NUOVI BANDI E OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO LEGISLAZIONE ED ALTRI DOCUMENTI RILEVANTI BANDI DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE E DOCUMENTI IN DISCUSSIONE

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1 I N F O R Z I O N E P E R L O S V I L U P P O BOLLETTINO DEL SISTEMA TOSCANO DELLA COOPERAZIONE DECENTRATA NUOVI BANDI E OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO REGIONE TOSCANA SETTORE ATTIVITÀ END Realizzare un esperienza lavorativa presso le Istituzioni UE ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI PRESSO LE ISTITU- ZIONI EUROPEE UE 17 INTERNAZIONALE Il Bollettino è curato, per conto del Cirpac, dalla S c u o l a Superiore Sant Anna Coordinamento Scientifico: Prof. Andrea de Guttry PRESIDEN- ZA DEL CONSIGLIO UE Proteggere i diritti dell infanzia Promuovere i diritti umani PROGETTI DI SUSSIDIARIETÀ UE 18 LEGISLAZIONE ED ALTRI DOCUMENTI RILEVANTI ALTRI... 2 REGOLAMENTO (CE) N. 168/2007 CHE ISTITUISCE L'AGENZIA DELL'UNIONE EUROPEA PER I DIRITTI FON- DAMENTALI ALTRI... 3 UE 25 BANDI DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE E DOCUMENTI IN DISCUSSIONE Redazione a cura di: Ilaria Dal Canto Annarosa Mezzasalma Luisa Nardi Cooperazione TEMPUS tra università EVENTI IN AGENDA TEMPUS IV- PROGRAMMA EUROPEO PER LA COOPE- RAZIONE INTERNAZIONALE NEL SETTORE DEL- UE 31 L ISTRUZIONE SUPERIORE ALTRI... 4 D i r e t t o r e Responsabile: Francesco Ceccarelli (Ufficio Comunicazione Scuola REGIONE TOSCANA VOLONTARI E COMUNITÀ SOLIDALI - CONFERENZA REGIONALE DEL VOLONTARIATO DELLA TOSCANA RT 39 ALTRI... 5 Superiore Sant Anna) Si ringraziano per la collaborazione l Ufficio di collegamento della Regione Toscana a Bruxelles e la DG per l Integrazione Europea Ufficio III del Ministero Affari Esteri Il Bollettino è inviato gratuitamente, con cadenza mensile, agli enti inseriti nella Banca Dati del Sistema toscano della cooperazione decentrata, agli Enti Locali toscani e a tutti coloro che ne faranno esplicita richiesta scrivendo a: infoperlosviluppo@sssup.it COME CONSULTARE IL BOLLETTINO IN EVIDENZA NASCE IL FORUM DELLE RETI E DELLE REGIONI DEL MONDO LA COOPERAZIONE DEGLI ALTRI: L OSSERVATORIO INTERREGIONALE COOPERAZIONE SVILUPPO 42

2 NUOVI BANDI E OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO ALF Promuovere il dialogo euromediterraneo DIALOGO EURO-MEDITERRANEO FRA LE CUL- TURE - BANDO 2007 UE 6 EIDHR Promuovere i diritti umani, l uguaglianza, la tolleranza e la pace MICROPROGETTI CAMPAGNE 2 E 4 IN BOSNIA- ERZEGOVINA UE 8 UE Migliorare la sicurezza alimentare PROGETTI ONG SICUREZZA ALIMENTARE IN BURKINA FASO UE 10 UE Promuovere l istruzione superiore ERASMUS MUNDUS 2007 E 2008/2009 UE 11 UE Promuovere la cittadinanza europea attiva EUROPA PER I CITTADINI - BANDI 2007 UE 13 PROINVEST Partenariato, dialogo tra imprese, dialogo pubblico - privato PRO-INVEST BANDI 2006 UE 15 END Realizzare un esperienza lavorativa presso le Istituzioni UE ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI PRESSO LE ISTITUZIONI EUROPEE UE 17 PRESIDENZA CONSI- GLIO DEI MINISTRI Proteggere i diritti dell infanzia PROGETTI DI SUSSIDIARIETÀ IT 18 PRESIDENZA CONSI- GLIO DEI MINISTRI Sostenere la creatività dei giovani GIOVANI IDEE CAMBIANO L ITALIA IT 19 Inf@2

