Scheda Gruppo Locale di Progetto (GLP)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Scheda Gruppo Locale di Progetto (GLP)"

Transcript

1 Scheda Gruppo Locale di Progetto (GLP) ZONA SOCIALE N. 9 COMUNE CAPOFILA : Spoleto DISTRETTO SANITARIO : ASL 2 RESPONSABILI DEL PROGETO: Assessore politiche sociali ed educative del Comune di Spoleto: Maria Elena Bececco Direttore Distretto Sanitario: Simonetta Antinarelli Referente operativo: Maria Mastropasqua Maria Paola Fedeli COMPONENTI DEL GRUPPO LOCALE DI PROGETTO Delegato del Sindaco Vice Sindaco Maria Elena Bececco Direttore del Distretto Sanitario Simonetta Antinarelli Dirigente dei Servizi Sociali del comune capofila della Zona sociale 9 Stefania Nichinonni stefania.nichinonni@comunespoleto.gov.it Dirigente dei Servizi Cultura e Turismo del Comune Capofila della Zona sociale 9 Antonella Quondam Girolamo antonella.quondam@comunespoleto.gov.it Direttori/ Responsabili delle Biblioteche presenti nella Zona Sociale Carla Cesarini Comune Spoleto Roberto Raio Comune Castel Ritaldi Walter Canafoglia - Comune di Campello sul Clitunno Agostino Biselli/Martelli Roberta Comune di Giano dell Umbria Coordinatori equipes pediatriche presenti nel Distretto Stefania Gallina Ms.gallina@asl3.umbria.it Margherita Sardo Infirri margheritasi@tiscali.it' Referenti del Coordinamento pedagogico di rete della Zona Maria Paola Fedeli mariapaola.fedeli@comunespoleto.gov.it Facilitatori di Formazione Maria Consiglia Mastropasqua: maria.mastropasqua@comunespoleto.gov.it Elena Bordone elenabordone@yahoo.it. Rappresentante delle Scuola d infanzia: I Circolo Didattico II Circolo Didattico Istituto Comprensivo della Genga-Alighieri Istituto Comprensivo Spoleto 2 Rappresentante delle Scuola primarie: I Circolo Didattico II Circolo Didattico Istituto Comprensivo della Genga-Alighieri Istituto Comprensivo Spoleto 2 Altri soggetti Ass. Cristian Panetto Presidente Luciana Calandri tel Lucalapane@tiscali.it Ass. Giamburrasca Vita Capodiferro Sportello interculturale c/o Sportello del cittadino Spoleto Lettori Volontari LIBRERIE Il Libro di Milena Zappalà (Spoleto) il.libro.spoleto@libero.it Mondadori Roberto D Orsi (Spoleto) info@mondadorispoleto.it Libreria Caselli (Spoleto) Altri soggetti aderenti:

2 Progetto Locale Leggimi subito, leggimi forte Dimmi ogni nome che apre le porte Chiama ogni cosa, cosi il mondo viene Leggimi tutto, leggimi bene Dammi la rosa, dammi la rima Leggimi in prosa, leggimi prima Bruno Tognolini FINALITA GENERALI A) Promuovere la pratica della lettura in famiglia, in particolare la lettura ad alta voce ai bambini in età prescolare( a partire dai 6 mesi) B) Avvicinare al libro e alla lettura i bambini in età prescolare, in particolare i bambini che si trovano in condizioni svantaggiate e quelli con bisogni educativi speciali; C) Riservare particolare attenzione alle trasformazioni in senso multietnico e multiculturale in atto nel territorio; D) Creare una rete territoriale permanente per la promozione della lettura. ANALISI CONTESTO TERRITORIALE Zona Sociale n.9 SPOLETO Dati al popolazione residente n di cui: bambini da 0 a 6 anni n stranieri (poco più del 10% della popolazione) n CASTEL RITALDI popolazione residente n di cui: bambini da 0 a 6 anni n. 142 stranieri (poco più del 11,9% della popolazione) n. 422 ( ) GIANO popolazione residente n di cui: bambini da 0 a 6 anni n. 145 stranieri (poco più del 20% della popolazione) n. 710 ( ) CAMPELLO popolazione residente n di cui: bambini da 0 a 6 anni n. 92 stranieri (poco più del 7,8% della popolazione) n. 192 ( ) Analisi popolazione residente fascia 0-6 anni Nei 4 comuni della Zona Sociale n. 9 la popolazione residente per fasce d eta 0-6 (i dati sono aggiornati al 1 gennaio 2013 ) è cosi distribuita: (Fonte Elaborazione dati Istat: 2013). Comune Fascia di età Maschi Femmine Totale Spoleto Spoleto Campello sul Clitunno Campello sul Clitunno Castel Ritaldi Castel Ritaldi Giano dell Umbria Giano dell Umbria Contesto Settoriale- Strutture esistenti: SPOLETO: Il territorio del Comune di Spoleto presenta un offerta di servizi e progetti rivolti a bambini e ragazzi molto ampia e diversificata. Sono presenti, infatti: - n. 3 asili nido pubblici autorizzati; - n. 3 asili nido privati autorizzati; - n.1 sezione primavera autorizzata; - n.1 spazio gioco privato autorizzato; - n. 1 Centro per Bambini e Famiglie; - n. 1 Ludoteca; - n. 1 Centro per l Infanzia con annesso Centro di Documentazione; - n. 13 plessi di scuole dell infanzia statali e n. 4 scuole dell infanzia paritarie; - n. 14 plessi di scuola primaria statale e n.1 scuola primaria paritaria; - n.1 Biblioteca Comunale con sezione riservata a bambini e ragazzi; - n. 16 campus estivi per bambini e ragazzi organizzati da Associazioni locali; - n. 38 percorsi e laboratori di educazione al patrimonio culturale realizzati da vari soggetti in collaborazione con il Comune di Spoleto; 2

