«Le emergenze non epidemiche: nuovi scenari, nuove soluzioni" Dott. Giuseppe BUCCIARELLI - 22/09/2017

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1 REGIONE ABRUZZO Dipartimento per la Salute e il Welfare Sanità Veterinaria, Igiene e Sicurezza degli Alimenti «Le emergenze non epidemiche: nuovi scenari, nuove soluzioni" Dott. Giuseppe BUCCIARELLI - 22/09/2017

2 NORMATIVA NAZIONALE E REGIONALE Legge 225/92 con cui distinguiamo gli eventi: a) Eventi naturali o connessi con l'attività dell'uomo che possono essere fronteggiati mediante interventi attuabili dai singoli enti e amministrazioni competenti in via ordinaria; b) Eventi naturali o connessi con l'attività dell uomo che per loro natura ed estensione comportano l'intervento coordinato di più enti o amministrazioni competenti in via ordinaria; c) calamità naturali, catastrofi o altri eventi che, per intensità ed estensione, debbono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari. Il modello di intervento che ne deriva è il seguente Evento che per intensità ed estensione richiede, mezzi e poteri straordinari Riunione del Consiglio dei Ministri Dichiarazione dello Stato di emergenza nazionale e nomina di un Commissario delegato

3 Organizzazione Regione Abruzzo Grandi calamità; Protezione civile; Commissario; Altre calamità Prefetto; Comitato di crisi, CRZ.

4 Eventi di Emergenze locali 2017

5 In sintesi le principali problematiche che abbiamo riscontrato con gli eventi sismici di agosto e ottobre 2016 e gli eventi atmosferici di gennaio 2017 sono stati i seguenti: problemi di viabilità per l accesso alle strutture oggetto di sopralluogo; danneggiamento o inacessibilità di alcune sedi dei servizi ASL; coinvolgimento del personale ASL e delle attività produttive nel sisma, con conseguente riduzione degli organici effettivamente disponibili; criticità in corso di verifica connesse alla potabilità dell acqua; smaltimento dei sottoprodotti di origine animale; in Abruzzo segnalate aziende con animali sotto le macerie; Problematiche per la macellazione di suini per mattatoi inagibili

6 Comitato Regionale Zooprofilassi

7 Gestione emergenze Sicuramente il modello operativo messo in atto dai vari attori intervenuti in questi eventi calamitosi (Protezione Civile, Regione, i servizi Veterinari Locali, ARA, Università degli Studi di Teramo e, non ultimo, l Istituto Zooprofilattico G. Caporale/IUVENE che ha giocato un ruolo importantissimo nella raccolta e monitoraggio delle richieste di aiuto) che si sono succeduti nella regione Abruzzo è stato funzionale in quanto incentrato sulla totale collaborazione tra i vari soggetti coinvolti, la condivisione dei dati e il coordinamento unico. Senza dimenticare l apporto della Guardie Forestali ora Carabinieri. Il settore che ha subito i danni maggiori è stato senz altro quello zootec nico. La mancanza di energia elettrica ha causato gravissimi e pesanti disagi alle aziende agricole e di trasformazione. In modo da mantenere quanto più possibile la continuità produttiva

8 Riunione del Comitato regionale Zooprofilassi

9 Temporizzazione delle attività in emergenza

10 LA Situazione Della Regione Abruzzo Nella Cartina Elaborata Dal Centro Operativo Regionale (COR) in occasione del sisma del 2016

11 FUNZIONE DI SUPPORTO Sanità assistenza sociale e veterinaria -1 (Primi 3 giorni) Primo soccorso e assistenza sanitaria soccorso immediato ad animali feriti; aspetti medico legali connessi al recupero e alla gestione degli animali; gestione di strutture di ricovero (Canili etc.) danneggiate ; Approvvigionamento di alimenti per gli animali; Gestione grandi funzioni organiche (Mungitura, etc).

12 FUNZIONE DI SUPPORTO Sanità assistenza sociale e veterinaria -2 (Primi 3 mesi) Interventi di sanità pubblica controlli sulle acque potabili; disinfezione e disinfestazione; controllo degli alimenti e distruzione e smaltimento degli alimenti avariati; profilassi delle malattie trasmissibili; problematiche di natura igienico-sanitaria derivanti da attività produttive e dallo smaltimento dei rifiuti; sanità pubblica veterinaria.

13 FUNZIONE DI SUPPORTO Sanita assistenza sociale e veterinaria -3 (nei 3 anni) Attività di routine: Ripresa dei piani senza deroghe; Vigilanza e controllo Gestione delle attività di Medicina Veterinaria (PPRIC)

14 I DATI Allevamenti che hanno segnalato problemi di varia natura: Bovini Ovini e Caprini Equidi Suini famigliari Suini industriali AQ CH PE TE Animali morti Bovini Ovini e Caprini Equidi Suini famigliari Suini industriali AQ CH PE TE Segnalazioni di Stalle crollate CH 2 PE 10 TE 165

15 Nella provincia di Teramo, le richieste di assistenza sono pervenute da 31 su 47 comuni presenti (65,95%), coinvolgendo n. 360 aziende su n presenti in BDN (42,70%). I Comuni coinvolti sono stati: Arsita, Atri, Basciano, Bellante, Bisenti, Campli, Canzano, Castel Castagn a, Castellalto, Castelli, Castiglione M. R., Castilenti, Cellino Attanasio, C ermignano, Civitella del Tronto, Colledara, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Isola del Gran Sasso, Montorio al Vomano, Mosciano Sant Angelo, Notaresco, Penna Sant Andrea, Pietracamela, Rocca S.Angelo, S ant Omero, Teramo, Torricella Sicura, Tossicia e Valle Castellana.

16 Nella provincia di L Aquila, le richieste di assistenza sono pervenute da 1 3 dei 108 comuni presenti (12,04%), coinvolgendo n. 57 aziende su n (0,57%) presenti in BDN. I comuni coinvolti sono stati: Barete, Cagnano Amiterno, Calascio, Campotosto, Capitignano, Castel del Monte, L'Aquila, Magliano de' Marsi, Montereale, Pescina, Rocca di Cambio, Lucoli e Pizzoli. Nella provincia di Pescara, le richieste di assistenza sono pervenute da 5 dei 46 comuni presenti (10,87%), coinvolgendo 16 aziende su 5523 presenti in BDN (0,29%) I Comuni interessati sono stati: Abbateggio, Carpineto della Nora, Farindola, Montebello di Bertona e Pe nne. Nella provincia di Chieti, le richieste di assistenza sono pervenute d a 2 dei 104 comuni presenti, coinvolgendo n. 2 aziende su n pre senti in BDN: Miglianico e Rosello.

17 Consistenza allevamenti in zone colpita 2017

18 Dislocazione allevamenti 2017

19 Fare sistema rete di relazioni Istituzioni Sanitarie Istituzioni Locali Protezione civile Ordine pubblico Agricoltura Imprese private Regione Abruzzo - Servizio Veterinario

20 Grazie per l attenzione Regione Abruzzo - Servizio Veterinario