su ciò che è stato realizzato (o meno) del programma elettorale e con affermazioni non proprio supportate da fatti. La pressione tributaria è aumentata, si dice: ma non se ne spiegano i motivi (dovuti al taglio dei trasferimenti statali decisi dal Governo) né l entità (il fatto cioè che sia contenuta e che ponga Carrara fra i comuni toscani con minor pressione fiscale). Ancora, si dice, il piano strutturale non è stato modificato: ma è una verità soltanto a metà, visto che tutto il lavoro di studio e di analisi per l aggiornamento del quadro conoscitivo è stato completato e che quindi inizieranno presto la discussione e il confronto. Senza voler poi elencare i molti interventi realizzati su altri strumenti urbanistici (sui quali abbiamo riferito nel numero di Agorà di maggio). Il piano dei parcheggi non c è: ma c è il piano urbano del traffico (che racchiude anche i parcheggi) e fra poco partiranno i lavori per riqualificare San Martino, altri posti auto saranno disponibili nell area ex Montecatini, mentre il Comune sta lavorando all ipotesi di ulteriori aree di sosta con accordi con privati o ipotizzando lo strumento del project financing in piazza Matteotti o in via VII luglio. Ancora, dice l opposizione, la Strada dei Marmi è calcolata al 80 per cento: ma intanto, dopo decenni e decenni, i cantieri sono aperti, la strada avanza e il centro storico vede finalmente avvicinarsi la sua liberazione dal traffico pesante. Se non è un obiettivo raggiunto questo LA PARATA NON C È STATA Per tentare di convincere i cittadini che Chi ricorda il telefono senza fili? È un vecchio gioco di società: si bisbiglia una parola all orecchio del proprio vicino, e così via, finché l ultimo della fila deve dire ad alta voce ciò che gli è arrivato. A quel punto il primo dice qual era la parola originale e si verificano così le progressive distorsioni. È un gioco ormai desueto, ma la dinamica si è riprodotta su scala sociale : a volte il tam tam delle informazioni, il passaparola, nella trasmissione fra i diversi soggetti subiscono (qualche volta casualmente, altre intenzionalmente) progressive modificazioni fino a vere e proprie contraffazioni e travisamenti. A proposito di... si propone di fare il punto su questo strano fenomeno: come nel telefono senza fili, la fonte emittente, se non altro, dichiara qual era la parola originale. l amministrazione comunale in carica è fallimentare, la minoranza ha scelto di convocare una conferenza stampa all indomani della giornata seminariale svoltasi in comune fra sindaco, giunta, consiglieri di maggioranza e partiti della coalizione. Un fatto, sembrerebbe, assolutamente normale, che a metà legislatura chi governa la città si dia un appuntamento di verifica sulle cose fatte, su quelle in corso di realizzazione, su quelle da fare. Invece, anche su un fatto così banale, la minoranza ha voluto aprire la polemica: prendendo oltretutto per vere informazioni infondate che volevano l incontro pubblico (mentre era un occasione di verifica interna). I giornali hanno così pubblicato interventi che gridavano alla propaganda, alla parata : non è stato così. L incontro si è svolto con grande rigore, per verificare appunto l attuazione del programma di governo, nell interesse della città, anzitutto. Le parate le hanno fatte altri L IMPAZIENTE INGLESE È legittimo che una forza politica chieda chiarimenti sulle modalità con le quali è stato predisposto un bando di concorso per l assunzione di dipendenti pubblici. Lo ha fatto Alleanza nazionale, relativamente al concorso per agenti di polizia municipale, soprattutto chiedendo spiegazioni sulla mancata previsione della prova di lingua straniera. Ad An gli uffici Personale hanno dato risposte immediate, spiegando che la legge ed i regolamenti comunali, ad oggi non prevedono per quella qualifica funzionale la conoscenza della lingua. E che, quindi, prevederla sarebbe stato illegittimo. A questo argomento sono state dedicate anche alcune sedute della commissione comunale di controllo e garanzia, che ha confermato (all unanimità) il corretto operato degli uffici, chiedendo però che si modificasse il regolamento per le assunzioni, in modo da prevedere l accertamento della conoscenza della A proposito di... lingua straniera anche per questi dipendenti (nella giusta considerazione della natura di Carrara quale comune turistico). Stupisce quindi il dover leggere dichiarazioni che inducono nuovi sospetti, per di più a concorso in avanzata fase di svolgimento. PIAZZA GRAMSCI FRA 800 E FUTURO Viene presentato il progetto di riqualificazione di piazza D Armi, redatto dall architetto Angelo Mangiarotti. Capita di leggere che la soluzione individuata non guarda al futuro, guarda all indietro, non è sufficientemente innovativa. Legittimo pensarla così. Peccato che solo un anno fa una differente soluzione suggerita dallo stesso Mangiarotti, fu bocciata da moltissimi professionisti locali perché fu ritenuto che proprio per la sua innovatività stravolgesse l impianto ottocentesco della piazza. Della serie: chi non fa non falla. L ANTENNA CHE NON C È Si viene a sapere che un privato cittadino ha dichiarato la propria disponibilità a mettere a disposizione di un gestore di telefonia mobile un terreno di sua proprietà, per l installazione di un ripetitore. Entro poche ore i residenti nella zona si mobilitano: mobilitazione alla quale si associa una forza politica che spiega come la colpa sarebbe del sindaco. In realtà il Comune non ha autorizzato nessuna installazione: semplicemente il gestore aveva inserito quel sito fra quelli che avrebbe poi sottoposto alla valutazione dell Amministrazione per il suo inserimento nel piano. Inserimento che il consulente del Comune, incaricato di fare sintesi delle diverse richieste, non ha ritenuto accettabile. Il piano che sarà presentato non prevede quindi nessun ripetitore a Potrignano SEGNALAZIONI GUASTI E DISPERSIONI Un servizio a vostra disposizione con un numero verde per le situazioni di emergenza. Attivo tutti i giorni dell anno, 24 ore su 24. AGORÀ GIUGNO

