In Primo Piano. Novità. Interpello in materia di salute e sicurezza NOVITA NORMATIVA. Relazione annuale Inail 2014 infortuni sul lavoro

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1 Newsletter numero In Primo Piano NOVITA Interpello in materia di salute e sicurezza Relazione annuale Inail 2014 infortuni sul lavoro I risultati dell apos; indagine ESENER 2 sulla sicurezza e salute sul lavoro NORMATIVA INPS: congedo parentale elevazione dei limiti temporali di usufruizione Min.Lavoro: liste di mobilità e lavoro intermittente INAIL: Durc On Line Sportello unico, richieste del 1 luglio 2015 Min.Lavoro: statuto dei funzionari delle comunità europee trasferimento dei diritti a pensione Il D.Lgs 80/2015, le misure di tutela della maternità CORSI DI FORMAZIONE ED EVENTI Convegni,seminari e corsi di formazione organizzati dalla Fondazione nel secondo semestre Novità Interpello in materia di salute e sicurezza On line le risposte a nuovi quesiti La Direzione Generale per l'attività Ispettiva informa che sono disponibili le risposte, della Commissione per gli interpelli di cui all art.12 c.2 del D.Lgs 81/2008, ai seguenti quesiti: interpretazione dell art. 65 del d.lgs. n. 81/2008 sui locali interrati e seminterrati formazione e valutazione dei rischi per singole mansioni ricomprese tra le attività di una medesima figura professionale applicazione dell art. 96 del d.lgs. n. 81/2008 alle imprese familiari criteri dell ingegnere per la qualificazione di docente formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro criteri generali di sicurezza relativi alle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare Relazione annuale Inail 2014 infortuni sul lavoro Presentata a Roma dal Presidente del Inail Massimo De Felice la Relazione annuale 2014 delle denuncie di infortunio sul lavoro e delle malattie professionali. Nel 2014 gli infortuni sul lavoro riconosciuti dall Inail sono stati , registrando un calo del 6,3% rispetto al Nella Relazione è segnalato il dato preoccupante delle denuncie per malattie professionali che risultano in aumento del 9,6% rispetto al Le malattie professionali denunciate riguardano patologie del sistema osteomuscolare per il 62%. Inoltre la Relazione segnala che nel corso

2 dell anno 2014 sono decedute per malattie professionali riconosciute persone, di cui 414 morti da amianto. Sono disponibili i risultati dell apos; indagine ESENER 2 sulla sicurezza e salute sul lavoro Il 23 giugno 2015 l'eu-osha presenta al Parlamento europeo i primi risultati della seconda edizione della sua Indagine europea tra le imprese sui rischi nuovi ed emergenti (ESENER). Dall'indagine ESENER 2, nella quale sono state consultate quasi imprese in tutta Europa, è emerso che i fattori di rischio legati ai disturbi psicosociali e ai disturbi muscoloscheletrici sono quelli più diffusi nei posti di lavoro in Europa e che la valutazione dei rischi è ancora considerata il modo migliore per affrontarli. I risultati dell'indagine, che costituiranno degli input preziosi per i politici responsabili della sicurezza e salute sul lavoro, forniscono informazioni aggiornate su come le organizzazioni del settore sia pubblico che privato -comprese le microimprese- percepiscono e affrontano i rischi per la sicurezza e la salute, e su quali incentivi e ostacoli incontrano nella loro gestione sul posto di lavoro Normativa INPS: congedo parentale elevazione dei limiti temporali di usufruizione L Inps, con il messaggio n del 6 luglio 2015, in merito alla elevazione dei limiti temporali di fruibilità del congedo parentale da 8 a 12 anni ed elevazione dei limiti temporali di indennizzo a prescindere dalle condizioni di reddito da 3 a 6 anni, comunica che nelle more dell adeguamento degli applicativi informatici utilizzati per la presentazione della domanda on line, è consentita la presentazione della domanda in modalità cartacea utilizzando il modello rinvenibile sul sito internet dell Istituto seguendo il seguente percorso: > modulistica > digitare nel campo ricerca modulo il seguente codice: SR23. L Istituto, inoltre, precisa che la domanda cartacea va utilizzata solo dai genitori lavoratori dipendenti che fruiscono di periodi di congedo parentale dal 25 giugno 2015 al 31 dicembre 2015, per figli in età compresa tra gli 8 ed i 12 anni, oppure per minori in adozione o affidamento che si trovano tra l 8 ed il 12 anno di ingresso in famiglia. La domanda cartacea può riguardare anche periodi di congedo parentale fruiti in data antecedente alla data di presentazione della domanda cartacea, a partire comunque dal 25 giugno Per tutti gli altri genitori lavoratori dipendenti aventi diritto al congedo parentale per figli di età inferiore agli 8 anni, la domanda continua ad essere presentata in via telematica. La presentazione delle domande cartacee, per i genitori interessati da questa modalità, è consentita per il solo mese di luglio Con apposito messaggio pubblicato su Internet, l Inps darà notizia dell aggiornamento della procedura di presentazione della domanda on line. A seguito dell aggiornamento della procedura non sarà più possibile utilizzare il predetto modello cartaceo. Min.Lavoro: liste di mobilità e lavoro intermittente La Direzione Generale per l Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con interpello n. 15 del 3 luglio 2015, ha risposto ad un quesito del Consiglio Nazionale dell Ordine dei Consulenti del Lavoro, in merito alla possibilità per il lavoratore iscritto nella lista di mobilità di mantenere

