Le esportazioni nei primi nove mesi del 2013

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1 Tel. 0521/ Fax: 0521/ Mail: Via Verdi, Parma Le esportazioni nei primi nove mesi del 2013 Nel corso dei primi nove mesi del 2013 l'export nazionale, secondo i dati di fonte Istat, ha evidenziato una flessione dello 0,3 per cento, in contro tendenza rispetto all andamento positivo registrato nello stesso periodo del 2012 (+3,8 per cento). La flessione tendenziale nazionale è la sintesi del forte calo delle vendite per le regioni dell Italia insulare (-14,3 per cento) e meridionale (-6,1 per cento) e della crescita conseguita nell Italia nord-orientale (+1,8 per cento), nord-occidentale (+0,3 per cento) e centrale (+0,2 per cento). Tra le regioni che hanno evidenziato una crescita delle esportazioni figurano Marche (+12,7 per cento), Piemonte (+2,9 per cento), Veneto ed Emilia-Romagna (entrambe +2,0 per cento). Esportazioni ed importazioni a Parma, in Emilia Romagna, nel Nord Est e in Italia al e al Valori in euro ESPORTAZIONI IMPORTAZIONI valori assoluti valori assoluti var.% valori assoluti valori assoluti var.% 13/12 13/ Parma , ,5 Emilia Romagna , ,2 Nord- Est , ,7 Italia , ,1 Fonte Istat - Banca dati Coeweb. Elaborazioni Ufficio Studi CCIAA Nei primi nove mesi del 2013 le esportazioni parmensi sono aumentate del 3,8 per cento rispetto al corrispondente periodo dell anno precedente, in accelerazione rispetto all'incremento del 2,2 per cento segnato nello stesso periodo del 2012.

2 La serie storica dei primi nove mesi, dal 2005 ad oggi, mostra come complessivamente le esportazioni del 2013, a valori correnti, hanno superato il 19,8 per cento l'importo complessivo del 2008 (importo più alto prima della crisi internazionale). ANDAMENTO DELL'EXPORT DEI PRIMI 9 MESI ANNI IN PROVINCIA DI PARMA (valori in milioni di euro) Export Fonte Istat - Banca dati C oeweb. Elaborazioni Ufficio Studi C C IAA In valore assoluto, nel periodo gennaio-settembre 2013, la provincia di Parma ha esportato merci per oltre milioni di euro, in gran parte provenienti dai settori di macchinari ed apparecchiature (31,5 per cento), dei prodotti alimentari (22,7 per cento), dei prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (10,7 per cento), dei prodotti chimici (6,2 per cento), degli altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (6,0 per cento), dei prodotti della metallurgia (3,4 per cento), di articoli in gomma e materie plastiche (2,9 per cento), di articoli di abbigliamento (2,8 per cento), dei prodotti in metallo, esclusi macchinari (2,5 per cento), di "autoveicoli, rimorchi e semirimorchi" (2,1 per cento) e di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche" (2,1 per cento). Nei primi nove mesi del 2013 rispetto allo stesso periodo del 2012, considerando i settori che contribuiscono maggiormente alle esportazioni provinciali, si rilevano aumenti significativi per macchinari ed apparecchiature (+6,8 per cento) prodotti alimentari (+5,4 per cento), prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 2

