Percorso di Capacity Building DECOMMISSIONING DEGLI IMPIANTI NUCLEARI
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- Lidia Zamboni
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1 Percorso di Capacity Building DECOMMISSIONING DEGLI IMPIANTI NUCLEARI
2 Il contesto di riferimento Il Programma Il Decommissioning è il termine che riassume le attività di mantenimento in sicurezza degli impianti, della rimozione del combustibile nucleare esaurito, la decontaminazione e smantellamento delle installazioni, la gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi, la risistemazione dell area ed il reinserimento nel contesto ambientale. La bonifica ambientale dei siti nucleari è un attività ad alto valore economico, sociale e ambientale, che si svolge con l impiego di tecnologie avanzate e con competenze altamente specializzate, nel rispetto dei più elevati standard nazionali e internazionali. In Europa l attività assumerà dimensioni significative nei prossimi dieci anni, ed il numero degli impianti che dovranno essere rimossi è ingente: si tratta di rimuovere le centrali che sono state realizzate negli anni che vanno dal 1960 al La Commissione Europea ha pubblicato numerose direttive, raccomandazioni, risoluzioni, regolamenti o semplici documenti tecnici di gruppi di esperti, con l obiettivo di dotarsi di una regolamentazione giuridicamente vincolante per l armonizzazione dei criteri di sicurezza degli impianti, della gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi. Aree Tematiche Decommissioning: attività, competenze, prodotti, servizi La gestione dei rifiuti radioattivi: norme, competenze, attività Il punto di vista dei più importanti attori L impegno di SOGIN in Italia e all estero I Progetti europei di decommissioning: tipologie di impianti, tempi, stazioni appaltanti Le potenzialità dell'industria italiana e le opportunità di sviluppo Servizi Offerti I Percorsi di Capacity Building di EnergyLab sono programmi di formazione e di divulgazione delle conoscenze, tra operatori ed istituzioni che ritengono interessante la condivisione delle reciproche competenze ed esperienze, su ipotesi specifiche di sviluppo e di fronte ad opportunità reali di mercato e di innovazione tecnologica nel settore dell energia. Le referenze accademiche assicurano la qualità dei contenuti e la correttezza del metodo di apprendimento. Organizzazione del progetto: Giuseppe Bolla, EnergyLab, Direttore del Programma Marco Ricotti, Politecnico di Milano, Responsabile scientifico Sara Boarin, Politecnico di Milano, Coordinamento tecnico Partecipano alle giornate di formazione: Giuseppe Sgorbati, Direttore Generale ARPA Lombardia Fabrizio Campi, Professore Associato Politecnico di Milano, Dip. Energia Carlo Lombardi, EnergyLab Le modalità Le attività prevedono giornate di formazione, seminari e visite. Si svolgeranno presso il Politecnico di Milano e con visite in sito Sono previste sei giornate da Maggio a Dicembre 2014
3 Calendario degli Appuntamenti di Formazione Introduzione al Decommissioning Giovedi 22 maggio 2014 Politecnico di Milano Campus Bovisa, Via Lambruschini 4 ore Sala del Consiglio Impianti Nucleari e Radioprotezione Martedì 3 giugno 2014 Politecnico di Milano - Campus Bovisa, Via Lambruschini 4 - ore Sala del Consiglio A seguire, Visita dei Laboratori del Politecnico La gestione di un programma di Decommissioning nucleare Lunedì 23 giugno 2014 Aula Magna Fondazione Ordine Ingegneri Milano, v. A. Doria n 9 ore Il mercato del Decommissioning in Italia Martedì 30 settembre 2014 (TbC) Scuola Italiana di Radioprotezione Sicurezza e Ambiente, Caorso ore 11 Visita della Centrale Nucleare di Caorso Il mercato del Decommissioning in Europa Martedì 13 mercoledì 14 ottobre 2014 (TbC) UK Visita sito in decommissioning Waste management Martedì 11 novembre 2014 Aula Magna Fondazione Ordine Ingegneri Milano, v. A. Doria n 9 ore Il riconoscimento di n. 22 CFP al presente percorso è stato autorizzato dall Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, che ne ha valutato anticipatamente i contenuti formativi professionali e le modalità di attuazione. Crediti validi per i soli iscritti all'albo degli Ingegneri (Crediti validi su tutto il territorio nazionale).
4 Appuntamenti di Formazione Giovedi 22 maggio 2014 Politecnico di Milano Campus Bovisa, Via Lambruschini 4 ore Sala del Consiglio Introduzione al Decommissioning Cos è e come funziona il Decommissioning? Le attività del Decommissioning richiedono competenze tecniche sia di nicchia, sia generaliste, che si estendono dai processi chimici agli interventi sulle opere civili. In questo Appuntamento di formazione: Perimetro e le attività tipiche che compongono un programma di Decommissioning nucleare. Scopo e diverse strategie di Decommissioning: immediato/differito; con o senza riprocessamento del combustibile. Individuazione dei mestieri possibili del Decommissioning. Attività tipiche: caratterizzazione radiologica, decontaminazione, smantellamento (taglio dei metalli, demolizioni e scavi, ecc.), trattamento/confinamento dei rifiuti prodotti, bonifica del suolo. Aspetti di protezione ambientale nel decommissioning degli impianti nucleari Martedì 3 Giugno 2014 Politecnico di Milano Campus Bovisa, Via Lambruschini 4 ore Sala del Consiglio Impianti Nucleari e Radioprotezione Come funzionava una centrale? Quali sono le strutture e gli elementi da sottoporre al decommissioning? Un introduzione adatta anche a chi non si sia mai occupato di tematiche nucleari. In questo Appuntamento di formazione: Introduzione all energia nucleare Struttura di una centrale nucleare di I e II generazione Radioprotezione: misure, strumenti e applicazioni pratiche legate al decommissioning Visita dei nuovi Laboratori di Radioprotezione del Politecnico di Milano Lunedì 23 giugno 2014 FOIM, Viale Andrea Doria 9 ore Aula Magna La gestione di un programma di Decommissioning nucleare La contaminazione di alcune strutture nel sito nucleare è la peculiarità del Decommissioning che impone un attenzione particolare alle procedure e alle norme di qualità nell esecuzione del programma di lavoro. E fondamentale informare e orientare gli attori potenziali alle azioni da compiere e allineare i partecipanti ad un livello di familiarità con le procedure e la tracciabilità necessari. In questo Appuntamento di formazione: I temi normativi, le autorizzazioni, gli organismi di controllo, la pianificazione e controllo delle procedure, la validazione delle tecnologie, le certificazioni di qualità. I possibili modelli di organizzazione del lavoro di Decommissioning e di ripartizione delle responsabilità e dei ruoli nel programma (stazione appaltante, main contractor, sub-appaltori, ecc.) Il ruolo di Sogin come stazione appaltante in Italia e le opportunità e modalità di coinvolgimento delle aziende sub-appaltatrici.
