Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
|
|
- Vincenzo Morini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COSTRUZIONI Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell industria delle costruzioni; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto a valori concatenati, ovvero espresso in termini reali (depurato cioè dall inflazione specifica del settore). 1 Nell ultimo decennio le costruzioni hanno prodotto mediamente circa il 5.4 del Pil italiano. Negli ultimi anni si è assistito ad uno sviluppo piuttosto intenso del settore: il trend mostrato dalla dinamica del valore aggiunto nel settore delle costruzioni è stato decisamente crescente per circa un decennio. Nella prima parte degli anni novanta l andamento dell attività era stato sostanzialmente stagnante, con una flessione intensa nel biennio , quando l aggravarsi delle condizioni finanziarie italiane si tradusse in un aumento dei tassi, disincentivando gli investimenti nel settore. Dopo qualche anno di stabilità, dal 1999 si è osservato una tendenza nettamente crescente. Nel periodo tra il 2001 ed il 2005 l attività nel settore delle costruzioni è aumentata ad un tasso medio annuo del 2.8 per cento. La crescita è proseguita fino al 2007 per poi interrompersi con il manifestarsi dei primi segnali della crisi finanziaria. Dal 2008 gli investimenti in costruzioni si stanno notevolmente riducendo, e così ha fatto l attività edilizia, che nel triennio si è contratta complessivamente di 13.4 punti percentuali nel biennio. Il tasso medio di variazione del periodo tra il 2006 ed il 2010 risulta così negativo (-2.4 per cento). Lo sviluppo dell attività delle costruzioni ha beneficiato delle condizioni di finanziamento estremamente favorevoli di cui godevano le famiglie nel contrarre mutui. Al mutamento di tali condizioni, la domanda di investimento immobiliare, e di conseguenza di investimento in costruzioni, si è notevolmente corretta. In 1 Il valore aggiunto è definito, per ogni impresa, come la differenza tra il valore della sua produzione e il valore dei beni intermedi utilizzati. La somma dei valori aggiunti per le imprese operanti in un determinato comparto produttivo rappresenta il valore aggiunto settoriale. Mediante la tecnica del concatenamento, utilizzata nella contabilità nazionale a partire dal 2005, si è introdotta un indicatore delle variazioni di volume che non tenga conto solo dei valori assunti in due momenti precisi (l anno corrente e quello base), ma che sia in grado di incorporare l andamento complessivo del fenomeno nell intervallo di tempo considerato. 1
2 prospettiva, non è possibile immaginare un ritorno sui livelli sperimentati nel recente passato. Sebbene la correzione possa essere probabilmente conclusa, non ci sono spunti per un recupero dei livelli produttivi. L attività dell industria delle costruzioni, di conseguenza, è prevista restare sostanzialmente stagnante ancora nel medio periodo, con tassi annui di variazione mediamente nulli nel periodo tra il 2011 ed il Valore Aggiunto (*) Variazioni % annue 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0-2,0-4,0-6,0-8,0-10, (*) A prezzi costanti La produttività del lavoro è un altra variabile di rilievo al fine di cogliere le tendenze di ciascun settore dell economia. La dinamica della produttività del lavoro 2 nell ultimo ventennio ha mostrato un trend sostanzialmente negativo. Durante gli anni novanta, quando il settore appariva in stagnazione, la produttività era rimasta debole; tra il 1996 ed il 2000 il tasso di variazione medio annuo era nullo. La fase di intenso sviluppo dell attività nel corso degli anni duemila non ha fornito grande stimolo alla produttività del settore, che è andata diminuendo. Tra il 2001 ed il 2005, infatti, la produttività si è ridotta ad un tasso medio annuo dello 0.5 per cento. Non va d altra parte dimenticato che sulla relazione crescita-occupazione del settore hanno inciso anche gli effetti della regolarizzazione degli immigrati. Il settore delle 2 La produttività del lavoro è misurata dal valore aggiunto per unità di lavoro. Incrementi di produttività permettono di conseguire determinati livelli produttivi con un minor fabbisogno di lavoro. In altre parole, la produttività aumenta se l occupazione cresce a ritmi inferiori a quelli del prodotto. 2
