Raduno Nazionale di Joëlette

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1 Raduno Nazionale di Joëlette Week-end 8-9 Agosto 2015 Lama dei Peligni (Chieti - Abruzzo) - info@majellasportingteam.it Ardente Giuseppe D'Ulisse Angelo

2 L A.S.D. Majella Sporting Team - Settore Trekking, in collaborazione con le associazioni Il Cammino Possibile di Roma e Carrozzine Determinate Abruzzo di Montesilvano, con il patrocinio ed il partenariato del Parco Nazionale della Majella, del Comune di Lama dei Peligni e della E.B.R.Art Abruzzo, sotto l egida del Centro Sportivo Educativo Nazionale, organizza in data 8-9 agosto 2015 un Raduno Nazionale di Joëlette". Il raduno, cui sono invitati i gruppi e gli enti che utilizzano la Joëlette nelle loro attività, ha lo scopo di consentire uno scambio di esperienze sui diversi modi di utilizzo di questo strumento, sugli aspetti organizzativi, tecnici e più ampiamente umani del suo impiego. Esso vuole essere anche un modo per far conoscere a un pubblico più ampio le possibilità offerte dalla Joëlette per condividere con tutti la passione per la montagna, superando così alcune barriere fisiche che, non meno di quelle mentali, ostacolano il cammino dell integrazione sociale Partecipanti Ogni gruppo partecipante, dovrà essere composto da 2, 3 o 4 persone. In caso si renda necessario integrare un equipaggio, sarà cura degli organizzatori, previa richiesta del gruppo in sede di prenotazione o comunque con adeguato anticipo, fornire dei volontari. Ogni gruppo dovrà porterà una o più joëlette. Al Raduno parteciperanno alcuni amici diversamente abili e/o a mobilità ridotta dell associazione Carrozzine Determinate Abruzzo che condivideranno volentieri l escursione come utenti di joëlette con i gruppi che verranno senza comprendere una persona con disabilità. 2

3 Programma 8 AGOSTO 2015 Dalle 15:00 alle 17.00: Accoglienza equipaggi presso l Ostello Il Vecchio Asilo (Lama dei Peligni) o gli hotel Tiro a segno (Lama dei Peligni) e Camerlengo (Fara San Martino). Ore 18.00: Incontro-dibattito, con scambio di esperienze tra le realtà che operano con la Joëlette in Italia (Moderatore Leonardo Paleari Sala Conferenze del Centro di Visita del Parco Nazionale della Majella). A seguire visita guidata del museo naturalistico-archeologico M.Locati e del giardino botanico M.Tenore Ore 20:30: Cena presso l Ostello Il Vecchio Asilo (Lama dei Peligni) o altra struttura 09 AGOSTO 2015 Ore 7.00: Colazione Ore 8.30: Ritrovo ed approntamento delle Joëlette in Piazza Umberto I a Lama dei Peligni Ore 9.30: Partenza dell escursione condivisa con persone a mobilità ridotta (circa 6 Km) su percorso Pineta - Area Faunistica del camoscio appenninico Villaggio Neolitico. Durante l escursione saranno illustrate flora, fauna e notizie storico-culturali. Ore 12.30: Pranzo presso il Villaggio Neolitico Ore 15.00: Partenza per il rientro Modalità di iscrizione Le iscrizioni dovranno essere inoltrate preferibilmente entro il 21 giugno 2015 (a garanzia della sistemazione) alla info@majellasportingteam.it indicando i dati salienti dei componenti del gruppo (Cognome, Nome, Anno di Nascita), la tipologia di sistemazione richiesta ed un recapito telefonico. 3

4 Quota di partecipazione Pacchetto OSTELLO ( 48,00 a persona). N 1 pernotto presso l Ostello Il vecchio Asilo di Lama dei Peligni (letti in camerate) Giorno 8: visite presso il museo ed il giardino botanico, cena presso l Ostello Il vecchio Asilo o altra struttura Giorno 9: colazione presso l Ostello Il vecchio Asilo, escursione guidata, assistenza sanitaria, ristoro sul percorso, assicurazione, gadget ricordo, pranzo presso il Villaggio Neolitico. Pacchetto TIRO A SEGNO ( 63,00 a persona). Comprende: N 1 pernotto presso l Hotel Tiro a Segno di Lama dei Peligni (sistemazione in stanza doppia) Giorno 8: visite presso il museo ed il giardino botanico, cena presso l Ostello Il vecchio Asilo o altra struttura Giorno 9: colazione presso l hotel Tiro a segno, escursione guidata, assistenza sanitaria, ristoro sul percorso, assicurazione, gadget ricordo, pranzo presso il Villaggio Neolitico. Pacchetto CAMERLENGO ( 73,00 a persona). Comprende: N 1 pernotto presso l Hotel Camerlengo di Fara San Martino (sistemazione in stanza doppia) Giorno 8: visite presso il museo ed il giardino botanico, cena presso l Ostello Il vecchio Asilo o altra struttura Giorno 9: colazione presso l hotel Camerlengo, escursione guidata, assistenza sanitaria, ristoro sul percorso, assicurazione, gadget ricordo, pranzo presso il Villaggio Neolitico. Il pacchetto Camerlengo è l unico utilizzabile in caso di presenza di partecipanti diversamente abili e/o a mobilità ridotta. L hotel dista 7 km da Lama dei Peligni (circa 10 min in macchina). Il pagamento della quota di adesione può essere effettuata indifferentemente all arrivo in loco oppure contestualmente all iscrizione previo bonifico bancario alle seguenti coordinate: C/C intestato a: A.S.D. MAJELLA SPORTING TEAM Presso: POSTE ITALIANE IBAN IT44W Si prega di notificare l eventuale bonifico: info@majellasportingteam.it.it oppure al FAX

