Piemonte infrastrutture n settembre 2009

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1 Piemonte infrastrutture n settembre 2009 Newsletter di Progetto nuova Stazione Porta Susa a cura del Servizio Urbanistica e Territorio dell UNIONE INDUSTRIALE DI TORINO

2 SOMMARIO A.C. Torino-Lione: avvio dei sondaggi 2 Riorganizzazione e nuovi vertici di Transpadana 3 Attivazione del passante ferroviario da Porta Susa a Stura 3 Prolungamento Linea 1 di metropolitana torinese 4 Via libera alla Linea 2 della metropolitana di Torino 5 Aeroporto di Caselle 5 Tunnel del Frejus: ok della CIG al bando di gara 6 Raddoppio ferrovia Torino-Pinerolo e interramento Nichelino 7 Nuovi operatori sulle tratte ferroviarie locali 7 A.C. TORINO-LIONE: AVVIO DEI SONDAGGI L Osservatorio riprenderà i lavori dalla metà di settembre. Il primo vero grande argomento sarà il tunnel geognostico di Chiomonte accanto alla possibile discussione sulle ipotesi di tracciato in bassa valle di Susa. Sul tunnel della Maddalena c è già un progetto di Ltf che dovrebbe essere presentato a breve anche ai sindaci. Ma la scadenza è il 25 novembre, data della presentazione ai progettisti del dossier guida che conterrà una sola ipotesi di base di tracciato e di progetto per l intera tratta italiana della Torino-Lione tra Settimo e il tunnel di base. Per tale data l Osservatorio dovrà acquisire tutti i lavori preliminari delle ditte incaricate da Ltf. La ricognizione sulle falde acquifere è, per esempio, quasi terminata. Seguirà quella sulla qualità dell aria e sul rumore. I risultati di questa fase preliminare dovranno fare parte di una prima ipotesi di linee guida per la progettazione che dovrà essere presentata all Osservatorio che, come prevede la fase 3, sarà una sede di confronto sempre più tecnico e sempre meno politico. In questa fase preliminare manca però il dossier sui sondaggi: se non si fanno i carotaggi non si può fare il progetto. Un piano unitario dei sondaggi previsti da Ltf e da Rfi dovrà pervenire entro qualche settimana all Osservatorio. Ma poi potranno essere eseguiti da fine ottobre a dicembre, in tempo per la redazione del progetto che avverrà, a partire dal 25 novembre e per i quattro mesi successivi. L Osservatorio esprimerà le proprie osservazioni sul dossier completo dei sondaggi e provvederà ad informare l opinione pubblica. Se in Italia la campagna per la realizzazione dei sondaggi geognostici è appena agli albori, ben diversa è la situazione sul versante francese. Oltralpe sono conclusi gli scavi in due delle tre discenderie previste dal progetto, cioè le gallerie di grandi dimensioni che scendono dalla superficie alla quota del futuro tunnel di base e che vengono realizzate con lo scopo di migliorare la conoscenza del terreno, di ridurre i tempi di costruzione della galleria internazionale e di assicurarne la ventilazione. Già a novembre 2007 si è concluso lo scavo della discenderia di Modane, della lunghezza di 4mila metri. A gennaio sono inoltre terminati i lavori nella discenderia di La Paz, lunga metri, mentre sono iniziati nel 2003 e sono in corso i cantieri a Saint-Martin-la-Porte dove ad agosto erano stati scavati circa metri. In Italia, al contrario, tutto deve ancora partire. La Torino-Lione seguirà l iter della Legge Obiettivo. Una recente sentenza della Corte dei Conti stabilisce infatti che le opere inserite nella legge obiettivo possono essere appaltate per lotti funzionali anche se lo Stato non dispone del finanziamento complessivo necessario per realizzare l intera opera. Sarebbe in effetti controproducente accantonare una somma così ingente per un opera che verrà realizzata in almeno quindici anni e costerà vari miliardi. n settembre 2009 pag 2

