LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

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1 Ministero dell Istruzione Ufficio Scolastico Provincia Pistoia LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Strategie di intervento per promuovere corretti stili di vita nei giovani in età scolare nella provincia di Pistoia ANNO SCOLASTICO U.O. Educazione e promozione della salute Azienda Usl 3 Pistoia Progetto realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

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3 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Strategie di intervento per promuovere corretti stili di vita nei giovani in età scolare nella provincia di Pistoia Progetti Anno Scolastico A cura di: U.O. EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE AZIENDA USL 3 PISTOIA DIRETTORE: CORRADO CATALANI IN COLLABORAZIONE CON I RESPONSABILI DELLE STRUTTURE DELLA AZIENDA USL 3 ZONA DISTRETTO PISTOIESE Igiene orale, Educazione alimentare, Attività Motoria ARTEMIO PIUNTI U.F.S. ODONTOIATRIA A.PIUNTI@USL3.TOSCANA.IT PAOLA PICCIOLLI U.F.S. IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE P.PICCIOLLI@USL3.TOSCANA.IT NICOLA MOCHI U.O. MEDICINA DELLO SPORT N.MOCHI@USL3.TOSCANA.IT Affettività Sessualità consapevole - Prevenzione malattie sessualmente trasmissibili MONICA CIMORONI U.F.S. CONSULTORIALE - CONSULTORIO GIOVANI PISTOIA M.CIMORONI@USL3.TOSCANA.IT FRANCESCO ESPERTI U.O. MALATTIE INFETTIVE F.ESPERTI@USL3.TOSCANA.IT Donazione e solidarietà ADRIANA TOGNACCINI U.O.IMMUNOEMATOLOGIA - PRESIDIO OSPEDALIERO PISTOIA A.TOGNACCINI@USL3.TOSCANA.IT EUFRASIO GIRARDI COORDINATORE TRAPIANTI AZIENDA USL 3 E.GIRARDI@USL3.TOSCANA.IT Ambiente CORRADO CATALANI U.O. EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE C.CATALANI@USL3.TOSCANA.IT ZONA DISTRETTO VALDINIEVOLE Igiene orale, Educazione alimentare, Attività Motoria ARTEMIO PIUNTI U.F.S. ODONTOIATRIA A.PIUNTI@USL3.TOSCANA.IT MONICA TOGNARELLI U.F.S. IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE M.TOGNARELLI@USL3.TOSCANA.IT NICOLA MOCHI U.O. MEDICINA DELLO SPORT N.MOCHI@USL3.TOSCANA.IT Affettività Sessualità consapevole - Prevenzione malattie sessualmente trasmissibili PAOLA MARINI U.F.S. CONSULTORIALE - CONSULTORIO GIOVANI MONTECATINI TERME P.MARINI@USL3.TOSCANA.IT FRANCESCO ESPERTI U.O. MALATTIE INFETTIVE F.ESPERTI@USL3.TOSCANA.IT Donazione e solidarietà ADRIANA TOGNACCINI U.O.IMMUNOEMATOLOGIA PRESIDIO OSPEDALIERO PISTOIA A.TOGNACCINI@USL3.TOSCANA.IT EUFRASIO GIRARDI COORDINATORE TRAPIANTI AZIENDA USL 3 E.GIRARDI@USL3.TOSCANA.IT Ambiente CORRADO CATALANI U.O. EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE C.CATALANI@USL3.TOSCANA.IT SITO AZIENDA USL 3 PISTOIA: INTERNET SITO REGIONE TOSCANA: LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 3

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5 INDICE PRESENTAZIONE...7 COME USARE LA GUIDA...9 LE AREE TEMATICHE...10 Sintesi dei progetti IGIENE ORALE - ALIMENTAZIONE - ATTIVITÀ MOTORIA...13 Progetti di Igiene orale: Come proteggere i denti dalla carie e mantenere le gengive sane Educare e prevenire...15 Progetto di Educazione alimentare Merendiamo Combinatene pure di tutti i colori...18 Progetto di Attività Motoria...19 Stretching in classe...19 AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ CONSAPEVOLE...21 Progetto Andiamo al Consultorio...22 Progetto Spazio Giovani a Scuola...24 Progetto Corso Genitorialità...25 Progetto Prevenzione malattie sessualmente trasmesse:...26 Occhio ragazzi!hiv: chi lo conosce lo evita...26 DONAZIONE E SOLIDARIETÀ...27 Progetto Donazione sangue...28 Progetto Donazione organi e tessuti...29 AMBIENTE...30 Progetto Ambiente e Salute...31 PROGETTO PEER EDUCATION...35 Progetto: Peer Education Educazione tra pari...36 MODULISTICA...39 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 5

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7 Presentazione L ambito scolastico rappresenta il luogo privilegiato per intervenire precocemente sui comportamenti a rischio e ancor prima che essi si instaurino. L esperienza scolastica è così forte che influisce sulle radici profonde di quegli atteggiamenti e comportamenti che sono alla base di scelte, positive o negative, che agiscono sull equilibrio della salute della persona. La Scuola, in questa fase della vita del ragazzo, ha quindi un grande peso nell aiutare a compiere scelte favorevoli alla salute. I concetti di riferimento sui quali è stata basata la programmazione degli interventi di Educazione e Promozione della Salute (E.P.S.) sono: 1. piena omologazione degli obiettivi e delle strategie di E.P.S. alla prevenzione primaria 2. applicazione di metodologie fortemente connotate in senso scientifico 3. declinazione ed assimilazione degli obiettivi e delle strategie specifici dell E.P.S. nella finalità, valenza più generale, di supporto al consolidamento dell identità sociale della popolazione target 4. integrazione e sinergizzazione delle attività di più soggetti Coerentemente con i primo punto l attenzione al mondo infantile e giovanile si è concentrata sia sulle problematiche che, ancora di più, sugli stili di vita perché gli interventi su modelli comportamentali sono selettivamente orientati a soggetti sani nei quali si vuole evitare che l evento patologico si manifesti minimizzando l esposizione ad agenti e condizioni note o sospettate come causali o concausali di patologia. Relativamente al secondo punto, a partire dall individuazione delle aree di intervento fino alla valutazione di impatto, si è cercato un forte ancoraggio con dati (ove disponibili), con coordinate generali metodologiche solide e quando possibile inquadrabili nell ambito dell Evidence Based Prevention. Con il terzo punto si è provato ad affermare il concetto che interventi di E.P.S. su popolazioni reali sono fortemente condizionanti e condizionati dalla tenuta del tessuto sociale sul quale vengono applicati. Su quest ultimo elemento agiscono positivamente le dinamiche che insistono favorevolmente nel senso del consolidamento identitario dovendosi così prefigurare profili di intervento diretto sul mondo giovanile ed infantile ed indiretto su e con altri soggetti (la famiglia, il mondo dello sport, le comunità culturalireligiose). Nell ottica di un lavoro di rete tra Azienda Usl, Scuola e territorio, l'u.o. Educazione e promozione della salute ha favorito in questi anni una sempre più effettiva collaborazione tra le Istituzioni scolastiche e le varie strutture socio-sanitarie, gli Enti pubblici, il Volontariato, al fine di promuovere una progettazione integrata e condividere obiettivi e finalità educative comuni tra le diverse competenze professionali. Un ringraziamento particolare va a tutto il personale dirigente e docente di ogni singola scuola e dell'ufficio Scolastico Provinciale, nonché agli operatori della Asl e delle varie Associazioni (Volontariato, Onlus, di categoria) che con il loro impegno confermano la propria disponibilità a collaborare con la nostra struttura per realizzare percorsi, progetti e ricerche che diffondano la cultura della salute. Ad alunni, personale della Scuola vanno i migliori auguri per un sereno e proficuo anno scolastico. DOTT. CORRADO CATALANI DIRETTORE U.O. EDUCAZIONE PROMOZIONE DELLA SALUTE A.USL 3 PISTOIA LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 7