3 - n. 5 Oratori; - n. 1 Scuola Comunale di musica e danza A. Onofri ; - Vari servizi specialistici socio-sanitari rivolti a bambini e famiglie; - n. 1 progetto di mediazione culturale a cura di Associazioni che operano nelle scuole. Contesto settoriale: Strutture esistenti : CAMPELLO SUL CLITUNNO: - n. 1 asilo nido pubblico autorizzato; - n. 1 Ludoteca; - n. 1 plesso di scuole dell infanzia statali; - n. 1 plesso di scuola primaria statale; - n.1 Biblioteca Comunale. Contesto settoriale :Strutture esistenti CASTEL RITALDI: - n. 1 asilo nido pubblico autorizzato; - n. 1 sezione primavera privata autorizzata; - n. 1 plesso di scuola primaria statale; - n.1 Biblioteca Comunale. Contesto settoriale : Strutture esistenti GIANO DELL UMBRIA: - n. 1 asilo nido pubblico autorizzato; - n. 1 sezione primavera privata autorizzata; - n. 1 spazio gioco privato autorizzato; - n. 1 plesso di scuola primaria statale; - n.1 Biblioteca Comunale. Offerta di servizi analoghi Nella Zona Sociale n. 9 oltre ai servizi precedentemente descritti sono attive molte azioni di sostegno alla genitorialità, azioni incentrate sulla tematica delle differenze di genere e culturali, azioni volte al riconoscimento dei diritti umani I servizi educativi per la prima infanzia, presenti nei comuni Zona Sociale n. 9 accolgono complessivamente n. 290 bambini dai 3 mesi ai 3 anni di età. Le biblioteche comunali sono sicuramente i centri dove prendono vita le maggiori azioni rivolte ai bambini/e e i loro genitori. Inoltre nel Comune di Spoleto sono presenti: il Centro di Documentazione Il Guscio della Chiocciola il Centro per Bambini e Famiglie. Il Centro di Documentazione Il Guscio della Chiocciola è il luogo privilegiato di confronto tra i vari soggetti territoriali competenti. Il Centro di Documentazione è la sede dei corsi di formazione rivolti al personale educativo, sede del Consiglio dei Bambini, sede della mostra permanente sui servizi per la prima infanzia. Il Centro si pone come obiettivo principale di essere un luogo di approfondimento e di divulgazione per le tematiche relative alla prima infanzia, nonché un centro di promozione e divulgazione della cultura dell infanzia. Il Centro per Bambini e Famiglie offre laboratori esperienziali, strutturati in moduli di durata trimestrale o semestrale. Al momento sono attivi: - Il laboratorio di massaggio infantile tenuto da una operatrice formata presso l AIMI; - laboratori di manipolazione, psico-motricità, educazione musicale, tenuti da personale esperto del settore. Il Centro ha visto coinvolti ad oggi circa 90 bambini tra i 3 mesi e i 6 anni. Obiettivi prioritari del progetto IN VITRO La finalità del progetto è quella di promuovere - attraverso l abitudine della lettura- le potenzialità cognitive dei bambini e la relazione all interno della famiglia anche con l intento di ridurre il gap esistente tra gruppi sociali, aspetto questo molto evidente nel nostro Paese. GLI EFFETTI E stato dimostrato scientificamente che la pratica della lettura precoce è in grado di : Promuovere la salute e il benessere psico-fisico del bambino e di riflesso della famiglia; Diminuire i costi sociali dell analfabetismo; Prevenire l insuccesso scolastico; Sostenere la genitorialità; Favorire l integrazione degli immigrati OBIETTIVI SPECIFICI: 1. Trasmettere ai genitori il messaggio sull importanza della condivisione della lettura con i propri figli fin dalla più tenera età; 2. Aumentare il numero dei lettori abituali e stimolare i lettori occasionali; 3. Creare ambienti favorevoli per la lettura come attività felice, Promuovere luoghi altamente socializzanti per genitori e bambini (biblioteca, Centro bambini e famiglie, ecc.); 4. Creare occasioni di accoglienza e socialità per residenti stranieri; 5. Creare occasioni di lettura per inserimento soggetti in difficoltà (dislessia - diff. Apprendimento - non vedenti, ecc.); 3

4 Obiettivo 1): Trasmettere ai genitori il messaggio sull importanza della condivisione della lettura con i propri figli fin dalla più tenera età ATTORI Responsabili delle Biblioteche presenti nella Zona Sociale Coordinatore equipe pediatrica presente nel Distretto Pediatri zona sociale 9 Coordinatore pedagogico di rete della Zona Facilitatori di formazione referenti per il territorio Ostertrica e ginecologo dei corsi di preparazione al parto Referenti per scuole infanzia (1 per ogni comune) Rappresentanti associazioni immigrati/ mediatore culturale DESTINATARI Bambini e famiglie Pediatri di famiglia Educatori di asili nido, insegnanti di scuola materna e bibliotecari Gestanti e coppie italiane e straniere AZIONI 1. Promozione del Progetto presso ambulatori medici Pediatri di Famiglia e Servizi per l infanzia: diffusione del manifesto NPL (e depliant) e donazione del KIT ai genitori al momento del 1 bilancio salute Diffusione del progetto e consegna dei KIT agli asili nido della zona sociale; 1. Diffusione del progetto nei corsi di preparazione al parto (Consultori) e nei corsi del massaggio infantile organizzati dal Comune di Spoleto per i genitori presenti nella Zona Sociale 9; 2. distribuzione materiale pubblicitario e campagne informative presso i punti vaccinali; 3. distribuzione materiale pubblicitario e campagne informative presso le biblioteche comunali; 4. incontri dedicati alle mamme e papà in cui con l aiuto di slides e filmati per diffondere informazioni su NPL e Progetto in Vitro; Biblioteche comunali (Spoleto, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell Umbria) Consultori e servizi ASL Studi medici pediatri Tempistica da concordare con ASL (consultori, pediatri, punti vaccinali) Programmazione trimestralmente; incontri con una cadenza da concordare di volta in volta 4

5 Obiettivo 2): Aumentare il numero dei lettori abituali e stimolare i lettori occasionali ATTORI Responsabili delle Biblioteche presenti nella Zona Sociale Coordinatore pedagogico di rete della Zona Facilitatori di formazione referenti per il territorio Referenti per scuole infanzia (1 per ogni comune) Referenti per scuole primarie( 1 per ogni comune) Educatori di asili nido, insegnanti di scuola materna e bibliotecari lettori volontari rappresentanti associazioni- volontari e cooper. Sociale DESTINATARI Bambini scuole infanzia/primarie e famiglie residenti nelle frazioni, o con difficoltà a fruire dei servizi bibliotecari, culturali e per l'infanzia Popolazione adulta nel suo insieme Popolazione straniera residente AZIONI 1. Attività bibliobus con servizio itinerante nelle piazze cittadine e nelle frazioni della Zona Sociale 9 ed in altri luoghi da individuare di volta in volta,; 2. allestimento punti espositivi e di prestito librario fuori dalle biblioteche (es. Teatro famiglia, mercatini, supermercati, asili nido, ecc.) 3. organizzazione di letture ad alta voce svolte anche con l'ausilio dei lettori volontari; Biblioteche comunali (Spoleto, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell Umbria) Servizi ASL Studi medici pediatri Spazi aperti delle città e frazioni dei Comuni della Zona Sociale 9 Tempistica da definire, anche in relazione alle peculiarità dei singoli interventi Bibliobus: periodo primavera-estate 5