3 (+2,0 per cento), prodotti chimici (+4,6 per cento), articoli in gomma e materie plastiche (+6,6 per cento) e articoli di abbigliamento (+7,5 per cento). Hanno, invece, segnato una battuta d'arresto alcuni prodotti del comparto metalmeccanico, quali: prodotti della metallurgia (-11,0 per cento), prodotti in metallo (-6,4 per cento), computer e prodotti di elettronica, ottica, elettromedicali" (-18,7 per cento) e autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (-4,0 per cento). Il comparto metalmeccanico complessivamente considerato ha evidenziato un aumento del 2,8 per cento, in contro tendenza rispetto alla flessione registrata nello stesso periodo del 2012 (-2,6 per cento). La crescita è avvenuta grazie alla ottima performance delle vendite estere di macchinari ed apparecchiature (+6,8 per cento) che rappresenta il 72,8 per cento dell intero comparto. I prodotti alimentari e bevande hanno registrato una crescita del 5,4 per cento, superiore al dato medio provinciale (+3,8 per cento) e il relativo peso sul totale e salito dal 22,7 al 23,1 per cento. I prodotti farmaceutici esprimono un andamento in crescita (+2,0 per cento), inferiore all'aumento dei primi nove mesi del 2012, e si confermano come il terzo settore in 3 termini di importanza a livello provinciale, anche se il peso sul totale si riduce leggermente dal 10,9 al 10,7 per cento. 3

4 4 Esportazioni per settori nella provincia di Parma al e al Valori in euro valori assoluti valori assoluti var.% composizion 13 / 12 composizion Classificazione Ateco AA01-Prodotti agricoli, animali e della caccia ,5 1,2 1,3 AA02-Prodotti della silvicoltura ,5 0,0 0,0 AA03-Prodotti della pesca e dell'acquacoltura ,2 0,0 0,0 BB05-Carbone (esclusa torba) 0 0 0,0 0,0 0,0 BB07-Minerali metalliferi ,0 0,0 0,0 BB08-Altri minerali da cave e miniere ,8 0,1 0,0 CA10-Prodotti alimentari ,4 22,4 22,7 CA11-Bevande ,0 0,4 0,4 CB13-Prodotti tessili ,5 0,2 0,2 CB14-Articoli di abbigliamento (anche pelle e pelliccia) ,5 2,7 2,8 CB15-Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili ,9 1,3 1,5 CC16-Legno e prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio ,9 0,4 0,3 CC17-Carta e prodotti di carta ,6 0,4 0,3 CC18-Prodotti della stampa, supporti registrati ,4 0,0 0,0 CD19-Coke e prodotti derivanti raffinazione del petrolio ,9 0,1 0,0 CE20-Prodotti chimici ,6 6,2 6,2 CF21-Prodotti farmaceutici di base e preparati farm ,0 10,9 10,7 CG22-Articoli in gomma e materie plastiche ,6 2,9 2,9 CG23-Altri prodotti lavorazione minerali non metalliferi ,4 6,0 6,0 CH24-Prodotti della metallurgia ,0 4,0 3,4 CH25-Prodotti in metallo, esclusi macchinari ,4 2,7 2,5 CI26-Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali,di misurazione e orologi ,7 2,0 1,6 CJ27-Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche ,8 1,9 2,1 CK28-Macchinari e apparecchiature nca ,8 30,6 31,5 CL29-Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi ,0 2,3 2,1 CL30-Altri mezzi di trasporto ,6 0,1 0,1 CM31-Mobili ,5 0,4 0,4 CM32-Prodotti delle altre industrie manifatturiere ,7 0,9 0,8 EE38-Prodotti delle attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; prodotti dell'attività di recupero ,1 0,1 0,0 JA58-Prodotti delle attività editoriali ,3 0,0 0,0 JA59-Prodotti delle attività di produzione cinematografica, video e programmi televisivi; ,0 0,0 0,0 RR90-Prodotti delle attività creative, artistiche e d'intrattenimento ,0 0,0 0,0 RR91-Prodotti delle attività di biblioteche, archivi, musei e di altre attività culturali ,0 0,0 VV89-Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie ,3 0,0 0,0 Totale ,8 100,0 100,0 Fonte Istat - Banca dati Coew eb. Elaborazioni Ufficio Studi CCIAA 4

