Nessuna umana investigazione si può domandare vera scienza se non passa per le matematiche dimostrazioni. Leonardo da vinci
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- Ottaviana Campana
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1 Nessuna umana investigazione si può domandare vera scienza se non passa per le matematiche dimostrazioni Leonardo da vinci
2 DEFINIZIONE GOVERNO CLINICO MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLA QUALITA DEI SERVIZI E DEL RAGGIUNGIMENTO-MANTENIME ELEVATI STANDARD ASSISTENZIALI,STIMOLANDO LA CREAZIONE DI UN AMBIENTE CHE FAVORISCE L ECCELLENZA PROFESSIONALE
3 OBIETTIVO RIDURRE IL GAP TRA PROFESSIONISTI (LIBERTA PROFESSIONALE INCONDIZIONATA) E MANAGER (BILANCIO AZIENDALE)
4 STRUMENTI EBM AUDIT ECM - LG
5 EBM IL PERCORSO Formulazione del quesito clinico Ricerca delle evidenze Valutazione Critica delle evidenze Applicazione delle evidenze ai pazienti
6 1. Formulazione del quesito clinico Convertire il bisogno di informazione in quesiti clinici ben definiti: BPCO, HF, TAO, IPERTENSIONE ARTERIOSA, etc
7 Ricerca delle evidenze: cosa? 2. Letteratura con contenuti di elevato livello: Revisioni sistematiche, Metanalisi, LG, (RCTs) Nel nostro caso: Linee Guida
8 Ricerca delle evidenze: dove? 2. Medline Cochrane Library SIGN (Scottish Intercollegiate Guidelines Network) NICE (The National Institute for Clinical Excellence) PNLG
9 3. Valutazione Critica delle evidenze Qualità della L.G. AGREE Appraisal of Guidelines for Research & Evaluation in Europe I TRE CRITERI DI GRILLI 1) - Multidisciplinarietà 2) - Descrizione del metodo 3) - Grading delle raccomandazioni
10 I TRE CRITERI DI GRILLI Multidisciplinarietà Necessaria per garantire un "sano nell'interpretazione delle evidenze formulazione delle raccomandazioni equilibrio" e nella Descrizione del metodo Deve essere descritto il processo di identificazione delle evidenze: le banche dati e le strategie di ricerca utilizzate, il range temporale della ricerca bibliografica, eventuali altre fonti Grading delle raccomandazioni Attraverso il grading viene "mappata" la qualità della ricerca disponibile che, con la forza delle raccomandazioni, viene esplicitamente legata alle singole raccomandazioni fornite dalla LG
11 REPORT AGREE LG HBP NICE
12 GRADING
13 GREG (Guideline Recommendation and evidence Grading)
14 CLINICAL AUDIT L AUDIT CLINICO E L ESSENZA STESSA DEL GOVERNO CLINICO PERCHE MISURA L IMPATTO DEI PERCORSI INDIVIDUATI E DEFINITI SULLA PRATICA CLINICA, SUGLI OUTCOME, SUI COMPORTAMENTI DEI PROFESSIONISTI, SUGLI ESITI CLINICI RILEVANTI PER I PAZIENTI
15 Audit Clinico Iniziativa condotta da professionisti che cerca di migliorare la qualità e gli esiti dell assistenza attraverso una revisione tra pari,strutturata, per mezzo della quale i professionisti esaminano la propria attività ed i propri risultati a confronto con standard concordati e la modificano se necessario.
