Accordo assistenze ambulatoriale al paziente con malattia diabetica
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1 Accordo assistenze ambulatoriale al paziente con malattia diabetica Le cure primarie nella Provincia di Modena Modena 24 febbraio 2007 Dr. Enrico biagini
2 Organizzazione della assistenza La riorganizzazione dell assistenza al paziente diabetico e la gestione integrata CAD-MMG parte a Modena nel giugno 1998,dopo un percorso di formazione e di aggiornamento offerto a tutti i mmg della provincia di Modena e ed una fase di contrattazione sindacale. Interessa tutta la azienda sanitaria provinciale
3 Organizzazione della assistenza Inizialmente l adesione era libera e volontaria,ma il numero dei mmg coinvolti è stato,nel primo anno,di oltre il 40%,percentuale che poi è cresciuta rapidamente; dopo tre anni l adesione dei mmg era oltre il60% (300 circa su 500). i pazienti diabetici sono liberi di scegliere se farsi seguire dal CAD o dal proprio mmg,il quale può continuare ad avvalersi dell attività di consulenza specialistica dei CAD stessi.
4 Organizzazione della assistenza All elaborazione di tale progetto hanno partecipato professionisti individuati dall azienda ospedaliera-policlinico, dall Azienda USL e dai mmg. Nel 2003 la regione Emilia Romagna ha emanato le linee guida clinico-organizzative organizzative per il management del diabete mellito e la versione per i cittadini ABC del diabete.
5 Organizzazione della assistenza L assistenza integrata al diabetico prevede l apporto di un ampio numero di figure assistenziali (specialisti-mmg mmg-infermieri) e per questo motivo è strategico il lavoro interdisciplinare in team. La componente più importante del team è il paziente, che ha la responsabilità di una gestione consapevole della malattia e di sottoporre la propria condizione clinica a un monitoraggio continuo.
6 obiettivi Gli obbiettivi dell accordo aziendale sono: 1)individuazione ed educazione terapeutica delle persone affette da RIDOTTA TOLLERANZA GLUCIDICA( IGT) e ALTERATA GLICEMIA A DIGIUNO(IFG). 2) individuazione,diagnosi e terapia delle persone affette da diabete mellito. 3) prevenzione delle complicanze del diabete e dell ospedalizzazione. 4) utilizzo di protocolli diagnostici e terapeutici condivisi.
7 obiettivi 5) informazione su tutto il territorio provinciale degli operatori sanitari. 6) informazione agli utenti sulla nuova organizzazione e sull andamento dell assistenza integrata. 7) omogeneità sul territorio provinciale dell erogazione di farmaci e della distribuzione dei presidi necessari. 8) monitoraggio dell andamento del progetto attraverso l analisi dei dati epidemiologici contenuti nella modulistica compilata dai mmg.
8 obiettivi Quindi per schematizzare i pazienti diabetici in età adulta. -Pazienti affetti da diabete mellito tipo 1 ambulabili:sono seguiti dai centri diabetologici -Pazienti affetti da diabete mellito tipo 1 e tipo 2 non ambulabili: sono presi in carico dai mmg,, i centri svolgono il ruolo di consulenti specialisti del mmg. -Pazienti affetti da diabete mellito tipo 2 ambulabili: sono presi in carico,per loro libera scelta,dai mmg.
9 Compiti dei Medici di Medicina Generale -Prevenire la malattia diabetica,indiduando, i soggetti a rischio(igteifg IGTeIFG) -Eseguire la diagnosi di diabete secondo protocolli valicati e condivisi -Inviare i diabetici tipo 1 ai centri diabetologici per la presa in carico -Seguire Seguire i diabetici di tipo 2,gia seguiti dai centri, che accettano di essere presi in carico dai mmg.. Per i nuovi casi, rimangono di competenza dei centri la consulenza specialistica,l impostazione del piano terapeutico e la successiva presa in carico da parte del mmg,fatta salva la libera scelta del paziente.
10 Compiti dei Medici di Medicina Generale -Curare i diabetici tipo 1 e2 non ambulabili a domicilio ed in struttura protetta. -Partecipare all educazione terapeutica. -Tenere aggiornato il database diabetologico provinciale e partecipare alla rilevazione dei dati. Ciò corrisponde alla compilazione dei MODULI A e B che,oltre ad una valenza amministrativa, hanno anche una valenza epidemiologica sia macro-aziendale aziendale per monitorare l appropriatezza dell assistenza e l andamento della gestione integrata sia micro- territoriale per consentire audit mirati e favorire i processi di revisione tra pari all interno dei NCP.
11 No. Medici e totale assistiti Media ss./medico
12 Distribuzione per classe di età <45 anni % % % % % > %
13 Distribuzione per sesso Maschi 29% Femmine 71 %
14 Fattori di rischio al momento di presa in carico Fumo 13.1% Ipertensione 29.8% Ipercolesterolemia 17.7% Ipertrigliceridemia 10.1% Patologie autoimmune 1.2%
15 GIUDIZIO SU COMPENSO GLICIDICO RAGGIUNTO Buono 39.8 % Discreto 37.5 % Modesto 13.6 % scarso 9 %
16 Tipo di diabete Tipo 1: 2 % Tipo 2: 95.8 % IGT/IFC: 2.2 %
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