Cibo ed emozioni: salute e qualità di vita in equilibrio perfetto
|
|
- Filiberto Maurizio Marra
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Convegno all EXPO su Alimentazione e Tumore Relazione e sintesi a cura di A.I.G. Associazione Italiana GIST Onlus Cibo ed emozioni: salute e qualità di vita in equilibrio perfetto Il 28 giugno 2015 presso l'auditorium Expo a Milano, ha avuto luogo un convegno dedicato all'importanza dell'alimentazione nella prevenzione e nel trattamento del paziente oncologico. Il convegno, dal titolo "Cibo ed emozioni: salute e qualità di vita in equilibrio perfetto", è stato promosso dalla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori e patrocinato da Expo. Le tematiche trattate hanno riguardato l importanza dell alimentazione nella prevenzione dei tumori e l importanza di una nutrizione appropriata del paziente con malattia in atto. Spesso, parlare di cibo come prevenzione o come supporto alla cura provoca, in molte persone, emozioni negative, legate alla rinuncia; per questo una modifica nello stile alimentare può apparire come una costrizione, ma è invece una scelta che vuole invitare a essere protagonisti della propria salute o del proprio percorso terapeutico. Parlando di alimentazione in oncologia è necessario distinguere il diverso ruolo che il cibo ha nella prevenzione della malattia nel paziente in trattamento oncologico Nella prevenzione l alimentazione svolge un importante ruolo protettivo, se inserita in un sano stile di vita e seguita per lunghi periodi. Diversa è la situazione nel paziente oncologico, in cui l alimentazione ha l obiettivo di mantenere lo stato nutrizionale in equilibrio, di ridurre gli effetti collaterali dei trattamenti e deve pertanto essere adeguata alle diverse condizioni di malattia. 1
2 Di seguito, una sintesi delle presentazioni di due relatori, il dott. Franco Berrino e la dott.ssa Anna Villarini, che hanno affrontato il tema del cibo nella prevenzione della malattia e nel paziente in trattamento oncologico. Il Dott. Franco Berrino, Medico-epidemiologo Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori ha parlato di Nutrizione e stile di vita nella prevenzione dei tumori Chiunque può sviluppare un tumore, ma alcune persone sono a piu alto rischio a causa di fattori comportamentali o ambientali (fumo di tabacco, bevande alcoliche, sovrappeso e obesità, dieta non corretta, stile di vita sedentario e altro). Molti dei fattori che possono contribuire ad aumentare o diminuire il rischio di tumore sono ben noti. Tuttavia non è possibile prevedere se una persona esposta a diversi fattori di rischio svilupperà una malattia oncologica o meno. Sappiamo però che circa la metà di tutti i decessi per tumore in Europa potrebbe essere evitata se ognuno seguisse le raccomandazioni del Codice Europeo Contro il Cancro ECAC: European Code Against Cancer Il Codice Europeo Contro il Cancro Il Codice è un'iniziativa della Commissione europea per informare i cittadini in merito alle azioni che possono intraprendere, per se stessi e per le loro famiglie, allo scopo di ridurre il rischio di cancro. Si compone di raccomandazioni che la maggior parte delle persone possono seguire, senza avere particolari abilità e senza bisogno di essere consigliati. È stato stimato che quasi la metà di tutti i decessi per cancro in Europa potrebbe essere evitato se ognuno seguisse le raccomandazioni. Ecco alcuni consigli:. 2
3 È ampiamente provato che frutta e verdura tengano lontani i tumori del polmone, della bocca e dello stomaco, ma anche che le fibre vegetali contribuiscano a ridurre il rischio di tumore all intestino. E diversi studi hanno confermato il rapporto tra il consumo di carni rosse o conservate e il cancro dell apparato digerente. Si noti la differenza nelle raccomandazioni ECAC (come anche in quelle del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro WCRF, nella pagina che segue) fra i cibi e sostanze da limitare (nel senso di contenere, moderare, ridurre entro certi limiti, consumare occasionalmente ma mai quotidianamente) e quelli da evitare (dove ha il significato di astenersi, fare a meno di qualcosa considerato nocivo) Il Dott. Berrino si è soffermato lungamente sullo zucchero. Il consumo di zucchero è associato a aumento della pressione sanguigna, aumento dei livelli di trigliceridi e aumento dei livelli di colesterolo indipendentemente dall aumento delle calorie totali e dall aumento di peso. Secondo il Dott. Berrino, dovremmo abituarci a gusti meno dolci, diminuendo lo zucchero ed evitando di ricorrere ai dolcificanti. Il problema della riduzione dello zucchero non si risolve infatti coi dolcificanti, che presentano altre criticità. Alcuni edulcoranti artificiali, in particolare aspartame, saccarina e fruttosio (tranne il fruttosio contenuto nella frutta in modo naturale), possono provocare alterazioni metaboliche che si traducono in un aumento della glicemia (un alto indice glicemico è associato allo sviluppo di diverse malattie cronico degenerative quali il diabete, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di tumori). I dolcificanti sono grandemente utilizzati (e spesso prescritti anche da molti dietologi per contenere il peso al posto dello zucchero poiché, a fronte