SERVIZIO DI SENSIBILIZZAZIONE ALL AFFIDO FAMILIARE Azione del Piano di Zona Distretto Socio Sanitario D 53
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1 SERVIZIO DI SENSIBILIZZAZIONE ALL AFFIDO FAMILIARE Azione del Piano di Zona Distretto Socio Sanitario D 53
2 SERVIZIO DI SENSIBILIZZAZIONE ALL AFFIDO FAMILIARE Azione del Piano di Zona Distretto Socio Sanitario D 53 Descrizione del Servizio: Il servizio di sensibilizzazione all'affido familiare ha il compito: di attivare iniziative di pubblicizzazione al fine di sensibilizzare la comunità per il reperimento di nuclei familiarie/o singoli, disponibili all'accoglimento dei minori, il reperimento e la selezione delle famiglie affidatarie; di formare le famiglie sensibilizzate; di costituire l'anagrafe delle famiglie affidatarie; di sostenere le famiglie affidatarie. Figure professionali: Una psicologa e un sociologo formatori, che si occupano della formazione e valutazione in itinere degli operatori; una psicologa che cura i colloqui motivazionali con le famiglie, conduce i gruppi ( di formazione) con le famiglie,è presente nelle giornate di ricevimento dell'utenza presso lo sportello Affetti Speciali. Una assistente sociale che cura i rapporti con le istituzioni, attiva i processi per le attività di sensibilizzazione, svolge il primo colloquio con la famiglia sensibilizzata, co-conduce (I incontro) i gruppi di formazione per le famiglie, svolge le visite domiciliari, è presente nelle giornate di ricevimento dell'utenza presso lo sportello Affetti Speciali. Due educatrici, attivano le iniziative di sensibilizzazione, co-conducono i gruppi di formazione per le famiglie, sono presenti nelle giornate di ricevimento dell'utenza presso lo sportello Affetti Speciali.
3 Destinatari: Famiglie, coppie o single con la consapevolezza e la disponibilità a praticare l'istituto dell'affido familiare. Accesso al Servizio: Al servizio si accede liberamente presso: lo Sportello Affetti Speciali sito in via Siracusa a Mazara il Martedì dalle 15,00 alle 18,00 e il venerdi dalle 10,00 alle 13,00; i locali del Comune di Salemi Uff. Servizi Sociali il Mercoledì dalle 10,00 alle 13,00. Modalità di svolgimento L equipè del servizio promuove iniziative di pubblicizzazione al fine di sensibilizzare la comunità per il reperimento di nuclei familiari e/o singoli, disponibili all accoglimento di minori. Le famiglie sensibilizzate, o spontaneamente, che accedono agli sportelli svolgono un primo incontro conoscitivo con l assistente sociale o con un operatore presente, per un primo scambio di informazione e viene aperta una cartella che man mano si arricchirà di contenuti se la famiglia procede nel percorso. A seguito primo colloquio, le famiglie e/o i singoli svolgono un colloquio motivazionale con la psicologa, che registra appunti, informazioni, note salienti nella cartella aperta precedentemente, nella sede di questo colloquio le famiglie vengono invitate a partecipare al corso di formazione che avrà la durata di 5/6 incontri. A termine della formazione, l assistente sociale insieme alla psicologa o ad una educatrice svolge una visita domiciliare programmata presso l abitazione delle singole famiglie, per acquisire ulteriori informazioni, socio-ambientali della famiglia e/o del singolo, dati che vengono sempre trascritti in cartella. A seguito della formazione, della visita domiciliare e di un accurata valutazione, supervisionata dalla psicologa formatrice, l equipè del servizio procede alla costituzione dell anagrafe (albo) delle famiglie affidatarie per ogni
4 singolo comune iscrivendo solo le famiglie che si sono reputate idonee al compito da svolgere. Queste famiglie si incontrano periodicamente con l equipè del servizio e con l equipè del Centro Affidi (istituzionale). Dal momento che viene segnalato dai servizi sociali dell Ente Locale un caso di affidamento, si procede al conseguente abbinamento considerando le esigenze del minore e la cartella delle famiglie iscritte all albo, questo lavoro viene svolto dall equipè del servizio congiuntamente all equipè del Centro Affidi. A seguito dell abbinamento, viene stilato un PEI per il minore e la famiglia affidataria verrà seguita e supportata dall equipè del servizio, attraverso colloqui singoli o gruppi di sostegno, gruppi di mutuo-aiuto e visite domiciliari. Scheda di primo contatto Cartella Famiglia; PEI; Power point informativo; Dispensa informativa; Brochure; Strumenti: Materiale formativo per le famiglie: (questionario motivazionale e attese, test proiettivo: il fotolinguaggio, giochi di gruppo, questionario di autovalutazione finale)
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