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9 Come usare la guida 1. Nelle pagine seguenti sono indicati i progetti concordati in collaborazione con i professionisti delle strutture della Azienda Usl 3; 2. Dopo aver deciso quali sono i progetti che interessano alla Scuola, il dirigente scolastico o il docente referente per l educazione alla salute trasmette le adesioni; 3. Le schede da utilizzare sono pubblicate nella sezione Modulistica; 4. Le schede devono essere inviate (tramite fax oppure per ), entro il 30 settembre 2010 (solo dove indicato la scadenza è fissata per il 15 settembre 2010), all Ufficio Scolastico Provinciale - Sezione Programmazione e Studi e al personale U.O. Educazione e promozione della Salute della Azienda Usl 3; 5. Le richieste pervenute saranno trasmesse ai responsabili dei progetti dei settori Asl afferenti alle aree tematiche interessate. In particolari casi, in cui si renda necessario concordare il calendario direttamente con gli operatori, dopo aver formalizzato l'adesione, la programmazione degli interventi deve essere effettuata direttamente con le strutture Asl di riferimento, così come indicato nei capitoli descrittivi dei singoli progetti. Per ulteriori informazioni e/o comunicazioni contattare il personale U.O. Educazione e promozione della salute Azienda Usl 3: Manuela Marchetti - sede di Pescia P.zza Settembre, tel. 0572/ m.marchetti@usl3.toscana.it Antonella Nanni sede di Pescia P.zza Settembre, tel. 0572/ a.nanni@usl3.toscana.it LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 9

10 Le Aree Tematiche Sintesi dei progetti AREA TEMATICA-PROGETTI RIVOLTO A LIVELLO SCOLASTICO IGIENE ORALE, ALIMENTAZIONE, ATTIVITÀ MOTORIA STUDENTI DOCENTI GENITORI INFANZIA PRIMARIA I GRADO II GRADO PAGINA IGIENE ORALE 1 COME PROTEGGERE I DENTI DALLA CARIE E MANTENERE LE GENGIVE SANE 2 EDUCARE E PREVENIRE PROGETTO MEDICI A.N.D.I. 2-3 ANNO 2-3^ 2-3^ 2^ 2^ EDUCAZIONE ALIMENTARE 1 MERENDIAMO COMBINATELE PURE DI TUTTI I COLORI ANNO 2-3 ANNO TUTTE TUTTE TUTTE TUTTE ATTIVITÀ MOTORIA 1 STRETCHING IN CLASSE TUTTE TUTTE TUTTE 19 AREA TEMATICA-PROGETTI RIVOLTO A LIVELLO SCOLASTICO AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ CONSAPEVOLE STUDENTI DOCENTI GENITORI INFANZIA PRIMARIA I GRADO II GRADO PAGINA AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ CONSAPEVOLE 1 ANDIAMO AL CONSULTORIO ZONA PISTOIESE 2^ 2 ANDIAMO AL CONSULTORIO ZONA VALDINIEVOLE 22 3^ 3 INCONTRI CON L'OSTETRICA ZONA PISTOIESE 22 3^ 4 SPAZIO GIOVANI A SCUOLA 1-2^ 24 5 CORSO GENITORIALITÀ PREVENZIONE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE 1 OCCHIO RAGAZZI! HIV:CHI LO CONOSCE LO EVITA 3^ 1-2^ LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

11 AREA TEMATICA-PROGETTI RIVOLTO A LIVELLO SCOLASTICO DONAZIONE E SOLIDARIETÀ STUDENTI DOCENTI GENITORI INFANZIA PRIMARIA I GRADO II GRADO PAGINA DONAZIONE SANGUE 1 DONAZIONE SANGUE: UN VALORE DA CONDIVIDERE 2^ 4^ 28 DONAZIONE ORGANI E TESSUTI 1 DONAZIONE ORGANI E TESSUTI: UN VALORE DA CONDIVIDERE 2-3^ 4-5^ 29 AREA TEMATICA-PROGETTI RIVOLTO A LIVELLO SCOLASTICO AMBIENTE STUDENTI DOCENTI GENITORI INFANZIA PRIMARIA I GRADO II GRADO PAGINA 1 AMBIENTE E SALUTE TUTTE TUTTE TUTTE TUTTE 31 PROGETTO RIVOLTO A LIVELLO SCOLASTICO PEER EDUCATION STUDENTI DOCENTI GENITORI INFANZIA PRIMARIA I GRADO II GRADO PAGINA 1 PEER EDUCATION (EDUCAZIONE TRA PARI) 3^ 36 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 11

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13 Area tematica Igiene orale - Alimentazione - Attività motoria Progetti Come proteggere i denti dalla carie e mantenere le gengive sane Educare e prevenire Progetto Medici A.N.D.I. Merendiamo Combinatele pure di tutti i colori Stretching in classe LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 13

