I contenuti della specifica PT.6 del Regolamento Tecnico Nuove Costruzioni Rev.2.00 del sono sostituiti come segue.
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- Aniella Toscano
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1 hiarimento T.6 RTN_ docx AGGIORNAM ENTO: I contenuti della specifica T.6 del Regolamento Tecnico Nuove ostruzioni Rev..00 del sono sostituiti come segue. T.6 Ventilazione meccanica controllata L intento della presente specifica è quello di ottenere un comfort abitativo di elevato livello nell ambiente interno dell edificio in legno, in particolare per quanto riguarda la qualità dell aria, ed assicurare un maggior risparmio energetico, evitando eccessive concentrazioni di vapore d acqua e di altri inquinanti nell aria. Tali requisiti si applicano all intero edificio in legno. L impianto di ventilazione meccanica deve essere progettato e realizzato per garantire almeno quanto indicato nella tabella del punteggio della presente specifica, fatti salvi i minimi di legge. L impianto di ventilazione in un edificio in legno, al fine del perseguimento della presente specifica, si considera presente quando il volume servito dal sistema di VM a doppio flusso con recuperatore di calore, come individuato dalla presenza nei locali di bocchette e/o griglie di presa e/o mandata, è almeno pari all 80% del volume climatizzato escluso il volume destinato alle cucine1. er indicazioni utili e/o esempi pratici si rimanda allo spazio note. Tabella punteggio (nessun prerequisito previsto massimo punteggio ottenibile = 5): Rif. Voce A1 redito (*) resenza di VM a doppio flusso con recuperatore di calore A redito (*) rogettazione e realizzazione di impianto VM a doppio flusso con recuperatore di calore con nt.6min = 0,5 volumi/h per singolo ambiente o minimo di legge B1 redito (*) opia del certificato del recuperatore di calore con rendimento certificato da ente di certificazione 87% resenza di bypass per free cooling, attraverso scheda tecnica unteggio & 3 Il credito A1 o A diventa obbligatorio se si persegue ed ottiene il credito A3 della specifica T.5 (n50max 0,60 volumi/h). Legenda: : momento in cui vengono raccolte le evidenze o eseguiti gli eventuali test previsti : fase di progettazione : fase di realizzazione (cantiere) U: costruzione ultimata : lo stesso è inteso come referente del processo e della relativa documentazione da produrre, il richiedente della certificazione potrà eventualmente indicare diversamente altri soggetti preposti 1 Nel caso di locali condivisi soggiornocucina si considera tipicamente l incidenza della cucina pari a 1/3 del volume netto riscaldato del locale. Tale suddivisione potrà essere rivista puntualmente a giudizio insindacabile del Soggetto gestore del processo di certificazione. Nello spazio note della presente specifica è riportato un esempio di calcolo. Arca asa Legno S.r.l. società unipersonale olo Tecnologico Via Fortunato Zeni, Rovereto (TN) Direzione e coordinamento: Trentino Sviluppo S.p.A. (art. 497 bis..)
2 hiarimento T.6 RTN_ docx redito A1: Non vi sono evidenze da presentare in fase di progettazione per il presente requisito. Al fine di soddisfare l intento della presente specifica è necessario è necessario presentare: Schema distributivo/funzionale dell impianto o del sistema VM a doppio flusso con recuperatore di calore riferito alla planimetria della costruzione. Nello stesso devono essere presenti anche singoli estrattori meccanici per bagni e cucine, qualora tali locali non siano gestiti dal sistema di VM a doppio flusso con recuperatore di calore. Opportuni documenti, in grado di evidenziare che sono state considerate le eventuali interferenze tra i sistemi di presa e mandata dell aria e gli impianti di combustione, ove presenti. Vanno seguite scrupolosamente le indicazioni delle norme UNI 719 per gli impianti alimentati a gas e la norma UNI per i generatori di calore alimentati a legna o da altri biocombustibili solidi. Schede tecniche delle macchine di VM, le quali devono riportare almeno le seguenti caratteristiche dichiarate dal fabbricante: ortata in volume di aria (m3/h) otenza assorbita Rendimento del recuperatore Sono fatti salvi i minimi di legge. Schema distributivo/funzionale dell impianto o del sistema VM a doppio flusso con recuperatore di calore Documentazione che evidenzi eventuali interferenze tra i sistemi di presa e mandata dell aria e gli impianti di combustione, ove presenti Schede tecniche delle macchine di VM Ove applicabile, dichiarazione di conformità dell impianto VM con allegati i documenti di progetto as built contenenti le caratteristiche sopra richieste ed i materiali e macchine utilizzate utilizzati, emessa da ditta abilitata secondo l art. 1, comma, lettera del DM 37/008 per gli impianti di ventilazione ed areazione dei locali Documentazione fotografica di ogni fase nevralgica su supporto digitale (catalogata secondo le modalità descritte nel p. 4. Modalità di raccolta fotografica ) l Od incaricato all atto delle ispezioni ne verificherà la presenza e la corrispondenza alle prescrizioni fornite VM roduttore dell edificio Ad esempio indicati nell offerta, negli schemi funzionali o in altri documenti contrattuali. Arca asa Legno S.r.l. società unipersonale olo Tecnologico Via Fortunato Zeni, Rovereto (TN) Direzione e coordinamento: Trentino Sviluppo S.p.A. (art. 497 bis..)