3 la medesima iscrizione nell ipotesi in cui venga assunto con contratto di lavoro intermittente a tempo indeterminato, senza previsione dell indennità di disponibilità. La risposta in sintesi del Ministero: Al fine di fornire la soluzione alla problematica sollevata, occorre muovere dalla lettura dell art. 8, commi 6 e 7, L. n. 223/1991, ai sensi dei quali il lavoratore in mobilità ha la facoltà di svolgere attività di lavoro subordinato a tempo parziale, ovvero a tempo determinato, mantenendo l iscrizione nella lista, con sospensione dell indennità per le giornate di lavoro svolto, nonché per quelle afferenti ai periodi di prova di cui all art. 9, comma 6, della medesima Legge. In altri termini, l indennità in questione viene sospesa sia nell ipotesi in cui il lavoratore, iscritto nella lista di mobilità, venga assunto con contratto di lavoro part-time o con contratto a tempo determinato, sia nel caso di assunzione con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato laddove non superi il relativo periodo di prova. Si sottolinea, in merito, che non si tratta di decadenza dal beneficio ma di mera sospensione dell erogazione del trattamento di mobilità, in quanto il lavoratore, seppur reimpiegato, conserva il diritto a mantenere l iscrizione nella citata lista. Con riferimento all ipotesi di assunzione mediante contratto di lavoro intermittente a tempo indeterminato di cui al quesito posto, si evidenzia che tale rapporto di lavoro, in quanto strutturalmente concepito allo scopo di far fronte ad attività di natura discontinua, presenta caratteri di atipicità che non lo rendono riconducibile alla tipologia del contratto a tempo pieno ed indeterminato. Pertanto la stipula di un contratto di lavoro intermittente a tempo indeterminato non comporta, ai sensi dell art. 9, comma 6 lett. a), L. n. 223/1991, la cancellazione dalla lista mobilità. Sul punto, infatti, giova rammentare che la durata della prestazione nel lavoro intermittente ad eccezione dei settori del turismo, dei pubblici esercizi e dello spettacolo è soggetta alla limitazione di legge delle quattrocento giornate di effettivo lavoro nell arco di tre anni solari e solo in caso di superamento del predetto periodo il relativo rapporto si trasforma in un rapporto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato (art. 34, comma 2 bis, D.Lgs. n. 276/2003). Al riguardo si segnala inoltre che l INPS, con messaggio n. 7401/2011, in caso di assunzione con contratto di lavoro intermittente a tempo indeterminato ha fornito chiarimenti in merito al riconoscimento o meno dell indennità di mobilità, fermo restando il mantenimento della iscrizione nella relativa lista. Alla luce delle osservazioni sopra svolte e in riposta al quesito avanzato, si ritiene che nell ipotesi di assunzione di lavoratore iscritto nella lista di mobilità con contratto di lavoro intermittente a tempo indeterminato, senza obbligo di risposta alla chiamata, detto lavoratore mantenga comunque l iscrizione nella lista.. INAIL: Durc On Line Sportello unico, richieste del 1 luglio 2015 L Inail, in data 2 luglio 2015, ha pubblicato una nota congiunta con Inps e Cnce, con la quale comunica che a seguito dell avvio del nuovo servizio Durc On Line, sono stati effettuati alcuni adeguamenti in e sono state disabilitate le richieste di DURC finora previste. Nonostante l avviso pubblicato nell home page dell applicativo, nella giornata del 1 luglio alcuni utenti, soprattutto stazioni appaltanti, hanno continuato ad effettuare richieste di Durc selezionando le nuove tipologie disponibili, indicando dati incongruenti con le stesse.

