Sport e Ormoni. Annamaria Mattei 6/5/2016

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1 Sport e Ormoni Annamaria Mattei 6/5/2016

2 Attività fisica e Sport La Salute è uno stato di completo benessere FISICO, MENTALE e SOCIALE. Non la semplice assenza di malattie. * World Health Organization Constitution. Geneva, 1948.

3 La salute è legata ad un corretto stile di vita Alimentazione variata e corretta Assunzione moderata di sostanze alcoliche Non abitudine al fumo ed all uso di droghe Riposo adeguato Stato psico-emozionale positivo Attività fisica regolare

4 L attività motoria praticata sin dai primi anni di vita fa acquisire al bambino il controllo dei propri movimenti muscolari, sviluppa precisione,forza, scioltezza, padronanza di sé Lo sport è una qualsiasi forma di attività fisica che, attraverso una partecipazione organizzata o non, abbia per obiettivo l espressione e il miglioramento della condizione fisica e psichica, lo sviluppo delle relazioni sociali o l ottenimento di risultati in competizioni di tutti i livelli Carta Europea dello Sport Consiglio d Europa, Rodi 1992

5 Criteri da seguire per una attività amatoriale in soggetto in buona salute Il soggetto sano può praticare attività sportiva ad ogni età. Dopo i anni, per attività sportive ad impegno CV medio-alto, prescrivere ECG da sforzo > 40 sovrappeso di 3 grado sovrappeso di 2 grado sovrappeso di 1 grado normopeso < 18.5 sottopeso

6 Tipo di attività Classificazione delle attività sportive In relazione al tipo di lavoro muscolare: 1. Sport dinamici o di resistenza: es. sport di fondo 2. Sport statici o di forza esplosiva: es. sport di velocità, arti marziali 3. Sport dinamico-statici: es. sport di squadra In relazione all impegno energetico 1. Sport aerobici: sport dinamici o di resistenza 2. Sport anaerobici: sport statici o di forza esplosiva 3. Sport aerobico-anaerobico alternati: sport di squadra

7 Intensità dello sforzo = Carburante: alimenti Carburante: benzina Substrato energetico: ATP (sintesi da acidi grassi liberi e da glucosio) Energia Energia Esercizio a bassa intensità Esercizio ad alta intensità Miscela di FFA (>) + Glu Miscela di Glu (>) + FFA Glu Meccanismo aerobico Meccanismo aerobico Meccanismo anaerobico

8 La pratica di attività motorio-sportiva da parte di adulti ed anziani sani è in grado di: Gli effetti dell allenamento: si osservano dopo 2-3 settimane dall inizio si riducono dopo 2 settimane di sospensione cessano dopo 2 mesi

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10 OMEOSTASI Nel 1929, Walter Cannon coniò il termine omeostasi (= la tendenza dell organismo a mantenere lo Stato Stazionario) Studiò: Effetti dello stress e degli stimoli emozionali sui processi digestivi La funzione di emergenza delle ghiandole surrenali nel controbilanciare condizioni stress-mediate Walter B. Cannon Cannon, W.B. The Wisdom of the Body, New York, W.W. Norton and Co., 1932

11 Il nostro sistema endocrino risponde alle attività motorie di una certa entità cercando di fornire il miglior adattamento possibile alle mutate condizioni fisiche.

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15 Uno dei primi eventi endocrini è conseguente allo stress indotto dall allenamento (e in generale dal lavoro fisico prolungato) e consiste nella liberazione di: ACTH Catecolamine (adrenalina e noradrenalina)

16 STRESS DA ALLENAMENTO Metabolico Fisico Psicologico + CRF ACTH Cortisolo stimola la formazione di glicocorticoidi (tra cui il più importante è il cortisolo) che influenzano il metabolismo degli zuccheri e la formazione di androgeni che hanno una funzione muscolarizzatrice.

17 Il cortisolo prodotto durante lo sforzo fisico, antagonizza l attività dell insulina, permettendo di modulare l assorbimento degli zuccheri da parte delle cellule e di favorirne un consumo lento allo scopo di mantenere livelli glicemici il più possibile costanti ed evitare cali di energia, fatica e debolezza muscolare. Quando le performance sportive migliorano sotto l effetto degli allenamenti, la sintesi di cortisolo via via diminuisce poiché l organismo sviluppa altre capacità di adattamento allo sforzo muscolare, come la produzione di nuovi mitocondri a livello delle miocellule, vere e proprie centrali energetiche brucia grassi.

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19 STRESS DA ALLENAMENTO + Metabolico Fisico Psicologico CRF ACTH Cortisolo Tale tipo di risposta ormonale, pur essendo comune per ciascun individuo a prescindere dal soggettivo grado di allenamento, è inevitabilmente meno marcata per quegli individui che abitualmente praticano attività sportiva, e che pertanto subiscono un minor grado di stress.

