IL MERCATO DEI SUBSTRATI IN ITALIA ED IL RUOLO DELLE AZIENDE PRODUTTRICI
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- Gianmarco Romagnoli
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1 IL MERCATO DEI SUBSTRATI IN ITALIA ED IL RUOLO DELLE AZIENDE PRODUTTRICI Daria Orfeo AIPSA Associazione italiana produttori di substrati di coltivazione e ammendanti
2 Dagli anni 70 in poi Con 20 anni di ritardo rispetto agli altri paesi europei; Le miscele artigianali «fatte in casa» vengono sostituite dai terricci «industriali»; Si consolidano le prime aziende di produzione nazionale; MERCATO ITALIANO Oltre ai produttori esteri «affidabili e sicuri», si fanno spazio i produttori italiani «flessibili e vicini»;
3 Dimensione Socio-economic impact of the peat and growing media industry on horticulture in the EU EPAGMA European Peat and Growing Media Association MERCATO ITALIANO
4 MERCATO ITALIANO Suddivisione del mercato
5 Tipi di substrato MERCATO ITALIANO Addizionati di correttivo, concimi, prodotti ad azione specifica
6 Matrici organiche Minerali Torba Compost Cocco (fibra e midollo) Lolla di riso Cortecce. Perlite Argilla Sabbia Vermiculite Pomice.
7 Materie prime MERCATO EUROPEO Studio EPAGMA 13 Paesi UE
8 Materie prime Quantità (m 3 ) di materie prime impiegate nel settore professionale e hobbistic MERCATO ITALIANO
9 Substrato professionale Substrato di coltivazione fattore della produzione Rappresenta un costo 12-22% sul costo di produzione SETTORE PROFESSIONALE 5-12 % sul prezzo di vendita
10 Criteri di scelta Uso Determinate caratteristiche chimico-fisiche agronomiche porosità libera, capacità di ritenzione idrica, ph, salinità Assenza inquinanti (infestanti, fitopatogeni, sost. fitotossiche) Disponibilità SETTORE PROFESSIONALE Costo (il prezzo è legato alle materie prime, processo produttivo e al trasporto)
11 Substrato per colture protette Uso di matrici con stabilità strutturale e chimica, bassa conducibilità, ph modulabile, quantità di elementi nutritivi base Molta variabilità dal substrato fine per la produzione di giovani piante da fiori (contenitori alveolati) al substrato medio-grosso per le colture finite (vasi fino al diametro del 30) SETTORE PROFESSIONALE Orlandi, 2009
12 Substrato vivaismo ornamentale Substrato poroso con elevata stabilità strutturale Torbe grossolane Impiego di materiali minerali (pomice) SETTORE PROFESSIONALE Impiego di matrici organiche compostate (15%) Orlandi, 2009
13 Composizione dei substrati nel florovivaismo professionale SETTORE PROFESSIONALE Orlandi, 2009
14 Substrato per paesaggistica Cura del verde ornamentale pubblico e privato (aiuola, parcheggio inerbito, rotonde, parchi) Allestimento CAMPI SPORTIVI (top soil) Verde pensile, tetti verdi SETTORE PROFESSIONALE Caratterizzati dall uso di materiali minerali in elevata percentuale Norma UNI 11235: definisce le regole di progettazione, esecuzione, manutenzione e collaudi coperture a verde... Orlandi, 2009
15 Substrato da hobby Substrato di coltivazione bene di consumo non essenziale SETTORE HOBBISTICO
16 SETTORE HOBBISTICO Composizione dei substrati hobby
17 Valorizzazione dei prodotti Settore Professionale Innovazione di prodotto sviluppo di nuove miscele uso di additivi (agenti microbici, ritentori idrici...) Settore hobby MERCATO ITALIANO Potenziare uso materiali di recupero: fibre di recupero da taglio dei boschi FSC eco-gestiti (eco-label - lega ambiente) Migliorare immagine legandola alla qualità
18 Inquadramento normativo substrati di coltivazione DECRETO LEGISLATIVO 29 aprile 2010, n. 75 Riordino e revisione della disciplina in materia di fertilizzanti, a norma dell'articolo 13 della legge 7 luglio 2009, n. 88. «substrati di coltivazione» i materiali diversi dai suoli in situ, dove sono coltivati vegetali, i cui tipi e caratteristiche sono riportati nell'allegato 4 NORMATIVA SUBSTRATI
19 ALLEGATO 4 Premesse: tabella delle matrici ammesse alla preparazione dei substrati (ammendanti, matrici minerali, altre matrici); aggiunta di concimi (CE e/o Nazionali), nel rispetto del contenuto massimo di elementi totali nel substrato pari a N 2,5 % s.s., P2O5 1,5 % s.s., K2O 1,5 % s.s, e nel rispetto dei limiti dichiarati di conducibilità elettrica del prodotto finale; aggiunta di correttivi; NORMATIVA SUBSTRATI i prodotti ad azione specifica (es. Inoculo di funghi micorizzici); ciascuna matrice impiegata deve rispettare gli specifici limiti prescritti nel DLgs 75/2010 relativamente ai parametri biologici nonché ai metalli pesanti.
