DALLA FORMAZIONE PER L'OCCUPABILITA' ALLA FORMAZIONE PER L'OCCUPAZIONE. Antonella Chiusole

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1 DALLA FORMAZIONE PER L'OCCUPABILITA' ALLA FORMAZIONE PER L'OCCUPAZIONE Antonella Chiusole 1

2 II) FORMAZIONE PER DISOCCUPATI E OCCUPATI Intervento 3: FORMAZIONE PER DISOCCUPATI E A RISCHIO DISOCCUPAZIONE 3.A Formazione per migliorare l occupabilità 3.B Mobilità transnazionale 3.C Formazione a cofinanziamento europeo o nazionale per disoccupati o sospesi 3.D Formazione su domanda aziendale per l inserimento lavorativo 3.E Formazione per lavoratori a rischio di disoccupazione 3.F Formazione per lavoratori stagionali 3.G Contributi a disoccupati o sospesi per la partecipazione a percorsi formativi 3.H Formazione per persone svantaggiate Intervento 4: FORMAZIONE LAVORATORI OCCUPATI PER 4.A Formazione individuale extra aziendale di aggiornamento professionale 4.B Formazione individuale di specializzazione 4.C Formazione collettiva di aggiornamento professionale 4.D Formazione per il miglioramento della salute e della sicurezza sul lavoro 4.E Formazione per lavoratori neo-assunti 2

3 INTERVENTO 3: FORMAZIONE PER DISOCCUPATI E LAVORATORI A RISCHIO DISOCCUPAZIONE PRINCIPALI NOVITA' Nei percorsi per disoccupati sono state introdotte le azioni di accompagnamento al lavoro Previsto nuovo intervento (3G) che permette al disoccupato di vedersi riconosciuti i costi della quota di iscrizione a percorsi che gli consentiranno di rafforzare il proprio curriculum professionale L indennità di frequenza per i corsi disoccupati è prevista solo nel caso in cui non siano previsti altri servizi gratuiti (buono pasto, utilizzo gratuito trasporti pubblici, alloggio) Precedenza negli interventi ai titolari di ammortizzatori sociali nazionali e provinciali 3

4 INTERVENTO 3: FORMAZIONE PER DISOCCUPATI INTERVENTO 3.A FORMAZIONE PER MIGLIORARE L'OCCUPABILITA' L Agenzia del Lavoro, allo scopo di migliorare le opportunità occupazionali dei disoccupati o dei sospesi, organizza e finanzia percorsi formativi di durata variabile: 3A.a - PERCORSI DURATA MASSIMA 30 ORE Competenze civiche e sociali, introduzione tecniche digitali e mondo internet, elementi base comunicazione efficace, salute e sicurezza, metodi ricerca attiva del lavoro 3A.b - PERCORSI DURATA DA 40 A 100 ORE Competenze chiave: - la comunicazione nella madrelingua, - la comunicazione in lingue straniere - la competenza matematica e le competenze di base in campo scientifico e tecnologico - la competenza digitale - imparare ad imparare - le competenze sociali e civiche - senso di iniziativa e di imprenditorialità - consapevolezza ed espressione culturali 3A.c - PERCORSI PROFESSIONALIZZANTI - Parte teorica/laboratoriale - Tirocinio - Azioni di accompagnamento al lavoro - Bilancio di competenze 4

5 INTERVENTO 3: FORMAZIONE PER DISOCCUPATI INTERVENTO 3.B MOBILITA' TRANSNAZIONALE L Agenzia del lavoro organizza e finanzia percorsi per disoccupati basati sul modello dell alternanza tra formazione e tirocinio in contesti esteri produttivi, accompagnato da un tutor. Il percorso prevede anche l acquisizione della certificazione linguistica e l accompagnamento al lavoro. INTERVENTO 3.D FORMAZIONE SU DOMANDA AZIENDALE PER L'INSERIMENTO LAVORATIVO L Agenzia sostiene la formazione in inserimento di nuovi dipendenti, per disoccupati o sospesi che l azienda intenda poi assumere al termine del percorso. I progetti formativi sono realizzati direttamente dai datori di lavoro, all interno del contesto produttivo, tramite docenti sia interni che esterni. 5

6 INTERVENTO 3: FORMAZIONE PER DISOCCUPATI INTERVENTO 3.E FORMAZIONE PER LAVORATORI A RISCHIO DISOCCUPAZIONE L Agenzia finanzia percorsi formativi per lavoratori ad alto rischio disoccupazione o sospesi, orientati a fornire delle competenze professionali di natura tecnico-specialistica. Il finanziamento è previsto sia per l azienda che possiede lavoratori sospesi e che, in vista di ristrutturazione aziendale, li deve riqualificare, sia per azienda che voglia assumere da altro datore di lavoro i lavoratori sospesi, previa adeguata riqualificazione. INTERVENTO 3.F FORMAZIONE PER LAVORATORI STAGIONALI L intervento prevede due linee di azione destinate a lavoratori stagionali disoccupati: la prima è di sostegno agli Enti bilaterali che intendano fare formazione per i lavoratori stagionali del settore di riferimento, mentre la seconda prevede la creazione di un catalogo per la formazione dei lavoratori stagionali. 6

