COMUNE DI CANEVA DISPOSIZIONI APPLICATIVE PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI CANEVA DISPOSIZIONI APPLICATIVE PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE"

Transcript

1 Allegato A) COMUNE DI CANEVA DISPOSIZIONI APPLICATIVE PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE INDICE: ART. 1 - OGGETTO E CONTENUTO DELLA DISCIPLINA ART. 2 UFFICIO COMPETENTE PER LE SANZIONI DISCIPLINARI. ART. 3 PROCEDURA PRELIMINARE ART. 4 CONTESTAZIONE ART. 5 CONVOCAZIONE ART. 6 COLLOQUIO DIFENSIVO ART. 7 ASSENZA DELL INCOLPATO AL COLLOQUIO DIFENSIVO ART. 8 DIFENSORE DELL INCOLPATO ART. 9 RAPPORTI TRA PROCEDIMENTO DISCIPLINARE E PROCEDIMENTO PENALE ART.10 RINVIO 1

2 ART. 1 - OGGETTO E CONTENUTO DELLA DISCIPLINA 1. La presente disciplina, in applicazione dell art. 55 e successivi del D. Lgs , n. 165, come modificato ed integrato dal D.Lgs n.150/2009, dispone sulla responsabilità del personale dipendente, escluso la dirigenza, sulle sanzioni disciplinari e sui relativi procedimenti; individua l ufficio competente per i procedimenti disciplinari e per l applicazione delle sanzioni disciplinari. 2. Il Dipendente che viola i doveri di Ufficio è soggetto, secondo la gravità dell infrazione, previo procedimento disciplinare, all applicazione delle seguenti sanzioni: a) rimprovero verbale; b) rimprovero scritto (censura); c) multa con importo non superiore a quattro ore di retribuzione; d) sospensione dal lavoro e dalla retribuzione fino ad un massimo di dieci giorni; e) sospensione dal lavoro e dalla retribuzione da undici giorni fino ad un massimo di sei mesi; f) licenziamento con preavviso; g) licenziamento senza preavviso. ART. 2 UFFICIO COMPETENTE PER LE SANZIONI DISCIPLINARI 1. Per le infrazioni per le quali è previsto il semplice rimprovero verbale trova applicazione, dal punto di vista procedurale, la disciplina stabilita dal contratto collettivo regionale di lavoro con titolarità del procedimento di competenza del Responsabile dell area cui appartiene il dipendente. 2. Se l infrazione comporta una sanzione superiore al rimprovero verbale, il procedimento è competente l'ufficio per i procedimenti disciplinari. In tal caso il Responsabile d area trasmette gli atti, entro cinque giorni dalla notizia del fatto, all'ufficio per i procedimenti disciplinari, dandone contestuale comunicazione all interessato. 3. L Ufficio per i procedimenti disciplinari è un organo collegiale costituito dal Segretario comunale, che lo presiede, da tutti i Responsabili Titolari di Posizione Organizzative dei Servizi del Comune di Caneva, con esclusione dei Responsabili degli Uffici Comuni per la gestione associata di servizi. 4. Non prenderà parte ai lavori dell U.P.D. il Responsabile Titolare di Posizione Organizzativa dell Area in cui presta servizio il dipendente nei cui confronti è stato avviato il procedimento disciplinare. 5. Le decisioni dell organo sono adottate a maggioranza assoluta. 6. Qualora uno dei componenti del collegio risultasse essere in posizione di incompatibilità ex art. 51 c.p.c. o di conflitto d interessi, il collegio opererà in assenza di questi. 7. Qualora fosse incompatibile o in conflitto di interessi il Presidente, questi verrà sostituito nella sua funzione da un Responsabile secondo il seguente ordine: 1) Responsabile Area Amministrativo contabile 2) Responsabile Area Pianificazione Territoriale e Ambiente 3) Responsabile Area Tecnica LL.PP. Patrimonio e Servizi 8. Nel caso in cui si realizzasse la fattispecie di cui al comma 6 e 7, il voto del Presidente ha valenza doppia. ART. 3 PROCEDURA PRELIMINARE 1. Il procedimento disciplinare, salvo il caso del rimprovero verbale, ha inizio formale con la contestazione dell'addebito al dipendente. 2. Ove le sanzioni da applicare siano più gravi del rimprovero verbale, lo stesso Responsabile T.P.O. dell Area dove lavora il dipendente trasmette gli atti, entro cinque giorni dalla notizia del fatto, all U.P.D., dandone contestuale comunicazione all interessato. L U.P.D. contesta l addebito al dipendente entro i termini di legge. 3. In caso di mancato esercizio o di decadenza dell azione disciplinare, dovuti all omissione o al ritardo, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare o a valutazioni 2

