Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO N. 2 G. BORTOLAN

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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO N. 2 G. BORTOLAN Via C. Piovene, 31 Tel. 0444/ Fax 0444/ VICENZA viic872001@istruzione.it posta certificata info@pec.ic2bortolan.it sito Codice Fiscale Codice Scuola VIIC CARTA DEI SERVIZI SCOLASTICI (art. 1) La Scuola della Repubblica ha come suo fine la formazione dell uomo e del cittadino nel quadro dei principi affermati dalla Costituzione Italiana, in particolare negli articoli 3, 33 e 34, e ad essi si ispira la Carta dei Servizi della Scuola. Principi fondamentali(art. 2) UGUAGLIANZA (art. 3) IMPARZIALITA E REGOLARITA (art. 4) ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE (art. 5) DIRITTO DI SCELTA OBBLIGO SCOLASTICO E FREQUENZA (art. 6) PARTECIPAZIONE EFFICIENZA TRASPARENZA (art.7) LIBERTA DI INSEGNAMENTO ED AGGIORNAMENTO (art. 8) AREA DIDATTICA (artt ) SERVIZI AMMINISTRATIVI (artt ) CONDIZIONI AMBIENTALI DELL ISTITUTO (art. 15) PROCEDURE DEI RECLAMI (art. 16) VALUTAZIONE DEL SERVIZIO (artt ) ATTUAZIONE (art. 19)

2 2 1. Uguaglianza 1.1- Nessuna discriminazione nell'erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche Ad ogni alunno sono offerte pari opportunità formative sulla base delle caratteristiche personali e dei pre-requisiti individuali. 2. Imparzialità e regolarità 2.1- Tutto il personale della scuola deve ispirare i propri comportamenti a criteri di obiettività e giustizia ed è tenuto ad agire con imparzialità ed equità La scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l'auspicabile impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia. 3. Accoglienza e integrazione 3.1- La scuola s impegna, con opportuni atteggiamenti ed adeguate azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire l'accoglienza, l'inserimento, l'integrazione degli alunni con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità, nonché a favorire l'accoglienza dei genitori ed il loro coinvolgimento nel processo di formazione Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli alunni stranieri, a quelli degenti negli ospedali, a quelli in situazione di handicap, a quelli con problemi familiari, disagiate situazioni economiche e/o difficoltà di apprendimento Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dell'alunno. 4. Diritto di scelta, diritto-dovere all'istruzione e frequenza 4.1- La famiglia ha facoltà di scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico. La libertà di scelta si esercita tra le istituzioni scolastiche dello stesso tipo, pertanto nell Istituto verranno accolti tutti gli alunni nei limiti della capienza obiettiva di ciascuna scuola e rispettando il patto di territorialità siglato con il comune di Vicenza. In caso di eccedenza di domande, verrà considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro dei familiari, ecc.) L'obbligo scolastico, ora diritto-dovere all'istruzione, e la regolarità della frequenza sono assicurati dalla scuola nei termini che derivano dalle vigenti disposizioni di legge, anche in collaborazione con le diverse istituzioni coinvolte. 5. Partecipazione, efficienza e trasparenza 5.1- Scuola, personale, genitori, alunni, sono protagonisti e responsabili dell'attuazione della "Carta", attraverso una gestione partecipata della scuola, nell'ambito degli organi e delle procedure vigenti. I comportamenti di ciascun attore devono favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del servizio La scuola - intesa come centro di promozione culturale, sociale e civile - si impegna a favorire le attività extrascolastiche coerenti con la sua funzione, e consentirà l'uso degli edifici e delle attrezzature fuori dell'orario del servizio scolastico, previa autorizzazione del Consiglio d Istituto. 2