16 CICLO DELL AUDIT 2 Definire criteri 5 Realizzare il indicatori standard cambiamento 1 Identificare l ambito e lo scopo 4 Confrontare i risultati con criteri e standard 3 Osservare la pratica e raccogliere dati
17 AUDIT VANTAGGI Spinta al cambiamento dei comportamento Miglioramento della performance Miglioramento del lavoro di gruppo Miglioramento della soddisfazione professionale Miglioramento delle cure del paziente SVANTAGGI Sottrazione di tempo al lavoro clinico Sensazione di restrizione della autonomia professionale Timore di intimidazione sensazione di banalità
18 Conclusioni L audit più che cambiare direttamente la pratica clinica modifica l atteggiamento degli operatori,migliorando la loro capacità di autovalutazione e facilitando la loro riflessione sulla propria performance.il che non è poco se si considera come gli atteggiamenti e le capacità operative insieme alle conoscenze sono gli elementi che fondano il concetto di Competenza.
19 PROBLEMATICHE APERTE ASPETTATIVE NON SEMPRE CONVERGENTI TRA PROFESSIONISTI E MANAGER
20 Il contesto Incertezza Variabilità Imprevedibilità Complessità
21 Problematiche Variabilità in medicina - Possibilità di più comportamenti professionali di fronte ad uno stesso paziente o ad una stessa patologia - Possibilità di più destini per uno stesso paziente
22 Fattori di variabilità nella prescrizione medica stato statomorboso morboso del delpaziente paziente Densità Densità medica medica Attrezzatura Attrezzaturastudio studio medico medico Incertezza Incertezza professionale professionale Etica Eticamedica medicaee Ruolo Ruoloprofessionale professionale Comportamentodel del Comportamento Mediconella nella Medico prescrizione prescrizione Possibilità Possibilitàdidiaccesso accesso alle alle Strutture diagnostiche Strutture diagnosticheee Terapeutiche Terapeuticheospedaliere ospedaliere Grado Gradodidiinformazione informazione EEstato statosociale socialedel del paziente paziente Stile,livello Stile,livellodidivita vitaee Impegni Impegnifinanziari finanziaridel del medico medico Politiche Politichedidimarketing marketingdei dei Produttori di articoli sanitari Produttori di articoli sanitari (industria (industriafarmaceutica) farmaceutica) Sesso Eta cultura Esistenza Esistenzadidimeccanismi meccanismididi Verifica Verificaeecontrollo controllodella della attività attività Fonte: Domenighetti,1994 Quadro Quadrolegale legalesull esercizio sull esercizio della dellaprofessione professionemedica medica
23 Problematiche Complessità del paziente DIMENSIONE BIOLOGICA DIMENSIONE PSICOLOGICA DIMENSIONE SOCIALE
24 Problematiche Governo clinico e complessità Governare le organizzazioni sanitarie complesse richiede : la consapevolezza professionale della complessità e delle sue implicazioni l adozione di un approccio sistemico e di strumenti manageriali adeguati
25 IMPREVEDIBILITA RISK MANAGEMENT
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30 DIMENSIONI DEL FENOMENO Attualmente non esistono dati ufficiali a cui riferirsi per quanto riguarda il reale numero di eventi avversi e/o numero di pazienti annualmente coinvolti in pratiche di malasanità in Italia,a tal proposito il Ministro della Salute Livia Turco ha dichiarato: Qualunque sia il numero giusto,anche se vi dovesse essere solo un morto all anno per cause evitabili in ospedale, abbiamo il dovere di affrontare il problema con decisione per garantire la sicurezza dei pazieni..
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39 ERRORE ATTIVO L errore attivo,e una procedura non rispettata o la distrazione di un operatore,e spesso causa di un evento avverso,spesso riconosce come concausa ERRORE LATENTE Una insufficienza organizzativa o di controllo presente e silente nel sistema fin quando l errore attivo non la evidenzia.