3 sull insussistenza dell illecito disciplinare irragionevoli o manifestamente infondate, in relazione a condotte aventi oggettiva e palese rilevanza disciplinare, nei confronti dei soggetti responsabili aventi qualifica dirigenziale trova applicazione l art. 55 sexies comma 3 del D.Lgs 165/2001 come modificato dal D.lgs n.150/2009. ART. 4 CONTESTAZIONE 1. La contestazione nel caso di rimprovero verbale è di competenza del Responsabile T.P.O, mentre negli altri casi è di competenza dell U.P.D. La contestazione dell'addebito, da farsi con un preavviso di almeno dieci giorni, contiene: a) descrizione del fatto disciplinarmente imputato, descritto in modo specifico e completo; b) esplicitazione della successiva procedura, con indicazione dei diritti spettanti all'incolpato. La contestazione costituisce, agli effetti di legge, avviso di inizio del procedimento. 2. La contestazione è consegnata al dipendente: a) tramite posta elettronica certificata (P.E.C); b) tramite consegna a mano con notifica amministrativa a cura dell U.P.D; c) tramite raccomandata con avviso di ricevimento alla residenza ovvero al domicilio del dipendente, come risultanti agli atti dell Amministrazione in seguito alle comunicazioni che, in proposito, è tenuto a comunicare il dipendente stesso per la gestione del rapporto di lavoro. Se la comunicazione relativa alla contestazione non è possibile nelle forme indicate nel comma precedente, è fatta mediante affissione all Albo pretorio del Comune per l avviso dell avvio del procedimento, con l indicazione che l interessato può prendere visione degli atti presso l ufficio competente. 3. L U.P.D. adotta la forma di comunicazione che risulta, verificato il caso, più efficace. Nel caso in cui la contestazione sia stata inviata nelle forme sub a), i termini decorrono dal giorno di spedizione dell'avviso di ricevimento da parte della casella di posta elettronica destinataria. Nel caso in cui la contestazione sia stata inviata nella forma sub c) i termini decorrono dal giorno di consegna della Raccomandata.A.R., come attestata dal Servizio Postale nell avviso di ricevimento ovvero dalla data di compiuta giacenza come attestata dall Ufficiale Postale. Nel caso di rifiuto a ricevere la contestazione nella forma sub b), i termini del procedimento decorrono dalla data di rifiuto. 4. A seguito della contestazione è facoltà dell'incolpato, qualora non intenda presentarsi al colloquio difensivo, far pervenire, entro 10 giorni dal giorno di consegna ovvero dai termini di cui comma 3, una memoria scritta o giustificazioni sul fatto contestato. 5. È inoltre facoltà dell'incolpato, a seguito della contestazione: - comunicare un numero di fax, di cui egli o il proprio procuratore abbia disponibilità, cui far pervenire gli atti successivi del procedimento; - chiedere l accesso agli atti istruttori del procedimento; - formulare motivata istanza di rinvio del termine per l'esercizio della sua difesa, nel solo caso di grave ed oggettivo impedimento, le cui circostanze devono essere esplicitate, motivate e documentate. Tale istanza è da inoltrarsi comunque nel termine di 10 giorni dalla contestazione. Nel caso in cui il differimento è richiesto e disposto per più di 10 giorni, qualora sussistano gravi e oggettivi motivi, il termine per la conclusione del procedimento è prorogato in misura corrispondente; il rinvio può essere disposto per una sola volta. ART. 5 CONVOCAZIONE 1. La convocazione dell'incolpato contiene: a) Riferimento alla contestazione ed esplicitazione del giorno di inizio del procedimento; b) Invito al colloquio difensivo, con indicazione del luogo, del giorno e dell'ora; c) Esplicitazione della successiva procedura con indicazione dei diritti spettanti all'incolpato. 3

4 2.La convocazione può essere inviata contestualmente alla contestazione e deve disporre un termine di preavviso di almeno 10 giorni per l'effettuazione del colloquio. ART. 6 COLLOQUIO DIFENSIVO 1. Il colloquio difensivo costituisce la sede formale nella quale l'incolpato provvede alla propria difesa, presentando giustificazioni verbali o scritte, producendo documentazioni, dichiarazioni sottoscritte da terzi, certificazioni, prove difensive in genere, in una seduta che si tiene in forma non pubblica. 2 Il colloquio difensivo si svolge in unica sessione, durante la quale l'incolpato deve presentare tutte le proprie difese in relazione al fatto; tuttavia qualora dal colloquio emerga la necessità di ulteriore produzione documentale o testimoniale l organo collegiale può assegnare un termine per ulteriore produzione. Il medesimo rinvio può essere disposto dal sopracitato organo collegiale, qualora sia dallo stesso ritenuto opportuno per acquisire documentazioni certificazioni o dichiarazioni sottoscritte da terzi necessari a determinare, anche con riguardo alle giustificazioni dell'incolpato, la piena conoscenza dei fatti. Tale termine non sospende i termini del procedimento. 3. L'ordine di svolgimento del colloquio è il seguente: a) Identificazione dell'incolpato; b) Identificazione del difensore, con contestuale deposito del mandato scritto; c) Eventuali questioni procedurali o preliminari e decisioni sulle stesse, dopo breve sospensione della seduta; d) Esame del fatto; e) Difese dell'incolpato, con contestuali produzioni documentali; f) Decisione sul merito; g) Definizione della sanzione da applicarsi. Ciascuna delle fasi del colloquio difensivo deve essere verbalizzata a cura dell'ufficio Procedimenti Disciplinari. Il verbale così realizzato, in duplice copia, è sottoscritto da ciascuno dei soggetti presenti al colloquio. Una delle copie è rilasciata all'incolpato. 4. Relativamente al punto f) l organo collegiale può: a) Accettare le giustificazioni dell'incolpato totalmente; b) Accettare parzialmente le giustificazioni; c) Non accettare le giustificazioni prodotte; d) Concedere o disporre il termine di cui all'art.6.2. Nel caso sub a) si procede senz'altro all'archiviazione del procedimento. Nel caso sub b) può procedere alla riduzione del grado o dell'entità della sanzione rispetto a quella ipotizzata nella contestazione e la comunica all'incolpato. Nel caso sub c) si decide la sanzione applicabile e si provvede alla comunicazione all'incolpato. Qualora, al termine del procedimento disciplinare, l U.P.D rilevi che quanto accertato in sede disciplinare possa costituire ipotesi di reato, dispone la trasmissione degli atti del procedimento all'organo Giurisdizionale competente. 5. Dell audizione del dipendente, viene redatto apposito verbale scritto a cura di un componente dell U.P.D. nominato dal Presidente dell organo collegiale con funzioni di verbalizzante. Il verbale, dopo che ne è stata data lettura, viene sottoscritto dal dipendente e dal suo eventuale difensore e controfirmato dai componenti dell organo collegiale e dal segretario verbalizzante. L eventuale rifiuto opposto dal dipendente alla sottoscrizione è annotato nello stesso verbale. Successivamente, dopo la sottoscrizione del verbale da parte dei presenti il colloquio difensivo si conclude. 6. Il provvedimento è comunicato al dipendente nei modi di cui all'art.4.2, mentre una copia del provvedimento viene trasmesso all Ufficio Comune per la gestione associata del personale per 4

