Dichiarazione Ambientale Stabilimento di Ravenna Dati tecnici aggiornati al enipower Dichiarazione Ambientale EMAS Stabilimento di Ravenna

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1 enipower Dichiarazione Ambientale EMAS Stabilimento di Ravenna Dichiarazione Ambientale Stabilimento di Ravenna Dati tecnici aggiornati al GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA Reg.n.IT-483

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3 Dichiarazione Ambientale Stabilimento di Ravenna Dati tecnici aggiornati al GESTIONE AMBIENTALE VERIFICATA Reg.n.IT-483

4 In questa Dichiarazione Ambientale vengono fornite informazioni sull impatto e sulle prestazioni ambientali dello Stabilimento di Ravenna, oltre alle variazioni che hanno apportato contributi in campo ambientale rispetto a quanto riportato nel documento Dichiarazione Ambientale 211 Stabilimento di Ravenna con dati aggiornati al 31 dicembre 212. In particolare gli aggiornamenti riguardano: i dati tecnici; il numero dei dipendenti; interventi impiantistici e gestionali che hanno avuto risvolti sulla valutazione degli aspetti ambientali; gli eventi di comunicazione; gli audit ambientali; le variazioni organizzative; le manutenzioni ordinarie e straordinarie; i dati infortunistici; la consuntivazione negli anni delle azioni inserite nei piani di miglioramento precedenti. Inoltre viene illustrata la situazione al marzo 213 per quanto riguarda: le politiche attuate; la sintesi degli accadimenti ed eventi in campo ambientale; la valutazione della significatività degli aspetti ambientali diretti; la valutazione della significatività degli aspetti ambientali indiretti; lo stato d avanzamento del Piano di Miglioramento; gli aggiornamenti legislativi, sottoscrizione o revisione di accordi volontari con Enti Locali. Viene altresì fatto un consuntivo del triennio relativo al periodo di validità della registrazione EMAS conseguita. Informazioni per il pubblico EniPower Stabilimento di Ravenna fornisce informazioni sugli aspetti ambientali e tecnici dello Stabilimento ai soggetti interessati e alla popolazione. La Dichiarazione Ambientale viene divulgata all esterno nel corso di incontri con la popolazione e spedita ogni anno alle funzioni pubbliche ed associazioni attuando un progetto annuale di comunicazione; inoltre è sempre disponibile presso lo Stabilimento e sul sito internet della Società Per ulteriori informazioni anche relativamente alle Dichiarazioni precedenti rivolgersi a: Responsabile di Stabilimento Ing. Massimo Cucchi Tel. 544/6516 Fax 544/659 indirizzo massimo.cucchi@enipower.eni.it Rappresentante per la Direzione del Sistema di Gestione Ambientale Ing. Lamberto Tavacca Tel. 544/6572 Fax 544/6515 indirizzo lamberto.tavacca@enipower.eni.it

5 Informazioni per il pubblico Presentazione del Responsabile di Stabilimento Profilo della Società Il Sistema di Gestione Ambientale Gli aspetti ambientali Obiettivi e Piano di Miglioramento Glossario Allegati tecnici Profilo della Società Eni La Società EniPower Politiche in ambito di Salute, Sicurezza ed Ambiente La Politica in materia di Salute, Sicurezza, Ambiente e Incolumità Pubblica EniPower Politica EniPower in materia di Salute, Sicurezza, Ambiente e Incolumità Pubblica La Politica di Salute, Sicurezza e Ambiente dello Stabilimento di Ravenna Lo Stabilimento EniPower di Ravenna Interventi impiantistici e gestionali significativi dal punto di vista ambientale Sintesi degli accadimenti ed eventi in campo ambientale Normative e prescrizioni ambientali Valutazione conformità legislativa Formazione Comunicazione e partecipazione del personale Gestione del controllo operativo Prestazioni ambientali Controllo e registrazione della documentazione Audit Ambientali La Struttura Organizzativa L IDENTIFICAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI Aspetti ambientali diretti Emissioni Emissioni in atmosfera Emissioni gas serra Scarichi idrici Scarichi acqua mare Scarichi acque inorganiche Produzione dei rifiuti Qualità del suolo e della falda Impiego di risorse naturali ed energetiche Chemicals Acqua dolce ad uso industriale Acqua demineralizzata Acqua potabile Acqua mare Combustibili fossili Energia da fonti rinnovabili Effetti sull ecosistema Sicurezza e salute dei lavoratori operanti nel sito Aspetti ambientali in condizioni di emergenza Aspetti ambientali indiretti Fornitori/appaltatori LA SIGNIFICATIVITÀ DEGLI ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI Valutazione degli aspetti legati ad attività valutate in condizioni normali/anomale Valutazione degli aspetti connessi alle situazioni di emergenza Valutazione degli Aspetti Ambientali indiretti Resoconto del Piano di Miglioramento Piano di Miglioramento Schede di sintesi del Piano di Miglioramento Allegato 1 Consuntivazione negli anni delle azioni inserite nel Piano di Miglioramento Allegato 2 Dati analitici acque di scarico Allegato 3 Tipologia e quantità rifiuti prodotti

6 Questa dichiarazione è stata prodotta con il contributo delle seguenti persone: Centrale di Ravenna Lamberto Tavacca Denis Daniele Antonio Barrella Luca Lontani Responsabile Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità e Rappresentante della direzione Responsabile Produzione Responsabile Servizi Tecnici Responsabile Programmazione Assetti e Analisi Industriali EniPower Sede Ezio Bini Cristina Malingher Stefano Gattucci ed approvato da: Massimo Cucchi Responsabile Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità EniPower Responsabile Ambiente EniPower Responsabile Qualità e Coordinamento Sistemi di Gestione EniPower Responsabile Stabilimento di Ravenna

7 Dichiarazione di approvazione EniPower Centrale di Ravenna Via Baiona Ravenna Codice di attività: NACE Produzione di energia elettrica NACE 35.3 Fornitura di vapore e aria condizionata Questo Stabilimento è dotato di un Sistema di Gestione Ambientale i cui risultati sono comunicati al pubblico conformemente al Regolamento CE 1221/29, e successive modifiche ed integrazioni, che definisce il sistema comunitario di ecogestione e audit. La verifica effettuata dal verificatore ambientale presso lo Stabilimento EniPower di Ravenna ha riscontrato il rispetto dei requisiti posti dal Regolamento CE 1221/29 di ecogestione e audit ambientale. Ha constatato inoltre che la Dichiarazione Ambientale tratta tutti gli aspetti ambientali legati all attività del sito, fornendo informazioni chiare e attendibili. Il verificatore accreditato RINA SpA IT-V-2 Via Corsica, Genova ha verificato e convalidato questa Dichiarazione Ambientale in data 3 maggio 213. EniPower Stabilimento di Ravenna si impegna a trasmettere all organismo competente sia i necessari aggiornamenti annuali sia la revisione della Dichiarazione Ambientale completa ogni tre anni dalla data di registrazione/rinnovo, mettendoli a disposizione del pubblico secondo quanto previsto dal Regolamento CE 1221/29.

