ICTUS CEREBRALE E TIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ICTUS CEREBRALE E TIA"

Transcript

1 ICTUS CEREBRALE E TIA Diagnosi, diagnosi differenziale e gestione all interno del PDTA Dott. L. Zanet Dott. S. Novello

2

3 Riconoscimento e diagnosi differenziale di un ictus o TIA da parte del MMG alla chiamata del paziente e modalità di avvio del PDTA

4 Stroke Sindrome clinica caratterizzata dall improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit focale (talora globale) delle funzioni cerebrali, di durata superiore a 24 ore o ad esito infausto, non attribuibile ad altra causa apparente se non a vasculopatia cerebrale. (WHO 1976)

5 Hankey GJ et al. 1999; Church EW et al. 2017

6 Ictus emorragico (10-15%) Emorragia subaracnoidea (3-5%) Ictus ischemico (80-90%) Morgenstern LB et al. 2004; Go AS et al. 2014

7 Sintomatologia Ipomobilità emivolto Emiparesi/emiplegia Disturbi del linguaggio (disartria, afasia) Disturbi visivi (emianopsia) Emi-ipo/anestesia

8 - Un parametro anormale su 3 presenta una probabilità del 72% di avere un ictus ischemico - Se sono anormali tutti e 3 i parametri, la probabilità sale all 85%

9 In uno studio osservazionale condotto negli USA, in un contesto di emergenza, i Medici non specialisti possedevano una sensibilità del 92% nel diagnosticare un ictus ischemico o un TIA sulla base dell anamnesi e dell esame obiettivo. Morgenstern LB et al. 2004; Yew KS et al. 2015

10 Stroke Chameleons (falsi negativi) Stroke Mimics (falsi positivi) Stato confusionale acuto Vertigini Cefalea (in caso di emorragia cerebrale, ESA) Emicrania con aura Crisi epilettiche Disturbi psicogeni Disordini tossico-dismetabolici (ipoglicemia, sepsi) Mal. demielinizzanti Liberman AL et al. 2017; Bakradze E et al. 2018

11 Afasia Stato confusionale acuto Alterazione dell uso dei simboli verbali, non determinata da gravi turbe dell intelligenza o da disfunzioni degli apparati sensoriali o motori Distinzione tra non fluenti e fluenti Fazio C et al Disturbi di coscienza Disturbi dell attenzione Turbe della memoria (in particolare a breve termine) Disorientamento spazio/temporale Disturbi del pensiero, dell affettività, della percezione e del comportamento Turbe del ciclo sonno/veglia

12 Epoca di esordio dei disturbi Il trattamento con trombolisi endovenosa è raccomandato entro le 4 ore e 30 minuti dall esordio dei sintomi. E comunque indicato che il trattamento sia effettuato il più precocemente possibile (Time is brain). Nel caso in cui il paziente non sia in grado di comunicare, come orario d esordio deve essere intesa l ultima volta in cui il paziente è stato visto in benessere da un testimone. Così come nel caso di sintomi presenti al risveglio è necessario calcolare come esordio il momento in cui il paziente si è coricato. Linee guida SPREAD 2016; PDTA ictus FVG 2015

13 Che cosa viene fatto durante il ricovero che il Medico di Medicina Generale deve sapere?

14 Diagnosi Terapia Monitoraggio semintensivo (ECG continuo, PA, FC, SpO2, FR) TC, angiotc, RM encefalo Eco-doppler TSA Ecocardiografia, Holter ECG Screening trombofilie/autoimmunità Trombolisi endovenosa, trombectomia meccanica Antiaggregazione, anticoagulazione Statine ad alto dosaggio Riabilitazione, assistenza

15 Neuroimaging

16 Stroke Unit

17 Prognosi riservata Estensione della lesione vascolare Infarcimento emorragico di una lesione ischemica Eventi cerebro-vascolari recidivi Complicanze non neurologiche (infezioni, trombo-embolie venose, cadute)

18 Quali assistiti con TIA sono a rischio per la progressione di malattia (ABCD2 score) e da inviare allo specialista con richiesta specifica?

19 Transient ischemic attack (TIA) Un attacco ischemico transitorio è un breve episodio caratterizzato da una disfunzione neurologica, causata da un ischemia cerebrale o retinica focale, tipicamente di durata inferiore ad un ora e senza evidenza di infarto acuto. Se la disfunzione neurologica è ancora presente e non è regredita completamente al momento della visita, indipendentemente dall orario d esordio, va avviato il percorso per il paziente con sospetto ictus Cancelli I et al. 2011

20 ABCD2 score

21

22 TIA "a basso rischio" ABCD2 score 0-3 e pazienti con unico TIA nei 30 giorni precedenti Gestione ambulatoriale: - TC encefalo ed eco-doppler TSA entro 10 giorni - ECG, emocromo completo, PCR, sodio, potassio, creatinina, INR, aptt, colesterolo totale, LDL, HDL, esame urine, glicemia entro 7 giorni - Visita neurologica entro 10 giorni

23 TIA "a moderato e alto rischio" ABCD2 score > 3 o pazienti con TIA recidivanti nei 30 giorni precedenti Invio in Pronto Soccorso

24 L effetto dei numeri 3100 ictus attesi (assunto che 2.5/1000 abitanti) 2200 ictus (correzione 30%, trend nazionale) 1800 raggiungono il PS (50% entro 4.5 ore) 300 trombolisabili (30% degli accessi sono eleggibili) 100 possibili a Pordenone 85 trombolisi fatte nel 2016

ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO : PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE IN OBI Workshop il Medico D Urgenza e il malato indifferenziato Direttore

ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO : PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE IN OBI Workshop il Medico D Urgenza e il malato indifferenziato Direttore ATTACCO ISCHEMICO TRANSITORIO : PERCORSO CLINICO ASSISTENZIALE IN OBI Workshop il Medico D Urgenza e il malato indifferenziato Direttore M.A.Ricciardelli, J. Polito, M.D. Spampinato 2. Scopo/obiettivo:

Dettagli

Deficit neurologici focali

Deficit neurologici focali II Congresso Nazionale ANEU Algoritmi decisionali in Neurologia d Urgenza Vibo Valentia, 18-20 Novembre 2016 Deficit neurologici focali Danilo Toni UTN di II livello e Neurologia d Urgenza Facoltà di Medicina

Dettagli

PROGETTO DAY-TIA. U.O. di Neurologia, Ospedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia

PROGETTO DAY-TIA. U.O. di Neurologia, Ospedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia PROGETTO DAY-TIA U.O. di Neurologia, Ospedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia Accesso: Pronto Soccorso e 118 MMG MCA Ambulatori CUP Autopresentazione TERAPIA A DOMICILIO TNAs Visita neurologica: Neurologia

Dettagli

Protocollo TIA in OBI

Protocollo TIA in OBI Protocollo TIA in OBI Dr. Giovanni Pinelli UO Medicina d Urgenza e PS Ospedale NOCSAE Baggiovara Azienda USL Modena Dr. Guido Bigliardi UO NEUROLOGIA Ospedale NOCSAE Baggiovara Azienda USL Modena NAPOLI

Dettagli

Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA.

Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA. Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA. appropriata prescrizione L eco-color-doppler dei Tronchi sopra aortici

Dettagli

Gli indicatori di performance quali strumenti per una gestione appropriata del TIA in Medicina Generale

Gli indicatori di performance quali strumenti per una gestione appropriata del TIA in Medicina Generale Gli indicatori di performance quali strumenti per una gestione appropriata del TIA in Medicina Generale Capriotti Marilena SIMG ANCONA TIA - definizione Improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili

Dettagli

Rete regionale Stroke

Rete regionale Stroke Rete regionale Stroke Paolo Manganotti Clinica Neurologica Stroke Unit ASUITS -Universita di Trieste Circa 3.000 casi/anno ictus-tia FVG (dato SDO) 2196 Ictus Incidenza e prevalenza 2013 - Tasso di incidenza,

Dettagli

30 MARZO 2019 L URGENZA IN EMERGENCY ROOM

30 MARZO 2019 L URGENZA IN EMERGENCY ROOM 30 MARZO 2019 ICTUS CEREBRALE: PERCORSO TEMPO-DIPENDENTE L URGENZA IN EMERGENCY ROOM Dr. Eduardo Quartarolo S.O.C. Pronto Soccorso e Medicina di Urgenza EPIDEMIOLOGIA L ictus costituisce la 2 causa di

Dettagli

Classificazioni dell ictus. Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino

Classificazioni dell ictus. Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino Classificazioni dell ictus Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino Classificazioni dell ictus Ictus ischemico (80%) Ictus emorragico (20 %) Emorragia cerebrale Ematoma intracerebrale ESA

Dettagli

ACCIDENTI CEREBROVASCOLARI LINEE GUIDA DI TRATTAMENTO DELLO STROKE

ACCIDENTI CEREBROVASCOLARI LINEE GUIDA DI TRATTAMENTO DELLO STROKE II MEDICINA OSPEDALE S.EUGENIO ASL RM C ACCIDENTI CEREBROVASCOLARI LINEE GUIDA DI TRATTAMENTO DELLO STROKE Raccolte ed ordinate dal Dr. Carlo Anibaldi e dalla D.ssa Alessandra Cappelli per il trattamento

Dettagli

TIA E OBI. Dott. Angelo Fracchiolla. Matera 19/ U.O. Pronto Soccorso e Osservazione Breve Primario : C. Sinno

TIA E OBI. Dott. Angelo Fracchiolla. Matera 19/ U.O. Pronto Soccorso e Osservazione Breve Primario : C. Sinno TIA E OBI azienda sanitaria locale matera Dott. Angelo Fracchiolla U.O. Pronto Soccorso e Osservazione Breve Primario : C. Sinno Matera 19/20.03.2010 Attacco Ischemico Transitorio TIA recentemente definito

Dettagli

La realtà locale nell ictus acuto: la visione del radiologo

La realtà locale nell ictus acuto: la visione del radiologo La realtà locale nell ictus acuto: la visione del radiologo San Benedetto del Tronto, 28.10.2016 Dr ssa Barbara Di Cioccio Dr.ssa Nadia Pina Torriero U.O. di Radiologia Area Vasta n.5 San Benedetto Del

Dettagli

Massimo Del Sette. Inquadramento clinico-diagnostico delle malattie cerebrovascolari

Massimo Del Sette. Inquadramento clinico-diagnostico delle malattie cerebrovascolari Massimo Del Sette Inquadramento clinico-diagnostico delle malattie cerebrovascolari Caso clinico Donna di 78 anni, ipertesa e fibrillante, affetta da neopasia mammaria In trattamento con dicumarolici per

Dettagli

Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si

Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si DEMENZE VASCOLARI Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si manifesta clinicamente con un quadro

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI POTENZA

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI POTENZA Regione Basilicata AZIENDA SANITARIA LOCALE DI POTENZA Ambito Territoriale Ex A.S.L. 3 LAGONEGRO. 85100 POTENZA Ospedale San Giovanni Lagonegro (PZ) U.O.C. di Medicina Interna, d Urgenza e PSA Direttore

Dettagli

L ictus ischemico: percorso diagnostico terapeutico in emergenza /urgenza. Percorso extraospedaliero. Maurizio Scardia

L ictus ischemico: percorso diagnostico terapeutico in emergenza /urgenza. Percorso extraospedaliero. Maurizio Scardia L ictus ischemico: percorso diagnostico terapeutico in emergenza /urgenza Percorso extraospedaliero Maurizio Scardia L ictus è definito dal Ministero della Sanità: una sindrome caratterizzata dall improvviso

Dettagli

Ictus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento

Ictus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Ictus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento L'approccio clinico al paziente con sospetto ictus cerebrale che arriva in ospedale deve

Dettagli

ICTUS: LA CURA E POSSIBILE!