3 costruzioni è a elevata intensità di impiego di manodopera immigrata; spesso la regolarizzazione significa l emersione nelle statistiche di manodopera già presente, che si traduce così in una caduta della produttività. Anche la crisi ha comportato un calo ulteriore della produttività del settore. Il settore è stato interessato dal fenomeno del labour hoarding: la caduta del valore aggiunto si è difatti tradotta in una parallela contrazione della produttività del lavoro, mentre la domanda di lavoro si è contratta in misura minore. In prospettiva la produttività dell industria delle costruzioni è prevista restare debole, in contrazione ad un tasso medio annuo dello 0.7 per cento. 1,2 Produttività del lavoro Livello, 1980=1 1,2 1,1 1,1 1,0 1,0 0,9 0,9 0, Nel terzo grafico si confronta l andamento dell occupazione con quello degli equivalenti a tempo pieno, ovvero le unità di lavoro 3. L intenso sviluppo del settore si è accompagnato ad un incremento della domanda di lavoro: la crescita dell attività si è quindi interamente tradotta in crescita occupazionale, data l evoluzione negativa della produttività. Nel periodo tra il 2001 ed il 2005 le unità di lavoro sono aumentate ad un tasso medio annuo pari al 3.3 per cento. La crescita è proseguita anche nella seconda 3 L unità di lavoro rappresenta la quantità di lavoro prestata da un occupato a tempo pieno, oppure la quantità di lavoro equivalente prestata da lavoratori a tempo parziale o che svolgono un doppio lavoro, al netto della Cassa Integrazione. Le unità di lavoro sono dunque utilizzate come unità di misura del volume di lavoro impiegato nella produzione dei beni e servizi; con tale misura si tiene conto delle variazioni dell orario di lavoro. 3
4 metà degli anni duemila, ma con una decelerazione; in media, il tasso medio annuo di variazione è stato dello, anche se a tassi più contenuti anche nel quadriennio successivo, quando l incremento medio annuo è stato dello 0.4 per cento. La domanda del fattore lavoro si è solo ridotta nel biennio , contraendosi complessivamente del 2.3 per cento. Gli effetti della crisi sui livelli di attività sono stati difatti quasi interamente assorbiti dalla caduta della produttività. La dinamica dell occupazione è risultata sostanzialmente in linea con quella delle unità di lavoro. L incidenza del tempo parziale è difatti piuttosto modesta nel settore. Il ricorso alla Cassa Integrazione, aumentato notevolmente in occasione della crisi (nel solo 2009 le ore autorizzate di Cig nell edilizia sono raddoppiate), ha però determinato un ampliamento del modesto divario esistente tra l andamento dell occupazione e quello delle unità di lavoro. Nel medio periodo, però, tale divario dovrebbe gradualmente ridursi. Le prospettive poco brillanti del settore non permettono peraltro di prevedere un recupero particolarmente vivace dell occupazione. La domanda di lavoro, difatti, è crescere nel periodo dello 0.7 per cento per cento in media all anno. Questo è la sintesi di una stagnazione nella prima parte del periodo, seguita da un graduale recupero nella seconda parte. L evoluzione dell occupazione dovrebbe essere simile: il tasso medio annuo di crescita è previsto dello 0.6 per cento, un po più debole proprio per effetto del graduale aumento delle ore lavorate procapite per riassorbire gli squilibri creatisi con la crisi. Gli occupati a fine periodo risulteranno aumentati di 59 mila addetti rispetto al livello registrato nel 2010; considerato che nel settore lavorano quasi 2 milioni di lavoratori, l incremento complessivo dell occupazione è tutto sommato modesto. 4
5 Occupati totali - Unità di lavoro Livello, migliaia Unità di lavoro Occupati totali L andamento degli aggregati professionali al 2015 La tabella che segue distribuisce la previsione dell occupazione al 2015 per i Grandi Gruppi professionali della Classificazione delle Professioni ISTAT CP L'occupazione al 2010 e le previsioni al 2015 GRANDI GRUPPI PROFESSIONALI*** Legislatori, dirigenti e imprenditori Professioni intellettuali ad elevata specializzazione Tecnici Professioni amministrative e di ufficio Professioni relative alle vendite ed ai servizi alle famiglie Artigiani, agricoltori e operai specializzati Conduttori di macchinari e impianti Professioni non qualificate Numero occupati Variazione 2010* 2015** ** Totale occupazione *Dati riproporzionati sui valori di Contabilità Nazionale **Previsioni ISFOL-IRS basate su proiezioni metodo dei coefficienti fissi e metodo delle variazioni sempice (media ponderata ***Si riportano i grandi gruppi professionali rlevanti per il settore Fonte: elaborazioni ISFOL-IRS su microdati Istat Forze di Lavoro e previsioni ISFOL-REF 5
Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
COSTRUZIONI Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nell ultimo decennio le costruzioni hanno prodotto mediamente circa il 5.9 del Pil italiano. Negli ultimi anni si è assistito