di un potere dolcificante di centinaia di volte superiore rispetto al normale zucchero - l aspartame è 170 volte piu dolce dello zucchero e la stevia 200 volte - hanno al contrario scarsissime calorie). Sono contenuti nelle bibite, bevande, snack, caramelle, gomme da masticare, yogurt, biscotti e spesso si è discusso sul fatto che siano dannosi per la salute, con risultati diversi e anche contrastanti. Il loro consumo è però sconsigliato da molte istituzioni scientifiche. Particolare attenzione va posta sul largo consumo che purtroppo facciamo delle bibite o bevande dolcificate o soft drink, anche quelle con zero calorie. Un esempio della nocività delle bibite è dato da un recente studio che ha messo in relazione il cancro del colon ed il rischio di recidiva in funzione del consumo. Come si vede nel grafico sotto riportato, il rischio di recidiva aumenta con l aumentare del consumo di bibite, soprattutto negli individui sovrappeso e con piu alto IMC (Indice di Massa Corporea) = BMI. Legenda: a) prima colonna a sinistra: consumo inferiore a 2 bibite a settimana (rischio 1) b) colonna al centro: da 3 bibite a settimana a meno di 2 bibite al giorno (rischio da 1.14 a 1.41) c) colonna a destra: consumo superiore a 2 bibite al giorno (rischio da 1.28 a 2.22) Come calcolare l IMB: peso in Kg diviso per l altezza in metri elevata al quadrato. Es: una pesona che pesa 70 kg ed è alta 1,74 ha un IMC = 70 / (1,74x1,74) = 23,1 3
4 Abitudini alimentari e di vita. Le 10 raccomandazioni del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF) per la prevenzione dei tumori Mantenersi snelli per tutta la vita. Per conoscere se il proprio peso è in un intervallo accettabile è utile calcolare l'indice di massa corporea (BMI = peso in Kg diviso per l'altezza in metri elevata al quadrato: ad esempio una persona che pesa 70 kg ed è alta 1,74 ha un BMI = 70 / (1,74 x 1,74) = 23,1.), che dovrebbe rimanere verso il basso dell'intervallo considerato normale (fra 18,5 e 24,9 secondo l'organizzazione mondiale della sanità). Mantenersi fisicamente attivi tutti i giorni. In pratica è sufficiente un impegno fisico pari a una camminata veloce per almeno mezz'ora al giorno; man mano che ci si sentirà più in forma, però, sarà utile prolungare l'esercizio fisico fino ad un'ora o praticare uno sport o un lavoro più impegnativo. L'uso dell'auto per gli spostamenti e il tempo passato a guardare la televisione sono i principali fattori che favoriscono la sedentarietà nelle popolazioni urbane. Limitare il consumo di alimenti ad alta densità calorica ed evitare il consumo di bevande zuccherate. Sono generalmente ad alta densità calorica i cibi industrialmente raffinati, precotti e preconfezionati, che contengono elevate quantità di zucchero e grassi, quali i cibi comunemente serviti nei fast food. Si noti la differenza fra "limitare" ed "evitare". Se occasionalmente si può mangiare un cibo molto grasso o zuccherato, ma mai quotidianamente, l'uso di bevande gassate e zuccherate è invece da evitare. Basare la propria alimentazione prevalentemente su cibi di provenienza vegetale, con cereali non industrialmente raffinati e legumi in ogni pasto e un'ampia varietà di verdure non amidacee e di frutta. Sommando verdure e frutta sono raccomandate almeno cinque porzioni al giorno (per circa 600g); si noti fra le verdure non devono essere contate le patate. Limitare il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni conservate. Le carni rosse comprendono le carni ovine, suine e bovine, compreso il vitello. Non sono raccomandate, ma per chi è abituato a mangiarne si raccomanda di non superare i 500 grammi alla settimana. Si noti la differenza fra il termine di "limitare" (per le carni rosse) e di "evitare" (per le carni conservate, comprendenti ogni forma di carni in scatola, salumi, prosciutti, wurstel), per le quali non si può dire che vi sia un limite al di sotto del quale probabilmente non vi sia rischio. 4
5 Limitare il consumo di bevande alcoliche. Non sono raccomandate, ma per chi ne consuma si raccomanda di limitarsi ad una quantità pari ad un bicchiere di vino (da 120 ml) al giorno per le donne e due per gli uomini, solamente durante i pasti. La quantità di alcol contenuta in un bicchiere di vino è circa pari a quella contenuta in una lattina di birra e in un bicchierino di un distillato o di un liquore. Limitare il consumo di sale (non più di 5 g al giorno) e di cibi conservati sotto sale. Evitare cibi contaminati da muffe (in particolare cereali e legumi). Assicurarsi quindi del buon stato di conservazione dei cereali e dei legumi che si acquistano, ed evitare di conservarli in ambienti caldi ed umidi. Assicurarsi un apporto sufficiente di tutti i nutrienti essenziali attraverso il cibo. Di qui l'importanza della varietà. L'assunzione di supplementi alimentari (vitamine o minerali) per la prevenzione del cancro è invece sconsigliata. Allattare i bambini al seno per almeno sei mesi. Nei limiti dei pochi studi disponibili sulla prevenzione delle recidive, le raccomandazioni per la prevenzione alimentare del cancro valgono anche per chi si è già ammalato. 5
