La moglie ed il figlio cosa possono fare?

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1 Esempio ESEMPIO Un imprenditore sottoscrive nel 1997 una Unit linked azionaria di euro 100mila indicando come beneficiario la chiesa dove frequenta (lui è molto cattolico). E sposato con moglie e figlio e possiede un patrimonio importante. Ma le cose vanno male e rimane nel giro di qualche anno solo con la Unit linked versata che nel frattempo grazie ai mercati azionari il capitale si è raddoppiato (200mila euro). Vuole cambiare il beneficiario ma un infarto lo previene e non riesce a fare la modifica. La moglie ed il figlio cosa possono fare? 91

2 Esempio Due giovani si sposano e si comprano la casa con il mutuo in comunione dei beni Il giovane marito muore ESEMPIO Il marito oltre la moglie ha in vita i due genitori e due fratelli. Il marito aveva con la banca sottoscritto una Tcm di euro ,00 ed indicato come beneficiari gli eredi legittimi. Cosa succede ai fini ereditari? A chi vanno le somme? 92

3 Le polizze vita I BENEFICARI INDICATI IN POLIZZA E MEGLIO ACQUISTO INDICARE IMMOBILE IN POLIZZA CON DENARO EREDI PROPRIO LEGITTIMI ED O INTESTAZIONE DESIGNARE SEMPRE AD ALTRO LA/E PERSONA/E CARA/E A CUI SOGGETTO VOGLIO LASCIARE (FIGLIO) L EVENTUALE SOMMA? E sempre utile indicare il beneficiario che in quel momento avrebbe la maggiore necessità (pensate beneficiari i figli minori con problemi di autorizzazione giudice tutelare con vincoli sulle somme a disposizione). Nel caso si modifichi l esigenza posso sempre cambiare il beneficiario e dare alla polizza un asset ereditario corretto 93

4 Le polizze vita Donazioni indirette (Cassazione Civile sentenza 6351/2006) Deve escludersi che il contratto di assicurazione sulla vita in favore dell erede legittimo o testamentario possa qualificarsi quale donazione indiretta del contraente in favore dei terzi designati. Ed infatti la corresponsione dell indennità in favore del beneficiario, pur se derivante dal contratto stipulato dal contraente assicurato a favore del terzo designato, non determina un corrispondente depauperamento del patrimonio del contraente assicurato e, pertanto, non può ritenersi costituire oggetto di un atto di liberalità ai sensi dell art. 809 c.c. assoggettabile alle norme sulla riduzione delle donazioni per integrare la quota dovuta ai legittimari. Il solo depauperamento che si verifica nel patrimonio del contraente assicurato è costituito dal versamento dei premi assicurativi da lui eseguito in vita e, pertanto, solo le SOMME VERSATE a tale titolo possono considerarsi oggetto di liberalità indiretta a favore del terzo designato come beneficiario, con conseguente assoggettabilità all azione di riduzione proposta dagli eredi legittimi. 94

5 La divisione ereditaria ESEMPIO Mio padre, operaio, quando è morto non aveva patrimonio da trasmettere tranne il conto corrente dove veniva versato lo stipendio e dove pagava le bollette di casa (in affitto) Ho preso contatti con la banca per liquidare il conto e chiuderlo l attivo saldo era di 2800 euro. La banca mi ha indicato che per chiudere il conto corrente bastava (per l importo esiguo) presentare il certificato di morte, una dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà ed i miei documenti personali. Sono riuscito ad avere l assegno circolare del saldo con la chiusura definitiva del conto. Dopo qualche mese mi arriva a casa una cartella esattoriale. Mio padre aveva firmato come garante per un suo amico imprenditore (poi fallito) per 100mila euro di finanziamento (mai pagato). Mi è stato detto che devo rispondere di questo debito con il mio patrimonio personale (sono proprietario di un piccolo appartamento comprato a fatica) in quanto sono diventato erede. Ma io non ho firmato nulla.. La situazione mi sembra assurda.sentirò il mio avvocato 95 95