8 Presentazione del Responsabile di Stabilimento Uccello palustre presso la Piallassa 6

9 EniPower Stabilimento di Ravenna / Dichiarazione Ambientale EMAS 212 Presentazione del Responsabile di Stabilimento Il presente documento aggiorna, con i dati e le informazioni riferiti al 31/12/212, la Dichiarazione Ambientale dello Stabilimento EniPower di Ravenna, redatta in conformità al Regolamento EMAS 1221/29 dell Unione Europea sull adesione volontaria delle organizzazioni ad un sistema comunitario di eco-gestione e audit. Come già consolidato negli anni passati questa Dichiarazione Ambientale è finalizzata a descrivere le attività, gli aspetti ambientali, il sistema di gestione, gli obiettivi e i programmi di miglioramento ambientale relativi allo Stabilimento EniPower di Ravenna. La continuità delle prestazioni ambientali conseguite negli ultimi anni con l applicazione del Sistema di Gestione e il raggiungimento degli obiettivi di miglioramento pianificati, sono la testimonianza dell impegno che EniPower pone nello svolgere il proprio lavoro. Lo Stabilimento EniPower di Ravenna conferma la sua tradizione, che continua ininterrottamente dal 26, nel valorizzare con tenacia e convinzione, tutti quei valori legati alla salvaguardia ambientale, al rapporto con il territorio ospitante che sono alla base della sostenibilità. Colgo l occasione per ringraziare tutti quelli che ogni giorno lavorano o collaborano con lo Stabilimento EniPower di Ravenna, per i risultati che sono stati conseguiti nel corso del 212; altrettanto importante è il supporto fornito dalle nostre famiglie che con tanta pazienza ci assecondano nelle fatiche di ogni giorno. Il Responsabile di Stabilimento Ing. Massimo Cucchi 7

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11 Profilo della Società Eni Il Sistema di Gestione Ambientale Gli aspetti ambientali Obiettivi e Piano di Miglioramento Glossario Veduta notturna della Centrale

12 Profilo della Società Eni Profilo della Società Eni Eni è una delle maggiori aziende energetiche integrate al mondo e opera nei settori dell esplorazione e della produzione di gas e petrolio, del trasporto internazionale e della vendita del gas, della generazione di energia, della raffinazione e della vendita di prodotti petroliferi, della chimica e dell ingegneria e costruzione. Eni è presente in 85 paesi con 79. dipendenti. Ogni azione è caratterizzata dal forte impegno per lo sviluppo sostenibile: valorizzare le persone, contribuire allo sviluppo e al benessere delle comunità nelle quali opera, rispettare l ambiente, investire nell innovazione tecnica, perseguire l efficienza energetica e mitigare i rischi del cambiamento climatico. Fig. 1 - Struttura societaria Eni La Società EniPower EniPower SpA, società controllata al 1% da Eni, è stata costituita nel novembre Ad essa sono state conferite centrali per la generazione di energia elettrica di tipo convenzionale, con potenza installata di circa 1 GW, da EniChem (poi Polimeri Europa/Syndial e ora Versalis) e Agip Petroli (ora Eni Refining & Marketing). Dal 1 gennaio 27 EniPower e la controllata EniPower Mantova hanno stipulato con Eni contratti di conto lavorazione (tolling) 1 in base ai quali le due società svolgono le attività di generazione per conto di Eni che provvede alla commercializzazione dell energia prodotta. Dal 1 giugno 26 la società ha acquisito da EniTecnologie le Attività Fotovoltaiche, costituite dallo Stabilimento di Nettuno (RM) per la produzione di celle e moduli con celle fotovoltaiche al silicio. In coerenza con gli indirizzi strategici di Gruppo, EniPower è indirizzata inoltre a valutare nuove opportunità di ulteriore sviluppo e diversificazione. Ad oggi EniPower SpA, con le sue controllate EniPower Mantova SpA e S.E.F. Srl, dispone di 8 centrali elettriche nei siti petrolchimici di Brindisi, Ferrara, Mantova e Ravenna e nelle Raffinerie di Ferrera Erbognone (PV), Livorno e Taranto e nel sito di trigenerazione di Bolgiano. Con una potenza installata di 5,3 GW EniPower si colloca fra i primi 1 Per la definizione di tolling vedi Glossario 1

