REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D AOSTA COMUNE DI OYACE RELAZIONE BILANCIO INERTI

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1 REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D AOSTA COMUNE DI OYACE PROGETTO: LAVORI DI REALIZZAZIONE NUOVA AUTORIMESSA INTERRATA VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI, AMPLIAMENTO CENTRALE TERMICA CON CISTERNA DEPOSITO PELLET E RIFACIMENTO MANTO DI COPERTURA MUNICIPIO. RELAZIONE BILANCIO INERTI

2 Premessa Con riferimento alla Legge Regionale della Valle d Aosta n 31 del 03 dicembre 2007, si illustra il bilancio della produzione di materiali inerti da scavo e da demolizione per i lavori di realizzazione nuova autorimessa interrata vigili del fuoco volontari, ampliamento centrale termica con cisterna Le opere, così come indicato sulle tavole progettuali prevedono: materiali inerti da scavo Scavo di sbancamento e fondazione in roccia; Scavo in roccia compatta da mina; Scavo di sbancamento a sezione aperta in terreno sciolto; materiali inerti da demolizione e costruzione Demolizione strutture in cemento armato; Rimozione lose di copertura in pietra; Rimozione lastre in pietra; Rimozione lattoneria di copertura (lamiera in acciaio zincato); Rimozione tavolato e listellatura in legno; Scarificazione asfalto; Demolizione di murature in cls. 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Per la gestione dei materiali provenienti da scavi e demolizioni gli operatori, ciascuno per la propria parte di competenza e responsabilità, dovranno ottemperare e fare riferimento alle seguenti normative: Decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, recante norme per l attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti da imballaggio, e successive integrazioni e modificazioni; Decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, recante Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti; D.M. 5 febbraio 1998, riportante l individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero ai sensi degli articoli 31 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22; D.M. 13 marzo 2003, riportante i criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica; Piano regionale di gestione dei rifiuti, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 3188/XI, del 15 aprile 2003, e successive integrazioni e modificazioni; Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale"; Legge Regionale della Valle d Aosta n 31 del 03 dicembre 2007 Nuove disposizioni in materia di gestione dei rifiuti. In particolare nella sopraccitata legge è riportato: (Gestione dei materiali inerti da demolizione e costruzione) 1. A decorrere dal 1 gennaio 2008, tutti i progetti riferiti ad opere pubbliche o private per i quali è previsto il rilascio di un titolo abilitativo edilizio o la presentazione della dichiarazione di inizio attività devono indicare il bilancio di produzione dei materiali inerti da scavo e dei materiali inerti da demolizione e costruzione, comprese le costruzioni stradali, che si presume siano prodotti per l'esecuzione dei lavori cui il progetto si riferisce, e della produzione di eventuali rifiuti. 2

3 2. I progetti devono riportare: a) la stima delle quantità dei materiali inerti da scavo e dei materiali da demolizione e costruzione, comprese le costruzioni stradali, da riutilizzarsi all'interno del cantiere, le eventuali operazioni di selezione, vagliatura e riduzione volumetrica previste per rendere compatibili tali materiali con i lavori da realizzare, e le modalità di reimpiego; b) la stima delle quantità di rifiuti inerti che residuano dalle operazioni di reimpiego o di altre tipologie di rifiuto non riutilizzabili all'interno del cantiere, da avviare al recupero o allo smaltimento; c) le destinazioni finali dei materiali non riutilizzati nel cantiere e dei rifiuti da avviare al recupero o allo smaltimento finale. 3. I rifiuti inerti eventualmente non riutilizzabili direttamente all'interno del cantiere devono essere conferiti, in via prioritaria, a centri di riciclaggio autorizzati ai sensi degli articoli 208 e 216 del d.lgs. 152/ I progetti devono contenere l'indicazione puntuale del cantiere in cui è prevista l'esecuzione delle opere e delle aree di stoccaggio e deposito in cui effettuare le attività di cui all'articolo 13, comma 1, lettera g). 5. Con deliberazione della Giunta regionale, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono individuate le modalità e le prescrizioni tecniche da rispettare per la gestione all'interno dei cantieri dei materiali inerti da scavo, dei materiali da demolizione e costruzione, comprese le costruzioni stradali, soggetti al riutilizzo diretto, e dei rifiuti inerti che residuano dalle operazioni di reimpiego. 6. L'omessa indicazione nei progetti dei dati di cui al presente articolo ne impedisce l'approvazione da parte delle autorità competenti. 7. Copia della comunicazione di inizio delle attività di cantiere deve essere trasmessa, a cura dell'impresa esecutrice delle opere, al Comune interessato e alla stazione forestale competente. 8. Il mancato rispetto degli obblighi di cui ai commi 1, 2, 4 e 5 comporta l'assoggettamento dei materiali inerti da demolizione e costruzione alle disposizioni di cui al d.lgs. 152/2006. Alle stesse disposizioni sono assoggettati i materiali inerti da demolizione e costruzione che non siano effettivamente e oggettivamente riutilizzati direttamente nel cantiere in cui sono stati prodotti, nel periodo di validità del titolo abilitativo edilizio. 2. CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI DI SCAVO. Per i lavori in epigrafe sono previste le seguenti tipologie di rifiuti, per le quali è ammissibile lo smaltimento in discarica senza preventiva caratterizzazione: - C.E.R rifiuti derivanti dalla lavorazione della pietra; - C.E.R legno; - C.E.R cemento; - C.E.R miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce ; - C.E.R ferro e acciaio; - C.E.R terra e rocce diverse da quelle di cui alla voce ; - C.E.R rifiuti misti dell attività di costruzione e demolizione diversi da quelli di cui alle voci , e