14 A chi è rivolto Alunni della scuola dell infanzia (2-3 anno), primaria (classi 2^o 3^) e secondaria di I grado (classi 2^). Contenuti Uno dei temi più spesso affrontati nell'educazione sanitaria con i bambini ed i ragazzi, è l'igiene della bocca e dei denti. Se infatti è vero che le malattie e le anomalie dei denti sono molto diffuse e cominciano proprio nell'infanzia, è anche vero che è possibile prevenirle. Consapevoli che la carie, diffusa nel 90% dei giovani e degli adulti, può ridursi di più della metà con interventi di prevenzione individuale o collettiva, è stato sviluppato questo progetto, che si rivolge ai bambini per educarli subito ad una corretta igiene orale, ai genitori perché aiutino e seguano i loro figli, ed agli insegnanti, offrendo alcuni spunti per l'attività educativa. Obiettivi Conoscere l anatomia e la funzione dei denti decidui e permanenti Conoscere la carie e la sua eziologia Comprendere il valore della prevenzione: come lavarsi i denti correttamente Informazioni di base sull alimentazione, la funzione del dentista Programma, metodo, strumenti e verifica L attività proposta dai medici dentisti della Azienda Usl 3 è articolata in un incontro, della durata complessiva di un ora per classe, attraverso trasmissione di informazioni, discussione in classe, esercitazioni pratiche, simulazioni. Gli strumenti utilizzati sono: Modello delle arcate dentali e spazzolone da denti utilizzato dall operatore sanitario durante la lezione in classe per dimostrazioni pratiche delle tecniche di igiene orale Proiezione slides che illustrano il percorso per mantenere i denti sani (per la presentazione delle immagini si richiede la disponibilità di un videoproiettore) Esperienze pratiche: spazzolamento dei denti con l'aiuto del dentista Asl e prova con pastiglia rivelatrice della placca dentale (*) Diploma di merito per i bambini che hanno partecipato all iniziativa (Scuola infanzia e primaria) La verifica si realizzerà con la valutazione del numero complessivo di studenti. Le conoscenze acquisite saranno valutate attraverso la somministrazione di un questionario rivolto ad un campione di alunni all inizio e al termine del percorso. (*) Per questa attività è richiesta la collaborazione della scuola chiedendo anticipatamente ai bambini di portare con sé il proprio spazzolino e munirsi di autorizzazione dei genitori per la prova di rivelazione della placca dentale. 14 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

15 Premessa L'Associazione Nazionale Medici Dentisti Italiani (A.N.D.I.) rappresenta i dentisti italiani in vari organismi nazionali ed internazionali. Oggi ad A.N.D.I. è riconosciuto il ruolo di interlocutore privilegiato per tutti coloro che operano (direttamente o indirettamente) nell universo dentale; A.N.D.I. è punto di riferimento per le istituzioni, il mondo dei produttori e degli utilizzatori, i media e l opinione pubblica. A.N.D.I. si occupa da sempre di divulgare la cultura della prevenzione della malattie del cavo orale, dalle più diffuse e conosciute, carie e gengivite, alla patologia tumorale ed alla ricerca delle malattie rare. La sezione A.N.D.I. della provincia di Pistoia, da tempo impegnata attivamente in interventi di prevenzione rivolti in particolare al mondo della scuola, in collaborazione con il Centro di collaborazione dell OMS per l epidemiologia e l Odontoiatria di comunità e Mentadent, azienda che da decenni supporta A.N.D.I. e l OMS nelle iniziative a finalità preventiva, da questo anno collaborerà in sinergia con gli odontoiatri dalla Azienda Usl con un loro specifico programma educativo, i cui obiettivi, pienamente condivisi, sono orientati a diffondere la salute orale nella popolazione studentesca. A chi è rivolto Alunni della scuola primaria (classi 2^o 3^) e secondaria di I grado (classi 2^). Programma, metodo, strumenti e verifica Le Scuole interessate ad un percorso più approfondito, che veda un maggior coinvolgimento dei bambini, degli insegnanti e dei genitori nelle attività didattiche sul tema della salute del cavo orale, possono aderire al percorso Educare e prevenire. L attività si articola in una fase di formazione degli insegnanti (un incontro insegnanti-odontoiatri della durata di circa 2 ore), una fase ludico-educativa affidata agli insegnanti durante l orario scolastico, e una fase ultima di incontro di uno specialista odontoiatra A.N.D.I. direttamente nelle classi con i bambini. Durante l incontro formativo rivolto agli insegnanti sarà presentato il materiale ludico-educativo per i bambini che sarà messo a disposizione;i docenti dovrebbero poi dedicare piccoli lassi di tempo periodici alla trasmissione dei concetti di prevenzione ed igiene orale durante l orario scolastico; al termine di questo percorso sarà programmata la lezione che uno specialista effettuerà nelle classi. La verifica si realizzerà con la valutazione del numero complessivo di studenti partecipanti e del livello di gradimento e coinvolgimento (attività effettuate in classe) riportato dai docenti. Le conoscenze acquisite saranno valutate attraverso la somministrazione di un questionario rivolto ad un campione di alunni all inizio e al termine del percorso. La valutazione sarà effettuata dal personale dell' U.O. Educazione e promozione della salute. Strumenti utilizzati manuali informativi per insegnanti; attestati di partecipazione all incontro formativo manuale ludico-educativo per i bambini LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 15

