REPORT DELLA SOCIETA CIVILE SULL IMPLEMENTAZIONE DEL PRIMO PIANO DI AZIONE ITALIANO SULL OPEN GOVERNMENT. Giugno 2013

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1 REPORT DELLA SOCIETA CIVILE SULL IMPLEMENTAZIONE DEL PRIMO PIANO DI AZIONE ITALIANO SULL OPEN GOVERNMENT Giugno 2013

2 PROMOSSO DA

3 INTRODUZIONE

4 PREMESSA Il Governo italiano ha aderito all inizia1va internazionale Open Government Partnership (OGP) che mira a promuovere la trasparenza dei governi a8raverso la partecipazione a9va dei ci8adini, delle associazioni di categoria e delle imprese. Nel mese di Aprile 2012, l Italia ha predisposto un ac.on plan sul quale è stata avviata una consultazione pubblica e che è stato presentato al primo mee.ng tenutosi a Brasilia il 17 e 18 aprile 2012.

5 PREMESSA Il presente report rappresenta la sintesi di un lavoro di analisi realizzato da un gruppo indipendente di esper1 provenien1 dalla Società Civile che ha coinvolto alcune delle principali associazioni a9ve in Italia ed operan1 nell ambito dell Open Government. Il gruppo di lavoro, definita una metodologia ed un framework di analisi comune, ha segmentato il piano d azione presentato dall Italia nell ambito dell Open Government Partnership per il 2012 e ne ha prima valutato la chiarezza, e quindi il livello di conseguimento degli obie9vi dichiara1.

6 OBIETTIVI DEL REPORT Questo lavoro è il contributo della società civile italiana al processo di implementazione del primo ac1on plan in materia di Open Government. Le Associazioni che hanno reda8o il rapporto auspicano che: questo documento sia lo s1molo per una nuova metodologia di collaborazione tra Governo e società civile; le cri1cità indicate siano prese in considerazione dall Amministrazione nella redazione del self- assessment da presentare ad OGP entro il mese di se8embre 2013; il documento contenga u1li spun1 per la predisposizione dell ac1on plan che l Italia presenterà al prossimo OGP Mee1ng (Londra, Autunno 2013).

7 METODOLOGIA La valutazione dell achon plan Per la valutazione dell Ac1on Plan è stato u1lizzato in conformità con quanto fa8o da Global Integrity il modello S.M.A.R.T. (sistema di definizione degli obie9vi che deriva dal project management), che si basa sulla descrizione degli obie9vi basata sull efficacia di cinque indicatori: Specific, Measurable, A8ainable, Relevant, Time- Bound. I cinque indicatori sono sta1 applicah ai singoli punh dell achon plan italiano e declina1 per verificare la rispondenza di tali pun1 alle seguen1 domande: Specific: L obie9vo è stato descri8o con chiarezza? Measurable: Sono sta1 iden1fica1 elemen1 che consentano di misurare lo stato di a8uazione dell elemento descri8o e/o il livello di completamento delle a9vità necessarie per raggiungere l obie9vo dichiarato? AMainable: è stata descri8a con chiarezza la modalità con la quale si conta di raggiungere l obie9vo indicato? Relevant: L obie9vo indicato è rilevante nel quadro complessivo delle poli1che di Open Government del Paese? Time- bound: Sono state definite delle deadline (o comunque dei tempi) per il conseguimento degli obie9vi indica1? Per ogni elemento del modello è stata data una risposta afferma1va o nega1va (SI/NO)

8 METODOLOGIA L analisi delle aovità Definita la chiarezza e la coerenza degli obie9vi, si è proceduto all analisi delle aovità del Governo negli ul1mi 12 mesi, per valutare quali e quan1 degli obie9vi dichiara1 siano sta1 raggiun1. Lo stato di amuazione delle a9vità connesse ai singoli obie9vi (in analogia a quanto fa8o nella rilevazione dell ac1on plan messicano) è stato definito sulla base di tre possibili livelli: AMuato: l obie9vo è stato raggiunto a8raverso l a8uazione di uno o più proge9 specifici che hanno permesso il conseguimento di un risultato concreto. Parzialmente amuato: l obie9vo è stato raggiunto solo parzialmente e sono necessarie altre a9vità per la realizzazione di quanto dichiarato. Non amuato: L obie9vo non è stato raggiunto, e le a9vità previste nell ac1on plan non sono state realizzate.