3 La scuola, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un'informazione completa e trasparente L'attività scolastica, ed in particolare l'orario di servizio di tutte le componenti, si informa a criteri di efficienza, di efficacia, flessibilità nell'organizzazione dei servizi amministrativi, dell'attività didattica e dell'offerta formativa integrata Per le stesse finalità, la scuola garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento del personale in collaborazione con istituzioni ed enti culturali, nell'ambito delle linee di indirizzo e delle strategie di intervento definite dall'amministrazione, compatibilmente con la disponibilità del proprio bilancio. Partecipazione, efficienza e trasparenza (art.7). L istituto considera la trasparenza nei rapporti interni amministrativi e in quelli con l utenza condizione fondamentale per favorire la partecipazione democratica alla gestione sociale della scuola: Il comitato genitori, che consente la partecipazione dei genitori nella scuola, al fine di contribuire alla soluzione di problemi riguardanti la scuola stessa, i rapporti tra scuola e famiglia e tra scuola e società, creando un collegamento con gli organi collegiali, anche con specifiche assemblee di classe, di plesso e di istituto; l albo di istituto e un sito web utili per pubblicare in modo permanente una copia dello statuto, del regolamento di istituto, della carta dei servizi, l organigramma dell istituto e il regolamento per la disciplina dei diritti e doveri degli studenti. Verranno pubblicati anche gli atti del consiglio di Istituto, del collegio dei docenti, i contratti stipulati dall istituto con soggetti esterni (iniziative sportive, teatrali, culturali, ecc.); una bacheca (o parte di bacheca) del personale ATA contenente in via permanente l organigramma e le mansioni, gli ordini di servizio per i tempi di vigilanza, le turnazioni, le attività di manutenzione, gli incarichi speciali (assistenza dei portatori di handicap, accompagnamento dalle classi alla palestra e viceversa, servizi esterni alla scuola); una bacheca (o parte di bacheca) del personale docente contenente l organigramma dei delegati di plesso, dei coordinatori dei consigli di classe, dei responsabili di laboratorio, di biblioteca, della palestra; l elenco del personale docente con la materia insegnata, l orario di servizio, quello delle lezioni e il piano della vigilanza; l orario di ricevimento dei singoli docenti; una bacheca (o parte di bacheca) sindacale per tutti i dipendenti; una bacheca (o parte di bacheca) dei genitori, visibile se possibile dall esterno di ciascuna scuola, contenente l orario scolastico e le comunicazioni ad essi indirizzate. 3

4 4 6.Libertà di insegnamento ed aggiornamento del personale (art.8) 6.1- Nel rispetto della libertà di insegnamento dei docenti, per attuare i suoi compiti la scuola si organizza in modo funzionale rispetto agli obiettivi educativi da perseguire: pertanto, mentre segue le linee di indirizzo nazionali su quali debbano essere i contenuti formativi e le abilità fondamentali da perseguire, predispone una adeguata progettazione e organizzazione didattica, affinché le indicazioni nazionali possano essere attuati muovendo dalle effettive capacità ed esigenze di apprendimento degli alunni L'aggiornamento e la formazione costituiscono un diritto ed un impegno per tutto il personale scolastico e un dovere per l'amministrazione che, compatibilmente con la disponibilità finanziaria, assicura interventi organici e regolari. 7.Servizi garantiti in relazione alle strutture e alla sicurezza (Art. 8) Per adempiere alle osservanze previste dalla legislazione vigente (D. Lgs. 626/94 e successive modifiche), l istituto si è dotato delle figure funzionali atte a garantire la sicurezza degli edifici scolastici, il pronto intervento in caso di incendio ed il primo soccorso in caso di infortunio: responsabile del servizio di protezione e prevenzione per l istituto (incarico interno); addetto al servizio di protezione e prevenzione per i lavoratori; addetto al servizio di protezione e prevenzione per i vari plessi dell Istituto; incaricati delle misure di sicurezza, antincendio e primo soccorso, per ciascun ambiente di lavoro. PARTE I AREA DIDATTICA La scuola, grazie alle competenze professionali del personale e la collaborazione delle famiglie, delle istituzioni e della società civile, è responsabile della qualità delle attività educative. Pertanto si impegna a garantire il raggiungimento degli obiettivi educativi e delle competenze istituzionali previste per ciascuna disciplina insegnata. La programmazione delle attività educative si esplica nel PIANO OFFERTA FOR- MATIVA (POF), elaborato con il contributo degli Organi Collegiali, dei singoli docenti e del Dirigente Scolastico. La programmazione educativa e didattica, elaborata dai singoli docenti e approvata dal Collegio dei Docenti, indica i percorsi formativi e i relativi obiettivi e finalità. Individua, inoltre, gli strumenti per la rilevazione della situazione iniziale e finale e per la verifica e la valutazione dei percorsi didattici. Elabora, infine, le attività riguardanti l orientamento, i progetti, l integrazione, il recupero e il sostegno. La programmazione è esplicitata nei seguenti documenti, pubblici e/o consultabili nelle forme stabilite dalla legge: PIANO OFFERTA FORMATIVA (POF) Consiglio d Istituto Verbali delle riunioni di: Collegio dei Docenti Consiglio di Classe - Assemblee (Interclassi - Intersezioni) Commissioni e gruppi di lavoro - dipartimenti Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche, la scuola assume come 4 criteri di riferimento la validità culturale e la funzionalità educativa, con particolare riguardo agli obiettivi formativi e la rispondenza alle esigenze dell utenza.