ICTUS: LA CURA E POSSIBILE! ICTUS: LA CURA E POSSIBILE! Dott. Simone Comelli Dott. Giacomo P. Vaudano Dott. Roberto Cavallo Dott. Daniele Savio Dott. Carlo A. Cametti Ospedale S.G. Bosco Ictus: Definizione Deficit neurologico ad

Dettagli

Ambulatorio Malattie Cerebrovascolari. Codice di esenzione: 002B

Ambulatorio Malattie Cerebrovascolari. Codice di esenzione: 002B Ambulatorio Malattie Cerebrovascolari Codice di esenzione: 002B 2 Strada di Fiume 447 34129 Trieste www.asuits.sanita.fvg.it Definizione L ictus acuto è definito nelle Linee Guida SPREAD (14 marzo 2012)

Dettagli

Terapia della fase acuta dello stroke ischemico. Silvia Manetti U.O. Medicina Generale Ospedale del Casentino

Terapia della fase acuta dello stroke ischemico. Silvia Manetti U.O. Medicina Generale Ospedale del Casentino Terapia della fase acuta dello stroke ischemico Silvia Manetti U.O. Medicina Generale Ospedale del Casentino Rete tempo-dipendente TIME IS BRAIN E stata istituita una rete tempo dipendente. Fibrinolisi

Dettagli

*Gliomi, meningiomi (extracerebrali), adenomi ipofisari, neurinomi **piu del 10% dei tumori cerebrali originano da Ca polmonari.

*Gliomi, meningiomi (extracerebrali), adenomi ipofisari, neurinomi **piu del 10% dei tumori cerebrali originano da Ca polmonari. CAUSE DI LESIONI CEREBRALI 1. tumori 2. malattie cerebro-vascolari 3. traumi cranici 4. infezioni 5. malattie degenerative 6. intossicazioni 7. fattori genetici/congeniti TUMORI Neoplasia= massa di cellule

Dettagli

Malattie cerebrovascolari acute e ictus

Malattie cerebrovascolari acute e ictus Malattie cerebrovascolari acute e ictus ICTUS Definizioni Improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit focale e/o globale (coma) delle funzioni cerebrali di durata superiore alle 24 ore

Dettagli

26/05/18. Gestione E Prognosi A Breve Termine Della Sincope Presso Il PS Di Udine

26/05/18. Gestione E Prognosi A Breve Termine Della Sincope Presso Il PS Di Udine 26/05/18 Gestione E Prognosi A Breve Termine Della Sincope Presso Il PS Di Udine Background Background Incidenza: 6.2/1000 persone/anno Tipologie: Neuromediata (riflessa) Da ipotensione ortostatica Cardiaca

Dettagli

Basi epidemiologiche ed inquadramento diagnostico. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento

Basi epidemiologiche ed inquadramento diagnostico. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Basi epidemiologiche ed inquadramento diagnostico Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Basi epidemiologiche In Italia l ictus è la terza (la seconda, stando ad alcune stime)

Dettagli

STROKE. Complesso di problemi fisici, psicologici e sociali EPIDEMIOLOGIA

STROKE. Complesso di problemi fisici, psicologici e sociali EPIDEMIOLOGIA STROKE Complesso di problemi fisici, psicologici e sociali EPIDEMIOLOGIA Prevalenza: 2 per 1000 Esito: 30% è il decesso nelle prime 3 settimane Recupero pieno: 30% Disabilità residua: 40% Definizione di

Dettagli

Fase intraospedaliera: reti e percorsi Parte medica

Fase intraospedaliera: reti e percorsi Parte medica Fase intraospedaliera: reti e percorsi Parte medica Fase intraospedaliera precoce Ruolo degli operatori e rispetto dei tempi Trombolisi sistemica o endovascolare? Stroke Unit vs Neurologia d Urgenza Riabilitazione

Dettagli

APPROPRIATEZZA IN NEURORADIOLOGIA

APPROPRIATEZZA IN NEURORADIOLOGIA APPROPRIATEZZA IN NEURORADIOLOGIA Criteri di appropriatezza prescrittiva delle prestazioni ambulatoriali di diagnostica strumentale ad alto impatto tecnologico TC e RM Dott.ssa A. Pichiecchio Prof. S.

Dettagli

Stenosi carotidea: le attuali indicazioni alla rivascolarizzazione. Prof. Maurizio Taurino UOC DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE,

Stenosi carotidea: le attuali indicazioni alla rivascolarizzazione. Prof. Maurizio Taurino UOC DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE, Stenosi carotidea: le attuali indicazioni alla rivascolarizzazione Prof. Maurizio Taurino UOC DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE, EPIDEMIOLOGIA Insufficienza cerebro-vascolare Quadri clinici principali

Dettagli

Stroke ischemico nella fase acuta. Silvia Manetti U.O. Medicina Generale Ospedale del Casentino

Stroke ischemico nella fase acuta. Silvia Manetti U.O. Medicina Generale Ospedale del Casentino Stroke ischemico nella fase acuta Silvia Manetti U.O. Medicina Generale Ospedale del Casentino Caso clinico Donna di 84 anni al domicilio in presenza del figlio presenta emiparesi destra, deviazione della

Dettagli

STUDIO MULTICENTRICO RANDOMIZZATO

STUDIO MULTICENTRICO RANDOMIZZATO CASE REPORT FORM STUDIO MULTICENTRICO RANDOMIZZATO tra ENDOARTERIECTOMIA CAROTIDEA (CEA) IN URGENZA (entro 48 ore) vs DILAZIONATA (dopo 48 ore) nel PAZIENTE con STENOSI SINTOMATICA (SPREAD - STACI.it)

Dettagli

Ictus acuto: fase preospedaliera

Ictus acuto: fase preospedaliera Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Ictus Ruolo del Medico di Medicina Generale nell ambito del programma regionale ed aziendale sulla STROKE CARE Arezzo, Ordine dei Medici,

Dettagli

LE VERTIGINI IN PS 16/12/2016 EPIDEMIOLOGIA COS È LA VERTIGINE? PERIFERICHE/CENTRALI.PURTROPPO NON TUTTO È COSÌ OVVIO..