9 IN SINTESI

10 Riepilogo(di(obie+vi(e(stato(di(a0uazione( delle(a+vità(connesse( Portale"della"trasparenza" Approvazione"quadro"norma8vo"contro"la"corruzione" Sistema"informa8vo"stato"avanzamento"programmazione" Misurazione"e"riduzione"dei"cos8"a<raverso"Consultazioni"Pubbliche" Come"fare"per " Impulso"all a<uazione"del"150" Facilitazione"alla"pubblicazione"e"riuso"dei"da8"pubblici" Potenziamento"da8.gov.it" Promozione"standard"nazionali"dei"da8"aper8" Contest"nazionale"per"il"riuso" Piano"nazionale"Smart"Communi8es" Metodi"di"consultazione"con"i"ci<adini" Rafforzamento"della"partecipazione"nei"territori" Nuovi"ambi8"di"sviluppo"ed"erogazione"dei"servizi"pubblici" Implementazione"del"CAD" Diffusione"di"strumen8"per"l ekgov""verso"imprese"e"professionis8" Infrastru<ure" Cloud"Compu8ng"e"datacenter"per"la"PA" Chiarezza(degli(obie+vi(dichiara9( S" M" A" R" T" Stato(di( a0uazione(

11 ANALITICITA DEGLI OBIETTIVI 18' 16' 14' 12' 10' 8' 6' 4' 2' 0' Specific' Measurable' A0ainable' Relevant' Time'Bound' OK' 9' 8' 7' 12' 2' KO' 9' 10' 11' 6' 16'

12 OBIETTIVI RAGGIUNTI

13 LE CRITICITA Numerose azioni risultano enunciate in modo generico e ciò rende difficile un puntuale monitoraggio sull a8uazione delle stesse. Solo per una delle azioni previste è indicato un termine entro il quale la stessa avrebbe dovuto essere completata. Tra le azioni previste, si registra un significa1vo sbilanciamento di quelle a favore della partecipazione e collaborazione. Nell implementazione dell ac1on plan, la società civile non è stata coinvolta, consultata o informata in ordine alle azioni intraprese. Le consultazioni avviate in ambito OGP (sull ac1on plan 2012 e in occasione dell OGP Mee1ng di Roma) non sono mai state rendicontate da parte del Governo.

14 IN DETTAGLIO

15 Portale della Trasparenza (1/2) Dall AcHon Plan Sarà realizzato e ges.to da Civit in collaborazione con DIGIT PA, il Portale della trasparenza, che come previsto dalla legge, dovrà contenere i piani e le relazioni di performance delle amministrazioni pubbliche. Mediante tale Portale, saranno rese disponibili le informazioni rela.ve agli obielvi strategici e opera.vi delle amministrazioni, unitamente a quelle ineren. ai rela.vi indicatori, target, soggel coinvol. (leader e contributor) nonché i risulta. raggiun. con gli eventuali scostamen. e le mo.vazioni del mancato raggiungimento del target prefissato. Il Portale conterrà anche i tes. integrali dei Programmi triennali per la trasparenza e l integrità. Saranno inoltre resi disponibili i da. principali inseri. in tali Programmi u.li per la misurazione delle percentuali di completamento della pubblicazione dei da. e informazioni obbligatori per le amministrazioni e l analisi degli scostamen. da quanto programmato all interno dei Programmi stessi. Infine, il Portale della trasparenza a regime dovrà contenere gli standard di qualità dei servizi eroga. all utenza esterna (cisadini, imprese, ecc.) da ciascuna amministrazione e, per ciascuno di essi, dovrà riportare l indicazione degli standard rela.vi alle varie dimensioni della qualità del servizio (accessibilità, trasparenza, tempes.vità, efficacia). Specific Measurable A8ainable Relevant Time bound S.M.A.R.T. Stato di a8uazione

16 Portale della Trasparenza (2/2) Implementazione Il portale non è stato realizzato Sono reperibili in rete solo alcune convenzioni di Civit con DigitPA e CNR preliminari alla realizzazione del portale Non è disponibile alcuna informazione in ordine ai tempi e ai cos1 del portale

17 Approvazione di un quadro normahvo più efficace per la prevenzione e la loma alla corruzione nella PA (1/2) Dall AcHon Plan approvazione di un quadro norma.vo più efficace per la prevenzione e la losa alla corruzione nella PA al fine di assicurare un miglioramento delle condizioni di mercato per la concorrenza e di favorire il contenimento della spesa pubblica. I provvedimen. all esame prevedono l obbligatorietà dell adozione di piani an.corruzione a carico di tuse le PA, con il coordinamento del Dipar.mento della funzione pubblica, l individuazione di un responsabile della prevenzione della corruzione, la valorizzazione di una rete capillare sul territorio, quella dei PrefeL, nella forma di supporto tecnico e informa.vo agli en. locali e quali trami. tra essi e l Autorità nazionale an.corruzione. Altre previsioni riguardano premi e anonimato per chi denuncia rea. contro la PA (protezione dei whistleblowers), sistema di rotazione per i funzionari che lavorano nei sesori più a rischio, nuove incompa.bilità e miglioramento della ges.one del confliso di interessi, maggiore trasparenza sui patrimoni dei ver.ci delle PA Specific Measurable A8ainable Relevant Time bound S.M.A.R.T. Stato di a8uazione