6 Obiettivo 3): Creare ambienti favorevoli per la lettura come attività felice e promuovere luoghi altamente socializzanti per genitori e bambini (biblioteca, Centro bambini e famiglie, ecc.); ATTORI Responsabili delle Biblioteche presenti nella Zona Sociale Coordinatore pedagogico di rete della Zona Facilitatori di formazione referenti per il territorio Referenti per scuole infanzia (1 per ogni comune) Referenti per scuole primarie( 1 per ogni comune) Educatori di asili nido, insegnanti di scuola materna e bibliotecari lettori volontari rappresentanti associazioni- volontari e cooper. Sociale Inoltre : rappresentanti del mondo editoria rappresentanti imprenditoria locale interessato a sostenere progetto DESTINATARI Bambini dei servizi educativi e loro famiglie Bambini scuole infanzia/primarie e famiglie Bambini in difficoltà e famiglie Bambini e famiglie stranieri AZIONI 1. Allestimento nei servizi educativi asili nido - di un angolo per la lettura dei bambini e genitori insieme 2. Organizzazione di incontri svolti da lettori volontari (ragazzi del liceo pedagogico, mamme italiane e straniere, papà, nonni, educatori in genere) che possono attivare letture ad alta voce nei vari servizi educativi per la prima infanzia, individuati per la realizzazione del progetto 3. Organizzazione di iniziative di socializzazione volte a far familiarizzare bambini e famiglie con la lettura, quali, ad esempio, laboratori di letture animate e spettacoli per bambini nelle biblioteche dei Comuni della Zona Sociale n. 9, presso li asili nido e presso il Centro infanzia Il Glicine. 4. Allestimento scaffale Progetto in Vitro con novità editoriali: racconti, libri tattili, filastrocche, libri sulla genitorialità, ecc. 5. Organizzazione di feste e momenti di incontro tra genitori in occasione di varie festività e ricorrenze (Natale, Carnevale, Giornata del libro, festa della mamma, ecc) sia nelle biblioteche che nei servizi educativi 6. attività laboratoriali per famiglie all interno dei servizi per la prima infanzia e bibliotecari Biblioteche comunali (Spoleto, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell Umbria) Programmazione trimestralmente; incontri con una cadenza di 1 o 2 pomeriggi fissi a settimana. 6

7 Obiettivo 4): Creare occasioni di accoglienza e socialità per residenti stranieri ATTORI Responsabili delle Biblioteche presenti nella Zona Sociale Coordinatore pedagogico di rete della Zona Facilitatori di formazione referenti per il territorio Referenti per scuole infanzia (1 per ogni comune) Referenti per scuole primarie( 1 per ogni comune) Educatori di asili nido, insegnanti di scuola materna e bibliotecari pediatri lettori volontari rappresentanti associazioni - volontari e cooper. Sociale Rappresentanti associazioni immigrati/ mediatore culturale DESTINATARI Bambini dei servizi educativi e loro famiglie Bambini scuole infanzia/primarie e famiglie Bambini e famiglie stranieri Si porrà particolare attenzione agli interventi pensati per coloro che di norma non accedono ai servizi. AZIONI 1. Allestimento scaffale libri multilingue 2. Organizzazione di incontri di letture ad alta voce di fiabe tradizionali dei vari paesi di origine 3. Organizzazione di incontri/laboratori per la conoscenza delle varie tradizioni culturali (alimentazione, giochi, folklore, musica, ecc.) 4. Diffusione di materiale illustrativo e promozionale multilingue Biblioteche comunali (Spoleto, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell Umbria) diffusione materiali informativi) Studi pediatrici, Sportello interculturale, Associazione immigrati (per Gli incontri laboratoriali e di letture ad alta voce si terranno con cadenza almeno mensile, ripartiti tra i diversi istituti coinvolti, nella fascia oraria pomeridiana 7

8 Obiettivo 5): Creare occasioni di lettura per inserimento soggetti in difficoltà (dislessia difficoltà di apprendimento - non vedenti, ecc.) ATTORI Responsabili delle Biblioteche presenti nella Zona Sociale Coordinatore pedagogico di rete della Zona Facilitatori di formazione referenti per il territorio Referenti per scuole infanzia (1 per ogni comune) Referenti per scuole primarie( 1 per ogni comune) Educatori di asili nido, insegnanti di scuola materna e bibliotecari U.O. Distrubi dello Sviluppo Salute Mentale Età Evolutiva lettori volontari rappresentanti associazioni - volontari e cooper. Sociale DESTINATARI Bambini in difficoltà e famiglie AZIONI Allestimento scaffale di libri specifici per particolari esigenze educative (con particolare attenzione alla comunicazione aumentativa, audiolibri, libri tattili) Organizzazione di incontri di letture ad alta voce Laboratori multimediali, linguistico-narrativi, di metafonologia, di comprensione e produzione del testo a sostegno dei bambini con DSA Biblioteche comunali (Spoleto, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell Umbria) I laboratori a cura dell'u.o. Disturbi dello Sviluppo attualmente si svolgono presso la Bibl. Com.le di Spoleto per 4 pomeriggi a settimana (attivati dal 2011); 8

Servizio Promozione del Territorio PROGETTO IN VITRO. Promozione alla lettura (0-14 anni)

Servizio Promozione del Territorio PROGETTO IN VITRO. Promozione alla lettura (0-14 anni) Servizio Promozione del Territorio PROGETTO IN VITRO Promozione alla lettura (0-14 anni) Il progetto Promosso da MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA CULTURALI E DEL TURISMO CENTRO PER IL LIBRO E LA LETTURA

Dettagli

Centro per il libro Enti Locali

Centro per il libro Enti Locali In Vitro Che cos è In Vitro? È un progetto sperimentale di promozione della lettura ideato e finanziato dal Centro per il libro e attuato con gli Enti Locali, con le associazioni dei bibliotecari, degli

Dettagli

Nati per la Musica è un progetto che promuove e sostiene attività che mirano ad accostare precocemente il bambino al mondo dei suoni e alla musica

Nati per la Musica è un progetto che promuove e sostiene attività che mirano ad accostare precocemente il bambino al mondo dei suoni e alla musica Nati per Leggere e Nati per la Musica Due programmi di interventi precoci per la promozione del benessere psicofisico e sociale dei bambini a cura di Nives Benati Nati per leggere è un progetto nazionale

Dettagli

Nati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario

Nati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario Linee guida per la compilazione del questionario Maggio 2014 Introduzione Gli indicatori e le relative linee guida riportati in questo breve documento sono stati elaborati da Fondazione Fitzcarraldo attraverso

Dettagli

In primavera è stato poi progettato e realizzato il Corso di Lettura Espressiva Ti

In primavera è stato poi progettato e realizzato il Corso di Lettura Espressiva Ti LA BIBLIOTECA ANIMATA Anche il 2011 si caratterizza per una ricca programmazione che ha interessato e interesserà la Biblioteca comunale di Loria. Oltre all attività ordinaria (che si prefigge l incremento

Dettagli

mondo scarabocchio città futura

mondo scarabocchio città futura mondo scarabocchio città futura mondo scarabocchio Dall autunno 2014 la Cooperativa città futura ha attivato nuovi servizi complementari presso il nido Scarabocchio di Trento, con l obiettivo di implementare

Dettagli

Scheda progetto. La lettura e l amore per la lettura

Scheda progetto. La lettura e l amore per la lettura Comune di Scandicci Biblioteca di Scandicci Scheda progetto La lettura e l amore per la lettura Soggetti coinvolti nel progetto Ente promotore: Comune di Scandicci - Servizi educativi Biblioteca di Scandicci