LE VERTIGINI IN PS 16/12/2016 EPIDEMIOLOGIA COS È LA VERTIGINE? PERIFERICHE/CENTRALI.PURTROPPO NON TUTTO È COSÌ OVVIO.. CUNEO 3/12/16 LE VERTIGINI IN PS EPIDEMIOLOGIA La vertigine è un sintomo estremamente comune che colpisce dal 20% al 30% della popolazione generale negli USA. L'incidenza annuale è di circa il 3,1%. Rappresenta

Dettagli

RETE DI 1 LIVELLO STROKE UNIT DI BASE

RETE DI 1 LIVELLO STROKE UNIT DI BASE RETE DI 1 LIVELLO STROKE UNIT DI BASE La rete di I livello per l assitenza all ictus ischemico in fase acuta, dati i tempi strettissimi di intervento, deve essere strutturata in modo capillare sul territorio

Dettagli

Assistenza infermieristica al paziente con ictus cerebrale candidato alla trombolisi

Assistenza infermieristica al paziente con ictus cerebrale candidato alla trombolisi Assistenza infermieristica al paziente con ictus cerebrale candidato alla trombolisi Interna e Presidio di Fano Inf. R. Delpivo U.O.C. Medicina Stroke Unit A.O.R.M.N. Stroke Unit L ictus è un urgenza medica

Dettagli

AZIENDA U.S.L. di PESCARA

AZIENDA U.S.L. di PESCARA www.ausl.pe.it AZIENDA U.S.L. di PESCARA STROKE UNIT Unità di Terapia Neurovascolare Via Fonte Romana n. 8-65126 Pescara Tel. 085 425 2277 / 8 - Fax: 085 425 2280 E-mail: stroke.pescara@alice.it Responsabile:

Dettagli

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI Malattia caratterizzata da trombosi arteriose e/o venose ricorrenti, aborti ripetuti, trombocitopenia,, in associazione a titoli medio-alti di anticorpi anti-fosfolipidi

Dettagli

PRESIDIO OSPEDALIERO S.LUCA

PRESIDIO OSPEDALIERO S.LUCA PRESIDIO OSPEDALIERO S.LUCA VALLO DELLA LUCANIA U.O.C. MEDICINA D URGENZA P. S. - OBI Dir. A. Apolito UN ICTUS INSOLITO Dott. C. D Amato Resp. P.S.-OBI Il Sig. Z.D. di anni 39 medico, anestesista rianimatore

Dettagli

Patologia del linguaggio in età evolutiva

Patologia del linguaggio in età evolutiva Patologia del linguaggio in età evolutiva U.O. e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Sezione di Neuroscienze dello Sviluppo IRCCS G. Gaslini Disturbi

Dettagli

Piano Sanitario Regionale LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE

Piano Sanitario Regionale LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE Piano Sanitario Regionale 2008-2010 LA SANITA DI INIZIATIVA IN AMBITO TERRITORIALE PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI CON ICTUS Versione III Aprile 2012 1 FASE 1: IDENTIFICAZIONE

Dettagli

Convegno Stroke System Azienda USL Toscana Centro Ruolo del 118

Convegno Stroke System Azienda USL Toscana Centro Ruolo del 118 Empoli, 28/03/2019 Convegno Stroke System Azienda USL Toscana Centro Ruolo del 118 Dr.ssa Camilla Golzio Area Vasta Centro Procedura operativa rete ictus Modulo 1 Ictus ischemico-trombolisi sistemica e/o

Dettagli

Quali opportunità per la cura condivisa i fra Medico di Medicina Generale e Neurologo nella gestione di Pazienti con particolari patologie?

Quali opportunità per la cura condivisa i fra Medico di Medicina Generale e Neurologo nella gestione di Pazienti con particolari patologie? Quali opportunità per la cura condivisa i fra Medico di Medicina Generale e Neurologo nella gestione di Pazienti con particolari patologie? TIA, ischemia cerebrale silente, emicrania con aura F. Mazzoleni

Dettagli

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. L ictus

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. L ictus Ostuni, 26/08/2005 SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto L analisi regionale L ictus Paolo Spolaore Indicatori SISAV proposti per l ictus e ricavabili dalla SDO Proporzione

Dettagli

La presa in carico infermieristica precoce in stroke unit. A cura di A. Molinaro

La presa in carico infermieristica precoce in stroke unit. A cura di A. Molinaro La presa in carico infermieristica precoce in stroke unit A cura di A. Molinaro Organizzazione mondiale sanità L ictus è una sindrome clinica caratterizzata da comparsa improvvisa di un deficit neurologico

Dettagli

Dott Nicola Binetti PS ed Emerg. Territoriale Area Spoke AUSL Bologna

Dott Nicola Binetti PS ed Emerg. Territoriale Area Spoke AUSL Bologna Dott Nicola Binetti PS ed Emerg. Territoriale Area Spoke AUSL Bologna Ictus: patologia «tempo_dipendente» IL TEMPO è CERVELLO L importanza dell intervento precoce!! Ictus cerebrale linee guida italiane

Dettagli

GESTIONE OSPEDALIERA DELL ICTUS ISCHEMICO OSPEDALE SANDRO PERTINI

GESTIONE OSPEDALIERA DELL ICTUS ISCHEMICO OSPEDALE SANDRO PERTINI GESTIONE OSPEDALIERA DELL ICTUS ISCHEMICO DOTT SSA FPAGLIA DOTT.SSA F.PAGLIA OSPEDALE SANDRO PERTINI Stroke Team ED Doctor Diagnosi clinica i «imaging» Gestione clinica Terapia ancillare Terapia eziologica

Dettagli

DIFFERITA PROGRAMMATA

DIFFERITA PROGRAMMATA Classi di priorità per TC ADDOME 49 di 66 32. DEFINIZIONE CLASSI DI PER TC ADDOME SUPERIORE/INFERIORE/COMPLETO senza e con MDC Evidenza clinica di patologia acuta severa (es. pancreatite acuta, sospetta

Dettagli

Il Progetto ProntoNEU

Il Progetto ProntoNEU Il Progetto ProntoNEU Le urgenze neurologiche: caratteristiche, percorsi diagnostico-terapeutici in PS ed indicatori di outcome in relazione alle linee guida Neurologia dell Emergenza-Urgenza Numerose

Dettagli

Dott. Antonio Latorre Dirigente Medico I livello UOSD Stroke Unit Ospedale Civile di Pescara

Dott. Antonio Latorre Dirigente Medico I livello UOSD Stroke Unit Ospedale Civile di Pescara Dott. Antonio Latorre Dirigente Medico I livello UOSD Stroke Unit Ospedale Civile di Pescara Le linee guida internazionali in una realtà periferica Green et al. TIPS24:402, 2003 Riperfusione E dimostrato

Dettagli

Aggiornamento sulle stroke unit italiane/emiliano- Romagnole e fibrinolisi. Studio CCM. D. Guidetti, P. Nichelli, F. Rasi. e N. Marcello.