5 5 La scelta dei libri di testo viene effettuata sulla base della programmazione educativa e didattica, privilegiando i testi che siano: adeguati al bagaglio culturale dei ragazzi ; chiari nel linguaggio, aggiornati e completi nei contenuti ; semplici e accattivanti nella grafica; contenuti nel prezzo; suddivisi in moduli se si tratta di volumi triennali(scuola media); rispettosi delle normative di leggi vigenti. 10 PIANO OFFERTA FORMATIVA (POF) Il PIANO OFFERTA FORMATIVA (POF) contiene le scelte educative ed organizzative e i criteri per l utilizzo delle risorse e costituisce un impegno per l intera comunità scolastica. È integrato dal Regolamento d Istituto. Il POF rappresenta il momento più importante del contratto formativo poiché si definiscono gli impegni e le responsabilità delle parti interessate. Il POF comprende: Contesto di riferimento Linee guida Organigramma Quadri orari curriculari Offerta formativa curriculare Criteri di valutazione disciplinari e di comportamento Offerta formativa extra curriculare Piano di formazione del personale docente Qualità (Progetto SiQuS) DIRITTI E DOVERI Gli orari, le circolari,il regolamento della disciplina degli alunni, il patto educativo di corresponsabilità, i servizi offerti dall Istituto e i MINIPOF (sintesi per le diverse scuole : infanzia, scuola primaria e secondaria) sono disponibili sul sito web (dopo l approvazione del C.D. e del Consiglio d Istituto). SERVIZI OFFERTI Mensa nei giorni di rientro pomeridiano con sale adibite a mensa. Riciclaggio dei libri di testo nella scuola media - ossia la scuola fornisce agli alunni tutti i libri di testo, in prestito per l anno o per gli anni necessari, a costi molto contenuti per le famiglie. PARTE II 8. SERVIZI AMMINISTRATIVI 8.1. Al riguardo l Istituto garantisce i seguenti fattori di qualità: - celerità delle procedure; 5

6 6 - trasparenza; - tutela della privacy; - informatizzazione dei servizi di segreteria; - flessibilità degli orari degli uffici Gli uffici di segreteria, compatibilmente con la dotazione organica di personale amministrativo, garantiscono un orario di apertura al pubblico, di mattina e di pomeriggio, funzionale alle esigenze degli utenti, ma, nel contempo, compatibili con l obbligo di piena operatività degli uffici stessi per il disbrigo delle pratiche amministrative Ad ogni inizio di anno scolastico, su proposta del Direttore dei servizi generali ed amministrativi, il Consiglio d Istituto stabilisce gli orari di apertura degli uffici all utenza, pubblicizzandoli con ogni mezzo efficace(gli orari sono sul sito dell Istituto).. La vigilia di Natale, di Capodanno, di Pasqua, di Ferragosto ed i sabati di luglio ed agosto gli uffici osservano la chiusura prefestiva I docenti, secondo un orario prestabilito, ricevono i genitori sia mediante colloqui individuali che generali; il Dirigente Scolastico riceve negli orari da lui stesso definiti e per appuntamento Il rilascio dei certificati è effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico, entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi se si tratti di atti riferiti al quinquennio precedente; negli altri casi il tempo di consegna è di sette giorni lavorativi Gli attestati ed i certificati sostitutivi del diploma sono consegnati a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati finali Tutti i certificati, gli attestati, i diplomi vengono rilasciati gratuitamente, salvo le eventuali spese di bollo e/o di spedizione I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati dal Dirigente Scolastico o dai docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio L Istituto assicura all'utente la tempestività del contatto telefonico Per l'informazione vengono seguiti i seguenti criteri: -nell'atrio principale sono collocati l'albo di istituto e l'albo sindacale; inoltre, sono esposti: - l'orario dei docenti, l'orario, le funzioni e la dislocazione del personale ATA; -l'elenco dei collaboratori del Dirigente Scolastico e le loro funzioni; -l'organigramma dell istituto (incarichi, funzioni strumentali, ecc.); -la composizione degli organi collegiali; -gli atti di convocazione del consiglio d'istituto; -l'organico del personale docente e ATA. Per comunicazioni più dirette o mirate, l Istituto farà ricorso o all'inoltro postale o a comunicazioni scritte diffuse tramite gli alunni e/o all invio in posta elettronica. Viene messa a disposizione dei genitori e degli alunni un'apposita bacheca nella quale essi possono esporre le comunicazioni di loro interesse, purché non in contrasto con le finalità generali della scuola, per una durata massima di giorni venti. L istituto utilizza il proprio sito web a supporto della didattica, della documentazione, dell informazione; in particolare, gli utenti registrati hanno a disposizione sezioni riservate, con contenuti e servizi non accessibili agli utenti generici. 6