4 Per impedire l inoltro di ulteriori richieste anomale alle ore 18,30 del 1 luglio 2015 l applicativo è stato reso disponibile agli utenti esterni per la sola consultazione. Min.Lavoro: statuto dei funzionari delle comunità europee trasferimento dei diritti a pensione La Direzione Generale per l Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con interpello n. 14 del 3 luglio 2015, ha risposto ad un quesito della Epap (Ente di Previdenza e Assistenza Pluricategoriale), in merito alla corretta interpretazione dell art. 11, paragrafi 2 e 3, dell allegato VIII del Regolamento n. 31 relativo allo Statuto dei funzionari e al regime applicabile agli altri agenti della Comunità Economica Europea concernente la disciplina del trasferimento dei diritti a pensione maturati presso altre gestioni previdenziali obbligatorie. In particolare, l istante chiede se il suddetto trasferimento debba o meno subire modifiche, in termini di rivalutazioni superiori, nell ipotesi di funzionari entrati nel servizio delle Comunità europee dopo aver esercitato un attività autonoma per la quale erano stati iscritti all EPAP, ai fini della ricongiunzione dei relativi periodi contributivi presso l Unione. La risposta in sintesi del Ministero: Alla luce delle osservazioni svolte, occorre sottolineare come lo Statuto dei funzionari delle Comunità europee abbia carattere vincolante in quanto emanato con Regolamento del Consiglio che per sua natura ha diretta ed immediata applicazione in tutti gli Stati membri, senza necessità di norme interne di recepimento. Ne consegue che l EPAP risulta tenuto all applicazione e al rispetto della suddetta normativa comunitaria. Nello specifico, in ordine alla fattispecie in esame, l EPAP in luogo del trasferimento degli importi relativi ai periodi di assicurazione secondo i criteri di cui alle lett. a) e b) dell art. 4, comma 4, L. n. 45/1990 provvederà a trasferire all Unione i contributi maggiorati dagli interessi annui composti al 4,50% a decorrere dal primo giorno dell anno successivo a quello cui si riferiscono e fino alla data del trasferimento effettivo.. Il D.Lgs 80/2015 le misure di tutela della maternità Il Decreto legislativo 15 giugno 2015, n.80 in G.U. 24 giugno 2015, ha apportato modifiche in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro. In particolare ha aggiornato le misure di tutela della maternità e le forme di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro previste nel T.U. maternità e paternità 151/2001. Le modifiche di maggiore rilievo riguardano, i giorni prima del parto, qualora lo stesso avvenga in data anticipata rispetto a quella presunta e il periodo di congedo di maternità dopo il parto. In caso di ricovero del neonato in una struttura pubblica o privata, la madre ha diritto di chiedere la sospensione del congedo di maternità per un periodo di tre mesi dopo il parto. Il diritto può essere esercitato una sola volta per ogni figlio ed è subordinato alla produzione di attestazione medica che dichiari l incompatibilità dello stato di salute della donna con la ripresa della attività lavorativa. La nuova disposizione normativa si applica anche in caso in materia di congedo di maternità nei casi di adozione e affidamento. In materia di congedo di paternità le nuove disposizioni prevedono, che l indennità giornaliera per il periodo di gravidanza e per quello successivo al parto spetta al padre, ancorché lavoratore autonomo, qualora la madre, lavoratrice autonoma avente diritto all indennità per il periodo di gravidanza e per quello successivo

5 al parto, per causa morte ovvero abbandono, o in caso di affidamento esclusivo del bambino allo stesso padre, purchè lo stesso padre intenda avvalersi del diritto di cui sopra. Eventi e corsi di Formazione - A Bologna in occasione della fiera Ambiente e Lavoro il giorno 15 ottobre la Fondazione organizzerà il seminario Investimenti e controllo di gestione in ambito della salute e sicurezza sul lavoro. - A Napoli dal 16 al 18 settembre corsi di aggiornamento per RSPP/ASPP e RLS. - A Venezia dal 30 settembre al 2 ottobre corso per formatori in SSL.

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