3 hiarimento T.6 RTN_ docx redito A: Al fine di soddisfare l intento del presente requisito è necessario predisporre: rogetto e relativi schemi distributivi/funzionali dell impianto di VM a doppio flusso con recuperatore di calore conformemente alle norme: UNI Impianti aeraulici ai fini di benessere. Generalità, classificazione e requisiti. Regole per la richiesta d'offerta, l'offerta, l'ordine e la fornitura. UNI EN Ventilazione degli edifici non residenziali Requisiti di prestazione per i sistemi di ventilazione e di climatizzazione. UNI EN 1551 riteri per la progettazione dell ambiente interno e per la valutazione della prestazione energetica degli edifici, in relazione alla qualità dell aria interna, all ambiente termico, all illuminazione e all acustica. in funzione della destinazione d uso dei locali interessati e delle regolamentazioni applicabili, il progettista utilizzerà una o più delle norme sopra indicate, sotto la sua responsabilità. Nel progetto devono essere presenti anche gli eventuali singoli estrattori meccanici per bagni e cucine, qualora tali locali non siano gestiti dal sistema di VM a doppio flusso con recuperatore di calore. Un accurata analisi delle possibili interazioni con eventuali sistemi di combustione presenti nell edificio in legno che prelevino l aria dall ambiente: tipicamente cucine a gas e stufe a legna. Vanno seguite scrupolosamente le indicazioni delle norme UNI 719 per gli impianti alimentati a gas e la norma UNI per i generatori di calore alimentati a legna o da altri biocombustibili solidi. La descrizione delle modalità di distribuzione (schemi in pianta e portate) dell aria seguendo almeno i principi di base di seguito elencati: aptazione/presa dell aria in locali non nobili (es: cucina e bagno). Mandata dell aria in locali nobili (es: camere da letto e salotto). Eventuali griglie di transito per aria di trasferimento (es: attraverso corridoi), ove progettate. Le schede tecniche delle macchine di VM devono riportare almeno le seguenti caratteristiche dichiarate dal fabbricante: ortata in volume di aria (m3/h) otenza assorbita Rendimento del recuperatore Al fine di soddisfare l intento della presente specifica è necessario che l impianto sia realizzato utilizzando tubature lisce internamente al fine di limitare il formarsi di depositi e massimizzare l efficienza dell impianto. rogetto e relativi schemi distributivi/funzionali dell impianto di VM a doppio flusso con recuperatore di calore conformemente alle norme UNI 10339, UNI EN e UNI EN 1551 Documentazione che evidenzi possibili interazioni con eventuali sistemi di combustione che prelevino l aria dall ambiente Documentazione che descriva le modalità di distribuzione (schemi in pianta e portate) dell aria Schede tecniche delle macchine di VM Documentazione di dettaglio ed una relazione che illustri le ragioni di eventuali di progetto VM Tecnico / Arca asa Legno S.r.l. società unipersonale olo Tecnologico Via Fortunato Zeni, Rovereto (TN) Direzione e coordinamento: Trentino Sviluppo S.p.A. (art. 497 bis..)
