S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE. 11 febbraio 2010 Milano/Sala Convegni Scuola di Alta Formazione

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1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LE INDAGINI FINANZIARIE Cap. Fabrizio Buonadonna Capo Sezione Operazioni Nucleo di Polizia Tributaria Milano Guardia di Finanza 11 febbraio 2010 Milano/Sala Convegni Scuola di Alta Formazione

2 Il segreto bancario: nozione 2

3 Il segreto bancario: Cassazione 2147/74 3

4 L evoluzione normativa delle indagini finanziarie Prima del 1971 Legge 825/71 600/73 413/91 311/ /2006 4

5 Le innovazione della 311/2004 Soggetti Oggetto Lavoro autonomo Procedura + snella Tempistica 5

6 Le novità del 231/2007 Anagrafe dei rapporti Tracciabilità flussi finanziari 6

7 Gli organi abilitati alla formulazione delle richieste 7

8 I destinatari delle richieste Ampliamento, generale ambito dell intermediazione finanziaria 8

9 Gruppo 1 Banche Gruppo 2 Poste italiane Gruppo 3 Soggetti iscritti nell albo ex art. 106 TUB (intermediari finanziari iscritti in un apposito elenco tenuto dall'uic) Gruppo 4 Soggetti iscritti nell albo ex art. 107 TUB (intermediari finanziari che si devono iscrivere in un elenco speciale tenuto dalla Banca d'italia) 9

10 Gruppo 5 Soggetti iscritti nell albo ex art. 113 TUB Gruppo 6 Confidi Gruppo 7 Cambiavalute Gruppo 8 Casse peota 10

11 Gruppo 9 Agenti in attività finanziaria Gruppo 10 Commercio oro Gruppo 11 Istituti di moneta elettronica Gruppo 12 SIM 11

12 Gruppo 13 OICR (Organismi d investimento collettivo del risparmio) Gruppo 14 SGR (Società di gestione del risparmio) Gruppo 15 Fiduciarie Gruppo 16 - Altre 12

13 Informazioni acquisibili Art 32 D.P.R. nr. 600/73 Poteri degli Uffici Art. 51 D.P.R. nr. 633/72 Attribuzione e potere degli Uffici (IVA) 13

14 Classificazione elementi accessibili (Provvedimento Direttore ) elencazione generale dei rapporti; individuazione singole tipologie di movimenti, operazioni e servizi; specificazione diversi tipi di collegamento tra soggetti diversi. 14

15 Classificazione elementi accessibili (Provvedimento Direttore ) La riconducibilità comprende non solo le informazioni circa gli elementi intestati o cointestati, ma anche quelli che risultano nella disponibilità, in virtù di taluni collegamenti: - rappresentanza; - deleghe; - garanzie. 15

16 I rapporti e i servizi Nozione di rapporti Riepilogo nella tabella allegata al provv. Dir. Ag. Entr , modif. nel 2007 e nel 2008 In altra tabella le tipologie di collegamenti 16

17 Nozione di operazione Le operazioni Riepilogo nella tabella allegata al provv. Dir. Ag. Entr

18 Le operazioni extraconto Tutte le transazioni (allo sportello) che non danno luogo ad alcuna registrazione contabile all interno di rapporti continuativi A.F. può acquisirli, ma ci sono limiti temporali 18

19 Le informazioni escluse Dati già in possesso dell Amministrazione finanziaria disponibili senza il ricorso agli intermediari 19

20 Gli obblighi di comunicazione delle società fiduciarie Società considerate alla stregua di tutti gli altri operatori finanziari (novità inserita dalla L. nr. 311/2004) 20

21 L archivio dei rapporti con operatori finanziari D.L. nr. 223/2006 Art. 37, c. 4 (conv. nella L. nr. 248/2006) 21

22 L archivio dei rapporti con operatori finanziari Gli obblighi di rilevazione Evoluzione normativa * D.P.R. nr. 605/73 * L. nr. 413/91 * L. nr. 311/2004 * D.L. nr. 203/2005 * D.L. nr. 223/