5 Strutture Convenzionate Ostello Il vecchio Asilo L ostello Il Vecchio Asilo, localizzato al centro dell abitato di Lama dei Peligni, ha una capacità ricettiva di 25 posti letto ripartiti in tre camerate (con letti a castello). La struttura è provvista di un ampio cortile esterno con giardino, utilizzabile per attività collettive. Le caratteristiche la rendono particolarmente indicata per ospitare gruppi organizzati. 5

6 Casa Albergo Tiroasegno La Casa Albergo Tiroasegno è situata a Lama dei Peligni, a pochi minuti a piedi dal centro cittadino. E' consentito portare animali (Piccola taglia. Anche convenzione con pensione per animali) Le camere hanno il condizionatore / climatizzatore Possibilità di Parcheggio Hotel Camerlengo La struttura, situata a Fara San Martino, gode di ampie vedute panoramiche. Camere ampie e spaziose per persone diversamente abili Le Camere hanno il condizionatore/climatizzatore Possibilità di Parcheggio 6

7 Lama dei Peligni Cenni storici Il paese è posto a 669 m sul livello del mare, alle pendici del Monte Amaro, alla sinistra dell'alta valle del fiume Aventino e del Parco Nazionale della Majella. Il nome "Lama" deriva dal termine pre-latino "Lamatura" che significa "terreno dove l'acqua ristagna". "Dei Peligni" venne aggiunto successivamente, nel 1863, ritenendo che il popolo dei Peligni si fosse esteso fino all'aventino. Il territorio fu abitato sin dall'epoca preistorica, come testimoniato ampiamente da una serie di pitture rupestri rinvenute nelle grotte della zona e dai resti di un villaggio di epoca neolitica. In "Contrada Fonterossi", proprio nelle vicinanze del sito neolitico, fu rinvenuto, agli inizi del XX secolo, il cosiddetto "Uomo della Maiella", resto umano di una sepoltura preistorica risalente al a.c. In età romana, la zona fu abitata dalla tribù italica dei Carecini, di derivazione sannita, distribuita nei centri abitati principali di Cluviae e Juvanum. Il periodo del Medioevo si caratterizzò per la presenza di alcuni ed eremi, presso cui dimorarono asceti e santi; tra i tanti va menzionato il Beato Roberto da Salle, discepolo di Celestino V, alloggiato presso il locale Eremo di Sant'Angelo. Il paese fu completamente distrutto da violenti terremoti e nella Seconda guerra mondiale; entrato a far parte della Brigata Maiella, il paese fu liberato dai tedeschi il 31gennaio Nei pressi è sita la Grotta del Cavallone in cui Gabriele D'Annunzio vi ambientò La figlia di Iorio. Il territorio L'ambiente di Lama dei Peligni è vario: si va dalla zona a minor altitudine in cui prevalgono vasti querceti passando per le ripide balze rocciose abitate tra l'altro da scoiattoli, caprioli e cinghiali, sino ai territori pianeggianti posti in alta quota in cui vegetano ad esempio le Stelle alpine appenniniche. Il paese è noto anche come "Comune del Camoscio d'abruzzo" in quanto ospita la prima area faunistica del Camoscio d'abruzzo della Majella e non è raro l'avvistamento di esemplari di questa particolare specie appenninica. 7