18 Approvazione di un quadro normahvo più efficace per la prevenzione e la loma alla corruzione nella PA (2/2) Implementazione Nuova norma1va an1- corruzione approvata con Legge n. 190/2012 (e rela1vi decre1 a8ua1vi) La norma non prevede alcun criterio premiante per il whistelblower Non è stato ado8ato un vero e proprio Freedom of Informa.on Act (FOIA)

19 Sistema informahvo sullo stato di avanzamento di tuo gli intervenh della programmazione regionale unitaria (1/2) Dall AcHon Plan realizzazione, da parte del Ministro per la Coesione Territoriale, di un sistema informa.vo sullo stato di avanzamento di tul gli interven. della programmazione regionale unitaria (fondi strusurali europei e Fondo Sviluppo e Coesione Nazionale). Sarà così data asuazione in an.cipo ad una regola comunitaria (des.nata a diventare stringente per il periodo di programmazione 2014/2020), che richiederà, per ciascun intervento, la declinazione di risulta. asesi defini. in termini di indicatori rilevan. per la qualità della vita dei cisadini. Esemplificando, non chilometri di ferrovia posa., ma riduzione dei tempi di percorrenza per i viaggiatori; non ore di formazione erogata, ma indicatori di conoscenza degli studen. rileva. secondo metodologie sistema.che. TuSo ciò al fine di consen.re una valutazione diffusa e consapevole da parte dei cisadini beneficiari degli interven. Specific Measurable A8ainable Relevant Time bound S.M.A.R.T. Stato di a8uazione

20 Sistema informahvo sullo stato di avanzamento di tuo gli intervenh della programmazione regionale unitaria (2/2) Implementazione Realizzato il portale Open Coesione ( Organizzazione di inizia1ve finalizzate all u1lizzo dei da1 pubblica1 (Monithon, Scuola di Open Coesione)

21 Misurare e ridurre i cosh consultando le organizzazioni di cimadini e imprese per il periodo che va fino al 2015 (1/2) Dall AcHon Plan con il decreto- legge Semplifica Italia dell inizio del 2012, invece, è stato lanciato un ulteriore programma che rinnova l impegno a misurare e ridurre i cos. consultando le organizzazioni di cisadini e imprese per il periodo che va fino al La consultazione delle categorie interessate non è promossa solo per semplificare la regolazione esistente, ma anche per quella futura: lo Statuto delle imprese, approvato da Parlamento al termine del 2011, prevede infal che anche per i nuovi interven. legisla.vi siano consultate le organizzazioni degli stakeholders per quanto concerne la valutazione ex ante di impaso burocra.co delle nuove norma.ve Specific Measurable A8ainable Relevant S.M.A.R.T. Time bound Stato di a8uazione

22 Misurare e ridurre i cosh consultando le organizzazioni di cimadini e imprese per il periodo che va fino al 2015 (2/2) Implementazione Non sono esplicitate le modalità di consultazione delle organizzazioni Non sono state avviate consultazioni pubbliche rivolte agli stakeholders (disintermediazione)

23 Come fare per (1/2) Dall AcHon Plan avvio dell inizia.va del Governo Come fare per, che intende promuovere trasparenza sui si. internet delle PA per quanto riguarda tuse le informazioni rela.ve all erogazione dei servizi e delle procedure amministra.ve. Con una direlva del Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, prevista per la prima metà del 2012, saranno indicate le modalità di pubblicazione, in una sezione immediatamente raggiungibile dalla home page di ciascuna amministrazione (iden.ficata con il logo Come fare per ) di schede esplica.ve desagliate sui servizi e sui procedimen. di competenza. I cisadini dovranno poter accedere diresamente agli uffici dell'amministrazione, evitando i percorsi di prima informazione ( come si olene quel documento? ) Specific Measurable A8ainable Relevant Time bound S.M.A.R.T. Stato di a8uazione

24 Come fare per (2/2) Implementazione La dire9va del Ministro per la Pubblica Amministrazione non è stata ado8ata La sezione Come fare per... è presente sul sito del Governo (h8p:// index.html) ma non su quello delle altre Amministrazioni

