ECONOMICA POPOLARE. Variante di specificazione art.34 L. 865/71 P.E.E.P N 15 VIA VENTIMIGLIA RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO

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1 COMUNE DI MODENA PIANO EDILIZIA ECONOMICA POPOLARE 2005 Tav. M Approvato con Del. di C.C. n. 32 del Variante di specificazione art.34 L. 865/71 P.E.E.P N 15 VIA VENTIMIGLIA RELAZIONE SUL CLIMA ACUSTICO

2 COMUNE DI MODENA Settore Ambiente Unità Specialistica Impatto Ambientale VALUTAZIONE DEL CLIMA ACUSTICO DELL AREA INTERESSATA DALLA PROSSIMA EDIFICAZIONE DEL PEEP N 15 Via Ventimiglia Gruppo di Lavoro Capo Settore Dott.ssa Nadia Paltrinieri Assessore alle Politiche Ambientali Giovanni Franco Orlando Responsabile Unità Specialistica Dott. Daniele Bertoni Dott. Daniele Bertoni P.I. Elisabetta Bonucchi Dott. Alberto Pirondi -1-

3 Valutazione del clima acustico dell area interessata dalla prossima edificazione del PEEP N. 15 Via Ventimiglia Indice 1. PREMESSA QUADRO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO E CLASSIFICAZIONE ACUSTICA CARATTERIZZAZIONE ACUSTICA DELL AREA LIVELLI SONORI PREVISTI IN CORRISPONEDNZA DELL AREA INTERESSATA ALL INSEDIAMENTO CONCLUSIONI...11 Indice tabelle Tabella 1: Limiti assoluti di immissione in relazione alla classificazione acustica del territorio... 3 Tabella 2: Valori limite di immissione - per le strade esistenti e assimilabili - stabiliti dal D.P.R. 142/ Tabella 3: Livelli sonori rilevati nel periodo diurno e notturno... 8 Tabella 4: Livelli sonori calcolati in corrispondenza del fronte sud degli edifici Indice tavole Tavola 1: Lo schema progettuale... 4 Tavola 2: Classificazione acustica dell area... 7 Tavola 3: Localizzazione dei punti di rilievo e di calcolo... 9 Indice Allegati Allegato 1: Misura di lunga durata nella posizione R Allegato 2: Andamento orario del livello equivalente rilevato dalle ore del giorno 10 Giugno alle ore del giorno 11 Giugno 2002, presso l'area di prossima edificazione PEEP n Via Ventimiglia nella posizione R Allegato 3: Misura di lunga durata nella posizione R Allegato 4:Andamento orario del livello equivalente rilevato dalle ore del giorno 11 Giugno alle ore del giorno 12 Giugno 2002, presso l'area di prossima edificazione PEEP n Via Ventimiglia nella posizione R

4 1. PREMESSA La presente relazione di clima acustico, relativa alla realizzazione di edifici residenziali all interno dell area denominata PEEP N. 15 Via Ventimiglia è finalizzata a verificare il rispetto dei limiti di rumore definiti dalla legislazione vigente relativamente al periodi diurno (06-22) e notturno ( 22 06). Come mostrato nella tavola 1, il comparto oggetto dell intervento edilizio è delimitato a Ovest dal Parco della Resistenza, a sud dalla Via Pavia, a nord e a est dagli edifici residenziali di Via Ventimiglia e Via Taggia. All interno del comparto è prevista la realizzazione di edifici con altezza massima 4 p + pt ed un area di forestazione urbana ubicata sui margini ovest e sud dell area. 2. QUADRO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO E CLASSIFICAZIONE ACUSTICA La normativa presa a riferimento per la stesura della presente relazione è la seguente: - Legge quadro sull inquinamento acustico n 447 del 26 ottobre 1995; - DPCM del 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore ; - DM del 16 marzo 1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico ; - D.P.R. 30 marzo 2004, n. 142 Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell art. 11 della legge 26 Ottobre 1995, n La legge n 447 del 26/10/95 Legge quadro sull inquinamento acustico stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell ambiente esterno e dell ambiente abitativo dall inquinamento acustico. In particolare l art. 8 fissa i casi in cui deve essere predisposta una documentazione di impatto acustico o una valutazione del clima acustico delle aree interessate alla realizzazione di determinate opere. Il decreto attuativo del 14/11/97 stabilisce le classi acustiche in base alle quali si deve suddividere il territorio ai fini della determinazione di limiti fissati in relazione ai diversi usi. L'intero territorio comunale deve quindi essere suddiviso in sei classi a cui vengono associati valori limite di emissione e di immissione, diversificati per il periodo diurno (compreso tra le 6 e le 22) e quello notturno (compreso tra le 22 e le 6). In tabella 1 sono riportati i limiti assoluti di immissione per l ambiente esterno, previsti dal DPCM 14/11/1997, precedentemente citato. Tabella 1: Limiti assoluti di immissione in relazione alla classificazione acustica del territorio Classe acustica Definizione Limiti per il Periodo diurno (dba) limiti per il periodo notturno (dba) I Aree particolarmente protette II Aree prevalentemente residenziali III Aree di tipo misto IV Aree di intensa attività umana V Aree prevalentemente industriali VI Aree esclusivamente industriali