5 l applicazione della sanzione individuata e per l archiviazione nel fascicolo personale del dipendente. ART. 7 ASSENZA DELL INCOLPATO AL COLLOQUIO DIFENSIVO 1. Qualora l'incolpato sia assente nel luogo, nel giorno e nell'ora allo stesso comunicati per il colloquio difensivo, tale circostanza viene fatta constare nel verbale e si procede alla conclusione del procedimento con l'atto di archiviazione o di applicazione della sanzione nei termini procedimentali. ART. 8 DIFENSORE DELL INCOLPATO 1. L'incolpato, qualora non ritenga di provvedere alla sua difesa personalmente, può conferire mandato di assistenza ad un procuratore ovvero ad un rappresentante dell associazione sindacale cui il lavoratore aderisce o conferisce mandato. 2. L'incolpato nomina il proprio difensore con atto scritto datato e sottoscritto. Il difensore controfirma l'atto per accettazione del mandato. L'eventuale delega per l'accesso agli atti del procedimento deve essere espressa. 3. Non possono accettare l'ufficio di difensore i dipendenti appartenenti all U.P.D., coloro che siano cointeressati ai fatti posti alla base del procedimento disciplinare e coloro che comunque ed in ogni forma abbiano partecipato all'istruttoria preliminare. 4. L'atto di nomina del difensore, qualora non depositato precedentemente, deve essere depositato all'inizio del colloquio difensivo. ART. 9 RAPPORTI TRA PROCEDIMENTO DISCIPLINARE E PROCEDIMENTO PENALE 1.I rapporti tra il procedimento disciplinare ed il procedimento penale, ivi compresi i casi di sospensione del procedimento disciplinare e di sospensione cautelare del dipendente sono direttamente regolati dalla legge vigente, dal CCRL e dall ar. 55 ter del D.lgs 165/2001. ART. 10 RINVIO 1.Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, si rimanda alla disciplina di riferimento contenuta nel D.lgs. 30 marzo 2001, come modificato dal D. Lgs n.150 del

6 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: ANDREA ATTILIO GAVA CODICE FISCALE: GVANRT68B18H657I DATA FIRMA: 04/02/ :58:21 IMPRONTA: 61AD5CE15EC0F62DD23B7A97E40ADEC9DA19F65946D26E0F1F22B AB39 DA19F65946D26E0F1F22B AB39D44F6C8B680F E64E9C5BAD D44F6C8B680F E64E9C5BAD782EBD9F3D4B9896C96DC3BD5B9938CA 782EBD9F3D4B9896C96DC3BD5B9938CAEF87B2A6CAAE0C6B5A232EF604E1FB95 NOME: BELTRAME RAFFAELLA CODICE FISCALE: BLTRFL57D46I904U DATA FIRMA: 04/02/ :15:25 IMPRONTA: 6E8D68C A8BBB3DA6D839B813C62770E A ED43AB 813C62770E A ED43ABDD09E94EA5BC80CC72459DB3E DD09E94EA5BC80CC72459DB3E A24E999CA5662E90A8B57A35FD1A6F6 7A24E999CA5662E90A8B57A35FD1A6F64A7030C77F509CEFE0D9A280352F42B4 Atto n. 10 del 01/02/2016

DISPOSIZIONI APPLICATIVE PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE FINO ALLA CATEGORIA D

DISPOSIZIONI APPLICATIVE PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE FINO ALLA CATEGORIA D COMUNE di SAN GIOVANNI IN PERSICETO Provincia di Bologna DISPOSIZIONI APPLICATIVE PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE FINO ALLA CATEGORIA D APPROVATE CON DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

Art.1 (Competenze) 3. Le competenze di cui ai commi 1, 2 ed 8 non sono delegabili.

Art.1 (Competenze) 3. Le competenze di cui ai commi 1, 2 ed 8 non sono delegabili. 1 Art.1 (Competenze) 1. È competenza del Direttore Generale la vigilanza sulla disciplina del personale di qualifica dirigenziale incaricato della direzione dei Dipartimenti ed Aree, il controllo sull'assolvimento

Dettagli

DISPOSIZIONI APPLICATIVE PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE FINO ALLA CATEGORIA D E DEL PERSONALE COMUNALE INSEGNANTE

DISPOSIZIONI APPLICATIVE PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE FINO ALLA CATEGORIA D E DEL PERSONALE COMUNALE INSEGNANTE DISPOSIZIONI APPLICATIVE PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE FINO ALLA CATEGORIA D E DEL PERSONALE COMUNALE INSEGNANTE Art.1 (Competenze) 1. E' competenza di ciascun Direttore di Dipartimento/Area

Dettagli

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE. ( Provincia di CUNEO) REGOLAMENTO RIGUARDANTE IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE. ( Provincia di CUNEO) REGOLAMENTO RIGUARDANTE IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE COMUNE DI LIMONE PIEMONTE ( Provincia di CUNEO) --------------- -------------- REGOLAMENTO RIGUARDANTE IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 80 del 14.06.2005

Dettagli

REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Approvato dal Consiglio camerale con deliberazione n. 24 del 20/12/2010 Art.1 Fonti normative Le sanzioni disciplinari ed il procedimento per l applicazione

Dettagli

COMUNE DI CASTELFRANCI ( AV) Piazza Municipio n. 1 - TEL FAX P.Iva- C.F

COMUNE DI CASTELFRANCI ( AV) Piazza Municipio n. 1 - TEL FAX P.Iva- C.F COMUNE DI CASTELFRANCI ( AV) Piazza Municipio n. 1 - TEL. 0827 72970 FAX 0827 72071 P.Iva- C.F. 01748270640- REGOLAMENTO PER L ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI APPROVATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON

Dettagli

REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE

REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE Direzione per la gestione amministrativa del personale Area personale tecnico amministrativo Settore affari generali Riferimenti normativi e contrattuali: REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE Artt.