23 Gli obblighi di rilevazione - Oggi L. nr. 231/2007 Chi deve trasmettere? L intera platea degli operatori Cosa deve trasmettere? L intero spettro delle informazioni in possesso degli intermediari sul conto della propria clientela (tutti i tipi di rapporto e le operazioni extra-conto) 23

24 Quali informazioni sono disponibili nell archivio dei rapporti? date di apertura, modifica e chiusura del rapporto dati identificativi, (es. i codici fiscali) Tutte le informazioni a partire dal 1 gennaio

25 Le condizioni di utilizzo Specifica autorizzazione del Comandante Regionale (per la Guardia di Finanza) o del Direttore (per l Agenzia delle Entrate) per l esercizio dei poteri di cui agli artt. 32 (D.P.R. nr. 600/73) e 51 (D.P.R. nr. 633/72) 25

26 - Le regole procedurali L iter di sviluppo delle indagini finanziarie Fase interna Fase esterna 26

27 - Le regole procedurali La procedura interna I presupposti: non ci sono limiti Emissione/utilizzo FOI Omessa o parziale tenuta della contabilità Dichiarazioni infedeli Presenza di lavoro nero Evidente distanza tra redditi dichiarati e tenore di vita SOS 27

28 - Le regole procedurali La procedura interna L ambito soggettivo Nei confronti di chi possono essere intraprese 28

29 - Le regole procedurali La procedura interna Il verificato e i terzi: possibilità di estensione Le indagini possono essere estese nei confronti di terzi: - al coniuge (Cass., sent. n. 8683/2002); - agli altri congiunti (Cass., sent. n /2007); - ai soci e/o amministratori (Cass., sent. n /2008; n. 6743/2007; /2008). Oscillazioni giurisprudenziali: Cassazione: sent /09; 20858/07; 17243/03; 27186/08 29

30 - Le regole procedurali La procedura interna La preventiva richiesta al contribuente Art. 32 n. 6-bis e art. 51 Differenze oggettive con le II.FF. 30

31 - Le regole procedurali La procedura interna La richiesta di autorizzazione: contenuti 31

32 - Le regole procedurali La procedura telematica Novità della legge 311/04: Le II.FF. avvengono esclusivamente in via telematica 32

33 - Le regole procedurali La procedura telematica I tre elementi fondamentali del software indagini finanziarie : La posta elettronica certificata La firma digitale Il file xml 33

34 - Le regole procedurali La procedura interna L istruttoria e l autorizzazione Controllo di legittimità e di merito Insindacabilità dell atto autorizzatorio 34

35 - Le regole procedurali La procedura esterna L inoltro delle richieste Non allegazione autorizzazione (privacy) e snellimento procedura 35

36 - Le regole procedurali La procedura esterna L accesso diretto: Specifiche e rigide regole procedurali 36

37 - Le regole procedurali La tutela della riservatezza degli esiti delle indagini finanziarie 37

38 - Le regole procedurali Le indagini finanziarie da e per l estero Ambito UE ed extra UE Principio di reciprocità Modalità effettuazione 38

39 - La valenza probatoria delle risultanze Efficacia probatoria della documentazione bancaria Importanza dei dati bancari nelle attività ispettive Valore presuntivo ma anche diretto 39

40 - La valenza probatoria delle risultanze Efficacia probatoria della documentazione bancaria Il sistema presuntivo: l art. 32 e l art. 51 Gli importi accreditati Gli importi riscossi 40

41 - La valenza probatoria delle risultanze Efficacia probatoria della documentazione bancaria Inversione dell onere della prova Economia delle attività di controllo Le indagini finanziarie e le presunzioni legali 41

42 - La valenza probatoria delle risultanze Efficacia probatoria della documentazione bancaria Le presunzioni operano anche in caso di accesso diretto Le presunzioni non operano in caso di reperimento della documentazione in sede di accesso 42

43 - La valenza probatoria delle risultanze Efficacia probatoria della documentazione bancaria Il contraddittorio Prassi (circ. 32/E 2006 e 28/E 2006) e Giurisprudenza (Cass. sent. n. 5365/06; 8422/02) 43

44 - La valenza probatoria delle risultanze Efficacia probatoria della documentazione bancaria Procedure per il contraddittorio Convocazione formale Contenuto della convocazione Processo verbale di operazioni compiute 44