7 INTERVENTO 3: FORMAZIONE PER DISOCCUPATI INTERVENTO 3.G CONTRIBUTI A DISOCCUPATI O SOSPESI PER LA PARTECIPAZIONE A PERCORSI FORMATIVI Intervento nuovo, che ha l obiettivo di favorire il rafforzamento del curriculum professionale di disoccupati/sospesi che ricercano ambiti formativi non rientranti nelle opportunità dell'offerta formativa a finanziamento provinciale, sia per contenuti che per livello di formazione. Tale intervento è premiante per quei disoccupati che attivamente ricercano opportunità formative nell ambito provinciale o nazionale. E previsto il rimborso al disoccupato della quota di adesione, previa frequenza di almeno il 90% del corso. 7

8 INTERVENTO 4: FORMAZIONE PER OCCUPATI INTERVENTI 4.A E4.B FORMAZIONE INDIVIDUALE EXTRA AZIENDALE E AZIENDALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE L Agenzia finanzia percorsi formativi individuali extra aziendali e aziendali, anche al di fuori della provincia di Trento, destinati a dipendenti/imprenditori o a persone in pre-rapporto di lavoro in possesso di titolo di studio superiore, che abbiano carattere innovativo o di internazionalizzazione. L intervento può essere utilizzato anche per la formazione professionalizzante degli apprendisti 8

9 INTERVENTO 4: FORMAZIONE PER OCCUPATI INTERVENTO 4.C FORMAZIONE COLLETTIVA DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE L Agenzia finanzia percorsi formativi collettivi destinati a dipendenti e collaboratori di datori di lavoro privati, soci di società, imprenditori individuali, ivi inclusi apprendisti, ecc. I percorsi sono volti a sostenere processi aziendali finalizzati a: - sviluppo del settore della meccatronica, del settore dell energia e della conservazione/miglioramento dell ambiente, del settore della promozione della qualità della vita, del settore dell agrifood; - sviluppo di innovazione tecnologica, organizzativa e sociale - internazionalizzazione 9

10 INTERVENTO 4: FORMAZIONE PER OCCUPATI 4.D FORMAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO L Agenzia offre corsi a catalogo relativi alle principali figure previste dal D.Lgs. 81/2008 (RLS, RSPP ecc.), destinati alle figure previste dalla normativa in materia. I disoccupati possono accedere gratuitamente a questa tipologia di corsi. L Agenzia finanzia inoltre attività formativa che l azienda effettua sui temi della sicurezza, destinata alle figure previste dalla normativa in materia, con le modalità e massimali previsti dalle direttive comunitarie e dalla normativa nazionale e provinciale in materia. 4.E FORMAZIONE PER LAVORATORI NEO-ASSUNTI L Agenzia finanzia la formazione in azienda per dipendenti neo assunti, escluso apprendisti (assunti da non più di 6 mesi). E previsto anche il finanziamento di progetti formativi che coinvolgano più aziende. Sono riconosciuti i costi della docenza effettuata all interno del contesto produttivo, con docenti sia interni che esterni. 10

11 L'OCCUPAZIONE GIOVANILE Antonella Chiusole 11

12 INTERVENTO 21: DALLA FORMAZIONE AL LAVORO PRINCIPALI NOVITA' Modifiche nella formazione prevista per legge per gli apprendisti, in conseguenza alle mutate normative nazionali Realizzazione di tirocini formativi con alto contenuto professionalizzante presso i maestri artigiani 21. Dalla formazione al lavoro (transizione scuola-lavoro, apprendistato prof. e di ricerca, tirocini presso Maestri artigiani) 22. Meccanismi di staffetta generazionale 23. Garanzia Giovani e altri progetti speciali 12

13 INTERVENTO 21.A: TRANSIZIONE SCUOLA-LAVORO Questo intervento prevede misure di sostegno alla transizione dei giovani dal mondo della scuola a quello del lavoro e sono svolte in sinergia fra Agenzia e Dipartimento della conoscenza. Esse prevedono: - iniziative coordinate di orientamento scolastico e di formazione; - progetti integrati di orientamento scolastico e professionale; - progetti per la promozione di esperienze lavorative per studenti. 13

14 INTERVENTO 21.B.1: APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE - Recepimento nel 2015 delle linee guida 2014 (nuovo monte ore della trasversale 40/80/120 ore in base al titolo) - Conferma dell eliminazione del servizio di validazione del PFI - offerta formativa: - formazione trasversale: gratuita (anche tramite voucher); - formazione professionalizzante: estensione agli apprendisti degli interventi di sostegno alla formazione continua (int. 4A 4B e 4C) - formazione sicurezza: a) gratuita per il rischio basso b) offerta nell'ambito dell'intervento 4D per il rischio medio/alto 14

