INDICE TERMOGRAFIA ABOUT US PSC FORMAZIONE PSC SERVICE PACCHETTI P.1 P.2 P.3 P.4 P.5 P.6 P.7 P.8/9 MURATURE CATALOGO_PSC

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INDICE TERMOGRAFIA ABOUT US PSC FORMAZIONE PSC SERVICE PACCHETTI P.1 P.2 P.3 P.4 P.5 P.6 P.7 P.8/9 MURATURE CATALOGO_PSC"

Transcript

1 CATALOGO_PSC

2 INDICE P.1 P.2 P.3 P.4 ABOUT US PSC FORMAZIONE PSC SERVICE TERMOGRAFIA MULTISETTORIALE Chi siamo, Cosa facciamo e Perchè. La Formazione Certificata RINA. I Servizi sul campo di Progetto PSC. Il Corso di Termografia Multisettoriale. P.5 P.6 P.7 P.8/9 INDAGINI DIAGNOSTICHE GEORADAR PROVE DI CARICO PACCHETTI FORMATIVI MURATURE Il Corso in Indagine Georadar. Il Corso in Prove di Carico. Presentazione delle Offerte Pacchetti Formativi Martinetti Piatti, Indagine Sonica e Visiva. STRUTTURALI SU COLLAUDO OPERE IN CONTROLLO SALDATURE P.10/11 P.12/13 E STRUTTURE IN P.14/15 MASTER P.15 CALCESTRUZZO I LIVELLO ACCIAIO Magnetometria, Sclerometria, Ultrasuoni e Monitoraggio. Visual Test, Liquidi Penetranti, Magnetoscopia e Ultrasuoni. I Master Civile e Industriale di I livello. Dove e Come trovarci. CONTATTI CATALOGO_PSC

3 ABOUT_US Progetto PSC da anni si occupa di Controlli Non Distruttivi. Lo staff altamente specializzato offre servizi d indagine e Corsi di Formazione sulle Prove Non Distruttive. Progetto PSC è Formazione, Progetto PSC è Service nei Controlli Non Distruttivi CND. Progetto PSC nasce nel La titolare del Centro, l Ing. Andrea Valeria Timpani inizia la propria attività occupandosi quasi esclusivamente di progettazione ingegneristica per poi specializzarsi nel settore dei Controlli Non Distruttivi (CND), per i quali nutriva particolare passione ed interesse, ritenendoli essere una componente di fondamentale importanza nell evoluzione prossima del settore dell edilizia e della sicurezza strutturale. I Controlli Non Distruttivi sono indagini non invasive effettuate sul campo atte a rilevare, attraverso l uso di strumentazioni altamente sofisticate, difetti di costruzione, fessurazioni e patologie edilizie imputabili a svariati fattori quali ad esempio l età del fabbricato, fenomeni di natura sismica e atmosferica, difetti e carenze in fase di costruzione/progettazione o alla scarsa qualità dei materiali utilizzati. Negli anni, tessendo collaborazioni con altri professionisti operanti nel settore e implementando l esperienza sul campo, l Ingegnere ha sostenuto e superato Esami di certificazione di III livello presso l ente RINA Centrale in metodologie CND di applicazione Civile e Industriale. Questo le ha permesso, oltre che offrire servizi diagnostici sul campo a terzi, di aprire una scuola di formazione autorevole, supervisionata ma indipendente dal RINA, che dal 2014 forma e certifica centinaia di professionisti attraverso un offerta formativa di alto livello e la possibilità di certificarsi direttamente in sede senza doversi recare presso l ente centrale. Grazie alla capacità dello staff tecnico del Centro, dei docenti e del personale addetto alla comunicazione e alla gestione dei contatti e delle collaborazioni con l esterno, oggi il Centro è in grado di assicurare un programma formativo a 360 a cadenza semestrale. I partecipanti dei corsi sono fortemente fidelizzati e soddisfatti dell impronta formativa del Centro, che assicura da una parte professionalità e competenza e dall altra cordialità, supporto e disponibilità a tutti i partecipanti dei corsi organizzati. Il Centro di Formazione opera su 3 sedi, arrivando a coprire in maniera capillare quasi tutto il territorio nazionale. La sede Centrale, dove si trovano gli uffici, l aula e il magazzino di campioni e strumentazioni è situato a Solignano Nuovo in provincia di Modena (a 5 minuti da Maranello). La sede nord è a Vimercate (Monza-Brianza) mentre la sede sud si trova a Roma, in zona Eur. Progetto PSC non vuole solo offrire un servizio ai suoi utenti ma anche creare un network di conoscenze per condividere esperienze e conoscenze e offire consulenza e professionalità a tutti i livelli nell ambito dei CND. Punto di forza del Centro sono, oltre alla risorsa umana, le tecnologie avanzate e moderne impiegate nelle indagini ma anche nella formazione, la quale vanta di avvalersi del supporto di una piattaforma di formazione a distanza in E-Learning che offre ai partecipanti la possibilità di seguire la parte prettamente teorica del corso da casa o dal luogo di lavoro, semplicemente accedendo, attraverso le credenziali personali (fornite nel momento dell iscrizione) alla piattaforma elearning. progettopsc.com dalla quale è possibile visionare le videolezioni registrate e scaricare il materiale didattico correlato alla pratica e dedicato all autoapprendimento. Questa formula innovativa sulla quale il Centro ha deciso di investire è funzionale da una parte al professionista che con molte difficoltà riesce a coniugare impegni lavorativi e formativi e dall altra è utile a scopi formativi in quanto favorisce un livellamento delle conoscenze dei partecipanti prima dell incontro frontale con il docente. In aula vengono eseguite numerose esercitazioni, elaborazione dati e simulate procedure di stesura di istruzioni operative e relazioni. Entra nel mondo dei CND con Progetto PSC. CATALOGO_PSC_PAG. 1

4 PSC_FORMAZIONE,, Il Controllo Non Distruttivo è la determinazione delle condizioni fisiche di un oggetto realizzata in modo tale da non compromettere le funzionalità per le quali l oggetto stesso è stato costruito.,, ASNT (AmericanAssociationForNondestructiveTesting) CND= Controlli Non Distruttivi CATALOGO_PSC_PAG.2 Progetto PSC è un Centro di Formazione riconosciuto RINA con sede a Solignano Nuovo (MO). Come tale è autorizzato a formare e certificare personale addetto ai Controlli Non Distruttivi nelle metodologie Civili e Industriali secondo gli standard del regolamento interno del RINA RC-C18 e la UNI EN ISO 9712:2012. Modalità di insegnamento: 1. Sessione Teorica in E-Learning: Lo studente riceve le credenziali per accedere alla sezione personale su elearning.progettopsc.com. In tal modo potrà fruire delle videolezioni e scaricare i materiali didattici forniti dal Centro per garantire al partecipante una base teorica assimilata attraverso auto-apprendimento da casa. Requisiti per la Partecipazione: Per partecipare ai corsi validi per l eccesso all esame di I e II livello RINA non sono necessari requisiti particolari oltre a un titolo di laurea affine alle materie impartite. Maggiore sarà l esperienza minore sarà lo sforzo richiesto al partecipante nell autoapprendimento. La responsabile, l Ing. Andrea Valeria Timpani è un Tecnico Certificato RINA di III livello in tutte le metodologie facenti parte del programma formativo, offerto a cadenza semestrale dal Centro. Si avvale inoltre del prezioso supporto di altri Tecnici certificati nonchè professionisti affermati nel settore dei Controlli Non Distruttivi. > > 2. Sessione Pratica in Aula: Consiste nella lezione frontale in aula, tenuta da Tecnici RINA di III livello. Essa prevede in primo luogo un integrazione con il materiale teorico e in seguito la lezione pratica vera e propria, l utilizzo degli strumenti, le prove sul campo o su simulacro, l elaborazione dati e le esercitazioni. Frequenza: La frequenza è obbligatoria almeno per il 70% nella visione del materiale didattico online e al 100% per le lezioni frontali. La frequenza sulla piattaforma è infatti monitorata direttamente dall amministratore in quanto è richiesta una preparazione minima obbligatoria. I Destinatari dei Corsi e dei Pacchetti Formativi organizzati dal Centro sono Professionisti del settore come Geometri, Ingegneri, Geologi, Architetti, Periti e Neolaureati che intendono investire nel mondo dei CND in ambito Civile e Industriale. Per partecipare ai corsi è quindi sufficiente possedere una laurea in materia affine. 3. Sessione d Esame in sede: L esame RINA di I o II livello verrà somministrato direttamente presso la stessa sede del corso. L esame si costituisce di quesiti a risposta chiusa generali e specifici e della valutazione da parte della commissione di relazioni, istruzioni operative e prove pratiche realizzate dai candidati. Patentino e Certificazione: La frequenza e il superamento dell esame di Certificazione prevedono il rilascio diretto del patentino e del certificato bollato da parte del RINA di I o di II livello. Per i corsi di II livello il passggio (I>II) è diretto.

5 PSC_SERVICE CND SERVICE mette a disposizione della propria clientela Tecnici Qualificati e Certificati di II III liv Rina di Progetto PSC Srl in grado di effettuare controlli non distruttivi in opera (cantiere ed officine). I destinatari dei servizi I settori d indagine - Amministrazioni Pubbliche; - Liberi Professionisti; - Studi Tecnici; - Industrie; - Committenti Privati; - Enti Pubblici; - Aziende Private; - Imprese di Costruzioni. - Aeronautico; - Spaziale; - Automotive; - Ferroviario; - Produzione e distribuzione energia; - Estrazione e produzione prodotti petroliferi; - Posa tubazioni; - Montaggi meccanici; - Revisione e montaggio impianti industriali; - Siderurgico; - Trasporti; - Edilizia in genere. PSC SERVICE opera nella diagnostica in campo industriale, civile e dei beni monumentali. AMBITO CIVILE_ I SERVIZI OFFERTI > Indagini Magnetometriche; > Indagini con Martinetti Piatti; > Indagini Sonore; > Indagine SonReb (Sclerometriche+Ultrasonore); > Indagine Termografica; > Indagine con Georadar; > Esame visivo delle opere; > Prove di Carico; > Monitoraggio in campo statico; > Monitoraggio in campo dinamico; > Chimiche in sito; > Prove di permeabilità; > Prove del potenziale di corrosione sulle armature; > Prove di estrazione; > Tensioni residue; > Prove di penetrazione. AMBITO INDUSTRIALE_ > Esame Visivo; > Esame con Liquidi Penetranti; > Magnetoscopia; > Ultrasuoni; > Ultrasuoni Phased Array. Per informazioni, consulenza, preventivi e sopralluoghi contattare la responsabile del Centro l Ing. Andrea Valeria Timpani al numero o alla mail andrea.timpani@progettopsc.com. CATALOGO_PSC_PAG.3