Dettagli

Comune di Livorno. Procedimento disciplinare norme procedurali

Comune di Livorno. Procedimento disciplinare norme procedurali Comune di Livorno Procedimento disciplinare norme procedurali Approvate con disposizione del Segretario Generale n. 1029 del 16/3/2010 1 INDICE GENERALE Art. 1 principi generali. 3 Art. 2 sanzioni di minore

Dettagli

COMUNE DI SAVIANO Provincia di NAPOLI

COMUNE DI SAVIANO Provincia di NAPOLI COMUNE DI SAVIANO Provincia di NAPOLI ***** REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI D.Lgs. 165/2000 - D.Lgs 150/2009 - CCNL 11/4/2008 Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 8 del 21.01.2014 Pubblicato

Dettagli

Regolamento Comunale per l applicazione delle sanzioni disciplinari per il personale dipendente del Comune di Oppido Mamertina (RC)

Regolamento Comunale per l applicazione delle sanzioni disciplinari per il personale dipendente del Comune di Oppido Mamertina (RC) COMUNE DI OPPIDO MAMERTINA CORSO LUIGI RAZZA N. 2 89014 PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA Regolamento Comunale per l applicazione delle sanzioni disciplinari per il personale dipendente del Comune di Oppido

Dettagli

CITTÀ DI CERVIGNANO DEL FRIULI Provincia di Udine

CITTÀ DI CERVIGNANO DEL FRIULI Provincia di Udine CITTÀ DI CERVIGNANO DEL FRIULI Provincia di Udine REGOLAMENTO UNICO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI APPROVATO con delib. G.C. n. 29 del 15.02.2010 1 ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE CERVIGNANESE

Dettagli

REGOLAMENTO UNICO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI

REGOLAMENTO UNICO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE ALTA CARNIA tra i Comuni di ARTA TERME, LIGOSULLO, PAULARO e ZUGLIO Comune Capofila: PAULARO Comune di PAULARO REGOLAMENTO UNICO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI

Dettagli

COMUNE DI PRATA DI PORDENONE Provincia di Pordenone Tel. 0434/ Fax 0434/ P.E.C. Reg.

COMUNE DI PRATA DI PORDENONE Provincia di Pordenone Tel. 0434/ Fax 0434/ P.E.C. Reg. COMUNE DI PRATA DI PORDENONE Provincia di Pordenone Tel. 0434/425111 Fax 0434/610457 P.E.C. comune.pratadipordenone@certgov.fvg.it Reg. N IT-000639 REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL UFFICIO PER IL CONTENZIOSO

Dettagli

COMUNE DI BICCARI Provincia di Foggia

COMUNE DI BICCARI Provincia di Foggia COMUNE DI BICCARI Provincia di Foggia REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 163 del 17/11/2011 ad integrazione del vigente Regolamento sull Ordinamento

Dettagli

PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Pagina: 1 di 6 UNITÀ - NOME FIRMA DATA PREPARATO VERIFICATO APPROVATO AUTORIZZATO SDG Manuela Di Dio PCF Bruno Tribioli GRU Guido Rossetti SDG - Luciana Cecchetti Direttore Generale Luigi De Magistris

Dettagli

Disposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale.

Disposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale. Disposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale. Articolo 1 (Ambito di applicazione) 1. Le presenti disposizioni si applicano al personale dipendente,

Dettagli

COMUNE DI ZOPPOLA (Provincia di Pordenone)

COMUNE DI ZOPPOLA (Provincia di Pordenone) COMUNE DI ZOPPOLA (Provincia di Pordenone) REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL UFFICIO PER IL CONTENZIOSO E PER L'IRROGAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art.

Dettagli

REGOLAMENTO DEI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

REGOLAMENTO DEI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Allegato E - Regolamento comunale sull'ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi Dotazione organica Norme di accesso REGOLAMENTO DEI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Approvato con deliberazione G.C. n.

Dettagli

CITTA DI CASORIA Provincia di Napoli

CITTA DI CASORIA Provincia di Napoli CITTA DI CASORIA Provincia di Napoli REGOLAMENTO DEI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI IN ATTUAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO 30 MARZO 2001 N. 165 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI E INTEGRAZIONI Approvato con delibera

Dettagli

REGOLAMENTO PER L IRROGAZIONE DI SANZIONI DISCIPLINARI AL PERSONALE DELLA DIRIGENZA MEDICA, SANITARIA, PROFESSIONALE TECNICA ED AMMINISTRATIVA

REGOLAMENTO PER L IRROGAZIONE DI SANZIONI DISCIPLINARI AL PERSONALE DELLA DIRIGENZA MEDICA, SANITARIA, PROFESSIONALE TECNICA ED AMMINISTRATIVA REGOLAMENTO PER L IRROGAZIONE DI SANZIONI DISCIPLINARI AL PERSONALE DELLA DIRIGENZA MEDICA, SANITARIA, PROFESSIONALE TECNICA ED AMMINISTRATIVA (Approvato con provvedimento deliberativo n. 757 del 24.06.2010)

Dettagli

COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE Provincia di Pistoia REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI

COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE Provincia di Pistoia REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE Provincia di Pistoia REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI APPROVATO CON DELIBERAZIONE GC N. 122 DEL 18/11/2010 MODIFICATO CON DELIBERAZIONE GC N. 143 DEL

Dettagli

Allegato n. 1 Delibera n. 914 del 23/12/2015

Allegato n. 1 Delibera n. 914 del 23/12/2015 REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE DIPENDENTE DELL AREA COMPARTO SANITÁ, AREA DIRIGENZA MEDICO- VETERINARIA E AREA DIRIGENZA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA E AMMINISTRATIVA

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE DIRIGENTE E NON DIRIGENTE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE DIRIGENTE E NON DIRIGENTE PROVINCIA DI ORISTANO Settore gestione risorse umane e organizzazione Servizio gestione giuridica del personale REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE DIRIGENTE E NON

Dettagli

REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI COMUNE DI SAN GIOVANNI ILARIONE PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Approvato con delibera di consiglio comunale n. 34 del 29.10.2015 Sommario CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI...