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
INDUSTRIA DEL LEGNO Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell industria del legno; come misura dell attività
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
ALBERGHI E RISTORANTI Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore del commercio; come misura dell attività si utilizza
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
TRASPORTI E COMUNICAZIONI Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il comparto dei servizi di trasporto e comunicazioni, producendo circa l 8.4 per cento del Pil italiano, rappresenta
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
GOMMA E MATERIE PLASTICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore della gomma e della plastica; come misura dell
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
COMMERCIO Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore del commercio; come misura dell attività si utilizza il valore
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
ATTIVITÀ FINANZIARIE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore finanziario; come misura dell attività si utilizza
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
SERVIZI ALLE IMPRESE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dei servizi alle imprese; come misura dell attività
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
INDUSTRIA DEL LEGNO Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il valore aggiunto prodotto dall industria del legno rappresenta lo 0.3 per cento del Pil italiano. Il settore è
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
PESCA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore della pesca; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
ALBERGHI E RISTORANTI Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore degli alberghi e dei pubblici esercizi rappresenta una quota non trascurabile dell economia italiana:
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dell elettronica nell ultimo decennio ha rappresentato una quota pari all 1.5 per cento
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
PRODOTTI DI MINERALI NON METALLIFERI Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore; come misura dell attività si utilizza
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
AGRICOLTURA Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il peso del settore dell agricoltura si è ridotto rispetto a qualche decennio fa, ma in alcuni territori rappresenta ancora
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
ESTRAZIONE DI MINERALI ENERGETICI Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore; come misura dell attività si utilizza
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
GOMMA E MATERIE PLASTICHE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il valore aggiunto prodotto dalla fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche rappresenta lo 0.6
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
AGRICOLTURA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell agricoltura; come misura dell attività si utilizza il
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
INDUSTRIE CONCIARIE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore delle industrie conciarie; come misura dell attività
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
COMMERCIO Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il commercio all ingrosso e al dettaglio rappresenta un settore di dimensioni rilevanti: più dell 11 per cento del Pil italiano
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
PRODOTTI IN METALLO Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore della metallurgia e della fabbricazione dei prodotti in metallo è un settore importante dell economia
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
SERVIZI ALLE IMPRESE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore delle attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca e servizi alle imprese è un settore piuttosto
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
ALIMENTARE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore delle industrie alimentari e delle bevande; come misura dell
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
ENERGIA Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore produttore e distributore di energia elettrica, gas e acqua calda nell ultimo decennio ha prodotto in media l 1.6
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
MEZZI DI TRASPORTO Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dei mezzi di trasporto sta conoscendo da alcuni anni un importante ridimensionamento. Se all inizio degli