Dettagli

LE CULTURE SI INCONTRANO

LE CULTURE SI INCONTRANO LE CULTURE SI INCONTRANO per far conoscere ed interagire il microcosmo familiare e le istituzioni educative Centro Educativa Gianfranco Zavalloni Comune di Cesena su proposta dei dirigenti scolastici Insegnanti

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

PERCORSI INTERCULTURALI PER LE SCUOLE DELL INFANZIA E PRIMARIE DEL CIRCOLO. NINNENANNE USI E TRADIZIONI DA TUTTO IL MONDO

PERCORSI INTERCULTURALI PER LE SCUOLE DELL INFANZIA E PRIMARIE DEL CIRCOLO. NINNENANNE USI E TRADIZIONI DA TUTTO IL MONDO PERCORSI INTERCULTURALI PER LE SCUOLE DELL INFANZIA E PRIMARIE DEL CIRCOLO. STORIE, RACCONTI, FILASTROCCHE, NINNENANNE USI E TRADIZIONI DA TUTTO IL MONDO Il progetto è teso a favorire l incontro tra la

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MARTIRI DELLA LIBERTA - SESTO SAN GIOVANNI Scuola dell'infanzia "E. Marelli 20099 SESTO SAN GIOVANNI (MI)- VIA CAVALLOTTI, 88

ISTITUTO COMPRENSIVO MARTIRI DELLA LIBERTA - SESTO SAN GIOVANNI Scuola dell'infanzia E. Marelli 20099 SESTO SAN GIOVANNI (MI)- VIA CAVALLOTTI, 88 ISTITUTO COMPRENSIVO MARTIRI DELLA LIBERTA - SESTO SAN GIOVANNI Scuola dell'infanzia "E. Marelli 20099 SESTO SAN GIOVANNI (MI)- VIA CAVALLOTTI, 88 I nostri spazi 5 sezioni 2 bagni con servizi igienici

Dettagli

Ravenna, con l infanzia, capitale della cultura Mirella Borghi. U.O. Progetti e Qualificazione Pedagogica - Istituzione Istruzione e Infanzia

Ravenna, con l infanzia, capitale della cultura Mirella Borghi. U.O. Progetti e Qualificazione Pedagogica - Istituzione Istruzione e Infanzia Ravenna, con l infanzia, capitale della cultura Mirella Borghi U.O. Progetti e Qualificazione Pedagogica - Istituzione Istruzione e Infanzia Numerose attività nella nostra città a favore dell infanzia

Dettagli

Progetto AL/2010/62 - Sostegno triennale Scuola primaria a Croix des Bouquets (Port-au-Prince)

Progetto AL/2010/62 - Sostegno triennale Scuola primaria a Croix des Bouquets (Port-au-Prince) Progetto AL/2010/62 - Sostegno triennale Scuola primaria a Croix des Bouquets (Port-au-Prince) Obiettivo generale: Sostegno formativo e alimentare ai bambini di Croix des Bouquets. Obiettivi specifici

Dettagli

Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive

Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive Nuove forme per l accoglienza familiare Firenze, 6 marzo 2013 Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive Dott.ssa Sandra Di Rocco Responsabile P.O. Interventi per Minori e Famiglia del Comune

Dettagli

Parte 1 : Analisi dei punti di forza e di criticità a.s. 2014-15

Parte 1 : Analisi dei punti di forza e di criticità a.s. 2014-15 PIANO ANNUALE PER L INCLUSIVITA D M 27/12/2012 e CM n. 8 del 6/3/2013 per l anno scolastico 2015-16 Proposta dal GLI d istituto in data 26-05-2015 Deliberato dal collegio dei docenti in data 04-06-2015

Dettagli

IL FUTURO COME VIAGGIO

IL FUTURO COME VIAGGIO IL FUTURO COME VIAGGIO Anno di realizzazione 2011 Finanziamento Cariverona Rete di progetto Coop. Kantara; Coop. Progetto Integrazione; Fondazione ISMU, Settore Formazione; Studio Res Corso di formazione

Dettagli

Dono del libro ai nuovi nati

Dono del libro ai nuovi nati Progetto Nati per Leggere a Verona Dono del libro ai nuovi nati Un progetto per i bambini e le famiglie di Verona Comune di Verona Settore Biblioteche Pubblica Lettura Via Cappello 43 37121 Verona Tel.

Dettagli

SCHEDA PROGETTO FAMIGLIA DONNE E MINORI PROVINCIA DI CAGLIARI (05/05/2015)

SCHEDA PROGETTO FAMIGLIA DONNE E MINORI PROVINCIA DI CAGLIARI (05/05/2015) SCHEDA PROGETTO FAMIGLIA DONNE E MINORI PROVINCIA DI CAGLIARI (05/05/2015) Settore di intervento 1. Sistema dei servizi 2. Occupazione e formazione x 3. Scuola e Istruzione x 4. Casa/Alloggio 5. Salute

Dettagli

COOPERATIVA SOCIALE STILE LIBERO (tipo A)

COOPERATIVA SOCIALE STILE LIBERO (tipo A) COOPERATIVA SOCIALE STILE LIBERO (tipo A) Nasce nel 2000 a Pray (BI), paese di circa 2400 abitanti della Comunità Montana Valsessera La fondano 10 soci, tutti di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Oggi

Dettagli

Copyright GlaxoSmithKline. Obiettivi del progetto Fondamenti Aree di applicazione Il Ruolo di GSK nel progetto La Rete sul territorio Alcuni spunti

Copyright GlaxoSmithKline. Obiettivi del progetto Fondamenti Aree di applicazione Il Ruolo di GSK nel progetto La Rete sul territorio Alcuni spunti Obiettivi del progetto Fondamenti Aree di applicazione Il Ruolo di GSK nel progetto La Rete sul territorio Alcuni spunti Obiettivi del progetto sensibilizzare i genitori ad acquisire un comportamento diffondere

Dettagli

Scuola dell Infanzia Santa Caterina

Scuola dell Infanzia Santa Caterina Scuola dell Infanzia Santa Caterina Figura 28 Disegno di Sergio - Scuola dell'infanzia Santa Caterina psicomotricità: Bambini in gioco Il progetto aiuta i bambini a migliorare la propria autonomia personale,

Dettagli

Centro Servizi Stranieri

Centro Servizi Stranieri Centro Servizi Stranieri Cittadini stranieri e italiani Servizi, enti, istituzioni, associazioni, gruppi che operano nell ambito dell immigrazione Informazione sulla normativa in tema di immigrazione Supporto

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

Nati Per Leggere Lombardia organizza dodici corsi di formazione per Volontari lettori di 9 ore distribuite in due incontri di 4 ore e mezza ciascuno.

