COMUNE DI LORETO APRUTINO
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- Giuliana Fantoni
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1 COMUNE DI LORETO APRUTINO Provincia di Pescara OGGETTO : DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 55 Art. 2, comma 594 Legge 244 del (legge finanziaria 2008) Piano triennale 2013/2014/2015 di razionalizzazione delle dotazioni strumentali, delle autovetture di servizio e dei beni immobili. PROVVEDIMENTI L anno Duemilatredici, il giorno quattordici (14) del mese di Novembre alle ore 15,45, in Loreto Aprutino e nella Residenza Comunale si è riunita la Giunta Comunale con l intervento dei signori: 1 dott. Gabriele STARINIERI Sindaco presente 2 Dott. Gianni DI FERMO vicesindaco presente 3 Ing. Antonio ACCIAVATTI assessore assente 4 Maria MASCIOLI assessore presente 5 Rocco D AMICO assessore presente Assiste il Segretario comunale d.ssa Francesca DIODATI. Assume la Presidenza il Sindaco Dott. Gabriele STARINIERI, il quale, trovata legale l adunanza, dichiara aperta la seduta; Rilevato: che la Legge 244 del (legge finanziaria 2008) prevede alcune rilevanti disposizioni dirette al contenimento a alla razionalizzazione delle spese di funzionamento delle pubbliche amministrazioni; - che in particolare, l art. 2, comma 594, prevede che ai fini del contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture, le amministrazioni pubbliche di cui all art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, adottano piani triennali per l individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell utilizzo: a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell automazione d ufficio; b) delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo; e) dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali; Considerato: - che il comma 595 stabilisce che nei piani relativi alle dotazioni strumentali occorre prevedere le misure dirette a circoscrivere l assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l uso, individuando, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali, forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative utenze; - che il comma 596 prevede che nei casi in cui gli interventi esposti nel piano triennale implichino la dismissione di dotazioni strumentali, lo stesso piano è corredato della documentazione necessaria a dimostrare la congruenza dell operazione in termini di costi e benefici;
2 Dato atto: - che il comma 597 impone alle amministrazioni pubbliche di trasmettere a consuntivo e con cadenza annuale una relazione agli organi di controllo interno e alla Sezione Regionale della Corte dei conti competente; - che il comma 598 prevede che i suddetti piani siano resi pubblici con le modalità previste dall art.11 del dlgs 165/2001 e dell articolo 54 del codice dell amministrazione digitale (dlgs 82/2005); Rilevato: - che il comma 599 impone alle amministrazioni pubbliche, sulla base di criteri e modalità definiti con decreto del presidente del consiglio dei ministri da adottare, sentita l Agenzia del demanio, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, all esito della ricognizione propedeutica all adozione dei piani triennali di cui alla lettera c) del comma 594 provvedono a comunicare al ministero dell economia e delle finanze i dati relativi a: - a) i beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali, sui quali vantino a qualunque titolo diritti reali, distinguendoli in base al relativo titolo, determinandone la consistenza complessiva ed indicando gli eventuali proventi annualmente ritratti dalla cessione in locazione o in ogni caso dalla costituzione in relazione agli stessi di diritti in favore di terzi; - b) i beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali, dei quali abbiano a qualunque titolo la disponibilità. distinguendoli in base al relativo titolo e determinandone la consistenza complessiva,nonché quantificando gli oneri annui complessivamente sostenuti a qualunque titolo per assicurarne la disponibilità. Visti: l allegato piano di razionalizzazione spese di funzionamento che, sostanzialmente, ripropone quello approvato con atto N 4/C adottato dal Commissario Straordinario in data 16 novembre 2012 e relativo l triennio 2012/2013/2014; il vigente statuto comunale; il vigente regolamento dì contabilità; il dgs 18 agosto 2000, n. 267; Ravvisata la propria competenza ai sensi dell art.48 del dlgs n. 267/2000; Visti i pareri espressi ai sensi dell'art. 49, del Decreto Legislativo n 267/2000, come da allegato, che formano parte integrante del presente atto; con votazione unanime e palese DELIBERA 1) Dare Atto che le premesse e la narrativa fanno parte integrante del presente atto, 2) Di Approvare l allegato Piano per il triennio contenente misure finalizzate alla riduzione delle voci di spesa ivi indicate;