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
TESSILE- ABBIGLIAMENTO E CALZATURE 1 Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il tessile-abbigliamento e il calzaturiero rappresenta un settore di specializzazione dell economia
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
TESSILE E ABBIGLIAMENTO Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore delle industrie tessili e dell abbigliamento; come
DettagliOccupati - Totale economia livello, migliaia
LOMBARDIA Le previsioni al 2015: impiego di lavoro La previsione relativa alla dinamica occupazionale che la Lombardia sperimenterà nel corso del periodo 2008-2015 1 mostra una variazione media annua positiva,
DettagliVENETO. Le previsioni al 2016: impiego di lavoro
VENETO Le previsioni al 2016: impiego di lavoro Lo scenario di previsione relativo alle dinamiche occupazionali del Veneto indica una flessione dell occupazione, che nel periodo 2010-2016 1 si ridurrà
DettagliOccupati - Totale economia livello, migliaia
SICILIA Le previsioni al 2015: impiego di lavoro L andamento dell occupazione in Sicilia si caratterizzerà sostanzialmente per una crescita nulla nel periodo tra il 2008 e il 2015 1. Nel complesso l occupazione
DettagliOccupati - Totale economia livello, migliaia
SARDEGNA Le previsioni al 216: impiego di lavoro L occupazione in Sardegna, nell arco del periodo di previsione (21-216 1 ), rimarrà praticamente invariata sui livelli osservati nel 29. Per quanto riguarda
DettagliOccupati - Totale economia livello, migliaia
ABRUZZO Le previsioni al 2015: impiego di lavoro La previsione relativa alla dinamica occupazionale dell Abruzzo tra il 2008 e il 2015 1 indica un evidente indebolimento della domanda di lavoro. Nel complesso,
DettagliOccupati - Totale economia livello, migliaia
LOMBARDIA Le previsioni al 2016: impiego di lavoro La previsione relativa alla dinamica occupazionale che la Lombardia sperimenterà nel corso del periodo 2010-2016 1 mostra una variazione media annua negativa,
DettagliOccupati - Totale economia livello, migliaia
UMBRIA Le previsioni al 216: impiego di lavoro L Umbria sperimenterà, nell arco del periodo di previsione 21-216 1, una crescita occupazionale modesta, dello.5 per cento in media all anno. La variazione
DettagliEMILIA ROMAGNA. Le previsioni al 2016: impiego di lavoro
EMILIA ROMAGNA Le previsioni al 2016: impiego di lavoro Lo scenario di previsione relativo alle dinamiche occupazionali dell Emilia Romagna tra il 2010 e il 2016 1 indica una modesta crescita dell occupazione,
DettagliOccupati - Totale economia livello, migliaia
VALLE D AOSTA Le previsioni al 215: impiego di lavoro Nel corso del periodo 28-215 1, la Valle d Aosta sperimenterà una dinamica occupazionale positiva. L incremento medio annuo sarà dello.9 per cento,
DettagliOccupati - Totale economia livello, migliaia
FRIULI VENEZIA GIULIA Le previsioni al 216: impiego di lavoro Lo scenario di previsione relativo alle dinamiche occupazionali del Friuli Venezia Giulia indica che l occupazione nel periodo 21-216 1 rimarrà
DettagliOccupati - Totale economia livello, migliaia
PUGLIA Le previsioni 1 al 29: impiego di lavoro Lo scenario di previsione relativo alle dinamiche occupazionali della Puglia indica una sostanziale stabilità dell occupazione nel periodo di previsione,
DettagliA. Agricoltura, silvicoltura e pesca i
A., silvicoltura e pesca i La Tabella 1 illustra le previsioni relative al quadro economico e del mercato del lavoro con riferimento al settore, silvicoltura e pesca. Il valore aggiunto totale diminuirà
DettagliC. 28 Attività Manifatturiere: fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca i
C. 28 Attività Manifatturiere: fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca i La Tabella 1 illustra le previsioni concernenti, il quadro economico e del mercato del lavoro con riferimento al settore
DettagliS. Altre attività di servizi i
S. i La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro con riferimento al settore. Il valore aggiunto totale diminuirà dello 0,8% dal 2014 al 2018, passando da
DettagliC. 12 Attività Manifatturiere: industria del tabacco i
C. 12 Attività Manifatturiere: industria del tabacco i La Tabella 1 illustra le previsioni concernenti, il quadro economico e del mercato del lavoro con riferimento al settore delle Attività Manifatturiere.
DettagliB. Estrazione di minerali da cava e miniere i
B. Estrazione di minerali da cava e miniere i La Tabella 1 illustra le previsioni concernenti, il quadro economico e del mercato del lavoro con riferimento al settore Estrazione di minerali da cave e miniere.