13 EniPower Stabilimento di Ravenna / Dichiarazione Ambientale EMAS 212 produttori nazionali di energia elettrica e al primo posto come produttore di vapore tecnologico. Gli impianti EniPower proseguono la loro originale vocazione di fornitori di energia elettrica per i siti industriali ospitanti e sono dimensionate per cedere parte dell energia prodotta alla rete di trasporto nazionale. Gli investimenti previsti nel piano industriale porteranno la potenza in esercizio per EniPower SpA e controllate a circa 5,4 GW. Nell arco del piano sono previsti investimenti tesi a conseguire maggiore flessibilità ed affidabilità del parco produttivo e il revamping della centrale di Bolgiano che svilupperà a regime una potenza elettrica e termica complessiva di 14 MW (circa 55 MWe la sola potenza elettrica). Nel settore delle energie rinnovabili EniPower SpA ha in programma la realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica da biomasse presso il sito di Porto Torres la cui realizzazione si prevede sarà completata nel 215. È prevista la realizzazione di nuove centrali fotovoltaiche con una potenza complessiva di 2 MWp. Sono già entrati in esercizio quattro impianti fotovoltaici per un totale di 3,1 MWp di cui due presso i siti Eni di Gela e di Ragusa, uno come copertura dei padiglioni della Fiera del Levante a Bari e uno sulla copertura del magazzino Versalis Stabilimento di Ravenna. La società ha da tempo in funzione un sistema formalizzato di controllo delle condizioni ambientali che coinvolge tutta la struttura aziendale e sistemi di auditing ambientale che garantiscono il continuo miglioramento dei processi e delle pratiche operative. La salvaguardia dell'ambiente, la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, i rapporti con il territorio e con gli stakeholder sono elementi fondamentali delle logiche gestionali di EniPower. In Figura 2 si riportano gli stabilimenti EniPower presenti sul territorio nazionale. Fig. 2 - Gli stabilimenti EniPower in Italia Bolgiano (MI) Oggi: 4 MW 214: 6 MW Mantova** 836 MW Ferrera Erbognone (PV) 1.3 MW Ferrara* 841 MW Ravenna 972 MW * S.E.F (Società EniPower Ferrara) ** EniPower Mantova Livorno 199 MW Nettuno fotovoltaico Brindisi MW Taranto oggi: 87 MW Politiche in ambito di Salute, Sicurezza e Ambiente La Politica in materia di Salute, Sicurezza, Ambiente e Incolumità Pubblica di EniPower La Società, nel pieno rispetto della legislazione vigente, delle norme e degli accordi volontari sottoscritti, e in coerenza con il Codice Etico, il Modello 231 societario, le policy Eni, la Politica di Salute Sicurezza e Ambiente e Incolumità Pubblica di Eni Divisione Gas & Power e tutte le normative Eni in tema HSE e Security, opera con tutte le proprie strutture perseguendo una gestione sostenibile dei temi sociali e ambientali correlati ai servizi e prodotti di tutte le proprie aree di business. La Società adotta quindi un comportamento responsabile verso gli stakeholder, contribuendo a uno sviluppo economico che, nell utilizzo delle risorse, soddisfi i fabbisogni delle presenti generazioni senza compromettere quelli delle generazioni future. In questa logica, EniPower integra nel proprio modello di business l innovazione tecnologica con la tutela e la valorizzazione delle persone, dell ambiente e della società nel suo complesso. La Società svolge le proprie attività imprenditoriali secondo modalità che garantiscano, in ogni momento, la sicurezza e la salute di dipendenti, contrattisti e clienti, l integrità degli asset, la tutela dell incolumità pubblica e la salvaguardia dell ambiente, assicurando che ogni eventuale effetto negativo su di esso sia ridotto ai livelli minimi tecnicamente ed economicamente conseguibili. La Società contribuisce da sempre con le proprie capacità tecnologiche e competenze professionali al benessere e al miglioramento della qualità della vita delle comunità in cui opera. 11

14 Profilo della Società Eni Politica EniPower in materia di Salute, Sicurezza, Ambiente e Incolumità Pubblica EniPower, nello svolgimento delle proprie attività, si impegna ad assicurare che: Pubblica Amministrazione Sicurezza e salute Protezione dell ambiente Prodotto Fornitori Materie prime e prodotti Miglioramento continuo Verifiche e riesami Informazione, formazione e comunicazione Sviluppo tecnologico Organizzazione Security le attività siano gestite nel rispetto della legislazione vigente, delle politiche e linee guida Eni in materia, della normativa volontaria sottoscritta, delle prescrizioni e delle disposizioni aziendali. gli impianti siano progettati e gestiti in modo da minimizzare i rischi per la salute e per la sicurezza dei dipendenti, dei contrattisti, dei clienti e delle comunità adottando i principi, gli standard e le soluzioni che costituiscono le best practices internazionali; sia privilegiata la prevenzione degli incidenti, degli infortuni e delle malattie professionali; tutti i lavoratori, ciascuno secondo le proprie attribuzioni e competenze, siano responsabili della gestione della salute e della sicurezza. siano utilizzate le migliori tecnologie disponibili e siano adottate le best practices internazionali ai fini del miglioramento continuo nella gestione operativa, nella promozione dell efficienza energetica, nella prevenzione dell inquinamento e nella riduzione dell impatto climalterante connesso all uso di combustibili fossili; siano controllati, ridotti progressivamente e mantenuti ai minimi valori, in relazione agli assetti di marcia e alle attività svolte, gli scarichi liquidi, le emissioni gassose e i rifiuti. siano soddisfatti i requisiti dei prodotti, richiesti implicitamente e/o esplicitamente dai clienti. siano utilizzati fornitori qualificati; adottino metodiche tese alla prevenzione della salute e della sicurezza dei propri lavoratori anche quando operano al di fuori di EniPower; siano informati e in possesso della presente Politica nonché delle modalità di comportamento nei riguardi dell Ambiente e dei rischi specifici per la Sicurezza. siano stoccate, movimentate e utilizzate materie prime e chemicals a minor rischio per la salute, la sicurezza e l ambiente, per le quali gli stabilimenti possiedano le informazioni necessarie, riguardanti le caratteristiche di pericolosità, da fornire al personale operativo per la corretta movimentazione, stoccaggio e utilizzo degli stessi. ogni attività sia gestita, a tutti i livelli, avendo come obiettivo permanente il miglioramento continuo delle prestazioni in materia di salute, sicurezza e ambiente. siano effettuate le periodiche attività di reportistica, audit, analisi degli esiti dei sistemi di controllo e revisioni delle procedure gestionali e operative; siano eseguite verifiche periodiche per: - verificare la conformità alle politiche e alle procedure interne - assicurare il controllo delle situazioni di pericolo conoscibili - assicurare l efficacia del sistema di gestione aziendale - valutare le prestazioni aziendali - individuare e definire obiettivi di miglioramento. vi sia l effettivo coinvolgimento e consultazione dei lavoratori, anche attraverso i loro rappresentanti per la salute, la sicurezza e l ambiente; i dipendenti siano resi consapevoli dei rischi connessi con le attività operative dell azienda e siano messi in condizione di operare responsabilmente e consapevolmente, anche mediante attività di addestramento e processi di informazione; siano implementati strumenti per la condivisione delle esperienze e delle conoscenze; siano comunicati periodicamente sia ai propri dipendenti che all esterno i risultati conseguiti in materia di Salute, Sicurezza e Ambiente, instaurando un dialogo costruttivo con gli stakeholder; si collabori con le autorità per la predisposizione di idonei piani di emergenza e di quant altro necessario per la salvaguardia delle comunità. siano dedicate adeguate risorse allo sviluppo tecnologico per l utilizzo di prodotti e processi sempre più compatibili con l ambiente e orientati ad incrementare la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle comunità. siano destinati agli incarichi connessi alla gestione delle attività aziendali, ivi comprese le problematiche ambientali e di sicurezza, soggetti con capacità e caratteristiche professionali adeguate. siano poste in atto azioni atte a prevenire qualsiasi azione o evento doloso o colposo, che possano arrecare nocumento attuale o potenziale, alle risorse umane e ai beni materiali e immateriali dell Azienda. La Società, durante il Riesame della Direzione, verifica periodicamente l adeguatezza, l attualità e la corretta applicazione dei contenuti della presente politica in materia di salute, sicurezza, ambiente e incolumità pubblica in base a: modifiche apportate Policy e MSG Eni in materia di Salute, Sicurezza, Amiente ed Incolumità Pubblica; modifiche apportate al sistema normativo Eni e societario in materia HSE e Security; modifiche del corpo legislativo HSE di riferimento; nuove esigenze e modifiche operative; modifiche di standard internazionali, best practice e procedure di settore; eventuali risultanze attività di auditing sulle tematiche HSE. Tratto da POL.HSE.pro-1_ep_r2 Politica in materia di Salute Sicurezza e Ambiente e Incolumità Pubblica Emissione del 27/11/212 a firma dell Amministratore Delegato. L AMMINISTRATORE DELEGATO 12