3 Riorganizzazione e nuovi vertici di Transpadana Attivazione del passante ferroviario da Porta Susa a Stura Il Comitato Promotore dell alta velocità ferroviaria merci e passeggeri sulla direttrice estovest Trieste/ Tarvisio-Venezia-Milano-Torino-Lione viene costituito nel marzo del 1990 su iniziativa di: Federazione degli Industriali del Piemonte, Regione Piemonte, Comune di Torino, Associazione per Tecnocity. Il Comitato nasce per volontà di Umberto Agnelli al fine di sensibilizzare l opinione pubblica e le autorità competenti italiane, francesi e comunitarie sul rilievo strategico di un collegamento ferroviario veloce, ad alta capacità e potenzialità di trasporto, merci e passeggeri, trasversale tra l Europa dell Est e l Europa occidentale attraverso la pianura padana, che colleghi le regioni più industrializzate del nostro Paese ed i porti di Genova e Trieste con la nuova rete ferroviaria europea. In data 18 maggio 2009 si è svolto in Assolombarda a Milano il Consiglio di Amministrazione del Comitato Promotore Transpadana, associazione pubblico-privata che promuove l alta velocità/alta capacità ferroviaria lungo la direttrice Lione-Torino-Milano/Genova-Venezia-Trieste-Lubiana. Sono stati nominati Presidenti, in rappresentanza dei soci privati, Luigi Rossi di Montelera ed in rappresentanza dei soci pubblici, Antonio Paoletti, Presidente della Camera di Commercio di Trieste. Per avere maggiore rappresentatività sul territorio, la Presidenza sarà coadiuvata da un Comitato Esecutivo, formato da 3 membri del Consiglio di Amministrazione, con responsabilità istituzionali nelle loro aree di competenza: Paolo Odone (Presidente della Camera di Commercio di Genova), Franco Miller (Confindustria del Veneto) e Giuseppe Fontana (Presidente Confindustria della Lombardia). È stato nominato Coordinatore Tecnico Paolo Balistreri, Segretario Generale della Confindustria Piemonte, che guiderà un Comitato Ristretto, organo operativo dell Associazione, composto da rappresentanti tecnici dei soci, uniformemente distribuiti nelle tre macroaree di riferimento (Area Ovest: Lione-Milano e Terzo Valico - Area Centro: Milano-Venezia-Trieste - Area Est: Trieste-Lubiana). L Agenzia Mobilità Metropolitana Torino ha comunicato che dal 27 settembre 2009 viene aperta la nuova linea sotterranea tra le stazioni Porta Susa e Stura. L apertura che avverrà in due tempi, il 27 settembre e il 18 ottobre 2009, rappresenta un altro passo nel completamento dei lavori di quadruplicamento del nodo di Torino che si concluderanno nel 2012, con l apertura del servizio Passante. Tutti i treni, dai regionali a quelli dell Alta Velocità per Milano e Roma, non fermeranno più nella storica stazione di Piazza XVIII Dicembre ma nella nuovissima Porta Susa Sotterranea, inaugurata a fine 2008 e finora usata da pochissimi convogli (Torino-Chieri, Torino-Bra, Torino-Asti). Ecco le prossime tappe di questa rivoluzione ferroviaria: Domenica 27 settembre 2009 vengono realizzate le connessioni tra la vecchia linea e la nuova linea sotterranea. Durante l interruzione i treni tra Lingotto e Stura circoleranno su un unico binario. Nella stazione di Torino Porta Susa il servizio viaggiatori, in entrambe le direzioni, si svolgerà sul primo e secondo binario di superficie. Sono previste pesanti ripercussioni sulla circolazione dei treni con possibili ritardi, soppressioni e limitazioni. La Stazione Dora delle Ferrovie dello Stato chiuderà definitivamente e non sarà più utilizzabile. In futuro sarà sostituita da una stazione sotterranea che sarà disponibile nel 2012, con la fine dei lavori per il Passante Ferroviario. Dal 28 settembre al 17 ottobre 2009 i treni che attraversano il nodo di Torino in direzione nord (verso Settimo-Chivasso-Milano) fermano nella nuova stazione Porta Susa Sotterranea. I treni provenienti da nord (da Settimo-Chivasso-Milano) fermano ancora nella vecchia stazione di superficie. In questo periodo i passeggeri che andranno in direzione Milano potranno accedere ai binari della nuova stazione sotterranea sia da corso Inghilterra dove sono presenti 4 accessi corrispondenti ai 4 sovrappassi della nuova stazione, che da Piazza XVIII Dicembre, dove è presente anche la stazione della Metropolitana, attraversando il sottopasso e percorrendo il marciapiede del binario 3 della vecchia stazione di Porta Susa da cui si ha accesso al sovrappasso D di Porta Susa Sotterranea. Domenica 18 ottobre 2009 vengono realizzate le connessioni tra la vecchia linea proveniente da nord e la nuova linea sotterranea. Dal 19 ottobre 2009 tutti i treni che attraversano il nodo di Torino circolano sulla nuova linea sotterranea e fer- n settemkre 2009 pag 3