10 L area montana per il turista Al via il progetto di miglioramento ambientale nell area da Castelpoggio a Campocecina Comune e Parco delle Apuane, insieme, per un progetto di recupero e miglioramento ambientale nell area montana, compresa fra Castelpoggio, Maestà, Gabellaccia e Campocecina. Duecentosessantamila euro, questo il costo complessivo degli interventi, che saranno ripartiti fra amministrazione (per il 40 per cento) ed ente Parco, per riqualificare certamente l ambiente e il paesaggio, ma anche per consentire maggiori possibilità di fruizione turistica delle nostre montagne. Da nuove pavimentazioni ed elementi di arredo urbano nei cosiddetti punti di attracco (ad esempio la piazzetta di Castelpoggio, da sempre ritenuta porta del parco), alla manutenzione di sentieri e vecchie mulattiere, alla riapertura di antichi percorsi, fino alla razionalizzazione e riorganizzazione delle aree di parcheggio sia nel paese sia al piazzale dell Uccelliera e al Belvedere. Il progetto, realizzato dagli uffici tecnici del Parco con la consulenza dell architetto Andrea Porchera (per gli aspetti paesaggistici) e dell agronomo Guido Iacono (per gli aspetti ambientali), dettaglia anche i particolari costruttivi, sia delle opere di ingegneria ambientale sia quelli di arredo: legno e pietra naturale i materiali utilizzati sia per le opere di drenaggio delle acque o di contenimento, con canalette e palizzate; legno anche per gli arredi, dai tabelloni e pannelli informativi ai cartelli indicatori, dalle staccionate ai tavoli e le panche, fino ai guard-rail stradali. Al termine dei lavori, previsto entro la fine dell anno, quest area potrà contare su una rinnovata capacità di attrazione nei confronti di turisti ed escursionisti. Il Comune ha aderito immediatamente alla proposta del Parco anche per valorizzare zone che già negli anni scorsi avevano visto interventi significativi: basti pensare alla Cava dei Poeti al Morlungo (che nella prossima estate tornerà ad essere sede di importanti eventi) o al Parco della Memoria, realizzato al Belvedere con le opere del Simposio dedicato alla Shoah. Ora possibile l affido delle ceneri Dopo le modifiche alla legge sulla cremazione, da oggi anche nel Comune di Carrara i familiari potranno chiedere l affidamento dell urna dei propri cari. Il consiglio comunale ha approvato le modifiche al regolamento che hanno permesso alla Giunta di adottare la delibera che fissa le modalità con le quali sarà possibile custodire le ceneri nella propria abitazione. La delibera risponde ad un esigenza di molti concittadini, che non si era ancora potuta soddisfare proprio per la mancanza di norme comunali. L affidamento sarà possibile solo nel rispetto di precise disposizioni, che obbligano ad indicare il luogo di conservazione, ad assumersi la responsabilità della custodia e l accettazione degli eventuali controlli. Per quanto riguarda invece la possibilità di dispersione delle ceneri, questa pur prevista dalla legge regionale 29 del 2004 potrà essere consentita solo dopo che lo Stato avrà emanato disposizioni in merito. 9 AGORÀ GIUGNO 2005

11 Università in città: nuovi corsi La facoltà fiorentina di Scienze della Formazione offre a Carrara opportunità per le lauree brevi Prosegue con successo l esperienza universitaria a Carrara, che permette alle studentesse e agli studenti iscritti alla Facoltà di Scienze della Formazione di Firenze di frequentare in città seminari e laboratori, riconosciuti dall ateneo fiorentino. Nel mese scorso il Consiglio di Facoltà dell ateneo fiorentino ha ufficialmente nominato sette docenti, incaricati per insegnamenti decentrati a Carrara, per un totale di circa 150 ore di lezione. I seminari (la frequenza ai quali dà diritto a crediti formativi) saranno tre per Scienze della Formazione Primaria (Didattica generale, Psicologia dell educazione, Didattica della matematica) e quattro per Formatore multimediale (Teoria e tecnica dei nuovi media, Informatica, Reti visive in ambienti digitali e Multimedialità, CFU Sociologia dei processi culturali e comunicativi). Anche per quest anno accademico sarà così maggiormente garantito il diritto allo studio universitario anche a coloro che lavorano o hanno difficoltà di spostamento. Tutto ciò grazie anche alla collaborazione tra il Comune di Carrara e la Facoltà di Scienze della Formazione, avviata fin dal 2001, con un progetto mirato a supportare il Corso di Laurea triennale in Formatore multimediale, e che si è poi sviluppata permettendo di programmare attività rivolte non solo al Corso triennale ma anche, a partire dallo scorso anno accademico, al Corso di Laurea quadriennale in Scienze della formazione primaria. Così, in questi anni, a Carrara si è creato un fulcro aggregativo per studenti universitari, che ha avvicinato l Università al territorio, con l obiettivo di offrire maggiori opportunità formative e di raggiungere diverse fasce di cittadini. Da segnalare che chi frequenta i corsi a Carrara, oltre alla partecipazione a seminari e laboratori, può contare sui servizi di segreteria didattica, su un supporto costante e diretto alla preparazione e su un tutor, oltre a poter ricevere informazioni in presenza e on line attraverso la mailing list ed il sito del Centro Territoriale per l Educazione e la Formazione Permanente degli adulti di Massa- Carrara ( che contiene un forum ed una sezione news. Secondo i dati forniti dalla facoltà, il numero totale degli studenti universitari partecipanti alle attività formative a Carrara è stato di 48 allievi nell anno accademico 2001/02 e 2002/03, di 100 nel 2003/04, di 120 nel 2004/05 (75 Formazione Primaria, 30 Formatore multimediale e 15 altri Corsi), provenienti da un bacino di utenza che comprende la provincia di Massa-Carrara, quella della Spezia, i comuni di Forte dei Marmi, Pietrasanta e Viareggio. Sempre secondo le statistiche fornite dall università, molti studenti universitari che hanno frequentato le attività a Carrara risultano laureati in anticipo, rispetto agli anni previsti dal Corso di laurea. Fra le iniziative che la facoltà intende assumere nel prossimo anno accademico, alcune che possano avviare un processo virtuoso che continui a permettere il decentramento di un Università di qualità, in cui si possa coniugare un processo didattico efficace ed efficiente, strategie di apprendimento in rete e in presenza attraverso seminari validi per il primo anno della Facoltà di Architettura dell Università di Firenze (modulo professionalizzante), la collaborazione con l Accademia di Belle Arti finalizzata ad attività integrate con l Università di Firenze, il perfezionamento post lauream con sede a Carrara. AGORÀ GIUGNO

