a.s. 2013/14 RCA Roma Chiama Africa

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1 a.s. 2013/14 RCA Roma Chiama Africa A valere sul P.O.F. Istituto Gesù - Maria Scuole Secondarie del Secondo Grado a.s. 2013/14

2 1. Premessa: chi è Comunità Solidali nel Mondo Onlus Comunità Solidali nel mondo - ONLUS nasce nel 2007 come associazione senza fini di lucro con i seguenti obiettivi: a) promuovere lo sviluppo integrale della persona con particolare attenzione agli emarginati e ai poveri di tutti i continenti; b) promuovere l'autosviluppo delle popolazioni dei Paesi in via di sviluppo per migliorarne le condizioni di vita a tutti i livelli: sociale, economico, culturale, lavorativo, sanitario, educativo, nel rispetto della cultura, dei valori e dello spirito creativo di ciascuno ; c) promuovere una cultura basata sulla solidarietà, sulla giustizia sociale, sulla pace, sulla mondialità, sulla cooperazione tra i popoli, nel rispetto delle radici culturali e religiose; d) promuovere la sensibilità e la conoscenza verso l'urgenza per la soluzione del divario tra i paesi ricchi dell'emisfero Nord e i paesi poveri dell'emisfero Sud, promovendo anche una più equa distribuzione delle risorse a livello mondiale. Comunità Solidali nel Mondo Onlus è presente in Brasile e Tanzania, in cui opera continuativamente dal I nostri progetti si caratterizzano per un metodo di lavoro fondato sulla collaborazione con le Comunità e le risorse locali, garantendo la sostenibilità e apportando miglioramenti costanti in collaborazione con le comunità locali. L'associazione privilegia azioni a favore dei bambini, spesso disabili, e dei giovani. L'intervento a favore delle donne rappresenta una caratteristica peculiare di Comunità solidali nel mondo, promuovendo attività che generino lavoro, reddito e dignità. Progettiamo i nostri interventi affinché siano replicabili nelle aree circostanti, assicurando il più possibile istruzione, formazione e sostegno. 2. L attività svolta nelle classi dei licei presso l Istituto Gesù Maria nell anno 2013 L Associazione, presentata dal Direttore dell Ufficio per la Pastorale Scolastica e l Insegnamento della Religione del Vicariato di Roma mons. Filippo Morlacchi, ha avviato la propria cooperazione con l Istituto nella primavera 2013, realizzando in collaborazione con la cattedra di Religione un ciclo di 8 incontri di formazione e sensibilizzazione in altrettante classi dei licei, dalla classe III alla classe V.