4 non attiva) della linea 1 di Metropolitana. I binari 1 e 2 della nuova stazione sotterranea saranno attivati con il completamento del quadruplicamento del nodo di Torino. Dal 13 dicembre 2009, infine, in concomitanza con l entrata in vigore del nuovo orario ferroviario, entrerà in servizio la Linea ad Alta Velocità Torino-Milano con fermata anche a Porta Susa Sotterranea. mano nella nuova stazione Porta Susa Sotterranea. La vecchia stazione di Piazza XVIII Dicembre chiude al servizio ferroviario e nell edificio storico continueranno ad essere situati i servizi alla clientela (biglietterie, ufficio assistenza, sala d attesa, servizi igienici, ristorazione, Polfer). Tutti i treni fermeranno nel nuovo fabbricato sotterraneo, nel sottosuolo di Corso Inghilterra, che da fine ottobre sarà anche accessibile con un nuovo percorso coperto che dal fabbricato viaggiatori storico prosegue lungo il lato di piazza XVIII Dicembre e attraversa i binari della vecchia stazione con una passerella a raso così da non dover più utilizzare l attuale sottopasso. Questa situazione sarà mantenuta (salvo adeguamenti imposti dall avanzamento dei cantieri) fino al completamento del primo lotto funzionale del nuovo fabbricato di stazione, previsto per marzo Sarà allora accessibile, tramite i sovrappassi A e B, la parte del fabbricato viaggiatori della nuova stazione corrispondente alla fermata Porta Susa (oggi Prolungamento Linea 1 di metropolitana torinese La giunta comunale di Torino ha dato via libera al nuovo progetto preliminare del prolungamento della linea 1 della metro da Rivoli a Cascine Vica, elaborato da GTT (Gruppo Trasporti Torinesi). Un primo progetto era stato presentato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il finanziamento nel 2005, ma successivamente i comuni di Collegno e Rivoli avevano chiesto di introdurre alcune modifiche per garantire l interscambio tra la metropolitana e la stazione ferroviaria di Collegno, per rendere il tracciato compatibile con il possibile interramento di parte della tangenziale ovest e per realizzare parcheggi di interscambio. Il nuovo progetto recepisce le richieste dei due comuni. Il costo complessivo dell opera è stimato in circa 337 milioni e 400 mila euro, dei quali 111 milioni circa a carico della Regione Piemonte, della Provincia di n settembre 2009 pag 4

5 Torino, dei comuni di Collegno e Rivoli e della Città di Torino (che aveva previsto di contribuire con 25 milioni) e circa 12 milioni coperti da GTT. Per la somma rimanente, pari al 60% della spesa, si richiederà il previsto finanziamento statale. Il progetto verrà ora inviato al Ministero delle Infrastrutture per il proseguimento dell istruttoria. È indispensabile - osserva il presidente della provincia di Torino Antonio Saitta - che il Governo recepisca il nuovo progetto per prolungare la metropolitana da Collegno a Rivoli Cascine Vica, approvato oggi dalla giunta comunale e ne approvi la parte a suo carico con priorità assoluta. La prossima settimana la Provincia di Torino delibererà l aumento della propria quota di intervento, da 10 a 12,5 milioni di euro. Importante passo avanti per il trasporto pubblico torinese. La Regione Piemonte ha infatti dato il via libera alla linea 2 della metropolitana di Torino, decisione deliberata dalla Giunta sulla base dello studio di fattibilità redatto dal Comune che ora potrà partire con la progettazione. In base alla normativa nazionale vigente, la scelta colloca la linea 2 della metro quale priorità sul territorio regionale per l accesso ai finanziamenti previsti dalla legge 133 del 2008 e benché l entità degli eventuali finanziamenti e i tempi non siano a oggi determinati, quello della Giunta Regionale è un atto fondamentale per consentire l accesso dell opera a questa opportunità.. Con questa decisione - sottolinea l assessore regionale alle Infrastrutture, Daniele Borioli - mettiamo su gambe concrete l impegno già ricompreso nell intesa con il Governo firmata lo scorso gennaio dalla presidente Bresso, che inseriva la linea 2 della metropolitana di Torino tra le priorità dell amministrazione regionale. L espressione favorevole della Regione - spiega ancora Borioli - consente ora al Comune di proseguire con le fasi progettuali, individuando un primo lotto della nuova linea tra Rebaudengo e Regio Parco, che risulta prioritario nell ambito della profonda