45 - La valenza probatoria delle risultanze Efficacia probatoria della documentazione bancaria La prova contraria del contribuente Prassi e giurisprudenza (Cass. sent /07; 18372/07) (Cass. Sent. 587/2010) 45

46 - La valenza probatoria delle risultanze Efficacia probatoria della documentazione bancaria La tematica delle presunzioni sui prelevamenti Sent. Corte Cost. 225/05 Cass. Sent /05; 19003/05: contrasto? 46

47 - La valenza probatoria delle risultanze Efficacia probatoria della documentazione bancaria Circolare 32/E: rilettura delle sentenze in funzione del metodi di accertamento prescelti nel caso specifico 47

48 - La valenza probatoria delle risultanze Efficacia probatoria della documentazione bancaria La tematica delle presunzioni sui prelevamenti La decisione n. 158/2007 del 4 giugno 2007 della Commissione tributaria provinciale di Bologna 48

49 - La valenza probatoria delle risultanze Efficacia probatoria della documentazione bancaria Profili particolari per i professionisti 49

50 - La valenza probatoria delle risultanze Efficacia probatoria della documentazione bancaria Ampliamento della l. 311/04 Valenza procedimentale e retroattività delle disposizioni 50

51 - La valenza probatoria delle risultanze Efficacia probatoria della documentazione bancaria Profili particolari per i professionisti Le spese extraprofessionali: indicazioni operative (accertamento analitico e induttivo) 51

52 - La valenza probatoria delle risultanze Efficacia probatoria della documentazione bancaria L utilizzazione soggettiva delle risultanze Il verificato e i terzi (Cassazione sent. 4423/02) Cass. 3300/09: Se invece il terzo all esito del contraddittorio rimane estraneo a tutto? 52

53 - La valenza probatoria delle risultanze Le indagini bancarie nel corso delle verifiche in materia di accise (art. 18 DLgs 540/95) Le indagini bancarie nel corso delle verifiche in materia di imposta di registro (art. 53-bis DPR 131/86 53

54 Rapporti fra funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria Profili di connessione 54

55 - Rapporti fra funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria Inquadramento generale - Due profili, distinti ma speculari - L attività fiscale L attività penale Acquisizione elementi probatori per recupero a tassazione con individuazione di fonti di prova penali Nel corso delle indagini possibilità di scoperta di condotte fiscali evasive 55

56 - Rapporti fra funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria Inquadramento generale Effetti della sentenza penale sull accertamento Excursus storico, legislativo e giurisprudenziale L. nr. 516/82, art. 12 D.Lgs. nr. 74/2000, art. 25 Sent. Corte Costituzionale nr. 264/97 Sent. Cassazione nr del 2001 L amministrazione finanziaria non è in alcun modo vincolata alle risultanze definitive del processo penale Da ultimo: Cass /

57 - Rapporti fra funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria Inquadramento generale Effetti della sentenza penale sul processo tributario Il Giudice tributario è svincolato dalla decisione del giudice penale Il Giudice tributario comunque ha il potere-dovere di valutare gli elementi risultanti dalla sentenza penale 57

58 - Rapporti fra funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria L utilizzo ai fini fiscali dei dati acquisiti in ambito P.G. Le fonti Art. 33, c. 3 D.P.R. nr. 600/73 Art. 63, c. 1 D.P.R. nr. 633/72 La GdF, previa autorizzazione dell A.G., utilizza e trasmette agli uffici le notizie acquisite 58

59 - Rapporti fra funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria L utilizzo ai fini fiscali dei dati acquisiti in ambito P.G. L utilizzo ai fini fiscali dei dati acquisiti in ambito P.G. Funzione precipua dell autorizzazione Salvaguardia del segreto delle indagini (senza finalità di tutela nei confronti del contribuente) Numerosa giurisprudenza conforme 59

60 - Rapporti fra funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria L utilizzo ai fini fiscali dei dati acquisiti in ambito P.G. Utilizzabilità soggettiva dei dati Tutti gli elementi acquisiti nello svolgimento di attività di polizia giudiziaria nei riguardi di soggetti diversi (Sent. Cass. nr del e nr del ) 60