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6 Il D.P.R. 142/2004 di attuazione della Legge quadro 447/95, stabilisce le norme per la prevenzione e il contenimento dell inquinamento da rumore avente origine dall esercizio delle infrastrutture stradali, definite dall art. 2 del D.L. n. 285/92 e successive modificazioni, stabilendo fasce territoriali di pertinenza acustica a cui sono associati limiti di immissione diurni e notturni riferiti al solo rumore prodotto dalla infrastruttura stradale, sia per le strade esistenti e assimilabili (ampliamento in sede, affiancamenti e varianti) che per quelle di nuova realizzazione. Nella tabella 2, sono riportati i limiti assoluti di immissione previsti dal DPR n. 142, per le strade esistenti e assimilabili. Le strade di nuova realizzazione di tipo A, B, C1 hanno fasce di 250 m con limiti più bassi di quelli esistenti (65 / 55 db(a) rispettivamente per il periodo diurno e notturno, in ricettori diversi da scuole, ospedali, case di cura e riposo), le nuove strade C2 hanno fascia di 150 m con limiti più bassi delle esistenti (65 / 55 db(a) rispettivamente per il periodo diurno e notturno, in ricettori diversi da scuole, ospedali, case di cura e riposo), le nuove strade D hanno fascia di 100 m con limiti più bassi (65 / 55 db(a) rispettivamente per il periodo diurno e notturno, in ricettori diversi da scuole, ospedali, case di cura e riposo) Tabella 2: Valori limite di immissione - per le strade esistenti e assimilabili - stabiliti dal D.P.R. 142/2004 TIPO DI STRADA (secondo codice della strada) A autostrada SOTTOTIPI A FINI ACUSTICI (secondo Norme CNR 1980 e direttive PUT) Ampiezza fascia di pertinenza acustica (m) 100 (fascia A) 150 (fascia B) 100 B extraurbana (fascia A) principale 150 (fascia B) C extraurbana secondaria D urbana di scorrimento 100 Ca (fascia A) (strade a carreggiate separate e tipo IV CNR 1980) 150 (fascia B) Scuole*, Ospedali, case di cura e riposo Diurno Notturno db(a) db(a) Diurno db(a) Altri ricettori Notturno db(a) Cb (fascia A) (tutte le altre strade extraurbane secondarie) 50 (fascia B) Da (Strade a carreggiate separate e interquartiere) Db (tutte le altre strade urbane di scorrimento) E urbana di quartiere 30 F locale 30 * per le scuole vale solo il limite diurno definiti dai Comuni, nel rispetto dei valori riportati nella tabella C allegata al D.P.C.M. in data 14 novembre 1997 e comunque in modo conforme alla zonizzazione acustica delle aree urbane, come -5-

7 Via Pavia, posta a sud del comparto, è classificata come strada di tipo Da e prevede quindi una fascia di 100 m per lato, adiacente al ciglio stradale, con limiti pari a 70 e 60 db(a) rispettivamente nel periodo di riferimento diurno e notturno; per le strade di nuova realizzazione nella stessa fascia i limiti sono di 65 e 55 db(a) rispettivamente per il periodo diurno e notturno. Così come evidenziato in tavola 1, l intervento edilizio oggetto della presente relazione ricade all interno di tale fascia. Con riferimento alla classificazione acustica vigente (vedi tavola 2), la parte marginale dell area sul lato nord, esterna alla fascia di pertinenza stradale, ricade all interno della Classe III, ed è assoggettata a valori limite assoluti di immissione, da confrontare con i livelli sonori dovuti all insieme di tutte le sorgenti, di: 60 dba nel periodo diurno; 50 dba in quello notturno. -6-

