I GVV di fronte all immigrazione. Novara, 22 maggio 2015
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1 I GVV di fronte all immigrazione Novara, 22 maggio 2015
2 1.ISTRUZIONE ERGA MIGRANTES CARITAS
3 2. Le migrazioni, segno dei tempi e sollecitudine della Chiesa Visione di fede del fenomeno migratorio
4 3. Nei migranti l immagine di Cristo Nuova Pentecoste: costruzione di un corpo sociale sempre più vasto e vario Nuova fraternità: incontro di popoli e razze
5 4. le migrazioni sono espressione del travaglio del parto di una nuova umanità espressione delle disuguaglianze e degli squilibri dell umanità
6 5. Gli eventi biblici i Patriarchi gli Ebrei i Profeti
7 6. Migrazioni: segno dei tempi Abramo Giacobbe Israele La Legge
8 7. Cristo "straniero" e Maria icona vivente della donna migrante
9 8. La Chiesa della Pentecoste Il credente è sempre un pàroikos
10 9. Universalismo della Chiesa cattolica "una moltitudine immensa... di ogni nazione, razza, popolo e lingua"
11 10. Il cammino dei migranti è segno vivo di una vocazione eterna Impulso alla speranza Le differenze e accettazione dell altro Creazione di un umanità nuova
12 11. I cristiani: promotori della cultura dell'accoglienza che sappia apprezzare i valori autenticamente umani degli altri, al di sopra di tutte le difficoltà che comporta la convivenza con chi è diverso da noi
13 12. L accoglienza fraterna non elimina la paura o l'insicurezza della gente, non assicura il doveroso rispetto della legalità la salvaguardia della comunità di accoglienza coraggio nell affrontare i problemi
14 13. far conoscere alle nostre comunità i complessi problemi delle migrazioni contrastare sospetti e pregiudizi creare la coscienza dell accoglienza
15 14. Fare presente anche i gravi problemi inerenti l immigrazione No buonismo
16 15. Distinguere i concetti tra Assistenza Accoglienza Integrazione
17 16. Preparare operatori pastorali per una specifica competenza in mediazioni culturali Identificare e preparare mediatori culturali immigrati
18 17. Le associazioni religiose, socio-caritative e culturali di ispirazione cristiana dovranno badare a coinvolgere gli immigrati nelle loro stesse strutture.
19 18. Impegni di intervento da parte dei Laici: il sindacato e l'ambito del lavoro, il consiglio e l'opera nell'elaborazione di leggi intese a facilitare il ricongiungimento familiare dei migranti la parità di diritti e opportunità
20 19. In campo ecclesiale: possibilità di istituire un apposito ministero (non ordinato) dell'accoglienza, con il compito di avvicinare i migranti e i rifugiati e di introdurli progressivamente nella comunità, civile ed ecclesiale, o di aiutarli in vista di un eventuale ritorno in Patria
21 20. Formazione sistematica per i Laici in vista di una autentica testimonianza di vita Le comunità etnico-linguistiche devono essere educatrici prima che centri organizzativi
22 21. Messaggio di Papa Francesco La Chiesa senza frontiere, madre di tutti diffonde nel mondo la cultura dell accoglienza e della solidarietà I movimenti migratori suscitano diffidenze e ostilità, anche nelle comunità ecclesiali, prima ancora che si conoscano le storie di vita
23 22. Da una parte si avverte nel sacrario della coscienza la chiamata a toccare la miseria umana e a mettere in pratica il comandamento. Dall altra, «sentiamo la tentazione di essere cristiani mantenendo una prudente distanza dalle piaghe del Signore»
24 23. Gesù Cristo è sempre in attesa di essere riconosciuto nei migranti e nei rifugiati, nei profughi e negli esuli «i più favoriti devono rinunciare ad alcuni dei loro diritti per mettere con maggiore liberalità i loro beni al servizio degli altri» (Paolo VI)
25 24. Passaggio dalla tolleranza e rispetto della diversità alla cultura dell incontro «il passaggio da un atteggiamento di difesa e di paura, di disinteresse o di emarginazione... ad un atteggiamento che abbia alla base la cultura dell incontro, l unica capace di costruire un mondo più giusto e fraterno»
26 25. Necessaria collaborazione tra Stati e Organizzazioni internazionali per costruire una rete di universale di collaborazione, fondata sulla tutela della dignità e della centralità della persona umana
27 26. Alla globalizzazione del fenomeno migratorio occorre rispondere con la globalizzazione della carità e della cooperazione creare le condizioni per una progressiva diminuzione delle ragioni che spingono interi popoli a lasciare la loro terra
28 27. Sviluppare a livello mondiale un ordine più giusto ed equo ed un maggior impegno per la pace
29 QUALCHE IMMAGINE (un po di storia )
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43 QUALE DIFFERENZA? ah già. LA FOTO A COLORI!!!!!!!!!
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