5 Martedì 30 settembre 2014 (TbC) Scuola Italiana di Radioprotezione Sicurezza e Ambiente, Caorso ore 11 Il mercato del Decommissioning in Italia L industria italiana può intervenire a vari livelli nella filiera del Decommissioning, sia dal punto di vista organizzativo, sia dal punto di vista delle competenze tecniche. In questo Appuntamento di Formazione: La potenzialità dell industria italiana nel Decommissioning, sia per quanto riguarda le aziende già attive nel settore nucleare, sia per le aziende che, pur non avendo mai operato nel settore, possono gestire alcuni dei mestieri del Decommissioning svolgendo attività specifiche in sub-appalto. Le opportunità di sviluppo all interno della filiera del Decommissioning. I piani di intervento e le priorità relativi alle centrali da smantellare in Italia. Nel pomeriggio, Visita della Centrale Nucleare di Caorso Martedì 14 mercoledì 15 ottobre 2014 (TbC) (UK) Il mercato del Decommissioning in Europa Il Decommissionig è un mercato di ingente valore e un filone di business duraturo nel tempo, se si considera che, oltre ai Paesi che hanno deliberato l abbandono del nucleare e che dovranno smantellare gli impianti ormai chiusi o in fase di phase down, anche le nazioni che tuttora sfruttano l energia nucleare (e.g. Francia, Spagna, ecc.) dovranno gradualmente sostituire consistenti parchi-impianti per obsolescenza e fine-vita tecnica. In questo Appuntamento di Formazione: Una panoramica sugli impianti nucleari esistenti in Europa, pronti e/o prossimi al Decommissioning. I principali attori europei del Decommissioning nei vari Paesi. Le esperienze di Decommissioning e i progetti attualmente aperti. Identificazione delle opportunità di mercato per il Decommissioning in Europa Quantificazione della dimensione economica del business e dei fondi per il Decommissioning. Visita sito in decommissiong Martedì 11 novembre FOIM, Viale Andrea Doria 9 ore Aula Magna Waste management La gestione dei rifiuti radioattivi prodotti dal Decommissioning è a sua volta una filiera di attività di grande rilevanza. Oltre alla gestione delle rifiuti nucleari, lo smaltimento interessa materiali inerti o a bassa attività. In questo Appuntamento di Formazione: La classificazione dei rifiuti e il contesto normativo (Guida 26 e questione del relativo aggiornamento). Le attività e competenze specifiche inerenti al condizionamento e confinamento dei rifiuti ad alta attività. Il recupero e riutilizzo di materiali materiali strutturali di rilevante interesse economico (acciaio, calcestruzzo). Gestione del combustibile nucleare: strategie alternative di riprocessamento o smaltimento. Il deposito definitivo per scorie ad alta attività: questione nazionale o internazionale? Processi di convergenza a livello internazionale e gli scenari possibili per i rifiuti radioattivi italiani. Il Parco Tecnologico collegato al sito di stoccaggio definitivo dei rifiuti nucleari e le sue opportunità.
6 Le Competenze GIUSEPPE BOLLA E Senior Advisor di EnergyLab e membro del Comitato Scientifico AIN (Associazione Italiana Nucleare). Collabora, in qualità di esperto, con il Ministero dell Università e della Ricerca per progetti in campo energetico e in materia di efficienza energetica. Laureato in Ingegneria Nucleare presso il Politecnico di Milano, svolge per i primi anni attività di ricerca e docenza producendo pubblicazioni scientifiche sulla termoidraulica. Nel 1973 inizia a lavorare per ENEL dove partecipa alla progettazione e realizzazione della Centrale Nucleare di Caorso. In ENEL ricopre diversi incarichi tra cui Responsabile Esercizio, Responsabile Pianificazione, Manutenzione e Gestione e Responsabile generale dell Impianto. Coordina le attività di consulenza all estero in campo nucleare (in particolare attività TACIS e l avviamento e l esercizio delle Centrali di Laguna Verde Messico) e partecipa come esperto a team Internazionali INPO, WANO, IAEA (Missioni OSART). Dal 1997 diventa responsabile di tutte le Centrali Nucleari, occupandosi in particolare delle attività di decommissioning, e partecipa alla costituzione della nuova società SOGIN di cui diventa Direttore tecnico nel Dal 2007 al 2009 è responsabile di tutte le attività di mantenimento in sicurezza e decommissioning degli impianti del ciclo del combustibile EX- ENEA. Dal 2009 svolge attività di consulenza. MARCO RICOTTI Ordinario di Impianti Nucleari, è vice-direttore del Dipartimento di Energia, è stato membro del Senato