Aggiornamento sulle stroke unit italiane/emiliano- Romagnole e fibrinolisi. Studio CCM. D. Guidetti, P. Nichelli, F. Rasi. e N. Marcello. Aggiornamento sulle stroke unit italiane/emiliano- Romagnole e fibrinolisi. Studio CCM D. Guidetti, P. Nichelli, F. Rasi. e N. Marcello. Requisiti generali per i centri partecipanti allo studio SITS-IST

Dettagli

Nel sospetto di patologia cerebrovascolare L IMAGING NELLA PATOLOGIA CEREBROVASCOLARE OGGI. Segni precoci lesione ischemica (1-3 ore)

Nel sospetto di patologia cerebrovascolare L IMAGING NELLA PATOLOGIA CEREBROVASCOLARE OGGI. Segni precoci lesione ischemica (1-3 ore) Nel sospetto di patologia cerebrovascolare INDAGINE DI PRIMO LIVELLO E LA TC L IMAGING NELLA PATOLOGIA CEREBROVASCOLARE OGGI Obiettivo della TC in fase acuta: Segni precoci lesione ischemica (1-3 ore)

Dettagli

Ictus acuto: Fase Preospedaliera e Ricovero. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento

Ictus acuto: Fase Preospedaliera e Ricovero. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Ictus acuto: Fase Preospedaliera e Ricovero Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Una campagna d'informazione sull'ictus cerebrale acuto per la popolazione generale ed in particolare

Dettagli

PREVENZIONE SECONDARIA

PREVENZIONE SECONDARIA PREVENZIONE SECONDARIA dell ictus ischemico N. Lovera, Neurologia, Ospedale G. Bosco Dalla malattia al..futuro Consapevolezza Pregiudizi Affollamento terapeutico Pericolosità dei farmaci Identificazione

Dettagli

Progetto Tempore: 15 anni dopo. Prospettive nei traumi e nelle cerebrovasculopatie

Progetto Tempore: 15 anni dopo. Prospettive nei traumi e nelle cerebrovasculopatie Progetto Tempore: 15 anni dopo. Prospettive nei traumi e nelle cerebrovasculopatie Tavola Rotonda: Prospettive - Sviluppi - Confronto interregionale Torino 13 giugno 2012 Marco De Mattei S.C. Neurologia

Dettagli

Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso

Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO Dott. Cristiano Capurso ICTUS ACUTO l ictus è una sindrome caratterizzata dall improvviso e rapido

Dettagli

Esiti e qualità dell assistenza diabetologica.

Esiti e qualità dell assistenza diabetologica. Esiti e qualità dell assistenza diabetologica paolo.francesconi@ars.toscana.it Esiti e qualità dell assistenza diabetologica in Toscana: - la situazione in sintesi - confronto con le altre regioni - impatto

Dettagli

A.A. 2012/13. Scaricato da Sunhope.it. Prof. M.Rotondo. D.U. Neuroscienze Clinica Neurochirurgica S.U.N C.T.O.

A.A. 2012/13. Scaricato da Sunhope.it. Prof. M.Rotondo. D.U. Neuroscienze Clinica Neurochirurgica S.U.N C.T.O. Prof. M.Rotondo D.U. Neuroscienze Clinica Neurochirurgica S.U.N C.T.O. Trauma Cranico Encefalico Cause nel 2006 incidenti stradali (48%) cadute accidentali ed incidenti domestici (25%) attività sportive

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA CARDIOPATIA ISCHEMICA 1 CAUSA DI MORTE IN ITALIA 44% DI TUTTI I DECESSI ANNUI TOLGONO OGNI ANNO OLTRE 300.000 NEGLI UOMINI E 68

EPIDEMIOLOGIA CARDIOPATIA ISCHEMICA 1 CAUSA DI MORTE IN ITALIA 44% DI TUTTI I DECESSI ANNUI TOLGONO OGNI ANNO OLTRE 300.000 NEGLI UOMINI E 68 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE CARDIOCEREBRO VASCOLARI, CHE RICHIEDONO L ATTIVAZIONE DEL SISTEMA D EMERGENZA CON UN FOCUS PARTICOLARE SU ICTUS ED IMA IDENTIFICARE IL RUOLO DEL SOCCORRITORE

Dettagli

Neuropatia Ottica Ischemica Anteriore Diagnosi Differenziale Terapia

Neuropatia Ottica Ischemica Anteriore Diagnosi Differenziale Terapia Neuropatia Ottica Ischemica Anteriore Diagnosi Differenziale Terapia Fai clic per aggiungere del testo Dott.ssa Eleonora Baldi UO Neurologia Dip Neuroscienze/Riabilitazione AOU S.Anna Diagnosi differenziale

Dettagli

Sintomi associati alla cefalea. In precedenza MOTIVO DELLA VISITA

Sintomi associati alla cefalea. In precedenza MOTIVO DELLA VISITA Ilaria De Cillis Scuola di Specializzazione in Neurofisiopatologia Università degli Studi di Pavia MOTIVO DELLA VISITA 60 anni, maschio Da 3 settimane cefalea quotidiana Dolore in sede occipitale con diffusione

Dettagli

Amnesia Globale Transitoria Il Versante Venoso. M. Mongiovetti

Amnesia Globale Transitoria Il Versante Venoso. M. Mongiovetti Amnesia Globale Transitoria Il Versante Venoso M. Mongiovetti Amnesia antero-retrograda di durata fino a 24, con perseverazione Lancet Neurology. 2010;9:205-214 Criteri diagnostici - Presenza di amnesia