6 Accettazione e rinuncia dell'eredità La legge prevede diversi modi per accettare/rinunciare l' eredità Accettazione espressa Accettazione tacita Accettazione con beneficio di inventario Rinuncia all'eredità Art. 480 Codice Civile "Il diritto di accettare l' eredità si prescrive in dieci anni. Il termine decorre dal giorno dell' apertura della successione " 96

7 La divisione ereditaria Una volta tre fratelli ereditarono dal loro padre 17 cammelli: Al primo toccava una quota di 1/2 - Al secondo di 1/3 - Al terzo di 1/9. Ma 17 è un numero indivisibile. Allora i tre si rivolsero ad un saggio. Questi aggiunse un proprio cammello all'eredità che così diventò di 18 cammelli. Quindi procedette a formare le quote: Al primo diede 1/2 di 18 cammelli, cioè 9 cammelli; Al secondo diede 1/3 di 18, cioè 6 cammelli; Al terzo diede 1/9 di 18, cioè 2 cammelli. Alla fine facendo le somme i tre fratelli videro che avevano avuto in tutto 17 cammelli (9+6+2) e ne restava uno. Il saggio si riprese il suo cammello e tutti rimasero soddisfatti. 97

8 La divisione ereditaria Ogni coerede ha sempre diritto di chiedere la scioglimento della comunione ereditaria, tramite la divisione. La divisione può essere di tre tipi: TESTAMENTARIA CONTRATTUALE/ AMICHEVOLE GIUDIZIALE 98

9 La divisione ereditaria ALCUNE LITI EREDITARIE Eredità degli Agnelli: liti, cause e fisco Erba, scoppia guerra per l'eredità Bonomelli: il figlio chiama in giudizio la madre per quote società immobiliare Padova, uccide il fratello per una lite ereditaria Le donne di Herrera: in guerra per l eredità La guerra di Tinto per l eredità Lite per l eredità: lancia molotov su casa fratello Pietraperzia (En): botte da orbi per l eredità del nonno Pavarotti, la guerra per l eredita tra le due donne che l hanno amato La sorella di Oriana Fallaci accusa il figlio di aver falsificato il testamento Giallo sull'eredità di Sandra Mondaini? Maso uccise i genitori per l'eredità

10 La divisione ereditaria ESEMPIO UNA MADRE VEDOVA HA DUE FIGLI GEMELLI. UN GIORNO BONIFICA AI DUE FIGLI LA SOMMA DI EURO 200MILA EURO CADAUNO SUI LORO RISPETTIVI CONTI CORRENTI CON LA MOTIVAZIONE DI ANTICIPARE L'EVENTUALE SUCCESSIONE (PROMESSA FATTA AL MARITO IN PUNTO DI MORTE). IL FIGLIO A IL GIORNO DOPO CON QUEL DENARO VA DAL NOTAIO E SI COMPRA LA SUA PRIMA CASA, IL FIGLIO B PRENDE IL DENARO E PARTE PER L'AMERICA DECISO A FARE UNA ESPERIENZA DI VITA (LUI E' MUSICISTA). DOPO 10 ANNI DALL EPISODIO LA MAMMA VIENE A MANCARE. AI FINI DELL'ISTITUTO DELLA COLLAZIONE ASSOLUTAMENTE NO!

11 La collazione ereditaria Art Definizione LA COLLAZIONE I figli legittimi e naturali e i loro discendenti legittimi e naturali ed il coniuge che concorrono alla successione devono conferire ai coeredi tutto ciò che hanno ricevuto dal defunto per donazione direttamente o indirettamente, salvo che il defunto non li abbia da ciò dispensati. La dispensa da collazione non produce effetto se non nei limiti della quota disponibile

12 La collazione ereditaria Soggetti tenuti alla collazione: Coniuge superstite Figli legittimi, legittimati, naturali, adottivi Beneficiari della collazione sono gli stessi coeredi sopra indicati; questi, infatti, sono tenuti reciprocamente alla collazione per la formazione della massa da dividere. L'azione non spetta, però, a coloro che pur rientrando in dette categorie non sono divenuti eredi, come nel caso in cui non accettino l'eredità. 102

