L impresa Cooperativa. primo contatto
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- Anna Maria Festa
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1 L impresa Cooperativa primo contatto
2 CHE COS'E' UNA COOPERATIVA? La Cooperativa è una società costituita tra persone fisiche e/o giuridiche che condividono un obiettivo comune e che uniscono le loro forze. La società cooperativa è essenzialmente due cose: un impresa che ha un fine economico e che nasce da un gruppo di persone che si uniscono e una società la cui attività è data dalla gestione comune del lavoro ed individua nella figura del socio il perno attorno al quale far ruotare gli aspetti di natura economica e finanziaria. La cooperativa è dunque un impresa nella quale la persona-socio prevale sull elemento economico. Alla base della cooperativa sta infatti la comune volontà dei suoi membri di tutelare i propri interessi di consumatori, lavoratori, ecc. QUALI ELEMENTI DI BASE BISOGNA AVERE? 1) esistenza di un mercato che possa garantire la realizzazione del progetto; 2) voglia di intraprendere; 3) competenze tecniche legate al mestiere o all'attività che volete intraprendere; 4) tempo e disponibilità per poter elaborare seriamente ed approfonditamente il vostro progetto; 5) risorse per poter affrontare le spese di preparazione e costituzione e per coprire i primi fabbisogni del progetto. COME ARRIVARE A CREARE UNA COOPERATIVA? La nascita di una cooperativa non va improvvisata ma costruita su basi sufficientemente concrete con un progetto che deve seguire un percorso preciso che permetta di approfondire gli aspetti fondamentali della cooperazione e della attività che si andrà a svolgere. Inizialmente andrà verificata la volontà e la capacità dei futuri soci di creare la cooperativa focalizzando attentamente l'idea imprenditoriale. In particolare andrà analizzata la situazione di chi vuole creare la nuova impresa rispetto alla motivazione, ai futuri soci, alle proprie competenze, al progetto. Domande chiave: - quali sono i punti forti su cui fare affidamento per il successo del progetto? - quali sono i punti deboli sui quali impegnarsi per migliorare? - quali sono le caratteristiche forti dei futuri soci? - quali sono le caratteristiche deboli? - esiste coerenza fra la professionalità dei soci e l oggetto sociale? - come affrontarle? - quali sono le azioni prioritarie da affrontare? In un secondo momento si dovrà iniziare a costruire il progetto cooperativo valutando gli aspetti commerciale (studiare la futura clientela ipotizzabile, analizzare i concorrenti, ecc.) finanziario (valutare le possibili entrate/uscite, ecc.) e giuridico (individuare la forma cooperativa più adeguata ed il relativo statuto). Dopodichè potrà essere avviata la creazione della cooperativa individuando strumenti, insediamento, procedure, ecc. In particolare si dovrà procedere all atto costitutivo, alla dotazione dello statuto e dell eventuale regolamento interno.
3 In pratica dovranno essere avviate le procedure giuridiche e quelle finanziarie oltre alla organizzazione dell'insediamento. Infine si darà avvio alla cooperativa effettuando i primi passi che permetteranno di valutare i risultati rispetto alle attese. QUALI PRINCIPI E VALORI CARATTERIZZANO LA COOPERATIVA? Principio mutualistico: reciproco sostegno dei soci per realizzare tutto quello che non sarebbe possibile individualmente, tale principio è l'elemento fondante che si ritrova in ogni tipo di cooperativa; Una testa un voto: la cooperativa è l'unica forma imprenditoriale nella quale ogni socio ha uguale diritto di partecipare alle scelte di comune interesse. Tutti i soci hanno uguale diritto ed uguali obblighi; Solidarietà e mutualità intercooperativa e verso l'esterno: tra le cooperative si attuano forme di solidarietà al fine di promuovere lo sviluppo ed il consolidamento delle imprese sul mercato. A tal scopo tutte le cooperative destinano il 3% dei propri utili ad un fondo mutualistico finalizzato alla promozione ed allo sviluppo della cooperazione; Apertura delle proprie strutture: chiunque condivida i principi mutualistici e possieda i requisiti richiesti dalla cooperativa può chiedere di diventare socio; La natura non speculativa: i soci uniti in cooperativa soddisfano i propri interessi personali e professionali, inoltre autogestiscono la propria impresa avvantaggiandosi dei risultati positivi. Nelle altre società lo scopo è la realizzazione del lucro e gli utili di esercizio vengono attribuiti ai soci in proporzione alle azioni o alle quote possedute nelle cooperative invece, gli avanzi di gestione sono patrimonio sociale e possono essere destinati agli investimenti, allo sviluppo delle attività d'impresa, alla istituzione di servizi comuni, alla formazione ed elevazione delle capacità professionali dei soci TIPI DI COOPERATIVE Il fenomeno cooperativo è vario e complesso. Cooperazione di consumo: cooperative di soci-consumatori, finalizzate ad acquistare beni a prezzi vantaggiosi. Cooperazione di produzione lavoro e servizi: cooperative il cui scopo consiste nel procurare lavoro ai propri soci. Cooperazione agroalimentare: cooperative per coltivazione, trasformazione, conservazione, distribuzione di prodotti agricoli o zootecnici. Cooperazione di abitazione: cooperative finalizzate alla costruzione di alloggi per i propri soci. Cooperazione di trasporto e facchinaggio: cooperative per trasporto di cose o persone, carico e scarico delle merci, spedizioni. Cooperazione della pesca: cooperative finalizzate all esercizio in comune della pesca o di attività ad essa inerenti. Cooperazione sociale: cooperative per la gestione di servizi socio sanitari ed educativi, nonché finalizzate all inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Cooperazione sanitaria: cooperative che associano operatori sanitari e medici e svolgono servizi sanitari alla persona.
