Il settore turistico nel periodo di Pasqua Le 4 settimane terminanti la domenica di Pasqua 2012 vs Marketing CartaSi

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1 Il settore turistico nel periodo di Pasqua Marketing CartaSi 1

2 Pasqua in vacanza, ma solo all estero In un contesto dominato dalla volatilità di aspettative e consumi, nel mese di marzo il clima, nelle sue due connotazioni, atmosferiche e di fiducia, appare volto al sereno. In questo contesto le spese turistiche effettuate con carta nel periodo di Pasqua hanno mostrato una dinamica superiore all inflazione media complessiva. Nelle quattro settimane terminanti il giorno di Pasqua (caduta quest anno il 8/4), le spese turistiche con carta ammontano infatti a 2,3 miliardi di euro, il 4,6% in più di quanto venne speso nelle quattro settimane precedenti la Pasqua 2011 (che cadeva il giorno 24/4). La dinamica si differenzia sensibilmente se si distingue la destinazione delle spese fra Italia ed Estero: fra le mura domestiche queste sono cresciute debolmente (+1,6%) mentre la gran parte della crescita è determinata da acquisti all estero (+13,8%). Due elementi legati al calendario influiscono sul profilo di spesa di quest anno. Il primo riguarda l anticipo di sedici giorni della ricorrenza, che ha concesso, a differenza del 2011, uno scampolo di stagione sciistica agli appassionati. Il secondo è la separazione dai ponti di fine aprile e inizio maggio, quest anno particolarmente favoriti (al contrario dell anno passato) dalle cadenze settimanali. Quest ultimo fattore ha probabilmente indotto ad anticipare qualche prenotazione già nel periodo qui analizzato. L evidenza è che le spese in Italia, fatto salvo per Carburanti, Agenzie Viaggio e Attività ricreative (gonfiate però queste ultime anche dalle attività online), mostrano andamenti molto deboli o segni negativi. Se si considera che la spesa complessiva con carta effettuata da stranieri in Italia nel mese di marzo è risultata in flessione per la prima volta da parecchi mesi, il bilancio per le imprese italiane del settore non può certo stimarsi positivo. 2

3 All estero invece le voci si presentano tutte in crescita, sia quelle che suggeriscono percorsi più a breve percorrenza (come i carburanti e i pedaggi, pur su importi singolarmente ridotti), che le altre, come Linee aeree, Agenzie di viaggio, Alberghi o Ristoranti, tutte in crescita a doppia cifra. I Paesi di spesa confermano queste tendenze, con andamenti particolarmente favorevoli in Svizzera e Austria (destinazioni tipicamente sciistiche), ma anche mete più esotiche come Russia, Turchia e Brasile, mentre in negativo sono Francia, Spagna, Slovenia, Belgio e Olanda. Le regioni che presentano la maggior propensione alla spesa all estero (rispetto a quella domestica) sono ancora una volta quelle del nordest, Trentino Alto Adige in testa: il peso di questa regione nelle spese all estero è doppia rispetto a quella per acquisti domestici.. Le regioni più grandi in valore di speso (Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, ma anche Piemonte e VdA) risultano neutre rispetto alla destinazione. Le meno propense alla spesa fuori confine sono Basilicata/Calabria, Sicilia e Campania. I flussi in entrata continuano a premiare i Paesi economicamente più in forma, Germania in testa. Si evidenzia una forte crescita per i Paesi Bric, con l esclusione dell India, penalizzata probabilmente dalle tensioni diplomatiche delle ultime settimane. Si segnala poi la ripresa del Giappone, al confronto con il disastro sismico di un anno fa. Le regioni di destinazione degli stranieri vedono trend coerenti con l anticipo di calendario, con Trentino Alto Adige in grosso sviluppo, come Valle d Aosta e Lombardia. In calo percentuale le regioni tipiche per le visite a città d arte: Lazio, Veneto e Toscana. 3

4 Le vendite del settore turistico nel periodo Pasquale Valore e composizione della spesa con carta Servizi Noleggio Trasporti Persone 2,9% 3,5% Pedaggi 1,3% Agenzie Viaggio 5,5% Anticipo Contante 25,3% Attivita Ricreative 6,2% Linee Aeree 10,3% Totale spesa 2,3 miliardi di euro Ristoranti 14,5% Carburanti e Stazioni di Servizio 15,7% Alberghi 14,9% 4

5 Il trend del settore turistico Andamento della spesa del canale estero Valori di spesa Variazione % Italia +1,6 Estero +13,8 Totale +4,6 5