20 Substrato di coltivazione base Ammendante vegetale semplice non compostato, ammendante compostato verde, torba acida, torba neutra, torba umificata da sole, miscelate tra loro e/o con letame, letame artificiale, leonardite, lignite e con Substrato di coltivazione misto materie prime consentite per il substrato base, più ammendante compostato misto e differenti valori soglia dei parametri di legge argilla, argilla espansa, lapillo, lana di roccia, perlite espansa, pomice, sabbia, tufo, vermiculite espansa, zeolititi, prodotti ad azione specifica su suolo e su pianta, correttivi, concimi
21 Etichetta SUBSTRATO DI COLTIVAZIONE Substrato di coltivazione base ph (in H 2 O) 6,0 Conducibilità elettrica 0,60 ds/m Densità apparente secca 250 kg/m 3 Porosità totale 90 % v/v Volume commerciale 70 L NORMATIVA SUBSTRATI Componenti: Torba acida, Perlite espansa, Argilla. Aggiunto di concime minerale composto Fabbricante AIPSA via vittorio veneto 9/E Bresso (MI)
22 2007 AIPSA AIPSA associazione italiana produttori di substrati di coltivazione e ammendanti
23 Associati Agrimport s.p.a. Agrochimica s.p.a. Europomice s.r.l. Fertil s.r.l. Geotec s.r.l. Lombricoltura Cortonese s.r.l. Medio Piave s.r.l. Neuhaus Italia s.r.l. Nuova Cem.Ar. s.r.l. Nuova Flesan s.r.l. PAC di Basso Debora e Andrea s.n.c. Perlite Italiana s.r.l. Sopram s.r.l. Tercomposti s.r.l. Terflor s.r.l. Turco Silvestro di Turco Biagio & C. s.n.c. Vigorplant Italia s.r.l. AIPSA Ageon s.r.l. Vitaflor s.r.l.
24 Dimensione AIPSA
25 Comitato Tecnico Scientifico AIPSA Zaccheo Patrizia, Università degli Studi di Milano Cattivello Costantino, ERSA Friuli Venezia Giulia Minuto Giovanni, CeRSAA, Azienda speciale della CCIAA SV Castelnuovo Marco, Regione Lombardia Carbone Marco, agronomo Benza Gianni, libero professionista Orlandi Luigi, Vigorplant Italia s.r.l. Coordinatore CTS Di Terlizzi Roberto, Terflor s.r.l. Notaristefano Paolo, Fertil s.r.l.
26 Attività 2007 Presentazione alla Commissione Tecnico Consultiva per i fertilizzanti richiesta di inserimento di due substrati di coltivazione nell allegato 4 DLgs 217/ Finanziamento progetto Re.La.S.Co.- Rete di laboratori per le analisi dei substrati di coltivazione Primo confronto interlaboratorio in Italia per i substrati di coltivazione. Il progetto è stato coordinato dal Dipartimento di Produzione Vegetale della facoltà di agraria dell Università degli Studi di Milano (Prof. Patrizia Zaccheo) Definizione del Protocollo AIPSA: linee guida per la produzione e la commercializzazione dei substrati di coltivazione. Presentazione alla Commissione metodi di analisi - sottocommissione Fertilizzanti e Affini richiesta di ufficializzazione dei metodi di analisi UNI EN per la verifica delle caratteristiche dei substrati di coltivazione. Partecipazione Working Group Harmonisation of growing media legislation in the EU istituito da EPAGMA European Peat and Growing Media Association. AIPSA
27 Attività 2010 Presentazione alla Commissione Tecnico Consultiva per i fertilizzanti richiesta di inserimento in Tabella 1 ELENCO DEI FERTILIZZANTI IDONEI ALL USO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA dei substrati di coltivazione base e misto - Allegato 13 DLgs 217/06 e succ. modifiche AIPSA Finanziamento progetto di ricerca INTERAZIONE TRA SUBSTRATI DI COLTIVAZIONE E CONCIMI: studio delle variazioni nelle caratteristiche dei substrati di coltivazione fertilizzati con concimi a rilascio controllato, a lento rilascio e contenenti inibitore della nitrificazione La ricerca, condotta dal Dipartimento di Produzione Vegetale dell Università degli Studi di Milano (referente Prof. Patrizia Zaccheo), dal Laboratorio Substrati dell ERSA-FVG di Pozzuolo del Friuli (referente Dott. Costantino Cattivello) e dal CeRSAA - Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Savona (referente Dott. Giovanni Minuto). Il progetto è finanziato da AIPSA e da Adriatica spa, Hi-Agri srl, K+S Agricoltura spa, Scotts Italia srl e Organazoto Fertilizzanti spa, con il patrocinio di ASSOFERTILIZZANTI.
28 Informazioni aggiuntive previste dal Protocollo AIPSA Per la verifica dei parametri dichiarati vengono utilizzati i metodi UNI EN: (ph), (cond. elettrica 1:5 v/v), (dens. App. Secca e porosità totale), (volume commerciale). I parametri sono determinati al confezionamento. I parametri compositivi e agronomici si intendono condizionati ad un uso del prodotto in tempi ragionevolmente brevi. Il prodotto contenente concimi a lenta cessione e/o cessione programmata deve essere utilizzato nei tempi previsti dalla scheda tecnica del concime aggiunto. Il prodotto deve essere conservato in un luogo fresco e al riparo dalla luce e dalle precipitazioni. L eventuale presenza di organismi saprofiti non rappresenta un rischio per le piante, è un segnale di maturità del prodotto ed in ogni caso non è responsabilità del produttore. Dopo un lungo stoccaggio si consiglia, prima di utilizzare il prodotto di arieggiare con cura e di fare una verifica dei parametri chimici. AIPSA
29 Grazie
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