6 CATALOGO_PSC_PAG.4 SETTORE: MULTISETTORIALE TERMOGRAFIA MULTISETTORIALE 2 giorni E-Learning+2 Giorni di Pratica+1 Giorno di Esame per diventare SECONDO LA NORMA TECNICO OPERATORE TERMOGRAFICO CERTIFICATO DI II LIVELLO RINA UNI EN ISO 9712:2012 ARGOMENTI DEL CORSO Introduzione/Concetti Approfondimento/Irraggiamento La Termografia/Definzioni Cenni di fisica, Calore e Temperatura, Conduzione, Convezione, Irraggiamento e fonomeni coinvolti. Approfondimento/Funzionamento Principio di funzionamento delle termocamere e corrette impostazioni di misura. applicazioni: il settore edile Applicazioni dell indagine nel campo dell edilizia. Trasferimento del calore per irragiamento e fenomeni coinvolti. Ottimizzazione dell'immagine Ottenere una buona immagine termica: impostazioni e accorgimenti. applicazioni: campi d'applicazione Le altre applicazioni dell indagine termografica e la pratica sul campo. AL termine del programma: Redazione di Istruzioni Operative, Relazioni e somministrazione Esame Certificazione Finale. i > Per il programma dettagliato: richiedere il PDF alla segreteria o scaricarlo dal sito web alla pagina Definizioni, Termocamere in commercio e funzionamento. applicazioni: aspetti generali Le anomalie termiche. APPLICAZIONI > Settore Edile > Settore Eletttrico > Settore Meccanico e del trasporto dei fluidi > Settore Civile e Industriale > Applicazioni ambientali > Settore Energetico e Fotovoltaico > impianti Riscaldamento/ Condizionamento. La tecnica Termografica è sicuramente il metodo più adatto per organizzare e mirare qualsiasi intervento di tipo manutentivo, indispensabile per l' individuzione di numerose patologie edilizie quali difetti strutturali, difetti nell impianto idraulico o elettrico, infiltrazioni, zone d umidità e muffa, consentendo notevoli risparmi in termini economici e temporali. La quantità di dati, la semplicità d ispezione e l immediatezza dell informazione fanno della Termocamera uno strumento ormai indispensabile in qualunque ambito professionale. VANTAGGI I vantaggi offerti dalla Tecnica di Indagine Termografica: - metodo completamente non invasivo e di rapida attuazione; - non richiede interruzioni del processo; - permette di identificare con precisione i punti critici e quindi effettuare interventi mirati; - permette un risparmio economico in termini di tempistiche di individuazione che di riparazione degli eventuali danni; - abbattimento costi assicurativi. In particolare: Uno dei vantaggi in campo civile: L ispezione termografica eseguita in supporto all attività di un C.T.U (Consulente Tecnico di Ufficio) permette quindi di acquisire elementi sconosciuti ed avere delle prove importanti per un contenzioso. Uno dei vantaggi in campo industriale: L indagine termografica non necessita di contatto e quindi non serve il fermo degli impianti produttivi, permettendo di avere la situazione reale sullo stato dell impianto ed intervenire nei punti critici prima che si manifesti il guasto nell impianto.

7 VANTAGGI I vantaggi offerti dalla Tecnica di Indagine con Georadar. - metodo completamente non invasivo e di rapida attuazione; - offre sezioni continue in tempo reale del sottosuolo; - vasta applicabilità sul campo; - permette un risparmio economico in termini di tempistiche di individuazione che riparazione degli eventuali danni; - permette un risparmio di tempo in quanto permette un acquisizione dati di elevato dettaglio rapida, coprendo grandi superfici in breve tempo. > Settore Edile > Settore Civile > Applicazioni ambientali > Settore Energetico > Settore Geologico > Ricerca di sottoservizi Ricerca piano altimetrica di sottoservizi e gallerie > Mappatura di strutture sepolte > Stratigrafia di strutture in cemento e muratura. APPLICAZIONI Il Georadar è uno strumento d indagine completamente non invasivo utilizzato in geofisica, nello studio del primo sottosuolo, che si basa sull analisi delle riflessioni di onde elettromagnetiche trasmesse nel terreno. Il GPR offre in tempi brevi, e prima di iniziare gli schiavi, una mappatura del sottosuolo dell area o della struttura dove è necessario intervenire, sostituendo le tradizionali indagini geognostiche, più dispendiose e riducendo il rischio di imprevisti in fase di realizzazione dei lavori. Per queste sue caratteristiche spesso è l unica metodologia d indagine applicabile. Tra i Controlli Non Distruttivi è sicuramente quella che vanta il miglior rapporto tempo-costirisultati,in virtù della velocità con la quale acquisisce i dati di elevato dettaglio. Introduzione/Concetti Cenni di fisica, onde elettromegnetiche. Approfondimento: Funzionamento Principio di funzionamento del Georadar e configurazioni. SETTORE: CIVILE GEORADAR GROUND PENETRATING METHOD 2 giorni E-Learning+2 Giorni di Pratica+1 Giorno di Esame per diventare TECNICO OPERATORE CERTIFICATO GEORADAR DI II LIVELLO RINA Secondo il Regolamento Interno RINA RC-C18 ARGOMENTI DEL CORSO Generalità/CND I principali metodi di controllo Distruttivo e Semidistruttivo. Metodi Non Invasivi: il GPR. Analisi: Esempi e Anomalie Discussione di case studies, anomalie e problematiche sul campo. i > Spesso nelle sezioni Georadar le anomalie generate da tubazioni interrate si presentano anche con forme complesse a causa della loro parziale o totale sovrapposizione: l analisi delle sezioni richiede quindi una notevole esperienza interpretativa, non è facile acquisire ed interpretare dei dati Georadar. i >Le applicazioni del Georadar spaziano anche nel campo dell ingegneria civile e consistono nel controllo di elementi in calcestruzzo e muratura. E infatti possibile monitorare la presenza e la posizione di armature metalliche e localizzare fondazioni ed eventuali strutture di rinforzo interne alle murature. Georadar: Funzionamento Definizioni, Georadar e funzionamento. Esercitazione Pratica: Utilizzo Utilizzo pratico dei Georadar, settaggio, raccolta dati, elaborazione. > AL termine del programma: Redazione di Istruzioni Operative, Relazioni e somministrazione Esame Certificazione Finale. i > Per il programma dettagliato: richiedere il PDF alla segreteria o scaricarlo dal sito web alla pagina formazione-settore-civile/ indagine-georadar-gpr/. CATALOGO_PSC_PAG.5

8 SETTORE: CIVILE PROVE DI CARICO 1 giorno E-Learning+2 Giorni di Pratica+1 Giorno di Esame per diventare TECNICO OPERATORE CERTIFICATO NELLE PROVE DI CARICO DI II LIVELLO RINA - SU TRAVI - SU SOLAI - SU PALI DI FONDAZIONE -SU PIASTRA -SU PALI NTC 2008 Secondo il Regolamento Interno RINA RC-C18 i > Per il programma dettagliato: richiedere il PDF alla segreteria o scaricarlo dal sito web alla pagina prove-di-carico/. Introduzione/Concetti Cenni di fisica. Normativa di riferimento. Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni - NTC Approfondimento/Il collaudo Statico Esempio di collaudo statico di una struttura in Cemento Armato. applicazioni: Esercitazione Esecuzione della prova, raccolta dati, elaborazione. ARGOMENTI DEL CORSO Generalità / Prove di Carico Criteri generali di determinazione del carico di prova.modalità e criteri di applicazione dei carichi. Prove di Carico: Fasi esecutive/1 Le operazioni preliminari. AL termine del programma: Redazione di Istruzioni Operative, Relazioni e somministrazione Esame Certificazione Finale. i > Secondo la normativa vigente nel campo delle costruzioni (D.M. del ), le opere di ingegneria civile non possono essere messe in esercizio prima dell effettuaizone del collaudo statico. Una delle prove maggiormente accreditate ai fini della collaudabilità delle opere è la prova di carico, necessaria per identificare la corrispondenza tra il comportamento teorico e quello reale delle strutture. CATALOGO_PSC_PAG.6 Prove di carico/caratteristiche Definizioni, caratteristiche e tipologie costruttive. Prove di Carico: Fasi esecutive/2 L esecuzione della prova e l elaborazione dei dati. APPLICAZIONI > su solaio > su pali di fondazione > su travi > su piastra > su pali NTC 2008 > su tralicci. Il monitoraggio delle deformazioni di un solaio a seguito di carico aggiunto è una prova non distruttiva utile e applicabile a diversi tipi di interventi e strutture. Se effettuata da personale certificato, consente di ottenere dati fondamentali e affidabili nel caso di interventi di cambio di destinazione d uso, come verifica della struttura post sisma oppure nel caso di verifica dell efficacia pre e post intervento di consolidamento. La prova di carico risulta necessaria per identificare la corrispondenza tra il comportamento teorico e quello reale delle strutture. Le prove possono essere effettuate con: carichi distribuiti, grazie a serbatoi di acqua o zavorre di vario tipo, carichi concentrati mediante martinetti cilindrici oleodinamici o serbatoi pensili.la scelta di una particolare tipologia di prova, dipende (oltre che da eventuali richieste del Committente) da fattori come l entità e la natura del carico di prova, la conformazione della struttura da esaminare, il numero di cicli da effettuare o altro. i > Le Prove di Carico delle strutture sono utili per il controllo globale, nella realtà, della buona esecuzione delle opere costruite, e delle sollecitazioni prodotte dai carichi applicati. I carichi distribuiti si realizzano, ricorrendo a carichi simulati attraverso serbatoi di acqua o zavorre di vario tipo mentre i carichi concentrati mediante martinetti cilindrici oleodinamici o serbatoi pensili.

9 PACCHETTI FORMATIVI Oltre all offerta formativa classica costituita dai corsi singoli (Termografia, Georadar e Prove di Carico), Progetto PSC prevede anche, nel nel Programma Formativo a cadenza semestrale, l esecuzione di Pacchetti Formativi che raggruppano varie metdologie tra loro interconnesse e dipendenti. Su questi Pacchetti vengono applicati sconti particolari per tutto l anno formativo. Per i I livelli il Centro organizza i Master, Civile e Industriale, occasione di formazione accessibile a tutti coloro che intendono addentrarsi nel mondo dei CND senza realizzare investimenti - sia a livello economico che a livello di impegno personale - troppo onerosi. Per i II livelli, il Centro ha studiato ad HOC due pacchetti per la formazione su i Controlli Non Distruttivi applicati al settore Civile e un Pacchetto per le Indagini nel settore Industriale > TABELLINA DELLE ABBREVIAZIONI DEI METODI RINA > CIVILE INDUSTRIALE I LIVELLO RINA Master Tecnico Tecnico Collaudo Statico: - Termografia (TT); - Prove di Carico (PC); - Martinetti Piatti (MPT); - Magnetometria (MG); - Sclerometria (SC); - Ultrasuoni (UT); - Monitoraggio Quadri fessurativi (MO). Master Tecnico Operatore controllo Saldature: - Visual Testing (VT); - Liquidi Penetranti (PT); - Magnetoscopia (MT); MPT VT SO MG SC UT MO Martinetti Piatti Esame Visivo Esame Sonico Magneto -metria Sclero -metria Ultrasuoni II LIVELLO RINA Pacchetto Indagini Diagnostiche strutturali su Murature: - Martinetti Piatti (MPT); - Indagine Visiva delle Opere (VT); - Indagine Sonica (SO). Pacchetto Controllo Saldature e Strutture in Acciaio: - Visual Testing (VT); - Liquidi Penetranti (PT); - Magnetoscopia (MT); - Ultrasuoni (UT). Pacchetto Collaudo Opere in Calcestruzzo: - Magnetometria (MG); - Sclerometria (SC); - Ultrasuoni (UT); - Monitoraggio Quadri fessurativi (MO). > Tutte le metodologie inserite all interno dei pacchetti formativi in tabella possono essere seguite anche singolarmente. Monitoraggio Visual Test Liquidi Penetranti Magneto -scopia Ultrasuoni VT PT MT UT CATALOGO_PSC_PAG.7

10 CATALOGO_PSC_PAG.8 INDAGINI DIAGNOSTICHE STRUTTURALI SU MURATURE 2 giorni E-Learning+4 Giorni di Pratica+1 Giorno di Esame per diventare Secondo il Regolamento Interno TECNICO COLLAUDO STATICO SU EDIFICI IN MURATURA RINA RC-C18 Il percorso formativo in Indagini Strutturali su Murature risulta composto di 3 Metodologie d indagine appartenenti ai Controlli Non Distruttivi CND, applicate nel settore Civile: Indagine con Martinetti Piatti Singoli/doppi; Indagine Sonica; Indagine Visiva. Per comprendere a pieno, ai fini progettuali, il comportamento del materiale composito mattone o blocco-malta, non bisogna analizzare i singoli elementi in un contesto isolato, bensì valutare le risposte strutturali da essi offerte, nel loro insieme, sotto varie condizioni di sollecitazione. Talvolta neanche le norme relative alla muratura sono sufficienti al fine di effettuare una dettagliata analisi della resistenza strutturale da essa offerta, in quanto tali norme sono ricavate sperimentalmente mediante prove effettuate su pareti, pilastri o provini di piccole dimensioni, e non valutano quindi i diversi stati di sollecitazione derivanti ad esempio dal dover utilizzare strutture con dimensioni differenti da quelle cui tali norme si riferiscono. E dunque opportuno, per un controllo adeguato in termini di sicurezza, valutare il comportamento della muratura sotto diversi stati di sollecitazione. In tal senso si richiede una più dettagliata analisi della resistenza della muratura, in particolare: > RESISTENZA A COMPRESSIONE > RESISTENZA A COMPRESSIONE e A TAGLIO; > RESISTENZA A TRAZIONE; > LEGAME TENSIONI-DEFORMAZIONI. i > Per il programma dettagliato: richiedere il PDF alla segreteria o scaricarlo dal sito web alla pagina Obiettivo: Eseguire indagini su tutte le strutture murarie, per la valutazione dello stato tensionale, del modulo elastico e del carico di rottura. i > Finalità dei Controlli Non Distruttivi su Murature: > Valutazione Dell estensione del danno meccanico in strutture fessurate; individuazione del degrado superficiale. > Verifica delle proprietà meccaniche e fisiche di malte, mattoni o pietre; controllo di alcune tecniche di riparazione (iniezioni, ristilatura dei giunti). > Qualificazione della muratura e dei materiali componenti, individuando zone non omogenee nella muratura, come per esempio l uso di differenti mattoni nello stesso edificio. > Individuazione degli elementi strutturali nascosti, come strutture di solai, archi, pilastri, ecc.

11 ARGOMENTI DEL CORSO I Controlli Non Distruttivi - Le Norme Tecniche per le Costruzioni del Le tipologie murarie, i materiali di base e le caratteristiche meccaniche. Resistenza caratteristica a compressione e tagli. MPT Indagine con Martinetti Piatti SO Indagine Sonica VTIndagine Visiva delle Opere L indagine con i Martinetti Piatti è forse l unica disponibile al momento in grado di fornire delle informazioni attendibili sulle principali caratteristiche meccaniche di una struttura muraria in termini di deformabilità, stato di sforzo e resistenza. La prova viene eseguita utilizzando dei martinetti piatti, contrastati nell applicazione dello sforzo ad un limitato volume murario, dall intera massa muraria sovrastante. Il martinetto piatto deve avere uno spessore tale da poter essere inserito nel taglio o in un giunto di malta ripulito. La corretta effettuazione delle prove con martinetto piatto richiede attenzione sia nell esecuzione che nell interpretazione dei risultati ottenuti. In particolare è necessario porre attenzione nello svolgimento della prova qualora ci si trovi in presenza di murature deboli o con morfologie molto irregolari, in caso di bassi valori di tensioni di compressione (edifici bassi), nel caso di murature a più paramenti o soggette a carichi eccentrici, nel caso di presenza di interventi, anche non noti, di consolidamento murario (ad es. scuci-cuci), ecc. L obiettivo del corso è quello di formare dei tecnici in grado di eseguire la prova utilizzando la procedura operativa, che ne garantisce la ripetibilità alle stesse condizioni, e di valutare in maniera corretta i risultati riscontrati nella prova con i martinetti piatti. Le Prove Soniche rappresentano un metodo di indagine non distruttivo che consente di ottenere informazioni per la caratterizzazione qualitativa della muratura. La tecnica di indagine sonica si basa sulla generazione di impulsi meccanici con frequenze nel campo del sonoro ( Hz) e per questo detti sonici. L onda sonica viene generata sul supporto murario mediante ad es. battitura con martello strumentato, e viene quindi ricevuta da un sensore (ad es. accelerometro) posto in un punto diverso della struttura. Entrambi i dispositivi sono collegati ad un amplificatore di segnale e ad un convertitore analogicodigitale per la visualizzazione e registrazione dei dati. L elaborazione dei dati consiste nel calcolo del tempo di trasmissione dell onda, ricavando quindi noto lo spazio che divide trasmettitore e ricettore la velocità media di attraversamento della muratura. Le prove soniche applicate alle strutture di muratura consentono di individuare la presenza di cavità macroscopiche, fessure o porzioni di muratura aventi caratteristiche differenti, intercettate lungo il percorso di trasmissione dell onda, dato che le onde sonore si trasmettono attraverso i mezzi prediligendo i canali a maggiore densità, deviando quindi in corrispondenza di lacune o discontinuità. La velocità sonica è infatti generalmente uniforme nei solidi omogenei, e maggiore rispetto a quella di propagazione dell onda sonora in aria. L indagine sonica permette di eseguire indagini su tutte le strutture murarie, sia per la valutazione dell omogeneità del setto murario e quindi dell eventuale presenza di difetti strutturali (cavità, fessurazioni etc.), che per stimare l ordine di grandezza della resistenza dei materiali utilizzati. L analisi visiva di un manufatto ha un ruolo rilevante all interno della diagnostica in quanto consente: lo studio per la programmazione di indagini diagnostiche; di verificare la regolarità in pianta dell edificio; di verificare la regolarità in altezza dell edificio; di rilevare le alterazioni macroscopiche; di rilevare la degradazione (peggioramento a livello conservativo); un rilievo materico propedeutico al restauro. Il rilievo visivo avviene in cantiere ad opera di un tecnico istruito che raccoglie e documenta tutti i dati che contengono le caratteristiche della tipologia di costruzione e le caratteristiche della tipologia di degrado. In fase di sopralluogo il Tecnico deve essere in grado di conoscere quali sono le manifestazioni dei difetti strutturali dell edificio per eseguire su costruzioni in muratura e/o in calcestruzzo una diagnostica in grado di individuare fessurazioni e carenze. La certificazione delle competenze permette di distinguersi rispetto ad altri tecnici in quanto si attesta che un operatore, valutato da una terza parte indipendente, secondo regole prestabilite dalla norma, possiede i requisiti necessari e sufficienti per operare con competenza e professionalità nel settore delle indagini visive. L indagine visiva, che dovrebbe essere propedeutica a qualunque tipologia di indagine nei Controlli Non Distruttivi, permette di eseguire indagini su tutte le strutture e gli edifici, sia per la valutazione dell omogeneità del setto murario e quindi dell eventuale presenza di difetti strutturali (cavità, fessurazioni etc.), che per stimare l ordine di grandezza della resistenza dei materiali utilizzati. I Controlli Non Distruttivi e le Murature + I Controlli Non Distruttivi e le Murature + I Controlli Non Distruttivi e le Murature + Prove con martinetto singolo e doppio: Indagine Sonica: funzionamento e scopi Indagine Visiva: Procedura attrezzatura dell indagine Prove con martinetto singolo e doppio: Acquisizioni preliminari e indagine Indagine sonica: tecniche di misura procedura Indagine Visiva: Approfondimento Trasmissione diretta, semi-diretta ed indiretta. AL TERMINE DEL PROGRAMMA: Redazione di Istruzioni Operative, Relazioni e somministrazione Esame Certificazione Finale. CATALOGO_PSC_PAG.9

12 COLLAUDO OPERE IN CALCESTRUZZO 3 giorni E-Learning+4 Giorni di Pratica+1 Giorno di Esame per diventare Secondo il Regolamento Interno TECNICO COLLAUDO STATICO SU STRUTTURE IN CALCESTRUZZO RINA RC-C18 Le Prove non Distruttive su Calcestruzzo comprendono di 4 metodologie d indagine su strutture in Calcestruzzo, normalmente applicate in ambito Civile. Esse sono: Magnetometria e Sclerometria*; Indagine Ultrasonora; Monitoraggio statico e dinamico dei quadri fessurativi. *L indagine Magnetometrica e quella Sclerometrica sono due metodologie distinte che vengono però impartite congiuntamente in quanto sono strettamente dipendenti l una dall altra. Il programma include anche la metodologia SonReb, che combina le prove Ultrasoniche (UT) con quelle Sclerometriche (SC). Il Corso, rilascia, a superamento degli esami di Certificazione Finale, i Patentini Civili di II livello RINA per il personale addetto ai Controlli Non Distruttivi, secondo la UNI EN ISO 9712:2012 e disciplinati da regolamento interno RINA RCC-18, nelle quattro metodologie in programma: MG/SC; UT e MO. Obiettivo principale del Corso è quello di fornire tutti gli strumenti e le conoscenze necessarie per eseguire controlli e collaudi sulle strutture in calcestruzzo armato in ambiente sismico avvalendosi dell utilizzo di strumentazione tecnica quale Pacometro, Sclerometro, Sonde e Centraline. Le Prove non Distruttive permettono il massimo livello di conoscenza dell oggetto d indagine grazie all utilizzo di strumentazioni completamente non invasive. i >Per il programma dettagliato: richiedere il PDF alla segreteria o scaricarlo dal sito web alla pagina CATALOGO_PSC_PAG.10 Obiettivo: Approfondire la conoscenza di qualsiasi struttura in calcestruzzo, determinarne la resistenza a compressione e uniformità. i > Specifiche dei Controlli Non Distruttivi su Calcestruzzo: > Tecniche di Misura: Trasmissione diretta, semi-diretta e indiretta. > Dissesti nelle opere murarie, delle scale e dei solai. > Cedimenti fondali, traslazione verticale e orizzontale, effetto arco. > Fessure e Lesioni di carattere tecnologico, di assestamento, da ritiro igrometrico, da espansione termica. Distribuzione delle lesioni in una trave e in un pilastro. > Degradazione dei materiali. > Corrosione dell acciaio. > Effetti dell azione sismica sulle strutture.

13 SC MG ARGOMENTI DEL CORSO I Controlli Non Distruttivi - Le Norme Tecniche per le Costruzioni del I materiali: il cemento e il controllo sulla qualità del cemento secondo la normativa vigente. Classi di calcestruzzi in opera. Resistenza a compressione. Indagine Sclerometrica e Magnetometrica La prova magnetometrica viene realizzata utilizzando un pacometro e appartiene alla categoria delle prove magnetiche, le quali, sfruttando o le proprietà magnetiche del ferro, vengono ad esempi impiegate per il rilievo delle barre di armatura all interno dei getti di calcestruzzo. Questo tipo d indagine viene effettuata utilizzando un pacometro (da cui indagine pacometrica) il cui principio di funzionamento si basa sull induzione del campo magnetico determinato dalla presenza di barre d armatura. L indagine, eseguita da personale certificato e competente, è il primo passo per approfondire la conoscenza di qualsiasi struttura in c.a. e precede comunque tutte le prove (siano verifiche dello stato di fatto, collaudi o verifiche di vulnerabilità sismica, distruttive e non distruttive) che servono per caratterizzarlo, in quanto permette ad esempio di individuare aree prive di elementi metallici per l esecuzione di fori e carotaggi. Le prove sclerometriche consentono di stimare la resistenza a compressione del calcestruzzo in strutture già realizzate, o anche negli edifici di nuova costruzione. Tali prove non sono sostitutive per la determinazione della resistenza alla compressione del calcestruzzo ma permettono la valutazione dell uniformità del calcestruzzo in situ. Le prove sclerometriche abbinate a quelle con ultrasuoni mettono in atto l indagine SonReb, un metodo d indagine combinato non distruttivo che consente di determinare la resistenza media a compressione del calcestruzzo combinando velocità ultrasonica V, con l indice di rimbalzo S ottenuto con prove sclerometriche, compensando gli errori di entrambe le prove da effettuare nelle stesse zone di indagine. I Controlli Non Distruttivi e i Materiali + La Magnetometria e il Pacometro: Funzionamento e scopi dell indagine. La Magnetometria e il Pacometro: Attività prleiminari e Fasi operative dell esame. UT Indagine Ultrasuoni Attraverso questa metodica è possibile ottenere i dati necessari per stimare le caratteristiche meccaniche della struttura indagata in quanto l impulso di ritorno della propagazione di onde ultrasonore è funzione risultante dalla densità del materiale, del modulo elastico e del coefficiente di Poisson. Le variazioni della velocità di propagazione degli ultrasuoni ci informano sulle caratteristiche meccanicoelastiche del materiale sul livello di omogeneità, sulla qualità, sull eventuale deterioramento e sulla presenza di eventuali vuoti o inclusioni. La presenza di imperfezioni o disomogeneità nel corpo, infatti provoca l insorgere di fenomeni di scattering che si manifestano con la presenza di eco spurie, riverberi e, in generale, attenuazione dell onda sonora. Con l applicazione di questa tecnica si possono ottenere informazioni sulle caratteristiche elastomeccaniche del mezzo. Questa metodologia di indagine è particolarmente utile per monitorare le strutture, l efficacia nel tempo di interventi di risanamento e il miglioramento delle caratteristiche meccaniche del mezzo. Lo strumento utilizzato per le misure ultrasoniche è costituito da un generatore di segnali elettrici che alimenta un trasduttore. Quest ultimo produce un impulso ultrasonoro destinato ad attraversare il materiale sotto indagine. Un altro trasduttore riceve l impulso precedentemente inviato lo ritrasforma in segnale elettrico. Il segnale ricevuto viene elaborato da un circuito digitale che comunica visivamente o su sim-card i parametri richiesti. MO Monitoraggio Quadri Fessurativi Il monitoraggio continuo della struttura fornisce un quadro dello stato di salute del manufatto correlando i dati rilevati nel tempo, prima e dopo eventi di particolare violenza oppure durante l esecuzione di ristrutturazioni interne ed esterne. Possiamo distinguere due tipi di monitoraggio: il monitoraggio statico e il monitoraggio dinamico. Nel caso di monitoraggio statico la rilevazione dei dati ed il controllo dell evoluzione del fenomeno viene effettuata periodicamente dal tecnico in situ. Nel monitoraggio di tipo dinamico la situazione è tenuta sotto controllo attraverso una rilevazione continua dei dati che può avvenire in locale o in remoto. Apparecchiature e software dedicati acquisiscono informazioni secondo criteri selezionati in fase di istallazione e/o modificati in corso di indagine (cadenza di rilevamento, selezione dei sensori di misura attivazione e disattivazione di soglie di attenzione) su fessurazioni e alterazioni dello stato della struttura. La fessura è generata da azioni di trazione, che vincono la resistenza del materiale a questo tipo di sollecitazioni, slabbrandolo in maniera più o meno evidente, con forme, inclinazioni e tipologie che permettono di risalire alle cause, fornendo indicazioni talvolta precise ed inequivocabili, talvolta di non semplice comprensione. La presenza di un quadro fessurativo (inteso come insieme di fessure diversamente dislocate in una struttura) dà origine ad una possibile diminuzione nel tempo dei margini di sicurezza globali o locali della costruzione per fenomeni fisiologici oppure patologici. I Controlli Non Distruttivi e i Materiali + I Controlli Non Distruttivi e i Materiali + Gli Ultrasuoni: funzionamento e scopi dell indagine Gli Ultrasuoni: Tecniche di Misura Gli Ultrasuoni: Attività preliminari e fasi operative dell esame. AL TERMINE DEL PROGRAMMA: Redazione di Istruzioni Operative, Relazioni e somministrazione Esame Certificazione Finale. Monitoraggio: Monitoraggio Statico e Dinamico Monitoraggio: I dissesti I dissesti delle opere murarie, nei solai e delle scale. Fessure e lesioni su calcestruzzo armato. Monitoraggio: Il cemento armato Fessure, dissesti, lesioni nel cemento armato.

14 CATALOGO_PSC_PAG.12 CONTROLLO SALDATURE E STRUTTURE IN ACCIAIO 1 giorno E-Learning+4 giorni di Aula+1 giorno di Esame (VT-PT-MT) per diventare / 10 giorni di Aula + 1 giorno di Esame (UT) per diventare TECNICO CONTROLLO SALDATURE E STRUTTURE IN ACCIAIO. Secondo la UNI EN ISO 9712:2012 In ambito di controllo industriale ed in particolare su giunti saldati e strutture in acciaio vengono eseguite indagini per il controllo della qualità della saldatura e dello stato del pezzo. Progetto PSC offre la specializzazione del Tecnico nelle metodologie: Visual Testing - Indagine Visiva; Indagine con Liquidi Penetranti; Indagine Magnetoscopica - con particelle Magnetiche; Indagine Ultrasonora. Il superamento dell esame di Certificazione finale prevede il rilascio della Certificazione e del Patentino di II livello RINA secndo la UNI EN ISO 9712:2012 nelle metodologie d esame affrontate. I difetti tipici che si riscontrano mediante un controllo CND sono genericamente classificati in tre grandi categorie: - Difetti di natura intrinseca : Introdotti nel materiale base o nel semilavorato durante il processo di fabbricazione; - Difetti di lavorazione: Causati da lavorazioni o processi tecnologici eseguiti sul pezzo nel corso della realizzazione del manufatto; - Difetti di esercizio: Originati dal normale funzionamento del componente durante il suo ciclo di vita utile (corrosione, cricche da fatica, ecc.). Obbiettivo del corso è quello di formare tecnici in grado di individuarli, circoscriverli e identificarli secondo la procedura prevista dalla normativa. i > Per il programma dettagliato: richiedere il PDF alla segreteria o scaricarlo dal sito web alla paginahttp:// Rilevare caratteristiche superficiali/ dimensionali, difetti, cricche e discontinuità di vario genere su materiali ferromagnetici. i > Finalità dei Controlli Non Distruttivi su Acciaio : Obiettivo: > Collaudo dopo la realizzazione di processi tecnologici come saldature, lavorazioni meccaniche, trattamenti termici e trattamenti superficiali. > Valutazione in esercizio/manutenzione di: Corrosione ed erosione, usura, rotture incipienti e danni termici. > Controllo di getti, forgiati ed estrusi. > Verifica in fase di accettazione delle materie prime (semilavorati) in assenza di certificazione.

15 ARGOMENTI DEL CORSO Generalità sui CND e semi-distruttivi sull acciaio. Ottica e fotometria, metallurgia. La parte teorica verrà somministrata attraverso un sistema di insegnamento multimediale e interattivo in aula attraverso multimedia training course simula. VT Visual Testing - Visivo Probabilmente è la tecnica non distruttiva più utilizzata, spesso anche in modo inconsapevole o non codificato. È semplice, facile da applicare, fornisce risultati immediati ed ha un costo molto basso. È comunque buona pratica impiegare l ispezione visiva quale controllo di complemento ad altre tecniche non distruttive. Il principio base della tecnica è l osservazione (effettuata con l occhio umano o con dispositivi fotosensibili) di un campione adeguatamente illuminato. Nel controllo non distruttivo con metodo visivo (VT) l interpretazione e la valutazione dei risultati viene effettuata oggettivamente dall operatore in base a specifici parametri di accettabilità della particolare difettologia del componente in esame. I controlli visivi vengono generalmente utilizzati per rilevare specifiche caratteristiche superficiali e/o dimensionali quali allineamenti, forme e dimensioni di componenti di macchine, di impianti e di manufatti, stato delle superfici. Il metodo permette di valutare dai difetti elastici alle imperfezioni strutturali, corrosione superficiale e anche cricche di dimensioni mediograndi. Esame Visivo : Conoscenze di base Difettologia e metallografia. Approfondimento/ Strumenti&Procedure Strumenti per gli esami visivi e principi di base per l esame. Esame Visivo : Applicazioni/Esempi Difettologia e metallografia. PT Liquidi Penetranti L ispezione mediante liquidi penetranti (PT) è da oltre 50 anni il metodo più semplice e meno costoso per rilevare discontinuità e cricche di vario genere. E un metodo molto pratico perché è applicabile a qualsiasi tipo di materiale non poroso. Esso consiste nello stendere sulla superficie in esame uno speciale mezzo liquido (di solito oleoso e di colore variabile e/o fluorescente), dotato di bassa tensione superficiale, buona bagnabilità e particolari proprietà fisiche che ne consentono la penetrazione per capillarità all interno delle discontinuità. Dopo aver rimosso il liquido eccedente dal pezzo mediante un lavaggio con acqua corrente fredda (l acqua ha una tensione superficiale più elevata e una bagnabilità peggiore rispetto al liquido penetrante per cui non lo rimuove dalle fessure nelle quali è penetrato) si applica, su tutta la superficie da esaminare, uno speciale materiale assorbente, detto rilevatore, che riporta in superficie il liquido introdottosi nella discontinuità in modo da lasciare un segnale di dimensioni maggiori del difetto che lo ha generato e fornire così una indicazione visibile dello stesso. Esame con Liquidi Penetranti: principi del metodo Approfondimento/ Strumenti&Procedure Strumenti per gli esami con liquidi penetranti e procedure di base per l esame. Liquidi Penetranti: Fasi del controllo Attività preliminari e fasi operative dell esame. Liquidi Penetranti: Applicazioni/Esempi Difettologia e metallografia. MT Magnetoscopia - Particelle Magnetiche Questa tecnica di controllo si basa sull analisi delle variazioni nel campo magnetico che si verificano in presenza di difetti superficiali o sub-superficiali. Può essere applicato solo su materiali ferromagnetici (es. ferro,nichel, cobalto ed alcune delle loro leghe). È un tipo di controllo estremamente diffuso nell industria petrolchimica, automobilistica ed aerospaziale.metodo basato sul principio fisico del flusso magnetico disperso che si ha quando il pezzo in esame è sottoposto a magnetizzazione. Tale flusso è capace di attirare e trattenere particelle ferromagnetiche finissime opportunamente pigmentate con coloranti o sostanze fluorescenti. Il metodo, largamente applicato, è valido solo per controllare materiali ferromagnetici ed è capace di rilevare discontinuità (crinature, segregazioni di lega, ecc.) sia superficiali che subsuperficiali fino a un massimo di 6 7 mm. Per magnetizzare è necessario un magnetoscopio (da qui il nome del metodo) a bancale o portatile; oppure, per piccole zone da ispezionare, è sufficiente l uso di un giogo (elettromagnete) o semplicemente di un magnete. Approfondimento/ Elementi di elettrotecnica Principi del metodo con Particelle Magnetiche Approfondimento/ Strumenti&Procedure Strumenti per gli esami con particelle magnetiche e procedure di base per l esame. Magnetoscopia: Fasi del controllo Attività preliminari e fasi operative dell esame. Magnetoscopia: Applicazioni/Esempi AL TERMINE DEL PROGRAMMA: Redazione di Istruzioni Operative, Relazioni e somministrazione Esame Certificazione Finale. UT Indagine Ultrasuoni Gli ultrasuoni sono onde acustiche con frequenze superiori alla soglia dell udito (0,5 25 MHz). L impulso ultrasonoro viene trasmesso nel materiale da un apposito trasduttore, detto comunemente sonda. Gli impulsi riflessi dalle superfici del difetto o dalle pareti del pezzo, vengono captati dal trasduttore, trasformati in segnali elettrici e rappresentati sullo schermo a raggi catodici dell apparecchio. E sempre possibile stimare con una certa accuratezza le dimensioni reali del difetto interno e quindi accettare o scartare il pezzo sulla base delle prescrizioni delle normative o specifiche applicabili. Il controllo non distruttivo mediante ultrasuoni consiste quindi nell introduzione nel materiale di onde sonore ad alta frequenza e nell analisi delle variazioni delle caratteristiche delle onde riflesse e trasmesse. Lo scopo è quello di evidenziare difetti, misurare lo spessore dei materiali, la distanza e la dimensione delle difettosità. Esame con Ultrasuoni: principi del metodo Approfondimento/ Strumenti&Procedure Strumenti per gli esami con Ultrasuoni e procedure di base per l esame. Ultrasuoni: Fasi del controllo Attività preliminari e fasi operative dell esame. Ultrasuoni: Applicazioni/Esempi CATALOGO_PSC_PAG.13

16 MASTER I LIVELLO TECNICO COLLAUDO STATICO 7 giorni E-Learning+4 Giorni di Pratica*+2 Giorni di Esame* per diventare TECNICO COLLAUDO STATICO ADDETTO ALLA VERIFICA SU EDIFICI Il programma del master prevede un percorso di formazione flessibile ed articolato in 100 ore, suddivise in lezioni online a cadenza settimanale fruibili attraverso il portale di formazione multimediale di Progetto PSC. La frequenza a tali lezioni comporta il rilascio dell attestato d addestramento RINA, il quale, a descrizione del partecipante può permettergli, dopo la frequentazione della sessione pratica, l accesso diretto all esame di certificazione di I livello nelle metodologie affrontate in sede di corso. La partecipazione al master non richiede nessuna particolare competenza e/o esperienza. Il Master a distanza fornisce competenze facilmente spendibili nel mondo del lavoro, potenziando abilità preesistenti e aggiornando su normative e tecniche di indagine innovative. L aggiornamento normativo richiede infatti per gli edifici esistenti un adeguamento antisismico con criteri differenti : le NTC 2008 forniscono i criteri generali in materia di sicurezza, precisano le azioni che devono essere utilizzate nel progetto e definiscono le caratteristiche che devono riscontrare materiali e prodotti. MODULO 1: Competenze e Normativa MODULO 2: MODULO 3: Caratterizzazione del Calcestruzzo/Muratura - Il monitoraggio strutturale MODULO 4: Caratterizzazione Muratura - Indagine con Martinetti Piatti CATALOGO_PSC_PAG.14 ARGOMENTI DEL CORSO Caratterizzazione del Calcestruzzo La prova SonReb Secondo il Regolamento Interno RINA RC-C18 MODULO 5: Caratterizzazione del Calcestruzzo/Muratura L Indagine Termografica MODULO 6: Caratterizzazione del Calcestruzzo/Muratura Le Prove di Carico MODULO 7*: Laboratorio Pratico MODULO 8*: Esame di Valutazione Finale La partecipazione ai Moduli 7 e 8 è facoltativa, in quanto è richiesta la presenza fisica del partecipante in aula. Il superamento dell esame di valutazione finale prevede regolare rilascio del pantentino RINA di I livello secondo RC-C18. APPLICAZIONI Edifici in muratura e calcestruzzo, in opera e di nuova costruzione. OBIETTIVO Formare e Certificare un operatore di i livello in grado di progettare, pianificare ed eseguire per conto del tecnico indipendente o di II livello indagini non distruttive per la salvaguardia di edifici e persone seguendo le procedure previste in materia di manutenzione e sicurezza sulla verifica statica da allegare al fascicolo del fabbricato.

17 APPLICAZIONI Su tutti i materiali solidi non assorbenti per rilevare cricche e discontinuità di vario genere. OBIETTIVO Formare Operatori rina di i livello. Introdurre ampiamente alle Indagini Non Distruttive eseguite sull Acciaio dal personale addetto secondo la uni en iso 9712:2012. MASTER I LIVELLO OPERATORE CONTROLLO SALDATURE 9 giorni E-Learning+3 Giorni di Pratica*+1 Giorno di Esame per diventare TECNICO CONTROLLO SALDATURE E STRUTTURE IN ACCIAIO MODULO 1: Competenze e Normativa/Principali difetti delle saldature MODULO 2: Controllo Visivo delle saldature (vt) MODULO 3: Esame con Liquidi penetranti (PT) MODULO 4: Esame Magnetoscopico (mt) ARGOMENTI DEL CORSO MODULO 5*: Laboratorio Pratico MODULO 6*: Esame di Valutazione Finale La partecipazione ai Moduli 7 e 8 è facoltativa, in quanto è richiesta la presenza fisica del partecipante in aula. Il superamento dell esame di valutazione finale prevede regolare rilascio del pantentino RINA di I livello secondo RC-C18. Secondo la UNI EN ISO 9712:2012 Il programma del master prevede un percorso di formazione flessibile ed articolato in 100 ore, suddivise in lezioni online a cadenza settimanale fruibili attraverso il portale di formazione multimediale di Progetto PSC. La frequenza a tali lezioni comporta il rilascio dell attestato d addestramento RINA, il quale, a descrizione del partecipante può permettergli, dopo la frequentazione della sessione pratica, l accesso diretto all esame di certificazione di I livello nelle metodologie affrontate in sede di corso. La partecipazione al master non richiede nessuna particolare competenza e/o esperienza. Il Master a distanza fornisce competenze facilmente spendibili nel mondo del lavoro, potenziando abilità pre-esistenti e aggiornandolo su normative e tecniche di indagine innovative. Esistono 3 aspetti fondamentali che influenzano le caratteristiche finali del giunto saldato: imperfezioni operative (legate alle capacità operative del saldatore); imperfezioni metallurgiche (legate alla metallurgia della saldatura) e caratteristiche meccaniche. Questi aspetti richiedono un controllo indiretto sui processi di saldatura, la certificazione dei saldatori e il controllo qualitativo da parte di Tecnici certificati. CATALOGO_PSC_PAG.15

18 R O G E T T O Progetto PSC Srl Sede Legale: Viale Vittorio Veneto 40, Maranello (MO) Sede Operativa: Via Montanara 1, Solignano Nuovo (MO) tel/fax: _ mobile phone: Resp. Ing. Andrea Valeria Timpani mobile phone: 335/ mail: andrea.timpani@progettopsc.com Informazioni, assistenza e richieste mail: formazione@progettopsc.com

Corso di DIAGNOSTICA STRUTTURALE DELLE OPERE IN CALCESTRUZZO. Formazione certificata ISO 9712 valida per l accesso all ESAME I-II LIVELLO RINA

Corso di DIAGNOSTICA STRUTTURALE DELLE OPERE IN CALCESTRUZZO. Formazione certificata ISO 9712 valida per l accesso all ESAME I-II LIVELLO RINA Corso di DIAGNOSTICA STRUTTURALE DELLE OPERE IN CALCESTRUZZO Formazione certificata ISO 9712 valida per l accesso all ESAME I-II LIVELLO RINA PROGRAMMA DEL CORSO Indagine Sclerometrica: determina la durezza

Dettagli

DRC - Formazione. la Diagnosi delle Strutture ed i Controlli Non Distruttivi. la Scuola di Specializzazione per. www.drcitalia.com www.eurosit.