15 EniPower Stabilimento di Ravenna / Dichiarazione Ambientale EMAS 212 La Politica di Salute, Sicurezza e Ambiente dello Stabilimento di Ravenna Il Comitato per il Riesame della Direzione che si riunisce ogni anno per assicurare che tutto il Sistema di Gestione, a partire proprio dalle politiche, sia idoneo, adeguato ed efficace ha rivisto la Politica confermando la riduzione e il mantenimento ai minimi valori degli scarichi liquidi, delle emissioni gassose e dei rifiuti, specificando inoltre che questi impegni sono legati strettamente agli assetti di marcia e alle attività svolte. Stabilimento di Ravenna Politica di Salute, Sicurezza e Ambiente EniPower, nel pieno rispetto della legislazione vigente, delle norme e degli accordi volontari sottoscritti, è impegnata a svolgere responsabilmente la propria attività secondo modalità che, in qualsiasi momento, garantiscano la sicurezza e la salute dei dipendenti, dei clienti e delle popolazioni, la tutela dell'incolumità pubblica e la salvaguardia dell'ambiente, assicurando che ogni eventuale effetto negativo su di esso sia ridotto ai livelli minimi tecnicamente ed economicamente conseguibili. In questa logica - con riferimento alla procedura societaria "Politica in materia di salute, sicurezza, ambiente e incolumità pubblica" (POL.HSE.pro- 1_ep_r2) - lo Stabilimento è impegnato ad assicurare che: Pubblica Amministrazione Sicurezza e salute Protezione dell ambiente Fornitori Materie prime e prodotti Miglioramento continuo Verifiche e riesami Informazione, formazione e comunicazione Sviluppo tecnologico Organizzazione Security siano dedicate adeguate risorse per rispettare gli impegni presi nei Protocolli sottoscritti con le Pubbliche Amministrazioni gli impianti siano progettati e gestiti in modo da minimizzare i rischi per la salute e per la sicurezza dei dipendenti e delle comunità adottando i principi, gli standard e le soluzioni che costituiscono le best practices internazionali; sia privilegiata la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali; tutti i lavoratori, ciascuno secondo le proprie attribuzioni e competenze, siano responsabili della gestione della salute e della sicurezza. sia privilegiata la prevenzione dell inquinamento; siano controllati, ridotti progressivamente e mantenuti ai minimi valori, in relazione agli assetti di marcia e alle attività svolte, gli scarichi liquidi, le emissioni gassose e i rifiuti; sia minimizzato il consumo di risorse naturali e di energia utilizzate nei propri processi produttivi. siano utilizzati fornitori qualificati; adottino metodiche tese alla prevenzione della salute e della sicurezza dei propri lavoratori anche quando operano al di fuori dello Stabilimento EniPower; siano informati e in possesso della Politica di Salute, Sicurezza e Ambiente dello Stabilimento nonché delle modalità di comportamento nei riguardi dell Ambiente e dei rischi specifici per la Sicurezza; siano informati e in possesso del Modulo per le Segnalazioni Ambientali. siano stoccate, movimentate ed utilizzate materie prime e chemicals a minor rischio per la salute, la sicurezza e l ambiente, per le quali lo stabilimento possieda le informazioni necessarie, riguardanti le caratteristiche di pericolosità, da fornire al personale operativo per la corretta movimentazione, stoccaggio e utilizzo degli stessi. ogni attività sia gestita, a tutti i livelli, avendo come obiettivo permanente il miglioramento continuo delle prestazioni di salute, sicurezza ed ambientali. siano eseguite verifiche periodiche per verificare la conformità alle politiche e alle procedure interne, per assicurare il controllo delle situazioni di pericolo conoscibili e per individuare e definire obiettivi di miglioramento. vi sia l effettivo coinvolgimento e consultazione dei lavoratori, anche attraverso i loro rappresentanti per la salute, la sicurezza e l ambiente; i dipendenti siano resi consapevoli dei rischi connessi con le attività operative dell azienda e siano messi in condizione di operare responsabilmente e consapevolmente, anche mediante attività di addestramento e processi di informazione; siano comunicati periodicamente sia ai propri dipendenti che all esterno i risultati conseguiti in materia di Salute, Sicurezza e Ambiente, instaurando un dialogo costruttivo con i portatori d interesse; si collabori con le autorità per la predisposizione di idonei piani di emergenza e di quant altro necessario per la salvaguardia delle comunità. siano dedicate adeguate risorse allo sviluppo tecnologico per l utilizzo di prodotti e processi sempre più compatibili con l ambiente e orientati ad incrementare la sicurezza. siano destinati agli incarichi connessi alla gestione delle problematiche ambientali e di sicurezza soggetti con capacità e caratteristiche professionali adeguate. siano poste in atto azioni atte a prevenire qualsiasi azione o evento doloso o colposo che possano arrecare nocumento attuale o potenziale, alle risorse umane e ai beni materiali e immateriali dell'azienda. Tale politica è verificata periodicamente in modo da assicurare che sia sempre adeguata e coerente con le attività svolte. Ravenna, 27 dicembre 212 Il Responsabile dello Stabilimento ing. Massimo Cucchi 13