4 Cooperazione di credito: sono cooperative che funzionano come una banca, i cui soci hanno il vantaggio di risparmiare nella gestione del credito e di avere vantaggi migliori nel risparmio. L impresa cooperativa è... una società molto particolare! Le cooperative hanno uno scopo mutualistico e non di lucro, che consiste nell assicurare ai soci il lavoro, beni di consumo, o servizi a condizioni migliori di quelle che otterrebbero dal libero mercato. Nelle altre società, inoltre, gli utili di esercizio vengono distribuiti ai soci in proporzione alle azioni o alle quote possedute, mentre nelle cooperative gli avanzi di gestione rimangono nel patrimonio sociale e possono essere destinati agli investimenti, allo sviluppo delle attività d impresa ed alla istituzione di servizi comuni. Variabilità del capitale sociale, che aumenta o si riduce in relazione all ingresso o all uscita dei soci, senza che ciò comporti problemi di modifica statutaria. Importanza delle persone dei soci, i quali devono essere in possesso di specifici requisiti soggettivi in relazione alle varie tipologie cooperative (consumatori, lavoratori, produttori agricoli, ecc.). Democraticità della partecipazione dei soci alle assemblee, nelle quali ogni socio persona fisica ha un solo voto, a prescindere dall eventuale possesso di ammontari diversi di quote od azioni nel capitale sociale. Radicamento sul territorio, che consente di creare occupazione locale e di sviluppare la comunità sociale. COSTITUIRE E GESTIRE UNA SOCIETA' COOPERATIVA HA COSTI CONTENUTI Pensate che costituire e gestire un impresa cooperativa costi molto? Non è così! E questo proprio perché, come abbiamo detto, l elemento portante di una cooperativa siete voi, il vostro lavoro, le vostre idee, e non il capitale. VUOI APPROFONDIRE L OPPORTUNITA DI DIVENTARE COOPERATORE????? CONTATTACI!!!!! viterbo@confcooperative.it telefono 0761/ fax 0761/ TROVERAI RISPOSTE PRONTE ALLA TUA ESIGENZA DI FARE IMPRESA!!!!
5 LE DOMANDE PIU FREQUENTI COME SI COSTITUISCE? Per costituire una cooperativa è necessario: - riunire i futuri soci e discutere la proposta di costituzione e la quota sociale da sottoscrivere; - redigere l atto costitutivo e lo statuto di fronte a un notaio; - richiedere il numero di codice fiscale e partita iva all Agenzia delle Entrate; - depositare l atto costitutivo e lo statuto presso il Registro Imprese della Camera di Commercio; - formalizzare l iscrizione all Albo nazionale delle cooperative; ESISTE UN NUMERO MINIMO DI SOCI O UN CAPITALE SOCIALE MINIMO? Il numero minimo di soci per costituire una cooperativa è di 3, mentre la quota minima di capitale sociale è pari a 25 Euro. La quota sociale va definita sulla base della dimensione dell azienda e della quantità di soci che vi lavorano. Ad esempio una cooperativa di utenti può avere una quota sociale bassa e avere tantissimi soci, mentre una cooperativa di lavoratori deve avere una quota medio-alta perché normalmente i lavoratori sono pochi. CHI PUO COSTITUIRE UNA COOPERATIVA? Tutte le persone fisiche che ritengano di avere un vantaggio, economico o non economico, in quanto utenti di un servizio o in quanto lavoratori. E possibile prevedere il recesso da socio per uscire dalla cooperativa. QUALI SONO GLI ORGANI SOCIALI DI UNA COOPERATIVA? L Assemblea dei soci elegge un Consiglio di amministrazione o un Amministratore unico che gestisce l impresa. Le forme di organizzazione devono essere decise dai soci. COME SI AMMINISTRA UNA COOPERATIVA? Con le logiche del buon senso e in base alle norme di legge, ma soprattutto avendo presente che le attività dell impresa cooperativa sono indirizzate al lungo periodo. Inoltre si tratta di proprietà sociale, è impossibile dividere gli utili, che vanno totalmente reinvestiti per le attività della cooperativa. Il beneficio per i soci è il fattore mutualistico primario su cui basare le scelte amministrative. CHI VIGILA SULLE COOPERATIVE? Le cooperative sono soggette alla vigilanza da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, particolarmente in tema di mutualità. LE COOPERATIVE SONO TASSATE? A fronte dell impossibilità per i soci di distribuirsi gli utili, destinati a riserva indivisibile, questi ultimi non sono sottoposti a tassazione nella misura: - dell intero utile per le cooperative sociali; - dell 80% dell utile per le cooperative agricole e della pesca; - del 70% per tutte le altre cooperative.
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