COMUNE DI GRUMO APPULA Centro aperto polivalente per anziani

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1 PREMESSA Il sistema comunale di interventi e servizi socio-assistenziali si articola in un insieme di attività che, di intesa con le AUSL per le attività socio-sanitarie nell'ambito del sistema locale dei servizi sociali a rete, promuovono l'apporto delle risorse della collettività locale tramite forme innovative di collaborazione, ai fini dello sviluppo degli interventi di aiuto, e per favorire la reciprocità tra cittadini nell'ambito della vita comunitaria. In questa ottica si inserisce la realizzazione del centro aperto polivalente per anziani struttura adibita per ospitare attività così come descritte dal Regolamento Regionale n 4 del 2007 e s.m.i., all art 106. L intervento si sviluppa al fine di cogliere l opportunità offerta dall Avviso Pubblico di cui alla Determinazione del Dirigente Servizio Programmazione Sociale e Integrazione Socio-Sanitaria 6 agosto 2015 n. 367 DGR n.629 del APQ Benessere e Salute, indirizzi attuativi per la realizzazione di interventi socio educativi e sociosanitari di Enti Pubblici. Approvazione Avviso Pubblico per l avvio della procedura aperta di presentazione delle domande di selezione e di ammissione a finanziamento. Tale bando prevede di finanziare Piani di Investimento e interventi singoli di realizzazione di strutture sociosanitarie, socioeducative e socioassistenziali. Dotazione finanziaria regionale disponibile per l Avviso è pari ad euro ,66 e a successivi stanziamenti a valere sulle risorse del POR , da assegnare ai Comuni Beneficiari secondo la procedura aperta o a sportello. Le istanze di ammissione a finanziamento devono essere trasmesse a partire dal trentesimo giorno successivo alla data del e il contributo finanziario concedibile per ciascun Piano di Investimento di Ambito Territoriale (unione dei Comuni di Grumo A., Acquaviva delle F., Binetto, Cassano delle M. Sannicandro di B., Toritto) è di massimo ,00 di Euro. Il presente progetto costituisce candidatura del Comune di Grumo Appula, capofila dell Ambito, per la realizzazione di un centro aperto polivalente per anziani da realizzarsi come riconversione della struttura esistente, ma in abbandono, dell ex centro servizi della zona PIP, a oggi non utilizzata e resa inaccessibile per evitare il perpetuarsi di fenomeni di vandalismo e furto di materiali da costruzione, oltre che il deposito di rifiuti e il degrado in genere. 1

2 1. SITUAZIONE ATTUALE L immobile oggetto di riconversione si colloca in via Martiri di Nassiriya, a sud del centro abitato del Comune di Grumo Appula, sul margine settentrionale della recente zona produttiva PIP, e nell ambito di riqualificazione dell ex area stazione ferroviaria. 2

3 L edificio seppur di recente realizzazione ha subito gli effetti dell abbandono che hanno portato a fenomeni di vandalismo e depredazione di alcune finiture, infissi e componenti impiantistiche, tali da renderlo inutilizzabile per alcuna destinazione. Le maggiori criticità sono: - mancanza di alcuni degli infissi esterni, in alcuni casi sostituiti con tamponamenti in blocchi di calcestruzzo, per evitare ulteriori intrusioni; - danneggiamento o asportazione di tutti i terminali dell impianto termico; - danneggiamento o asportazione di tutti i terminali e dei quadri dell impianto elettrico; - danneggiamento o asportazione degli elementi che costituivano la centrale termica e il gruppo pompe antincendio; - rimozione o danneggiamento di tutti i cavidotti e dei cavi in rame; - danneggiamento di alcune pavimentazioni in gres; - danneggiamento degli intonaci; - presenza di fenomeni di imbibimento delle murature e dei soffitti (dovuto a infiltrazioni dal piano copertura, in seguito sanate); - danneggiamento o asportazione dei sanitari e di tutta la rubinetteria; - mancanza delle necessarie opere di sistemazione esterna atte a garantire l accessibilità; - danneggiamento o asportazione dei serramenti interni; - danneggiamento o asportazione dei terminali dell impianto di prevenzione incendi. Tali condizioni rendono l immobile inutilizzabile, senza un intervento di recupero di cui al capitolo seguente. 3