4 3. GESTIONE DEI FLUSSI IN CANTIERE RIUTILIZZO/SMALTIMENTO SECONDO IL FAC-SIMILE PRODOTTO DAGLI UFFICI DELLA R.A.V.A. Comune Foglio Oyace Mappale 608 Indirizzo Oggetto dell intervento Periodo presunto di conferimento dal - Compilatore (Cognome Nome) al - V Frazione La Cretaz lavori di realizzazione nuova autorimessa interrata vigili del fuoco volontari, ampliamento centrale termica con cisterna deposito pellet e rifacimento manto di copertura Municipio. Laurent Massimo Titolo (Professione e n. iscrizione Ordine) Architetto (n. iscrizione 215) Firma compilatore Data Maggio 2014 Indicazioni per la compilazione Con la presente il compilatore rende conto degli esiti del bilancio di produzione dei materiali di risulta, e rifiuti in genere, derivanti dalle lavorazioni eseguite all'interno del cantiere in oggetto, ai sensi della L.R. n.31 del , così come riportati da progetto. Seguendo le definizioni dell art.13 della Legge 31/2007 i materiali saranno divisi nelle seguenti categorie: a) materiali inerti da scavo: i materiali inerti, non pericolosi, derivanti da operazioni di scavo e costituiti da materiale naturale terroso, litoide, roccioso o limoso privo di inquinanti chimici, compresi i materiali derivanti da versanti in frana, da operazioni di disalveo e da attività di sistemazione idraulica di torrenti e fiumi, destinati ad essere riutilizzati, direttamente o presso impianti fissi di lavorazione di inerti per aggregati, o ad essere avviati a operazioni di reimpiego in recuperi ambientali, recuperi di versante, bonifiche ambientali ed agrarie, ricopertura periodica o definitiva di discariche; b) 1) materiali inerti da demolizione e costruzione: i materiali inerti non pericolosi, costituiti da miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e materiali in gesso, derivanti da attività di demolizione e costruzione, e le miscele bituminose non contenenti catrame di carbone, destinati ad essere riutilizzati direttamente all'interno del cantiere, previo eventuale trattamento di selezione, vagliatura e riduzione volumetrica; 2) materiali inerti da demolizione e costruzione, relativi alle costruzioni stradali: il materiale inerte, proveniente dalla sovrastruttura stradale composta da strati base, binder e tappeti di usura, avente leganti bituminosi non contenenti catrame di carbone e il materiale sciolto da sottofondi stradali. c) rifiuti inerti: i rifiuti, non pericolosi, derivanti da attività di demolizione e costruzione, che residuano dalle attività di riutilizzo diretto di cui alla lettera b1) e che rientrano nella classificazione di cui all'articolo 2, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 (Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti); d) rifiuti da costruzioni stradali non pericolosi: il materiale inerte, proveniente dalla sovrastruttura stradale composta da strati base, binder e tappeti di usura, avente leganti bituminosi 4