16 Posters, video-cassette, adesivi, dentifricini, quaderni gioco inviati dalla azienda Sponsor Durante l incontro con l odontoiatra A.N.D.I. verranno usati: modello delle arcate dentali e spazzolone da denti video o slides pastiglie rivelatrici di placca (*) come nel progetto 1. diploma di merito per i bambini Modalità di adesione Per l'adesione al progetto 1. Come proteggere i denti dalla carie e mantenere le gengive sane inviare scheda come da Modulistica della presente guida per Fax o per a: Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/ U.O. Educazione e promozione della Salute: a.nanni@usl3.toscana.it -Fax: 0572/ Per la programmazione degli incontri con il dentista della azienda Usl 3, in base alle adesioni pervenuteci, sarà predisposto un calendario degli interventi che l' U.O. Educazione e promozione della Salute avrà cura di comunicare ad ogni singola scuola. Per l'adesione al progetto 2. Progetto Scuola A.N.D.I. Educare e prevenire utilizzare le schede A.N.D.I. che saranno recapitate a ciascun referente scolastico, per posta ordinaria e per , presso le segreterie di tutte le scuole primarie e secondarie di I grado della provincia ad inizio anno scolastico. Tali schede conterranno sia la modulistica per l'iscrizione al progetto che per la richiesta del materiale didattico e dei gadget messi a disposizione dalla ditta Sponsor. Per il calendario degli incontri con i medici A.N.D.I. (corso insegnanti e lezioni in classe) sarà data comunicazione appena completate le adesioni. Per ulteriori informazioni contattare: Dott.ssa Margherita Menichini Referente per il progetto scuola A.N.D.I. Pistoia tel. 0573/ cell. 347/ marghe789@hotmail.com oppure: U.O. Educazione e promozione della Salute, tel. 0572/ a.nanni@usl3.toscana.it N.B. Le scuole interessate possono aderire ad entrambi i progetti. 16 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

17 Progetto di Educazione alimentare 1. Merendiamo A chi è rivolto Il progetto si articola in modo differenziato tra le Zone Valdinievole e Pistoia. Zona Valdinievole: Scuola dell infanzia: età 4-5 anni Scuola primaria: classi I, II, III, IV, V Scuola secondaria primo grado: classi I, II, III Genitori dei bambini/ragazzi partecipanti al progetto Contenuti e obiettivi Modificare le abitudini ed i comportamenti alimentari relativi ai loro due principali spuntini fuori pasto (merenda di metà mattina e di metà pomeriggio), indirizzandoli verso il consumo di alimenti salutari (es. frutta, yogurt) ed inducendoli ad una maggiore variabilità delle scelte con il coinvolgimento dei genitori. Programma, metodo, strumenti e verifica Il metodo consiste nell effettuare dei tavoli di lavoro tra personale ASL, personale scolastico, rappresentanti dei genitori e rappresentanti del Comune. Per concordare la data dell incontro vengono presi contatti telefonici e per con i vari partecipanti. Nell occasione dei tavoli di lavoro viene programmata l attività da svolgere durante l anno scolastico (tipologie di merende salutari da proporre e relativo calendario di somministrazione, attività da svolgere con i genitori (es. feste della merenda aperte ai genitori, elaborazione di brochure informative sulle varie tipologie di merenda elaborate dai bambini con l aiuto dei genitori), discussione di proposte che emergono al tavolo di lavoro). Il personale docente raccoglie i dati di consumo delle merende che sono proposte durante l anno scolastico ai bambini/ragazzi compilando una tabella riepilogativa da inviare successivamente all U.F.S. IAN, che provvede ad elaborare i dati per la valutazione dell efficacia dell intervento educativo. Gli strumenti di rilevazione sono quindi rappresentati da una tabella riepilogo dati consumi merende e da un questionario di gradimento delle merende proposte. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per a: Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/ U.O. Educazione e promozione della Salute: a.nanni@usl3.toscana.it -Fax: 0572/ Per la programmazione degli interventi inviare copia scheda di adesione al progetto alla Dott.ssa Alda Isola - Unità Funzionale di Igiene degli Alimenti e Nutrizione Zona Valdinievole entro il al seguente indirizzo a.isola@usl3.toscana.it. Zona di Pistoia Contattare il personale U.F.S. Igiene degli alimenti e nutrizione. Recapito tel. 0573/ LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 17

18 2. Combinatene pure di tutti i colori A chi è rivolto Il progetto è rivolto solo alle scuole della zona Valdinievole: Scuola dell infanzia Scuola primaria Scuola secondaria primo grado Genitori dei bambini/ragazzi partecipanti al progetto Contenuti e obiettivi Modificare le abitudini ed i comportamenti alimentari dei bambini/ragazzi relativi al loro consumo di frutta e verdura nell arco della giornata, inducendoli ad una maggiore variabilità nella scelta di questi alimenti e favorendo il consumo di 5 porzioni al giorno; incrementare le conoscenze sulle proprietà di frutta e verdura; aumentare il numero di iniziative educative aperte anche ai genitori Programma, metodo, strumenti e verifica Il metodo consiste nell effettuare dei tavoli di lavoro tra personale ASL, personale scolastico, rappresentanti dei genitori e rappresentanti del Comune. Per concordare la data dell incontro vengono presi contatti telefonici e per con i vari partecipanti. Nell occasione dei tavoli di lavoro viene programmata l attività da svolgere durante l anno scolastico (attività da effettuare con i bambini/ragazzi da parte delle insegnanti, incontri informativi rivolti ai genitori, attivazione dei laboratori di cucina, discussione di proposte che emergono al tavolo di lavoro). Il personale docente prima di iniziare il percorso educativo con i bambini/ragazzi distribuisce ai partecipanti al progetto un Diario settimanale di consumo di frutta e verdura e un questionario di gradimento sulla frutta e verdura. I dati di consumo e di gradimento di questi alimenti vengono inviati successivamente da parte delle insegnanti all U.F.S. IAN, che provvede ad elaborarli per la valutazione dell efficacia dell intervento educativo. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per a: Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/ U.O. Educazione e promozione della Salute: a.nanni@usl3.toscana.it -Fax: 0572/ Per la programmazione degli interventi inviare copia della scheda di adesione al progetto alla Dott.ssa Alda Isola - Unità Funzionale di Igiene degli Alimenti e Nutrizione Zona Valdinievole entro il al seguente indirizzo a.isola@usl3.toscana.it. 18 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