6 La Dott. Anna Villarini, Biologo-nutrizionista, dipartimento di Medicina Predittiva e per la Prevenzione, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori ha parlato di Il ruolo della nutrizione nella prevenzione delle recidive in pazienti oncologici liberi da malattia Nutrizione e prognosi: la ricerca ha individuato abitudini alimentari associate a: Riduzione del rischio di cancro Aumento della sopravvivenza dopo la diagnosi di cancro Pochi sono però, ancora, gli studi che hanno affrontato gli effetti dell alimentazione sulla prognosi della malattia e non sono conclusivi. E necessario colmare le lacune che rendono ancora difficile formulare raccomandazioni forti per il paziente oncologico. Obesità Una delle conoscenze piu solide è che sovrappeso e obesità influenzano la prognosi (IMC >25). Un eccesso di massa grassa, specialmente a livello addominale, determina livelli ematici piu alti di: insulina (con possibile insulino-resistenza) glicemia fattori di crescita (IGF-1) fattori infiammatori (citochine pro-infiammatorie, fattore di necrosi tumorale alfa-tnf, IL-6) proteina C-reattiva (PCR) Elevati livelli di IGF-1, assieme alla sovra espressione delle molecole infiammatorie (TNF alfa, IL-6, PCR) può contribuire: 1. alla proliferazione delle cellule tumorali 2. all aumento dei fattori angiogenici (VEGF) 3. all aumento del rischio di metastasi Lo stimolo infiammatorio può essere attivato dall obesità adominale, in quanto gli adipociti sono in grado di liberare numerose sostanze infiammatorie. La semplice riduzione del peso e dell obesità addominale attraverso l alimentazione permette di esercitare un controllo sui fattori infiammatori. Tra i cibi che, se consumati spesso, influenzano il peso e l obesità addominale si trovano: patate (sia fritte che non) carni conservate burro dolci, merendine, dessert cereali raffinati formaggi succhi e bibite zuccherate I cibi che invece aiutano la riduzione e il controllo del peso: ortaggi, legumi, frutta cereali integrali yogurt bianco 6
7 Indipendentemente dall obesità, elevati livelli di insulina, glicemia, fattori infiammatori, IGF-1, PCR si associano a recidive del tumore del colon e della mammella. La glicemia Elevati livelli di glicemia si associano a una prognosi peggiore per i seguenti tumori: mammella prostata intestino ovaio fegato linfomi polmone mielomi collo dell utero leucemie infantili glioblastomi L insulina Il ruolo prognostico dell iperinsulinemia è ben documentato per i tumori della mammella e del colon. L insulina è un fattore di crescita e promuove anche una maggiore disponibilità di altri fattori di crescita (IGF-1) e, nella donna, di ormoni sessuali, fattori endocrini che si associano a rischio di carcinoma mammario e sue recidive. La glicemia e l insulina Controllare la glicemia aiuta anche a controllare i livelli di insulina e quindi i fattori di crescita. Un elevato indice glicemico può essere causato da: farine raffinate (00 e 0) pane bianco dolci e dolciumi patate riso bianco fiocchi di mais Un elevato indice insulinico può essere causato da: latte saccarosio cibi con alto contenuto di grassi saturi (salumi, carni rosse, formaggi) che ostacolano il buon funzionamento dell insulina Abitudini e alimenti che aiutano a controllare la glicemia e i livelli di insulina: restrizione calorica (dieta caratterizzata da un apporto calorico moderato) cereali integrali, meglio se associati a legumi verdure semi (*) frutti oleaginosi (*) (*) La frutta oleaginosa comprende mandorle, noci, nocciole, arachidi, anacardi, ecc. (la frutta secca invece comprende la frutta che è stata fatta essicare, ad esempio: prugne, pesche, albicocche, uvetta, fichi, ananas, mele, pere, datteri, ecc.) Un discorso a parte, ma non meno importante, meritano i semi, in particolare quelli di sesamo, di lino e di girasole. I summenzionati alimenti sono inoltre ricchi anche di acidi grassi essenziali, tra cui l'acido linoleico (omega-6) e alfa-linolenico (da cui il nostro organismo sintetizza l omega-3). 7
8 I cibi pro-infiammatori Carni (sia bianche che rosse) e formaggi Carni conservate, uova, patatine fritte, snaks salati, grassi idrogenati Grassi insaturi trans (molecole di acido grasso presenti in alcuni alimenti: carne bovina, nel grasso di agnello e montone e nei prodotti derivati dalla loro carne e dal loro latte, in alcune creme grasse da spalmare, in prodotti da forno, come cracker, torte, dolci e biscotti, e nei cibi fritti) Zucchero e i cibi che lo contengono, bibite e bevande zuccherate, dolci commerciali, cereali raffinati, patate (specie le patatine), pane bianco, riso bianco, snack, dolci di pasticceria preparati con farina 00 e altri cibi ad alto indice glicemico Può inoltre essere utile ridurre il consumo di alimenti che contengono glutine (seitan, grano tenero, grano duro, farro, orzo,segale e avena) in quanto un eccesso favorisce l aumento di alcuni fattori infiammatori. Cibi che combattono l infiammazione e l angiogenesi Cibi integrali Pesce azzurro Olio extravergine di oliva Curcuma e pepe Riso integrale Pesce grasso (azzurro) Uva nera Cipolla Mirtillo Sedano Fave Soia Frutta e verdura rosso scuro (barbabietole) Semi di lino 8
Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario
Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 2014 questionario SCHEDA PAZIENTE 1. Provincia... 2. Data... 3. Sesso... A) M B) F 4. Età...