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE DIRIGENTE E NON DIRIGENTE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE DIRIGENTE E NON DIRIGENTE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE DIRIGENTE E NON DIRIGENTE approvato con atto di Giunta comunale n. 112 del 12/11/2012 modificato con atto di Giunta comunale

Dettagli

REGOLAMENTO PROCEDIMENTI DISCIPLINARI sezione I capo I disposizioni generali

REGOLAMENTO PROCEDIMENTI DISCIPLINARI sezione I capo I disposizioni generali REGOLAMENTO PROCEDIMENTI DISCIPLINARI sezione I capo I disposizioni generali art. 1 oggetto del regolamento art. 2 - ufficio dei procedimenti disciplinari art. 3 - fonti normative capo II sanzioni disciplinari

Dettagli

AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA G. CHIABÀ SAN GIORGIO DI NOGARO Provincia di Udine

AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA G. CHIABÀ SAN GIORGIO DI NOGARO Provincia di Udine AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA G. CHIABÀ SAN GIORGIO DI NOGARO Provincia di Udine REGOLAMENTO SUI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI RIGUARDANTI IL PERSONALE DIPENDENTE DELL AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI

Dettagli

REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI PER I DIPENDENTI

REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI PER I DIPENDENTI REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI PER I DIPENDENTI DELL UNIONE PEDEMONTANA PARMENSE e DEI COMUNI DI COLLECCHIO, FELINO, MONTECHIARUGOLO, SALA BAGANZA E TRAVERSETOLO Approvato con Delibera di

Dettagli

REGOLAMENTO DEI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

REGOLAMENTO DEI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI REGOLAMENTO DEI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n 44 del 21.03.2016 REGOLAMENTO DEI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Approvato con deliberazione G.C. n. 44 del 21/032016

Dettagli

7. Le pubbliche amministrazioni organizzano attività di formazione del personale per la conoscenza e la corretta applicazione dei codici di cui al

7. Le pubbliche amministrazioni organizzano attività di formazione del personale per la conoscenza e la corretta applicazione dei codici di cui al DECRETO LEGISLATIVO 30 marzo 2001, n. 165 Testo aggiornato con le modifiche apportate dalla Legge n. 15/2009 e dal Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 (c.d. decreto Brunetta ) - in carattere rosso

Dettagli

REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI (Del. G.P. 306/99) ART. 1 FONTI NORMATIVE GENERALI 1. Le sanzioni disciplinari ed il procedimento per l applicazione delle stesse nei confronti del personale

Dettagli

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L UFFICIO PROCEDIMENTI DISCIPLINARI (UPD) DEL COMUNE DI MESAGNE

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L UFFICIO PROCEDIMENTI DISCIPLINARI (UPD) DEL COMUNE DI MESAGNE REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L UFFICIO PROCEDIMENTI DISCIPLINARI (UPD) DEL COMUNE DI MESAGNE Approvato con deliberazione di G.C. n. 69 del 22 marzo 2018 INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 Ufficio

Dettagli

CODICE DISCIPLINARE NORMATIVA REGOLAMENTARE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI

CODICE DISCIPLINARE NORMATIVA REGOLAMENTARE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI COMUNE DI SPRESIANO (Provincia di Treviso) CODICE DISCIPLINARE E NORMATIVA REGOLAMENTARE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI - Delibera G.C. n.111 del 27.09.2001: Costituzione Ufficio competente

Dettagli

La contestazione degli addebiti

La contestazione degli addebiti Il procedimento disciplinare come normato dal decreto legislativo n. 150 del 27/10/2009, dalle disposizioni contrattuali e dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici. La procedura dr.ssa Federica

Dettagli

IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE. Giampiero Rondini Delegato sindacale prov. Forlì Cesena

IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE. Giampiero Rondini Delegato sindacale prov. Forlì Cesena IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE Giampiero Rondini Delegato sindacale prov. Forlì Cesena Il nuovo quadro comandi L art.40 comma 1 recita che nelle materie relative alle sanzioni disciplinari la contrattazione

Dettagli

Regolamento sul Procedimento Sanzionatorio della Consob

Regolamento sul Procedimento Sanzionatorio della Consob Regolamento sul Procedimento Sanzionatorio della Consob Adottato con delibera n. 18750 del 19 dicembre 2013 Aggiornato con le modifiche apportate dalla delibera n. 19158 del 29 maggio 2015 Applicabile

Dettagli

REGOLAMENTO PROCEDIMENTI DISCIPLINARI sezione I capo I disposizioni generali

REGOLAMENTO PROCEDIMENTI DISCIPLINARI sezione I capo I disposizioni generali REGOLAMENTO PROCEDIMENTI DISCIPLINARI sezione I capo I disposizioni generali art. 1 oggetto del regolamento art. 2 - ufficio dei procedimenti disciplinari art. 3 - fonti normative capo II sanzioni disciplinari

Dettagli

PROCEDIMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE INCOMPATIBILITA

PROCEDIMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE INCOMPATIBILITA PROCEDIMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE INCOMPATIBILITA APPROVATO IL 16 GIUGNO 2008 Modificato nelle sedute del Consiglio Direttivo del 7 aprile 2014, del 3 novembre 2014 e del 30 gennaio 2017 Articolo 1

Dettagli

COMUNE DI MONTEFORTE D ALPONE PROVINCIA DI VERONA Cap Tel P.zza S. Venturi, 24 Fax

COMUNE DI MONTEFORTE D ALPONE PROVINCIA DI VERONA Cap Tel P.zza S. Venturi, 24 Fax COMUNE DI MONTEFORTE D ALPONE PROVINCIA DI VERONA Cap. 37032 Tel. 045 6137311 P.zza S. Venturi, 24 Fax 045 6102595 C.F. e P. IVA 00278010236 Sito www.montefortedalpone.org REGOLAMENTO COMUNALE PER I PROCEDIMENTI

Dettagli

REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI PER I DIPENDENTI DEI COMUNI DEL NUOVO CIRCONDARIO IMOLESE

REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI PER I DIPENDENTI DEI COMUNI DEL NUOVO CIRCONDARIO IMOLESE ALLEGATO 1) Regolamento per i procedimenti disciplinari per i dipendenti dei Comuni del Nuovo Circondario Imolese Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI PER I DIPENDENTI DEI COMUNI

Dettagli

Allegato A) DIRETTIVA IN MATERIA DI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

Allegato A) DIRETTIVA IN MATERIA DI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Allegato A) DIRETTIVA IN MATERIA DI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Sommario TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI... 2 Art. 1 Fonti normative e ambito di applicazione... 2 Art. 2 Ufficio per i procedimenti disciplinari.

