L etp e la comunicazione tra il medico di medicina generale e gli altri professionisti della salute. Francesco Losurdo
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1 L etp e la comunicazione tra il medico di medicina generale e gli altri professionisti della salute Francesco Losurdo Domus De Maria (CA) 5-10 ottobre 2015
2 «nessuno può migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento. Per cambiare occorre agire insieme»
3 S.E.R.T. R.S.A. AZIENDA U.L.SS. DISTRETTO SOCIO SANITARIO M.M.G. POLIAMBULATORI SPECIALISTICI PUBBLICI CONSULTORI PEDIATRICI P.L.S. M.C.A. A.D.I. ASSISTENZA SOCIALE F.K.T. TERRITORIALE CONSULTORI FAMILIARI POLIAMBULATORI SPECIALISTICI PRIVATI STRUTTURE CONVENZIONATE FARMACIA ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO OSPEDALE
4 Il Sistema delle Cure Primarie Medici di Medicina Generale Pediatri di Libera Scelta Medici di Continuità Assistenziale Specialisti Ambulatoriali Interni Consultori Familiari Ginecologi e Pediatri Altre strutture R.S.A. Associazioni dei pazienti Distretti Territoriali ( Assistenza Integrata delle Cure Domiciliari, Riabilitazione e Farmaceutica Territoriale, Centri di Prenotazioni )
5 -SEMPLIFICARE LA VITA DEL PAZIENTE CRONICO E DEI FAMILIARI RIVEDERE LA COMUNICAZIONE TRA MEDICO E PAZIENTE E TRA MEDICI DI FAMIGLIA E GLI ALTRI PROFESSIONISTI DELLA SALUTE NUOVE STRATEGIE OPERATIVE NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO CURE PRIMARIE PAZIENTE AL CENTRO
6 La riorganizzazione dell assistenza sul territorio deve partire dalla costruzione di una rete organizzata di servizi al cittadino, offrendo risposte coordinate, con un sistema che favorisce l appropriatezza degli interventi e dell uso delle strutture ed in particolare per l informazione, l educazione sanitaria e la promozione dell educazione terapeutica per le patologie croniche
7 La capacità di ascolto attivo
8 Il vissuto del malato ed il lavoro di accettazione della malattia
9 Il vissuto del malato ed il lavoro di accettazione della malattia
10 1) Rifiuto della realtà ( non può essere successo a me )
11 2) Rivolta ( perché mi è successo per colpa di chi o di che cosa )
12 3) Contrattazione ( d accordo con questa malattia, con parte di questo trattamento, ma per il resto voglio fare come dico io )
13 4) Depressione ( con tutto ciò che mi è successo potrò mai venirne fuori )
14 5) Accettazione attiva ( malgrado questo problema potrò adattarmi alla nuova situazione! )
15 Stadi di accettazione 1) Rifiuto 2) Rivolta 3) Contrattazione 4) Depressione 5) Accettazione attiva
16 Efficacia della comunicazione medico paziente in funzione del vissuto della malattia
17 Efficacia della comunicazione medico paziente in funzione del vissuto della malattia Stadio di accettazione della malattia Comunicazione medico paziente Come viene visto il paziente dal personale sanitario rifiuto Estrema difficoltà Incapace di comprendere, sciocco che non ascolta
18 Efficacia della comunicazione medico paziente in funzione del vissuto della malattia Stadio di accettazione della malattia Comunicazione medico paziente Come viene visto il paziente dal personale sanitario Rivolta Quasi nulla Paziente testardo, cattivo, aggressivo che non vuole ascoltare
19 Efficacia della comunicazione medico paziente in funzione del vissuto della malattia Stadio di accettazione della malattia Comunicazione medico paziente Come viene visto il paziente dal personale sanitario Contrattazione Possibile ma con il pericolo di deformazione e di interpretazioni erronee Paziente nervoso ma interessato e che cerca di mettere in contrasto i componenti dell equipe medica
20 Efficacia della comunicazione medico paziente in funzione del vissuto della malattia Stadio di accettazione della malattia Comunicazione medico paziente Come viene visto il paziente dal personale sanitario Depressione Comunicazione efficace soprattutto se basata sull ascolto del malato Paziente silenzioso ma attento poco capace di mettere in pratica le nozioni apprese teoricamente
21 Efficacia della comunicazione medico paziente in funzione del vissuto della malattia Stadio di accettazione della malattia Comunicazione medico paziente Come viene visto il paziente dal personale sanitario Accettazione attiva Periodo ideale per la comunicazione Malato intelligente, dinamico con il quale è piacevole dialogare.
22 Importanza di abituarsi all ascolto del malato
23 L ascolto del malato
24 Per rendere più autonomo il paziente cronico nella gestione della propria malattia è necessario un gioco di squadra Associazioni dei pazienti Medicina Specialistica Medicina Generale Pediatria di famiglia
25 La riorganizzazione dell assistenza sul territorio deve partire dalla costruzione di un percorso organizzato di servizi al cittadino, offrendo risposte coordinate, con un sistema di linee guida che favorisca l appropriatezza degli interventi ed in particolare per l informazione, l educazione sanitaria e la promozione dell educazione terapeutica per le patologie croniche
26 Percorso per le patologie croniche e linee guida dell educazione terapeutica E necessario formare il paziente cronico ed i suoi familiari, alla conoscenza e alla gestione della propria malattia a tal fine migliorare la comunicazione con tutti gli operatori delle cure primarie per una corretta informazione e l educazione terapeutica che vanno programmate in collaborazione tra tutti e valutate
27 Miglioramento della qualità di vita I pazienti che conoscono e sanno gestire la loro patologia cronica faranno meno ricorso alle urgenze e saranno soggetti con una frequenza molto ridotta alla comparsa di crisi che sapranno prevenire e gestire dai primi sintomi
28 Liste di attesa e ricoveri impropri Con l educazione terapeutica le liste di attesa per la malattie croniche si ridurranno ed anche i ricoveri impropri ed i pazienti saranno più sicuri di se e faranno ricorso al medico quando è realmente necessario. Devono cioè apprendere a gestire la malattia cronica e decidere se e quando assumere i medicinali prescritti e come comportarsi nelle situazioni di emergenza legate alla propria malattia.
29 «nessuno può migliorare in maniera unilaterale il proprio comportamento. Per cambiare occorre agire insieme» Grazie per l attenzione
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