DRC - Formazione. la Diagnosi delle Strutture ed i Controlli Non Distruttivi. la Scuola di Specializzazione per. www.drcitalia.com www.eurosit. la Scuola di Specializzazione per la Diagnosi delle Strutture ed i Controlli Non Distruttivi www.eurosit.com centro d esame RINA Cert. n IT 04/0428 mission Lavoriamo per in-formare e formare al meglio

Dettagli

RG02 - Allegato CV Rev00 del 22-12-2013. Prove di estrazione. Tensioni residue. Prove di penetrazione. Esame visivo. Georadar.

RG02 - Allegato CV Rev00 del 22-12-2013. Prove di estrazione. Tensioni residue. Prove di penetrazione. Esame visivo. Georadar. RG02 - Allegato CV Rev00 del 22-2- RG02 ALLEGATO CV CERTIFICAZIONE IN AMBITO CIVILE CV. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente allegato è una integrazione al regolamento RG02 nell ultima revisione disponibile,

Dettagli

NORMATIVA MASTER TECNICO SECONDA EDIZIONE. TECNICO COLLAUDO STATICO addetto alla Verifica degli Edifici aggiornamento delle NTC 2008

NORMATIVA MASTER TECNICO SECONDA EDIZIONE. TECNICO COLLAUDO STATICO addetto alla Verifica degli Edifici aggiornamento delle NTC 2008 RINA Services è riconosciuto a livello nazionale ed internazionale come banca di competenze in grado di erogare servizi volti al miglioramento della qualità della vita, della sicurezza e della salvaguardia

Dettagli

2.5.3 PROVA ULTRASONICA PROVA ULTRASONICA

2.5.3 PROVA ULTRASONICA PROVA ULTRASONICA Pag. 1 di 1 PROVA ULTRASONICA 1. Descrizione e scopo della prova. Le cosiddette prove ad ultrasuoni di "trasparenza" si eseguono nell'ambito dei controlli non distruttivi per la determinazione delle caratteristiche

Dettagli

Corso sui CONTROLLI NON DISTRUTTIVI DI STRUTTURE E MANUFATTI IN ACCIAIO

Corso sui CONTROLLI NON DISTRUTTIVI DI STRUTTURE E MANUFATTI IN ACCIAIO Corso sui CONTROLLI NON DISTRUTTIVI DI STRUTTURE E MANUFATTI IN ACCIAIO Formazione certificata Formazione certificata valida per l accesso valida per all ESAME l accesso I-II LIVELLO all ESAME RINA II

Dettagli

Dr.ssa Roberta Giorio. CMR SRL - Laboratorio di Analisi e Prove in Edilizia E di Diagnostica per il Restauro

Dr.ssa Roberta Giorio. CMR SRL - Laboratorio di Analisi e Prove in Edilizia E di Diagnostica per il Restauro Dr.ssa Roberta Giorio CMR SRL - Laboratorio di Analisi e Prove in Edilizia E di Diagnostica per il Restauro Laboratorio Accreditato ACCREDIA N 1035 Iscritto all Anagrafe Nazionale delle Ricerche del MIUR

Dettagli

UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE

UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura Laboratorio Ufficiale Prove Materiali e Strutture Sezione Prove su Strutture, Monitoraggi e Controlli Non Distruttivi

Dettagli

In anticipo sul futuro. La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti

In anticipo sul futuro. La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti La tecnica termografica genesi e definizioni Termografia: definizioni e principio di misura Dal greco: Scrittura del calore

Dettagli

Dissesti statici nel consolidamento delle opere d'arte danneggiate. Giorgio Monti Università La Sapienza di Roma

Dissesti statici nel consolidamento delle opere d'arte danneggiate. Giorgio Monti Università La Sapienza di Roma Dissesti statici nel consolidamento delle opere d'arte danneggiate Giorgio Monti Università La Sapienza di Roma 1 Contenuti Metodologia di progettazione Valutazione della resistenza attuale (Capacità)

Dettagli

A&L Ingegneria - Diagnosi Termografiche

A&L Ingegneria - Diagnosi Termografiche A&L Ingegneria - Diagnosi Termografiche A&L Ingegneria effettua diagnosi termografiche, controlli non distruttivi e perizie con l ausilio di termocamere. Con la tecnica diagnostica della termografia si

Dettagli

Divisione Prove su STRUTTURE DI FONDAZIONE

Divisione Prove su STRUTTURE DI FONDAZIONE Monitoring, Testing & Structural engineering Divisione Prove su STRUTTURE DI FONDAZIONE MTS Engineering S.r.l. è una società di servizi per l ingegneria specializzata nell esecuzione di prove su materiali,

Dettagli

www.lavoripubblici.it

www.lavoripubblici.it Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ****** Istruzioni per l applicazione delle Norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008 16 INTRODUZIONE Il Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008,

Dettagli

riabilitazione delle strutture

riabilitazione delle strutture riabilitazione delle strutture Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Civile per la Protezione dai Rischi Naturali Orientamento: Strutture e Rischio Sismico Crediti formativi: CFU 6 Docente: Gianmarco

Dettagli

dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi.

dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi. dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi.it Comune di xxx Provincia di xxx C O L L A U D O S T A T I C O SCUOLA

Dettagli

I materiali. I materiali. Introduzione al corso. Tecnologia di produzione I materiali La misura della durezza. Le prove meccaniche distruttive

I materiali. I materiali. Introduzione al corso. Tecnologia di produzione I materiali La misura della durezza. Le prove meccaniche distruttive I materiali I materiali Introduzione al corso Tecnologia di produzione I materiali La misura della durezza Le prove meccaniche distruttive La meccanica dei materiali 2 2006 Politecnico di Torino 1 Obiettivi

Dettagli

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza MICHELE VINCI Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza Collana Calcolo di edifici in muratura (www.edificiinmuratura.it) Articolo 2 Ottobre 2013 Bibliografia:

Dettagli

Trieste 28 Febbraio 2011

Trieste 28 Febbraio 2011 CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE ISO 3834: 2009 Requisiti di qualità della saldatura per fusione dei materiali metallici Trieste 28 Febbraio 2011 Roberto Silvestrin I patentini per la saldatura I

Dettagli

Report termografia Grand Hotel S. Pellegrino Terme (BG)

Report termografia Grand Hotel S. Pellegrino Terme (BG) Report termografia Grand Hotel S. Pellegrino Terme (BG) Metodo di indagine termografica La termografia all'infrarosso è una particolare tecnica telemetrica in grado di determinare, con notevole risoluzione

Dettagli

Controlli non distruttivi (CND) in edilizia

Controlli non distruttivi (CND) in edilizia Efficienza Energetica degli Edifici Termografia e altre prove non distruttive PND 27/11/2014 Controlli non distruttivi (CND) in edilizia Diagnostica non distruttiva UNI EN 473 II livello Industriale PT,

Dettagli

CREPE NEI MURI? CON SYSTAB ELIMINO IL PROBLEMA ALLA BASE CONSOLIDANDO TERRENO E FONDAZIONE.

CREPE NEI MURI? CON SYSTAB ELIMINO IL PROBLEMA ALLA BASE CONSOLIDANDO TERRENO E FONDAZIONE. www.systab.it CREPE NEI MURI? CON SYSTAB ELIMINO IL PROBLEMA ALLA BASE CONSOLIDANDO TERRENO E FONDAZIONE. Le crepe nei muri sono un sintomo da non trascurare, spesso legato ad un cedimento del terreno

Dettagli

Indagini Strutturali srl. www.indaginistrutturali.it. Indagini sui materiali. Indagini dinamiche. Roma Milano

Indagini Strutturali srl. www.indaginistrutturali.it. Indagini sui materiali. Indagini dinamiche. Roma Milano www.indaginistrutturali.it IndaginiStrutturalisrl opera nel settore della diagnostica di infrastrutture e manufatti di ogni tipo effettuando verifiche, controlli, monitoraggi, con particolare riguardo

Dettagli

CONTROLLO SALDATURE IN SITO STRUTTURA METALLICA SALDATA XXXXXXXXXXX

CONTROLLO SALDATURE IN SITO STRUTTURA METALLICA SALDATA XXXXXXXXXXX CONTROLLO SALDATURE IN SITO STRUTTURA METALLICA SALDATA XXXXXXXXXXXX Prova n 958/AA 27 aprile 2011 Committente: Relatore: XXXXXXXXXXX ing. Andrea Cimino Ristrutturazione edificio in centro storico Rif:

Dettagli

CONTRIBUTI FORMAZIONE CORSO CND: METODO PARTICELLE MAGNETICHE (MT)

CONTRIBUTI FORMAZIONE CORSO CND: METODO PARTICELLE MAGNETICHE (MT) JKO Consulting s.r.l. Sede Legale :Viale delle Nazioni Unite, 80 38057 Pergine Valsugana fraz. Canale (TN) Sede Operativa: Via IV Novembre 95b 38121 TRENTO Tel: 348/4150336 fax: 02/70033828 SKYPE: letizia_ver

Dettagli

Indagini termografiche

Indagini termografiche Indagini termografiche informazioni sintetiche sulle possibili applicazioni in ambito edile, impiantistico ed industriale Servizi di Termografia dbabitat srl fornisce il servizio di analisi, indagine e

Dettagli

Linee Guida AICQ Incollaggio Parte 5 Manutenzione e Riparazione

Linee Guida AICQ Incollaggio Parte 5 Manutenzione e Riparazione Direzione Tecnica Ingegneria Rotabili e Tecnologie di Base Tecnologie Meccaniche e Sistemi Frenanti - Sistemi e Componenti Meccanici - Sistemi Frenanti - Processi Speciali Autori: Nannini Andrea e-mail:

Dettagli

Isopack. Approfondimento tecnico. La termografia in edilizia

Isopack. Approfondimento tecnico. La termografia in edilizia Approfondimento tecnico La termografia in edilizia 1 LA TERMOGRAFIA La termografia all infrarosso è una tecnica non invasiva e non a contatto, che fornisce la distribuzione della temperatura superficiale

Dettagli

L IDENTIFICAZIONE STRUTTURALE

L IDENTIFICAZIONE STRUTTURALE e L IDENTIFICAZIONE STRUTTURALE I problemi legati alla manutenzione e all adeguamento del patrimonio edilizio d interesse storico ed artistico sono da alcuni anni oggetto di crescente interesse e studio.