DettagliStili di vita e alimentazione nelle patologie cardiovascolari
Stili di vita e alimentazione nelle patologie cardiovascolari È una iniziativa Diversity & Inclusion Sandoz Stili di vita e alimentazione nelle patologie cardiovascolari Introduzione: Le malattie cardiovascolari
Dettagli1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.
2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la
DettagliDEL CUORE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI:
2016 LE 12 REGOLE DEL CUORE CONSIGLI NUTRIZIONALI PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI: DOTT.SSA FRANCESCA DE BLASIO BIOLOGA NUTRIZIONISTA DOTTORATO DI RICERCA IN SANITÀ PUBBLICA
DettagliAlimenti. Gruppi Alimentari
Alimenti Gli alimenti sono tutto ciò che viene utilizzato come cibo dalla specie umana. Un dato alimento non contiene tutti i nutrienti necessari per il mantenimento di un corretto stato fisiologico La
DettagliCUORE & ALIMENTAZIONE
5 Convegno Socio-Scientifico ASPEC Teatro «Antonio Ghirelli» - Salerno, 27 Giugno 2015 CUORE & ALIMENTAZIONE Annapaola Campana Unità Operativa di Oncoematologia Presidio Ospedaliero Pagani (SA) CAUSE DI
DettagliNUTRIZIONE ed EQULIBRIO
NUTRIZIONE ed EQULIBRIO Lo sapevi che Una corretta alimentazione è importante per il nostro benessere psico-fisico ed è uno dei modi più sicuri per prevenire diverse malattie. Sono diffuse cattive abitudini
DettagliBiologo Nutrizionista Ricercatrice Dipartimento oncologia sperimentale IEO Milano XXXII. Giornata Mondiale dell Alimentazione Formia, 16 ottobre 2013
XXXII Giornata Mondiale dell Alimentazione Formia, 16 ottobre 2013 Biologo Nutrizionista Ricercatrice Dipartimento oncologia sperimentale IEO Milano SmartFood: progetto di ricerca e divulgazione scientifica
DettagliSe vuoi saperne di più vai su: www.stivi.net
L alimentazione sana fa parte di uno stile di vita sano: un insieme di comportamenti che ti permettono di vivere in salute, allontanando il rischio di malattia. Questo opuscolo è stato realizzato e distribuito
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Alimentazione e cancro Relatore: Marialuigia Troncon Data 15 gennaio 2014 Sede Sala Piccolotto I dieci e più principi per la prevenzione dei tumori Mantenersi
DettagliL'Alimentazione (principi alimentari e consigli) Una Sana Alimentazione Ogni essere vivente introduce cibo nell'organismo: questo processo prende il nome di ALIMENTAZIONE. Introdurre cibo nel nostro corpo
DettagliFantavolando PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE: CRESCERE BENE
Fantavolando PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE: CRESCERE BENE Premessa: Studi recenti hanno messo in luce come, anche in Italia, stia ormai emergendo il problema dell obesità infantile. Come è noto si
DettagliHanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia
Hanno partecipato Ferrara Maria Piera Serino Livia Grafica a cura di Serino Livia Alimentazione e stili di vita Un incontro di grande interesse su un tema estremamente attuale. Giovedì 23 aprile alle 9.30
DettagliIL RISCHIO CARDIOVASCOLARE
IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Perché rivolgersi al Medico di Famiglia? COME LO MISURIAMO? Con mezzi molto semplici, in ambulatorio 1 COME LO MISURIAMO? Uno sfingomanometro per misurare la pressione COME LO
DettagliDa OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 2010 ASL 9
Da OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 10 ASL LO STATO PONDERALE DEI BAMBINI Il problema dell obesità e del sovrappeso nei bambini ha acquisito negli ultimi anni un importanza crescente, sia per
DettagliI L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.
I L I P I D I ASPETTI GENERALI I Lipidi o grassi sono la riserva energetica del nostro organismo; nel corpo umano costituiscono mediamente il 17% del peso corporeo dove formano il tessuto adiposo. In generale
DettagliIL Piccolo Cronista Sportivo
IL Piccolo Cronista Sportivo Stagione Sportiva 2014-2015 Asp.Scuola calcio Qualificata EDIZIONE SPECIALE SULL INCONTRO DEL 10.11.2014 SUL TEMA: L Educazione alimentare per la salute e lo sport Piccoli
DettagliDieta del diabetico tipo 2 e modello mediterraneo. Lattanzio A, Giagulli VA, Guastamacchia E, Licchelli B, *De Pergola G, Triggiani V U.O.
Dieta del diabetico tipo 2 e modello mediterraneo. Lattanzio A, Giagulli VA, Guastamacchia E, Licchelli B, *De Pergola G, Triggiani V U.O. di Endocrinologia e Malattie Metaboliche, *U.O. di Oncologia,
DettagliPERCHE MANGIAMO? Gli alimenti sono necessari per. .il FUNZIONAMENTO dell organismo. e per il suo ACCRESCIMENTO
PROGETTO ALIMENTAZIONE E CULTURA Impariamo a nutrirci per crescere meglio CIRCOLO DIDATTICO DI ARICCIA Centro Studi Regionale per l Analisi e la Valutazione del Rischio Alimentare (CSRA) - IZS Lazio e
DettagliFalse credenze e nuove certezze Reggio Emilia 22.11.2014
I consumi di proteine 1861-2007 Come sono fatte le proteine? Le proteine sono uno dei tre macronutrienti (gli altri sono carboidrati e grassi), su cui si basa principalmente la nostra alimentazione.