12 URBANNEWS Astrazione e concretezza Il segreto di Urban II Uno degli aspetti meno appariscenti ma non per questo meno significativi di Urban II Città di Carrara è legato alla innovazione delle procedure amministrative. Proviamo in queste pagine a raccontare, in forma di sintesi, quale sia il segreto che permette ai progetti collegati al PIC di Urban II di divenire rapidamente fatto concreto, tangibile per tutti. Cantieri che concludono in tempi rapidi il loro compito, altri che si aprono, un centro storico che velocemente cambia-decisamente in meglio-la propria fisionomia. Una città sempre più a misura delle esigenze dei cittadini.eppure, se da una parte la maggiore visibilità del PIC Urban II è data dalla realizzazione di opere e di strutture, non tutti conoscono in quale maniera i nuovi meccanismi procedurali permettano la realizzazione dei progetti approvati. È una curiosità legittima dei cittadini cui vorremmo dare risposta. Dal punto di vista procedurale Urban II Città di Carrara ha portato un notevole valore aggiunto al modo di lavorare all interno del comune, attraverso l introduzione degli standard operativi che permettono di attuare varie misure e azioni del programma in modo ottimale. Questo modo nuovo di lavorare sarà, nel tempo, l esperienza che maggiormente segnerà il funzionamento della macchina comunale nei prossimi anni. Per l attuazione del PIC di Urban si seguono delle procedure omologate che permettono un notevole risparmio di tempo e un maggiore coordinamento ed efficienza (ma anche efficacia) del procedimento amministrativo. È stato introdotto un nuovo metodo di lavoro composto da monitoraggi, controlli incrociati Le innovazioni che il piano ha portato nelle procedure amministrative della macchina comunale caratterizzati anche da una valutazione esterna del lavoro svolto, attraverso valutatori indipendenti incaricati dalla Commissione Europea che, sulla base degli indicatori di risultato, controllano il rispetto della capacità di spesa prevista per una determinata annualità che ci obbliga, entro il 2008, a due anni dalla conclusione formale del PIC, a spendere e rendicontare tutto quello che è stato previsto nel programma. Insomma i soldi stanziati non debbono stare fermi, ma vanno spesi, presto e bene. Questo obiettivo non è lasciato al caso o al volontarismo dei singoli, ma implica una migliore efficienza della pratica amministrativa, con conseguente riduzione dei tempi di attuazione: di fatto l introduzione di un nuovo modo di lavorare, che sappia rispettare le scadenze prestabilite, gli standard operativi e qualitativi e che sia, soprattutto, capace di monitorare i progressi nella realizzazione e attuazione delle misure previste sui differenti assi. Quello che preme la comunità Europea è, soprattutto, la capacità di spendere, e di spendere bene le risorse impegnate. Per ottenere questo risultato bisogna quindi mettere assieme i complessi meccanismi della legge italiana nel campo di attuazione delle opere pubbliche- e non solo- con le procedure decisamente innovative previste dalla Comunità Europea. Non è poca cosa, e giova, soprattutto, alla trasparenza. La procedura di Urban ha una funzione migliore anche in forma di rendicontazione e di coordinamento tra la programmazione, la rendicontazione e il monitoraggio degli interventi. Il concetto della migliore pratica implica uno scambio di esperienze con altre città italiane ed europee coinvolte in Urban allo scopo di migliorare l efficienza e l efficacia degli interventi condotti, scambiarsi opinioni, raccogliere suggerimenti, evitare eventuali errori compiuti nella fase di Urban I. Una esperienza democratica che fa crescere tutti. A questo scopo, periodicamente gli staff tecnici delle città di Urban si incontrano a Roma per un confronto e una verifica del lavoro svolto e dei risultati ottenuti. Possiamo tranquillamente affermare che Carrara è riuscita a rispettare questi rigidi parametri, visto che nell ultimo Comitato di Sorveglianza è stata riconosciuta la capacità di spesa da parte del nostro Comune, attuando nei tempi previsti le procedure indicate. Risultiamo, assieme a Torino, le prime due città italiane che hanno dato le migliori performances ovvero le città italiane che non hanno nessuna misura dove non risultino impegnati e spesi i soldi ammessi al finanziamento. Nel mese di giugno verranno aperti una decina di nuovi cantieri e saranno consegnati alla città importanti spazi per le attività sociali, e questo grazie alla volontà di mettere in pratica un nuovo modo di lavorare. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. u

13 Volto nuovo, cuore antico Ovvero come gli interventi di Urban II stanno migliorando l aspetto del centro storico e dei paesi a monte Tra i numerosi interventi che saranno messi in cantiere ai primi di giugno ne segnaliamo tre, estremamente significativi. Sono risposte concrete ad un disagio espresso dai cittadini del centro storico e delle frazioni a monte, che hanno scommesso sul rilancio dei loro quartieri, che hanno investito nel futuro e nella vivibilità di aree a lungo trascurate, completando così il complesso piano di opere di risistemazione e riqualificazione delle frazioni e dei quartieri del centro storico. Non si tratta di interventi conclusivi ed è noto che altre frazioni attendono opere dello stesso genere, che saranno avviate in una fase successiva. I lavori si collocano nell ambito della programmazione pluriennale del PIC di Urban II Città di Carrara, all interno dell Asse 1 ( Riurbanizzazione plurifunzionale ed ecocompatibile degli spazi urbani ) Misura 1.1. ( Risanamento dei siti urbani degradati e recupero di spazi pubblici ) Azione ( Riqualificazione e ri-pavimentazione di piazze e luoghi urbani di interesse storico-culturale ). Il progetto per Colonnata, con l inizio dei lavori previsto per i primi giorni di giugno, prevede la realizzazione di nuove pavimentazioni in pietra naturale di alcune strade pedonali della frazione. Le aree interessate dal progetto sono: area antistante la ex scuola di Colonnata; scale e percorsi di collegamento tra il parcheggio e la piazza principale; tratto di strada interna che parte dalla piazza principale ed arriva al belvedere sulle cave di marmo. È prevista la realizzazione di un nuovo Due immagini della salita di Monterosso e un particolare dell illuminazione prevista