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9 3. CARATTERIZZAZIONE ACUSTICA DELL AREA Nell area in esame le sorgenti di rumore principali sono costituite dal traffico stradale sulla Via Pavia posta a sud del comparto di prossima edificazione e da quello di carattere locale sulle strade poste ai margini nord ed est. Nell area sono state condotte, nei giorni 10, 11 e 12 Giugno 2002, due misurazioni sulle 24 ore, mediante stazione mobile, in condizioni meteorologiche normali,(assenza di vento e precipitazioni) con il microfono posto ad una altezza di 4 metri dal suolo nei punti R1 e R2 individuati nella Tavola 3: R1 distante 37 metri dalla pista ciclabile posta sul margine ovest dell area e 44 metri dal bordo stradale di Via Pavia posta sul lato sud ; R2 distante 25,5 metri dalla pista ciclabile posta sul margine ovest dell area e 120 metri dal bordo stradale di Via Pavia posta sul lato sud. Le misure sono state condotte, con fonometro Bruel & Kjaer, modello 2260, rilevando il livello equivalente di pressione sonora, Leq, che rappresenta la media energetica di livelli sonori variabili nel tempo di misura. I livelli sonori rilevati, relativi ai punti di campionamento, arrotondati a 0.5 db(a), sono riportati nella tabella 3. Tabella 3: Livelli sonori rilevati nel periodo diurno e notturno Punti di misura Periodo Diurno ( ) Leq (dba) Periodo Notturno ( ) Leq (dba) R1 52,5 47,5 R2 49,5 44,0 Negli Allegati 1 e 3, sono riportati i livelli sonori orari nei due punti di misura, R1 e R2. Così come si desume dai rilievi effettuati, la parte di area a nord, che si affaccia una strada a carattere locale e sul Parco della Resistenza, è caratterizzata da livelli di rumore decisamente bassi, con valori nel periodo diurno tra i 44,0 e i 53,0 dba. Relativamente al periodo notturno è stato rilevato un livello minimo di 36,5 dba tra le ore e le ore Nel punto R1, rappresentativo della porzione di area che si affaccia su Via Pavia, i livelli sonori sono più elevati per la presenza di maggiori flussi veicolari e sono compresi, nel periodo diurno, tra 49,5 e 55,0 dba; il valore minimo notturno è di 38,5 dba tra le ore e le ore del mattino. -8-

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11 4. LIVELLI SONORI PREVISTI IN CORRISPONEDNZA DELL AREA INTERESSATA ALL INSEDIAMENTO Poiché è prevista la realizzazione di edifici residenziali ad una distanza dalla sorgente di poco inferiore rispetto al punto di misura R1, al fine della verifica del rispetto dei limiti di immissione è necessario effettuare una previsione dei livelli sonori in corrispondenza del fronte dei futuri edifici. Il punto 1, individuato nella Tavola 3, è rappresentativo del primo fronte di edifici su Via Pavia, ed è posto alla distanza di 35 metri dal bordo strada, la cui larghezza è 10 metri. I livelli sonori nel punto 1, fronte edifici, sono calcolati a partire dai dati diurni e notturni misurati nel punto R1 (punto di riferimento). Applicando il decremento per divergenza geometrica secondo la formula : Att. div. = 15 *Log ( r 1 /r 0 ) dba dove r 1 = distanza dalla mezzeria di Via Pavia dal fronte edifici ( Punto 1), pari a 40 m ; r 0 = distanza del punto di riferimento ( R1) dalla mezzeria di via Pavia, pari a 49.0 m ; è possibile calcolare i livelli diurni e notturni nel punto 1 (Tabella 4). Considerando che i limiti previsti dal DPR 142/2004 all interno della fascia acustica di pertinenza stradale per le strade esistenti di 70 e 60 db(a) rispettivamente nel periodo di riferimento diurno e notturno mal si conciliano con l'uso residenziale e trattandosi di costruzioni di nuova realizzazione, si ritiene opportuno, per un adeguata tutela della funzione residenziale, fare riferimento, in via cautelativa, ai limiti previsti dallo stesso DPR per una strada delle medesime caratteristiche di Via Pavia però di nuova realizzazione; tali limiti sono pari a 65 e 55 db(a) nei due periodi di riferimento. Tabella 4: Livelli sonori calcolati in corrispondenza del fronte sud degli edifici Punto Leq (dba) Periodo Diurno ( ) Limiti di immissione DPR n. 142 Tipo Da - Strada Urbana di Interquartiere Strada di nuova realizzazione Leq (dba) Periodo Notturno ( ) Limiti di immissione DPR n. 142 Tipo Da - Strada Urbana di Interquartiere Strada di nuova realizzazione 1 54,0* 65 48,5* 55 * livello ottenuto con il calcolo Il fronte sud degli edifici che sorgeranno nel comparto oggetto d intervento, posto su Via Pavia, è il più esposto ai livelli sonori generati dai transiti veicolari sulla stessa. I livelli equivalenti calcolati nel punto 1 rispettano i limiti di immissione, per le nuove infrastrutture, associati alla fascia di pertinenza stradale di Via Pavia. Il punto R2 ( vedi tabella 3) posto sul margine nord del comparto, ricade all interno della classe III della classificazione acustica del territorio con limiti assoluti di immissione di 60 db(a) nel periodo diurno e 50 db(a) nel periodo notturno. Anche i limiti associati alla classificazione acustica sono rispettati in corrispondenza del fronte nord del comparto oggetto d intervento. -10-