19 A chi è rivolto Docenti e alunni della scuola dell infanzia, primaria e secondaria di I grado. Contenuti Numerosi studi scientifici dimostrano che l attività fisica fornisce a tutti gli individui benefici fisici, psicologici e sociali quali aumento della vitalità e della forma fisica, potenziamento dell apparato muscoloscheletrico e del sistema immunitario, prevenzione delle patologie cronico-degenerative. La scuola costituisce la miglior possibilità per diffondere la pratica fisico-motoria, ma soprattutto è la sede più idonea per dare vita ad attività educative che abbiano nel movimento un punto di riferimento forte e per far assumere all educazione motoria un ruolo definito all interno del processo formativo. Obiettivi Promuovere momenti di stretching in classe al di fuori delle lezioni di educazione fisica; Prevenire difetti posturali da eccessiva sedentarietà; Incoraggiare il movimento come stile di vita sano attraverso il coinvolgimento diretto dei ragazzi da parte dei docenti di qualsiasi disciplina; Programma, metodo, strumenti e verifica Il programma prevedere l organizzazione di incontri di formazione teorico-pratica rivolti a docenti della scuola dell infanzia, primaria e secondaria I grado a partire dall inizio dell anno scolastico. Dopo la formazione i docenti formati danno avvio della pratica di esercizi di stretching in classe. Per i docenti delle scuole secondarie di I grado la formazione è riservata agli insegnanti di educazione motoria i quali, a loro volta, formeranno i colleghi di altre discipline nel loro istituto. Tra gli strumenti utilizzati: Lezioni teorico-pratiche con tecnico CONI e medico dell'u.o. Medicina dello Sport Tutoring di un tecnico CONI durante la fase di implementazione Poster illustrativo sull esecuzione corretta degli esercizi di stretching da affiggere in ogni classe La verifica si basa sulla valutazione del numero docenti e alunni coinvolti; giorni di pratica dell attività svolta a scuola alla settimana durante tutto l'anno scolastico; gradimento da parte dei docenti. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per a: Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/ U.O. Educazione e promozione della Salute:m.marchetti@usl3.toscana.it -Fax: 0572/ LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 19

20 20 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

21 Area tematica Affettività e sessualità consapevole Progetti Andiamo al consultorio Spazio Giovani a scuola Corso Genitorialità Prevenzione malattie sessualmente trasmesse: Occhio ragazzi!hiv: chi lo conosce lo evita LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 21

22 Progetto Andiamo al Consultorio A chi è rivolto Il progetto proposto si articola in modo differenziato tra zona Valdinievole e zona di Pistoia. Zona Valdinievole: il progetto Andiamo al consultorio è rivolto agli alunni della scuola secondaria di I grado (classi 3^). Zona di Pistoia: alunni della scuola secondaria di II grado (classi 2^ ). Per le scuole secondarie di I grado della zona di Pistoia (classi 3^) viene proposta la programmazione di una lezione in classe effettuata da un'ostetrica dell'unità Funzionale Consultoriale di Pistoia. N.B. Nell'ottica di garantire una maggiore efficacia degli interventi si consiglia la programmazione degli incontri dopo che gli alunni abbiano effettuato con gli insegnanti lezioni propedeutiche su elementi di fisiologia dell apparato riproduttivo e sulla sessualità. Contenuti Nel nostro territorio l età media delle prime esperienze sessuali risulta essere particolarmente precoce (in linea con i dati regionali/nazionali anni), ciò che maggiormente colpisce però è il momento della prima consulenza contraccettiva, spesso posticipata di diversi mesi dall inizio del primo rapporto sessuale con la conseguente esposizione al rischio di malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate. L attività di educazione alla sessualità/affettività consapevole si realizza quindi come percorso di prevenzione primaria che limiti prima possibile comportamenti a rischio. Le iniziative proposte sono finalizzate a favorire nei giovani non solo la conoscenza di nozioni di fisiologia dell'apparato riproduttivo, contraccezione, malattie sessualmente trasmissibili, ma anche ad orientare gli studenti verso le strutture che l' azienda sanitaria mette loro a disposizione per rispondere a quesiti e bisogni di vario genere: psicoaffettiva e/o strettamente sanitaria. Obiettivi Promuovere nei ragazzi la capacità di fare scelte consapevoli e responsabili rispetto alla propria vita sessuale e affettiva Dare informazioni di base sulle principali tematiche riguardanti l'affettività e la sessualità Far conoscere ai giovani le strutture presenti sul territorio stimolando il loro interesse con l'esperienza diretta. Programma, metodo, strumenti e verifica Sono previsti incontri presso le sedi dei consultori giovani della zona di Montecatini Terme e Pistoia secondo una calendarizzazione programmata. L'incontro viene tenuto da operatori del settore. L attività didattica è strutturata secondo metodologie interattive (formulazione di domande in forma anonima e discussione di gruppo oppure visione di film tematici, giochi di ruolo, somministrazione di questionari) e con lezioni frontali relative agli argomenti e/o dubbi sollevati dai ragazzi. 22 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

23 La verifica si realizza attraverso la valutazione del numero complessivo di alunni partecipanti e somministrando ad un campione di studenti un questionario pre-post per monitorare il livello di conoscenze acquisite, il gradimento degli interventi e degli strumenti didattici messi a disposizione. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per a: Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/ U.O. Educazione e promozione della Salute: a.nanni@usl3.toscana.it -Fax: 0572/ Per la programmazione degli interventi: Zona Valdinievole: le scuole interessate devono inviare la copia della scheda di adesione per Fax al Consultorio Giovani di Montecatini Terme (Fax:0572/940231) indicando il mese /periodo preferito per la partecipazione, entro il 30 settembre Gli operatori, in base alla disponibilità, confermeranno alle scuole l'adesione fornendo indicazioni precise sulle date scelte. Zona Pistoia: gli operatori Asl forniscono il calendario dei giorni disponibili per gli incontri ai referenti delle scuole capofila (Scuole Polo), i quali provvederanno ad organizzare il prospetto con i referenti dei vari istituiti interessati entro il 30 settembre LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 23