14 impianto di fognatura per le acque bianche e la realizzazione di nuovi impianti elettrici di pubblica illuminazione allo scopo di evitare che, in futuro, la nuova pavimentazione subisca ulteriori scavi. Il progetto per Torano prevede la realizzazione di nuove pavimentazioni in pietra naturale, mattoni e marmo con superficie martellinata, in sostituzione della vecchia pavimentazione consumata dal tempo e in parte demolita da lavori di scavo per il passaggio delle reti di servizi e malamente ripristinata in cemento. Torano avrà quindi una nuova Salita Poggio Silvestro che, mantenedo i caratteri storici riqualificherà la suggestiva scalinata di accesso alla chiesa e le stradine circostanti, collegandosi con gli interventi messi in opera nel passato. Anche qui è prevista la realizzazione di un nuovo impianto di fognatura per le acque bianche e nuovi impianti elettrici di pubblica illuminazione. Il progetto di via Caffaggio accoglie le numerose segnalazioni espresse dagli abitanti che chiedevano un intervento di rifacimento della strada capace di completare lo sforzo da loro compiuto in questi anni per la valorizzazione del patrimonio abitativo privato. La nuova pavimentazione di via Caffaggio (lunga circa 190 metri) è prevista in pietra naturale che per tradizione vedeva la messa in opera di un lastricato in pietra arenaria e macigno sovente accompagnata da acciottolato. Questo è stato escluso in relazione alla durata ridotta nel tempo e ai problemi di pedonalità e carrabilità; si procederà dapprima a realizzare un sottofondo di pietrisco costipato su cui sarà stesa una soletta di cemento armato su cui posare il lastricato, garantendo così una efficace durata e una migliore pedonalità. Pietra forte e inserti di marmo caratterizzeranno l intervento. Anche in questo caso sono previsti, prima della posa del lastricato, la realizzazione di nuove condotte idriche ed elettriche. Lo stesso tipo di intervento è previsto contemporaneamente nella salita del Baluardo e nella salita di Monterosso. Il risultato positivo di detti interventi si somma a quelli già effettuati nei quartieri sulla sponda sinistra del Carrione dove centinaia di metri di fognature e di cavi interrati hanno reso più elevata la qualità abitativa degli spazi urbani e, soprattutto, ecologicamente più compatibile (grazie alla applicazione degli standard previsti dalla carta di Aalborg ) l umanizzazione della valle del Carrione, agli inizi del terzo millennio. Torano e, sopra, Colonnata, con un particolare della pavimentazione del parcheggio 13 AGORÀ GIUGNO 2005 URBANNEWS

15 URBANNEWS URBAN II in breve Al via i cantieri per i nuovi marciapiedi di via Rosselli, via Roma, via Aronte Gli interventi di Urban II Città di Carrara non trascurano il centro ottocentesco. Saranno infatti cantierati quanto prima i lavori per il rifacimento dei marciapiedi di via Roma (partendo da piazza Farini) in direzione mare, via Aronte (dal palazzo delle Poste all intersezione con via Roma) e di tutta via Rosselli (dal Boccalone fino alla piazza Cesare Battisti). Presentati gli esecutivi del progetto per la risistemazione di Piazza Battisti curati dall architetto Angelo Mangiarotti Sono stati inoltre consegnati gli esecutivi del progetto per la risistemazione di Piazza Cesare Battisti condotti dall Architetto Angelo Mangiarotti. Il teatro Animosi si affaccerà finalmente su di uno spazio consono alla sua bellezza e importanza storica, firmato da uno dei maggiori progettisti italiani. Scadono i bandi per tre corsi di formazione professionale promossi da Urban Si ricorda a tutti gli interessati che stanno per scadere tre importanti corsi di formazione annunciati nel precedente numero di Urban News. I corsi sono gratuiti e si possono ottenere tutte le informazioni utili presso gli uffici Urban di Palazzo Comunale e della sede decentrata del Tenerani (ingresso dal lato est dell edificio delle scuole Aurelio Saffi) Operatore Bed&Breakfast: scadenza presentazione domande il 4 giugno alle ore 13 Tecnico Computergrafica: scadenza presentazione domande il 4 giugno alle ore 13 Addetto ai Beni Culturali: scadenza presentazione domande il 10 giugno alle ore 13 Donna chiama donna: un centro di ascolto e sostegno contro la violenza In vicolo dell Arancio, a due passi dal Duomo, l 8 marzo 2005 è stato inaugurato il Centro di Ascolto Donna Chiama Donna. La data è significativa. Il Centro di Ascolto, realizzato in attuazione degli indirizzi di programmazione degli interventi del Settore Politiche Sociali della Misura 3.1 del PIC Urban II Città di Carrara (che prevede la realizzazione di infrastrutture per l inclusione sociale) ha l obiettivo di dare risposte alle esigenze di ascolto e sostegno rivolte a donne che, nelle loro relazioni interpersonali,nelle relazioni di coppia, in famiglia, in ambito lavorativo o in altre situazioni e contesti sociali vivono o hanno vissuto situazioni di sopraffazione, di disagio fisico, sessuale o economico. Il servizio viene offerto a tutte le donne indipendentemente dalla loro nazionalità, etnia, lingua, cultura, religione e situazione economica. Il Centro di Ascolto è dotato di Spazio di ascolto telefonico, Sportello informativo, Spazio di ascolto psicologico, Servizio di informazioni legali, Servizio di sostegno al maltrattamento e violenza, Centro di Documentazione, Luogo di incontro delle associazioni delle donne, Rete antiviolenza Urban, Pari opportunità uomo-donna. Donna chiama donna è un progetto innovativo volto a favorire il benessere della donna nella sua interezza, con azioni mirate a tutelare i diritti della persona in situazioni di esclusione sociale, abuso e maltrattamento e a promuovere la