Nati Per Leggere Lombardia organizza dodici corsi di formazione per Volontari lettori di 9 ore distribuite in due incontri di 4 ore e mezza ciascuno. Corso di formazione per volontari lettori Nati per Leggere Lombardia Il programma nazionale NATI PER LEGGERE, promosso dall Associazione Italiana Biblioteche, dall Associazione Culturale Pediatri e dal

Dettagli

DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO CUNEO a.s. 2015-16. Piano Annuale per l Inclusione

DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO CUNEO a.s. 2015-16. Piano Annuale per l Inclusione DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO CUNEO a.s. 2015-16 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92

Dettagli

Disturbi dello Spettro Autistico: Sperimentazione di un progetto integrato nella Provincia di Piacenza 16-10-2012

Disturbi dello Spettro Autistico: Sperimentazione di un progetto integrato nella Provincia di Piacenza 16-10-2012 Disturbi dello Spettro Autistico: Sperimentazione di un progetto integrato nella Provincia di Piacenza 16-10-2012 CENTRO SERVIZI AUTISMO C.T.S. Centro Territoriale di Servizi per le disabilità U.S.T. XIV

Dettagli

Istituto Comprensivo Galileo Galilei di Alessandria a.s. 2012/13. Progetto bibliomediateca (P13) (parte relativa alla conduzione generale)

Istituto Comprensivo Galileo Galilei di Alessandria a.s. 2012/13. Progetto bibliomediateca (P13) (parte relativa alla conduzione generale) Istituto Comprensivo Galileo Galilei di Alessandria a.s. 2012/13 Progetto bibliomediateca (P13) (parte relativa alla conduzione generale) L'isola dei libri Non c'è nave che possa come un libro portarci

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

I t a l i a n o L 2 I t a l i a n o p e r l e d i s c i p l i n e

I t a l i a n o L 2 I t a l i a n o p e r l e d i s c i p l i n e I t a l i a n o L 2 I t a l i a n o p e r l e d i s c i p l i n e E d u c a z i o n e a l l i n t e r c u l t u r a Docit s.r.l.s. propone laboratori e progetti didattici per l anno scolastico 2014-2015

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI OSIO SOTTO (BG) PIANO DI LAVORO FUNZIONE STRUMENTALE ALL OFFERTA FORMATIVA a. s. 2009/2010 INTERCULTURA E ALUNNI STRANIERI

ISTITUTO COMPRENSIVO DI OSIO SOTTO (BG) PIANO DI LAVORO FUNZIONE STRUMENTALE ALL OFFERTA FORMATIVA a. s. 2009/2010 INTERCULTURA E ALUNNI STRANIERI ISTITUTO COMPRENSIVO DI OSIO SOTTO (BG) PIANO DI LAVORO FUNZIONE STRUMENTALE ALL OFFERTA FORMATIVA a. s. 2009/2010 INTERCULTURA E ALUNNI STRANIERI 1 OBIETTIVO: COORDINAMENTO DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE

Dettagli

DIVERSI COME ME: percorsi di integrazione sociale e promozione interculturale rivolti a cittadini e famiglie straniere.

DIVERSI COME ME: percorsi di integrazione sociale e promozione interculturale rivolti a cittadini e famiglie straniere. Titolo DIVERSI COME ME: percorsi di integrazione sociale e promozione interculturale rivolti a cittadini e famiglie straniere. Servizi di riferimento Dalla primavera del 2005 è stato attivato nella fabbrica

Dettagli

Nuovo X Attivato in continuità con interventi avviati a partire dall anno: 2002-2003

Nuovo X Attivato in continuità con interventi avviati a partire dall anno: 2002-2003 Comune sede progetto: Bolgare AT n. 4 - Grumello Progetto: Spazio Gioco Cerchio dei Piccoli Sede presso Sala polivalente Tel. fax e-mail Tipologia di progetto extrascuola Solo compiti X Compiti e proposte

Dettagli

PROGETTO DI INTEGRAZIONE E RECUPERO SCOLASTICO

PROGETTO DI INTEGRAZIONE E RECUPERO SCOLASTICO in collaborazione con il Comune di Gubbio, la Caritas Diocesana, con il contributo del M.I.U.R.(Art.9 del C.C.N.L.Comparto Scuola 2002/2005) e della Regione Umbria, L.R.18/90. PROGETTO DI INTEGRAZIONE

Dettagli

Il progetto è finanziato da. per informazioni sulle attività. www.celim.it. www.fondazioneaquilone.org. www.icscantu.com

Il progetto è finanziato da. per informazioni sulle attività. www.celim.it. www.fondazioneaquilone.org. www.icscantu.com Waral, termine arabo, rimanda alla storia di una lucertola determinata, per racchiudere un idea che è diventata progetto concreto: rafforzare la consapevolezza dei propri diritti e doveri e la partecipazione

Dettagli

ASILO NIDO PROGETTO EDUCATIVO ROSA & CELESTE 2. Cooperativa Sociale DIDASKO Viale C. Battisti, 73 05100 TERNI. Pagina 1 di 5

ASILO NIDO PROGETTO EDUCATIVO ROSA & CELESTE 2. Cooperativa Sociale DIDASKO Viale C. Battisti, 73 05100 TERNI. Pagina 1 di 5 ASILO NIDO ROSA & CELESTE 2 Cooperativa Sociale DIDASKO Viale C. Battisti, 73 05100 TERNI PROGETTO EDUCATIVO Pagina 1 di 5 PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA L asilo nido Rosa & Celeste 2 nasce da un indagine

Dettagli

SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015)

SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015) SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015) Settore di intervento Area territoriale Attori da coinvolgere Nome del progetto Target di riferimento 1. Sistema dei servizi 2. Occupazione e formazione

Dettagli

Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino. Linee guida per il funzionamento del servizio di assistenza educativa domiciliare e scolastica

Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino. Linee guida per il funzionamento del servizio di assistenza educativa domiciliare e scolastica Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino Linee guida per il funzionamento del servizio di assistenza educativa domiciliare e scolastica A cura di Settore Servizi al Cittadino Assistente Sociale Dott.ssa

Dettagli

Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità

Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Ginnasio Statale Dante Alighieri V.le Mazzini, snc 04100 Latina 0773/690921-474523/Fax 484616 ltpc01000t

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca E U I.I.S. MARCELLO MALPIGHI Sede Centrale: Crevalcore 40014 Via Persicetana, 45-0516801711 fa 051980954 e-mail istituto@malpighi-crevalcore.it

Dettagli

PROGETTO DI SINGOLA SCUOLA PROGETTO DI RETI DI SCUOLE PROGETTO IN RETE CON ALTRI SOGGETTI SCUOLA CAPOFILA DI RETE

PROGETTO DI SINGOLA SCUOLA PROGETTO DI RETI DI SCUOLE PROGETTO IN RETE CON ALTRI SOGGETTI SCUOLA CAPOFILA DI RETE PROGETTO n. 1: RETE CON LO SPORTELLO SCUOLA PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI DI VERDELLINO E CON GLI ENTI LOCALI DEL TERRITORIO (PIANO DI ZONA L.328/2000) A- PROGETTUALITÀ DELL ISTITUTO PROGETTO

Dettagli

I Servizi per la Famiglia: Aspetti psicosociali. CAMPAGNA Tam. Tam nidi. Grottaferrata 22 Novembre 2008. Patrizia Pisano