24 Progetto Spazio Giovani a Scuola Percorso ludico-informativo di educazione sessuale A chi è rivolto Alunni della scuola secondaria di II grado (classe I^ o 2^ a discrezione del docente referente). Contenuti L approccio con i ragazzi, attraverso una forma ludica e di partecipazione, com è proprio dei metodi dell educazione attiva, aiutano un apprendimento più efficace, uno scambio di informazioni facilitato, una maggiore apertura a modificare atteggiamenti e comportamenti errati. Questa iniziativa è nata per favorire la conoscenza e l accesso ai servizi consultoriali e fornire al contempo informazioni di base sulla sessualità/affettività. Obiettivi Offrire informazioni di base sulla sessualità/affettività Conoscere l importanza della contraccezione e della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili Incoraggiare l accesso al consultorio giovani Programma, metodo, strumenti e verifica Gli studenti imparano giocando: la classe, suddivisa in sottogruppi, si confronta su argomenti importanti come: aspetti relazionali, identità di genere, omosessualità, anatomia e fisiologia app. riproduttivo, orgasmo e aspetti disfunzionali, contraccezione, gravidanza, interruzione volontaria di gravidanza, prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse e comportamenti a rischio, informazioni generali sui consultori giovani della Asl (modalità di accesso, orari, operatori presenti ecc.). Lo strumento didattico che viene utilizzato è un gioco da tavolo tematico (tipo Trivial), appositamente studiato con la collaborazione di psicologi del C.E.M.E.A. Di Roma (Centro educazione metodologia educativa attiva) intitolato Kon-tatto. Per la conduzione del gioco intervengono animatori della Cooperativa S.e.l.Va. Servizi ludici educativi Valdinievole di Buggiano (Pt) con la collaborazione di studentesse del corso di laurea in Scienze Ostetriche e/o Infermieristiche di Pistoia, precedentemente formati da operatori Asl. La verifica si realizza somministrando un questionario di gradimento agli studenti che hanno partecipato al gioco per la valutazione del livello di informazioni ricevute. Questionario di controllo a sei mesi dall'esperienza su un campione random di studenti. Questionario di gradimento e utilità dell'attività svolta ai docenti referenti. Valutazione del numero complessivo di alunni partecipanti. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per o per Fax a: Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/ U.O. Educazione e promozione della Salute: a.nanni@usl3.toscana.it - Fax: 0572/ N.B. Per una migliore programmazione degli interventi si consiglia di comunicare se le classi sono a prevalenza maschile o femminile. Per aderire al progetto si ricorda inoltre che è indispensabile mettere a disposizione uno spazio adeguato per suddividere ogni singola classe in due o tre sottogruppi. 24 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

25 A chi è rivolto Genitori alunni della scuola primaria e secondaria. Contenuti Il progetto nasce dall esigenza di sensibilizzare i genitori verso alcune tematiche in favore della salute e del benessere della famiglia e fornire conoscenze di base sulle principali problematiche relative al rapporto parentale genitore-figlio attribuibili a fattori affettivi, sociali e relazionali. Obiettivi Sostenere momenti di incontro-confronto tra genitori per condividere modelli educativi Favorire un approfondimento sulle dinamiche relazionali del rapporto genitore/figlio Affrontare le principali tematiche legate al disagio giovanile Programma, metodo, strumenti e verifica Incontri serali con professionisti della Azienda usl ed esperti di livello universitario. Questionario di gradimento e valutazione numero partecipanti. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per o per Fax a: Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/ U.O. Educazione e promozione della Salute: - a.nanni@usl3.toscana.it - Fax: 0572/ La programmazione degli incontri e la comunicazione del calendario definitivo sarà a cura dell'u.o. Educazione e promozione della Salute in collaborazione con le scuole capofila (Scuole Polo). LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 25

26 Progetto Prevenzione malattie sessualmente trasmesse: Occhio ragazzi!hiv: chi lo conosce lo evita A chi è rivolto Alunni della scuola secondaria di I grado (classe 3^) e secondaria di II grado. N.B. Nell'ottica di garantire una maggiore efficacia degli interventi, visto che i temi trattati riguardano principalmente le patologie a trasmissione sessuale, si consiglia l adesione al programma solo in seguito a lezioni propedeutiche di elementi di fisiologia dell apparato riproduttivo svolte dagli insegnanti. Contenuti Attualmente l'unica reale protezione dal contagio da virus Hiv, responsabile della Sindrome da Immunodeficienza Acquisita (AIDS) è basata su comportamenti individuali e collettivi corretti e responsabili. L'Hiv non rappresenta l'unico rischio nei rapporti sessuali non protetti; adottare un atteggiamento preventivo vale quindi anche per difendersi da molte altre malattie a trasmissione sessuale: epatiti, infezioni da HPV (Papilloma virus), herpes, sifilide, gonorrea, candida. Informare i giovani sull'importanza di una sessualità sicura, sull'uso corretto del profilattico e sulla necessità di effettuare il test per conoscere il proprio stato sierologico in caso di rapporti a rischio, è scopo principale di questa proposta educativo-informativa. Obiettivi Promuovere nei ragazzi la capacità di fare scelte consapevoli e responsabili rispetto alla propria vita sessuale e affettiva, riducendo rischi e disagi. Dare informazioni di base sulle principali e più frequenti malattie sessualmente trasmissibili Promuovere nei giovani l uso pertinente dei servizi sanitari a disposizione nel loro territorio per i loro bisogni. Far conoscere l importanza e le modalità per l'esecuzione del test. Incoraggiare l uso del profilattico come mezzo di protezione dal contagio. Programma, metodo, strumenti e verifica Sono previsti incontri in classe con operatori sanitari della Azienda Usl 3 e/o con tirocinanti del Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche dell'università di Firenze. Metodologia e strumenti utilizzati: lezione frontale con supporto di audiovisivi, distribuzione opuscoli informativi. La verifica si realizza attraverso la valutazione del numero complessivo di alunni partecipanti e somministrando ad un campione di studenti un questionario pre-post per monitorare il livello di conoscenze acquisite e il gradimento dell'esperienza. Ai docenti referenti sarà somministrato un questionario per valutare l utilità e il gradimento degli interventi e degli strumenti didattici messi a disposizione. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda da Modulistica per Fax o per a: Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/ U.O. Educazione e promozione della Salute: a.nanni@usl3.toscana.it- Fax: 0572/ Per la programmazione degli interventi: contattare la referente del progetto Dott.ssa Maria Benvenuti - U.O. Malattie Infettive-Ospedale di Pistoia. Recapito tel. 0573/ entro il 30 settembre LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

27 Area tematica Donazione e solidarietà Progetti Donazione sangue, organi e tessuti: Un valore da condividere LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 27