8 Museo naturalistico archeologico "Maurizio Locati" Il museo si suddivide in due sale in cui pannelli, diorami, supporti muldimediali, reperti naturalistici ed archeologici mostrano la storia del territorio. Una ricostruzione di una grotta della Maiella con le sue pitture rupestri introduce la sezione archeologica, dedicata a Francesco Verlengia. La sezione archeologica espone oggetti dalla Preistoria al Medioevo provenienti da Lama dei Peligni e dai comuni adiacenti: vasi, monete, un corredo funerario con oggetti in ferro e bronzo, delle lapidi funerarie romane di età imperiale ed il calco dell uomo della Maiella di cui l'originale risale a 7000 anni fa e proviene dagli scavi archeologici di Fonterossi. La sezione naturalistica è dedicata al camoscio d'abruzzo. Intorno al museo vi è il giardino botanico Michele Tenore che raccoglie circa 500 specie vegetali di cui la maggior parte è endemica dell'appennino Centrale o esclusive della Maiella. Giardino botanico "Michele Tenore" L'oasi floreale è stata riconosciuta Giardino di Interesse Regionale dalla regione Abruzzo con D.G.R. n del 23/12/98, ma è stato fondato nel Il simbolo del centro floreale è il fiordaliso della Maiella ed è stato intitolato a Michele Tenore in quanto per primo identificò questo fiore sulla Maiella. Il giardino ospita 500 su una superficie di 9000 mq ed è suddiviso in varie sezioni didattiche ed altre sezioni che rappresentano i vari ambienti vegetali della Maiella. Molte specie sono endemiche dell'appennino Centrale o endemiche della Maiella. Tra le varie ricostruzioni vi è la ricostruzione di un paesaggio agricolo risalente al Neolitico. Molte specie raccolte nel parco sono in rischio di estinzione e perciò sono inserite nel Libro Rosso d'italia o nella Lista Rossa delle Piante d'abruzzo. Su richiesta è possibile organizzare degli incontri e proiezioni inerenti alla natura, percorsi didattici tematici, seminari e corsi teorico-pratici sulla natura. Inoltre il parco raccoglie vari semi per scambiarli con vari altri giardini botanici italiani ed esteri. 8

9 Area Faunistica In prossimità del paese di Lama dei Peligni è possibile visitare L Area Faunistica del Camoscio d Abruzzo. L'area che oggi permette lo svolgimento di attività didattiche e scientifiche, offre attraverso un facile percorso, la possibilità a singoli, gruppi e scolaresche di osservare a breve distanza qualche esemplare di questo stupendo ungulato. All interno del Museo è anche presente una telecamera che permette, in diretta, una facile visione dell area attraverso un monitor. Rifugio montano Fonte Tarì, il tuo campo base a quota 1.540mt. Escursioni, trail, sky-running sulla Majella Orientale Il Rifugio Fonte Tarì è gestito dall A.S.D. Majella Sporting Team, un sodalizio polisportivo che riunisce gli amanti della montagna, dell atletica leggera, della pallavolo, del calcio e delle due ruote. La struttura è situata nel cuore del Parco Nazionale della Majella, a quota mt e 1h 40m di cammino dal paese di Lama dei Peligni (Chieti), sopra un gradino roccioso in posizione aperta e soleggiata. Le Grotte del Cavallone che si trovano a soli 20 minuti di cammino, i camosci d Abruzzo che non si lasciano avvicinare facilmente, ma sono sempre presenti lungo i crinali che si stagliano contro il cielo azzurro, i sentieri naturalistici che portano a Monte Amaro ed il mondo delle medie quote con prati estesi e cime molto panoramiche, sono solo alcune delle caratteristiche esclusive di una tra le montagne più belle degli Appennini. Il Rifugio, completamente ristrutturato, pur conservando uno stile rustico, è moderno e confortevole con 13 posti letto più 5 brandine supplementari per un totale 18 posti, una cucina a gas, un bagno, corrente elettrica e riscaldamento con stufa a legna. Inoltre è fornito di acqua tutto l anno, grazie alla fonte da cui il rifugio prende il nome. L ambiente curato e tranquillo ne fanno un luogo ideale per vacanze piacevoli e interessanti fatte di passeggiate, trekking, trail e sky-running 9

10 Le Grotte del Cavallone Le Grotte del Cavallone sono poste a quota 1475 metri s.l.m. sono annoverate tra le grotte di interesse turistico più alte d'europa. Il percorso si snoda nelle viscere della montagna per oltre un chilometro attraverso ambienti di straordinaria bellezza in grado di suscitare forti emozioni. E' possibile ammirare un grande numero di stalattiti e stalagmiti ed intuire la potenza delle acque che ha prodotto la cavità. Le visite si effettuano con una guida, in gruppi ed hanno la durata di circa un ora. La temperatura al suo interno è di 10 C ed è costante durante tutto l anno, l umidità raggiunge in alcuni punti il 90%. In auto Come Raggiungerci Da Nord e da Sud Dall autostrada Adriatica A14, uscire a Val di Sangro, seguire la direzione Villa S. Maria, uscire a Selva di Altino/Casoli/Palena, svoltare a destra e dopo circa 1 km svoltare a sinistra. Continuare sulla SS 84 in direzione Casoli/Lama dei Peligni (dal casello km 41,6 45 min) Da Ovest e da Est Dall autostrada A25, uscire a Pratola Peligna/Sulmona, seguire la direzione Roccaraso sulla SS17. Dopo aver percorso la Piana delle cinque miglia, svoltare a sinistra sulla SS84 in direzione di Palena/Lama dei Peligni (dal casello km 73 1h14m) Bologna Ancona In autobus TERAMO A/14 Da Lanciano / Marina di San Vito Autolinee Sangritana. Da Pescara / Chieti Autolinee ARPA. Roma A/24 L AQUILA A/25 Sulmona CHIETI Casoli PESCARA A/14 Lama dei Peligni Palena Foggia - Bari 10 Roccaraso