25 Impulso all amuazione del decreto legislahvo 150/2009 (1/2) Dall AcHon Plan impulso all asuazione del decreto legisla.vo 150/2009, che prevede lo sviluppo qualita.vo e quan.ta.vo delle relazioni con i cisadini, i soggel interessa., gli uten. e i des.natari dei servizi, puntando in par.colare sull avvio di inizia.ve di empowerment civico che mirino ad elevare il livello qualita.vo dell interazione e del dialogo tra cisadini, stakeholders e is.tuzioni pubbliche. Specific Measurable A8ainable S.M.A.R.T. Relevant Time bound Stato di a8uazione

26 Implementazione Impulso all amuazione del decreto legislahvo 150/2009 (2/2) Non si è registrato alcun impulso rela1vo all a8uazione del D. Lgs. n. 150/2009 A prescindere dalle consultazioni in ambito OGP, la società civile e gli stakeholders non sono sta1 consulta1 neanche in occasione della revisione della norma1va in materia di trasparenza Non è stata realizzata alcuna pia8aforma per l e- pe..oning e l ascolto stru8urato dei ci8adini

27 Facilitazione alla pubblicazione e riuhlizzo dei dah pubblici (1/2) Dall AcHon Plan modificare la norma.va nazionale per inserire elemen. di facilitazione alla pubblicazione e riu.lizzo dei da. pubblici, anche asraverso la definizione di processi automa.ci (es. open by default ) Specific Measurable S.M.A.R.T. A8ainable Relevant Time bound Stato di a8uazione

28 Facilitazione alla pubblicazione e riuhlizzo dei dah pubblici (2/2) Implementazione Introdo8o il principio dell Open by Default Non è stata imposta la pubblicazione di un elenco minimo di datasets (al di fuori di quelli previs1 dal D. Lgs. n. 33/2013) Non è stato ado8ato alcun documento o linea guida nazionale

29 Potenziare il portale nazionale dei dah aperh (1/2) Dall AcHon Plan potenziare il portale nazionale dei da. aper. Specific S.M.A.R.T. Measurable A8ainable Relevant Time bound Stato di a8uazione

30 Potenziare il portale nazionale dei dah aperh (2/2) Implementazione Aumentato il numero di datasets Potenziata la parte informa1va Promozione delle a9vità di disseminazione con l organizzazione di Webinar Assenza di survey rela1ve ai da1 di maggior interesse per ci8adini e sviluppatori

31 Promuovere standard nazionale dei dah aperh (1/2) Dall AcHon Plan promuovere standard nazionali per i da. aper., da definire in raccordo con il portale pan europeo dei da. aper. di prossima pubblicazione Specific S.M.A.R.T. Measurable A8ainable Relevant Time bound Stato di a8uazione

32 Promuovere standard nazionale dei dah aperh (2/2) Implementazione Avviato un tavolo per l adozione delle linee guida per l interoperabilità dei da1 presso Agenzia per Italia Digitale Nessun documento ado8ato Nessun rappresentante della società civile nè consultazione pubblica avviata

33 Contest nazionale per il riuso creahvo dei dah pubblici (1/2) Dall AcHon Plan is.tuire, con cadenza annuale, un contest nazionale per il riuso crea.vo dei da.pubblici. Specific Measurable S.M.A.R.T. A8ainable Relevant Time bound Stato di a8uazione

34 Implementazione Contest nazionale per il riuso creahvo dei dah pubblici (2/2) Nel 2012 si è tenuto il contest Apps4Italy (avviato prima della presentazione dell ac1on plan) L inizia1va non ha avuto nessun seguito

35 Piano nazionale per le smart communihes (1/2) Dall AcHon Plan stesura del Piano nazionale per le smart communi.es Specific S.M.A.R.T. Measurable A8ainable Relevant Time bound Stato di a8uazione

36 Piano nazionale per le smart communihes (2/2) Implementazione Nessun piano è stato predisposto e pubblicato

37 UHlizzare metodi di consultazione dei cimadini per scelte di nuove policy e per l adozione di nuove normahve (1/2) Dall AcHon Plan u.lizzare metodi di consultazione dei cisadini per scelte di nuove policy e per l adozione di nuove norma.ve Specific S.M.A.R.T. Measurable A8ainable Relevant Time bound Stato di a8uazione

38 UHlizzare metodi di consultazione dei cimadini per scelte di nuove policy e per l adozione di nuove normahve (2/2) Implementazione Le consultazioni sono state sporadiche e occasionali Differen1 i metodi u1lizza1 Non sono state elaborate linee guida per le consultazioni