DettagliIL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti.
IL VIAGGIO DEL CIBO Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti. Dalla bocca passano nello stomaco e da qui all intestino per poi venire
DettagliDove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI
Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI Al fine di comporre correttamente la propria dieta è bene conoscere le qualità dei principali alimenti che in base alle loro principali caratteristiche nutrizionali
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Diabete e alimentazione Relatore: Giovanna Foschini Data 19 marzo 2014 Sede Sala Piccolotto UN PO DI STORIA Un po' di storia... Papiro di Ebers (1550 a.c.)
DettagliI macronutrienti. Nutrizione e Vita di Gallo dr Ubaldo - info@italianutrizione.it
I macronutrienti 1 Ogni alimento può essere composto da: Carboidrati Proteine Grassi Questi sono conosciuti come macronutrienti 2 Il cibo va forse valutato solo in funzione del suo apporto calorico? ASSOLUTAMENTE
DettagliDIABETE E ALIMENTAZIONE
DIABETE E ALIMENTAZIONE La pianificazione di una dieta corretta può essere difficile se non si è certi della combinazione di cibi migliore, delle porzioni e dell effetto dei diversi alimenti sui livelli
DettagliValutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.
Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della
DettagliViaggi di gusto IRASE UIL. Il latte vegetale. di Daniela Leone
Viaggi di gusto IRASE UIL Il latte vegetale di Daniela Leone Questo articolo prende in rassegna le caratteristiche dei diversi tipi di latte vegetale: da quelli più utilizzati, come quello di soia o di
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
DettagliDott.ssa Marcella Camellini
Dott.ssa Marcella Camellini ALIMENTAZIONE Aumentare il consumo di frutta fresca, verdure e ortaggi di tutti i tipi, privi di grassi e ricchi di vitamine, minerali e fibre. Privilegiare gli oli vegetali,
DettagliCosì nasce il questionario che stai per compilare.
Premessa Una sana alimentazione e l attività fisica sono fondamentali per mantenere a lungo uno stato di benessere. Spesso però mancano informazioni precise e chi sa cosa dovrebbe fare non sempre applica,
DettagliGli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici
Prof. Carlo Carrisi Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti: servono a nutrire l organismo, derivano dalla digestione, vengono
DettagliIl Dipartimento Oncologico Milanese (DOM ): obiettivi e attività
Il Dipartimento Oncologico Milanese (DOM ): obiettivi e attività Intervento a cura di: Dr. ssa Gemma Lacaita Direttore Dip. SSB Cure Primarie Milano, 28 novembre 2012 Premessa 1 La Regione Lombardia ha
DettagliAlimentazione e reflusso gastrico
Cause Il reflusso gastrico è causato dal reflusso del contenuto acido dello stomaco nell esofago. Questo succede per esempio con una pressione troppo forte sullo stomaco o perché il muscolo superiore di
DettagliL ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA FREQUENZE SETTIMANALI DI CONSUMO E PORZIONI STANDARD
ASL LECCO - GRUPPI DI CAMMINO 2008 L ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA FREQUENZE SETTIMANALI DI CONSUMO E PORZIONI STANDARD Estratto dalle LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA predisposte dall Istituto
DettagliPROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?
http://digilander.libero.it/riminisportmedicina riminisportmedicina@libero.it MEDICINA dello SPORT e PROMOZIONE dell ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? dr. Eugenio Albini Tutte le più
DettagliLINEE GUIDA SVEZZAMENTO
LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LATTANTI I bambini sino a 6 mesi assumono solamente latte seguendo le modalità e le dosi imposte dal pediatra. L allattamento artificiale inizierà con: Latte in polvere adattato
DettagliAttività fisica e. Per guadagnare salute 09/05/2013
Attività fisica e Alimentazione Per guadagnare salute 09/05/2013 ? QUANTA ENERGIA ENERGIA SERVE AL PODISTA AMATORE? 09/05/2013 FABBISOGNO ENERGETICO Metabolismo basale (60-75%): età, sesso, massa corporea
DettagliA cosa serve l energia che prendiamo dagli alimenti?
UNA DIETA EQUILIBRATA MIGLIORA LA VITA CONSIGLI PER UN ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE ALOMAR (Associazione Lombarda Malati Reumatici) Intervento a cura di: Dr.ssa Armanda Frassinetti SS Igiene Nutrizione Milano,
DettagliSE MANGIO COTOLETTA CADO SUI SASSI LA PANCIA M INGROSSA E CASCANO LE OSSA NON PRENDO MEDICINE. BEVIAMO L ARANCIATA
RAP SANO ASCOLTA IL RAP SE MANGIO COTOLETTA DOPO UNA CORSETTA NELLA FRUTTA VITAMINE NON PRENDO MEDICINE. SE MANGIO CARBOIDRATI TRA DOLCI E SALATI IO ACCUMULO ENERGIA E POI VOLO VIA. MANGIO CEREALI E MI
DettagliRegime dietetico per uomo non che svolge attività fisica
Regime dietetico per uomo non che svolge attività fisica Di seguito, troverete i nuovi piani pasto per il ottenere successo. Ognuno di questi piani pasto è stato appositamente studiato numero preciso di
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Alimentazione e cancro Relatore:dott Emanuela Romagnoli 15 gennaio 2014 Aula Piccolotto Osp S. Maria del Prato FATTORI DI RISCHIO MODIFICABILI NON MODIFICABILI
DettagliCentro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT)
Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT) Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT) Gruppo di ricerca Sorveglianza del rischio alimentare Sorveglianza dell esposizione
DettagliConsapevoli e sani. 1. Mantenete il peso corporeo entro valori normali. 2. Fate almeno 30 minuti di movimento al giorno.