3 LEGISLAZIONE ED ALTRI DOCUMENTI RILEVANTI UNICEF Promuovere i diritti dell infanzia BREAKING THE CYCLE OF EXCLUSION - ROMA CHILDREN IN SOUTH EAST EUROPE UNICEF 20 OHCHR Promuovere i diritti umani WORKING WITH OHCHR: A HANDBOOK FOR NGOS OHCHR 21 UNEP Tutela ambientale e sviluppo sostenibile GEO YEAR BOOK 2007 UNEP 22 US DEPARTMENT OF STATE umani Promuovere i diritti 2006 ANNUAL REPORT ON HUMAN RIGHTS US DEPARTMENT OF STATE 23 OCSE/DAC Le cifre della cooperazione allo sviluppo STATISTICAL ANNEX OF THE 2006 DEVELOPMENT CO-OPERATION REPORT OCSE/DAC 24 UE umani Promuovere i diritti REGOLAMENTO (CE) N. 168/2007 CHE ISTITUI- SCE L'AGENZIA DELL'UNIONE EUROPEA PER I DIRITTI FONDAMENTALI UE 25 UE Politica europea di cooperazione allo sviluppo CODICE EUROPEO DI CONDOTTA PER GLI AIUTI ALLO SVILUPPO UE 26 PRESIDENZA CONSI- GLIO DEI MINISTRI L 8 per mille per la Fame nel mondo DECRETO 8 PER MILLE IT 27 AGENZIA DELLE ENTRATE Accesso alla ripartizione del 5 per mille RIPARTIZIONE 5 PER MILLE IT 28 MSF Crisi internazionali dimenticate RAPPORTO ANNUALE SULLE CRISI DIMENTI- CATE DA QUOTIDIANI, PERIODICI E TELEGIOR- NALI ITALIANI MSF 29 CESVOT Volontariato e autonomia locale QUALE EUROPA PER IL VOLONTARIATO? CESVOT 30 Inf@3

4 BANDI DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE E DOCUMENTI IN DISCUSSIONE TEMPUS Cooperazione tra università TEMPUS IV- PROGRAMMA EUROPEO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NEL SETTO- RE DELL ISTRUZIONE SUPERIORE UE 31 Inf@4

5 EVENTI IN AGENDA INTERACT EUROPEAN TERRITORIAL COOPERATION PROGRAMMES : EXPECTATIONS, CHANGES AND CHALLENGES 32 APRE CITTADINANZA, IDENTITA ED IMMIGRAZIONE NELL UNIO- NE EUROPEA 33 COMUNE DI CASTEL SANT ANGELO ACQUA IN COMUNE 34 TAVOLA DELLA PACE 3 MEETING NAZIONALE DELLE SCUOLE DI PACE: FACCIAMO PACE A SCUOLA 35 INGEGNERIA SENZA FRONTIERE UTILIZZO DI ENERGIE RINNOVABILI NEI PROGETTI DI COO- PERAZIONE INTERNAZIONALE 36 DS REGIONE TOSCANA LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE DOPO IL FORUM DI NAIROBI 37 COMUNE DI CAPANNORI DECENTRAMENTO E COOPERAZIONE DECENTRATA IN RWANDA L EVOLUZIONE DEL QUADRO ISTITUZIONALE E I RAPPOR- TI CON I PARTNER ITALIANI 38 REGIONE TOSCANA VOLONTARI E COMUNITÀ SOLIDALI - CONFERENZA REGIONALE DEL VOLONTARIATO DELLA TOSCANA 39 SCUOLA SANT ANNA ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SCUOLA SANT ANNA ESTATE Inf@5