4 2. OBIETTIVI E CRITERI DI PROGETTO Coerentemente con gli indirizzi dell Amministrazione, il progetto e i criteri di intervento sono stati individuati in relazione al conseguimento degli obiettivi generali di contrastare l isolamento e l emarginazione sociale delle persone anziane, di mantenere i livelli di autonomia della persona, di supportare la famiglia. Il progetto si pone la finalità di costruire un Centro aperto polivalente per anziani secondo quanto normato dall art. 106 del Reg. Reg 4/07 e successivi aggiornamenti, ossia una struttura aperta alla partecipazione anche non continuativa di anziani autosufficienti, alle attività ludico-ricreative e di socializzazione e animazione, in cui sono garantite le prestazioni minime connesse alla organizzazione delle suddette attività, ai presidi di garanzia per la salute e l incolumità degli utenti durante lo svolgimento delle attività del centro. Gli interventi e le attività all interno e all esterno del Centro devono consentire di contrastare l isolamento e l emarginazione sociale delle persone anziane, di mantenere i livelli di autonomia della persona, di supportare la famiglia. 3. INTERVENTI DI PROGETTO Il presente progetto si pone l obiettivo di sanare le criticità di cui al capitolo 1 e di implementare la struttura al fine di adeguarla agli standard previsti dall art. 106 del R.R. n. 4/2007. Quindi, oltre ad intervenire progettualmente sulle singole criticità di cui al capitolo 1 si prevedono anche i seguenti interventi principali: - Convertire la destinazione d uso di taluni ambienti per realizzare i servizi previsti per una struttura socio-assistenziale (infermeria, spogliatoi per utenti, locali per il personale); - Ripartire diversamente gli spazi principali con l utilizzo di pareti fisse e mobili, per poter organizzare e gestire le diverse attività, anche simultanee, che la struttura per anziani deve garantire. La struttura prevista si configura quale centro polivalente nel rispetto della L.R. n. 19/2006 e s.m.i. e del R.R. n. 4/2007 e s.m.i., art Nello specifico è un centro aperto polivalente per anziani ed è una struttura autorizzata per la erogazione di un servizio aperto per la partecipazione anche non continuativa di anziani autosufficienti. Ha una forma irregolare, della superficie complessiva al piano principale di circa 800 mq, si sviluppa su un piano rialzato e un piano seminterrato. Gli ambienti del piano principale possono essere riconvertiti per ospitare 100 utenti, in quanto hanno una superficie destinabile ad attività previste dall art. 106 per ben oltre i 350 mq, al netto dei servizi igienici e generali. L edificio sarà quindi dotato di una zona adibita a servizi igienici, sia per gli utenti che per il personale, di una zona d ingresso con la reception situata nella zona centrale che è collegata con la zona di socializzazione la quale a sua volta comunica con i locali adibiti a sala tv-sala mensa e 4