Dettagli

REGOLAMENTO DISCIPLINARE PER IL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMPARTO DELL AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO TOR VERGATA

REGOLAMENTO DISCIPLINARE PER IL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMPARTO DELL AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO TOR VERGATA REGOLAMENTO DISCIPLINARE PER IL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMPARTO DELL AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO TOR VERGATA Dipartimento Risorse Umane e Relazioni sindacali 1 SOMMARIO Pag. ART. 1

Dettagli

Prot / A2 Monopoli, 01/09/2010 CODICE DISCIPLINARE - IL D.LGS. 150/09 ( DECRETO BRUNETTA)

Prot / A2 Monopoli, 01/09/2010 CODICE DISCIPLINARE - IL D.LGS. 150/09 ( DECRETO BRUNETTA) Prot. 4101 / A2 Monopoli, 01/09/2010 AL PERSONALE DELLA SCUOLA ALL ALBO GENERALE AL SITO: WWW.SCUOLACAROLINABREGANTE.IT CODICE DISCIPLINARE - IL D.LGS. 150/09 ( DECRETO BRUNETTA) Con l'entrata in vigore,

Dettagli

Comune di ARZENE. Provincia di Pordenone REGOLAMENTO

Comune di ARZENE. Provincia di Pordenone REGOLAMENTO Comune di ARZENE Provincia di Pordenone REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL UFFICIO PER IL CONTENZIOSO E PER L'IRROGAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI Decreto Legislativo n.165/2001 e s.m.i. Approvato

Dettagli

PROCEDIMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE INCOMPATIBILITA

PROCEDIMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE INCOMPATIBILITA Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Circoscrizione del Tribunale di Trani PROCEDIMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE INCOMPATIBILITA Integrato e modificato dal Consiglio dell Ordine

Dettagli

INDICE GENERALE ABBREVIAZIONI UTILIZZATE NEL TESTO. CCNL: Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, comparto Regioni ed Enti Locali

INDICE GENERALE ABBREVIAZIONI UTILIZZATE NEL TESTO. CCNL: Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, comparto Regioni ed Enti Locali INDICE GENERALE ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO pag. 1 ART. 2 - MODALITA PER LA CONTESTAZIONE DEGLI ADDEBITI pag. 1 ART. 3 - CONVOCAZIONE PER LA DIFESA pag. 1 ART. 4 - COMPETENZA PER LE SANZIONI DISCIPLINARI

Dettagli

INDICE. Contenuto del Regolamento e competenze...2 Disposizioni Generali in materia di responsabilità..2

INDICE. Contenuto del Regolamento e competenze...2 Disposizioni Generali in materia di responsabilità..2 INDICE CAPO 1 Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 ATTIVITA.2 Contenuto del Regolamento e competenze....2 Disposizioni Generali in materia di responsabilità..2 Compiti..3 Composizione dell U.P.D......3

Dettagli

disciplinante l Ufficio Procedimenti Disciplinari (UPD)

disciplinante l Ufficio Procedimenti Disciplinari (UPD) COMUNE DI FORMI A Provincia di Latina Regolamento disciplinante l Ufficio Procedimenti Disciplinari (UPD) i i _ 5 Qjp 2018 Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. A d e l INDICE Art. 1 - Oggetto

Dettagli

OBBLIGO DI AFFISSIONE DEL CODICE DISCIPLINARE (ex art. 68 D.Lgs 27/10/2009, n. 150)

OBBLIGO DI AFFISSIONE DEL CODICE DISCIPLINARE (ex art. 68 D.Lgs 27/10/2009, n. 150) Oggetto: nota informativa sulle modifiche apportate al Procedimento disciplinare dal D.Lgs 27/10/2009 n. 150 in attuazione della Legge Delega 15/2009 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 31/10/2009.

Dettagli

U.P.D. delle Camere di Commercio di La Spezia e Savona. Regolamento in materia di funzionamento dell Ufficio Procedimenti Disciplinari

U.P.D. delle Camere di Commercio di La Spezia e Savona. Regolamento in materia di funzionamento dell Ufficio Procedimenti Disciplinari U.P.D. delle Camere di Commercio di La Spezia e Savona Regolamento in materia di funzionamento dell Ufficio Procedimenti Disciplinari gennaio 2015 allegato alla Convenzione per la gestione associata dell

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO COMPETENTE PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO COMPETENTE PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI COMUNE DI SAMBUCA DI SICILIA Provincia Regionale di Agrigento REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO COMPETENTE PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI I N D I C E ART. 1 Oggetto e contenuto della disciplina

Dettagli

COMUNE DI VARESE LIGURE

COMUNE DI VARESE LIGURE COMUNE DI VARESE LIGURE PROVINCIA DI LA SPEZIA PROCEDIMENTI DISCIPLINARI COMPETENZE E PROCEDURE DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 - CONTENUTO 1. Le presenti norma, adottate ai sensi dell art. 59, comma 4, del

Dettagli

Comune di Pallagorio Provincia di Crotone

Comune di Pallagorio Provincia di Crotone Comune di Pallagorio Provincia di Crotone BASHKIA E PUHERIUT Provinça e Kutronit REGOLAMENTO COMUNALE CONTENENTE NUOVE NORME PER LA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI CAPO I: PRINCIPI GENERALI E COMPETENZE

Dettagli

PROCEDIMENTO DISCIPLINARE. ancora.