trasformazione del sistema trasportistico torinese che vedrà a breve il completamento del passante tra Lingotto e Stura e della linea 1 della metropolitana, la nuova Torino-Ceres e l avvio del sistema ferroviario metropolitano. Il progetto attuale prevede un tracciato che si sviluppa dalla nuova stazione Rebaudengo sul passante fino all area di Mirafiori, per una lunghezza complessiva di quasi 15 km e l incrocio con la linea 1 all altezza di Corso Vittorio Emanuele II. Aeroporto di Caselle Via libera alla Linea 2 della metropolitana di Torino FLESSIONE DEI PASSEGGERI L aeroporto di Torino Caselle continua la sua discesa nella classifica degli scali italiani con passeggeri nel mese di Luglio Il dato pubblicato in questi giorni da Assaeroporti relega l aerostazione del capoluogo piemontese al M1 M2 M1 M2 n settembre 2009 pag 5

6 16 posto su 37 aeroporti italiani, davanti si trovano, nell ordine, Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Milano Linate, Bergamo, Venezia, Catania, Napoli, Bologna, Palermo, Pisa, Roma Ciampino, Cagliari, Verona, Bari e Olbia. A causare questa clamorosa debacle per lo scalo subalpino - che fino a pochi anni fa era tra i primi 8 aeroporti del nostro Paese - ci sono una serie di concause tra cui la flessione dei passeggeri e il contemporaneo aumento di quegli scali, un tempo minori, che saggiamente hanno saputo richiamare le compagnie low cost, tra cui l irlandese Ryan Air, dando loro la possibilità di istiutire una «base»sulle loro piste. A completare il quadro si aggiunge anche la scarsità di voli charter estivi dall aerostazione torinese. La scarsità di collegamenti, soprattutto low cost, ha costretto molti torinesi a disertare Caselle in favore di aeroporti con network assai più ampi come Malpensa e Bergamo. Il secondo aeroporto della nostra regione Cuneo Levaldigi ha invece incrementato i suoi passeggeri del 32,3% rispetto al Luglio 2008 (con passeggeri) e il suo consuntivo dall inizio dell anno è cresciuto, rispetto ai primi 7 mesi dell anno scorso, addirittura del 71,7% (con passeggeri). I dati di Cuneo, comunque non compensano, il totale regionale che rimane molto lontano rispetto a territori di pari importanza per popolazione ed economia. LINEE GUIDA DEL PROGETTO DI SVILUPPO ALITALIA La Giunta Regionale nel mese di agosto ha approvato su proposta degli assessori ai Trasporti e Turismo, Daniele Borioli e Giuliana Manica, le linee guida del progetto di sviluppo di Alitalia sullo scalo torinese. Un atto - ha spiegato l assessore Borioli - che conferma la volontà della giunta di investire sull aeroporto di Caselle e consolida quanto concordato precedentemente con la compagnia. Il piano prevede lo sviluppo di attività di comunicazione e promozione turistica del Piemonte, sia in Italia sia sui mercati esteri, e l attivazione di 4 nuove rotte da Torino: Amsterdam, 5 giorni su 7, Mosca, Berlino e Instanbul, 3 giorni su 7 ciascuna. Un progetto sostenuto, oltre che dalla Regione Piemonte, anche da Comune e Provincia di Torino, Camera di Commercio di Torino e Sagat. L obiettivo - hanno sottolineato Borioli e Manica - è far conoscere, in Italia e all estero, il nostro territorio e le nostre eccellenze Made in Piemonte, sia dal punto di vista turistico che commerciale, sviluppando al contempo nuove rotte internazionali sullo scalo torinese. Il documento approvato rappresenta il primo atto formale dopo l incontro con i vertici di Alitalia a cui hanno partecipato gli assessori Borioli e Manica, e al quale era stata riconfermata la volontà di dare attuazione al progetto già dalla prossima stagione invernale che prenderà il via a novembre. Tunnel del Frejus: ok della CIG al bando di gara Nel mese di luglio scorso la comissione intergovernativa ha dato il via libera alla pubblicazione del bando di gara per la realizzazione del tratto italiano della canna di sicurezza del traforo del Frejus. Con questo atto si apre la fase operativa per la messa in sicurezza del tunnel. Ora la SITAF, la società concessionaria, potrà procedere a indire la gara per dare il via ai lavori. L apertura dei cantieri è prevista per la primavera del 2010 mentre i lavori dovrebbero durare 66 mesi (circa 5 anni e mezzo) e concludersi entro il La canna di sicurezza del tunnel, lunga