28 A chi è rivolto Alunni della scuola secondaria I grado (classe 2^ ) e secondaria di II grado(classe 4^). Contenuti Nella Medicina attuale la trasfusione di sangue, emocomponenti ed emoderivati rappresenta un presidio terapeutico prezioso ed insostituibile. E perciò estremamente importante diffondere nella popolazione di ogni età, prima fra tutte la popolazione scolare, la cultura della donazione. Obiettivi Trasmettere il significato e i valori della solidarietà Far conoscere la realtà associazionistica del volontariato e del dono Sollecitare nei ragazzi, negli insegnanti e nelle famiglie maggior interesse alle problematiche riguardanti la donazione. Promuovere un atteggiamento psicologico positivo nei confronti della donazione Descrivere il percorso e le caratteristiche della donazione di sangue evidenziando la trasparenza e la sicurezza dei percorsi suddetti Programma, metodo, strumenti e verifica L incontro viene di norma tenuto in aula con l intervento di un medico Asl o di un volontario delle associazioni di donatori o da giovani del servizio civile, formati appositamente (lezione frontale con supporto di audiovisivi). Gli interventi sono articolati secondo le modalità concordate con gli insegnanti e hanno una durata di circa 1-2 ore,differenziandoli e adeguandoli in base al target scolastico. Per le classi eventualmente interessate è possibile visitare uno dei 2 Centri Trasfusionali. Sempre per le classi interessate dopo il primo incontro si può procedere come indicato: 1) Elaborazione di quesiti sull argomento da parte dei ragazzi in collaborazione con gli insegnanti. 2) Coinvolgimento delle famiglie tramite analisi dei quesiti elaborati a scuola ed eventuale formulazione di altre domande o commenti. 3) Successivo nuovo incontro tra esperti di settore e la classe per rispondere ai quesiti e discussione con i ragazzi. La verifica è realizzata attraverso la valutazione del numero complessivo di alunni partecipanti e con la somministrazione agli studenti di un questionario sul livello di gradimento e coinvolgimento. Un questionario sarà rivolto anche ai docenti nonché ad un campione di famiglie raggiunte. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per o per Fax a: Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/ U.O. Educazione e promozione della Salute: a.nanni@usl3.toscana.it -Fax: 0572/ Per la programmazione degli interventi nelle scuole zona di Pistoia: contattare la referente del progetto Dott.ssa Adriana Tognaccini U.O. Immunoematologia e Trasfusionale P.O. Pistoia, al seguente recapito: 0573/ Per le scuole zona Valdinievole contattare la Dott.ssa Linda Rossi - Sezione Immunoematologia P.O. Pescia, recapito: tel. 0572/ LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

29 A chi è rivolto Alunni della scuola secondaria di I (classi 2^ o 3^) e secondarie di II grado (classi 4^o 5^ ). Contenuti Il trapianto di organi e tessuti è ormai una realtà consolidata al pari di altre terapie. Sensibilizzazione sociale e accrescere il senso di solidarietà in tema di donazione. Obiettivi Sollecitare nei ragazzi, negli insegnanti e nelle famiglie maggior interesse alle problematiche riguardanti la donazione Promuovere un atteggiamento psicologico positivo nei confronti della donazione Descrivere il percorso e le caratteristiche della donazione organi e tessuti Programma, metodo, strumenti e verifica Intervento del coordinatore e/o dell infermiere di coordinamento nella classe, proiezione di un video realizzato dal Centro Nazionale Trapianti, dal Ministero della Salute e dal Ministero dell'istruzione e da varie Associazioni di volontariato. Intervento dell associazione di volontariato AIDO. Testimonianza di un trapiantato (quando disponibile). Lezioni frontali e successiva disponibilità a rispondere a domande poste dagli studenti. La verifica è realizzata attraverso la somministrazione di un questionario per valutare il livello di gradimento e il coinvolgimento degli studenti, dei docenti aderenti al progetto nonché le famiglie raggiunte e il numero complessivo di alunni partecipanti. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per o per Fax a: Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/ U.O. Educazione e promozione della Salute: a.nanni@usl3.toscana.it -Fax: 0572/ Per la programmazione degli interventi contattare il referente del progetto Dott. Eufrasio Girardi Coordinatore trapianti Azienda Usl 3, al seguente recapito: cell. 348/ LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 29

30 Area tematica Ambiente Progetto Ambiente e Salute 30 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

31 Progetto Ambiente e Salute A chi è rivolto Insegnanti e studenti scuola dell infanzia, primaria, secondaria di I grado e di II grado. Contenuti La produzione dei rifiuti è in continuo aumento su tutto il territorio nazionale: questo è quanto emerge dall ultimo rapporto rifiuti 2006 prodotto dall Apat (Agenzia nazionale di protezione dell ambiente e per i servizi tecnici). Risulta pertanto urgente e necessario avviare un programma di interventi finalizzati alla prevenzione e alla riduzione dei rifiuti che vadano ad incidere sugli stili di vita di tutti i cittadini. E importante sensibilizzare e informare la popolazione sull importanza di diminuire la produzione dei rifiuti incentivando alcune buone pratiche quali il compostaggio domestico, l utilizzo dell acqua pubblica, l uso delle borse di plastica con altre riutilizzabili, lo scambio di oggetti usati. Ci si propone inoltre di promuovere nei cittadini scelte che tendono a far durare il più a lungo possibile ciò che viene utilizzato e a valorizzare ciò che viene scartato riutilizzando tutti i materiali Obiettivi aumentare le conoscenze sulla qualità dei beni di consumo duraturi al fine di promuovere nei cittadini scelte che tendono a far durare il più a lungo possibile ciò che viene utilizzato e a valorizzare ciò che viene scartato riutilizzando tutti i materiali; ampliare le conoscenze in merito alle conseguenze prodotte delle nostre abitudini alimentari e dal nostro stile di vita sull ambiente; informare sulle qualità dell acqua potabile per diffondere il suo utilizzo riducendo così la produzione dei rifiuti derivante dall uso delle bottiglie di plastica; promuovere negli studenti la capacità di analizzare la realtà che li circonda al fine di stimolare i giovani ad avere un ruolo di cittadini attivi, responsabili della salute propria e della collettività. Programma, metodo, strumenti e verifica Progetto di formazione Educare ad un consumo consapevole Target: insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Pistoia. Si prevede sia un supporto diretto con incontri con esperti del settore che potranno ampliare le conoscenze sul consumo responsabile, sia a distanza mediante l invio del materiale scientifico sul tema trattato. Al termine del corso saranno distribuiti due questionari uno per la valutazione delle competenze acquisite e un altro per verificare i gradimento del corso e rilevare gli eventuali suggerimenti e proposte in merito alla formazione realizzata. LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 31