Dettagli

Sinergie interdisciplinari nel paziente neurologico critico. Organizzazione infermieristica della Stroke Unit

Sinergie interdisciplinari nel paziente neurologico critico. Organizzazione infermieristica della Stroke Unit Sinergie interdisciplinari nel paziente neurologico critico Organizzazione infermieristica della Stroke Unit Mariangela Russo Coordinatore SC. Neurologia ASL Biella 1 Dicembre 2017 Lecce Dati epidemiologici

Dettagli

Il sottoscritto Alberto Fortini.. ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5

Il sottoscritto Alberto Fortini.. ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 Il sottoscritto Alberto Fortini.. ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON

Dettagli

Chirurgia EndoVascolare Accesso Femorale e Brachiale

Chirurgia EndoVascolare Accesso Femorale e Brachiale Chirurgia EndoVascolare Accesso Femorale e Brachiale PTA E STENT PTA E STENT PTA E STENT PTA E STENT PTA E STENT PTA E STENT PTA E STENT PTA E STENT Ecocolor PTA E STENT Ecocolor PTA E STENT PTA E STENT

Dettagli

ATTUALI STRATEGIE NELLA GESTIONE E NEL FOLLOW UP DELLE CONVULSIONI FEBBRILI. Lorenzo Pavone Dipartimento di Pediatria Policlinico di Catania

ATTUALI STRATEGIE NELLA GESTIONE E NEL FOLLOW UP DELLE CONVULSIONI FEBBRILI. Lorenzo Pavone Dipartimento di Pediatria Policlinico di Catania ATTUALI STRATEGIE NELLA GESTIONE E NEL FOLLOW UP DELLE CONVULSIONI FEBBRILI Lorenzo Pavone Dipartimento di Pediatria Policlinico di Catania Nella sua forma classica, la CF si manifesta all inizio dell

Dettagli

CASO CLINICO DI PTT DONNA DI 43 ANNI DATI ANAMNESTICI: DIABETE MELLITO DI TIPO 2 IPERTENSIONE ARTERIOSA OBESITA ALLERGIA AI POLLINI

CASO CLINICO DI PTT DONNA DI 43 ANNI DATI ANAMNESTICI: DIABETE MELLITO DI TIPO 2 IPERTENSIONE ARTERIOSA OBESITA ALLERGIA AI POLLINI SIDEM XVII CORSO NAZIONALE DI AGGIORNAMENTO PER PERSONALE TECNICO ED INFERMIERISTICO MONDELLO, 18-20 OTTOBRE 2012 ELSA MONTERZINO S.C. BANCA DEL SANGUE AZIENDA OSPEDALIERA CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA

Dettagli

Sessione 3.1 Il controllo farmacologico

Sessione 3.1 Il controllo farmacologico Modulo 3 La prevenzione secondaria Sessione 3.1 Il controllo farmacologico durata: 30 min. 0 di 11 Obiettivi di apprendimento della sessione conoscere le tecniche di controllo farmacologico a LT descrivere

Dettagli

La sorveglianza dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale. Indicazioni alla Terapia Anticoagulante Orale. Dott Daniela Poli 17 giugno 2008

La sorveglianza dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale. Indicazioni alla Terapia Anticoagulante Orale. Dott Daniela Poli 17 giugno 2008 La sorveglianza dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale Indicazioni alla Terapia Anticoagulante Orale Dott Daniela Poli 17 giugno 2008 Indicazione Protesi valvolari cardiache Intervallo terapeutico

Dettagli

Impatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni.

Impatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni. Impatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni paolo.francesconi@ars.toscana.it L Ospedalizzazione in regime ordinario in reparti per acuti Le conferme Diabete: tra gli assistiti di

Dettagli

Le cefalee nell infanzia

Le cefalee nell infanzia Le cefalee nell infanzia Meccanismi che stimolano il dolore dai vasi sanguigni Vasodilatazione Infiammazione Trazione-dislocazione Patogenesi dell emicrania Vasocostrizione e successiva vasodilatazione

Dettagli

Presentazione del lavoro della Sottocommissione Neurologica

Presentazione del lavoro della Sottocommissione Neurologica PRIMA CONFERENZA DELLA COMMISSIONE REGIONALE CARDIOCEREBROVASCOLARE Presentazione del lavoro della Sottocommissione Neurologica I Giuseppe Micieli UO Neurologia d Urgenza e Stroke UnitIRCCS Istituto Clinico

Dettagli

LA PATOLOGIA CAROTIDEA. Dott. Franco Nessi Direttore U.O. Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Ospedale Mauriziano Umberto I, Torino

LA PATOLOGIA CAROTIDEA. Dott. Franco Nessi Direttore U.O. Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Ospedale Mauriziano Umberto I, Torino LA PATOLOGIA CAROTIDEA Dott. Franco Nessi Direttore U.O. Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Ospedale Mauriziano Umberto I, Torino Torino, 18 novembre 2014 IMT Ultrasonographic measurement of progression

Dettagli

Trombolisi sistemica: l evoluzione dei criteri di inclusione. Dr.ssa Raffaella Valenti Ospedale S. Stefano, Prato ASL Toscana Centro

Trombolisi sistemica: l evoluzione dei criteri di inclusione. Dr.ssa Raffaella Valenti Ospedale S. Stefano, Prato ASL Toscana Centro Trombolisi sistemica: l evoluzione dei criteri di inclusione Dr.ssa Raffaella Valenti Ospedale S. Stefano, Prato ASL Toscana Centro Firenze 7 Aprile 2018 Trombolisi sistemica: l evoluzione dei criteri

Dettagli

Gennaro Santoro Nessun conflitto di interesse

Gennaro Santoro Nessun conflitto di interesse DISCLOSURE INFORMATION Gennaro Santoro Nessun conflitto di interesse Mechanisms of ischemic stroke and prevalence of PFO OTHERS LARGE ARTERY CARDIOEMBOLISM ATHEROSCLEROSIS 5% 20% 20% LACUNES 25% 30% CRYPTOGENIC

Dettagli

DIAGNOSTICA NEURORADIOLOGICA E TERAPIA ENDOVASCOLARE DELL ICTUS ISCHEMICO ACUTO. Andrea Saletti

DIAGNOSTICA NEURORADIOLOGICA E TERAPIA ENDOVASCOLARE DELL ICTUS ISCHEMICO ACUTO. Andrea Saletti DIAGNOSTICA NEURORADIOLOGICA E TERAPIA ENDOVASCOLARE DELL ICTUS ISCHEMICO ACUTO Andrea Saletti Responsabile Modulo Dipartimentale di Neuroradiologia Interventistica Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione

Dettagli

Ictus cerebri. Dalla limitazione del danno alla scelta del luogo della cura. Prevenzione delle complicanze in fase acuta

Ictus cerebri. Dalla limitazione del danno alla scelta del luogo della cura. Prevenzione delle complicanze in fase acuta Ictus cerebri Dalla limitazione del danno alla scelta del luogo della cura Prevenzione delle complicanze in fase acuta Marco FERRI Unità Operativa di Geriatria Unità Subintensiva FONDAZIONE POLAMBULANZA

Dettagli

URGENZE NEUROLOGICHE Lezione 10 prima parte. Davide Bolognin Istruttore TSSA

URGENZE NEUROLOGICHE Lezione 10 prima parte. Davide Bolognin Istruttore TSSA URGENZE NEUROLOGICHE Lezione 10 prima parte Davide Bolognin Istruttore TSSA OBIETTIVI Saper prestare soccorso a una persona che: Ha perso - per un breve periodo di tempo coscienza Accusa un dolore alla

Dettagli

II CORSO INTERAZIENDALE DI FORMAZIONE SULLE MALATTIE CEREBROVASCOLARI Responsabile scientifico Prof. R. Musolino

II CORSO INTERAZIENDALE DI FORMAZIONE SULLE MALATTIE CEREBROVASCOLARI Responsabile scientifico Prof. R. Musolino II CORSO INTERAZIENDALE DI FORMAZIONE SULLE MALATTIE CEREBROVASCOLARI Responsabile scientifico Prof. R. Musolino I Giornata 21/1/2017 Presentazione del corso Saluti delle Autorità L ictus ischemico: la

Dettagli

Riabilitazione neuromotoria nello stroke

Riabilitazione neuromotoria nello stroke Università degli studi di Cassino Facoltà di Scienze Motorie Corso di laurea specialistica in Scienze e Tecniche delle attività motorie preventive ed adattative Tesi di laurea in Neurologia Riabilitazione

Dettagli

PATOLOGIA CAROTIDEA. scaricato da DATI EPIDEMIOLOGICI

PATOLOGIA CAROTIDEA. scaricato da  DATI EPIDEMIOLOGICI DATI EPIDEMIOLOGICI PATOLOGIA CAROTIDEA Prof. Anna Florio In Italia lo stroke è la terza causa di morte con il 12% di tutti i decessi per anno e la causa principale di invalidità. La prevalenza e l incidenza

Dettagli

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per ASL di residenza: proporzione di pazienti sopravvissuti

Dettagli

Ictus: cause, sintomi e terapie Salute e Benessere Inviato da : Kristina Bella Pubblicato il : 3/8/2016 8:20:00

Ictus: cause, sintomi e terapie Salute e Benessere Inviato da : Kristina Bella Pubblicato il : 3/8/2016 8:20:00 Ictus: cause, sintomi e terapie Salute e Benessere Inviato da : Kristina Bella Pubblicato il : 3/8/2016 8:20:00 L ictus rappresenta la terza causa di morte nel mondo occidentale, dopo le malattie cardiovascolari

Dettagli

Data documento. Cure Palliative in Pronto Soccorso: si deve, si può dr. Marco Barchetti

Data documento. Cure Palliative in Pronto Soccorso: si deve, si può dr. Marco Barchetti Data documento Cure Palliative in Pronto Soccorso: si deve, si può dr. Marco Barchetti Cure Palliative e Pronto Soccorso un ossimoro? Cure palliative in Pronto Soccorso deve Obbligo di legge Obbligo

Dettagli

Mi spezzi il cuore. Nicola Bonadia. Scuola Estiva SIMI Urgenze 2017

Mi spezzi il cuore. Nicola Bonadia. Scuola Estiva SIMI Urgenze 2017 Scuola Estiva SIMI Urgenze 2017 Mi spezzi il cuore Nicola Bonadia Medicina Interna Università Cattolica del Sacro Cuore Fondazione Policlinico A Gemelli -Roma La paziente.. Donna, 72 anni Accesso in PS

Dettagli

La cefalea. Padova 14 febbraio 2014. Paola Mattiazzo

La cefalea. Padova 14 febbraio 2014. Paola Mattiazzo La cefalea Padova 14 febbraio 2014 Paola Mattiazzo LA CEFALEA NELL AMBULATORIO DEL PEDIATRA DI BASE ANAMNESI APPROFONDITA E MIRATA ANAMNESI FAMILIARE FAMILIARITA PER CEFALEA FAMILIARITA PER ALTRE PATOLOGIE

Dettagli

DEFINIZIONE. E una breve e transitoria perdita di coscienza associata a perdita del tono posturale

DEFINIZIONE. E una breve e transitoria perdita di coscienza associata a perdita del tono posturale La Sincope Obiettivi formativi Capire cos è una sincope Conoscere i meccanismi fisiopatologici Conoscere le principali cause di sincope Sapere come intervenire in un paziente con sincope DEFINIZIONE E

Dettagli

Afasia: Inquadramento comunicativo e trattamento logopedico

Afasia: Inquadramento comunicativo e trattamento logopedico Afasia: Inquadramento comunicativo e trattamento logopedico Corso teorico-pratico XLI Congresso Nazionale SIFEL Cervia 2007 M. Iengo, P. Villari, L. Del Vecchio, M. Tedeschi La presa in carico del soggetto