PROCEDIMENTO DISCIPLINARE. ancora. PROCEDIMENTO DISCIPLINARE ancora. D.Lgs 150/09 e Codice disciplinare! Modifiche all art. 55 del D.Lgs 165/01:! Pubblicità necessaria del codice disciplinare realizzata mediante pubblicazione sul sito istituzionale

Dettagli

COMUNITÀ MONTANA PARCO ALTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

COMUNITÀ MONTANA PARCO ALTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI COMUNITÀ MONTANA PARCO ALTO GARDA BRESCIANO REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Approvato con delibera di G. E. n. 10 del 18/1/2010 COMUNITÀ MONTANA PARCO ALTO GARDA BRESCIANO (Provincia di Brescia)

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visti gli articoli 76, 87 e 97 della Costituzione; Vista la legge 7 agosto 2015, n. 124, recante riorganizzazione

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visti gli articoli 76, 87 e 97 della Costituzione; Vista la legge 7 agosto 2015, n. 124, recante riorganizzazione IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76, 87 e 97 della Costituzione; Vista la legge 7 agosto 2015, n. 124, recante riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, e, in particolare, l'articolo

Dettagli

REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Comuni di ARQUA PETRARCA-BAONE-CINTO EUGANEO REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI PER I DIPENDENTI DELL UNIONE E DEI COMUNI ADERENTI Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione

Dettagli

COSA CAMBIA CON LA RIFORMA BRUNETTA PREVISTA NEL D.LGS DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELEGA 15/2009 IN MERITO AL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE.

COSA CAMBIA CON LA RIFORMA BRUNETTA PREVISTA NEL D.LGS DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELEGA 15/2009 IN MERITO AL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE. COSA CAMBIA CON LA RIFORMA BRUNETTA PREVISTA NEL D.LGS DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELEGA 15/2009 IN MERITO AL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE. L OBBLIGO DI AFFISSIONE DEL CODICE DISCIPLINARE La pubblicazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Art.1 Fonti normative REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Il procedimento per l applicazione delle sanzioni disciplinari al personale contrattualizzato del Comune di Erve è disciplinato

Dettagli

(emanato con D.R. n. 687 del 28/10/2013) INDICE. Art. 2 - Funzioni e composizione del Collegio di disciplina 2

(emanato con D.R. n. 687 del 28/10/2013) INDICE. Art. 2 - Funzioni e composizione del Collegio di disciplina 2 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DISCIPLINA E PER LO SVOLGIMENTO DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DEI PROFESSORI E RICERCATORI UNIVERSITARI (emanato con D.R. n. 687 del 28/10/2013)

Dettagli

Provincia dell Aquila Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

Provincia dell Aquila Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Provincia dell Aquila Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI 1 Indice Art.1 - (Contenuto del regolamento ed attribuzioni) Art.2 - (Disposizioni generali in materia

Dettagli

&2081( ', $/0( 3URYLQFLD GL %HUJDPR APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 16 DEL 12/04/1999

&2081( ', $/0( 3URYLQFLD GL %HUJDPR APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 16 DEL 12/04/1999 &2081(',$/0( 3URYLQFLDGL%HUJDPR APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 16 DEL 12/04/1999 Capo primo Disposizioni generali Articolo 1 Fonti normative Le sanzioni disciplinari e il procedimento

Dettagli

REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI. Premessa

REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI. Premessa REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Premessa Ai dipendenti dell ASL di Bergamo, fatte salve le norme vigenti in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile, si applicano

Dettagli

I soggetti della contrattazione collettiva/i

I soggetti della contrattazione collettiva/i La contrattazione collettiva I soggetti della contrattazione collettiva/i ARAN: Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni L ARAN ha personalità giuridica di diritto pubblico.

Dettagli

Art. 12. Modifiche all'articolo 55 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165

Art. 12. Modifiche all'articolo 55 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 STRALCIO DA DECRETO LEGISLATIVO 25 maggio 2017, n. 75 Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere b), c), d) ed

Dettagli

COMUNE DI GERRE DE CAPRIOLI (Provincia di Cremona)

COMUNE DI GERRE DE CAPRIOLI (Provincia di Cremona) COMUNE DI GERRE DE CAPRIOLI (Provincia di Cremona) REGOLAMENTO IN MATERIA DI RESPONSABILITA E PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Approvato con deliberazione Giunta Comunale n. 51 del 30.06.2016 1 INDICE Art. 1

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO BIODANZA ITALIA Associazione Etico Culturale Italiana degli operatori di Biodanza Sistema Rolando Toro Ente no profit Via San Martino 14 IT- 20122 Milano Italia CF P.IVA 972 92 290 158 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

Dettagli

CODICE DEI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI DEI DIPENDENTI - INTEGRAZIONE

CODICE DEI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI DEI DIPENDENTI - INTEGRAZIONE COMUNE DI TITO (PROVINCIA DI POTENZA) CODICE DEI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI DEI DIPENDENTI - INTEGRAZIONE - - art. 55, comma 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, modificato dall art. 68 del D.Lgs. 27 ottobre

Dettagli

COMUNE DI SANTO STEFANO IN ASPROMONTE - (PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA) -

COMUNE DI SANTO STEFANO IN ASPROMONTE - (PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA) - COMUNE DI SANTO STEFANO IN ASPROMONTE - (PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA) - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 3 DEL 17 GENNAIO 2012 OGGETTO: Individuazione ufficio competente per i procedimenti disciplinari.

