COMUNE DI BLEVIO Provincia di Como

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1 COMUNE DI BLEVIO Provincia di Como Ufficio PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO DEL N. 28 Oggetto: ADOZIONE P.G.T. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che: Il Comune di BLEVIO è dotato di P.R.U.G. vigente approvato con delibera di C.C. N 23 del approvato con D.G.R no Art. 13 comma l L.R. 23/97 in vigore , Con Delibera di Consiglio Comunale n. 15 del è stata approvata la zonizzazione acustica del territorio comunale; Con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 23 del 25/09/2006 è stato approvato lo Studio del reticolo idrico minore; CONSIDERATO che: La legge regionale "Legge per il Governo del Territorio" n. 12 del e s.m.i., prevede la sostituzione dei Piani Regolatori Urbanistici Generali con un nuovo strumento urbanistico denominato "Piano di Governo del Territorio"; Ai sensi de II 'art. 25 comma 1 della L.R i Comuni entro il 31/ devono provvedere ad approvare il Piano di Governo del Territorio, pena la perdita di efficacia di quello esistente; Ai sensi del comma 2 art. 13 della L.R. 12/2005 l'amministrazione Comunale ha provveduto a pubblicare l'avviso di avvio del procedimento al fine di consentire a chiunque abbia interesse, e per la tutela degli interessi diffusi, di presentare suggerimenti e proposte; Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 40 del l'a.c. di BLEVIO ha delegato le funzioni di stazione appaltante per la redazione del PGT comunale, all'unione di Comuni Lario e Monti, con cui si è dato avvio al procedimento per la redazione degli atti del Piano di Governo del Territorio; Con deliberazione della Giunta dell'unione n 27 del è stato avviato il procedimento di VAS del documento di PGT, sono state nominate le autorità, sono stati individuati i soggetti competenti e gli enti territorialmente interessati in materia ambientale; A seguito dell'avviso di avvio del procedimento sono pervenute n lo osservazioni da parte della popolazione (dall'anno 2010, all'anno 2013);

2 Con Determina n. 59 del 27/1 0/2010 da parte del Responsabile dell' Area Tecnica, veniva incaricato: L'arch. FRANCHI GIOVANNI di Cernobbio redazione del PGT; Con Determina n. 41 del 20/04/2013 da parte del Responsabile dell' Area Tecnica, veniva incaricato: Il dott. Geologo Frati Stefano di Villa Guardia, per l'aggiornamento ed integrazione della documentazione geologica di supporto al PGT; DATO ATTO che: a) con deliberazione della Giunta dell'unione n. 27 del è stato formalmente avviato il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Piano di Governo del Territorio (PGT) individuando: la dott.ssa LIVIA CIOFFI quale autorità procedente; l'arch. DANIELA PINOLI, quale autorità competente; b) con medesima deliberazione della Giunta dell'unione no 27 del 14/06/2012, sono stati individuati: i soggetti competenti in materia ambientale (ASL, ARPA, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, Soprintendenza par i Beni Architettonici e Paesaggistici per la Provincia di Como,) e gli Enti territorialmente interessati (Regione Lombardia, Provincia di Como, Comune di Blevio, Comune di Tavernerio, comune di Como, Comune di Tavernerio, Comunità Montana del Triangolo Lariano); le modalità di Convocazione della conferenza di Valutazione; i settori del pubblico e gli enti pubblici, le organizzazioni rappresentative del mondo dell'industria, del commercio e dell'agricoltura, le associazioni di cittadini ed altre autorità portatori di interessi diffusi nonché la cittadinanza; le modalità di informazione e di partecipazione del pubblico, di diffusione e pubblicizzazione delle informazioni; c) che in data è stata convocata la prima conferenza di valutazione ambientale strategica (VAS); d) che in data è stata convocata la seconda conferenza di VAS; e) che le osservazioni pervenute dalla Provincia di Como, dai privati cittadini, delle quali si da conto in seguito, non evidenziano situazioni da sottoporre ad ulteriore conferenza, che pertanto non è stata convocata; f) entro i termini stabiliti dalla vigenti disposizioni sono pervenuti seguenti pareri/osservazioni dagli Enti di competenza: - Provincia di Como, prot del ; - Arpa Lombardia, prot. 212/12/MVA dell'8-1o-2013; - Ministero per i B. e A. culturali e del Turismo prot del ; DATO ATTO altresì che: Ai sensi della L.R. 12/2005 è stato predisposto l'aggiornamento cartografico al fine di consentire analisi ed elaborazioni a supporto della gestione del territorio e che all'interno di tale attività, la Provincia di Como chiede la verifica dei confini comunali attualmente riportati nella Carta Tecnica Regionale, e pertanto in tale contesto il Comune di BLEVIO ha trasmesso ai comuni contermini (Como, Torno, Brunate, Cernobbio) la documentazione cartacea, i quali hanno sottoscritto per accettazione;