7 Presso l'ingresso e presso gli uffici devono essere presenti e riconoscibili operatori scolastici in grado di fornire all'utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio Tutti gli operatori ATA devono portare il cartellino di identificazione in maniera ben visibile per l'intero orario di lavoro. PARTE III Condizioni ambientali della scuola L'ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro. Le condizioni di igiene e sicurezza dei locali e dei servizi devono garantire una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e per il personale. Il personale ausiliario si adopera per garantire la costante igiene dei servizi; la scuola si impegna, in particolare, a sensibilizzare le istituzioni interessate, al fine di garantire agli alunni la sicurezza interna ed esterna. Per ogni edificio scolastico sono stati individuati e censiti i fattori di qualità riferibili alle condizioni ambientali, di seguito indicati. La documentazione relativa è consultabile presso l'ufficio di segreteria. - Numero, dimensione (superficie, cubatura e numero degli alunni) e dotazioni (cattedra, banchi, lavagne, armadietti, ecc.) delle aule dove si svolge la normale attività didattica. - Numero, tipo, dimensione (superficie e cubatura), dotazioni (macchine e attrezzature, posti a- lunno, ecc.), orario settimanale di disponibilità e di utilizzo effettivo delle aule speciali e dei laboratori. Numero, dimensione (superficie e cubatura), dotazioni e media delle ore di utilizzazione settimanale distinta per attività curricolari e per attività extracurricolari delle palestre. - Numero, dimensione e dotazioni dei locali di servizio (per fotocopie, per stampa, sala docenti, ecc.). - Numero, dimensioni, dotazioni di libri e riviste, orario settimanale di apertura e modalità per la consultazione e il prestito delle biblioteche. - Numero dei servizi igienici, con indicazione dell'esistenza di servizi igienici per handicappati. - Esistenza di barriere architettoniche. - Esistenza di ascensori e montacarichi. - Esistenza e descrizione di spazi esterni attrezzati e non ( posteggi, impianti sportivi, ecc.). - Piano di evacuazione dell'edificio in caso di calamità. PARTE IV Procedura dei reclami e valutazione del servizio Reclami I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente. I reclami orali e telefonici debbono, successivamente, essere sottoscritti. I reclami anonimi non sono presi in considerazione. Il Dirigente Scolastico, dopo avere esperito ogni possibile indagine in merito, risponde, sempre in forma scritta, con celerità e, comunque, non oltre quindici giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo. Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico, al reclamante sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario. 7

8 8 Valutazione del servizio Al termine di ogni anno scolastico si verificherà e valuterà il livello qualitativo della scuola, tramite questionari appositamente predisposti, in ordine agli aspetti: organizzativi - didattici amministrativi Tali questionari saranno rivolti a: genitori, alunni e docenti allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio, che sarà determinata da parametri graduali. Ogni componente avrà possibilità di formulare proposte. Nella formulazione delle domande, possono essere utilizzati indicatori forniti dagli organi dell'amministrazione scolastica e degli enti locali. Alla fine di ciascun anno scolastico, il Collegio Docenti redige una relazione sull attività formativa della scuola che viene sottoposta all'attenzione del Consiglio d'istituto, il quale valuta periodicamente "l andamento complessivo dell'azione didattica per verificarne l'efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati,proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell attività ". I questionari, che vertono sugli aspetti organizzativi, didattici ed amministrativi del servizio, prevedono la possibilità di formulare proposte. Alla fine di ciascun anno scolastico, il docente con incarico di Funzione Strumentale per l'autovalutazione dell Istituto redige una relazione che viene sottoposta all'attenzione del Collegio Docenti e del Consiglio d'istituto. Attuazione PARTE V Le indicazioni inserite nella Carta dei Servizi sono valide fino a nuove disposizioni contenute nei contratti collettivi o in norme di legge. Approvata nel Collegio dei Docenti del 4/10/2010 IL DIRIGENTE SCOLASTICO - Prof.ssa A. Brancaccio Approvata dal Consiglio d Istituto del 27/10/2010 delibera n. 129 IL PRESIDENTE DEL C. d Istituto - Sig. Corrado Battilana 8

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