15 INTERVENTO 21.D: TIROCINI PRESSO MAESTRI ARTIGIANI Finalità: valorizzare le potenzialità formative dei Maestri Artigiani e favorire l occupazione giovanile con un esperienza di tirocinio fino a 6 mesi di particolare qualità professionale. Destinatari: Maestri Artigiani e giovani disoccupati under 36 Sostegni economici: - contributo massimo di euro 250,00 al mese per 6 mesi per l attività di formazione erogata al tirocinante - copertura INAIL, assicurazione e borsa di tirocinio a carico dell Agenzia - copertura borsa di tirocinio (70 /sett. a carico di Agenzia) - bonus occupazionale (3.000 se a tempo indet./1.500 se t. det. 12 mesi) 15

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17 Vantaggi per il datore di lavoro mantenimento incentivi all assunzione (non ci sono problemi di cumulo perché il contributo va al lavoratore e non al datore) agevolazioni contributive e fiscali - cdse: agevolazioni contributive (15% primo anno, 10 e 5% i successivi); - tempo indeterminato: agevolazioni contributive e fiscali ( 8.060,00 per il 2015, deducibilità IRAP, riduzione aliquota di 0,70 punti 1,08 dal in caso di staffetta gen.); - apprendisti: agevolazioni contributive e fiscali (10% o 0 contributi a seconda della dimensione aziendale, deducibilità IRAP) passaggio graduale da lavoratori esperti a lavoratori giovani

18 INTERVENTO 23.A: GARANZIA GIOVANI A fine novembre avevano aderito a GG in Trentino giovani, di cui trentini. Tutti hanno avuto la possibilità di prenotare on line il colloquio presso il cpi più comodo: lo hanno fatto 3.500, di cui 550 però non si sono presentati. Dei giovani che hanno fatto il colloquio: il 30% ha assolto solo all obbligo scolastico; il 45% è diplomato o qualificato, il 25% è laureato; Il 55% non aveva mai lavorato prima. 18

19 GARANZIA GIOVANI: LE PROSPETTIVE I Giovani hanno poi potuto scegliere tra 4 percorsi: tirocinio, formazione, apprendistato di base e servizio civile. Dai primi dati risulta che il 42,3% di chi ha terminato o si è ritirato dal percorso (520 giovani su 1.229) ha poi lavorato. Sulla base dei risultati, ad un anno dall avvio del progetto, si stanno adottando i necessari aggiustamenti per : allocare diversamente le risorse, riducendole sulla linea di intervento che viene meno utilizzata (apprendistato di base) introdurre la fase di accompagnamento al lavoro, pagato a risultato, come fase ultima per tutti i percorsi adeguare il contenuto e l articolazione dei percorsi alle esigenze emerse. 19

20 INTERVENTO 23.A: GARANZIA GIOVANI A livello provinciale sono previsti 4 percorsi: Tirocinio Percorso A iscritti ritirati o tirocini finiti Di cui occupati 43,2% Tirocinio e formazione Percorso B 145 iscritti 87 ritirati o tirocini finiti Di cui occupati 42,5% Apprendistato Percorso C 10 iscritti 10 apprendisti Di cui occupati 80 % Servizio Civile Percorso D 154 iscritti 51 finito il servizio civile Di cui occupati 19,6% 20

21 NO-NEETs NUOVE OPPORTUNITA PER I GIOVANI NEET S Il progetto NO-NEETs NUOVE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI NEETs prevede un programma di interventi di politica del lavoro rivolto a giovani dai 15 ai 29 anni non impegnati in alcuna attività formativa o lavorativa, in condizione di fragilità e vulnerabilità caratterizzata dalla compresenza di problematiche afferenti la dimensione lavorativa e nel contempo sociale o sanitaria. E previsto il coinvolgimento di 300 giovani, accomunati da un appartenenza a nuclei familiari cd. poveri, oppure iscritti agli elenchi di cui alla Legge 68/1999. Il progetto consta delle seguenti fasi: INDIVIDUAZIONE DEI POTENZIALI PARTECIPANTI ATTIVAZIONE DI UNA RELAZIONE D AIUTO COUNSELING PRESA IN CARICO COACHING ESPERIENZA LABORATORIALE TIROCINIO (NEL VOLONTARIATO, IN AMBITO SOCIALE, IN IMPRESA) PERCORSI FORMATIVI DI SUPPORTO TUTORATO PERSONALIZZATO 21

22 GRAZIE PER L'ATTENZIONE! 22

23 INTERVENTO 21.B.1: APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE Apprendisti attivi Si notano gli effetti dell'introduzione del contratto a tutele crescenti: ad inizio 2015 si è registrato un lieve calo delle assunzioni di apprendisti professionalizzanti che si evidenzia, nel secondo semestre 2015, anche sul numero degli apprendisti occupati gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre