LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE. Prof. Claudia Caltagirone Tel (uff) (lab)

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1 LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE Prof. Claudia Caltagirone Tel (uff) (lab) Orario lezioni (presso LABORATORIO 5): Giovedì:14:30 a partire dal OBBLIGO DI FREQUENZA ASSENZE CONCESSE: 2

2 CAMICE, OCCHIALI PROTEZIONE (FACOLTATIVI, MA CONSIGLIATI) PENNARELLO PER VETRO

3 MODALITA D ESAME COMPORTAMENTO IN LABORATORIO Prova scritta sulle esperienze di laboratorio

4 COMPORTAMENTO IN LABORATORIO Mantenere pulito ed in ordine il laboratorio; non introdurre sostanze ed oggetti estranei alle attività di lavoro. Nel laboratorio è vietato fumare, conservare ed assumere cibi e bevande. Rispettare le elementari norme igieniche, per es. lavarsi le mani alla fine del lavoro. Non portare oggetti alla bocca; è vietato l'uso di pipette a bocca, utilizzare le propipette Indossare sempre il camice e, ove previsto, i dispositivi di protezione individuali (DPI): guanti, occhiali, maschere ecc.

5 COMPORTAMENTO IN LABORATORIO I pavimenti e i passaggi fra i banconi devono essere sempre liberi. Non sedersi mai sui banchi di laboratorio. Sedie e sgabelli devono essere tenuti lontani dai banconi durante gli esperimenti. Raccogliere, separare ed eliminare in modo corretto i rifiuti chimici solidi e liquidi prodotti nei laboratori; è vietato scaricarli nei lavandini e nei cestini. Prima di lasciare il laboratorio accertarsi che il proprio posto di lavoro sia pulito ed in ordine e che tutti gli apparecchi, eccetto quelli necessari, siano spenti. Togliere il camice e i dispositivi individuali di protezione all'uscita dei laboratori.

6 SEGNALETICA Cartelli di divieto forma rotonda pittogramma nero su fondo bianco, bordo e banda rossi (verso il basso da sinistra a destra, lungo il simbolo con un'inclinazione di 45 rispetto all'orizzontale) (35% rosso) Vietato fumare o usare fiamme libere Divieto di accesso alle persone non autorizzate Divieto di spegnere con acqua Vietato fumare Vietato ai carrelli di movimentazione Non toccare

7 SEGNALETICA Cartelli di prescrizione forma rotonda pittogramma bianco su fondo azzurro ( 50%azzurro) Protezione obbligatoria degli occhi Protezione obbligatoria delle vie respiratorie Guanti di protezione obbligatoria Obbligo generico (con eventuale cartello supplementare) Protezione obbligatoria dell'udito Protezione obbligatoria del corpo

8 SEGNALETICA Cartelli di avvertimento forma triangolare pittogramma nero su fondo giallo, bordo nero (50% giallo) Carrelli di movimentazio ne Campo magnetico intenso Pericolo generico Materiale infiammabile o alta temperatura Sostanze corrosive Tensione elettrica pericolosa Sostanze velenose Materiale comburente Materiale esplosivo Pericolo di inciampo Bassa temperatura Sostanze nocive irritanti Caduta con dislivello

9 forma quadrata o rettangolare pittogramma bianco su fondo verde (50% verde) SEGNALETICA Cartelli di emergenza

10 SEGNALETICA Cartelli antincendio forma quadrata o rettangolare pittogramma bianco su fondo rosso (50% rosso) Estintore Telefono segnalazioni antincendio Direzioni da seguire

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12 ETICHETTE

13 VETRERIA DI USO COMUNE provette beuta beaker

14 VETRERIA DI USO COMUNE cilindro matraccio buretta

15 VETRERIA DI USO COMUNE Pipetta di pasteur Pipetta graduata Pro-pipetta

16 Vetreria per la misurazione dei volumi Tarata E adatta al prelievo e all erogazione di un solo volume di liquido E la più precisa e accurata: Una pipetta tarata da 5 ml serve solo a prelevare e erogare 5 ml di liquido Graduata Riporta una scala graduata che permette di prelevare e erogare volumi di liquido in un certo intervallo E meno accurata e precisa, ma più versatile: Una pipetta graduata da 5 ml serve a prelevare e erogare volumi di liquido che vanno da 0.1 ml a 5 ml con intervalli di 0.1 ml

17 Pipetta Tarata (doppia tacca, svutamento totale) Pipetta Graduata

18 Propipetta A S E

19 Prelievo di una soluzione

20 Matraccio E una bottiglia con tappo che riporta sul collo una tacca che indica il raggiungimento del volume nominale Serve a preparare soluzioni a concentrazione (titolo) nota e di agitarle e conservarle perché dotato di tappo (in teflon o in vetro smerigliato) con una buona tenuta

21 La vetreria può essere di classe A e B Classe A: prodotta alla migliore tolleranza con vetro Pyrex o Kimax Classe B: la tolleranza della vetreria è circa doppia rispetto a quella di classe A (vetreria economica)

22 BURETTA: tubo di vetro calibrato provvisto di rubinetto graduato con inizio della numerazione all estremità opposta al rubinetto. Si usano per misurare il volume di liquido erogato leggendo il livello prima e dopo l erogazione. Linea di Shellbach: Striscia verticale colorata che Agevola la lettura della buretta

23 Utilizzo della buretta 1) Controllare che il rubinetto sia correttamente chiuso 2) Versare una piccola quantità della soluzione all interno della buretta e farla scorrere lentamente lungo le pareti ruotando la buretta tenuta in posizione quasi orizzontale (AVVINAMENTO) 3) Bloccare la buretta con l apposita pinza e riempirla con l aiuto di un imbuto. 4) Aprire il rubinetto per un paio di secondi in modo da riempire anche la parte inferiore della buretta (tra il rubinetto e la punta. Eliminare tutte le bolle d aria 5) L erogazione del liquido deve essere fatta lentamente per consentire al velo del liquido di aderire in mdo uniforme alle pareti della buretta 6) La lettura si effettua posizionando l occhio all altezza del menisco per evitare errori di parallasse 7) Terminato l uso la buretta si svuota, si lava e si fissa di nuovo alla pinza di sostegno con i rubinetto aperto rivolto verso l alto per facilitare l asciugatura.

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