16 Profilo della Società Eni Lo Stabilimento EniPower di Ravenna Lo Stabilimento EniPower è situato nel sito multisocietario di Ravenna; con le proprie produzioni copre i fabbisogni energetici del sito nonché parte dei consumi elettrici nazionali. La Centrale termoelettrica presente nello Stabilimento è costituita da un sistema di produzione di energia elettrica e vapore, da collettori che alimentano la rete di distribuzione vapore del petrolchimico e da una rete di distribuzione elettrica. La produzione di energia elettrica e vapore viene fatta utilizzando sia gruppi tradizionali a combustione sia gruppi turbogas in ciclo combinato. Il sito multisocietario utilizza vapore nei propri processi sia come energia meccanica (alimentazione di macchine), sia come energia termica. Il vapore prodotto da EniPower viene distribuito tramite una rete di proprietà del consorzio RSI. La rete elettrica dello Stabilimento è costituita da diverse sezioni: Sezione 6 kv Sezione 15 kv Sezione 132 kv Sezione 38 kv La sezione a 6 kv consente l alimentazione elettrica delle apparecchiature dello Stabilimento. Ad essa sono collegate con appositi trasformatori anche le apparecchiature a 38 V. La sezione 15 kv è adibita alla distribuzione di energia elettrica al sito. La sezione 132 kv costituisce un nodo sia per distribuire energia elettrica alla rete nazionale che per prelevarla da essa qualora la produzione interna sia insufficiente per soddisfare i fabbisogni del sito multisocietario. La sezione 38 kv costituisce un nodo sia per distribuire energia elettrica alla rete nazionale che per prelevarla da essa qualora siano ferme le produzioni interne. Nello Stabilimento EniPower trovano occupazione complessiva 67 unità lavorative suddivise tra dirigenti, quadri, impiegati e operai come indicato in figura 3 dedicate all'esercizio, alla manutenzione degli impianti e allo svolgimento di alcuni servizi a supporto della produzione. Inoltre alcune attività, soprattutto quelle di tipo specialistico, vengono svolte da personale esterno attraverso appalti. Interventi impiantistici e gestionali significativi dal punto di vista ambientale Caratterizzazione e bonifica della falda del sito multisocietario EniPower è impegnata formalmente in questo progetto comune a tutte le società del sito multisocietario. L esito della caratterizzazione e dei successivi monitoraggi ha evidenziato che nelle aree di pertinenza EniPower la falda non presenta valori di contaminazioni al di sopra dei limiti di Legge che, invece, sono state riscontrate in pochi punti ben distinti del sito multisocietario; inoltre è evidente il rispetto dei limiti previsti dalla normativa in tutti i piezometri messi sul confine del sito multisocietario. In pratica non c è esportazione di sostanze inquinanti verso l esterno del sito. Il progetto di bonifica della falda superficiale di sito è stato approvato dagli Enti preposti nel settembre 29. Nel 21 le società del sito multisocietario hanno dato mandato alla società consortile R.S.I. per la gestione e l esecuzione delle attività inerenti la falda e, sempre nel 21, R.S.I. ha emesso una procedura per la gestione dei well-point nel sito e una procedura operativa per il coordinamento per la gestione del Progetto Falda; le attività sono proseguite anche nel 212. Gestione delle acque di prima pioggia Le attività per la gestione delle acque di prima pioggia sono terminate a fine 21; nel dicembre 21 la società consortile R.S.I. ha formalizzato al Comune di Ravenna la fine dei lavori e l entrata in esercizio del sistema di gestione delle acque di prima pioggia con gestione a carico di R.S.I. stessa, questa attività è proseguita anche nel 212. Bonifica amianto interruttori cabina CTE In alcune cabine elettriche primarie in gestione ad EniPower sono presenti interruttori di proprietà di altre società con camere spegni arco contenenti amianto. Nell estate 211 è stato eseguito il monitoraggio delle fibre di amianto in tutte queste cabine elettriche senza rilevare alcuna presenza di fibre. Il monitoraggio delle singole cabine è poi stato sempre effettuato anche nel 212 in occasione delle manutenzioni a questi interruttori, non rilevando alcuna presenza di fibre di amianto. Per queste cabine e questi interruttori è stata predisposta apposita procedura di gestione. Fig. 3 - Ripartizione personale per qualifica Ripartizione personale per qualifica Ritubatura condensatore turbina TD3 Nell anno 211 si sono verificate ripetute perdite dai tubi del condensatore della turbina TD3 con conseguenti infiltrazioni di acqua di mare nel condensato, che non essendo più utilizzabile nel processo si è dovuto provvedere a scaricarlo in fogna; il suo mancato riutilizzo ha comportato un maggior consumo di acqua demineralizzata. A seguito delle valutazioni effettuate è stata quindi decisa la tubatura del condensatore della turbina TD3 realizzata nel maggio del 212. Dirigenti Operai Impiegati Quadri 38 Impianto fotovoltaico EniPower ha realizzato in un area del sito multisocietario un impianto di produzione di energia elettrica tramite pannelli fotovoltaici. L impianto è stato terminato nel secondo semestre del 212 e dopo le fasi di prova e di messa a punto è entrato in esercizio regolare. 14

17 EniPower Stabilimento di Ravenna / Dichiarazione Ambientale EMAS 212 Sintesi degli accadimenti ed eventi in campo ambientale Ritrovamento rifiuti sottostanti la sottostazione elettrica presso l isola 19 L indagine avviata nel 28, a seguito del ritrovamento di rifiuti interrati nella sottostazione elettrica, si è conclusa nel 29 e successivamente è stato elaborato un progetto di monitoraggio della falda che è stato approvato dalla provincia di Ravenna in data 14 luglio 29. Il progetto prevede il monitoraggio trimestrale di due piezometri in sottostazione elettrica, regolarmente effettuato anche nel corso del 212. Nel 211 è stata avviata l'attività per la costruzione di tre nuovi piezometri di controllo, i quali sono stati messi in servizio nel 212 e campionati trimestralmente a partire dal secondo semestre 212 in sostituzione dei due piezometri precedenti. Protocollo d intesa per la certificazione ambientale delle Aziende dell Ambito Produttivo Omogeneo dell area chimica e industriale ravennate Le attività hanno subito un momentaneo fermo a seguito della necessità di chiarire l'impatto sul progetto del nuovo regolamento CE 1221/9 del Parlamento Europeo e del Consiglio e delle conseguenti decisioni del gruppo di imprese costituenti l Ambito Produttivo Omogeneo. Protocollo d intesa per la gestione della rete di monitoraggio della qualità dell'aria Nel 211 è stato firmato il nuovo protocollo d'intesa tra la Provincia di Ravenna, il Comune di Ravenna, Confindustria Ravenna e le Aziende dell'area Industriale di Ravenna per la gestione della rete privata di monitoraggio della qualità dell'aria - triennio 211/213. Autorizzazione Integrata Ambientale Lo Stabilimento EniPower di Ravenna ha ottenuto dal Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, l Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) prot. DVA_DEC del 3/7/212, della quale è stata dato avviso nella Gazzetta Ufficiale n. 192 del 18 agosto 212. Produzione TG51 e CTE Nel periodo 28/4/212 2/6/212 è stato effettuato intervento di manutenzione generale. Dal 5/1/212 sino a fine anno TG51 e CTE sono rimaste ferme per motivi di mercato. CC1 Nel periodo 31/7/212 6/9/212 è stato effettuato un intervento di manutenzione programmata (Major Inspection + upgrade, ovvero fermata generale di maggiore durata con attività di ottimizzazione della turbina a gas). CC2 Nel periodo 28/9/212 3/1/212 è stato effettuato un intervento di manutenzione programmata (Minor Inspection, ovvero fermata annuale di breve durata) in ombra a vincolo di rete Terna su linea 38 kv. Operatori ai banchi di manovra 15

18 Profilo della Società Eni Di seguito sono indicate le produzioni dello Stabilimento suddivise per tipologia. La produzione totale, definita energia elettrica equivalente, è stata calcolata sommando all energia elettrica prodotta dagli alternatori il contenuto energetico del vapore sotto forma di exergia 2. Il risultato della somma rappresenta quindi l energia elettrica che sarebbe stata prodotta qualora non fosse stato distribuito vapore ai clienti del sito multisocietario. Fig. 4 - Produzione energia elettrica e vapore 6.. Produzioni annue Vapore in t Energia Elettrica in MWh Produzione energia elettrica e vapore Vapore 49 bar Vapore 18 bar Vapore 8 bar Vapore 4,5 bar Energia elettrica netta Energia elettrica equivalente Dalla figura 4 si può vedere che il consumo di vapore del sito multisocietario è leggermente diminuito da circa 1.5. t del 211 a circa 1.4. t del 212; la crisi economica che ha interessato il sistema economico mondiale negli ultimi anni ha influito anche sulle produzioni e sui consumi del sito multisocietario. Anche la produzione di energia elettrica è stata leggermente minore rispetto a quella degli anni precedenti, avendo risentito delle problematiche di crisi che si traducono in minor ore di esercizio degli impianti; per cui le macchine sono state gestite con la più adeguata modulazione, proprio per produrre quando e quanto il mercato aveva bisogno. L'andamento delle produzioni nel triennio ha seguito l'andamento del mercato, rimanendo all'interno dei valori attesi. 2 Exergia: si definisce exergia la quantità di energia elettrica che sarebbe prodotta qualora il vapore distribuito ai clienti fosse utilizzato completamente in turbina per produrre solamente energia elettrica. A titolo di esempio una turbina dalla quale si prelevano 1 t/h di vapore con una pressione di 5 bar per i clienti produce una minor quantità di energia elettrica, circa 3 MW, di una turbina di pari caratteristiche in cui una analoga quantità di vapore viene lasciata espandere completamente. 16

19 EniPower Stabilimento di Ravenna / Dichiarazione Ambientale EMAS 212 Nella figura 5 è stato riportato il bilancio di massa dello Stabilimento nel 212. Fig. 5 - Bilancio di massa ACQUA DOLCE 2,55 mln m 3 ACQUA DEMINERALIZZATA 1,81 mlm m 3 Bilancio di massa Stabilimento di Ravenna anno 212 VAPORE CONDENSATO DI RITORNO, mlm m 3 VAPORE ACQUISTATO t ACQUA DI MARE 55,876 mlm m 3 COMBUSTIBILI di cui Gas Naturale Altri combustibili tep ksm 3 ksm 3 ENERGIA ELETTRICA NETTA PRODOTTA MWh VAPORE TECNOLOGICO DISTRIBUITO A RETE t ADDITIVI E CHEMICALS t ACQUE INDUSTRIALI,478 mlm m 3 EFFLUENTI LIQUIDI Scaricati 56,44 mlm m 3 Depurati,56 mlm m 3 Evaporazione 1,96 mlm m 3 RIFIUTI Pericolosi Non pericolosi 465,53 t 736,11 t EMISSIONI IN ATMOSFERA CO t SO 2 t NO X 595 t Polveri t CO 61 t Anche nel corso del 212, in riferimento alle esigenze di mercato, è stata massimizzata la modulazione 3 dei gruppi di produzione; queste variazioni di assetti, possono avere ripercussioni sui vari indici passando dal minimo tecnico al massimo carico. In sintesi si può comunque affermare che nel triennio i valori riscontrati per le produzioni e per i consumi e per le emissioni si assestano all'interno di valori sostanzialmente attesi. 3 Si intende per modulazione di un gruppo di produzione la variazione di potenza prodotta dal massimo al minimo carico (minimo tecnico). Il massimo carico viene erogato nelle ore di maggior richiesta di energia elettrica, normalmente dalle 6 alle 24 da lunedì al sabato. 17

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21 Profilo della Società Eni Il Sistema di Gestione Ambientale Gli aspetti ambientali Obiettivi e Piano di Miglioramento Glossario Particolare delle palette della turbina a gas

