COMUNE DI SESTU. Provincia di Cagliari DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Numero 51 del P P P P P P P P P P P

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1 COMUNE DI SESTU rovincia di Cagliari DELIBERZIONE DEL CONSIGLIO COMUNLE Numero 51 del COI Oggetto: Riconoscimento, ai sensi dell'art. 194, primo comma, lettera a), D.lgs. 267/2000, della legittimità del debito scaturente dalla Sentenza del Tribunale Ordinario di Cagliari n 578/2015 emessa nella causa promossa da FRE.DU di Frelini nna Maria. L'anno duemilaquindici il giorno ventotto del mese di settembre, nella sede comunale, alle ore 18:35, in seduta Urgente, ubblica, in rima Convocazione, previa l'osservanza delle formalità prescritte, si è riunito il Consiglio Comunale composto dai sotto elencati consiglieri: TCCORI MTTEO SECCI MRI OL RGIOLS NTONIO ETRONIO LUR CINELLI MRCO DEMEGLIO OL LEDD IGNZI MUSCS LUCINO SCHIRRU GIN FRNCO SERRU MRIO LBERTO SORO MONIC CRISONI NNETT MUR IGINO MUR MICHEL USI GINLUC SERR FRNCESCO CRDI MRI FBIOL ILI VNIN MEREU MRTIN UTZU LUCI NIOI NN OL Totale resenti: 15 Totali ssenti: 6 Il residente TCCORI MTTEO, assume la presidenza. artecipa il Segretario Generale MELIS NN MRI. Risultano presenti gli assessori: ZND, BULLIT, RUGGIU, MRONGIU, ISU, SECHI. Il residente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta.

2 IL CONSIGLIO COMUNLE Richiamato l'atto di citazione davanti il Tribunale Ordinario di Cagliari, registrato al protocollo n 944 del , con il quale la d itta Fre.Du. di Frelini nna Maria ha chiamato in giudizio l'ente per l'accertamento e la declaratoria della responsabilità di quest'ultimo in ordine allo svolgimento del contratto iscritto al repertorio n 545 del , avente ad oggetto i lavori per la realizzazione di un collettore fognario al servizio dell'abitato nella zona sud, nonché per la conseguente ed eventuale condanna per i danni materiali lamentati; Vista la deliberazione della Giunta comunale n 42 del , con la quale si è stabilito di resistere nel citato giudizio nominando quale difensore dell'ente l'avvocato iero Franceschi; Dato atto che la causa, iscritta al R..C. n 493/2 001, si è conclusa con sentenza n 578/2015, pubblicata in data , con cui, in parziale accoglimento delle domande attoree, il Tribunale ha condannato l'ente al pagamento delle seguenti somme: 1)euro ,53, oltre interessi dal al saldo, per mancati pagamenti su lavori eseguiti; 2)euro 7.650,51 oltre rivalutazione e interessi, a titolo di mancato utile e di spese generali; 3)euro 7.300,00, oltre accessori di Legge, a titolo di refusione delle spese di giudizio; 4)spese per la consulenza tecnica di ufficio, sostenute in dall'impresa in corso di causa, da rimborsare alla stessa. Vista la nota del a firma del Responsabile Settore Lavori ubblici nella quale, anche sulla base delle valutazioni del difensore dell'ente, vengono evidenziati i motivi per i quali si è ritenuto di non interporre appello avverso la sentenza di cui trattasi; recisato che nella suindicata nota viene evidenziato altresì che non esistono somme residue a favore della impresa ricorrente nei capitoli che a suo tempo hanno costituito finanziamento dell'opera; Ritenuto che il debito anzidetto costituisce fattispecie di debito fuori bilancio da ricondurre nel novero dell'articolo 194, primo comma, lettera a) del Decreto Legislativo n. 267 del 2000; Richiamato l'articolo 14 del decreto-legge n. 669/1996, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1997, n. 30 ed altresì l'articolo 147, comma 1, Legge 388/2000), in base ai quali il creditore di un'mministrazione dello Stato o di un ente pubblico non economico non può far notificare l'atto di precetto prima che sia decorso il termine di 120 giorni dalla data di notificazione del titolo esecutivo; recisato che: l'impresa ha provveduto alla notificazione della sentenza in data ; il termine di Legge di 120 giorni, suindicato, risulta pertanto essere già scaduto con la conseguenza che l'impresa, in data , ha provveduto a notificare atto di precetto, protocollo n 16373/20 15, scadente decorsi dieci giorni dalla notificazione stessa, con l'avviso che in difetto di pagamento si procederà ad esecuzione forzata; recisato altresì che nel termine di Legge di 120 giorni non è stato tuttavia possibile