5 Ponendo l'attenzione sulle variazioni messe a segno rispetto ai primi nove mesi del 2008, cioè rispetto a prima della crisi internazionale, i settori che hanno realizzato le migliori performance sono stati: il farmaceutico, l'industria alimentare e i prodotti chimici. Le esportazioni del più importante comparto dell'economia locale, la meccanica, superano il valore massimo raggiunto nel periodo precedente la crisi grazie all andamento ampiamente positivo dei primi nove mesi del 2013 (+2,8 per cento rispetto all'analogo periodo del 2012). Nei primi nove mesi del 2012 il comparto aveva accusato una flessione del 2,6 per cento e complessivamente il volume delle vendite estere era sceso dell 1,9 per cento rispetto al valore del Sempre nel confronto con il 2008, il peso dei diversi comparti in cui si articola l export provinciale ha subito notevoli variazioni. I prodotti farmaceutici sono passati dal 4,9 al 10,7 per cento con un aumento tendenziale del 162,2 per cento. Il comparto dei prodotti alimentari e bevande è passato dal 20,9 al 23,1 per cento con una variazione percentuale del 32,6 per cento. La quota dei prodotti chimici sul totale dell'export provinciale cresce di mezzo punto percentuale e arriva al 6,2 per cento, grazie ad una variazione tendenziale del 31,0 per cento. 5 Il comparto della meccanica con un valore di export complessivo, a fine settembre 2013, di milioni di euro evidenzia una crescita tendenziale a valori correnti dello 0,9 per cento rispetto al 2008 mentre il peso sul totale delle esportazioni provinciali passa dal 51,4 al 43,3 per cento. All'interno del comparto della meccanica, emerge l'andamento ampiamente positivo del settore "macchinari e apparecchiature" che realizza un aumento del 22,7 per cento, passando da milioni di euro nei primi nove mesi del 2008 a milioni di euro, del corrispondente periodo del 2013, per una quota sul totale export che sale al 31,5 per cento (era 30,8 nel 2008). In netto calo risultano, invece, i prodotti della metallurgia (-38,7 per cento) con la rispettiva quota sul totale che si riduce dall'11,5 per cento del 2008 al 5,9 per cento dei primi nove mesi del 2013, e gli altri settori minori quali: i "mezzi di trasporto" (-19,3 per cento), i "computer, apparecchi elettronici ed ottici" (-35,5 per cento) e apparecchi elettrici (-13,9 per cento). 5

6 6 Esportazioni per settori nella provincia di Parma al e al Valori in euro va lori a ssoluti valori assoluti var.% composizione 13 / 0 8 composizione Classificazione Ateco AA01-Prodotti agricoli, animali e della caccia ,9 0,7 1,3 AA02-Prodotti della silvicoltura ,0 0,0 AA03-Prodotti della pesca e dell'acquacoltura ,7 0,0 0,0 BB05-Carbone (esclusa torba) 0 0 0,0 0,0 0,0 BB06-Petrolio greggio e gas naturale ,0 0,0 0,0 BB07-Minerali metalliferi 0 0 0,0 0,0 0,0 BB08-Altri minerali da cave e miniere ,1 0,0 0,0 CA10-Prodotti alimentari ,1 20,6 22,7 CA11-Bevande ,8 0,2 0,4 CB13-Prodotti tessili ,1 0,2 0,2 CB14-Articoli di abbigliamento (anche pelle e pelliccia) ,8 2,9 2,8 CB15-Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili ,4 1,5 1,5 CC16-Legno e prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio ,3 0,4 0,3 CC17-Carta e prodotti di carta ,9 0,4 0,3 CC18-Prodotti della stampa, supporti registrati ,9 0,0 0,0 CD19-Coke e prodotti derivanti raffinazione del petrolio ,5 0,1 0,0 CE20-Prodotti chimici ,0 5,7 6,2 CF21-Prodotti farmaceutici di base e preparati farm ,2 4,9 10,7 CG22-Articoli in gomma e materie plastiche ,0 2,7 2,9 CG23-Altri prodotti lavorazione minerali non metalliferi ,8 6,3 6,0 CH24-Prodotti della metallurgia ,0 8,1 3,4 CH25-Prodotti in metallo, esclusi macchinari ,3 3,4 2,5 CI26-Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali,di misurazione e orologi ,5 2,9 1,6 CJ27-Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche ,9 2,9 2,1 CK28-Macchinari e apparecchiature nca ,7 30,8 31,5 CL29-Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi ,0 3,2 2,1 CL30-Altri mezzi di trasporto ,4 0,1 0,1 CM31-Mobili ,5 0,7 0,4 CM32-Prodotti delle altre industrie manifatturiere ,2 1,2 0,8 EE38-Prodotti delle attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; prodotti dell'attività di recupero ,9 0,0 0,0 JA58-Prodotti delle attività editoriali ,8 0,0 0,0 JA59-Prodotti delle attività di produzione cinematografica, video e programmi televisivi; ,0 0,0 0,0 MC74-Prodotti delle altre attività professionali, scientifiche e tecniche ,0 0,0 0,0 RR90-Prodotti delle attività creative, artistiche e d'intrattenimento ,7 0,0 0,0 RR91-Prodotti delle attività di biblioteche, archivi, musei e di altre attività culturali ,5 0,0 0,0 VV89-Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie ,1 0,0 0,0 Totale ,8 100,0 100,0 Fonte Istat - Banca dati Coew eb. Elaborazioni Ufficio Studi CCIAA 6