Dieci suggerimenti della Lega svizzera contro il cancro Consapevoli e sani Un'alimentazione sana e movimento sufficiente possono ridurre il rischio di ammalarsi di cancro. Non è mai troppo tardi per iniziare
DettagliRegione del Veneto Giunta Regionale Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA SANITA : OGGI GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE DEDICATA ALLA SICUREZZA ALIMENTARE. LE INIZIATIVE DELLA REGIONE. OBESO IL 10% DEI VENETI TRA 18 E 69 ANNI. NELLA MEDIA NAZIONALE. MOLTO MEGLIO
DettagliMetti in tavola cibo e salute: i principi per una sana alimentazione
Metti in tavola cibo e salute: i principi per una sana alimentazione Giornata Nazionale della Previdenza Milano 18 maggio 2013 Lucilla Titta Ricercatrice e nutrizionista IEO per Fondazione Umberto Veronesi
DettagliCibo e salute. Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano
Cibo e salute tra innovazione e tradizione Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano il cibo è salute sostentamento della vita prevenzione delle malattie da carenza ottimizzazione delle funzioni
DettagliEZIOPATOGENESI DELLA CARIE
EZIOPATOGENESI DELLA CARIE saliva Flusso Potere tampone Lisozima, lattoferrina perossidasi Mucine, glicoproteine, lipidi Iga, IgG smalto Ipoplasia Permeabilità Composizione chimica Contenuto di fluoro
DettagliL ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa
L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L uomo è ciò che mangia Ippocrate 400 a.c. Una sana e adeguata alimentazione
Dettaglia cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)
a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano
DettagliL EDUCAZIONE ALIMENTARE COME PERCORSO MATURATIVO DELLA RELAZIONE CON LO SPECIALISTA
L EDUCAZIONE ALIMENTARE COME PERCORSO MATURATIVO DELLA RELAZIONE CON LO SPECIALISTA La dieta nel diabete Come deve essere la dieta del paziente diabetico? Tutti gli alimenti vanno consumati con misura
DettagliConsigli alimentari per la prima infanzia (1/3 anni)
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO - Servizio Igiene della Nutrizione Consigli alimentari per la prima infanzia (1/3 anni) Per una crescita armoniosa è importante che il bambino assuma i pasti in modo
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE Elementi informativi
DettagliIl formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo
Cagliari, mercoledì 30 novembre 2011 METTI IL FORMAGGIO SARDO NELLA TUA DIETA Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo Giovanna Maria Ghiani Specialista in Scienza
DettagliUN APPROCCIO COMPLETAMENTE NATURALE PER GESTIRE LA FAME E IL PESO? CanDiet. La soluzione!
UN APPROCCIO COMPLETAMENTE NATURALE PER GESTIRE LA FAME E IL PESO? CanDiet La soluzione! Conviene far studi sui regimi (alimentari) più opportuni per gli uomini ancora in salute. Ippocrate Il secondo millennio
DettagliEtichettatura degli alimenti
Ministero della Salute Direzione generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Etichettatura degli alimenti Cosa dobbiamo sapere La scelta di alimenti e bevande condiziona la nostra
DettagliCoordinamento provinciale per la Promozione della Salute
Coordinamento provinciale per la Promozione della Salute Introduce Franco Tortorella DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Servizio Medicina Preventiva di Comunità Mercoledì 4 giugno 2015 ore 16.00-18.00
DettagliDIABETE E AUTOCONTROLLO
DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia
Dettagli1. Iperlipidemie. 2.2. Fabbisogno di lipidi
,3(5/,3,'(0,( 1. Iperlipidemie Le iperlipidemie, ed in particolar modo l ipercolesterolemia, rappresentano sicuramente il più riconosciuto ed importante fattore di rischio per l insorgenza dell aterosclerosi
DettagliCOLONSCOPIA VIRTUALE
COLONSCOPIA VIRTUALE La colonscopia virtuale è una simulazione al computer di una colonscopia vera. Consiste in una TAC dell addome eseguita sia in posizione supina che prona, dopo aver inserito aria dal
DettagliViaggio delle sostanze nutritive
Viaggio delle sostanze nutritive Il cibo che assumiamo contiene sostanze nutritive per la produzione di nuove cellule Gli alimenti però devono essere ridotti in molecole Esistono 4 fasi fondamentali 1)
Dettagliinfosalute Alimentazione e stato nutrizionale in Trentino Provincia Autonoma di Trento Assessorato alla Salute e Politiche
infosalute Provincia Autonoma di Trento Assessorato alla Salute e Politiche Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Alimentazione e stato nutrizionale in Trentino Alimentazione e stato nutrizionale
DettagliDa quanto appena detto è evidente come la TERAPIA NUTRIZIONALE rappresenti uno dei cardini principali della terapia del diabete mellito.