12 5. CONCLUSIONI I livelli stimati sulla base delle misure in corrispondenza dei due ricettori rappresentativi degli edifici che sorgeranno nell area denominata PEEP 15 - Ventimiglia, rispettano i limiti di immissione per le infrastrutture di nuova realizzazione associati alla fascia di pertinenza acustica della Via Pavia. Nell area posta sul margine nord del comparto, esterna alla fascia di pertinenza stradale, sono rispettati i limiti assoluti d immissione previsti dalla classificazione acustica. Modena 21 Dicembre 2004 Il Dirigente dell Unità Specialistica Impatto Ambientale Dott. Daniele Bertoni -11-

13 Allegati Allegato 1: Misura di lunga durata nella posizione R1 Nome Ora Ora Durata LAeq di inzio di termine [db] Totale 10/06/ /06/ ,3 Periodo Diurno 10/06/ /06/ ,8 Periodo Notturno 10/06/ /06/ ,4 10/06/ /06/ ,3 10/06/ /06/ ,2 10/06/ /06/ ,4 10/06/ /06/ ,3 10/06/ /06/ ,1 10/06/ /06/ ,5 10/06/ /06/ ,8 10/06/ /06/ ,7 10/06/ /06/ ,8 10/06/ /06/ /06/ /06/ ,9 10/06/ /06/ ,9 10/06/ /06/ ,3 10/06/ /06/ ,2 11/06/ /06/ ,3 11/06/ /06/ /06/ /06/ ,8 11/06/ /06/ ,5 11/06/ /06/ ,8 11/06/ /06/ ,4 11/06/ /06/ ,4 11/06/ /06/ ,8 11/06/ /06/ ,3 11/06/ /06/ ,2-12-

14 Allegato 2: Andamento orario del livello equivalente rilevato dalle ore del giorno 10 Giugno alle ore del giorno 11 Giugno 2002, presso l'area di prossima edificazione PEEP n Via Ventimiglia nella posizione R1 60 Leq (dba) Ora di inizio campionamento orario -13-

15 Allegato 3: Misura di lunga durata nella posizione R2 Nome Ora Ora Durata LAeq di inzio di termine [db] Totale 11/06/ /06/ ,2 Periodo Diurno 11/06/ /06/ ,3 Periodo Notturno 11/06/ /06/ ,2 11/06/ /06/ ,9 11/06/ /06/ ,7 11/06/ /06/ ,4 11/06/ /06/ /06/ /06/ ,7 11/06/ /06/ ,5 11/06/ /06/ ,2 11/06/ /06/ ,2 12/06/ /06/ ,4 12/06/ /06/ /06/ /06/ ,6 12/06/ /06/ ,5 12/06/ /06/ ,5 12/06/ /06/ ,6 12/06/ /06/ ,7 12/06/ /06/ ,6 12/06/ /06/ ,7 12/06/ /06/ ,6 12/06/ /06/ ,9 12/06/ /06/ ,7 12/06/ /06/ ,2 12/06/ /06/ ,3 12/06/ /06/ ,1 12/06/ /06/ ,1-14-

16 Allegato 4:Andamento orario del livello equivalente rilevato dalle ore del giorno 11 Giugno alle ore del giorno 12 Giugno 2002, presso l'area di prossima edificazione PEEP n Via Ventimiglia nella posizione R Leq (dba) Ora di inizio campionamento orario -15-