20 Catecolamine L aspetto interessante è che ad un modesto rilascio di catecolamine, si accompagna un consumo energetico considerevole, dato che tali neuromediatori stimolano: la glicolisi epatica la lipolisi per sostenere l incremento della frequenza cardiaca e del lavoro muscolare. Sotto l effetto dello sforzo muscolare vengono liberate anche beta endorfine ipofisarie che modulano l adattamento e la difesa dell organismo contrastando la fatica muscolare stimolando la percezione di uno stato di benessere.

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22 β endorfine e GH Le beta endorfine hanno peculiarità chimica di tipo oppioide, la loro produzione a seguito di sforzi intensi tende ad alleviare gli stati dolorosi, inoltre agiscono per via indiretta anche sulla liberazione di GH. Sotto l influsso adattativo indotto dall allenamento, l ipofisi è stimolata alla produzione dell ormone somatotropo (meglio noto come GH o ormone della crescita) e della prolattina.

23 Il GH svolge un azione anabolizzante generale sull organismo Il suo rilascio è proporzionale al volume dell allenamento ed anche alle dimensioni delle masse muscolari sollecitate l organismo è spinto ad impiegare le riserve lipidiche come substrati energetici, salvaguardando le scorte glucidiche aumenta il numero degli eritrociti per la stimolazione sul rilascio di eritropoietina stimola la sintesi di nuova massa muscolare (soprattutto durante le ore notturne) aumenta l aggressività e la grinta.

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25 La sintesi di GH in seguito ad allenamento, parte circa minuti dopo l inizio dell attività, raggiungendo il massimo picco dopo circa minuti dall inizio dell allenamento. Da queste considerazioni si evince come, i massimi benefici ormonali, si possono ottenere con allenamenti brevi (non oltre un ora) e naturalmente molto intensi. Anche perché, l intensità dell allenamento, determina il rilascio di dopamina, noradrenalina, e serotonina con effetto stimolante sul rilascio di GH.

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28 Androgeni L attività sportiva può innalzare di un quarto la normale produzione di androgeni: testosterone e quindi di diidrotestosterone (DHT) e di delta-4-androstenedione. Tale incremento è proporzionale all aumento del volume massimo di ossigeno utilizzabile, che aumenta, a sua volta, come conseguenza dello stimolo ormonale.

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30 Ormoni tiroidei Le sessioni allenanti intense agiscono, infine, sul livello ematico degli ormoni tiroidei T3 e T4 con conseguente incremento dei livelli metabolici cellulari e del metabolismo corporeo, anche nelle fasi di riposo. Allenamenti di bassa e media attività invece non indurrebbero variazioni significative.

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32 Presidi dietetici Bisogna sempre ricordare che queste risposte ormonali sono influenzate non soltanto dal tipo di attività svolta e dalla durata della sessione allenante, ma anche e in modo considerevole, dalla composizione calorica e in nutrienti della dieta. Allenarsi in modo ideale senza abbinare un adeguata nutrizione significa lavorare al 50% delle potenzialità. Tenere sempre in considerazione che il mangiare sano, secondo uno schema personalizzato è un aspetto fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di allenamento.

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37 AMENORREA IPOTALAMICA FUNZIONALE Eventi Esercizio stressanti Fisico Attitudini Alimentari Vita Affettiva Personalità

38 Amenorrea peso - correlata

39 Indice di Massa Corporea (body max index, BMI) Classe di Obesità IMC(kg/m 2 ) sottopeso <18 normale 18-24,9 sovrapeso 25,0-29,9 Obesità moderata I 30,0-34,9 Obesità severa II 35,0-39,9 Obesità grave (morbigena) III >40

40 Amenorrea Amenorrea

41 DEFINIZIONE L amenorrea ipotalamica è un amenorrea secondaria in cui non si riconoscono alterazioni di natura organica dell asse ipotalamo-ipofisi-ovaio. L amenorrea ipotalamica consegue ad un deficit della normale secrezione pulsatile del Gonadotropin-Releasing-Hormone (GnRH).

42 EPIDEMIOLOGIA L amenorrea ipotalamica rappresenta la forma più comune di amenorrea da cause centrali nella pratica endocrino-ginecologica. L incidenza riportata in letteratura è compresa tra il 14 e il 48%.

43 L EQUILIBRIO DEL CICLO MESTRUALE GnRH FSH/LH Steroidi Gonadici Attitudini Alimentari Esercizio Fisico Eventi Stressanti Vita Affettiva Personalità Identità Femminile Ormoni Neurotrasmettitori Neuropeptidi Neuromodulatori Fattori di Crescita Citochine

44 BASI FISIOPATOLOGICHE (1) Metabolico Fisico Psicologico + ACTH Cortisolo CRF + Oppioidi - GnRH - LH - E 2 -

45 Disordini Mestruali BASI FISIOPATOLOGICHE (2) Metabolico Fisico Psicologico Alterazioni del bilancio dietetico GH TSH PRL Risposte Neuroendocrine Adattative Ipercortisolemia Omeostasi Glicemica

46 BASI FISIOPATOLOGICHE (3) AMENORREA IPOTALAMICA DA ESERCIZIO FISICO (intenso e/o agonistico con maggior incidenza negli sports di resistenza o che richiedono ridotta massa grassa come l atletica leggera, il balletto, il pattinaggio artistico, etc.)