5 l altro alle attività ludiche ricreative, che può essere divisibile in due aree separate con pareti mobili. La zona adibita ad attività di socializzazione ed animazione sarebbe quindi di 285,00 mq complessivi e comprende una zona di 105,00 mq per sala mensa e TV, mentre le due zone derivanti dalla partizione, destinate ad attività ludiche ricreative e psico-motorie, sarebbero rispettivamente di 94,00 mq e 86,00 mq ciascuna. È anche prevista un separato per le attività laboratoriali e artistiche di 23,00 mq. A destra della reception inoltre è presente l ambiente adibito ad ampia sala per attività ricreative e ludiche attrezzato per eventi a carattere teatrale di 150,00 mq. Sempre a piano terra, ma esterno rispetto all edificio nel lato nord è situato il locale adibito a centrale impianti che sarà completato per renderlo funzionante. In tutti gli ambienti sarà assicurata un adeguata organizzazione degli spazi tale da permettere facilità di movimento e di circolazione. Gli ambienti sono tutti progettati in maniera tale da rispondere alle esigenze del tipo di utenza che devono accogliere e nel rispetto dei minimi e delle disposizioni normative. Tutti gli ambienti sono stati dotati di aperture opportunamente dimensionate nel rispetto del rapporto aeroilluminante. Il lastrico solare sarà in parte destinato all alloggiamento dei dispositivi impiantistici e per l approvvigionamento da fonti rinnovabili. Saranno adottate tutte le soluzioni possibili al fine eliminare la presenza di barriere architettoniche sia negli spazi esterni che in quelli interni. Gli ambienti interni saranno tutti alla stessa quota, i pavimenti complanari tra loro e non sdrucciolevoli. Gli infissi esterni saranno del tipo facilmente utilizzabile anche da persone con ridotte o impedite capacità motorie o sensoriali. Le rampe saranno pavimentate con materiale antisdrucciolo ed avranno corrimani ed accessori vari conformi alla normativa in merito all abbattimento delle barriere architettoniche. Tutti gli ambienti, compresi i servizi igienici, risultano pertanto completamente visitabili, fruibili, e accessibili, tenendo conto anche del posizionamento degli arredi mobili necessari. In tutti gli ambienti sono stati studiati i percorsi con gli spazi necessari per la rotazione dei disabili su carrozzella. Con riferimento alla normativa regionale gli ambienti sono conformi per accesso a livello dell impianto, porte, maniglie delle porte, interruttori per luce, prese di corrente, rubinetti, cucine, luci, contatori, finestre, telefono, pavimenti. In aggiunta, al fine di elevare i livelli di comfort, di sicurezza, di assistenza, etc, si sono utilizzate soluzioni impiantistiche tecnologicamente avanzate, saranno infatti previste, oltre a linea telefonica 5

6 dedicata a disposizione degli utenti, le seguenti soluzioni domotiche: sistema a bus SCS automazione; cablaggio strutturato; controllo degli accessi; sistema di termo-regolazione; sistema di segnalazione luminosa; sistema di rilevazione fumi; videocontrollo; punto soccorso/chiamata. Le opere di urbanizzazione funzionali agli interventi edilizi saranno quelle necessarie a garantire la loro accessibilità ed il loro collegamento alle reti tecnologiche cittadine. Le opere previste sono: Rete fognaria; Rete idropotabile; Rete elettrica; Rete gas. L edificio è stato progettato con l obiettivo di massimizzare gli apporti solari e consentire così agli utenti di usufruire della luce solare e della vista degli spazi esterni per quanto più tempo possibile durante la giornata. Nel contempo sono stati previsti infissi ad alte prestazioni con vetrocamera, in modo da filtrare il calore dei raggi solari nelle ore più calde. Al fine di ridurre al minimo i consumi energetici, saranno installati in copertura pannelli solari con bollitore al fine di rispondere al fabbisogno di ACS, e un impianto fotovoltaico tale da ridurre i consumi di energia elettrica. Saranno in aggiunta installati elementi per l illuminazione a risparmio energetico. Sono infine stati previsti sciacquoni a doppio tasto e rubinetteria con filtro per il risparmio della risorsa acqua, ed è previsto un sistema di raccolta e riuso delle acque meteoriche con stoccaggio in apposita cisterna interrata, finalizzato all irrigazione degli spazi verdi. 4. DATI COMPLESSIVI DELL INTERVENTO Ai fini della determinazione delle superfici e del calcolo della superficie complessiva da utilizzare per la verifica della congruità rispetto agli standard del R.R. n. 4 del 2007, si individuano i seguenti ambienti: Ambiente destinato a mensa e sala TV, spazi destinati ad attività ricreative e ludiche, attività psicomotorie e laboratorio per le attività espressive ed artistiche ed in generale spazi per le attività socializzazione e animazione 458,00 mq complessivi. La dimensione dell immobile, seppur progettato per ospitare 100 utenti, potrebbe servire 120 utenti a norma del R.R. che prescrive una superficie di almeno 400 mq per un massimo di 120 utenti. 5. COSTI DELL INTERVENTO Il costo dell intervento sarà pari a ,00 di importo complessivo, di cui ,00 di lavori (incluse forniture pari a ,00 ), 8.000,00 di oneri della sicurezza e ,00 di somme a disposizione (spese tecniche e generali, oneri e IVA come per legge), interamente a carico del finanziamento regionale cui si candida. 6

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