39 Rafforzare la partecipazione e la collaborazione nelle azioni di innovazione nei territori (1/2) Dall AcHon Plan rafforzare la partecipazione e la collaborazione nelle azioni di innovazione nei territori Specific Measurable S.M.A.R.T. A8ainable Relevant Time bound Stato di a8uazione

40 Rafforzare la partecipazione e la collaborazione nelle azioni di innovazione nei territori (2/2) Implementazione Più che un azione si tra8a di principio che non è stato declinato nè so8o il profilo della partecipazione nè so8o quello della collaborazione

41 Aprire nuovi ambih di sviluppo ed erogazione dei servizi pubblici (1/2) Dall AcHon Plan aprire nuovi ambi. di sviluppo ed erogazione dei servizi pubblici Specific S.M.A.R.T. Measurable A8ainable Relevant Time bound Stato di a8uazione

42 Aprire nuovi ambih di sviluppo ed erogazione dei servizi pubblici (2/2) Implementazione Non si tra8a di un azione ma di generico principio che non si è trado8o in azioni concrete nè in termini norma1vi nè di inves1men1

43 Regolazione Implementazione del Codice dell amministrazione digitale e delle altre norme di e- Gov (1/2) Dall AcHon Plan Implementazione del Codice amministrazione digitale e delle altre norme di e- Gov Specific S.M.A.R.T. Measurable A8ainable Relevant Time bound Stato di a8uazione

44 Regolazione Implementazione del Codice dell amministrazione digitale e delle altre norme di e- Gov (2/2) Implementazione Numerose le modifiche norma1ve, anche a seguito dell adozione del D. L. n. 179/2012 La gran parte delle regole tecniche richieste al fine di assicurare effe9vità alle disposizioni di legge non è ancora stata ado8ata

45 Diffusione degli strumenh di e- Gov presso le imprese e i professionish (1/2) Dall AcHon Plan diffusione degli strumen. di e- Gov presso le imprese ed i professionis. Specific S.M.A.R.T. Measurable A8ainable Relevant Time bound Stato di a8uazione

46 Diffusione degli strumenh di e- Gov presso le imprese e i professionish (2/2) Implementazione Non si tra8a di un azione ma di generico principio Nessuna inizia1va è stata intrapresa nè in materia di alfabe1zzazione nè in materia di incen1vi

47 Sistema di infrastrumure: pagamenh elemronici a favore della PA, idenhtà online, PEC, firma digitale, servizi in mobilità, reh Paese (1/2) Dall AcHon Plan sistema di infrastrusure: pagamen. elesronici a favore della PA, iden.tà online, PEC - posta elesronica cer.ficata -, firma digitale, servizi in mobilità, re. Paese Specific Measurable S.M.A.R.T. A8ainable Relevant Time bound Stato di a8uazione

48 Sistema di infrastrumure: pagamenh elemronici a favore della PA, idenhtà online, PEC, firma digitale, servizi in mobilità, reh Paese (2/2) Implementazione Non si tra8a di un azione ma di generico principio Nessuna inizia1va è stata intrapresa nè in materia di alfabe1zzazione nè in materia di incen1vi Mancano ancora le regole tecniche che consentano l uso di ques1 strumen1

49 Piano strategico cloud compuhng e realizzazione in partnership pubblico privata, di data center della PA (1/2) Dall AcHon Plan piano strategico cloud compu.ng e realizzazione in partnership pubblico privata, di data center della PA (nelle Regioni Calabria, Basilicata, Sardegna e Molise) Specific Measurable S.M.A.R.T. A8ainable Relevant Time bound Stato di a8uazione

50 Piano strategico cloud compuhng e realizzazione in partnership pubblico privata, di data center della PA (2/2) Implementazione Il Piano non è stato ado8ato

51 CONCLUSIONI

52 RIEPILOGANDO Viene posta eccessiva enfasi sulle tecnologie e poca a8enzione viene dedicata ai processi e al cambio di paradigma de8ato dall a8uazione dei principi dell Open Government La società civile non solo non è stata coinvolta, ma neanche informata sull avanzamento delle azioni previste nel piano

53 PROSSIMI PASSI Pubblicazione del report di monitoraggio ed invio all OGP Partecipazione al processo di consultazione pubblica per il secondo ac1on plan che il Governo presenterà in vista del secondo OGP Mee1ng

54 54 A cura di Ernesto Belisario, Stefano Epifani, Guido Romeo Con il contributo di Vi8orio Alvino, Marco Ciaffone, Davide Del Monte, E8ore Di Cesare, Andrea Fama, Giovanni Ba9sta Gallus, Nello Iacono, Flavia Marzano, Alessandra Poggiani, Guido Scorza, Alberto Stornelli

55 55

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