Dettagli

COSA FARE DOPO IL RISCONTRO DI ATEROSCLEROSI ASINTOMATICA DELLE CAROTIDI

COSA FARE DOPO IL RISCONTRO DI ATEROSCLEROSI ASINTOMATICA DELLE CAROTIDI Lega Friulana per il Cuore COSA FARE DOPO IL RISCONTRO DI ATEROSCLEROSI ASINTOMATICA DELLE CAROTIDI Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del

Dettagli

Guida all ictus per il cittadino

Guida all ictus per il cittadino Guida all ictus per il cittadino TIME IS BRAIN (il tempo è cervello) L ictus cerebrale (stroke) e una patologia del SNC provocata da un disturbo della perfusione ematica del cervello e costituisce la seconda

Dettagli

NOV/DIC Opuscolo Informativo bimestrale dell A.O. Sant Andrea - N. 6 /Anno 2 GUIDA AI NOSTRI SERVIZI AGGIORNAMENTI E NOVITA

NOV/DIC Opuscolo Informativo bimestrale dell A.O. Sant Andrea - N. 6 /Anno 2 GUIDA AI NOSTRI SERVIZI AGGIORNAMENTI E NOVITA NOV/DIC 2014 Opuscolo Informativo bimestrale dell A.O. Sant Andrea - N. 6 /Anno 2 AGGIORNAMENTI E NOVITA GUIDA AI NOSTRI SERVIZI NOTIZIE DALLA REGIONE L OSPEDALE SI RACCONTA AGGIORNAMENTI E NOVITA AUTUNNO

Dettagli

Le terapie dell ictus in fase acuta: la trombectomia meccanica Moderano Anselmo Campagna, Salvatore Ferro

Le terapie dell ictus in fase acuta: la trombectomia meccanica Moderano Anselmo Campagna, Salvatore Ferro Giornata Mondiale Ictus Vedo, riconosco, chiamo Il riconoscimento precoce e tempestivo dei sintomi dell ictus cerebrale Campagna regionale di informazione e sensibilizzazione Introducono Kyriakoula Petropulacos

Dettagli

LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA: DALLA PREVENZIONE ALLA DIAGNOSI

LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA: DALLA PREVENZIONE ALLA DIAGNOSI Invecchiare con gusto. Dalla prevenzione alla cura del decadimento cognitivo 12 Ottobre 2018 Hotel Villa Soligo LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA: DALLA PREVENZIONE ALLA DIAGNOSI Dott.ssa Cristina Ruaro

Dettagli

Schede indicatori Ictus e BPCO

Schede indicatori Ictus e BPCO Versione 08.06.11 (pag. 5) Schede indicatori Ictus e BPCO Progetto per l attuazione della Sanità d iniziativa a livello territoriale Direzione Generale 1 Definizioni Ictus/TIA La diagnosi di Ictus o TIA

Dettagli

Il Monitoraggio Cardiaco Impiantabile: l esperienza di un Centro per lo Studio della Sincope nell anziano

Il Monitoraggio Cardiaco Impiantabile: l esperienza di un Centro per lo Studio della Sincope nell anziano Il Monitoraggio Cardiaco Impiantabile: l esperienza di un Centro per lo Studio della Sincope nell anziano Rafanelli M, Morrione A, Ruffolo E, Brunetti M, Chisciotti V.MCaldi F, Maraviglia A, Landi A, Masotti

Dettagli

SINCOPE. Improvvisa perdita di coscienza di breve. da ripresa spontanea e completa

SINCOPE. Improvvisa perdita di coscienza di breve. da ripresa spontanea e completa SINCOPE SINCOPE DEFINIZIONE Improvvisa perdita di coscienza di breve durata, con perdita del tono muscolare seguita da ripresa spontanea e completa SINCOPE DEFINIZIONE Si può presentare all improvviso,

Dettagli

Alterazioni dello stato di coscienza

Alterazioni dello stato di coscienza Clinica Neurologica Università di Perugia Direttore Prof. Paolo Calabresi Alterazioni dello stato di coscienza Corso Neurologia Anno Accademico 2013/2014 Coscienza Stato di consapevolezza che un individuo

Dettagli

Difesa dalla trasmissione IGIENE E PREVENZIONE NEL SOCCORSO E DELLE AMBULANZE

Difesa dalla trasmissione IGIENE E PREVENZIONE NEL SOCCORSO E DELLE AMBULANZE MODULO "PRIMO SOCCORSO" + LIVELLO BASE DATA LEZIONE TIPO ARGOMENTI DOCENTE ORE INTRODUZIONE RUOLO DEL VOLONTARIATO Presentazione del corso Finalità e ruolo della propria organizzazione La struttura locale,

Dettagli

Ictus acuto: fase preospedaliera e ricovero

Ictus acuto: fase preospedaliera e ricovero Raccomandazioni e Sintesi 73 Il testo completo delle Linee Guida è disponibile sul sito www.iso-spread.it Codice QR Capitolo 8 Ictus acuto: fase preospedaliera e ricovero Raccomandazione 8.1 Forte a favore

Dettagli

Tavolo tecnico ARESS dedicato all ictus. C. Buffa Neurologia Osp M Vittoria - Torino

Tavolo tecnico ARESS dedicato all ictus. C. Buffa Neurologia Osp M Vittoria - Torino Tavolo tecnico ARESS dedicato all ictus C. Buffa Neurologia Osp M Vittoria - Torino Assessorato alla Sanità Piano Regionale Socio Sanitario 2006-2010 ARESS Tavolo regionale per l ictus medicina d urgenza

Dettagli

MODULO "PRIMO SOCCORSO" + LIVELLO BASE INTRODUZIONE. 18/10/2016 Formatori Catena del soccorso ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI DI EMERGENZA

MODULO PRIMO SOCCORSO + LIVELLO BASE INTRODUZIONE. 18/10/2016 Formatori Catena del soccorso ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI DI EMERGENZA MODULO "PRIMO SOCCORSO" + LIVELLO BASE DATA LEZIONE TIPO ARGOMENTI DOCENTE ORE INTRODUZIONE RUOLO DEL VOLONTARIATO Presentazione del corso Finalità e ruolo della propria organizzazione La struttura locale,

Dettagli