6 NUOVI BANDI E OPPORTUNITA DI FINANZIAMENTO NUOVI BANDI DIALOGO EURO-MEDITERRANEO FRA LE CULTURE - BANDO 2007 ENTE EROGATORE FONDAZIONE ANNA LINDH (ALF) AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO UE 27 - Paesi terzi del Mediterraneo Promuovere un concetto dinamico di dialogo fra le culture e fra le persone e contribuire alla visibilità del processo di Barcellona attraverso scambi intellettuali, culturali e della società civile Saranno finanziate azioni nell ambito dei seguenti temi: Tema A: Musica Euro-mediterranea (workshop/festival) e altre creazioni artistiche/culturali Obiettivo: sostenere iniziative che incoraggino una maggiore comunicazione, uno scambio di esperienze e la creazione congiunta fra artisti, musicisti e scrittori euro-mediterranei. Tema B: Programma Euro-Mediterraneo per le scuole Obiettivo: sostenere scambi e cooperazione regionale tra istituti di istruzione primaria e secondaria, istituti per la formazione degli insegnanti, educatori, scuole/studenti (età 12-18) e acquisire competenze per partecipare attivamente al dialogo culturale. Tema C: Team Euro-mediterranei di giovani ricercatori, mobilità accademica Obiettivo: collegare in partenariati duraturi i giovani ricercatori, i professori universitari e gli studenti, il personale tecnico e amministrativo degli uffici internazionali delle università, al fine di promuovere la mobilità accademica nella regione Euromed. AZIONI Tema D: Mobilità degli artisti (Summer school/programmi di scambi, soggiorno di artisti) Obiettivo: promuovere la mobilità di giovani artisti. Tema E: Donne come promotrici del dialogo e i Media Obiettivo: incoraggiare le professioniste del settore dei media ad operare nel loro lavoro come promotrici di dialogo e promuovere un ritratto equilibrato e non stereotipato delle donne sui media. Tema F: Rete di reti Obiettivo: sostenere la creazione di competenze e far avanzare i partenariati tra reti di organizzazioni e istituzioni della società civile regionali, sub-regionali e nazionali e i partner sociali nella Regione Euro-Mediterranea. I progetti devono essere presentati da un partenariato di almeno 4 organismi, due con sede in due diversi Stati UE e due in due PTM. Almeno un organismo UE e uno dei PTM devono essere membri della rete ALF (quindi ogni partenariato deve comprendere almeno due membri della rete ALF). Il leader di progetto deve essere uno dei due membri della rete ALF. Inf@6

7 CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Persone giuridiche senza scopo di lucro (in particolare: ONG, istituzioni di istruzione, culturali, accademiche o di ricerca, media senza finalità lucrative, fondazioni o autorità locali) con sede nell UE o nei Paesi del Mediterraneo partecipanti al processo di Barcellona ( per ogni priorità tematica) ENTITA CONTRIBUTO I progetti possono ricevere un finanziamento che copra fino al 50% dei costi ammissibili, per un massimo di ; non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a Le sovvenzioni erogate dalla Fondazione possono coprire fino al 90% dei costi di progetto, tuttavia le richieste di contributo superiori al 50% dei costi devono essere motivate da ragioni specifiche molto forti, chiaramente indicata nel formulario per la richiesta del contributo. SCADENZA 01/06/2007 h. 16 (ora dell Egitto) Le proposte di progetto ricevute dopo il 1 giugno h. 16 non saranno prese in considerazione per la valutazione FORMULARI E DOCUMENTI Inf@7