Dettagli

ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI

ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI CHI E ASSOEGE? (..E CHI SONO GLI EGE) Associazione degli

Dettagli

Controlli Non. Distruttivi Ultrasuoni. (Non Destructive Testing) MaGyc Innovation in Engineering GPTI. Gruppo Professionale Tecnica / Industria

Controlli Non. Distruttivi Ultrasuoni. (Non Destructive Testing) MaGyc Innovation in Engineering GPTI. Gruppo Professionale Tecnica / Industria Controlli Non Distruttivi Ultrasuoni (Non Destructive Testing) sia GPTI Gruppo Professionale Tecnica / Industria MaGyc Innovation in Engineering Ultrasuoni Teoria Ultrasuoni Suono la cui frequenza è al

Dettagli

THS: un idea semplice, per un lavoro complesso.

THS: un idea semplice, per un lavoro complesso. THS srl unipersonale via Borgo Vicenza 38, Castelfranco Veneto (TV) telefono 0423 492768 fax 0423 724019 www.thsgroup.it info@thsgroup.it THS: un idea semplice, per un lavoro complesso. Un solo coordinamento,

Dettagli

Istituto Italiano della Saldatura

Istituto Italiano della Saldatura La corrosione può produrre nel tempo profonde alterazioni delle caratteristiche strutturali di componenti metallici tali da comprometterne anche la sicurezza e la funzionalità. Un efficace gestione del

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI

Dettagli

Centro d Esame BVI Strutture Civili di Vimercate (MB)

Centro d Esame BVI Strutture Civili di Vimercate (MB) Corso di formazione ed addestramento per il personale tecnico addetto ai Controlli non distruttivi sulle Strutture Civili e sui Beni Culturali ed Architettonici nel seguente campo di applicazione: L indagine

Dettagli

Lezione 1. Obiettivi prestazionali e normativa vigente. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)

Lezione 1. Obiettivi prestazionali e normativa vigente. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Lezione 1 Obiettivi prestazionali e normativa vigente Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Obiettivi prestazionali Obiettivi progettuali Sono definiti dall associazione associazione tra

Dettagli

Le prove di carico a verifica della capacità portante, per il collaudo statico strutturale.

Le prove di carico a verifica della capacità portante, per il collaudo statico strutturale. Geo-Controlli s.a.s. Via l. Camerini 16/1 35016 Piazzola sul Brenta (PD) Italy P.I. e C.F. 04706820281 Tel. +39-049-8725982 Mobile 3482472823 www.geocontrolli.it www.scannerlaser.it www.vibrodina.it Info@geocontrolli.it

Dettagli

Professionisti nella consulenza, formazione e certificazione in saldatura

Professionisti nella consulenza, formazione e certificazione in saldatura Professionisti nella consulenza, formazione e certificazione in saldatura Masterweld Nata agli inizi del 2010, dall unione di due professionisti, Masterweld ha come obiettivo principale quello di fronteggiare

Dettagli

TERMO INDAGINI SAGL. Ricerca dispersione termica e perdite energetiche dell edificio

TERMO INDAGINI SAGL. Ricerca dispersione termica e perdite energetiche dell edificio TERMO INDAGINI SAGL La società Termo Indagini Sagl è in grado di acquisire immagini termiche all infrarosso con l ausilio di apposite apparecchiature all avanguardia. Le immagini ottenute forniscono importanti

Dettagli

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo

Dettagli

NOVITÀ PER LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO AMMESSO L USO DELL ACCIAIO B450A

NOVITÀ PER LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO AMMESSO L USO DELL ACCIAIO B450A NOVITÀ PER LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO AMMESSO L USO DELL ACCIAIO B450A PRIMO VANTAGGIO: MIGLIORA LA QUALITÀ DEL DETTAGLIO ESECUTIVO Il Decreto Interministeriale del 15/11/2011

Dettagli

CHI SIAMO LP ENGINEERING

CHI SIAMO LP ENGINEERING CHI SIAMO La LP ENGINEERING, nasce nel 2001 in qualità di Laboratorio d Ingegneria Qualificato, al fine di affiancare tecnici, Enti e privati, realizzando numerosi e prestigiosi lavori, sia manufatti in

Dettagli

19 - INDICE DELLA MATERIA SICUREZZA ELETTRICA ED ELETTROTECNICA

19 - INDICE DELLA MATERIA SICUREZZA ELETTRICA ED ELETTROTECNICA 19 - INDICE DELLA MATERIA SICUREZZA ELETTRICA ED ELETTROTECNICA D294 Corso teorico-pratico addetti ai lavori elettrici CEI 11-27:2014... pag. 2 D291 Corso di aggiornamento CEI 11-27-2014 per addetti ai

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025, l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025,  l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008 CORSO PER VALUTATORI DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ RIVOLTO AL PERSONALE DEGLI UFFICI METRICI E L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI ROMA, MARZO APRILE 2014 1 PREMESSA I recenti decreti ministeriali

Dettagli

LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO

LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO Roberto Malatesta. William Marcone Ufficio Tecnico (giugno 2008) LA PROTEZIONE DAL RUMORE DEGLI EDIFICI, LA NORMATIVA NAZIONALE La maggior sensibilità delle persone

Dettagli

Edifici in c.a. esistenti Metodi di adeguamento tradizionali

Edifici in c.a. esistenti Metodi di adeguamento tradizionali Corso di Riabilitazione Strutturale POTENZA, a.a. 2011 2012 Edifici in c.a. esistenti Metodi di adeguamento tradizionali Dott. Marco VONA DiSGG, Università di Basilicata marco.vona@unibas.it http://www.unibas.it/utenti/vona/

Dettagli

SOMMARIO 1. CALCESTRUZZO... 2 2. ACCIAIO DA C.A. (DEL TIPO B450C)... 3 3. ACCIAIO PER CARPENTERIA METALLICA... 4 MANDANTE:

SOMMARIO 1. CALCESTRUZZO... 2 2. ACCIAIO DA C.A. (DEL TIPO B450C)... 3 3. ACCIAIO PER CARPENTERIA METALLICA... 4 MANDANTE: SOMMARIO 1. CALCESTRUZZO... 2 2. ACCIAIO DA C.A. (DEL TIPO B450C)... 3 3. ACCIAIO PER CARPENTERIA METALLICA... 4 1 1. Calcestruzzo Classe di esposizione: XC1 (elevazione) XC2 (fondazione) Classe di consistenza:

Dettagli

Nuove metodologie di formazione

Nuove metodologie di formazione Nuove metodologie di formazione per la sicurezza nel settore delle costruzioni LA FORMAZIONE DEI COORDINATORI PER LA SICUREZZA Farina Geom. Stefano Consigliere Nazionale AiFOS AiFOS Associazione Italiana

Dettagli

Installazione e spostamento dell attrezzatura entro 50 km 105,00 84,00

Installazione e spostamento dell attrezzatura entro 50 km 105,00 84,00 N ordine Descrizione dell articolo Unità di misura Prezzo unitario ( ) GEORADAR Esecuzione di indagine georadar lungo percorsi longitudinali, con assetto di investigazione tramite antenna singola, di opportuna

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,

Dettagli

Analisi con due Velocità

Analisi con due Velocità Analisi con due Velocità Questo documento descrive il metodo di misura di due velocità. Analisi, interpretazione esperienze e documenti complementari si trovano nei manuali del Software PIT-W versione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA -Fase di ripristino-

RELAZIONE TECNICA -Fase di ripristino- Lavori di risanamento corticale degli elementi portanti in CA e ripristino della ricopertura dei ferri del ponte ad archi sul Panaro alla progr. km. 21+836 della linea Casalecchio - Vignola RELAZIONE TECNICA

Dettagli

1.1 Descrizione e collocazione dell intervento... 3 1.2 Modalità di uso corretto... 3. 3.1 Sottoprogramma delle prestazioni... 4 3.1.1 Stabilità...

1.1 Descrizione e collocazione dell intervento... 3 1.2 Modalità di uso corretto... 3. 3.1 Sottoprogramma delle prestazioni... 4 3.1.1 Stabilità... PIANO DI MANUTENZIONE PAG 1 SOMMARIO INTRODUZIONE... 2 1 MANUALE D USO... 3 1.1 Descrizione e collocazione dell intervento... 3 1.2 Modalità di uso corretto... 3 2 MANUALE DI MANUTENZIONE... 3 2.1 Risorse

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO

CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO con il patrocinio di: Politecnico di Bari Ordine degli Architetti della Provincia di Taranto Ordine degli Ingegneri della Provincia di

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato: Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO

Dettagli

INDAGINI DIAGNOSTICHE

INDAGINI DIAGNOSTICHE INDAGINI DIAGNOSTICHE ESEMPIO DI SCHEDE OPERATIVE 1. Report di sopralluogo 2. Minute: rilievo armature prove sclerometriche prelievo carote prelievo barre di armature indagini soniche diagnostica manufatti

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ESPERTI IN MARKETING & COMUNICAZIONE

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ESPERTI IN MARKETING & COMUNICAZIONE Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: corsi@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL 1 22.03.2002 Rev. Generale

Dettagli

Piccoli oggetti Risoluzione geometrica

Piccoli oggetti Risoluzione geometrica Piccoli oggetti Risoluzione geometrica Strumenti utili per la CERTIFICAZIONE ENERGETICA La TERMOFLUSSIMETRIA SI BASA SULLA LEGGE DEL TRASFERIMENTO DI CALORE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO: UNI EN 9252 NOV.

Dettagli

SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE...

SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE... INDICE GENERALE PREMESSA... 1 OGGETTO... 2 SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE... 2.1 PRINCIPI FONDAMENTALI... 2.2 STATI LIMITE... 2.2.1 Stati Limite Ultimi (SLU)... 2.2.2 Stati Limite di Esercizio (SLE)...