3 3) Di Invitare tutti i responsabili dei servizi a porre la massima attenzione alla concreta realizzazione delle azioni e degli interventi previsti nel Piano; 4) Di Pubblicare il suddetto Piano con le modalità previste nell art 11 del d.lgs. n. 265/2001 e dell articolo 54 del codice dell amministrazione digitale (d.lgs 82/2005); 5) Di Trasmettere copia del presente atto al Revisore dei Conti e alla Sezione Regionale della Corte dei Conti competente; 6) Di Demandare agli uffici competenti gli adempimenti connessi e conseguenti al presente provvedimento. 7) Di Allegare copia della presente deliberazione al bilancio di previsione dell esercizio finanziario ) DARE ATTO, infine, successivamente il presente atto, stante l urgenza, con votazione unanime e palese viene dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi del 4 comma dell art. 134 del citato Decreto Legislativo N 267 del 18 agosto word ragioneria bilancio 2013 piano razionalizzazione2013.doc
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5 PIANO TRIENNALE PER L INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELL UTILIZZO DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI DELLE AUTOVETTURE DI SERVIZIO E DEI BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO O DI SERVIZIO (Art. 2, commi da 594 a 599, della Legge 244/2007) La legge finanziaria 2008 (L. 244/2007) prevede alcune disposizioni dirette al contenimento ed alla razionalizzazione delle spese di funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni. In particolare, all art. 2, commi dal 594 a 599, prevede che le Pubbliche Amministrazioni adottino piani triennali per l individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell utilizzo: a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche e delle apparecchiature di telefonia mobile b) delle autovetture di servizio c) dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio. DOTAZIONE STRUMENTALI HARDWARE ECC: Ufficio Dotazione Commenti Settore I UFFICIO I -Affari n. 7 personal computers Generali Protocollo Messo n. 6 stampanti Istruzione Cultura Sociale - ecc n. 1 fotocaopiatrice Settore I UFFICIO II - Servizi demografici Settore II Ragioneria Economato e Tributi Settore III Servizio Urbanistica Settore IV Servizio Lavori Pubblici Settore V Vigilanza e Commercio n. 1 notebook n. 4 personal computers n. 1 server n. 6 stampanti n. 1 fotocopiatrice n. 1 scanner n. 1 fax n. 4 personal computers n. 1 server n. 3 stampanti n. 1 fotocaopiatrice stampante.. scanner n. 1 fax n. 2 personal computers n. 2 stampanti n. 1 fax n. 1 fotocopiatrice n. 1 macchina fotografica digitale n. 4 personal computers n. 2 stampanti n. 1 scanner n. 1 plotter n. 4 personal computers n. 4 stampanti n. 1 fotocopia n. 1 fax Biblioteca n. 6 personal computers n. 2 stampanti n. 1 fotocopiatrice n. 1 scanner si rileva la necessità di interventi tra le dotazioni strumentali sono da ricomprendere l Impianto microfoni sala consiglio, registratori, videoregistratori, videoproiettori, ecc. La normativa recente impone alle Amministrazioni un continuo processo di automazione rendendo necessario acquisto di apparecchiature informatiche sia dal punto di vista hardware che software, attualmente per tutti i lavoratori interni è prevista una postazione informatica.
6 DOTAZIONE SOFTWARE: Ufficio Dotazione Commenti Settore I UFFICIO I -Affari Generali Protocollo Messo Istruzione Cultura Sociale - ecc Protocollo presenze delibere determine notifiche e depositi alboweb trasporto scolastico Settore I UFFICIO II - Servizi demografici Settore II Ragioneria Economato e Tributi Settore III Servizio Urbanistica Anagrafe stato civile elettorale leva albo scrutatori e presidenti di seggio albo giudici popolari Contabilità finanziaria base, relazione previsionale e programmatica, peg, verifica equilibri, mutui, inventari, sostituto d imposta e previdenza, patto stabilità, economato, ICI, tarsu, unico 3000, cat 2000, entratel - anagrafe in rete protocollo in rete dichiarazione redditi IVA paghe retribuzione modello Programma protocollo, Delibere e Determine; Catasto (CAT. 2000); Autocad 14; Settore IV Servizio Lavori Pubblici Settore V Polizia Municipale e Commercio Programma protocollo, Delibere e Determine; Gestione sanzioni accessi ACI PRA - ANCITEL E necessario un software specifico per la gestione della fatturazione delle lampade votive, attualmente inesistente. Non si prevedono per il triennio 2013/2014/2015 aumenti delle strumentazioni sopra descritte. Le apparecchiature obsolete, ovvero guaste, ed il cui costo di riparazione supera il valore economico vengono dismesse e sostituite. La collocazione degli uffici, essendo la più razionale possibile in relazione alla dotazione organica dell Ente, non consente la riduzione delle dotazioni sopra descritte anche in considerazione del fatto che, a causa dell evento sismico del 09 aprile 2009, l Ente ha i propri uffici dislocati su vari immobili. L organizzazione degli uffici già prevede un utilizzo plurimo delle fotocopiatrici e di molte macchine per ufficio da parte di più dipendenti. Per contenere ulteriormente i costi verrà utilizzata da parte degli uffici carta riciclata;
