AVVELENAMENTI ED ABUSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
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- Simona Giannini
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1 AVVELENAMENTI ED ABUSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI I NUMERI DEGLI AVVELENAMENTI Una delle più comuni emergenze mediche; responsabile del 5-10% dei ricoveri ospedalieri La mortalità intraospedaliera rimane bassa < 0,5% 1
2 Le sostanze definite velenose per l organismo Via di assunzione Organo bersaglio Assorbimento Via di assunzione Terapia mirata Es: protezione cutanea, protezione delle vie aeree, protezione mucose, valutazione Cavo orale e mucosa faringea 2
3 Assorbimento Somministrazione di sostanze che rallentano l assorbimento o facilitano L eliminazione Organo bersaglio Se presente somministrare antidoto 3
4 Pronta diagnosi PRINCIPI GENERALI Esame obiettivo accurato Fase rianimatoria Via di assunzione Valutare lo stato di coscienza e gestire le vie aeree, occuparsi della ventilazione, applicare i principi di autoprotezione, ABC 4
5 Assorbimento In taluni casi provocare emesi, decontaminare l intestino con purghe e lassativi, eseguire la gastrolusi, somminisrtrare carbone vegetale attivo, oppure olio di paraffina, ecc Organo bersaglio Gli antidoti sono sostanze, che somministrate, interagiscono con la sostanza velenosa rendendola inoffensiva, inerte 5
6 AMFETAMINE (ecstasy, Mdma) Sintomi: sudirazione, secchezza delle fauci, agitazione psicomotoria e ansia. Senso smisurato di sete, quindi iposodiemia secondaria a iperidratazione. Ipertonia, iperriflessia, allucinazioni, ipertermia, ipertensione fino ad aritmie ventricolari fatali, ira. L uso di carbone attivo andrebbe considerato fino ad 1 ora dopo assunzione Le benzodiazepine riducono gli effetti psicotici e agiscono a livello centrale per ridurre tachicardia, ipertensione Utilizzare in csi estremi i β-bloccanti (labetalolo) o vasodilatatori diretti Correzione del sodio (Na) 6
7 BARBIRTURICI Importante depressione del SNC, cardiovascolare e respiratorio Farmaci utilizzati per il trattamento delle epilessie e delle convulsioni Tiopentone sodico (iniezione letale) o fenobarbitale (gardenale, Merilyn Monroe) Somministrare carbone attivo e inziare supporto rianimatorio Nessun antidoto specifico 7
8 BENZODIAZEPINE Farmaci ansolitici, utilizzati nelle depressioni e negli stati di agitazione psicomotoria Le caratteristiche cliniche del sovradosaggio non sono, in genere, gravi a meno che non siano assunte contemporaneamente ad altri deprimenti il SNC (alcool) Carbone attivo e gastrolusi È presente un antidoto specifico: Flumazenil (ANEXATE ) 8
9 Β-BLOCCANTI Sono farmaci utilizzati per ridurre la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca, in caso di ipertensione ed aritmie. Inibiscono l attivazione dei recettori β. In caso di sovradosaggio si avranno quindi bradicardia e ipotensione Nei casi più gravi si può arrivare a asistolia (ACR) Come per tutte le intossicazioni: carbone attivo Esistono in questo caso due variabili di antidoti 1. Atropina 2. Farmaci β-stimolanti (solbutamolo o similari) 9
10 CANNABINOIDI (THC) Il tetraidrocannabinolo (Thc) interagisce con alcuni mediatori chimici Frequentemente: nistagmo, secchezza delle fauci, atassia o vertigini centrali fino ai casi più gravi con psicosi paranoica acuta L uso del Thc crudo (non fumato, ma assunto attraverso l ingestione) si può avere febbre, dolore addominale acuto, ipotensione e edema polmonare Il trattamento considera solo il quadro sintomatologico e quindi è di solo supporto In genere la risoluzione è spontanea e varia da soggetto a soggetto Attenzione all ingestione da parte dei bambini 10
11 COCAINA La cocaina (alcaloide delle foglie di coca) è un potente attivante e stimolante del SNC Nelle gravi intossicazioni si ha ipereflessia, agitazione e convulsioni Grave ipertensione con rischio di infarto del miocardio ed emorragia cerebrale Aritmie ventricolari con morte precoce Non esiste un antidoto, ma si pratica terapia sintomatica: benzodiazepine, beta-bloccanti, sedativi Stretto monitoraggio in terapia intensiva 11
12 OPPIOIDI Eroina, morfina e alcaloidi estratti dal lattice del Papaver somniferum Interazione con il SNC e depressione respiratoria per inibizione dei pneumocettori presenti nel bulbo mesencefalico Coma e arresto respiratorio, dipendenza, assuefazione Disassuefazione che richiede lunghi periodi Nelle intossicazioni acute (overdose) si supporta la respirazione Antidoto: Naloxone (Narcan ) Il naloxone spiazza la morfina dai pneumocettori per maggior affinità ma è inerte quindi il soggetto riprende a respirare 12
13 METANOLO E GLICOL ETILENICO L ingestione di tali sostanze costituisce un emergenza medica in quanto il tempo di latenza molto lungo (fino a 18 ore) e la formazione di metaboliti come l acido formico e l acido glicolico, producono un danno serio a livello epatico (epatite acuta fulminante) Il metanolo ad esempio viene sintetizzato per errore nella produzione della grappa o acquavite in casa Sintomatico per la protezione degli epatociti (acetilcisteina e glucosio) Somministrazione endovena di etanolo (si ubriaca il soggetto) 13
14 DOMANDE??? 14
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