quasi 13 km, verrà realizzata in affiancamento alla galleria di scorrimento esistente e ha un costo totale, per la parte italiana, di 204 milioni di euro. Il progetto dichiara l assessore alle infrastrutture Borioli - come è previsto e ci è stato richiesto dal comitato di sicurezza della CIG, garantirà la massima sicurezza degli automobilisti che transiteranno nella galleria. Dotato di tutti gli impianti antincendio e di sicurezza più moderni, lungo il tunnel verranno realizzati anche 34 rifugi di 110 mq ciascuno e 5 punti di bypass, vie di fuga che consentiranno il passaggio dei mezzi di soccorso dalla canna principale al tunnel di sicurezza. n settembre 2009 pag 6

7 Raddoppio ferrovia Torino-Pinerolo e interramento Nichelino Firmata la convenzione tra la Regione Piemonte e RFI per la progettazione del raddoppio della ferrovia Torino-Pinerolo e l interramento della linea nel Comune di Nichelino. L accordo prevede che RFI realizzi, con un contributo regionale di 4 milioni e mezzo di euro ripartiti su 3 anni, la progettazione definitiva del raddoppio della linea Torino-Pinerolo e la progettazione preliminare dell interramento dei binari a Nichelino. L intervento, inserito nell atto integrativo dell accordo di programma quadro Reti infrastrutturali di trasporto, prevede il raddoppio dell intera linea ferroviaria verso Pinerolo, oggi a binario unico per 29 dei 30 km per i quali si estende. Sull intera Torino-Pinerolo sarà realizzato l adeguamento di tutte le opere d arte presenti e delle stazioni. Prevista anche la soppressione di 17 passaggi a livello che saranno eliminati in 9 comuni: Moncalieri, Nichelino (2), Vinovo, Candiolo (3), None (2), Airasca (3), Piscina (3), Frossasco e Pinerolo. L interramento dei binari previsto a Nichelino consentirà di eliminare le interferenze al traffico in una zona particolarmente urbanizzata della città. Il progetto riguarda l area compresa tra il confine comunale verso Moncalieri e l attraversamento della tangenziale sud di Torino e sarà elaborato dalle Ferrovie sulla base delle indicazioni contenute nello studio di fattibilità già redatto dal Comune di Nichelino. Nuovi operatori sulle tratte ferroviarie locali Ottenuti dal Governo i 58 milioni per il trasporto locale, in precedenza assegnati a Trenitalia, la liberalizzazione delle linee regionali inizierà con i bandi per i lotti del Piemonte Nord-Orientale (Biella, Vercelli, Novara, Verbania) e sud orientale (Alessandria, Asti e i collegamenti con Genova) in uscita tra la fine del mese e l inizio di ottobre. Parteciperanno operatori privati italiani, come Arenaways, Gtt, le Ferrovie Nord e la stessa Trenitalia, e stranieri (hanno manifestato interesse gli inglesi di Arriva, le ferrovie tedesche e svizzere, i francesi di Keolis e Transdev). Entro l anno la Regione Piemonte procederà emanando i bandi per i servizi interpolari, cioè i collegamenti tra Torino e Milano e tra il capoluogo e Alessandria, quindi il Cuneese e, infine, l area metropolitana di Torino, il lotto più complesso per via dei lavori infrastrutturali in corso. In attesa che i vincitori delle gare si attrezzino, sarà sempre Trenitalia a garantire il servizio, con un contratto ponte di almeno due o tre anni. La suddivisione delle tratte in cinque lotti giocherà a favore della liberalizzazione. COS È OTIPIEMONTE OTIPIEMONTE è un osservatorio sulle opere infrastrutturali creato nel 2002 da Camera di commercio di Torino, Confindustria Piemonte e Unione Industriale di Torino al fine di sensibilizzare e stimolare i soggetti coinvolti nella pianificazione e nella realizzazione degli interventi. È stato creato un sito web ( dove sono disponibili le schede informative, un quadro delle coperture finanziarie, il cronoprogramma dei lavori, la stima dell impatto economico, le criticità esistenti e il rapporto sullo stato di avanzamento. La newsletter ha periodicità trimestrale e si propone come strumento di aggiornamento sulle questioni infrastrutturali che riguardano la nostra Regione. Piemonte infrastrutture newsletter a cura del Servizio Urbanistica e Territorio dell Unione Industriale di Torino - Via M. Fanti 17 - Torino - Tel newsletter@otipiemonte.it n settembre 2009 pag 7

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