13 La collazione ereditaria Alla collazione si è tenuti sia quando si è stati beneficiati in una donazione (donazione diretta) sia quando la liberalità risulti da atti diversi dalla donazione (donazione indiretta) come la rimessione del debito effettuata dal de cuius a favore dell'erede. La collazione del bene donato con la massa ereditaria non e automatica, ma avviene solo su richiesta degli interessati. 103

14 La collazione ereditaria Presupposti della collazione sono: che vi siano più eredi; che almeno uno di loro sia stato beneficiato dal de cuius con una donazione; che non vi sia nella legge, o non sia stata fatta dal de cuius, dispensa della donazione dalla collazione 104

15 La collazione ereditaria Donazioni escluse Donazioni di modico valore fatte al coniuge Spese nuziali che non eccedano la misura ordinaria Spese per mantenimento ed educazione Spese sostenute per malattia L'erede non è tenuto a conferire le donazioni fatte ai suoi discendenti o al coniuge, ancorché succedendo a costoro ne abbia conseguito il vantaggio Donazioni incluse Donazioni fatte ai figli Assegnazioni a causa di matrimonio Avviamento di una attivita produttiva Premi di assicurazione sulla vita a loro favore Pagamento del debito dell erede 105

16 La sostituzione, la rappresentazione, l'accrescimento Il notaio ha a disposizione, se gli si presenta uno di questi casi, tre soluzioni, che deve adottare nello stretto ordine con il quale qui sono descritte, e sono pertanto le seguenti SOSTITUZIONE RAPPRESENTAZIONE ACCRESCIMENTO 106

17 La sostituzione, la rappresentazione, l'accrescimento Esistono due tipi di sostituzione: Sostituzione ordinaria Sostituzione fedecommissaria Quando il de cuius istituisce erede un soggetto, ed in caso di sua mancata accettazione, un altro soggetto che prende il suo posto. La riforma del diritto di famiglia, di cui alla legge 19 maggio 1975, numero 151, ha stabilito che la sostituzione fedecommissaria può essere usata solamente nei casi in cui l erede sia un interdetto, oppure un minore di età in condizioni di infermità mentale. 107

18 La sostituzione, la rappresentazione, l'accrescimento ESEMPIO PADRE VEDOVO CON DUE FIGLI SPOSATI E RELATIVI NIPOTI (2 A TESTA) FIGLIO A FIGLIO B NIPOTE A1 NIPOTE A2 NIPOTE B1 NIPOTE B2 IN CASO DI PREMORIENZA DEL PADRE A CHI SPETTA L EREDITA? IN CASO DI PREMORIENZA DEL FIGLIO A E POI DEL PADRE, L EREDITA COME SI DIVIDE? SE IL FIGLIO A E IN STATO FALLIMENTARE COSA PUO FARE? 108

19 La sostituzione, la rappresentazione, l'accrescimento La rappresentazione: questo istituto consente di far subentrare i discendenti legittimi o naturali del chiamato nel luogo e nel grado del loro ascendente, in tutti i casi in cui questi non può o non vuole accettare l eredità o il legato purché si tratti di un figlio o fratello o sorella del defunto. La rappresentazione è esclusa se il chiamato all eredità sia un estraneo, ovvero un parente del defunto diverso dai figli o dai fratelli o sorelle. 109

20 La sostituzione, la rappresentazione, l'accrescimento ESEMPIO PADRE VEDOVO CON DUE FIGLI SPOSATI E RELATIVI NIPOTI (2 A TESTA) FIGLIO A FIGLIO B NIPOTE A1 NIPOTE A2 NIPOTE B1 NIPOTE B2 IN QUESTO CASO: 1) IL FIGLIO A RINUNCIA ALL EREDITA 2) IL NIPOTE A1 RINUNCIA ALL EREDITA 3) IL NIPOTE A2 RINUNCIA ALL EREDITA 4) LE LORO QUOTE A CHI VANNO? 110

21 La sostituzione, la rappresentazione, l'accrescimento L accrescimento: è l istituto per effetto del quale ove più eredi siano stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalità dei beni, senza determinazione di parti od in parti uguali, e uno di essi non possa o non voglia accettare, la quota degli altri contitolari si accresce, cioè aumenta, inglobando quella del chiamato che non ha accettato. 111