3 f VISTO il Piano di Governo del Territorio (PGT) redatto dall'arch. Franchi Giovanni di Cernobbio, articolato nei seguenti atti: Documento di Piano DP l Inquadramento territoriale e ambientale DP 2. Rete Ecologica Regionale DP 2.1 Rete Ecologica Provinciale DP 2.2 Rete Ecologica Comunale DP 3 Uso del suolo territorio urbanizzato e pianificazione al contorno DP 3.1 Uso del suolo territorio extraurbano DP 4 Evoluzione storica degli insediamenti DP 5 Vincoli urbanistici e ambientali DP 6 Il paesaggio DP 6.1 Il paesaggio DP 7 Carta della sensibilità paesistica DP 8 Infrastrutture e mobilità DP9 Istanze e proposte pervenute DP lo Previsioni di piano DP 10.1 Previsioni di piano DP Il Relazione Modalità d'intervento e schede Aree di Trasformazione Elaborati del Piano dei Servizi; PS l Sistema dei servizi e verifica dotazione PS2 Sistema del verde PS3 Stato dei sottoservizi: rete fognaria PS3.1 Stato dei sottoservizi: rete elettrica PS4 Relazione Modalità d'intervento e schede Elaborati del Piano delle Regole PRI Ambiti del tessuto urbano consolidato PR2 Ambiti del tessuto agricolo e ambientale PR3 Ambiti del tessuto urbano di antica formazione PR4 Regole di attuazione Valutazione Ambientale Strategica Rapporto Ambientale Sintesi non Tecnica; e: Dichiarazione di sintesi redatta dall'autorità procedente; Parere ambientale motivato espresso dall'autorità competente; PRESO ATTO dello studio della "Componente geologica, idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio" redatto dal dotto Geologo Frati Stefano di Villa Guardia, composto dai seguenti elaborati: Relazione geologica Norme tecniche di attuazione geologiche e sismiche Integrazione alla Relazione geologica (a seguito del parere della Regione Lombardia); Tav. l: Carta d'inquadramento geologico scala l: Tav. 2: Carta d'inquadramento geomorfologico scala l: Tav. 3: Carta d'inquadramento idrografico e idrogeologico scala l :

4 Tav. 4: Carta d'acc\ività scala l: Tav. 5a: Carta di dettaglio con elementi geologici e idrogeologici scala l: Tav. 5b: Carta di dettaglio con elementi geomorfologici scala l: Tav. 5c: Carta di dettaglio con indagini geognostiche scala l: 2.500/ Tav. 6: Carta di sintesi scala l: Tav. 7 l7c: Carta di fattibilità geologica scala l: Tav. go/8c: Carta dei vincoli scala I: Tav. 9: Carta di pericolosità sismica locale PSL scala l : Tav. lo: Carta di pericolosità sismica locale e fattibilità scala l: Carta del dissesto con legenda uniformata PAI scala 1: PRESO ATTO del Reticolo Idrico Minore composto dai seguenti elaborati: Relazione in attuazione delle competenze in materia di polizia idraulica; Regolamento in attuazione delle competenze in materia di polizia idraulica Allegato l - Individuazione del reticolo idrografico minore e delle fasce di rispetto scala l: 2000 Allegato 2 - Individuazione del reticolo idrografico minore e delle fasce di rispetto scala l: 5000 VISTO il parere di regolarità tecnica reso ai sensi dell'art. 49 del D.lgs. n. 267 del 18/08/2000; Con voti favorevoli..., contrari... (... 00' oo.), essendo.o presenti e votanti, espressi nelle forme e modi di legge "0 l DELIBERA di adottare: il Piano di Governo del Territorio (PGT) redatto dall'arch. Franchi Giovanni di Cernobbio, articolato nei seguenti atti: Documento di Piano DP l Inquadramento territoriale e ambientale DP 2. Rete Ecologica Regionale DP 2.1 Rete Ecologica Provinciale DP 2.2 Rete Ecologica Comunale DP 3 Uso del suolo territorio urbanizzato e pianificazione al contorno DP 3.1 Uso del suolo territorio extraurbano DP 4 Evoluzione storica degli insediamenti DP 5 Vincoli urbanistici e ambientali DP 6 Il paesaggio DP 6.1 Il paesaggio DP7 Carta della sensibilità paesistica DPg Infrastrutture e mobilità DP9 Istanze e proposte pervenute DP IO Previsioni di piano DP 10.1 Previsioni di piano