partecipazione sociale e le pari opportunità. I servizi erogati garantiscono l anonimato e il diritto alla riservatezza delle persone, sono offerti in forma gratuita e sono estesi anche alle donne non residenti. L Ufficio del Centro di Ascolto organizza corsi di formazione su temi di interesse relativi alla conoscenza del sé e del vissuto interiore, alle relazioni familiari, alle questioni giuridiche o ad altri aspetti socio-culturali che possono variare in base alle richieste espresse dalle stesse donne. Il centro di Ascolto offre un accesso facile ed immediato anche senza appuntamento: ad esso possono rivolgersi donne che vivono o che hanno vissuto situazioni di sopraffazione e di violenza nel senso più ampio del termine e chiunque altro sia direttamente o indirettamente interessato all attività del servizio e del progetto in generale. Gli orari sono:lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9,30 alle 12,30 e martedì e giovedì dalle ore 15,30 alle ore 18,30. Il telefono è URBAN II CITTÀ DI CARRARA urban2@comune.carrara.ms.it AGORÀ GIUGNO 2005 URBANNEWS 14

16 L attività del consiglio comunale cittadino Approvata la sottoscrizione dell aumento di capitale sociale deliberato della Progetto Carrara L ordine del giorno del consiglio comunale del 29 aprile scorso, tra vari argomenti, pone in discussione la delibera consiliare n. 83 del primo maggio 1998, relativa alla applicazione dell articolo 11, punto 4 del Regolamento per la concessione degli agri marmiferi comunali e rispettivi provvedimenti. Relatore il vicesindaco Andrea Vannucci, l Assemblea ha il compito di decidere sulla decadenza, o meno, dei diritti di concessione ai titolari della cava ubicata in località Bettogli. Proprio laddove il 28 aprile 1998 persero la vita in un drammatico incidente sul lavoro i giovani cavatori Marco Pisanelli e Francesco Bragazzi. L articolo 11, al punto 2 lettera E del Regolamento delle cave comunali, prevede la decadenza nel caso di grave inadempimento agli obblighi della concessione. Dopo gli interventi dei consiglieri Antonio Chiappini, Lanmarco Laquidara e Gianfranco Andreani, il consiglio all unanimità delibera di applicare, in alternativa alla dichiarazione di decadenza della concessione, la sanzione amministrativa prevista nel capitolo del Regolamento. Un ammenda determinata nella somma di quattrocentomila euro. Il consiglio comunale stabilisce anche che la somma dovrà essere destinata al miglioramento delle condizioni di lavoro nei bacini marmiferi e dà atto che la Giunta comunale provvederà ad individuare gli specifici interventi da farsi. Il punto 8 all ordine del giorno ( Approvazione elenco alloggi di edilizia residenziale pubblica, inseriti nel piano di vendita della Regione Toscana ) viene rinviato all unanimità, dietro proposta del consigliere Daniele Del Freo di trattare l argomento in commissione consiliare bilancio e patrimonio. Rinviato alla unanimità anche il punto 9 sulla Approvazione del regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati. L assessore all ambiente Massimiliano Bernardi ne propone la proroga, per consentire l esame ulteriore in commissione. Consiglio unanime sul punto 10 dell odg relativo al Regolamento comunale per il servizio di rimozione, raccolta, trasporto e smaltimento del rifiuto contenente amianto, di provenienza esclusiva da utenze civili. Relatore l assessore Bernardi, viene posto l accento sulla importanza di questo servizio, gratuito ai cittadini, che rientra nel piano regionale di protezione dell ambiente, decontaminazione, smaltimento e bonifica in difesa dai pericoli derivanti da materiali in amianto e in tutela della salute pubblica e privata. Il regolamento è stato approvato alla unanimità. Rinvio per il punto 11 sulla Adesione alla costituzione dell agenzia provinciale per l energia. Viene accolto l invito rivolto all assemblea dall assessore Bernardi, che lo chiede affinché la cosa venga approfondita in sede di commissione bilancio e patrimonio. Interviene il consigliere Luciano Tonarelli e successivamente 20 votanti su 20 approvano il rinvio. A nome dei gruppi di maggioranza viene posto in approvazione un ordine del giorno relativo al riconoscimento della Giornata contro l omofobia. Relatore Daniele Del Freo, intervengono il consigliere Lanmarco Laquidara e il presidente del consiglio comunale Romano Caffaz. L odg viene approvato con 15 voti favorevoli e 4 contrari: (Igino Dell Amico, Carlo Boni, Pierluigi Iardella e Dante Benedini). Astenuti i consiglieri Lanmarco Laquidara e Fabio Felici. Una mozione relativa Le assise approvanoß una sanzione di quattrocentomila euro ai concessionari della cava dei Bettogli, per l incidente in cui persero la vita due giovani lavoratori all inserimento di Carrara nel circuito europeo delle città amiche delle foreste, viene sottoposta alla attenzione dell assemblea da parte del consigliere Federico Nando Gervasi, che la illustra e ne traccia i benefici. Viene accolta con voti unanimi. Un ordine del giorno relativo alle agevolazioni sull Ici a favore di anziani, disabili e portatori di handicap, viene presentato dai consiglieri Simone Caffaz e Fabio Felici. Sull argomento intervengono con posizioni diverse Daniele Del Freo, l assessore al bilancio Claudia Laudanna, Simone Caffaz, Lanmarco Laquidara, Fabio Felici, Giorgio Giorgi e Carlo Boni. Successivamente Daniele Del Freo dà lettura di un altro odg sullo stesso argomento. Quello di Caffaz-Felici prevede l introduzione del beneficio a partire dall anno in corso. Quello di Del Freo, sostenuto da gran parte della maggioranza con motivazioni diverse, stabilisce l entrata in vigore dello sgravio fiscale a partire dal Le due mozioni vengono poste in votazione. La Caffaz-Felici viene respinta con 13 voti contrari, sette a favore e un astenuto. Quella del Consigliere Del Freo, approvata 15 AGORÀ GIUGNO 2005