LA CONTA DEI CARBOIDRATI (CHO) La conta dei CHO è un metodo consigliabile a tutti i pz diabetici di tipo 1 e 2. E particolarmente utile per i pz in terapia insulinica (multiiniettiva o con il microinfusore)
DettagliDIETA SEMILIQUIDA A. Requisiti degli alimenti:
DIETA SEMILIQUIDA A Questo tipo di dieta è proposto per pazienti incapaci di masticare, deglutire o far giungere allo stomaco cibi solidi e liquidi. E una dieta fluida, omogenea, frullata e setacciata
DettagliDieta sana = dieta costosa? No Consigli utili per mangiare sano senza spendere tanto
Dieta sana = dieta costosa? No Consigli utili per mangiare sano senza spendere tanto A CURA DEL MINISTERO DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE E DEI RAPPORTI EUROPEI E INTERNAZIONALI, UFFICIO
DettagliCOME E CAMBIATA LA SPESA DELLE FAMIGLIE
GLI EFFETTI DELLA CRISI: EROSIONE DEL CETO MEDIO E CRESCITA DELLA POVERTA COLLOCAZIONE SOCIALE DELLE FAMIGLIE IN BASE AL REDDITO, AI COMPORTAMENTI DI CONSUMO E AGLI STILI DI VITA COME E CAMBIATA LA SPESA
DettagliDIFFICOLTA DI ALIMENTAZIONE
DIFFICOLTA DI ALIMENTAZIONE Corso di tecniche di assistenza di base per caregivers Maggio Dicembre 2012 FABBISOGNO ENERGETICO Il fabbisogno energetico è individuale e dipende da: Sesso Peso Altezza Età
DettagliALIMENTAZIONE DA 12 A 36 MESI
ALIMENTAZIONE DA 12 A 36 MESI Intervento a cura di: Dr.ssa Maria Teresa Gussoni Ss Igiene Nutrizione Milano, 3 maggio 2012 1 L eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante per le principali
DettagliPASTA TOSCANA INTEGRALE con Omega 3
PASTA TOSCANA INTEGRALE con Omega 3 Trafilata al bronzo Negli ultimi anni il mercato della pasta e cambiato, il consumatore sempre piu attento, vuole un prodotto migliore e piu salubre. Pasta Toscana Integrale
Dettagli3. Consigli e strategie
Dipartimento delle Professioni Sanitarie Guida al percorso di assistenza nutrizionale in riabilitazione cardiologica Servizio Dietetico Responsabile: Dr.ssa Maria Luisa Masini 3. Consigli e strategie Raccomandazioni
DettagliCorso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA
Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA Docente: Dr. Luca La Fauci Biologo Nutrizionista & Tecnologo Alimentare Lezione 2 Principi nutritivi, tabelle nutrizionali e corretto regime
DettagliIl Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi
Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il servizio di refezione scolastica del Comune di Poggibonsi è affidato all azienda di Ristorazione Cir- Food, Divisione Eudania. Per la preparazione
DettagliAlimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica
Alimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica Mercoledì 30 novembre 2011 Bolzano Via Cesare Battisti, 27 Il cibo influenza: La salute La composizione corporea La velocità
DettagliINDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione
INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione Sembrerà strano ma essere in sovrappeso non necessariamente significa avere grasso in eccesso; allo stesso modo essere normopeso non è sinonimo di
DettagliALIMENTAZIONE E TUMORE DELLA MAMMELLA essere in forma...ti con gusto NUTRIZIONE E TUMORE DELLA MAMMELLA
ALIMENTAZIONE E TUMORE DELLA MAMMELLA essere in forma...ti con gusto NUTRIZIONE E TUMORE DELLA MAMMELLA medico Specialista in Medicina Interna Nutrizione Clinica Associazione Nazionale Donne Operate al
Dettagliwww.goherb.eu PERSONAL WELLNESS COACH
L evoluzione della nutrizione negli ultimi decenni accompagna effetti nutrizionali positivi ma anche negativi! Gli scienziati hanno constatato una diminuzione della DENSITÁ delle vitamine e i minerali
DettagliDIVEZZAMENTO PRANZO MERENDA
DIVEZZAMENTO Dal 5-6 mese è consigliabile introdurre alimenti diversi dal latte nella dieta del bambino (divezzamento). Tuttavia il latte, resta il cardine dell'alimentazione del bambino fino a tutto il
DettagliVERDURA FRUTTA FRUTTA SECCA E SEMI OLEAGINOSI
DIETA VEGETARIANA Nella realizzazione di una dieta vegetariana frequentemente viene seguito un percorso che passa attraverso un procedimento di eliminazione di gruppi di cibi dall architettura tipica della
DettagliLa terapia dello scompenso cardiaco Pace-maker, defibrillatori, cuore artificiale, trapianto di cuore. Dr. Franco Adriano Zecchillo
La terapia dello scompenso cardiaco Pace-maker, defibrillatori, cuore artificiale, trapianto di cuore Dr. Franco Adriano Zecchillo Il primo trattamento per la cura dello scompenso cardiaco è.. MODIFICHE
DettagliPrevenzione diagnosi precoce come cambia la storia della malattia tumorale in italia. Sergio Fava Oncologia medica Legnano
Prevenzione diagnosi precoce come cambia la storia della malattia tumorale in italia Sergio Fava Oncologia medica Legnano Oncologia Medica E'una disciplina che derivata dalla Medicina Interna e dalla Oncologia