6 Il trend settoriale a Pasqua Andamento della spesa del settore turistico fra Italia e Estero Valori di spesa Variazione % Totale Italia Estero Carburanti e Stazioni Di Servizio 15,3 13,9 +43,6 Linee Aeree +14,6-4,1 +18,7 Agenzie Viaggio +10,5 +6,8 +15,8 Alberghi +6,9-0,6 +18,3 Attivita Ricreative +3,3 +6,2-0,1 Trasporti Persone +2,2 +0,8 +6,8 Pedaggi +0,0-0,6 +17,4 Ristoranti -0,7-2,3 +10,6 Anticipo Contante -2,1-2,4 +2,0 Servizi Noleggio -2,9-2,9-3,0 Totale Settori +4,6 +1,6 +13,8 6

7 Trend della spesa per regione a Pasqua Il settore turistico +14,1% +9,8% -1,0% +5,9% +9,2% 2011 Variazione % Nord ovest +4,6% Nord est +9,1% Centro +3,7% +10,8% +7,5% +3,9% 6,6% Sud e Isole +0,0% +5,9% Totale Italia +4,6% +1,0% +11,1% -5,8% +2,5% -4,7% -1,6% +5,5% 7

8 Settore turistico: la spesa all estero degli italiani Distribuzione per paese di spesa Paese di spesa Peso % 2012 Diff. Crescita vs media United Kingdom 15,5 4,2 Ireland 12,8 0,6 France 12,5-9,5 Germany Federal Republic 7,2-0,2 Spain 7,1-8,0 Switzerland 5,7 14,1 United States 5,6 2,7 Slovenia 2,1-14,8 Austria 2,0 9,1 China 2,0 7,0 Belgium 1,7-18,6 Russian Federation 1,6 25,7 Netherlands 1,5-23,7 Turkey 1,3 24,1 Hungary 1,3 6,1 Brazil 1,3 20,4 8

9 Spese in Italia vs estero degli italiani Distribuzione per regione di provenienza ITALIA ESTERO Rapporto REGIONE peso % peso % Est/Ita Trentino Alto Adige 2,2 4,8 2,2 Friuli Venezia Giulia 1,9 2,9 1,5 Veneto 7,0 8,9 1,3 Emilia Romagna 10,9 11,5 1,1 Lombardia 23,8 24,7 1,0 Piemonte e Valle d'aosta 8,6 8,8 1,0 Lazio 10,2 9,9 1,0 Liguria 4,2 3,8 0,9 Toscana 9,9 9,0 0,9 Marche 3,2 2,9 0,9 Umbria 1,7 1,5 0,9 Sardegna 0,7 0,6 0,8 Abruzzo e Molise 2,0 1,5 0,8 Puglia 3,5 2,6 0,8 Campania 5,2 3,7 0,7 Sicilia 3,7 2,2 0,6 Basilicata e Calabria 1,3 0,7 0,5 Totale complessivo 100,0 100,0 1,0 9

10 Settore turistico: la spesa in Italia degli stranieri Distribuzione per paese di provenienza Paese di provenienza Peso % 2012 Diff. Crescita vs Media BRIC 7,2 12,0 PIGS 4,6-14,7 GERMANY FEDERAL REPUBLIC 20,2 32,4 UNITED STATES 12,7-9,9 UNITED KINGDOM 8,9-10,5 FRANCE 7,9-26,3 SWITZERLAND 6,1-20,1 RUSSIAN FEDERATION 4,5 30,3 AUSTRIA 3,9 20,5 SPAIN 3,1-14,8 BELGIUM 3,0 5,3 NETHERLANDS 2,4 9,8 SWEDEN 1,8-1,0 BRAZIL 1,7-16,8 POLAND 1,6 61,1 CANADA 1,4-12,7 CZECH REPUBLIC 1,4 116,2 DENMARK 1,3-9,4 NORWAY 1,2-11,1 JAPAN 1,2 21,8 AUSTRALIA 1,1-25,9 CHINA 0,8 14,9 TURKEY 0,7-7,8 FINLAND 0,6-23,6 UNITED ARAB EMIRATES 0,6 8,4 ISRAEL 0,6-14,9 LUXEMBOURG 0,6-5,3 IRELAND 0,6-16,5 ROMANIA 0,5 18,8 GREECE 0,5-3,9 PORTUGAL 0,5-22,1 INDIA 0,2-18,7 10

11 Settore turistico: la spesa in Italia degli stranieri Distribuzione per regione di spesa Regione di Spesa Peso % 2012 Var. peso % Lombardia 21,0 0,2 Lazio 19,8-3,1 Trentino Alto Adige 17,8 9,3 Veneto 14,1-1,4 Toscana 7,1-1,2 Emilia Romagna 4,8-0,5 Piemonte 2,9-0,7 Liguria 2,5-1,0 Sicilia 2,5-0,4 Campania 1,9-0,6 Sardegna 1,3-0,5 Valle D'Aosta 0,9 0,4 Marche 0,8 0,0 Friuli Venezia Giulia 0,8-0,1 Puglia 0,8-0,2 Umbria 0,5-0,2 Abruzzo 0,4 0,1 Calabria 0,1 0,0 Basilicata 0,1 0,0 Molise 0,0 0,0 11

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