Dettagli

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera

Dettagli

TERMOGRAFIA. Sono state effettuate ispezioni termografiche in un unica giornata (04/02/2008), gli edifici ispezionati sono:

TERMOGRAFIA. Sono state effettuate ispezioni termografiche in un unica giornata (04/02/2008), gli edifici ispezionati sono: GreenLab S.r.l. - 2008 TERMOGRAFIA Premessa TERMOGRAFIA Oggetto della presente relazione è una campagna di rilievi termografici effettuati presso diversi edifici nei comuni di Forni di Sopra, Lauco, Prato

Dettagli

Caratteristiche meccaniche, termiche e acustiche del tufo. Ing. Nicola Lauriero

Caratteristiche meccaniche, termiche e acustiche del tufo. Ing. Nicola Lauriero Caratteristiche meccaniche, termiche e acustiche del tufo Ing. Nicola Lauriero Calcarenite di Gravina Calcare di origine sedimentaria, formatosi in ambiente marino, mediamente cementato di colore bianco,

Dettagli

C9. COLLAUDO STATICO C9.1 PRESCRIZIONI GENERALI

C9. COLLAUDO STATICO C9.1 PRESCRIZIONI GENERALI C9. COLLAUDO STATICO C9.1 PRESCRIZIONI GENERALI Il Cap.9 delle NTC detta disposizioni minime per l esecuzione del collaudo statico, atto a verificare il comportamento e le prestazioni delle parti di opera

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

I padiglioni A e C degli Spedali Civili di Brescia.

I padiglioni A e C degli Spedali Civili di Brescia. APPLICAZIONI DEL CAPITOLO 8 : COSTRUZIONI ESISTENTI. I padiglioni A e C degli Spedali Civili di Brescia. Relatore: Ing. Alessandro Aronica (MSC Associati S.r.l. Milano) IL TEAM IMPRESA GENERALE DI COSTRUZIONI:

Dettagli

CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI RIVELAZIONE INCENDI

CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI RIVELAZIONE INCENDI Milano, Gennaio 2012 NORMA UNI 11224 GIUGNO 2011 CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI RIVELAZIONE INCENDI Gà la norma UNI 9795/2010 Sistemi fissi automatici di rivelazione, di segnalazione

Dettagli

VERIFICA DI VULNERABILITA SISMICA DEGLI EDIFICI

VERIFICA DI VULNERABILITA SISMICA DEGLI EDIFICI VERIFICA DI VULNERABILITA SISMICA DEGLI EDIFICI Verifica di vulnerabilità sismica Pagina 2 di 8 INDICE Premessa...3 Classificazione sismica...3 Vulnerabilità sismica...5 Indagini...5 Calcolo...6 Verifica

Dettagli

STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO

STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO La marcatura CE UNI EN 1090-1. Il primo passo è il conseguimento dell Attestato di Denuncia Attività da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e l iscrizione

Dettagli

COMUNE DI VILLAFRATI PROVINCIA DI

COMUNE DI VILLAFRATI PROVINCIA DI COMUNE DI VILLAFRATI PROVINCIA DI PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE DESCRIZIONE: LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SCUOLA MEDIA GIOVANNI XXIII COMMITTENTE: COMUNE DI VILLAFRATI IL TECNICO: ARCH.

Dettagli

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E 08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.

Dettagli

CEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it

CEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 0 12.07.2007 1ª Emissione Presidente Comitato di Certificazione Presidente

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI

OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI Descrizione sintetica della figura L operatore di impianti termo-idraulici interviene, a livello esecutivo, nel processo di realizzazione e manutenzione dell impiantistica

Dettagli

Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 400 EUR Località : Da definire

Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 400 EUR Località : Da definire Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 400 EUR Località : Da definire DATE, ORARI E SEDI Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti con date, orari e sedi DA

Dettagli

MODELLO GEOLOGICO E MODELLO GEOTECNICO. Geol. Fabio Garbin

MODELLO GEOLOGICO E MODELLO GEOTECNICO. Geol. Fabio Garbin MODELLO GEOLOGICO E MODELLO GEOTECNICO Geol. Fabio Garbin Preparazione all Esame di Stato, Roma 8 aprile 2011 Riferimenti Normativi essenziali D.M. 14.01.2009: Approvazione delle nuove Norme Tecniche sulle

Dettagli

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON La muratura armata rappresenta un sistema costruttivo relativamente nuovo ed ancora non molto conosciuto e le richieste di chiarimenti sulle modalità di

Dettagli

ANALISI TERMOGRAFICHE. in ambito +elettrico +edile + idraulico + riscaldamento

ANALISI TERMOGRAFICHE. in ambito +elettrico +edile + idraulico + riscaldamento + riscaldamento ANALISI ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ TERMOGRAFICHE Sono lieto di presentarvi i miei servizi di supporto tecnologico indispensabile per la manutenzione utilizzando un metodo

Dettagli

MANUALE DI MANUTENZIONE

MANUALE DI MANUTENZIONE Comune di Lavello Provincia di Potenza PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE DI MANUTENZIONE (Articolo 38 D.P.R. 207/10) OGGETTO: Lavori di consolidamento a valle del fabbricato della Protezione Civile COMMITTENTE:

Dettagli

IL PROGETTO FORMATIVO PER L ABILITAZIONE PROFESSIONALE A QUALITY MANAGER

IL PROGETTO FORMATIVO PER L ABILITAZIONE PROFESSIONALE A QUALITY MANAGER IL PROGETTO FORMATIVO PER L ABILITAZIONE PROFESSIONALE A QUALITY MANAGER (Consulente/Responsabile di Sistemi Qualità): denominata EQDL - LA PATENTE EUROPEA DELLA QUALITA 1) OBIETTIVI DEL PROGETTO FORMATIVO

Dettagli

- Manuale d uso, contenente le indicazioni per il corretto uso e la conservazione del bene in oggetto;

- Manuale d uso, contenente le indicazioni per il corretto uso e la conservazione del bene in oggetto; piano di manutenzione Committente: COMUNE DI CASALE MONFERRATO (AL) Oggetto: LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL PALAZZETTO DELLO SPORT (adeguamento alle norme vigenti in materia di sicurezza ed igiene ai fini dell

Dettagli

Esperto Controlli Non Distruttivi

Esperto Controlli Non Distruttivi Esperto Controlli Non Distruttivi Il profilo professionale individuato deve assicurare l esecuzione dei Controlli Non Distruttivi, deliberando le parti e documentandone i risultati e garantire il rispetto

Dettagli

TECNICHE TERMOGRAFICHE PER LA DIAGNOSTICA IN EDILIZIA

TECNICHE TERMOGRAFICHE PER LA DIAGNOSTICA IN EDILIZIA Lunedì, 30 Gennaio 2012 TECNICHE TERMOGRAFICHE PER LA DIAGNOSTICA IN EDILIZIA Corso Tecnico Normativo di Alta Formazione Ore 09.30 18.30 CALENZANO (FI) Art Hotel Mirò Via Degli Olmi, 7 Con il patrocinio

Dettagli

Competenze e conoscenze come SGQ in ambito di vigilanza ex Reg.to UE 333/11 e D.Lgs 100/11. M.C. Romano, M. Ranieri

Competenze e conoscenze come SGQ in ambito di vigilanza ex Reg.to UE 333/11 e D.Lgs 100/11. M.C. Romano, M. Ranieri Competenze e conoscenze come SGQ in ambito di vigilanza ex Reg.to UE 333/11 e D.Lgs 100/11 M.C. Romano, M. Ranieri Le giornate di Corvara 18 Convegno di Igiene Industriale Corvara (Bz)) 28-30 marzo 2012

Dettagli

Per una base della muratura asciutta. Schöck Novomur.

Per una base della muratura asciutta. Schöck Novomur. Per una base della muratura asciutta. Schöck Novomur. Ponti termici al piede della muratura. Elevato rischio di danni strutturali. I ponti termici sono zone localizzate dell involucro edilizio, in corrispondenza

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

Certificazioni & Collaudi S.r.l.

Certificazioni & Collaudi S.r.l. Il presente documento è stato emesso dalla Direzione Generale il 08/05/2015. L originale firmato è conservato presso l ufficio del Responsabile Gestione Qualità INDICE GENERALE 1. SCOPO, CAMPO DI APPLICAZIONE

Dettagli

NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI:

NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: UNI EN 3834 -Requisiti per la qualità della saldatura UNI EN ISO 9001 -Sistemi di gestione qualità UNI EN ISO 9001 -Sistemi di gestione qualità Centri di trasformazione:

Dettagli

società specializzata nei trattamenti termici degli acciai

società specializzata nei trattamenti termici degli acciai società specializzata nei trattamenti termici degli acciai >>con i nostri clienti come nel nostro lavoro ci piace andare fino in fondo, al cuore delle cose. PARTNERSHIP SUL PROGETTO DA100ANNI EVOLUZIONE

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

ENERGIA E RUMORE QUASI ZERO Nuove norme e soluzioni per gli edifici di domani

ENERGIA E RUMORE QUASI ZERO Nuove norme e soluzioni per gli edifici di domani Nuove norme e soluzioni per gli edifici di domani ISOLAMENTO TERMICO, UMIDITA E CONDENSA: Individuare problemi e proporre soluzioni con l ausilio della Termografia Nicola Genna FLIR Systems Srl Diritti

Dettagli

Efficienza energetica degli immobili

Efficienza energetica degli immobili Efficienza energetica degli immobili Di cosa ci occupiamo? Horus Energia Ambiente s.r.l., specializzata nel campo dell efficienza energetica degli edifici civili ed industriali, offre ai propri clienti

Dettagli

Corso di Qualificazione per. Auditor Interni. dei. Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE

Corso di Qualificazione per. Auditor Interni. dei. Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Corso di Qualificazione per Auditor Interni dei Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor:

Dettagli

DIAGNOSTIC ENGINEERING SOLUTIONS. www.desinnovation.com

DIAGNOSTIC ENGINEERING SOLUTIONS. www.desinnovation.com DIAGNOSTIC ENGINEERING SOLUTIONS CONTROLLI NON DISTRUTTIVI SU MATERIALI COMPOSITI Tecniche NDT La tecniche termografiche per i controlli non distruttivi (NDT) sono basate sulla misura di anomalie termiche

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena

Dettagli

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved 14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA A.I.P.S. Associazione Installatori Professionali di Sicurezza Nata per rispondere alla fondamentale aspettativa degli operatori

Dettagli

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,

Dettagli

SEMINARIO INTERNACIONAL: I controlli non distruttivi in Ingegneria Civile: casi di studio;

SEMINARIO INTERNACIONAL: I controlli non distruttivi in Ingegneria Civile: casi di studio; Via A. Foresti, 5 25127 Brescia www.aipnd.it SEMINARIO INTERNACIONAL: Diagnòstico No Destructivo en Construcciones Civiles e Hidroeléctricas I controlli non distruttivi in Ingegneria Civile: casi di studio;

Dettagli

INDAGINE TERMOGRAFICA

INDAGINE TERMOGRAFICA Pag. 1 di 6 INDAGINE TERMOGRAFICA 1. Scopo La visione Termografica di un oggetto è la riproduzione istantanea tramite grafica computerizzata (a colori o in bianco e nero) della mappa delle temperature

Dettagli