3 procedere alla estinzione del debito per le cause seguenti 1) l'ultima seduta del Consiglio comunale precedente le elezioni amministrative del 2015 è stata a fine marzo; 2) il capitolo sul quale imputare la spesa, tenuto conto del valore del debito totale scaturente dal provvedimento, risultava incapiente; 3) la assenza del Bilancio di esercizio 2015 fino alla data di relativa approvazione, ovvero il 10 settembre 2015; Dato atto che il debito in esame deve essere più dettagliatamente articolato nel modo che segue: -con riferimento al debito derivante da mancati pagamenti sui lavori eseguiti, la somma finale è di euro ,76, comprensiva di interessi di Legge decorrenti dal fino alla data di scadenza dell'atto di precetto suindicato, ovvero il ; -con riferimento al debito derivante da mancati utili percepiti e spese generali, la somma finale è di euro ,27, di cui euro ,54 comprensivi di rivalutazione monetaria e interessi di Legge decorrenti dal fino alla data del data dell'ultimo aggiornamento ISTT ed euro 3,73, a titolo di ulteriori interessi legali, maturati sul capitale rivalutato, dalla data del fino alla data di scadenza dell'atto di precetto suindicato, ovvero il ; -con riferimento alla refusione delle spese di giudizio, la somma finale, tenuto conto dell'atto di precetto sopraccitato, è di euro ,92, comprensiva di accessori di Legge (rimborso spese forfettarie e cassa previdenziale) e di registrazione fiscale della sentenza; -con riferimento al debito di rimborso spese per la consulenza tecnica, la somma da restituire alla società è di euro 4.881,29; per un totale di euro ,24; Ritenuto necessario con il presente atto procedere al riconoscimento del debito ai sensi dell'articolo 194, primo comma, lettera a) del Decreto Legislativo n. 267 del 2000; recisato che qualora, nelle more della adozione della presente deliberazione, la data del saldo finale superi quella indicata con il presente atto ( , data di scadenza dell'atto di precetto), sarà cura dell'ufficio competente effettuare una integrazione della spesa con propria determinazione per dare corretta esecuzione alla sentenza ai fini del calcolo di ulteriori interessi legali e eventuale rivalutazione monetaria del debito; Dato atto che, ai sensi dell'articolo 227 del Decreto Legislativo n. 267 del 2000, si procederà ad inviare il rendiconto recante il debito fuori bilancio in argomento alla Sezione Enti Locali della Corte dei Conti; Vista la Deliberazione di Consiglio comunale n. 46 del con cui è stato approvato il Bilancio di previsione dell'esercizio 2015, il bilancio pluriennale per il periodo 2015/2017 ex D..R. n. 194/1996, il Bilancio di previsione finanziario ex D.Lgs n. 118/2011, e la Relazione previsionale e programmatica ; cquisiti, ai sensi dell'articolo 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, numero 267, i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile, che si riportano in calce al presente atto;

4 cquisito, ai sensi dell art. 239, comma 1, lettera b, del D.Lgs. n. 267/2000, il parere dell organo di revisione economico-finanziaria (Verbale n. 12 del ; ); reso atto dell'esposizione dell'ssessore isu, degli interventi dei consiglieri Mura I., Cardia, Mura M. e della Sindaca Secci, nonché delle dichiarazioni di voto espresse dai Consiglieri Usai, Serra, Crisponi, Mura I., Muscas, Cardia, Mura M., utzu, rgiolas, come riportate nel verbale integrale della seduta odierna; Escono i consiglieri Crisponi, Mura M., Mura I., Usai, Serra; Con n.14 voti favorevoli espressi in forma palese e n. 1 astenuta (utzu) DELIBER La premessa forma parte integrante e sostanziale del presente atto; Di riconoscere, a favore della Impresa FRE.DU di Frelini nna Maria, con sede in Quartu S. Elena (C), ai sensi dell'art. 194, lettera a) Decreto Legislativo n. 267 del 2000, la legittimità del debito di euro ,24, scaturente dalla sentenza n 578/2015, pubblicata in data , emessa dal Tribunale Ordinario di Cagliari nella causa promossa da Fre.Du. di Frelini nna Maria e dall'tto di precetto protocollo n del notificato in dat a a cura della Impresa vittoriosa in giudizio; Di finanziare il pagamento della somma di euro ,24 con la seguente imputazione: Titolo 1, funzione 1, servizio 2, intervento 8, del bilancio di previsione per l'esercizio 2015, Capitolo 506; Di dare atto che qualora, nelle more della adozione della presente deliberazione, la data del saldo finale superi quella indicata con il presente atto ( , data di scadenza dell'atto di precetto), sarà cura dell'ufficio competente effettuare una integrazione della spesa con propria determinazione per dare corretta esecuzione alla sentenza ai fini del calcolo di ulteriori interessi legali e eventuale rivalutazione monetaria del debito; Di inviare il presente atto alla rocura della Corte dei conti e all organo di revisione contabile. Successivamente, su proposta del residente IL CONSIGLIO COMUNLE Con n.14 voti favorevoli espressi in forma palese e n. 1 astenuta (utzu) DELIBER Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del citato D.Lgs. n. 267/2000.

5 RERE ex art. 49 del D. Lgs n.267, in ordine alla Regolarità tecnica: FVOREVOLE Data 24/09/2015 IL RESONSBILE F.TO IGNZIO CBONI RERE ex art. 49 del D. Lgs n.267, in ordine alla Regolarità contabile: FVOREVOLE Data 24/09/2015 IL RESONSBILE SERVIZI FINNZIRI F.TO MRI LUR SB Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. IL RESIDENTE F.TO MTTEO TCCORI IL SEGRETRIO GENERLE F.TO NN MRI MELIS ESECUTIVIT' DELL DELIBERZIONE La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 28/09/2015 per: CERTIFICTO DI UBBLICZIONE La presente deliberazione è stata messa in pubblicazione all'lbo retorio del Comune il giorno 29/09/2015, dove resterà per 15 giorni consecutivi e cioè sino al 14/10/2015 X a seguito di pubblicazione all'albo pretorio di questo Comune dal 29/09/2015 al 14/10/2015 (ai sensi dell'art. 134, comma 3, D. Lgs.vo n 267/2000); a seguito di dichiarazione di immediata eseguibilità (ai sensi dell'art. 134, comma 4, D. Lgs.vo n 267/2000); IL SEGRETRIO GENERLE F.TO NN MRI MELIS Copia conforme all'originale per uso amministrativo. Sestu, Deliberazione del Consiglio n. 51 del 28/09/2015

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