22 Il Sistema di Gestione Ambientale Il Sistema di Gestione Ambientale EniPower ha ottenuto nell aprile 26 la Registrazione EMAS n. IT-483 e a maggio 212 ha ricevuto, da parte dell Ente di Certificazione, la verifica ispettiva per la sorveglianza della certificazione ISO 141:24 e per la convalida della Dichiarazione Ambientale. Questa verifica ha evidenziato la conformità del Sistema di Gestione Ambientale che costituisce una parte del sistema di gestione aziendale e individua le responsabilità, le procedure e gli strumenti necessari per il perseguimento dei programmi e il conseguimento degli obiettivi di miglioramento e per l ottimizzazione delle prestazioni ambientali. In particolare presso lo Stabilimento di Ravenna: è attiva una politica ambientale; è costantemente aggiornata la Dichiarazione Ambientale; è definito e attuato un Piano di Miglioramento delle prestazioni ambientali; è definito e attuato un Piano di formazione del personale in materia ambientale; tutti i predetti elementi sono stati sottoposti a audit; la Direzione dello Stabilimento, sulla base delle risultanze dell audit e delle non conformità, riesamina la politica e gli obiettivi, e il Sistema di Gestione Ambientale. Inoltre EniPower ha effettuato, ai fini della registrazione EMAS, un analisi ambientale iniziale degli aspetti che hanno un impatto ambientale pertinente alle attività dell organizzazione. Sono inoltre correttamente individuati e valutati tutti gli aspetti ambientali relativi a modifiche anche lievi di processo o modalità di esercizio, secondo quanto stabilito nelle procedure aziendali. Gli aspetti ambientali pertinenti vengono monitorati annualmente e valutati per la loro significatività come indicato nelle procedure aziendali. Di seguito sono illustrate nel dettaglio l applicazione del Sistema di Gestione Ambientale nelle sue principali caratteristiche: Normative e prescrizioni ambientali Valutazione conformità legislativa Anche nel corso del 212 sono stati sempre rispettati tutti i limiti sia per quanto riguarda le emissioni in atmosfera sia per quanto riguarda gli scarichi idrici, anche la gestione dei depositi temporanei dei rifiuti avviene in conformità alla normativa vigente. Formazione Il Responsabile di Stabilimento garantisce la formazione e l informazione di tutto il personale sulle tematiche ambientali. A tale scopo si svolgono corsi secondo un Piano di formazione annuale che tiene conto delle esigenze di formazione e addestramento del personale sulla base delle singole attività svolte. Tali corsi assicurano: un informazione di base sulla politica ambientale; la conoscenza dei requisiti della normativa ambientale a tutti i livelli aziendali; una formazione specifica sulla struttura del Sistema di Gestione di Salute, Sicurezza ed Ambiente e sul proprio ruolo nell ambito dell organizzazione a tutti coloro che sono coinvolti nel Sistema; la verifica del livello di apprendimento. Infine sono previsti corsi di addestramento per tutte le funzioni che svolgono attività operative con implicazioni ambientali. Nel corso del 212 è stato approntato un impegnativo programma di formazione che ha coinvolto tutti i dipendenti dello Stabilimento. In figura 6 si riporta l andamento delle ore di formazione con l evidenza di quelle in materia di sicurezza, salute e ambiente. Fig. 6 - Formazione HSE Formazione Il Responsabile di Stabilimento assicura l individuazione e la corretta gestione delle prescrizioni derivanti dalla normativa applicabile e delle altre prescrizioni volontariamente sottoscritte che sono applicabili allo Stabilimento. Sono inoltre correttamente individuati e valutati tutti gli aspetti ambientali relativi a modifiche anche lievi di processo o modalità di esercizio Altro HSE , ,

23 EniPower Stabilimento di Ravenna / Dichiarazione Ambientale EMAS 212 Tutte le attività formative hanno riscontrato un buon interesse da parte dei partecipanti. Le principali attività per sensibilizzare continuamente il personale sulle tematiche ambientali sono le riunioni di salute, sicurezza e ambiente che nel corso dell anno, a tutti i livelli dell organizzazione, sono state 52. Oggetto di tali riunioni è l esame delle problematiche in materia di salute, sicurezza e ambiente; particolare attenzione viene data alle segnalazioni del personale, in modo da: individuare responsabilità e tempi per la soluzione di problematiche; esaminare e monitorare con continuità le prestazioni del Sistema di Gestione Ambientale; fare il punto delle attività formative, dell attuazione del Piano di Miglioramento e della soluzione delle non conformità riscontrate. Queste riunioni sono inoltre lo strumento per una piena consapevolezza di tutto il personale: sulla politica ambientale e gli obiettivi conseguenti; sugli aspetti ambientali significativi e i loro impatti associati con le attività svolte; sulle proprie responsabilità nel conseguimento del rispetto dei requisiti richiesti dalla gestione ambientale. Queste riunioni sono entrate nel computo delle ore di informazione che nel 212 sono state pari a 472 ore e hanno interessato tutti i dipendenti dello Stabilimento. Comunicazione e partecipazione del personale Lo Stabilimento mantiene un attiva comunicazione esterna sia con gli organismi preposti alla tutela ambientale, sia con gli organismi designati alla sorveglianza delle attività aziendali, nel rispetto di quanto imposto dalla normativa vigente, nonché con la comunità locale e altri soggetti interessati. All interno dello Stabilimento è assicurata costantemente un adeguata comunicazione ambientale attraverso i diversi livelli e unità dell organizzazione. Inoltre vengono affrontati temi legati all ambiente e al Sistema di Gestione Ambientale anche nelle riunioni periodiche di Salute, Sicurezza e Ambiente con un meccanismo a cascata e a risalita. Infatti dalla riunione di Direzione le informazioni discendono alle singole riunioni di Unità, fino alle riunioni di Turno, mentre dalle riunioni di Turno risalgono le osservazioni ambientali sino al vertice dello Stabilimento. Nell anno lo Stabilimento ha avuto modo di incontrare i propri dipendenti il 4 giugno 212 per la tradizionale Giornata della Sicurezza, nella quale vengono illustrati i risultati raggiunti nell ambito della sicurezza e dell ambiente. Questo momento è anche un mezzo di comunicazione per illustrare gli obiettivi della Società in tali campi vista la presenza dei vertici societari. Altro strumento di comunicazione è la Dichiarazione Ambientale che viene inviata oltre che ai portatori d interesse istituzionali come alle Autorità locali, i sindacati, le associazioni ambientaliste presenti nel territorio e a chiunque ne faccia richiesta. Insieme a tale documento, nell occasione è stato distribuito anche il Bilancio di Sostenibilità della Società. Gestione del controllo operativo Le attività che possono avere impatti ambientali sono procedurate e controllate, anche attraverso il supporto di strumentazione soggetta a periodiche tarature. Tutti i dati consuntivati riguardanti gli aspetti/impatti ambientali, ad esempio emissioni in atmosfera, scarichi idrici, rifiuti, stoccaggio e movimentazione prodotti chimici, risorse energetiche, vengono raccolti ed elaborati dalle unità che li gestiscono e inviati all unità HSEQ che provvede, ove di competenza, a redigere report sia per la valutazione delle prestazioni che per la divulgazione. Tutto ciò è previsto nella apposita procedura sulla gestione dei dati ambientali. Prestazioni ambientali Nel corso del 212 la direzione aziendale e tutta l organizzazione ha posto particolare attenzione al raggiungimento e al mantenimento delle prestazioni ambientali relative agli aspetti ambientali diretti e indiretti. L analisi delle prestazioni ambientali viene rivista in parte in occasione delle riunioni periodiche di salute, sicurezza e ambiente e completamente in occasione del riesame annuale della direzione. Controllo e registrazione della documentazione La documentazione del Sistema di Gestione Ambientale viene gestita in modo da garantirne l aggiornamento, la rintracciabilità nei luoghi di lavoro e la standardizzazione. Audit Ambietali Nel corso del 212 il Sistema di Gestione Ambientale è stato verificato in queste occasioni: febbraio 212: audit interno ISO 141 dello Stabilimento EniPower; maggio 212: audit di rinnovo ISO 141:24 e sorveglianza EMAS da parte di Certiquality; dicembre 212: audit interno ISO 141 e EMAS da parte della Sede EniPower; dicembre 212: audit esterno per la certificazione delle quote di CO 2 emesse. Tutte le non conformità e/o raccomandazioni rilevate in queste audit sono state prontamente prese in carico per la loro risoluzione. La Struttura Organizzativa La struttura dello Stabilimento è suddivisa in quattro unità, alle dipendenze del Responsabile dello Stabilimento, alle quali vengono delegate le attività operative di competenza. 21