8 NUOVI BANDI EIDHR CAMPAGNA 2 PER LA PROMOZIONE DI UNA CULTURA DEI DIRITTI UMANI E CAM- PAGNA 4 PER LA PROMOZIONE DELL UGUAGLIANZA, DELLA TOLLERANZA E DELLA PACE IN BOSNIA-ERZEGOVINA ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA Commissione Europea BOSNIA-ERZEGOVINA CAMPAGNA 2 PER LA PROMOZIONE DI UNA CULTURA DEI DIRITTI UMANI - Rafforzare le organizzazioni della società civile che difendono i diritti dei gruppi vulnerabili, promuovere gli strumenti di tutela internazionale e migliorare la prrotezione degli stessi difensori dei diritti umani. - Ridurre i casi di tortura: utilizzo degli strumenti internazionali contro la tortura e riabilitazione delle vittime di tortura. OBIETTIVO - Promuovere educazione, formazione, sensibilizzazione e diffusione in tema di tutela dei diritti umani e sviluppo della democrazia. CAMPAGNA 4 PER LA PROMOZIONE DELL UGUAGLIANZA, DELLA TOLLERANZA E DELLA PACE - Promuovere la parità dei diritti ed un trattamento non discriminatorio per tutti gli individui appartenenti ad una minoranza, sia essa etnica, religiosa o linguistica. - Promuovere il dialogo interculturale e la comprensione tra le etnie. - Rafforzare l impegno della società civile nella prevenzione e nella risoluzione dei conflitti. CAMPAGNA 2 PER LA PROMOZIONE DI UNA CULTURA DEI DIRITTI UMANI Saranno finanziati microprogetti volti a promuovere: 1. la tutela, la formazione e la sensibilizzazione relativamente ai diritti di donne e bambini, anche nel settore della tratta; 2. i diritti e la protezione dei difensori dei diritti umani; 3. la prevenzione della tortura; 4. la riabilitazione delle vittime di tortura. AZIONI CAMPAGNA 4 PER LA PROMOZIONE DELL UGUAGLIANZA, DELLA TOLLERANZA E DELLA PACE Saranno finanziati microprogetti volti a promuovere: 1. la sensibilizzazione e la protezione dei diritti dell uomo e delle minoranze; 2. la sensibilizzazione del grande pubblico circa la situazione e le condizioni di vita degli individui appartenenti alle minoranze, la diffusione e la comprensione dei diritti delle minoranze; 3. le attività di capacity building delle organizzazioni di rappresentanza delle minoranze. Le azioni non potranno avere una durata superiore ai 18 mesi ed inferiore agli 8 mesi. Inf@8

9 CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Possono presentare progetti le ONG e gli Istituti di istruzione superiore che abbiano la loro sede in Bosnia Erzegovina. ENTITA CONTRIBUTO Sono messi a bando , di cui per la Campagna 2 e per la Campagna 4. Il contributo comunitario può coprire dal 50 al 90% dei costi totali ammissibili del progetto. Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di e un massimo di SCADENZA 04/04/2007 FORMULARI E DOCUMENTI Commissione europea - Delegazione in Bosnia-Eezegovina Inf@9

10 NUOVI BANDI PROGETTI ONG SICUREZZA ALIMENTARE IN BURKINA FASO ENTE EROGATORE Commissione Europea AREA GEOGRAFICA BURKINA FASO OBIETTIVO Migliorare la sicurezza alimentare AZIONI Saranno finanziate azioni specifiche volte a : 1) rafforzare/sviluppare le strategie delle comunità locali per la prevenzione della malnutrizione; 2) aumentare e diversificare la produzione agricola; 3) migliorare le tecniche di conservazione e stoccaggio dei prodotti agricoli, nonché la loro commercializzazione; 4) offrire assistenza tecnica alla filiera di produzione, trsformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, compresi quelli animali, e dei loro sottoprodotti. Le azioni dovranno avere una durata compresa tra i 24 ed i 48 mesi. CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Possono presentare progetti le ONG che abbiano la loro sede in uno Stato membro UE, in un Paese candidato, in uno Paese SEE o in un Paese in via di sviluppo che abbiano una presenza effettiva in Burkina Faso, nonché esperienza nel campo della sicurezza alimentare. Sono messi a bando ENTITA CONTRIBUTO Il contributo comunitario può coprire dal 50 al 90% dei costi totali ammissibili del progetto. Potrà essere erogata una sovvenzione compresa tra un minimo di e un massimo di SCADENZA 01/06/2007 FORMULARI E DOCUMENTI Inf@10