3 Gli incontri, aventi a oggetto in particolare il tema della disabilità e delle donne in Tanzania, dell istruzione e della povertà, hanno raccolto un elevato interesse presso gli alunni, anche grazie al diretto coinvolgimento di testimoni diretti (una giovane cooperante dell associazione). È alla luce dell interesse suscitato che, dopo accurato confronto col Dirigente scolastico, si avanza la seguente proposta di didattica integrativa e sensibilizzazione con la richiesta che sia benevolmente valutata e recepita nel POF 2013/ La Proposta per l Anno Scolastico 2013/ Gli obiettivi del progetto «La cultura del benessere, che ci porta a pensare a noi stessi, ci rende insensibili alle grida degli altri, ci fa vivere in bolle di sapone, che sono belle, ma non sono nulla, sono l illusione del futile, del provvisorio, che porta all indifferenza verso gli altri, anzi porta alla globalizzazione dell indifferenza. In questo mondo della globalizzazione siamo caduti nella globalizzazione dell indifferenza. Ci siamo abituati alla sofferenza dell altro, non ci riguarda, non ci interessa, non è affare nostro» (Omelia del Santo Padre Francesco, Campo sportivo "Arena" in Località Salina, Isola di Lampedusa, Lunedì 8 luglio 2013). La nostra proposta educativa prende le mosse dalle parole straordinariamente incisive di Papa Francesco, spese in occasione della visita pastorale a Lampedusa: «Chi di noi ha pianto per questo fatto e per fatti come questo?, chi ha pianto per la morte di questi fratelli e sorelle? Chi ha pianto per queste persone che erano sulla barca?». Nostro obiettivo è soprattutto sensibilizzare le giovani coscienze degli alunni, orientandole alla prossimità per l altro come occasione particolarmente produttiva per riconquistare senso e riconfigurare il proprio quotidiano, verso il superamento di quel dis-orientamento (assenza di scopi, assenza di visioni, povertà di passioni e ispirazioni, crisi del desiderio) che è proprio del nostro tempo, e dei giovani in particolare (cfr. U. Galimberti, L'ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani, Feltrinelli 2009). Consapevoli della complessità e difficoltà di questo obiettivo, intendiamo utilizzare mediazioni particolarmente efficaci facendo ricorso a strumenti, metodi, linguaggi e repertori culturali vicini al mondo giovanile, scegliendo il ricorso all immagine e alla foto invece che al testo, e l impiego di una strategia basata sui social media per la diffusione virale dei messaggi. Consapevoli che questi strumenti possono si mediare un esperienza viva, ma non sostituirla del tutto, faremo anche ricorso alla testimonianza diretta di protagonisti e inviati sul campo (giovani che hanno svolto esperienza di volontariato in Tanzania) e, nel caso del vincitore del concorso fotografico riservato alla classe dei maggiorenni, all esperienza diretta della Tanzania in un viaggio

4 accompagnato di scoperta dei nostri progetti, della durata di 10 giorni, da realizzare a gennaio/febbraio. 3.2 I contenuti del progetto e il tema del concorso fotografico Il progetto consiste nel lancio di un concorso fotografico suddiviso in due sezioni, giovanissimi e neomaggiorenni. La prima sezione è aperta agli alunni di età di tutte le classi liceali; la seconda sezione è riservata a coloro che al lancio del concorso avranno compiuto 18 anni ovvero compiranno 18 anni entro il La divisione in due categorie è indispensabile in quanto solo chi è maggiorenne può essere selezionato a conclusione della competizione per il Viaggio Scuola in Tanzania. Gli iscritti alle due categorie, sulla base del regolamento adottato, potranno concorrere inviando una foto originale all indirizzo di posta elettronica che sarà indicato, entro il termine fissato. Il tema del concorso, come meglio specificato nel regolamento che sarà illustrato nel corso degli incontri, è la condizione degli immigrati africani, sia donne che uomini, a Roma. I partecipanti saranno inviati a far visita a luoghi particolarmente simbolici (ostelli e centri di prima accoglienza in Roma) per acquisire una cognizione del tema e selezionare i propri soggetti fotografici acquisendone, se del caso, il consenso. Gli scatti fotografici potranno in ogni caso a libera scelta dei partecipanti essere dedicati a oggetti inanimati, paesaggi, situazioni di vita che i partecipanti troveranno in qualche modo evocativi. 3.3 Svolgimento del concorso e cronoprogramma Nel mese di settembre, con l avallo e la mediazione della Dirigenza scolastica, si incontrerà l associazione dei genitori dell Istituto, per presentare natura scopi e contenuti del progetto, al fine di ottenerne la partecipazione diretta e il supporto al progetto. Nei mesi settembre ottobre 2013, in accordo con la Cattedra di Religione del prof. Davide Innocente, saranno visitate tutte le classi liceali dell Istituto, sarà illustrato il contenuto e il regolamento del concorso e saranno raccolte le iscrizioni a una delle due sezioni. Nel mese di novembre i partecipanti invieranno i propri scatti originali per posta elettronica a Comunità Solidali nel Mondo ONLUS, autorizzando la pubblicazione. Le foto saranno pubblicate sul profilo Facebook di Comunità Solidali nel Mondo, in due distinte gallerie fotografiche corrispondenti alle due classi di concorso. Nel mese di dicembre sarà effettuata la votazione e la selezione dei vincitori (1, 2 e 3 classificato di ciascuna classe di concorso, cfr. infra giurie e metodo di selezione dei vincitori).