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45 Obiettivo:la Qualità Appropriatezza Un servizio o una prestazione devono essere erogati solo per il paziente per cui sono indicati (i benefici superano nel caso concreto i rischi), al momento giusto, al livello organizzativo ottimale (accessibile, efficace, sicuro, meno costoso)
46 Governo clinico basato sulla appropriatezza Consiste nella ricerca della massima appropriatezza, medica, assistenziale ed organizzativa
47 Il sostantivo appropriatezza non esiste nel vocabolario italiano,esiste l aggettivo appropriato= idoneo allo scopo
48 Governo clinico La ricerca della massima appropriatezza: Orienta all utenza Orienta i comportamenti professionali Orienta l azione nel campo della qualità Orienta l azione nel campo della produzione Orienta alla ricerca e neutralizzazione degli sprechi e degli errori
49 Governo clinico E un governo con strumenti clinici, basati su aspetti clinici, epidemiologici, organizzativi E un governo dei clinici, in alleanza con le altre professioni e non in guerra con esse E finalizzato all efficacia, all eccellenza, alla appropriatezza, alla riduzione del rischio,dell errore, al rispetto del mandato etico e sociale della professione
50 Area di competenza della clinical governance efficacia sicurezza equità Governo clinico efficienza Coinvolgimento utenti appropriatezza
51 Formazione Formazione Aggiornamento Aggiornamento continuo continuo Audit Audit clinico clinico Gestione Gestionedel del rischio rischio Governo Governoclinico clinico Efficacia Efficaciaclinica clinica trasparenza trasparenza Ricerca Ricercaeesviluppo sviluppo GC11 da Plebani : praticare il governo clinico - Modificata
52 Il coinvolgimento dei cittadini Dall utente al cittadino competente nell adottare stili di vita salubri nell interazione con i servizi (es.: uso dei farmaci, visite specialistiche, gestione non autosufficienza, etc.)
53 Inappropriatezza e contesto Umana volontà di sopravvivere ad ogni costo superando le malattie che lo impediscono Lotta dell uomo contro morte e infermità L avvento prepotente della tecnologia che si ritiene abbia allungato la vita!
54 Il ruolo dei media Notizie che rinforzano l idea di immortalità Medicina come scienza esatta Informazioni che riguardano solo : l enfasi dei benefici (peraltro solo potenziali) silenti sui rischi, gli effetti non desiderati e le incertezze silenti sulle controversie scientifiche Settore sanitario Conflitto di interesse originale Rendita di posizione follia a due Popolazione Preferisce Messaggi rassicuranti
55 Innovazione e media : un abbraccio mortale! Il caso L angiostatina e i topini bianchi! Il cancro : un cavaliere disarcionato! E la terapia di Bella? Esclamazioni di successo, smentite dopo molti anni da ricerche scientifiche serie,quasi seminascoste, seguite da ulteriori esclamazioni mediatiche di nuove innovazioni!
56 L appropriatezza e le sirene mediatiche! La paura dell infarto nella donna dopo la menopausa!
57 Assunto Il rischio di infarto nelle donne in postmenopausa è simile a quello dell uomo. teorema La somministrazione riduce il rischio di infarto Gli estrogeni proteggono il cuore Teorema non dimostrato Ma 12 milioni di donne sane sono state trattate con estrogeni!! 10 anni dopo si evidenzia (LANCET) che nelle donne trattate con Es. l incidenza di K mammario è doppia! E non c è evidenza di ridotto rischio di infarto! Corriere della sera il mercato si ridimensiona, vengono mirate solo le donne in menopausa con sintomi importanti,a bassi dosaggi e per brevi periodi!
58 Appropriatezza e indagini radiologiche : quale scenario!? Ripetizione dell esame fatto di recente Prescrizione di un esame che non cambierà nulla Prescrizione di controlli troppo ravvicinati Esecuzione dell indagine sbagliata Omissione di informazioni cliniche essenziali Eccesso di indagini
59 Il governo clinico: è solo una questione di appropriatezza?
60 Il governo clinico NODO attività conoscenze Risorse umane CONNESSIONI incertezza variabilità imprevedibilità abilità Risorse materiali competenze Risorse tecniche esperienze Inp ut es t er no
61 ASPETTI ORGANIZZATIVI RIFERIMENTI NORMATIVI DI POLITICA SANITARIA PROGETTI AZIENDALI
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