17 CONTINUA DALLA PAGINA PRECEDENTE con 14 voti favorevoli ed otto astensioni. Il consiglio comunale del 9 maggio scorso si è aperto con la commemorazione del sindaco Giulio Conti sulla figura di Aldo Moro, lo statista presidente della Democrazia Cristiana rapito dalle Brigate Rosse nel marzo di 27 anni fa e ucciso dai terroristi dopo quasi due mesi di prigionia, proprio il 9 maggio L assemblea consiliare si è associata all unanimità al ricordo del martire. Sull argomento n. 1 all ordine del giorno: Una giornata per l Europa La Costituzione Europea, il sindaco Giulio Conti ha quindi ricostruito il percorso politico che ha condotto alla costituzione europea adottata da capi di stato e di governo: carta costituzionale che entrerà in vigore nell anno «Credo che sia fondamentale - ha detto, fra l altro, il sindaco Conti - richiamare l attenzione al valore fondativo di una comune Carta Costituzionale, divenuta dopo gli anni della comunità economica europea uno strumento, più che necessario indispensabile, per costituire una reale ed unica comunità politica. Una comunità che pur mantenendo (ed anzi valorizzando) le singole identità nazionali e regionali, si costituisse e rafforzasse attorno a valori comuni e condivisi di pace e di solidarietà e ad una universale definizione dei diritti fondamentali». «La Costituzione Europea - ha ricordato Conti - dunque non nasce dal nulla. Nasce, ed è su questo che dobbiamo riflettere ogni giorno di più, su una storia antica e recente in cui l'europa (come insieme di popoli certi e convinti di appartenere ad una medesima «La Costituzione Europea non nasce dal nulla ma dalla consapevolezza che senza regole o istituzioni e senza la coscienza dell unità di fondo, la stessa identità europea non è bastata ad evitare disastri» entità, avente culture analoghe o complementari) esiste da secoli: oggi, in più, vi è la consapevolezza che senza regole o istituzioni e senza la diffusa coscienza di questa unità di fondo, quella stessa identità non è mai bastata ad evitare i disastri». Con opinioni e motivazioni divergenti si sono susseguiti gli interventi dei consiglieri Laquidara, Del Freo, Sicari, Giorgi, Menconi, Buselli, Ragoni, Gervasi e Simone Caffaz. Nel rispetto delle idee politiche dei rappresentanti di tutti i gruppi, il consiglio comunale ha dato atto che la Giornata dell Europa è stata celebrata a Carrara. Il punto n. 6 all odg proponeva la sottoscrizione dell aumento di capitale sociale per la Società Progetto Carrara spa. Relatrice l assessore al bilancio Claudia Laudanna, si sono avvicendati gli interventi dei consiglieri Laquidara, Braida, Giorgi e Andreani. Al termine, il consiglio comunale (con 17 favorevoli e 4 astenuti: Laquidara, Simone Caffaz, Tonarelli e Dell Amico) ha approvato la sottoscrizione dell aumento di capitale sociale deliberato della Progetto Carrara spa, da ,65 euro a ,50 euro, mediante emissione di nuove azioni del valore nominale di 516,45 euro ciascuna, per un valore complessivo di ,85 euro, in adempimento dell articolo 5.3 della convenzione fra Comune di Carrara e Progetto Carrara spa, ed a norma dell articolo 6.4 dello statuto sociale della società stessa. La stessa delibera prevede di rinviare ad atto successivo della giunta comunale la sottoscrizione formale dell aumento di capitale in oggetto anche in più tranche, in funzione degli stati di avanzamento dei lavori della Strada dei Marmi, come previsto dall articolo 5.3 della citata convenzione. Infine nella deliberazione si dà atto che la somma di ,85 euro è prevista nel bilancio di previsione 2005, finanziato con mutuo della Cassa Depositi e Prestiti. u DUEGI TRASPORTI Srl Trasporti escavazione commercio inerti in marmo Via Passo Volpe 110, Avenza Carrara (Ms), tel , fax , duegitrasporti@tiscali.it AGORÀ GIUGNO

18 Il difensore civico del Comune di Carrara Quella del difensore civico è una figura prevista dal Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 (Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali) che all articolo 11 ne definisce anche i compiti: «Lo statuto comunale e quello provinciale possono prevedere l istituzione del difensore civico, con compiti di garanzia dell imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione comunale o provinciale, segnalando, anche di propria iniziativa, gli abusi, le disfunzioni, le carenze ed i ritardi dell amministrazione nei confronti dei cittadini». Il Comune di Carrara ha quindi previsto questa figura nel proprio statuto, affidando al consiglio comunale stesso il compito di eleggerlo, a scrutinio segreto e con una maggioranza qualificata. Attualmente il difensore civico è Fernando Bertoli, 63 anni, al suo secondo mandato, essendo stato eletto per la prima volta nel settembre In base allo statuto il difensore civico è tenuto a presentare annualmente una relazione sull attività: di seguito una sintesi del rapporto relativo al 2004, presentato da Bertoli al consiglio comunale del 29 aprile. QUESTIONE ESPROPRI TERRENI PEEP DI AVENZA E BONASCOLA La vicenda che è stata oggetto di discussione nel Consiglio Comunale della scorsa amministrazione riguarda il pagamento del saldo a numerosi cittadini, che hanno ceduto al Comune con rogiti regolari, terreni agricoli negli anni 60. La nuova legge sugli espropri vedeva la luce nel Il Comune nel 1995 aveva eccepito la prescrizione del debito, a fronte del gravoso impegno finanziario:(circa una trentina di miliardi di vecchie lire), probabilmente sottostimato fino a quel momento. Le istanze rivolte al difensore civico sono state 15, l epilogo finale di questa travagliata storia si è concluso definitivamente l ottobre scorso, con la sentenza della Cassazione che ha ritenuto prescritti i diritti per colpevole inerzia degli ex proprietari. In poche decine di casi l Amministrazione ha provveduto, comunque, a rimborsare quei cittadini che non dormienti, avevano interrotti i termini di prescrizione. CONSORZIO FONDIARIO FOSSA MAESTRA Sorto prima dell ultima guerra per preservare i terreni agricoli intorno alla Fossa Maestra, ha continuato la sua esistenza fino al 2004, quando la Regione Toscana ne ha decretato la cessazione. L ufficio del difensore civico ha ricevuto 125 ricorsi per la abolizione di quella che giustamente poteva essere definita una tipica gabella vessatoria, applicata a circa 4000 cittadini colpevoli di essere proprietari di appartamenti o case ad Avenza od a Marina di Carrara. Incoraggiato da ben due ordini del giorno del Consiglio Comunale, lo scrivente difensore