4 hiarimento T.6 RTN_ docx varianti in corso d'opera Raccolta e registrazione delle schede tecniche, certificazioni dei materiali e delle macchine, fatto salvo non siano allegati e/o richiamati nella dichiarazione di conformità dell impianto (esempio dell elenco riportato nell Allegato ) l Od incaricato all atto delle ispezioni ne verificherà la presenza e la corrispondenza tipologica Documentazione fotografica di ogni fase nevralgica su supporto digitale (catalogata secondo le modalità descritte nel p. 4. Modalità di raccolta fotografica ) l Od incaricato all atto delle ispezioni ne verificherà la presenza e la corrispondenza alle prescrizioni fornite Schede tecniche delle tubature lisce internamente utilizzate per la realizzazione dell impianto Dichiarazione di conformità dell impianto VM con allegati i documenti di progetto as built contenenti le caratteristiche sopra richieste ed i materiali e macchine utilizzati, emessa da ditta abilitata secondo l art. 1, comma, lettera del DM 37/008 per gli impianti di ventilazione ed areazione dei locali competente roduttore dell edificio VM redito B1: Non vi sono evidenze da presentare in fase di progettazione per il presente requisito. Al fine di soddisfare l intento del presente requisito è necessario presentare: opia del certificato del recuperatore di calore con rendimento certificato da ente di certificazione 87% resenza di bypass per free cooling, attraverso scheda tecnica. opia del certificato del recuperatore di calore con rendimento certificato da ente di certificazione 87% Fornitore VM Scheda tecnica che evidenzia la presenza di bypass per free cooling Fornitore VM Non è obbligatorio produrre documentazione fotografica per il presente requisito Arca asa Legno S.r.l. società unipersonale olo Tecnologico Via Fortunato Zeni, Rovereto (TN) Direzione e coordinamento: Trentino Sviluppo S.p.A. (art. 497 bis..)
5 hiarimento T.6 RTN_ docx Note: È consigliato un impianto di ventilazione meccanica al fine di garantire un ricambio d aria in un edificio in legno con ottime caratteristiche di tenuta all aria. Di seguito vengono elencati i vantaggi derivanti dall installazione nell edificio in legno di un impianto di ventilazione meccanica: omfort igienico. omfort acustico. Smaltimento, attraverso l estrazione dai locali, dei VO (volatile organic compound composto organico volatile) e del Radon. revenzione dell ingresso di smog e pollini dovuto all apertura di finestre, necessario per garantire il corretto ricambio d aria igienico. Risparmio energetico. ontrollo della concentrazione del vapore nell aria interna (al fine di prevenire fenomeni di condensazione e di evitare crescita di muffe). uò essere fatto utile riferimento alle norme della serie EN Si ricorda che i criteri per l esecuzione dei test del prerequisito A1 della specifica T.4 fanno riferimento anche alla rumorosità degli impianti in funzione. A bilanciamento dell impianto di ventilazione meccanica eseguito, si consiglia di riportare i valori di verifica dello stesso su opportuno documento (es: planimetria dell impianto con indicate le velocità di immissione / estrazione dell aria dalle singole bocchette), in particolar modo per gli aspetti di comfort quali, ad esempio, la velocità di immissione / estrazione dell aria dalle bocchette. Nei locali soggetti a umidità, quali bagni e cucine, di strutture particolarmente performanti sotto la prestazione di tenuta all aria dell involucro, è consigliabile la gestione dei ricambi d aria con sistemi di VM o anche singoli estrattori abbinati a controlli automatici dell umidità. Esempio calcolo incidenza volumetrica impianto di VM: ipotizziamo un appartamento di civile abitazione con un volume netto riscaldato di 50m3. Tale abitazione ha una cucina con singolo estrattore a controllo di umidità con un volume netto riscaldato di 30m3. Viene installato un impianto di VM a doppio flusso con recuperatore di calore con griglie di presa e mandata su uno spazio corrispondente a un volume netto riscaldato di 180m3, in quanto non sono presenti griglie di presa o mandata nei seguenti locali: bagno con singolo estrattore a controllo di umidità con un volume netto riscaldato di m3 e ripostiglio con un volume netto riscaldato di 18m3. Il calcolo sarà quindi: 180/(5030) = 8% > 80% à la specifica T.6 è applicabile. Arca asa Legno S.r.l. società unipersonale olo Tecnologico Via Fortunato Zeni, Rovereto (TN) Direzione e coordinamento: Trentino Sviluppo S.p.A. (art. 497 bis..)
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