11 NUOVI BANDI ERASMUS MUNDUS - BANDO PER L'ANNO ACCADEMICO 2008/2009 (AZIONI 1, 2 E 3) E L ANNO 2007 (AZIONE 4) ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA Commissione Europea Tutti i Paesi del mondo Migliorare la qualità dell istruzione superiore europea promuovendo la cooperazione con i Paesi terzi. OBIETTIVO In particolare, il Programma intende: - promuovere l emergere di un offerta europea di qualità nel settore dell istruzione superiore, che risulti attraente sia all interno che all esterno dell UE; - migliorare l'accessibilità e conferire maggiore profilo e visibilità all'istruzione superiore europea; - accrescere l interesse, fra i laureati e gli studiosi altamente qualificati di tutto il mondo, per l acquisizione di qualifiche e/o esperienze europee; - garantire una cooperazione più strutturata fra gli istituti dell UE e dei Paesi terzi, inclusa una maggiore mobilità dall UE verso tali Paesi nel quadro dei programmi di studio europei. 1. Master Erasmus Mundus Sostegno a corsi post-universitari di alta qualità contraddistinti dall etichetta di "Master Erasmus Mundus". Tali Master, di durata annuale o biennale, devono essere proposti da un consorzio di almeno 3 università di 3 diversi Paesi europei (UE, EFTA/SEE, Paesi candidati). Essi sono selezionati per un periodo di 5 anni e devono prevedere: la partecipazione, oltre che di studenti laureati europei, di studenti laureati e studiosi di Paesi terzi (si veda Azione 2), la mobilità nell'ambito degli istituti del consorzio (svolgimento di un periodo di studi in almeno due dei tre istituti coinvolti), il conferimento di un titolo di studio doppio, multiplo o comune. I Master devono iniziare tra luglio e dicembre 2008.Sarà data priorità a Master riguardanti le seguenti discipline: architettura, pianificazione urbana e egionale; arte e design; studi economici, scienze gestionali; lingue e filologia; diritto; matematica, informatica; scienze mediche. AZIONI 2. Borse di studio Borse di studio, destinate a studenti laureati e studiosi altamente qualificati di Paesi terzi, associate a Master EM selezionati nel quadro dell'azione 1: le borse permetteranno agli studenti di frequentare un Master EM e agli studiosi di svolgere incarichi di insegnamento e ricerca presso gli istituti che gestiscono i Master. Le borse sono destinate alla partecipazione ai Master che iniziano nell'anno accademico 2008/ Partenariati con istituti d istruzione superiore di Paesi terzi Sostegno a partenariati fra consorzi universitari dei Master EM selezionati nel quadro dell'azione 1 e università di Paesi terzi. Tali partenariati, di durata massima di tre anni, consentono agli studenti e agli studiosi europei partecipanti ai Master EM di trascorrere, nel quadro di tali Master, un breve periodo nelle università partner dei Paesi terzi. I partenariati devono iniziare nell'anno accademico 2008/2009. Inf@11