47 Osteoporosi nell amenorrea Nelle atlete amenorroiche % perdita ossea sovrapponibile a quella in menopausa Osso trabecolare (corpo vertebrale) è + colpito

48 PREVALENZA DI IRREGOLARITA MESTRUALI IN DIFFERENTI DISCIPLINE SPORTIVE Popolazione generale 2-5% Ginnastica/danza 30-80% Corsa 25% Ciclismo 12% Nuoto 12% (American College of Sports Medicine, 2007).

49 Alterazioni della secrezione di gonadotropine nelle atlete (ballerine) pasto pasto pasto Sedentarie con ciclo sonno Atlete amenorroiche sonno Atlete con ciclo American College of Sports Medicine, 2007). sonno Atlete amenorroiche sonno Ore del giorno Warren JCEM 1999

50 CARATTERISTICHE DELL ESERCIZIO FISICO CHE POSSONO FAVORIRE LA COMPARSA DI ALTERAZIONI MESTRUALI - intensità elevata - avvio brusco di esercizi ad alta intensità - superamento soglia del lattato - durata protratta

51 MECCANISMI DELL ALTERATA SECREZIONE DI GnRH NELL AMENORREA DELL ATLETA Iperattività dell asse ipotalamoipofisi-surrene Inadeguato introito calorico Riduzione depositi adiposi Relativo eccesso di androgeni per ridotta conversione in estrogeni Alterato metabolismo degli estrogeni (aumento dei catecolestrogeni)

52 I VANTAGGI DELL ATLETA AMENORROICA - Mancata interferenza psico-fisica del ciclo sulla prestazione agonistica - Ematocrito tendenzialmente più alto - Ridotti depositi adiposi - Crescita ossea protratta - Ridotta conversione androgeni in estrogeni

53 ASPETTI CLINICI (1) Non esistono segni e/o sintomi caratteristici dell amenorrea ipotalamica, ove si eccettui la cessazione della normale ciclicità mestruale, insorta da almeno 6 mesi, ed eventualmente l associazione con basso peso corporeo e indice di massa corporea ridotto (< 19) [peso (kg)/altezza (m) 2 ] Può instaurarsi improvvisamente o, più spesso, rappresentare la via finale comune di una storia di irregolarità mestruali (oligo-/poli-menorrea)

54 ASPETTI CLINICI (2) ALTERAZIONI ORMONALI Cessazione dell attività pulsatile del GnRH Ridotta ampiezza e/o frequenza della secrezione pulsatile delle gonadotropine, in particolare dell LH, con valori bassi (generalmente < 3 UI/L) Ipoestrogenismo (E 2 < 25 pg/ml)

55 ASPETTI CLINICI (3) ALTERAZIONI ORMONALI Ipotiroidismo ipotalamico, spesso subclinico, con valori normali o ridotti della frazione libera degli ormoni tiroidei Ipercortisolismo per attivazione aspecifica dell asse ipotalamo-ipofisi-corticosurrene Ipertono oppioide endogeno, altre alterazioni neurotrasmettitoriali Ipoinsulinemia, altre alterazioni metaboliche

56 INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO (1) L amenorrea ipotalamica è una diagnosi di esclusione (altre cause di anovulatorietà e amenorrea come iperprolattinemia, distiroidismi, alterazioni surrenaliche e/o malattie sistemiche) Un anamnesi accurata è il momento fondamentale dell iter diagnostico (abitudini alimentari, attività fisica, eventi stressanti, consumo di farmaci e/o di sostanze, etc.)

57 INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO (2) DOSAGGI ORMONALI: FSH, LH, E 2, PRL, TSH, ft3, ft4, D 4 A, DHEA, Cortisolo Mineralometria ossea computerizzata (motivazione alla terapia) Ecografia pelvica (esclusione di altre patologie)

58 PRINCIPI DI TERAPIA (1) RIPRISTINO LIVELLI ORMONALI: HRT, Estro-progestinici RIPRISTINO FERTILITA : Gonadotropine, GnRH pulsatile

59 PRINCIPI DI TERAPIA (2) In casi accuratamente selezionati, terapie eziopatogenetiche come la levoacetilcarnitina (in parte supportate da dati della letteratura) Schemi di terapia cognitivo-comportamentale per migliorare le capacità adattative della paziente rispetto ai fattori di stress; per apprendere le nozioni di base della dietetica e delle norme nutrizionali; per correggere comportamenti alimentari anomali e/o attività fisica inappropriata

60 MULTIDIMENSIONALITA DELL AMENORREA IPOTALAMICA Approccio Endocrino/ Ginecologico Ciclo Mestruale Supporto Psicologico Dieta/ Stile di Vita Counseling Sessuale

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