Dettagli

Ai Dirigenti Scolastici del Veneto Loro Sedi

Ai Dirigenti Scolastici del Veneto Loro Sedi Prot.MIUR/A00DRVE/Uff.I/6102/A2a Venezia, 9.6.2010 Ai Dirigenti Uffici Scolastici Territoriali del Veneto Loro Sedi Ai Dirigenti Scolastici del Veneto Loro Sedi OGGETTO: procedimenti disciplinari e responsabilità

Dettagli

L'AZIONE DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DEL PERSONALE SCOLASTICO: LA RIFORMA DEL TU DEL PUBBLICO IMPIEGO

L'AZIONE DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DEL PERSONALE SCOLASTICO: LA RIFORMA DEL TU DEL PUBBLICO IMPIEGO L'AZIONE DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DEL PERSONALE SCOLASTICO: LA RIFORMA DEL TU DEL PUBBLICO IMPIEGO 1 Applicabilità nel tempo delle nuove disposizioni Il Dlgs. 75/2017 modifica il Dlgs165/2001 negli artt.

Dettagli

REGOLAMENTO SULLE PROCEDURE DISCIPLINARI PER IL PERSONALE DELLA DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA, SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA E AMMINISTRATIVA

REGOLAMENTO SULLE PROCEDURE DISCIPLINARI PER IL PERSONALE DELLA DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA, SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA E AMMINISTRATIVA REGOLAMENTO SULLE PROCEDURE DISCIPLINARI PER IL PERSONALE DELLA DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA, SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA E AMMINISTRATIVA DELL AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO II 1 ART.

Dettagli

COMUNE DI BOMPENSIERE

COMUNE DI BOMPENSIERE COMUNE DI BOMPENSIERE (Provincia di Caltanissetta) Regolamento Comunale per i procedimenti disciplinari. Approvato con delibera di Giunta Municipale n. del I N D I C E Art. 1 - Oggetto e contenuto della

Dettagli

Dirigente: Bruno E. Di Palma Responsabile del procedimento: Dott. Riccardo Manfredini Tel. 051/

Dirigente: Bruno E. Di Palma Responsabile del procedimento: Dott. Riccardo Manfredini Tel. 051/ AI Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche dell Emilia-Romagna per il tramite dei Dirigenti degli Uffici di Ambito territoriale USR Emilia-Romagna A tutti i Dirigenti degli Uffici di Ambito

Dettagli

PROCEDIMENTO DISCIPLINARE. ancora.

PROCEDIMENTO DISCIPLINARE. ancora. PROCEDIMENTO DISCIPLINARE ancora. D.Lgs 150/09 e Codice disciplinare Modifiche all art. 55 del D.Lgs 165/01: Pubblicità necessaria del codice disciplinare realizzata mediante pubblicazione sul sito istituzionale

Dettagli

Ufficio Unico del Personale

Ufficio Unico del Personale Comune di Bucine Comune di Montevarchi Comune di Terranuova Bracciolini Ufficio Unico del Personale E-MAIL 21.12.2009 Circolare interna Ai Dirigenti Ai Responsabili di Servizio A tutti i dipendenti SEDE

Dettagli

Regolamento per i Procedimenti Disciplinari

Regolamento per i Procedimenti Disciplinari Comune di TERLIZZI Città Metropolitana di Bari Regolamento per i Procedimenti Disciplinari Approvato con Deliberazione di G.C. del. INDICE ART. 1 FONTI NORMATIVE ART. 2. SANZIONI DISCIPLINARI DEL PERSONALE

Dettagli

PROCEDIMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE INCOMPATIBILITA

PROCEDIMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE INCOMPATIBILITA PROCEDIMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE INCOMPATIBILITA approvato con Decreto emesso dal Direttore Generale della Giustizia civile in data 18 luglio 2003, pubblicato nella G.U. n. 172 del 26 luglio 2003

Dettagli

REGOLAMENTO DELL UFFICIO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

REGOLAMENTO DELL UFFICIO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI REGOLAMENTO DELL UFFICIO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Ai dipendenti dell Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda, fatte salve le norme vigenti in materia di responsabilità civile, amministrativa,

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO DEL 30 MARZO 2001, N. 165 (Gazzetta Ufficiale del 9 maggio 2001, n. 106 S.O. n. 112)

DECRETO LEGISLATIVO DEL 30 MARZO 2001, N. 165 (Gazzetta Ufficiale del 9 maggio 2001, n. 106 S.O. n. 112) Articolo 55 Bis - Forme e termini del procedimento disciplinare 1. Per le infrazioni di minore gravita', per le quali e' prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale ed inferiori

Dettagli

IL SISTEMA DISCIPLINARE DEI GIUDICI DI PACE NELL'ORDINAMENTO ATTUALE

IL SISTEMA DISCIPLINARE DEI GIUDICI DI PACE NELL'ORDINAMENTO ATTUALE IL SISTEMA DISCIPLINARE DEI GIUDICI DI PACE NELL'ORDINAMENTO ATTUALE Art. 9 della legge 21 novembre 1991, n. 374, istitutiva del giudice di pace (in vigore fino all esercizio della delega di cui all art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI

REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 5 del 10.02.1998 INDICE Capo I - Disposizioni generali Capo II - Competenza per l applicazione delle sanzioni

Dettagli

C O M U N E D I P I A N O R O

C O M U N E D I P I A N O R O C O M U N E D I P I A N O R O COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE numero 38 del 27/03/2019 ISTITUZIONE UFFICIO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI - ABROGAZIONE E SOSTITUZIONE DELIBERA DI

Dettagli

LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETA E LA BORSA

LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETA E LA BORSA Delibera n. 18750 Adozione del Regolamento sul procedimento sanzionatorio della Consob, ai sensi dell articolo 24 della legge 28 dicembre 2005, n. 262 e successive modificazioni LA COMMISSIONE NAZIONALE

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE IN MATERIA DI PROCEDIMENTO E DI SANZIONI DISCIPLINARI

REGOLAMENTO AZIENDALE IN MATERIA DI PROCEDIMENTO E DI SANZIONI DISCIPLINARI REGOLAMENTO AZIENDALE IN MATERIA DI PROCEDIMENTO E DI SANZIONI DISCIPLINARI PARTE I Art. 1. Art. 2. Art. 3. Oggetto del regolamento Ambito di applicazione Obblighi del dipendente PARTE II Art. 4. Art.

Dettagli