32 Scuola della cucina di recupero e gara finale Target: insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Pistoia. Interventi: lezioni di cucina di recupero; invenzione di nuove ricette, in base alla conoscenze acquisite, da parte degli insegnanti partecipanti; realizzazione da parte degli studenti dell Alberghiero F.Martini di Montecatini Terme, autorizzati all'uso delle cucine dell'istituto, delle ricette elaborata dagli insegnanti; Gara finale e valutazione da parte di una Giuria che premierà le prime tre ricette classificate. Concorso Giocare e creare con gli oggetti destinati ad essere gettati Target: studenti della scuola dell infanzia e primaria Utilizzando tutto ciò che è destinato ad essere gettato i bambini hanno la possibilità di costruire giocattoli o altri oggetti sviluppando la creatività e le abilità manipolative. Sarà allestita una mostra degli oggetti realizzati dai ragazzi e saranno premiati le prime tre scuole classificate. I giochi prodotti dai bambini verranno inviati ai bambini dei Paesi del Terzo mondo e si favorirà la costruzione di rapporti di solidarietà e di scambio di esperienze con i bambini di questi Paesi. Concorso Diagnosi ambientale Target: studenti della scuola secondaria di I grado. Gli studenti con il supporto dei docenti predisporranno un analisi riguardante l utilizzo dei beni di consumo e duraturi della scuola, della propria casa o del Comune e individueranno gli eventuali sprechi e le possibilità di risparmio a seguito di determinate modifiche nella gestione della struttura. Gli studenti dovranno individuare i settori sui quali si può immaginare una riduzione della produzione dei rifiuti e saranno premiati i primi tre classificati. Concorso Progettazione di un sistema ideale di riduzione dei rifiuti Target: studenti della scuola secondaria di II grado Con l istituzione di un concorso su Progettazione di un sistema ideale di riduzione e dei rifiuti rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado, gli studenti che parteciperanno a questo concorso dovranno presentare un progetto su un sistema ideale di riduzione dei rifiuti avvalendosi dell apporto degli insegnanti e di professionisti del settore. Il progetto interesserà una struttura specifica individuata dagli studenti e dovrà prevedere nella prima parte un analisi dell attuale sistema di smaltimento adottato dall Amministrazione Comunale mentre la seconda riguarderà la proposta di un sistema di smaltimento rifiuti alternativo all attuale che preveda una riduzione della produzione dei rifiuti. In tale progetto dovranno essere indicati i costi e le ricadute sul contesto ambientale. I vincitori presenteranno il progetto relativo ad un sistema ideale di riduzione dei rifiuti presso l Amministrazione Provinciale e Comunale. 32 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

33 Condizioni per la partecipazione ai concorsi e alla scuola di cucina e verifica Per poter partecipare ai concorsi e alla Gara di cucina, le scuole dovranno rilevare la quantità dei rifiuti, distinta per il tipo di materiale, prodotta nella scuola in una settimana nel corso dell anno scolastico al fin di poter verificare l effettiva riduzione dei rifiuti avvenuta nell anno successivo. La rilevazione dei rifiuti deve essere documentata con la pesatura del materiale gettato. A tale proposito sarà fornita alla scuola una bilancia per la settimana durante la quale avverrà la suddetta pesatura. Gli studenti parteciperanno a questa rilevazione che sarà supervisionata e coordinata dal personale docente. Sarà pesato il materiale raccolto in maniera differenziata (carta, vetro, alluminio, plastica, organico) e l indifferenziato pesando i contenitori di raccolta a fine giornata. Si potrà scegliere di pesare un solo tipo di materiale e le rilevazioni dei rifiuti dovranno avvenire all inizio a metà e alla fine dell a.s. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per a: Ufficio Scolastico Provinciale Ufficio Programmazione e Studi - Fax 0573/ U.O. Educazione e promozione della Salute:m.marchetti@usl3.toscana.it -Fax: 0572/ LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 33

34 34 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

35 Progetto Peer Education (educazione tra pari) LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 35

36 A chi è rivolto Alunni della scuola secondaria di II grado (classi 3^). Docenti referenti educazione alla salute e non scuole secondarie di II grado. Contenuti La Peer Education o educazione tra pari è un approccio educativo che punta a fare dei ragazzi i soggetti attivi della propria formazione, coinvolgendoli in un modo di operare completamente diverso rispetto ai tradizionali metodi di formazione. Con la Peer Education, infatti, non sono più gli adulti a trasferire contenuti, valori, esperienze: sono invece i giovani stessi a confrontarsi fra loro, scambiandosi punti di vista, ricostruendo problemi ed immaginando autonomamente soluzioni, pur sapendo di poter contare sulla collaborazione di adulti esperti. Un aspetto fondamentale per garantire il consolidamento dell'iniziativa è sostenere una rete di collaborazione tra i docenti, fornendo loro informazioni e strumenti di base sulla metodologia Peer education, sulle sue implicazioni operative e di sviluppo affinché gli studenti trovino nel sistema scuola corrispondenza e riconoscimento del loro ruolo. Obiettivi attività con il gruppo studenti: Stimolare il protagonismo e la responsabilizzazione dei giovani rispetto ai temi della salute con la realizzazione di iniziative promosse dagli studenti stessi; Sviluppare abilità personali e relazionali funzionali alla gestione dei gruppi classe Fornire informazioni di base sulle tematiche di maggiore interesse per la promozione della salute Obiettivi attività con il gruppo docenti: Fornire elementi di base teorico-pratici sulla metodologia Peer education e suoi recenti sviluppi per favorire e consolidare l'esperienza Peer education all'interno di ogni singola scuola. Programma, metodo, strumenti e verifica Formazione studenti Peer educators: Il programma formativo si svolgerà in un modulo di due giorni (13 e 14 ottobre 2010 h ), durante il quale gli studenti Peer affronteranno argomenti relativi agli aspetti metodologici (strumenti di comunicazione) e relazionali (gestione del gruppo, dei conflitti, delle emozioni). La formazione sarà condotta da educatori della cooperativa Onlus Se.l.Va (Servizi ludici educativi Valdinievole). In un momento successivo (novembre 2010) saranno programmati incontri con gli esperti che si occupano dei temi trattati più frequentemente in classe: affettività-sessualità, prevenzione malattie sessualmente trasmissibili, dipendenze (alcol, fumo, droghe), sicurezza stradale. Acquisire informazioni di base sugli argomenti affrontati rafforza il ruolo dei Peer leaders e ne facilita il compito nella gestione del gruppo-classe e nel mantenere l'attenzione dei coetanei sulle tematiche scelte durante gli incontri. 36 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA

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