7 AUTOVETTURE DI SERVIZIO Situazione attuale Il parco macchine di riferimento dell Area tecnica è il seguente: Autovettura Aliment. Settore Anno imm.ne Targa Titolo possesso Fiat PANDA Benzina IV 1994 AA879JN Proprietà Ape PIAGGIO Benzina IV 1988 PE Proprietà Ape PIAGGIO Benzina IV 1988 PE Proprietà Fiat PANDA VAN Benzina IV 1984 AN40002 Proprietà Autocarro IVECO Diesel IV 1994 AA998SR Proprietà Autocarro FIAT Benzina IV 1992 PE Proprietà Porter PIAGGIO Benzina IV 1996 AK914ZF Proprietà Pala gommata MF860 Diesel IV 1992 PEAA680 Proprietà Pala cingolata FIAT AD5 Diesel IV Proprietà Scuolabus IVECO Diesel IV 1996 AK183ZF Proprietà Scuolabus IVECO Diesel IV 1988 PE Proprietà Scuolabus IVECO Diesel IV 1983 PE Proprietà Il parco macchine di riferimento dell Area Vigilanza è il seguente: Autovettura Aliment. Settore Anno imm.ne Targa Titolo possesso Fiat UNO Benzina V 1991 PE Proprietà Fiat PUNTO Benzina V 2001 BX598KF Proprietà Ciclomotore PIAGGIO Benzina V 1999 Telaio Proprietà Il parco macchine di riferimento del messo comunale è il seguente : Titolo Autovettura Aliment. Settore Anno imm.ne Targa possesso Fiat UNO Benzina V 1993 PE Proprietà Misure di razionalizzazione: Il parco macchine presenta le seguenti carenze: - L autovettura FIAT PANDA Tg. AA879JN è obsoleta e non consente di fare viaggio al di fuori del Comune, sarebbe necessario l acquisto di una vettura adeguata alle esigenze dell Ente previa dismissione dell attuale; - L automezzo Ape PIAGGIO Tg. PE è ormai obsoleto, non più adeguato alle attuali esigenze e comporta notevoli costi di manutenzione e riparazione; - Lo scuolabus IVECO Tg. PE è anch esso obsoleto. - La fiat PANDA VAN TG AN40002 in dotazione degli operai è ormai ferma in attesa di rottamazione Si ritiene sia necessario l adeguamento del parco macchine sia per ragioni di evidente efficienza sia per evitare inutili e poco proficue spese di manutenzione e riparazione di automezzi ormai sempre meno efficienti e sicuri. Il loro utilizzo si limita a compiti istituzionali e di servizio. Non si prevedono per il triennio 2013/2014/2015 particolari aumenti nel numero di autovetture sopra descritte, ma non si esclude ovviamente di doverne sostituire a causa di guasti imprevisti. E da preventivare, quando possibile, la sostituzione dei mezzi che risultano ormai obsoleti
8 IMMOBILI AD USO ABITATIVO E DI SERVIZIO Situazione attuale E in fase di approvazione il piano delle alienazioni e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale, pertanto si rimanda ad esso per il dettaglio dei beni oggetto di alienazione. Il complesso delle proprietà immobiliari dell Ente restanti, risultanti dall inventario comunale allegato al conto del bilancio, sono principalmente quelli destinati allo svolgimento dei servizi pubblici e delle attività istituzionali e ordinarie dell Ente, vale a dire: - Complesso Municipale sito in Via dei Mille (Sede municipale, complesso museale Antiquarium e Museo Civiltà contadina, Teatro, chiostro), attualmente inagibile a causa dei danni del sisma; - Uffici comunali provvisori (Via IV Novembre, Via Martiri Angolani); - Sala polivalente (Via Martiri Angolani); - Biblioteca comunale (Via IV Novembre); - Mercato coperto (Via IV Novembre); - Edificio adibito a caserma CC; - Scuole di ogni ordine e grado (n. 5 Istituti); - Appartamenti per E.R.P.; - Cimitero; - Impianti sportivi (Palatenda C.da Sablanico, Palatenda in Via Roma, Stadio Comunale S. Acciavatti, Campo Sportivo G. Mosca ); Allo scopo di contenere le spese di gestione e di mantenimento degli immobili locati, le spese di gestione e di manutenzioni ordinarie, per quanto possibile, vengono eseguite dagli occupanti a proprie spese. Per i lavori di manutenzione straordinaria che potrebbero risultare necessari in futuro, si valuterà caso per caso la tipologia degli interventi da effettuare allo scopo di garantire la piena disponibilità degli immobili. Allo stato attuale si ritiene che, salvo imprevisti e/o calamità naturali, non sia necessario programmare interventi di natura straordinaria
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