DettagliALIMENTAZIONE. Matilde Pastina
ALIMENTAZIONE Matilde Pastina I macronutrienti COSA SONO I MACRONUTRIENTI I macronutrienti sono princìpi alimentari che devono essere introdotti in grandi quantità, poiché rappresentano la più importante
DettagliL ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA:
L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: STEATOSI E STEATOEPATITE NON ALCOLICA AIGO PER I PAZIENTI: INFORMAZIONE SANITARIA A CURA DELLE COMMISSIONI AIGO
DettagliNutrizione, una strategia di salute
Nutrizione, una strategia di salute Dr. M. Giannotti Lucca ottobre 2015 Il Centro Donna è una struttura dove si concentrano le attività sanitarie rivolte alle donne per la prevenzione, diagnosi e terapia
DettagliLe etichette alimentari
Le etichette alimentari Le etichette riportate sulle confezioni dei prodotti alimentari aiutano a compiere una scelta informata su ciò che consumeremo L etichettatura dei prodotti alimentari destinati
DettagliIstituto Comprensivo Castelverde - ROMA. Anno scolastico 2013/2014. Dott.sse Valeria Morena e patrizia leggeri
PROGETTO FORMATIVO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Istituto Comprensivo Castelverde - ROMA Anno scolastico 2013/2014 DI UNA SANA E CORRETTA ALIMENTAZIONE Dott.sse Valeria Morena e patrizia leggeri Istituto Zooprofilattico
DettagliI corretti principi di una alimentazione equilibrata: la dieta mediterranea
Corso di Formazione Mangia Giusto Muoviti con Gusto A.S. 2008-2009 I corretti principi di una alimentazione equilibrata: la dieta mediterranea Dietista Dott.ssa Barbara Corradini Dipartimento di Sanità
Dettagliwww.goherb.eu PERSONAL WELLNESS COACH
...Sentiamo parlare sempre piú spesso di FIBRE: - Quale é il loro ruolo nell organismo? - Quale é la quantitá consigliata? - Quante bisogna mangiarne giornalmente? Vuoi aumentare energia e benessere? Prova
Dettaglivien... Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata Dipartimento di Prevenzione a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele
ERVIZIO ANITARIO REGIONALE A Azienda ervizi anitari N 1 triestina la vien... alute angiando M Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele Dipartimento
DettagliDIETA MEDITERRANEA IN MENOPAUSA. Dott. Lorenzo Grandini, biologo nutrizionista, farmacista e naturopata.
DIETA MEDITERRANEA IN MENOPAUSA Dott. Lorenzo Grandini, biologo nutrizionista, farmacista e naturopata. Una corretta alimentazione e una costante attività fisica sono la base per una vita sana Perché si
DettagliDISTRIBUTORI DI SALUTE DISTRIBUZIONE AUTOMATICA DI ALIMENTI E PROMOZIONE DELLA SALUTE In coerenza con il Programma Interministeriale Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari, Spinel Caffè,
DettagliPERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SCUOLA PRIMARIA DI BORGO VALSUGANA A.S. 2011 2012 CLASSE 3 C
PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SCUOLA PRIMARIA DI BORGO VALSUGANA A.S. 2011 2012 CLASSE 3 C IN COLLABORAZIONE CON Le esperte dell Azienda Provinciale Servizi Sanitari Dott.ssa Ramona Camellini e Marilena
DettagliEducazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
DettagliDedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA
Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA IL NOSTRO LAVORO CONSULENTI DEL BENESSERE Cosa facciamo ogni giorno? Informiamo le persone su come ottenere un maggiore BENESSERE GENERALE condividendo le nostre
DettagliCHE COSA E JUICE PLUS+ COMPLETE?
Buongiorno e complimenti per avere scelto Juice Plus+ COMPLETE. Con la tua decisione, hai scelto di essere una persona che può fare la differenza, nella tua vita e in quella dei tuoi cari, dando il tuo
DettagliCOMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA
COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Città Metropolitana di Genova All. A CRITERI PER LA REALIZZAZIONE DEI MENU Il menù è soggetto a validazione da parte del competente
DettagliALIMENTI E PREVENZIONE
ALIMENTI E PREVENZIONE Dott.ssa Martina Toschi Biologa Nutrizionista martina.toschi@gmail.com In collaborazione con U.O. MEDICINA ONCOLOGICA Direttore: Dr F. Artioli oncologiacarpi@ausl.mo.it La dietetica
DettagliNuovi stili di vita attivi per bambini e famiglie. Guida per gli insegnanti
Nuovi stili di vita attivi per bambini e famiglie Guida per gli insegnanti insegnanti-interno Marco 18-10-2006 17:30 Pagina 3 Cari insegnanti, Cosa intendiamo per stile di vita sano? come certamente sapete
Dettaglinotizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Tofu
notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Quali possono essere le alternative alla carne per vegetariani e non solo? Volendo seguire una dieta bilanciata ed equilibrata, le proteine
Dettagli