DettagliC. 14 Attività Manifatturiere: confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia i
C. 14 Attività Manifatturiere: confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia i La Tabella 1 illustra le previsioni concernenti, il quadro economico e del mercato
DettagliL. Attività immobiliari i
L. i La Tabella 1 illustra le previsioni concernenti, il quadro economico e del mercato del lavoro con riferimento al settore delle. Il valore aggiunto totale aumenterà dell 11% dal 2014 al 2018, passando
DettagliSi prevede infine una diminuzione della produttività del lavoro, pari al 2,9%, passando da 56,8 a 55,2 migliaia euro nel periodo considerato.
C. 26 Attività Manifatturiere: fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi i La Tabella 1 illustra le previsioni concernenti,
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell industria dell elettronica;
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
PRODOTTI IN METALLO Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
CARTA, STAMPA ED EDITORIA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore; come misura dell attività si utilizza il valore
DettagliPuglia i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale
Puglia i La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Puglia. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale aumenterà del 6,2%, passando
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
CARTA, STAMPA ED EDITORIA Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il valore aggiunto prodotto dall industria cartaria e della stampa rappresenta l 1 per cento del Pil italiano.
DettagliCampania i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale
Campania i La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Campania. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale aumenterà dell 1,6%,
DettagliBasilicata i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale
Basilicata i La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Basilicata. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale diminuirà dello
DettagliLazio i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale
Lazio i La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Lazio. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale aumenterà del 4,2%, passando
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
ATTIVITÀ FINANZIARIE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dell intermediazione monetaria e finanziaria ha acquistato rilevanza nel corso degli ultimi vent anni:
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
ENERGIA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell energia; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto
DettagliSicilia i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale
Sicilia i La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Sicilia. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale aumenterà del 5,3%, passando
DettagliMolise i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale
Molise i La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Molise. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale aumenterà del 4,8%, passando
DettagliFriuli-Venezia Giulia i
Friuli-Venezia Giulia i La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Friuli-Venezia Giulia. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale
DettagliLiguria i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale
Liguria i La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Liguria. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale aumenterà del 2,4%, passando
DettagliAbruzzo i. Tabella 1. Quadro economico e del mercato del lavoro. Variazione 1 percentuale
Abruzzo i La Tabella 1 illustra le previsioni relative al quadro economico e del mercato del lavoro della regione Abruzzo. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale aumenterà del 3,8%, passando
DettagliMolise. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.
Molise La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Molise. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto regionale aumenta dell 1,0%, passando da
DettagliPiemonte. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.
Piemonte La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro nella regione Piemonte. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto aumenta del 2,0%, passando da 93.890
DettagliIncontri con gli studenti sulle principali funzioni della Banca d Italia
Incontri con gli studenti sulle principali funzioni della Banca d Italia Università Kore Enna, aprile - maggio 2016 L economia siciliana e la lunga crisi Giuseppe Ciaccio Divisione Analisi e ricerca economica
DettagliTrentino-Alto Adige i
Trentino-Alto Adige i La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Trentino-Alto Adige. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
ALIMENTARE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione L industria alimentare è piuttosto importante per l economia italiana; il valore aggiunto prodotto da questo settore rappresenta
DettagliLiguria. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l Occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.
Liguria La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Liguria. Nel periodo di previsione il valore aggiunto regionale aumenta del 6,7%, passando
DettagliTrentino-Alto Adige. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.
Trentino-Alto Adige La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Trentino-Alto Adige. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto regionale aumenta
DettagliFriuli-Venezia Giulia
Friuli-Venezia Giulia La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Friuli-Venezia Giulia. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto regionale
DettagliEconomie regionali. L'economia delle regioni italiane. Aggiornamento congiunturale
Economie regionali L'economia delle regioni italiane Aggiornamento congiunturale Roma novembre 2010 2 0 1 0 106 La serie Economie regionali ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti
DettagliPuglia. Il Valore aggiunto è espresso in milioni di euro; l'occupazione in migliaia di ULA; la Produttività in migliaia di euro.