Accademico e del Nucleo di Valutazione dell Ateneo. Laureato in Ingegneria Nucleare al Politecnico di Milano, ha ottenuto poi il Dottorato di Ricerca in Scienza e Tecnologia negli Impianti Nucleari. Si è dedicato allo studio e allo sviluppo di reattori nucleari innovativi (GenIII+, GenIV), in particolare i reattori integrali e SMR (Small-medium size Modular Reactors). E membro del Consiglio Direttivo del consorzio CIRTEN (Consorzio Inter- universitario per la Ricerca Tecnologica Nucleare) e del Comitato Scientifico della Fondazione EnergyLab. Presidente del Consiglio Scientifico del consorzio LEAP (Laboratorio Energia e Ambiente Piacenza). Membro dell American Nuclear Society. Membro nominato dell Autorità per la Sicurezza Nucleare Italiana. GIUSEPPE SGORBATI Direttore Tecnico Scientifico di ARPA Lombardia, con incarico di sviluppo dei progetti di ricerca ed innovazione nel campo della protezione ambientale. In passato è stato Direttore del Dipartimento di Milano, Coordinatore dei Dipartimenti della Lombardia, Direttore Centrale del Settore Agenti Fisici ed ha allestito la struttura di Riferimento per la Radioprotezione di ARPA Lombardia. E laureato in fisica e specializzato in fisica sanitaria, ed ha insegnato per molti anni Misure Nucleari Ambientali nel corso di laurea in Fisica dell Università degli studi di Milano. E attualmente professore a contratto presso l Università Milano Bicocca, corso di laurea in Fisica, insegnamento di Radiazioni Elettromagnetiche. All inizio della carriera lavorativa, inoltre, ha operato nel settore dell energia nucleare. Ha affrontato numerose tematiche radioprotezionistiche a livello ambientale, industriale e per la gestione dei rifiuti radioattivi e ha contribuito all evoluzione normativa e regolamentare nazionale e regionale.
7 FABRIZIO CAMPI Professore Associato del Politecnico di Milano, Dipartimento di Energia, titolare dei corsi Radioprotezione e Radioprotezione Applicata Laureato in Ingegneria Nucleare con una tesi sperimentale su un metodo originale di misura integrale del tritio in aria, ha iniziato a lavorare come ricercatore presso CISE S.p.A., nella sezione di ricerca sulla riduzione delle emissioni da impianti termici di potenza. Dal 1992 e stato ricercatore universitario presso il Dipartimento di Ingegneria Nucleare del Politecnico di Milano nel laboratorio di Radioprotezione, di cui ora e il Responsabile. E inoltre Direttore dell impianto nucleare L54M ospitato dal Dipartimento di Ingegneria Nucleare e Responsabile della contabilità delle Materie Nucleari Speciali sottoposte alle salvaguardie Euratom/IAEA. Membro della Commissione Rischio e Radiazione, del gruppo CEI CT 345 Strumentazione di Radioprotezione, Rappresentante per l Ateneo presso il CIRTEN. CARLO LOMBARDI Laureato in ingegneria nucleare al Politecnico di Milano, fino al 1981 è ricercatore presso il CISE svolgendo attività analitiche e sperimentali di impiantistica nucleare. Dal 1981 al 1986 è responsabile della divisione progettazione del combustibile nucleare presso l'agip. Docente dal 1970 in Impianti Nucleari presso il Politecnico di Milano, diventa nel 1986 professore a tempo pieno nella stessa disciplina. In pensione dal 2004, è attualmente membro del Consiglio Scientifico dell'enea e rappresentante italiano presso organizzazioni comunitarie per la programmazione della ricerca nucleare. SARA BOARIN Laureata in Ingegneria Nucleare e in Ingegneria Gestionale, si occupa di consulenza strategica nei settori tecnologicamente avanzati (nucleare, aerospaziale, idrogeno). Si è occupata di operazioni di finanza straordinaria presso primarie banche d investimento internazionali e dal 2007 collabora con il Politecnico di Milano Dip.to di Energia dedicandosi alla valutazione tecnico-economica di progetti di ricerca nel settore nucleare. E membro delegato presso OECD-NEA Working Party on Nuclear Energy Economics; è stata membro delegato presso IAEA ( ) nell ambito della ricerca sugli aspetti economici dei reattori modulari di piccola dimensione (Small Modular Reactors). Ha contribuito al consorzio internazionale per lo sviluppo del reattore IRIS (Intl. Reactor Innovative and Secure), occupandosi dell analisi tecnico-economica. Docente sul tema nuclear power economics al Politecnico di Milano e al Master Universitario di II livello in Scienze e Tecnologie degli impianti nucleari (2010, Genova - Facoltà di Ingegneria e Scienze MFN).
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