7 Per quanto concerne i mercati di sbocco, l'andamento delle esportazioni provinciali, nei primi nove mesi del 2013 rispetto al corrispondente periodo del 2012, è differenziato a secondo dell'area geo-economica di riferimento. America, Africa ed Oceania registrano aumenti nettamente superiori alla media provinciale, rispettivamente: +17,2, +14,0, e 11,5 per cento. La crescita maggiore si registra verso l America settentrionale (+18,6 per cento) grazie all ottima performance degli Stati Uniti (+21,6 per cento). Le esportazioni verso l'africa rappresentano il 6,0 per cento del totale provinciale e crescono maggiormente verso l Africa settentrionale (+16,9 per cento). L'Europa si conferma di gran lunga l'area verso la quale si indirizzano maggiormente le vendite all'estero e risulta in crescita di poco più di un punto percentuale mentre la quota sul totale export si riduce passando dal 67,6 al 66,0 per cento. Le esportazioni verso l area euro risultano di segno negativo (-0,1 per cento), in particolare verso la Germania (-1,5 per cento), il Regno Unito (-3,5 per cento) e la Francia (-0,1 per cento). 7 Le esportazioni verso l'asia, che rappresentano il 13,9 per cento dell'export provinciale evidenziano la crescita più bassa, pari al +0,3 per cento. In particolare risultano in forte contrazione le vendite verso la Cina (-12,4 per cento) e l India (-31,2 per cento). 7

8 Esportazioni della provincia di Parma per area geografica e per paese al e al Valori in euro composizione composizione valori assoluti valori assoluti var.% / EUROPA ,3 67,6 66,0 UE ,1 58,2 56,1 Francia ,1 17,2 16,5 Germania ,5 12,6 11,9 Spagna ,7 3,2 3,4 Regno Unito ,5 6,0 5,6 Russia ,2 2,7 3,0 AMERICA ,2 10,9 12,4 AMERICA SETTENTRIONALE ,6 6,6 7,5 Stati Uniti ,6 5,5 6,5 Canada ,4 1,1 1,1 AMERICA CENTRO MERIDIONALE ,0 4,3 4,8 ASIA ,3 14,4 13,9 Cina ,7 3,1 2,6 Giappone ,7 2,5 2,3 India ,2 0,7 0,4 AFRICA ,0 5,5 6,0 AFRICA SETTENTRIONALE ,9 2,7 3,0 OCEANIA E ALTRI TERRITORI ,5 1,6 1,7 MONDO ,8 100,0 100,0 Fonte Istat - Banca dati Coew eb. Elaborazioni Ufficio Studi CCIAA 8 Per ulteriori informazioni: Giordana Olivieri giordana.olivieri@pr.camcom.it Per accedere alle informazioni economiche: 8