24 Il Sistema di Gestione Ambientale Nel 212 a seguito di avvicendamenti del personale sono cambiati, nello Stabilimento EniPower di Ravenna il responsabile di Stabilimento, il responsabile Produzione ed il Responsabile Servizi Tecnici. In figura 7 è riportato l organigramma. Fig. 7 - Organizzazione dello Stabilimento EniPower di Ravenna Responsabile Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità Rappresentante della Direzione Responsabile di Stabilimento Responsabile Programmazione Assetti e Analisi Industriali Responsabile Produzione Responsabile Servizi Tecnici Fig. 8 - Certificato di registrazione EMAS In data 26 marzo 214 il Servizio per le Certificazioni Ambientali dell Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ha inviato una lettera, sotto riportata, in cui dichiara di avere espletato l istruttoria per il rinnovo della Registrazione EMAS dello Stabilimento EniPower di Ravenna senza che siano emerse criticità e pertanto essa risulta conclusa. In attesa dell insediamento del Comitato Ecolabel-Ecoaudit che delibererà il rinnovo, lo stabilimento EniPower di Ravenna rimane inserito nel registro delle organizzazioni EMAS e pertanto il certificato di cui in figura 8 risulta tuttora valido. 22

25 EniPower Stabilimento di Ravenna / Dichiarazione Ambientale EMAS

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27 Profilo della Società Eni Il Sistema di Gestione Ambientale Gli aspetti ambientali Obiettivi e Piano di Miglioramento Glossario Porta Gaza

28 Gli aspetti ambientali Gli aspetti ambientali Gli aspetti ambientali, sia diretti che indiretti, sono stati identificati in funzione della specificità dei gruppi di produzione installati, del sito industriale in cui è collocato lo Stabilimento e del territorio ravennate. L IDENTIFICAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI Aspetti ambientali diretti Si considerano aspetti ambientali diretti, tutti gli aspetti che sono sotto il controllo dell organizzazione come di seguito indicato: emissioni; scarichi idrici; produzione dei rifiuti; qualità del suolo e della falda; utilizzo risorse naturali ed energetiche; rumore; effetti sull eco sistema: - odori - amianto - campi elettromagnetici - impatto visivo - biodiversità - sostanze pericolose per l ozono sicurezza e salute dei lavoratori operanti nello Stabilimento; aspetti ambientali in condizioni di emergenza. Tutti i dati di seguito riportati sono elaborati e consolidati come descritto nell apposita procedura sulla gestione dei dati ambientali. Gli indici riportati nella presente Dichiarazione Ambientale sono riferiti alla produzione di energia elettrica equivalente netta per quelli relativi all'utilizzo delle risorse naturali ed energetiche, mentre quelli relativi alle emissioni sono riferiti all'energia elettrica equivalente lorda (nel 212 pari a MWh). Emissioni Emissioni in atmosfera Si segnala che i limiti di emissione sono stati modificati dall Autorizzazione Integrata Ambientale del MATTM prot. DVA_DEC del G.U. n. 192 del ; nella seguente tabella si riportano i precedenti limiti emissivi ed i nuovi: Tabella 1 - Caratteristiche delle sorgenti di emissione in atmosfera Gruppo Parametro Limite ante AIA Limite AIA CC1 CC2 TG51 B4 Nelle successive figure viene riportato, per ogni gruppo di produzione, il confronto tra i valori medi annuali e quelli autorizzati 4 con l Autorizzazione Integrata Ambientale: NOx 5 4 CO 3 2 NOx 5 4 CO 3 2 NOx CO 5 3 SOx NOx 5 3 CO Caldaia 2B4 In questa Dichiarazione Ambientale non si riportano dati di emissioni relativi alla caldaia B4, poiché essa negli anni 21, 211 e 212 non è stata avviata e pertanto non ci sono sue emissioni. 4 Le emissioni della caldaia 2B4 e del turbogas TG51 erano stati autorizzati con decreto MICA n del 3 novembre Il decreto MAP 14/22 del 8 novembre 22 disciplina e quindi autorizza sia le emissioni dei gruppi CC1 e CC2 sia della caldaia 2B4 e TG51. Con l Autorizzazione Integrata Ambientale del MATTM pro. DVA_DEC del 3/7/212. G.U. n. 192 del 18/8/212, le emissioni dei gruppi sono state riautorizzate con alcune modifiche ai limiti. 26

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