I Servizi per la Famiglia: Aspetti psicosociali. CAMPAGNA Tam. Tam nidi. Grottaferrata 22 Novembre 2008. Patrizia Pisano I Servizi per la Famiglia: Aspetti psicosociali CAMPAGNA Tam Tam nidi Grottaferrata 22 Novembre 2008 Patrizia Pisano C O M U N I ATTORI DEL TERRITORIO progettazione-realizzazione realizzazione Area Minori

Dettagli

Progetto regionale CONOSCERE PER PREVENIRE Prevenzione dell interruzione volontaria di gravidanza (IVG) e delle mutilazione genitali femminili (MGF) fra le donne immigrate. ATTIVITA 2009 ASSOCIAZIONE NOSOTRAS

Dettagli

PREMIO NAZIONALE NATI PER LEGGERE

PREMIO NAZIONALE NATI PER LEGGERE PREMIO NAZIONALE NATI PER LEGGERE Il riconoscimento dedicato ai libri per l infanzia e ai progetti di lettura ad alta voce per bambini da 0 a 6 anni di età Promotori del Premio Obiettivi del Premio VII

Dettagli

Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza. Da cosa. nasce cosa

Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza. Da cosa. nasce cosa Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza Da cosa nasce cosa Cosa abbiamo fatto per la promozione della lettura Abbiamo creato un gruppo di lavoro su base volontaria che si è dato alcuni impegni su

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

PROGETTO ALUNNI IMMIGRATI

PROGETTO ALUNNI IMMIGRATI ANNO SCOLASTICO 2011-2012 PROGETTO ALUNNI IMMIGRATI ALUNNI STRANIERI ANNO SCOLASTICO 2011-2012 Nel nostro istituto gli studenti stranieri sono 98 (il 17,2 % della totalità degli studenti) di cui 26 alla

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

Doveri della famiglia

Doveri della famiglia MINISTERO DELL ISTRUZIONE,UNIVERSITA E RICERCA Via Figurella, 27 Catona 89135 Reggio di Calabria (RC) Telefax 0965302500-0965600920 C.F. 92081350800 C.M. RCIC868003 PEC rcic868003@pec.istruzione.it A.S.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione

Dettagli

PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE E PROMOZIONE DELLA SALUTE (D.D.

PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE E PROMOZIONE DELLA SALUTE (D.D. PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE E PROMOZIONE DELLA SALUTE (D.D. 308/2006) MA PA PERCHE NON PARLIAMO DI SESSO? ASL/ASO Responsabile di progetto Cognome e nome Struttura di appartenenza Indirizzo postale per

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO N 5 BOLOGNA a.s. 2015/2016. Piano Annuale per l Inclusione

ISTITUTO COMPRENSIVO N 5 BOLOGNA a.s. 2015/2016. Piano Annuale per l Inclusione ISTITUTO COMPRENVO N 5 BOLOGNA a.s. 2015/2016 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità Rilevazione dei BES presenti 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art.

Dettagli

www.ecostampa.it Glaxo SmithKline

www.ecostampa.it Glaxo SmithKline Pediatri, iniziare lettura ad alta voce gia' a 6 mesi Previene difficolta' apprendimento e favorisce sviluppo mente Guarda la foto1 di 1 Lo psicoterapeuta Fulvio Scaparro (s) e Federico Mereta (d) sul

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI Consultorio Familiare LA CASA di Erba CARTA DEI SERVIZI E lo strumento del quale il Consultorio si è dotato per rendere più facilmente visibili i servizi offerti a coloro che intendono

Dettagli

COMUNE DI SASSARI. Settore Politiche Educative e Giovanili

COMUNE DI SASSARI. Settore Politiche Educative e Giovanili COMUNE DI SASSARI Settore Politiche Educative e Giovanili Amare la lettura attraverso un adulto un gesto che legge d amore: una storia CHI SONO: Mi presento: sono il progetto Nati per leggere al Nido,

Dettagli

Centro per la Salute del Bambino / ONLUS

Centro per la Salute del Bambino / ONLUS Progetto In Vitro Progetto formativo Formazione degli operatori dei servizi sanitari, socio-educativi, bibliotecari e dei lettori volontari per la promozione della lettura da 6 mesi a 6 anni di vita Quadro

Dettagli

AREA MINORI. Gli interventi espletati comprendono attività come:

AREA MINORI. Gli interventi espletati comprendono attività come: AREA MINORI PREMESSA Nel Piano Regionale Socio Assistenziale l area dei minori viene definita anche Area dell età evolutiva e del disadattamento, dove l obiettivo primario è quello di fornire elementi

Dettagli

Educando nella Provincia di Varese 2012

Educando nella Provincia di Varese 2012 Scheda progetto Educando nella Provincia di Varese 2012 ANCI Lombardia coordina e organizza le azioni degli enti associati in materia di servizio civile definendo una precisa strategia metodologica comune

Dettagli

Speriamo in questo modo di fare cosa gradita e di poter ulteriormente approfondire il confronto. Grazie per l attenzione e buon lavoro.

Speriamo in questo modo di fare cosa gradita e di poter ulteriormente approfondire il confronto. Grazie per l attenzione e buon lavoro. iride per la scuola La Cooperativa IRIDE da circa 20 anni si occupa di progetti e di servizi educativi nel tempo dell extra-scuola e all interno dei percorsi scolastici. In questo opuscolo presentiamo

Dettagli

La rete delle ludoteche fiorentine : un convegno, i come e i perché Arianna Guarnieri ( Comune di Firenze ) 5 / 6 ottobre 2013

La rete delle ludoteche fiorentine : un convegno, i come e i perché Arianna Guarnieri ( Comune di Firenze ) 5 / 6 ottobre 2013 La rete delle ludoteche fiorentine : un convegno, i come e i perché Arianna Guarnieri ( Comune di Firenze ) 5 / 6 ottobre 2013 Definizioni: Vocabolario Treccani Ludoteca Locale specificamente attrezzato

Dettagli

Progetto EST. Educare alla Scienza e alla Tecnologia

Progetto EST. Educare alla Scienza e alla Tecnologia Progetto EST Educare alla Scienza e alla Tecnologia Educare alla Scienza e alla Tecnologia (EST) è un progetto educativo pluriennale che si rivolge ai bambini e ai ragazzi delle scuole elementari e medie

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY PROGETTO PROGETTI, PROFUMI E PAROLE DI PACE PER UNA EDUCAZIONE ALLA PACE, ALLA COOPERAZIONE E ALLA MONDIALITÀ

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY PROGETTO PROGETTI, PROFUMI E PAROLE DI PACE PER UNA EDUCAZIONE ALLA PACE, ALLA COOPERAZIONE E ALLA MONDIALITÀ ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY PROGETTO PROGETTI, PROFUMI E PAROLE DI PACE PER UNA EDUCAZIONE ALLA PACE, ALLA COOPERAZIONE E ALLA MONDIALITÀ nelle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di 1 di Coggiola,

Dettagli

SEDE DOVE INDIRIZZARE LA DOMANDA: Legacoop Umbria Ufficio Servizio Civile Str. S. Lucia, 8 06125 PERUGIA