5 DP Il Relazione - Modalità d'intervento e schede Aree di Trasformazione Elaborati del Piano dei Servizi; PS l Sistema dei servizi e verifica dotazione PS2 Sistema del verde PS3 Stato dei sottoservizi: rete fognaria PS3.1 Stato dei sottoservizi: rete elettrica PS4 Relazione - Modalità d'intervento e schede Elaborati del Piano delle Regole PRI Ambiti del tessuto urbano consolidato PR2 Ambiti del tessuto agricolo e ambientale PR3 Ambiti del tessuto urbano di antica formazione PR4 Regole di attuazione Valutazione Ambientale Strategica Rapporto Ambientale Sintesi non Tecnica; e: Dichiarazione di sintesi redatta dall'autorità procedente; Parere ambientale motivato espresso dali' autorità competente; studio della "Componente geologica, idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio" redatto dal dott. Geologo Frati Stefano di Villa Guardia e composto dai seguenti elaborati: Relazione geologica Norme tecniche di attuazione geologiche e sismiche Integrazione alla Relazione geologica (a seguito del parere della Regione Lombardia); Tav. I: Carta d'inquadramento geologico scala I: Tav. 2: Carta d'inquadramento geomorfologico scala l: Tav. 3: Carta d'inquadramento idrografico e idrogeologico scala l: Tav. 4: Carta d'acclività scala l: Tav. 5a: Carta di dettaglio con elementi geologici e idrogeologici scala l: Tav. 5b: Carta di dettaglio con elementi geomorfologici scala l: Tav. 5c: Carta di dettaglio con indagini geognostiche scala 1: 2.500/ Tav. 6: Carta di sintesi scala l: Tav. 7 l7c: Carta di fattibilità geologica scala l: Tav. 8 /8c: Carta dei vincoli scala l: Tav. 9: Carta di pericolosità sismica locale PSL scala I : Tav. IO: Carta di pericolosità sismica locale e fattibilità scala I: Carta del dissesto con legenda uniformata PAI scala I: il Reticolo Idrico Minore composto dai seguenti elaborati: Relazione in attuazione delle competenze in materia di polizia idraulica; Regolamento in attuazione delle competenze in materia di polizia idraulica Allegato I Individuazione del reticolo idrografico minore

6 e delle fasce di rispetto scala 1: 2000 Allegato 2 - Individuazione del reticolo idrografico minore e delle fasce di rispetto scala 1: 5000 di provvedere ai sensi dell' art. 13 comma 4 della Legge Regionale n. 12/2005 e s.m.i. al deposito degli atti del PGT entro 90 giorni dalla presente adozione, a pena di inefficacia, nella segreteria comunale per un periodo continuativo di trenta giorni, al fine della presentazione di osservazioni nei successivi trenta giorni; di dare adeguata pubblicità del predetto deposito sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, su un quotidiano o periodico a diffusione locale nonché mediante manifesti pubblici; di dare atto che, ai sensi dell'art. 13 comma 5 della Legge Regionale n. 12/2005 e s.m.i., il Documento di Piano, il Piano dei Servizi e il Piano delle Regole, contemporaneamente al deposito presso la segreteria, saranno trasmessi alla Provincia di Como per la valutazione di compatibilità con il PTCP; di dare atto che, ai sensi dell'art. 13 comma 6 della Legge Regionale n. 12/2005 e s.m.i., il Documento di Piano, contemporaneamente al deposito presso la segreteria, sarà trasmesso all'asl e all' ARPA territorialmente competenti, al fine della formulazione di eventuali osservazioni, rispettivamente per gli aspetti di tutela igienico-sanitaria e ambientale sulla prevista utilizzazione del suolo e sulla localizzazione degli insediamenti produttivi; di dare atto che, ai sensi dell' art. 13 comma 12 della Legge Regionale n. 12/2005 e s.m.i., nel periodo intercorrente tra l'adozione e la pubblicazione dell'avviso di approvazione degli atti del PGT, si applicano le misure di salvaguardia in relazione agli interventi, oggetto di domanda di pennesso di costruire, ovvero di denuncia di inizio attività o Segnalazione Certificata di Inizio Attività, che risultino in contrasto con le previsioni degli atti medesimi; di demandare al Responsabile dell' Area Tecnica l'adozione di tutti provvedimenti conseguenti e connessi alla presente deliberazione.