61 - Rapporti fra funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria L utilizzo ai fini fiscali dei dati acquisiti in ambito P.G. Utilizzabilità fiscale di specifici elementi probatori Nessuna limitazione per l acquisizione di documenti (anche quelli extracontabili) 61

62 - Rapporti fra funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria L utilizzo ai fini fiscali dei dati acquisiti in ambito P.G. L utilizzo ai fini fiscali dei dati acquisiti in ambito P.G. Dati bancari e finanziari L Autorità Giudiziaria emana apposito decreto di esibizione ex art. 248, c. 2, c.p.p. L A.G. può accedere nella speciale sezione dell Anagrafe Tributaria 62

63 - Rapporti fra funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria L utilizzo ai fini fiscali dei dati acquisiti in ambito P.G. Dati bancari e finanziari RITUALITÀ, OMOGENEITÀ SENTENZE MERITO CONTRARIE (CTP RAVENNA 94/1999) 63

64 - Rapporti fra funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria L utilizzo ai fini fiscali dei dati acquisiti in ambito P.G. Dati bancari e finanziari LA VOLONTARIA SOCCOMBENZA ALLE PRESUNZIONI Ordinanza Corte Costituzionale n. 33/

65 - Rapporti fra funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria Gli indizi di reato emersi nel corso dell attività fiscale Quadro normativo Art. 220, c.p.p. (norme di attuazione) L obbligo di osservanza di tale norma si manifesta prima della comunicazione di notiza di reato al P.M. Art. 55 c.p.p. La P.G. deve, anche di propria iniziativa, prendere notizia dei reati,. 65

66 - Rapporti fra funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria La comunicazione della notizia di reato Il caso del superamento delle soglie di punibilità previste dal D.Lgs. nr. 74/2000 Onere dei verificatori è stabilire se, concretamente, ricorrono tutti gli elementi per determinare la rilevanza penale del superamento delle soglie di punibilità 66

67 - Rapporti fra funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria La comunicazione della notizia di reato Valenza penale delle presunzioni fiscali Anche in presenza di presunzioni, più o meno gravi, in base alle quali viene ricostruita la base imponibile, i verificatori devono inviare al Magistrato la CNR Sarà il Magistrato a valutare la concreta valenza delle presunzioni utilizzate NB: effetti in tema di termini di decadenza dell accertamento! 67

68 - Rapporti fra funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria Valenza penale delle presunzioni fiscali Le presunzioni fiscali nel procedimento penale ai fini di denuncia; ai fini di condanna. (Studi di settore, eccezione) NON AUTOMATICA TRASFERIBILITÀ Cassazione, n. 8536/98 Cassazione, n /08 Cassazione, n. 5490/09 68

69 - Rapporti fra funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria ROGATORIE Richieste che uno stato presenta ad un altro per il compimento di determinati atti Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale (Strasburgo, 20 aprile 1959) 69

70 - Rapporti fra funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria RAPPORTO ITALIA - SVIZZERA Sentenza 175/2000 CTP Milano Sentenza 31/2006 CTP Bolzano Sentenza 128/2006 CTR Roma Sentenza 108/2006 CTR Roma 70

71 - Rapporti fra funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria CASSAZIONE sentenza n. 4608/2008 NOVITÀ 71

72 - Rapporti fra funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria EVASIONE FISCALE E RICICLAGGIO Finalità e metodi comuni Proventi riciclati vengono dichiarati al fisco per ottenere legittimità Necessità di sinergia normativa 72

73 - Rapporti fra funzioni di polizia giudiziaria e polizia tributaria EVASIONE FISCALE E RICICLAGGIO Cassazione, sentenza n dell 11 maggio

74 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LE INDAGINI FINANZIARIE Cap. Fabrizio Buonadonna Capo Sezione Operazioni Nucleo di Polizia Tributaria Milano Guardia di Finanza 11 febbraio 2010 Milano/Sala Convegni Scuola di Alta Formazione