12 4. Rafforzamento dell attrattiva Progetti di cooperazione, che coinvolgano almeno 3 università/organismi di 3 diversi Paesi europei (UE, EFTA/SEE, Paesi candidati), finalizzati a migliorare il profilo, la visibilità e l'accessibilità dell'istruzione superiore europea. I progetti, di durata massima di tre anni, devono iniziare tra il 15 novembre e il 15 dicembre In questo ambito si intende incoraggiare a presentazione di proposte relative a: - progetti volti a migliorare l'accessibilità dell'istruzione superiore europea, a promuovere la mobilità di studenti di Paesi terzi o a migliorare i servizi per questi studenti; - progetti o studi sul riconoscimento dei crediti, dei titoli e delle qualifiche; - progetti, studi o analisi comparative sulle pratiche vigenti o sulle prospettive in materia di valutazione e garanzia della qualità con una chiara dimensione esterna; - progetti volti ad analizzare le tendenze e l'evoluzione dell'istruzione superiore in una prospettiva internazionale; - progetti volti a favorire l'innovazione in tutti gli aspetti dell'istruzione superiore; - progetti intesi a facilitare interazioni fra l'istruzione superiore e la ricerca o il mondo imprenditoriale; - sviluppo di reti tematiche internazionali. - Azione 1: università dei 27 Stati UE, dei Paesi EFTA/SEE e dei Paesi candidati all adesione CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO - Azione 2: consorzi universitari che gestiscono i Master EM. La borsa di studio è destinata a studenti laureati e studiosi provenienti da Paesi terzi, ossia qualsiasi Paese diverso dagli Stati UE, dai Paesi EFTA/SEE e dai Paesi candidati all'adesione; - Azione 3: consorzi universitari dei Master EM che sono stati selezionati nel quadro dei precedenti bandi o che saranno selezionati nel quadro di questo bando e università di Paesi terzi; - Azione 4: università e altri organismi pubblici o privati attivi nel campo dell'istruzione superiore di tutti i Paesi del mondo. Risorse finanziarie disponibili 88,9 milioni di, così ripartiti: - Azione 1: 1,6 milioni di - Azione 2: 78,2 milioni di - Azione 3: 6,6 milioni di - Azione 4: 2,5 milioni di ENTITA CONTRIBUTO Contributo per azione: - Azione 1: contributo comunitario pari a l'anno - Azione 2: ciascuna borsa di studio è pari a l'anno per ciascun studente e a per ciascun studioso di Paese terzo. - Azione 3: contributo comunitario variabile, in funzione dell'entità del partenariato, da un minimo di ad un massimo di l'anno, più gli stanziamenti per la mobilità degli studenti e degli studiosi. - Azione 4: contributo comunitario fino al 75% dei costi totali ammissibili del progetto. SCADENZA - Azione 1: 30 aprile Azione 2: 28 febbraio Azione 3: 30 novembre Azione 4: 31 maggio 2007 FORMULARI E DOCUMENTI Inf@12

13 NUOVI BANDI EUROPA PER I CITTADINI - BANDI 2007 ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA COMMISSIONE EUROPEA UE 27 - Paesi candidati - Paesi EFTA/SEE OBIETTIVO Obiettivi generali del Programma Europa per i Cittadini sono: 1. Dare ai cittadini la possibilità di interagire e partecipare alla costruzione di un Europa sempre più vicina, unita nella sua diversità culturale e da questa arricchita; 2. Sviluppare un identità europea, fondata su valori, storia e cultura comuni; 3. Promuovere in sentimento di appartenenza all UE da parte dei suoi cittadini; 4. Migliorare la comprensione reciproca dei cittadini europei rispettando e valorizzando la diversità culturale e contribuendo al dialogo interculturale. 1. CITTADINI PER L EUROPA a) Gemellaggio di città: -scambi e incontri tra cittadini di città gemellate o in procinto di gemellarsi; -conferenze o workshop nel quadro di reti tematiche di città gemellate; -progetti èpluriennali di reti di città gemellate. b) Progetti dei cittadini e misure di sostegno: -progetti di carattere transnazionale e intersettoriale volti a sviluppare la cittadinanza attiva degli europei; -misure di sostegno ai progetti di cui sopra (scambio di buone pratiche, condivisone di esperienze, sviluppo di competenze). AZIONI 2. SOCIETA CIVILE ATTIVA IN EUROPA a) Sostegno strutturale ai centri di ricerca sulle politiche europee: -attività volte a rafforzare la capacità istituzionale di organismi rappresentativi, portatori di uno specifico valore aggiunto europeo, in grado di produrre rilevanti effetti moltiplicatori e di cooperare a livello transnazionale. b) Sostegno strutturale alle organizzazioni della società civile a livello europeo: -azioni volte al rafforzamento delle reti transeuropee in grado di agire in numerosi settori d interesse generale (valori e patrimonio comuni, volontariato, questioni sociali). c) Sostegno a progetti promossi da organismi della società civile: -dibattiti, pubblicazioni, azioni di sensibilizzazione, progetti transnazionali volti a mobilitare i cittadini o a rappresentarne gli interessi. 3. INSIEME PER L EUROPA a) Eventi di grande visibilità: -commemorazione di avvenimenti storici; -celebrazione di realizzazioni europee; -azioni di sensibilizzazione su temi specifici (conferenze di livello europeo e assegnazione di premi). b) Studi volti a migliorare la comprensione della cittadinanza attiva a livello europeo c) Strumenti di informazione e diffusione 4. MEMORIA EUROPEA ATTIVA a)preservazione dei principali siti ed archivi connessi con le deportazioni e commemorazione delle vittime. : -progetti volti a preservare i principali siti e memoriali connessi con le deportazioni di massa, gli ex campi di concentramento ed altri luoghi di martirio e di sterminio su larga scala di civili da parte dei nazisti nonché gli archivi che documentano tali tragedie, e a conservare la memoria delle vittime e di quanti, in condizioni estreme salvarono loro simili dall'olocausto; -progetti volti a commemorare le vittime degli stermini e delle deportazioni di massa connessicon lo stalinismo e a preservare i memoriali e gli archivi che documentano tali tragedie. Inf@13