avviava la pratica di soppressione del Consorzio, corredandola anche delle sentenze del nostro Tribunale e della Commissione Tributaria che non ritenevano lecito il tributo. SITUAZIONE CIMITERI Numerose sono state le rimostranze dei cittadini, relative ai cimiteri di Turigliano e Marcognano. La mancanza da diverso tempo di interventi straordinari nei due cimiteri principali, ha determinato situazioni di grande disagio: al cimitero di Turigliano non esiste il campo di riserva, mentre i locali per gli ossari comuni sono esauriti da anni. La situazione più grave, per agibilità, è riferita al cimitero monumentale di Marcognano, dove esiste il rischio di frane e numerosi loculi sono irraggiungibili. Si deve inoltre registrare la mancata definizione da parte Commissioni consiliari: la sintesi dei lavori di aprile del Comune dei contratti di assegnazione di loculi, avvenuta negli anni 97/98 a beneficio di 12 defunti, a cui i famigliari hanno assicurato regolari funerali ed hanno effettuato tutti i pagamenti dovuti, compreso l acquisto dei loculi, tramite una ditta di onoranze funebri. Ad oggi non è stato ancora chiarito in quali casse siano finiti i soldi dei loculi, nonostante che dell argomento si sia interessata la Magistratura penale. Infine, credo sia giunto il momento di assumere provvedimenti tesi a: Sistemare la partita amministrativa-contabile da troppi anni inevasa. Garantire alle famiglie dei defunti coinvolti loro malgrado in questa triste vicenda di speculazione sul caro estinto, la stesura dei contratti di assegnazione definitiva senza ulteriori oneri finanziari. PUBBLICA ASSISTENZA La benemerita Associazione cittadina, che sul piano giuridico è rimasta l unica Ipab della Regione, ha imboccato la via maestra per addivenire ad una Fondazione-Onlus. Entro pochi mesi sarà completato l iter con la Regione per il suo scioglimento e la conseguente trasformazione in nuovo soggetto giuridico, in grado di occuparsi legittimamente sia di attività Tra gli atti, il piano di vendita delle case di abitazione ex Iacp/Ater COMMISSIONE CONSILIARE SOCIALE, SANITÀ, SPORT E TEMPO LIBERO La commissione ha incontrato il presidente della Consulta Immigrati e ha delineato, nell occasione, il programma politico della consulta stessa e quello di tutte le iniziative che saranno svolte durante l anno in corso. Ha poi avuto un incontro col presidente della Pubblica Assistenza allo scopo di relazionare sulla trasformazione dell associazione da Ipab ad Onlus. La Commissione, all unanimità, ha espresso parere positivo su questa trasformazione il cui atto deliberativo di costituzione verrà trasmesso in sede regionale, per il proseguimento dell iter burocratico. La Commissione seguirà quindi il nuovo statuto della Pubblica Assistenza, in modo da garantire alla cittadinanza carrarese servizi sanitari sempre migliori e tutelarne il patrimonio. COMMISSIONE CONSILIARE AFFARI ISTITUZIONALI La commissione Affari Istituzionali per la attuazione dello statuto e come osservatorio di tutte le proposte conseguenti di modifica, durante il mese di maggio 2005 ha esaminato le proposte di modifica del regolamento del consiglio comunale, relativa alla costituzione di nuovi Gruppi Consiliari. COMMISSIONE CONSILIARE BILANCIO E PATRIMONIO Appena trascorsa la fase di discussione sul bilancio comunale di previsione, la commissione è stata molto impegnata in questi ultimi due mesi. Nelle sedute più recenti i consiglieri hanno preso in esame soprattutto tre argomenti: piano di vendita alloggi di edilizia residenziale pubblica Atto importante che, una volta perfezionato l iter, permetterà di soddisfare le istanze di molti cittadini, interessati all acquisto della casa di abitazione, ex Iacp/Ater. Circa 1700 alloggi sono potenzialmente in vendita, sulla base di un piano già approvato dalla Regione Toscana. A breve, preso atto del parere delle circoscrizioni, la delibera relativa passerà di nuovo all esame della commissione Bilancio, per il definitivo trasferimento in consiglio comunale. sottoscrizione aumento capitale sociale di Progetto Carrara spa 17 AGORÀ GIUGNO 2005

19 CONTINUA DALLA PAGINA PRECEDENTE sanitarie che assistenziali. PROBLEMI IMMIGRATI La presenza di molti immigrati nel nostro Comune comporta una ricaduta anche sulla attività del difensore civico: i casi trattati sono stati 45. L ufficio si è interessato alla risoluzione di avvenimenti urgenti e drammatici, ma che hanno avuto soluzione positiva grazie alla completa intesa tra l Ufficio, il Commissariato e la Prefettura. POSTEGGI AGLI INVALIDI Il problema si continua a presentare quotidianamente, a causa delle sistematiche infrazioni commesse da cittadini poco sensibili alle esigenze sociali. Il rimedio delle multe non basta e la proposta è la rimozione coatta delle automobili dei maleducati. SETTORE ASSISTENZA SOCIALE Numerose le richieste per sollecitare l intervento della Amministrazione per situazioni di Indigenza. Alto il numero delle persone con basso reddito e molti i casi di emergenza abitativa. Numerose le segnalazioni di difficoltà di relazione tra servizi sociali e cittadini. RAPPORTI CON L UFFICIO DEL GIUDICE TUTELARE Da diversi anni è in atto una istituzionale collaborazione con il Giudice Tutelare del Tribunale di Carrara, che ha affidato al difensore civico numerose tutele di cittadini del Comune di Carrara interdetti. Alcune di queste persone sono ricoverate in case di riposo, altre vivono nelle loro abitazioni ed altre ancora sono ristrette nelle case penali. ASSISTENZA SANITARIA Numerosi cittadini si sono rivolti all Ufficio per sollecitare prestazioni sanitarie urgenti, dopo lunghe liste di attesa. Per evitare di aspettare mesi, i cittadini si vedono costretti a rivolgersi a strutture private pagando di tasca propria. Altro punto dolente è il centro di prenotazione telefonica, quasi sempre occupato. È indispensabile la riorganizzazione delle Asl, oggi nelle mani di mandarini con poteri assoluti. Costoro dispongono di un potere così totale che si manifesta persino nello scegliere in modo insindacabile il personale delle rispettive aziende. Dirigenti dotati di una tale autorità e non sottoposti ad alcun organo di controllo, non