Puglia La Tabella 1 illustra le previsioni riguardanti il quadro economico e il mercato del lavoro della regione Puglia. Nel periodo 2015-2019 il valore aggiunto regionale aumenta del 2,8%, passando da
DettagliProfilo di crescita del Pil nelle maggiori economie Ue (numeri indice media 2000=100) Italia Francia Germania Regno Unito Spagna
La caduta del Pil Tra le maggiori economie europee, l'italia ha registrato, nel periodo 2008-2009, la flessione del Pil (Prodotto interno lordo, che è dato dalla somma di tutti i beni e servizi prodotti
DettagliIl Sistema Informativo Excelsior a supporto dell orientamento e delle politiche attive del lavoro
Discussione su Il Sistema Informativo Excelsior a supporto dell orientamento e delle politiche attive del lavoro Roma, 27 marzo 2019 Unioncamere Sala Longhi Roberto Monducci Direttore del Dipartimento
DettagliMERCATO DEL LAVORO, CRISI ECONOMICA E RIPRESA DELLA CRESCITA
Convegno Lavoro e crisi economica: evidenze, riforme e prospettive MERCATO DEL LAVORO, CRISI ECONOMICA E RIPRESA DELLA CRESCITA Auditorium Isfol Autore: Marco Centra, Tiziana Canal m.centra@isfol.it t.canal@isfol.it
DettagliNumeri e tendenze. Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte
Economia biellese 2014: Numeri e tendenze Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Il 2014: il mondo Il ciclo economico internazionale ha mantenuto un ritmo di espansione
DettagliAbruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa
Abruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa - 16 giugno 2015 In un contesto nazionale ancora negativo, per il 2014 le stime disponibili ed elaborate
DettagliCapitolo IV - Andamento delle retribuzioni
Capitolo IV - Andamento delle retribuzioni Rapporto Annuale sull industria italiana dei quotidiani - 2004 Andamento retribuzioni ordinarie medie Nel 2003 le retribuzioni ordinarie dei lavoratori poligrafici
DettagliSezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Dicembre 2015
Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Dicembre 215 Nella provincia di i dati del III trimestre 215 mostrano un miglioramento dei saldi occupazionali e, seppur ancora negative,
DettagliLaboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 1 Il mercato del lavoro in Molise
Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro MODULO 1 Il mercato del lavoro in Molise Nel 2014 il mercato del lavoro molisano ha mostrato segnali di miglioramento, (Rilevazione sulle forze di lavoro dell Istat)
DettagliL economia dell Umbria Aggiornamento congiunturale. Perugia, 20 novembre 2018
L economia dell Umbria Aggiornamento congiunturale Perugia, novembre 18 Ordini e fatturato industriali aumentano ancora Ordini 1 semestre: +3,% (1-9 addetti: +1,5%) La crescita è proseguita nel III trimestre
DettagliInflazione, produttività e salari
Ciclo di seminari Inflazione, produttività e salari. a cura di: Agostino Megale (Presidente Ires - CGIL) 10 luglio 2007 1 I numeri del DPEF (variazioni percentuali) 2006 2007 2008 2009 2010 PIL +1,9 +2,0
DettagliFocus sugli Investimenti Pubblici. Italia e Toscana. Maggio 2017
Focus sugli Investimenti Pubblici. Italia e Toscana Maggio 2017 La recessione double dip in Italia Prodotto Interno Lordo a prezzi concatenati 2005. Miliardi di Euro. Italia. 1520 1543 1526 Miliardi di
DettagliCrisi e ripresa dell economia, resilienza del sistema delle imprese e nuove informazioni statistiche a supporto delle policy
Crisi e ripresa dell economia, resilienza del sistema delle imprese e nuove informazioni statistiche a supporto delle policy Roberto Monducci Istat Direttore del Dipartimento per i conti nazionali e le
DettagliSezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO - Dicembre 2017
Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO - Dicembre 217 Gli ultimi dati disponibili sul mercato del lavoro in provincia di mostrano segnali di incertezza: nel I semestre
DettagliCapitolo 3 - Mercato del lavoro
3. MERCATO DEL LAVORO 3.1. Forze di lavoro Come ogni anno l indagine sulle forze di lavoro fornisce i principali indicatori aggregati riguardanti il fronte occupazionale. I dati riguardanti Biella, esposti
DettagliSezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Dicembre 2017
Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Dicembre 217 Gli ultimi dati disponibili sul mercato del lavoro in provincia di confermano i segnali di incertezza registrati nel trimestre
DettagliSezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Marzo 2018
Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Marzo 218 I dati più recenti sul mercato del lavoro in provincia di confermano i segnali di incertezza registrati anche lo scorso trimestre:
DettagliSezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA - Dicembre 2017
Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA - Dicembre 217 I recenti dati sul mercato del lavoro in provincia di mostrano i segnali di ripresa: l occupazione è in aumento, sebbene
DettagliLe tendenze del sistema produttivo in Lombardia nel confronto europeo
23 novembre 2017 Le tendenze del sistema produttivo in Lombardia nel confronto europeo confronti autunno: il Ticino economico nel confronto interregionale L industria: andamento della produzione 120 110
Dettagli8. Occupazione e forze di lavoro
8. Occupazione e forze di lavoro I dati Istat-Rcfl relativi alle medie provinciali 2006 indicano un incremento dell occupazione nella provincia di Roma, rispetto all anno precedente, pari all 1,5%, inferiore
Dettagli1. Primo posto dell Italia per il Valore Aggiunto di settore
Agricoltura UE: nel, l Italia si conferma prima per valore aggiunto. Per il valore della produzione, è scavalcata dalla Germania che passa al 2 posto, preceduta dalla Francia. 1. Primo posto dell Italia
DettagliOccupati e forze di lavoro in provincia di Bergamo nel Primi risultati medi annui provinciali dell Indagine sulle forze di lavoro
Occupati e forze di lavoro in provincia di Bergamo nel 2011 Primi risultati medi annui provinciali dell Indagine sulle forze di lavoro Servizio Documentazione economica della Camera di Commercio di Bergamo
DettagliNewsletter ARIFL - IO LAVORO
Newsletter ARIFL - IO LAVORO Numero 6 Settimana 11 Dicembre - 17 Dicembre 2009 I dati Istat sull occupazione: occupati a -1,5% (-65mila) cresce il numero di persone in cerca di occupazione +4% (+9mila)
DettagliIL LAVORO IN FVG NELL ULTIMO DECENNIO
2 maggio #lavoro IL LAVORO IN FVG NELL ULTIMO DECENNIO 2008-2018 È diminuita l occupazione ma ancora di più la popolazione Il numero di occupati in Friuli Venezia Giulia, nonostante il recupero degli ultimi
DettagliOccupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel terzo trimestre Documento di sintesi
Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel terzo trimestre 2017 Documento di sintesi 7 dicembre 2017 In breve Nel III trimestre 2017 l occupazione in Emilia-Romagna è pressoché stazionaria dopo
DettagliSezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA - Luglio 2016
Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA - Luglio 216 I dati del I trimestre 216 mostrano segnali di miglioramento del mercato del lavoro nella provincia di, in un quadro
DettagliArea Centro Studi e Ricerche
Unione delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura dell Emilia-Romagna Area Centro Studi e Ricerche L export dell Emilia-Romagna mette la freccia Si va riducendo la distanza che separa
DettagliIl futuro del lavoro tra squilibri vecchi e nuovi La necessità di politiche strutturali
Il futuro del lavoro tra squilibri vecchi e nuovi La necessità di politiche strutturali Intervento di Stefano Sacchi a "Rapporto su Mercato del Lavoro e Contrattazione Collettiva 2006-17" CNEL, Roma 6
DettagliScheda dati Roma ANALISI ECONOMICA
ANALISI ECONOMICA Nei primi anni 2000 l area di Roma e della sua provincia crescevano a ritmi superiori alla media nazionale dell 1% annuo circa. Dal 2008, invece, registriamo tassi di contrazione delle
DettagliEconomia Provinciale - Rapporto Valore Aggiunto
Economia Provinciale - Rapporto 2005 37 Valore Aggiunto Valore Aggiunto 39 Quadro generale L Istituto nazionale di Statistica ha diffuso nel marzo scorso le stime del Prodotto interno lordo: il PIL nazionale
DettagliGli occupati stranieri pag. 2. I disoccupati stranieri pag. 4. La tipologia di impiego pag. 6
Studi e ricerche sull economia dell immigrazione Il mercato del lavoro straniero in Italia Anno 2011 Gli occupati stranieri pag. 2 I disoccupati stranieri pag. 4 La tipologia di impiego pag. 6 1 Gli occupati
Dettagli