5 non contenenti catrame di carbone e il materiale sciolto da sottofondi stradali che residuano dalle attività di riutilizzo diretto di cui alla lettera b2); e) rifiuti pericolosi da demolizione e costruzione, comprese le costruzioni stradali: i rifiuti derivanti da dette attività e classificati come pericolosi nel catalogo europeo dei rifiuti, di cui alla decisione 2000/532/CE della Commissione, del 3 maggio 2000, destinati allo smaltimento o al recupero; 3.1 PRODUZIONE DI MATERIALI DI RISULTA Principali categorie di materiale inerte o rifiuto prodotti: Tabella 1 Categoria del materiale 895,00 125,00 19,00 / 3.2 RIUTILIZZO DEL MATERIALE DI RISULTA Alcuni dei materiali di risulta prodotti nelle lavorazioni di cantiere hanno la possibilità di essere riutilizzati all interno dello stesso per la realizzazione delle nuove opere. Altri potrebbero essere stoccati in aree dedicate per essere successivamente riutilizzati in altri cantieri o siti, si riportino i quantitativi riutilizzati. Tabella 2 Tabella 3 Tipologia di materiale riutilizzato in cantiere 261,00 30,00 / / Tipologia di materiale stoccato per il riutilizzo fuori dal cantiere 634,00 20,00 / / Relativamente alla tabella 3, la L.R. 31/07 art.16 c.2 lettera c chiede di definire la destinazione dei materiali non riutilizzati nel cantiere. Ubicazione del sito temporaneo di stoccaggio: Oyace La Cretaz V n.608 Ubicazione della destinazione finale del materiale Descrizione dell intervento in cui sarà riutilizzato il materiale Oyace La Cretaz Loc. Pezon V n.608 Discarica comunale Materiale messo nei depositi del comune per essere poi a disposizione di quest ultimo. Materiale da utilizzare all intero dell area discarica comunale per le varie attività di sistemazione, livellamenti ecc. 5

6 3.3 RIFIUTI DA CONFERIRE AD IMPIANTI DI TRATTAMENTO, RECUPERO O SMALTIMENTO FINALE Una parte del materiale di risulta prodotto non utilizzato potrà essere conferito in via preliminare ad impianti di recupero e riciclaggio e solo qualora non recuperabili in discariche per rifiuti speciali inerti. Il materiale inerte da scavo - a), visto il divieto di conferimento in discarica a scopo smaltimento finale a partire dal 30 giugno 2008, se presente in tabella 4, dovrà essere stoccato in apposito sito e/o impianto avente le prescritte autorizzazioni o iscrizioni ai sensi della Parte IV del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, per essere successivamente avviato ad operazioni di recupero. Con riferimento alla Relazione di Bilancio dei Materiali di Risulta si riportino i quantitativi che da conferire. Tabella 4 Materiale da conferire a Sito di stoccaggio Discarica per rifiuti inerti Discarica per rifiuti speciali / 75,00 19,00 / Ubicazione del sito di recupero/riciclaggio (impianti di recupero) Nus La Plantaz Ubicazione della discarica per rifiuti inerti (pietre-lose) Oyace Loc. Pezon Discarica comunale Con riferimento alla produzione di materiali e alle specifiche sopra indicate, si descrivono le diverse fasi di riutilizzo e recupero. Il materiale proveniente dagli scavi in roccia sarà recuperato dall impresa appaltatrice per utilizzarlo come materiale da costruzione per le massicciate e le trincee drenanti previsti in progetto. Il materiale proveniente dallo scavo in terreno sciolto verrà riutilizzato in loco per i rinterri e la riprofilatura delle scarpate. Scavo di sbancamento e fondazione in roccia con l utilizzo di martello demolitore Scavo di sbancamento e fondazione in roccia con l impiego di mine Scavo in roccia compatta da mina Riutilizzo come materiale di costruzione per massicciata e drenaggi Scavo di sbancamento a sezione aperta in terreno sciolto Riutilizzo per rinterri 6

7 4. CENTRO DI RICICLAGGIO AUTORIZZATO DESTINAZIONE FINALE Il materiale di risulta verrà stoccato in un area di cantiere, individuata in adiacenza a quella dell intervento, e dopo essere stato scelto e vagliato, verrà riutilizzato come materiale da costruzione e per i rinterri. Il materiale non recuperabile sarà conferito presso le ditte: -De Moro & C. in comune di Pollin -RIVAL s.r.l. (località La Plantaz nel comune di Nus-Ao). Il progetto risponde a diverse esigenze dell Amministrazione comunale che da diverso tempo è intenta a portare a compimento. AOSTA, maggio 2014 IL TECNICO: arch. Laurent Massimo... INDICE: 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2 2. CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI DI SCAVO GESTIONE DEI FLUSSI IN CANTIERE RIUTILIZZO/SMALTIMENTO SECONDO IL FAC-SIMILE PRODOTTO DAGLI UFFICI DELLA R.A.V.A PRODUZIONE DI MATERIALI DI RISULTA RIUTILIZZO DEL MATERIALE DI RISULTA RIFIUTI DA CONFERIRE AD IMPIANTI DI TRATTAMENTO, RECUPERO O SMALTIMENTO FINALE 6 4. CENTRO DI RICICLAGGIO AUTORIZZATO DESTINAZIONE FINALE 7 7

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