esistono neppure nel settore privato dell economia. È necessario riorganizzare le Asl restituendo ai Sindaci, che per legge sono ancora responsabili della salute nel loro Comune, un diritto reale di controllo. Un diritto reale di controllo delle Asl, assieme alle organizzazioni dei cittadini. SITUAZIONE NORMATIVA DEL COMUNE La riforma degli Enti Locali è rimasta incompiuta: eliminati per legge i controlli esterni (CoReCo) sugli atti amministrativi, non si è proceduto ad individuare organi istituzionali indispensabili ad effettuare controlli interni sugli atti. Il ruolo dei revisori contabili è esclusivamente funzionale alle verifiche formali delle varie partite contabili, eccettuato il parere vincolante sugli incarichi esterni, previsti da una legge recente. In questo quadro le figure dirigenziali e quella del Segretario Generale hanno subito modifiche sostanziali. La vita dei dirigenti dell Ente Locale è radicalmente cambiata: se prima della riforma la carriera amministrativa risentiva solo marginalmente delle vicende politiche, oggi lo Spoil System con le nuove modalità di valutazione interna, ha reso il posto di lavoro ben più precario rispetto al passato e legato maggiormente al rapporto personale di fiducia con i governanti. Inevitabilmente la esperienza maturata e la competenza tecnica sono oggi aspetti della professionalità del dirigente, che talvolta vengono posposti al requisito pregiudiziale della affidabilità. Non è possibile ignorare, inoltre, il nuovo stato giuridico del Segretario Generale del Comune. Non più dipendente del Ministero dell Interno, si trova inquadrato in una Agenzia Statale con tutti i diritti economici garantiti dal suo ruolo, che però non è più un primus inter pares, ma semplicemente quello di un dirigente come gli altri che ha il compito istituzionale di assistere la Giunta ed il Consiglio Comunale: il Segretario Comunale può esprimere pareri sulle pratiche, ma non è obbligato a farlo, se non richiesto. Questo nuovo status, unito al diritto del Sindaco al momento del suo insediamento di confermare o meno sua sponte la fiducia al Segretario in carica, rende questa figura di alto dirigente instabile: non più rappresentativa di quella continuità amministrativa e di quella memoria storica, che per decenni passati i segretari comunali hanno garantito a tutti i cittadini. In questo caleidoscopio di Spoil System la macchina comunale arranca, i dirigenti dei vari settori non sono più obbligati a consultare il Segretario Generale e adottano determinazioni che a volte hanno poco a che fare con le regole del diritto amministrativo. Si conclude auspicando un rafforzamento della difesa civica della collettività di Carrara, quale istituto di partecipazione e perciò di democrazia. Usando il concetto di un illustre collega di un altra regione, condiviso appieno dallo scrivente, si può affermare che il Difensore Civico esiste ed opera nella misura in cui la Politica lo vuole. CONTINUA DALLA PAGINA PRECEDENTE Concerne l intervento verso la attuazione del programma di costruzione della Strada dei Marmi. La società Progetto Carrara spa, il 18 aprile scorso, ha deliberato l aumento del capitale sociale di 16 milioni di euro. Si è quindi reso necessario l intervento del consiglio comunale, avvenuto il 9 maggio (vedi pagine precedenti, NdR), per la sua conseguente approvazione e in modo da dare mandato alla Giunta per la successiva e formale sottoscrizione dell aumento del Capitale sociale, anche in più tranche ed in funzione degli stati di avanzamento dei lavori. adesione alla costituenda Agenzia Energetica Provinciale srl Su questo argomento si sono rese necessarie più sedute della commissione, un paio delle quali congiunte alla commissione Ambiente e Lavori Pubblici. Per quanto riguarda il bilancio, l impegno del Comune di Carrara è di circa 30mila euro in tre anni. Al di là del vincolo finanziario, che sembra quantitativamente modesto, la discussione tra i commissari si è imperniata sulla natura, sugli obiettivi e sulla durata della nuova società. Ai citati lavori di commissione ha partecipato, assieme agli assessori Claudia Laudanna e Massimiliano Bernardi, anche l assessore provinciale all Ambiente, Narciso Buffoni, che ha contribuito a fornire chiarimenti utili e necessari ai presenti. COMMISSIONE TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE, INFORMAZIONE, DECENTRAMENTO, CULTURA E PUBBLICA ISTRUZIONE Nella seduta del 10 maggio scorso si è svolto un incontro con i colleghi della commissione Cultura della Provincia di Massa-Carrara, per definire e migliorare le manifestazioni culturali e turistiche, cosiddette di primo livello, che interessano i comuni di costa della intera provincia. Si tratta di un vasto progetto, in grado di armonizzare la qualità delle manifestazioni, oltre che coinvolgere sempre più le commissioni consiliari preposte. Carrara, ad esempio potrebbe esser definita come centro di scultura e di arte contemporanea. Massa, un polo espositivo. La Lunigiana e zone limitrofe dell entroterra, un itinerario culturale verso i famosi castelli, ma anche enogastronomico per antiche ricette e tradizioni. COMMISSIONE COMUNALE CONTROLLO E GARANZIA Le tematiche affrontate durante le sedute del maggio scorso, hanno avuto prevalentemente ad oggetto la verifica della attuazione delle mozioni e degli ordini del giorno approvati dal consiglio comunale. La commissione ha anche sollecitato sindaco e giunta ad impegnarsi affinché la Rai dedichi maggiore spazio alla nostra città nel corso dei suoi telegiornali. Nel contempo ha chiesto l attivazione delle procedure volte ad intitolare lo Stadio dei Marmi ai quattro campioni carraresi che hanno partecipato alle Olimpiadi di Berlino del Ha chiesto la presentazione di un progetto organico volto ad individuare le prospettive e le potenzialità di mercato del Cat spa. Ha richiesto il mantenimento della gratuità del prestito bibliotecario. Ha sollecitato una giornata di studio sulle Foibe. Ha tenuto incontri coi vertici della Internazionale Marmi e Macchine sulle prospettive dell azienda e sulla proposta di dividerla in tre società diverse. AGORÀ GIUGNO

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