14 CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Soggetti operanti per la promozione della cittadinanza europea attiva, in particolare autorità e organizzazioni locali, centri di ricerca sulle politiche europee, gruppi di cittadini e altre organizzazioni della società civile, quali ONG, istituti di istruzione, sindacati, organizzazioni di volontariato, organizzazioni attive nel settore dello sport amatoriale. ENTITA CONTRIBUTO Il contributo comunitario è variabile a seconda dell azione Si veda la guida al Programma 1. Cittadini attivi per l'europa Gemellaggi - incontri tra cittadini: 01/04/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/08/2007 e il 30/09/2007; 01/06/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/10/2007 e il 31/12/2007; 01/09/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/01/2008 e il 31/03/2008. SCADENZA Gemellaggi - conferenze o workshop: 15/03/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/08/2007 e il 31/03/ Una società civile attiva in Europa Sostegno a progetti promossi da organizzazioni della società civile: 15/02/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/07/2007 e il 31/12/ Memoria europea attiva Preservazione dei principali siti ed archivi connessi con le deportazioni e commemorazione delle vittime: 30/04/2007, per progetti aventi inizio fra il 01/09/2007 e il 31/12/2007. FORMULARI E DOCUMENTI Inf@14

15 NUOVI BANDI PROINVEST - BANDI 2006 ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA Commissione Europea Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria. OBIETTIVO Sostenere il partenariato fra imprese dell UE e degli ACP per la promozione dei flussi di investimento e di tecnologia verso gli Stati ACP, in rispetto del programma Proinvest BANDO 1: PROINVEST ORGANIZZAZIONE DI INIZIATIVE DI PARTENARIATO SETTORIALI(ID: EuropeAid/123949/D/ACT/ACP) Il bando riguarda le seguenti attività: Missioni di partenariato settoriale o subsettoriale negli ACP (Codice 126-1) Sostegno a organizzazioni intermediarie ACP per l'organizzazione di missioni di partenariato settoriale/subsettoriale in regioni/paesi ACP, al fine di a facilitare gli investimenti e gli accordi di cooperazione tra imprese sud-sud e nord-sud e sviluppare/rafforzare i collegamenti esistenti tra le organizzazioni intermediarie UE e ACP. AZIONI Iniziative di gemellaggio-guida tra imprese (Codice 126-2) Sostegno a organizzazioni intermediarie ACP e UE nell identificazione di opportunità di gemellaggio-tutoraggio tra imprese dell UE e degli ACP e nell'organizzazione di missioni di gemellaggio-tutoraggio ad hoc, al fine di promuovere investimenti e partenariati sud-sud e nord-sud nello stesso settore e aiutare le organizzazioni intermediarie ACP ad usare strumenti del tipo gemellaggio-tutoraggio. Missioni ACP di partenariato nell'ue o in paesi ACP (Codice 127) Sostegno all identificazione e alla selezione di imprese ACP che possano partecipare a eventi volti a promuovere gli investimenti e gli accordi di cooperazione tra imprese nell'ue e negli ACP, con l'obiettivo ultimo di accrescere nelle imprese ACP l'afflusso di investimenti, tecnologia, know-how e capacità manageriali. Per tutte le attività del bando 1 possono essere proponenti di progetto le organizzazioni intermediarie private, pubbliche e semipubbliche con sede nell UE o negli ACP. Inf@15