22 La comunione dei beni ESEMPIO ASSIEME A MIO ZIO (FRATELLO DI MIO PADRE PREMORTO), SPOSATO IN COMUNIONE LEGALE DEI BENI SENZA FIGLI, ABBIAMO EREDITATO DA MIO NONNO UN IMMOBILE CHE ABBIAMO VENDUTO E RICAVATO 100MILA EURO A TESTA DOPO LA VENDITA MIO ZIO HA DEPOSITATO LA SOMMA SUL CONTO CORRENTE COINTESTATO CON LA MOGLIE IN COMUNIONE DEI BENI DOPO QUALCHE MESE MIO ZIO E DECEDUTO POSSO RIVENDICARE QUALCHE DIRITTO EREDITARIO? 112

23 La comunione dei beni LA COMUNIONE DEI BENI Sono esclusi dalla comunione i beni personali di ciascun coniuge, e cioè: i beni di ciascuno esistenti prima del matrimonio; Lo scioglimento della comunione si verifica: per morte di uno dei coniugi oppure per dichiarazione di assenza o di morte presunta; i beni che ciascuno ha ricevuto, dopo il matrimonio, per donazione o successione; i beni ottenuti a titolo di risarcimento danni o di pensione per invalidità al lavoro i beni di uso strettamente personale o necessari all'esercizio di una professione; i beni acquistati vendendo o dando in cambio i beni personali sopra elencati, purché all'atto dell'acquisto venga specificato che non entrano nella comunione dei beni. per annullamento del matrimonio; per separazione personale; per divorzio; per accordo dei coniugi cambiando il regime patrimoniale in separazione dei beni; per fallimento di uno dei coniugi; per separazione giudiziale dei beni;: 113

24 La separazione ed il divorzio DIVORZIO Quando invece interviene la sentenza di divorzio, il coniuge divorziato perde ogni diritto alla successione. SEPARAZIONE Nel caso di separazione consensuale il coniuge mantiene tutti i diritti alla successione. 114

25 La dichiarazione di successione Termine di presentazione La dichiarazione di successione deve essere presentata, al competente Ufficio dell'agenzia delle Entrate, entro 12 mesi dalla data di apertura della successione. 115

26 La dichiarazione di successione Il patrimonio del de cuius viene individuato differentemente a seconda che questi, al momento della morte, fosse o meno residente in Italia. Residente in ITALIA: nel patrimonio sono compresi tutti i beni ed i diritti trasferiti, ancorché esistenti all estero. Residente all ESTERO: nel patrimonio sono compresi i beni esistenti nel territorio italiano con presunzione legale assoluta. 116

27 La successione degli altri stati IN ITALIA ESENZIONE TOTALE Un genitore lascia in successione al figlio 1 milione di euro. IN GERMANIA PAGA 75MILA EURO IN FRANCIA PAGA 195MILA EURO IN INGHILTERRA PAGA 250MILA EURO 117

28 La successione degli altri stati La successione negli altri Stati L Italia può essere considerata un vero paradiso fiscale per la modestia delle aliquote e per le elevate franchigie Esempi dell imposta di successione vigente in altri Stati (aliquota max) OLANDA 68% REGNO UNITO 40% FRANCIA 60% GERMANIA 30% USA 55% SVEZIA 30% SVIZZERA 50% ITALIA 8% CONVENZIONI INTERNAZIONALI CONTRO LE DOPPIE IMPOSIZIONI PAESI EXTRA UE PAESI UE USA - ISRAELE SVEZIA UK DANIMARCA GRECIA - FRANCIA La probabilità di modifiche alle aliquote italiane è molto elevata La probabilità di ridurre le franchigie ereditarie è molto concreta 118

29 PADOVA Corso Stati Uniti, 23/C Tel Fax MILANO ASSAGO - Strada 2, palazzo D/3 (MilanoFiori) Tel Fax ROMA Via S. Martino della Battaglia, 56 Tel Fax

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