SEDE DOVE INDIRIZZARE LA DOMANDA: Legacoop Umbria Ufficio Servizio Civile Str. S. Lucia, 8 06125 PERUGIA SEDE DOVE INDIRIZZARE LA DOMANDA: Legacoop Umbria Ufficio Servizio Civile Str. S. Lucia, 8 06125 PERUGIA SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA LEGA REGIONALE COOP. E MUTUE

Dettagli

Scuola Istituto Comprensivo via A.Moro Buccinasco a.s.2015/2016 Piano Annuale per l Inclusione

Scuola Istituto Comprensivo via A.Moro Buccinasco a.s.2015/2016 Piano Annuale per l Inclusione Scuola Istituto Comprensivo via A.Moro Buccinasco a.s.2015/2016 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti 2014/2015: n 1. disabilità

Dettagli

LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI

LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI Azioni positive per lo sviluppo dei diritti di cittadinanza delle bambine e dei bambini e loro partecipazione attiva alla vita della comunità. OBIETTIVI DEL PROGETTO

Dettagli

PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Istruzione e programmazione socio educativa

PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Istruzione e programmazione socio educativa PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Istruzione e programmazione socio educativa SCHEDA PROGETTO DI QUALIFICAZIONE DELL OFFERTA EDUCATIVA SCUOLA DELL INFANZIA (0-6 ANNI) ANNO FINANZIARIO 2014 1. NOTIZIE DI CARATTERE

Dettagli

Indirizzo S.FRANCESCO D ASSISI N.105 00043 CIAMPINO (RM) Telefono 3495102992/0664831081 E-mail brunamonti_s@yahoo.it

Indirizzo S.FRANCESCO D ASSISI N.105 00043 CIAMPINO (RM) Telefono 3495102992/0664831081 E-mail brunamonti_s@yahoo.it CURRICULUM VITAE ELABORATO SULLA BASE DEL FORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI Nome BRUNAMONTI SIMONA Indirizzo S.FRANCESCO D ASSISI N.105 00043 CIAMPINO (RM) Telefono 3495102992/0664831081 E-mail brunamonti_s@yahoo.it

Dettagli

SCHEDA DI PROGETTO. 1.1 Denominazione del progetto Indicare codice e denominazione del progetto NUMERI E PAROLE IN GIOCO. 1.2 Il progetto coinvolge:

SCHEDA DI PROGETTO. 1.1 Denominazione del progetto Indicare codice e denominazione del progetto NUMERI E PAROLE IN GIOCO. 1.2 Il progetto coinvolge: Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SARDEGNA DIREZIONE DIDATTICA STATALE SELARGIUS 2 VIA DELLE BEGONIE 1-09047 SELARGIUS CA Codice Fiscale: 92026380920

Dettagli

SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA DI CAGLIARI (21/04/2015)

SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA DI CAGLIARI (21/04/2015) SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA DI CAGLIARI (21/04/2015) Settore di intervento Area territoriale 1. Sistema dei servizi 2. Occupazione e formazione 3. Scuola e Istruzione 4. Casa/Alloggio 5. X Salute

Dettagli

L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA

L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA La fascia di età della Scuola Primaria rappresenta un periodo fondamentale nella costruzione del patrimonio motorio nei

Dettagli

PROGETTO GENERALE INTERCULTURA

PROGETTO GENERALE INTERCULTURA SCUOLA PRIMARIA PARITARIA MARIA AUSILIATRICE D.G. PROT, N.11491/4 DEL 11.09.2001 VIA MARIA AUSILIATRICE,3 TEL.0965/673207 E-MAIL: reggio.calabria@fma-imr.it WWW.ISTITUTOMARIAAUSILIATRICE.ORG 89133 REGGIO

Dettagli

www.cittainvisibili.org

www.cittainvisibili.org Iniziativa realizzata in collaborazione con Vice Presidenza e Assessorato alla Cultura Regione del Veneto www.cittainvisibili.org Presentazione «Vola solo chi osa farlo» Luis Sepúlveda Città Invisibili

Dettagli

REGOLAMENTO LUDOTECA COMUNALE. - Approvato con del. C.C. n. 71-446 del 3.10.2005;

REGOLAMENTO LUDOTECA COMUNALE. - Approvato con del. C.C. n. 71-446 del 3.10.2005; CITTA DI CONEGLIANO PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO LUDOTECA COMUNALE - Approvato con del. C.C. n. 71-446 del 3.10.2005; - Data entrata in vigore: 14.10.2005 1 REGOLAMENTO LUDOTECA COMUNALE ARTICOLO 1

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto

Dettagli

CARTA DEI: Servizi di Mediazione Culturale e Progetti di Educazione Interculturale

CARTA DEI: Servizi di Mediazione Culturale e Progetti di Educazione Interculturale CARTA DEI: Servizi di Mediazione Culturale e Progetti di Educazione Interculturale Progettazione Cooperativa Sociale ONLUS Vai G. B. Moroni, 6 24066 Pedrengo (Bg) tel. 035657351 Intercultura, interpretariato,

Dettagli

Sistema Bibliotecario di Ivrea e Canavese Dieci anni di Nati per Leggere

Sistema Bibliotecario di Ivrea e Canavese Dieci anni di Nati per Leggere Un bambino è una persona piccola, con piccole mani, piccoli piedi e piccole orecchie, ma Un bambino è una persona piccola, con piccole mani, piccoli piedi e piccole orecchie, ma non per questo con idee

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PROVAGLIO D ISEO (BS) PROGETTO INTERCULTURA DEL IC DON RAFFELLI

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PROVAGLIO D ISEO (BS) PROGETTO INTERCULTURA DEL IC DON RAFFELLI ISTITUTO COMPRENSIVO DI PROVAGLIO D ISEO (BS) PROGETTO INTERCULTURA DEL IC DON RAFFELLI Progetto intercultura: accoglienza, sostegno e interazione degli alunni stranieri Scheda e progetto per la richiesta

Dettagli

Rilevazione dei servizi bibliotecari per bambini e ragazzi e delle attività Nati per leggere svolte dalle biblioteche

Rilevazione dei servizi bibliotecari per bambini e ragazzi e delle attività Nati per leggere svolte dalle biblioteche Rilevazione dei servizi bibliotecari per bambini e ragazzi e delle attività Nati per leggere svolte dalle biblioteche Cara/o collega, ti chiediamo di dedicare un po' di tempo alla compilazione di questo

Dettagli

CHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto

CHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto CHI SIAMO Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto LiberaMusica nasce dalla volontà di un gruppo di persone, per lo più donne e per lo più mamme, che vogliono cercare nel loro piccolo

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA PIAZZOLI - RANICA PROGETTO SCUOLA NEL TERRITORIO

ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA PIAZZOLI - RANICA PROGETTO SCUOLA NEL TERRITORIO ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA PIAZZOLI - RANICA PROGETTO SCUOLA NEL TERRITORIO SOLIDARIETA 2013-2014 MICRO - PROGETTO: realizziamo una scuola su misura per i bambini dalle ali bruciate del quartiere Scampìa

Dettagli

Catalogo delle attività di Promozione alla lettura

Catalogo delle attività di Promozione alla lettura Catalogo delle attività di Promozione alla lettura 2012-2013 NOTE OPERATIVE - Nel catalogo sono presenti le proposte di promozione alla lettura per l'anno scolastico 2012-2013, con le iniziative già collaudate

Dettagli

La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con:

La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con: La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con: V E NIDO DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE R ENTI LOCALI T QUARTIERE I C SCUOLA DELL INFANZIA FAMIGLIA

Dettagli

Piano Offerta Formativa

Piano Offerta Formativa Piano Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Venezia,15 San Giovanni Teatino Chieti I plessi Scuola dell'infanzia Dragonara Scuola

Dettagli

PROGETTO WELCOME ENGLISH : L INGLESE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA.