5 Prima delle vacanze natalizie, in coincidenza di un evento di aggregazione e festa pre natalizia, saranno effettuate le designazioni e le premiazioni dei vincitori. La designazione e la consegna dei premi sarà effettuata dal fotografo Pietro Masturzo, vincitore del World Press Photo of the Year 2009 e del 1º premio nella categoria People in the News. Il primo premio della categoria giovanissimi consisterà, oltre che in una targa simbolica, in un voucher spendibile nel semestre o nell anno scolastico successivo in un corso di lingua Swahili, che Comunità Solidali nel Mondo organizza annualmente. Il primo premio della categoria neomaggiorenni consisterà in un viaggio accompagnato in Tanzania, con costi a carico di Comunità Solidali nel Mondo, da realizzare in qualità di Inviato sul Campo dell Istituto Gesù Maria, da realizzare nel secondo semestre dell a.s. 2013/2014. Tra gennaio e aprile, in base alla programmazione e agli impegni scolastici del vincitore e alle correnti iniziative di Comunità Solidali nel Mondo, si effettuerà il Viaggio Scuola in Tanzania del vincitore, accompagnato da un responsabile dell Associazione. Il viaggio, che consisterà in un tour della durata di 10 giorni presso i luoghi più rappresentativi del progetto a favore dei bambini con disabilità (Centro Riabilitativo di Wanging ombe, Centri Socio Riabilitativi nei villaggi limitrofi, Centri nella Regione confinante di Mbeya, zona sud occidentale della Tanzania), avrà tra l altro lo scopo di realizzare un ponte tra l Istituto e i progetti per bambini disabili di Comunità Solidali nel Mondo, per il tramite del giovane selezionato che realizzerà un mini report sull esperienza. Al giovane partecipante sarà assegnata una borsa economica a copertura dei costi di viaggio (ca euro, comprensivi degli spostamenti interni e dei costi di visto) e delle spese assicurative. A maggio, al rientro del giovane partecipante dall esperienza tanzaniana, sarà in accordo con la scuola realizzato un evento di presentazione del mini report, e presentazione di una buona causa da sostenere con raccolte di donazioni effettuate tra gli alunni e i genitori. 3.4 Giurie e metodo di selezione dei vincitori Il punteggio attribuito, sulla base del quale sarà costruita la graduatoria dei partecipanti, sarà espresso in centesimi, e risulterà dalla somma del voto della Giuria popolare (espresso in sessantesimi) e della Commissione tecnica (espresso in quarantesimi). La Giuria popolare è a partecipazione libera, ed è composta dai partecipanti, dagli alunni non partecipanti, dai parenti e dagli amici e da chiunque sarà raggiunto da notizia del concorso.

6 Unico requisito per partecipare alla giuria popolare è il possesso di un profilo Facebook. La votazione è effettuata cliccando mi piace in corrispondenza di una o più foto. Ogni partecipante può esprimere un unico mi piace per una singola foto. Il voto della giuria popolare è trasformato in sessantesimi (punteggio massimo = 60), con metodo aritmetico sulla base dei singoli mi piace ottenuti da ciascuna foto. La Commissione Tecnica è composta da un membro nominato dall Istituto Gesù Maria, da un membro nominato da Comunità Solidali nel Mondo ONLUS, da un membro nominato dall Associazione genitori e dal fotografo Pietro Masturzo. Ogni membro assegna a ciascuna foto un voto in decimi, compreso tra 1 e 10. Il punteggio assegnato dalla commissione tecnica a ciascuna foto risulta dalla sommatoria dei punteggi attribuiti da ciascun membro (punteggio massimo = 40).