PROGETTO WELCOME ENGLISH : L INGLESE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. PROGETTO WELCOME ENGLISH : L INGLESE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto ha lo scopo di consentire ai bambini in età prescolare di familiarizzare con una seconda lingua, di

Dettagli

PIANO DI INCLUSIONE SCOLASTICA

PIANO DI INCLUSIONE SCOLASTICA PIANO DI INCLUSIONE SCOLASTICA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SIGNA PREMESSA L istruzione è un elemento indispensabile per qualunque società, perché costituisce la via d accesso a una piena integrazione. L istruzione

Dettagli

Assessorato alle Politiche Culturali Via Cadello, 9/B Cagliari

Assessorato alle Politiche Culturali Via Cadello, 9/B Cagliari Assessorato alle Politiche Culturali Via Cadello, 9/B Cagliari SERVIZI BIBLIOTECARI CENTRO REGIONALE DOCUMENTAZIONE BIBLIOTECHE PER RAGAZZI PROPOSTA PROGRAMMA 2012 La proposta di programma che segue è

Dettagli

SI ricomincia che emozione!

SI ricomincia che emozione! ISTITUTO COMPRENSIVO C O M M E N D A Unione Europea PROGETTO ACCOGLIENZA Anno scolastico 2014-2015 T I T O L O P R O G E T T O SI ricomincia che emozione! AREE E DISCIPLINE COINVOLTE ITALIANO STORIA GEOGRAFIA

Dettagli

Identità e filosofia di un ambiente

Identità e filosofia di un ambiente Comune di Novellara nido comunale d infanzia Aquilone Identità e filosofia di un ambiente Storia Il nido d infanzia comunale Aquilone viene inaugurato nel 1974. Nasce come nido costituito da tre sezioni

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

Scuola _ 3 CD G. SIANI DI MARANO DI NAPOLI a.s. 2014/2015. Piano Annuale per l Inclusione

Scuola _ 3 CD G. SIANI DI MARANO DI NAPOLI a.s. 2014/2015. Piano Annuale per l Inclusione Scuola _ 3 CD G. ANI DI MARANO DI NAPOLI a.s. 2014/2015 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: 1. disabilità certificate (Legge

Dettagli

SCHEDE INTERVENTI ANNO 2011

SCHEDE INTERVENTI ANNO 2011 Pablo Picasso Donna allo specchio Piano di zona AREA IMMIGRAZIONE SCHEDE INTERVENTI ANNO 2011 Triage Multimediale Potenziamento Immigrazione - Altro intervento Il triade multimediale è un collegamento

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

CHIARA MORABITO: 12/10/84. Studi e formazione scolastica:

CHIARA MORABITO: 12/10/84. Studi e formazione scolastica: CHIARA MORABITO: 12/10/84 Studi e formazione scolastica: Novembre 2011 Laurea specialistica in Scienze Pedagogiche Facoltà di Scienze della formazione presso l Università degli Studi di Verona, voto: 107/110.

Dettagli

SALUTE E BENESSERE: percorsi di salute nella città di Firenze. Promozione della salute nei Quartieri 1, 2, 3, 4 e 5 della città

SALUTE E BENESSERE: percorsi di salute nella città di Firenze. Promozione della salute nei Quartieri 1, 2, 3, 4 e 5 della città TIPO DI PROGETTO Promozione della salute AREA TEMATICA SALUTE E BENESSERE: percorsi di salute nella città di Firenze Promozione della salute nei Quartieri 1, 2, 3, 4 e 5 della città Stili di vita Alimentazione,

Dettagli

Bimbinsieme Centro per l infanzia. Bozza. Viale Europa 12, Monza bimbinsieme@novomillennio.it

Bimbinsieme Centro per l infanzia. Bozza. Viale Europa 12, Monza bimbinsieme@novomillennio.it Bimbinsieme Centro per l infanzia Viale Europa 12, Monza bimbinsieme@novomillennio.it Chi siamo Bimbinsieme nasce come in partnership con il comune di Monza con il quale sono stati condivisi gli orientamenti

Dettagli

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE)

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) Codice: Titolo: Tipo: Durata: IFO2014MAPMOZ Fair Play: un itinerario di crescita, formazione e socializzazione per i bambini e bambine e adolescenti in un

Dettagli

COMUNE DI ANCONA REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE

COMUNE DI ANCONA REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE COMUNE DI ANCONA REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE Delibera Consiglio Comunale n. 51 del 10.06.2015 1 REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE ART. 1 DEFINIZIONE Il Tempo per le famiglie rientra nella tipologia

Dettagli

Sez. A COCCINELLE. Giovanna. Cristina

Sez. A COCCINELLE. Giovanna. Cristina Sez. A COCCINELLE Giovanna Cristina SEZ. B BRUCHI Silvana Sabrina SEZ. C FARFALLE Giusy Rosanna Le collaboratrici Gisella & Maria PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE Nel percorso di quest anno si affronterà

Dettagli

NATI PER LEGGERE PROGETTO PER LA LETTURA AI BAMBINI FIN DAL PRIMO ANNO DI VITA INTRODUZIONE E OBIETTIVI

NATI PER LEGGERE PROGETTO PER LA LETTURA AI BAMBINI FIN DAL PRIMO ANNO DI VITA INTRODUZIONE E OBIETTIVI NATI PER LEGGERE PROGETTO PER LA LETTURA AI BAMBINI FIN DAL PRIMO ANNO DI VITA INTRODUZIONE E OBIETTIVI Se la madre legge al bambino una fiaba, parla con lui, parla del mondo, parla dei buoni, parla dei

Dettagli

TEMATICA: fotografia

TEMATICA: fotografia TEMATICA: fotografia utilizzare la fotografia e il disegno per permettere ai bambini di reinventare una città a loro misura, esaltando gli aspetti del vivere civile; Obiettivi: - sperimentare il linguaggio

Dettagli

Calendario corsi di formazione Promotore della lettura Provincia di Siracusa

Calendario corsi di formazione Promotore della lettura Provincia di Siracusa Calendario corsi di formazione Promotore Provincia I MODULO conoscere la letteratura per l infanzia in tutte le sue forme, generi e strumenti, dal libro tattile della primissima infanzia fino al romanzo

Dettagli