16 CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO UE 15: Francia, Germania, Italia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Danimarca, Irlanda, Regno Unito, Grecia, Spagna, Portogallo, Austria, Finlandia, Svezia. ACP: Africa, Caraibi e Pacifico. Insieme di Stati con i quali l'unione Europea ha stipulato successive convenzioni di aiuto allo sviluppo. ENTITA CONTRIBUTO Bando 1: Il contributo cpuò coprire fino al 67% dei costi di progetto, nel rispetto dei seguenti massimali:codice 126-1: l importo massimo può arrivare a ; Codice 126-2: l importo massimo può arrivare a ; Codice 127: l importo massimo può arrivare a SCADENZA Bando 1: 30/09/2009 FORMULARI E DOCUMENTI Inf@16

17 NUOVI BANDI ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI PRESSO LE ISTITUZIONI UE ENTE EROGATORE Commissione Europea AREA GEOGRAFICA UNIONE EUROPEA OBIETTIVO La Commissione Europea invita a presentare candidature per 51 Esperti Nazionali Distaccati presso i servizi della Commissione Europea (END). AZIONI Le candidature dovranno comprendere: atto di candidatura, curriculum vitae (in lingua inglese o francese secondo il modello europeo) e nulla osta da parte dell Amministrazione o Ente di appartenenza. CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Possono presentare domanda esperti nelle seguenti materie: statistica, energia e trasporti, ricerca e sviluppo tecnologico, cooperazione, ambiente, pesca, agricoltura, istruzione e cultura, imprese, mercato interno,salute e tutela dei consumatori, concorrenza,affari economici e finanziari, fiscalità e unione doganale, commercio, relazioni esterne, politica regionale e occupazione e affari sociali. In linea di principio è ammissibile la presentazione di più domande solo per posti all'interno della stessa Direzione Generale della Commissione Europea. Le candidature dovranno comprendere: atto di candidatura, curriculum vitae (in lingua inglese o francese secondo il modello europeo) e nulla osta da parte dell Amministrazione o Ente di appartenenza. ENTITA CONTRIBUTO SCADENZA 26/03/2007 ore FORMULARI E DOCUMENTI Inf@17

18 NUOVI BANDI PROGETTI DI SUSSIDIARIETÀ ENTE EROGATORE Presidenza del Consiglio dei Ministri - Commissione per le adozioni internazionali AREA GEOGRAFICA Tutti i Paesi eccetto Brasile, Etiopia, Vietnam, Federazione Russa, Romania, Bulgaria e Paesi ove vige l'istituto della kafala. OBIETTIVO Protezione dei diritti dell infanzia nei Paesi d intervento. I progetti presentati devono essere finalizzati alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dell'abbandono dei minori nel paese di origine, mediante la realizzazione di interventi che permettano loro di rimanere nella propria famiglia e, piu' in generale, nella comunita' di appartenenza; AZIONI Per ogni singolo progetto devono essere indicati: -gli enti autorizzati realizzatori; -le altre organizzazioni che operano nel campo della protezione di minori concorrenti alla realizzazione; -le istituzioni aderenti (amministrazioni centrali; regioni; enti locali; organismi internazionali; comunità europea); -l'esatta localizzazione dell'intervento; -le amministrazioni interessate dei Paesi stranieri; -eventuali organismi stranieri coinvolti (fondazioni, organizzazioni del privato sociale, istituti per minori ecc.); -il costo del progetto (le risorse umane; i mezzi strumentali); -la durata del progetto (le fasi intermedie di realizzazione; la data prevista per la conclusione del progetto). Saranno finanziate soltanto le attività concluse entro e non oltre il 30/6/2007. CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO La presentazione dei progetti e' consentita soltanto agli enti autorizzati ex art. 39, comma 1, lettera c), della legge 478/1998. ENTITA CONTRIBUTO Sono messi a bando euro La ripartizione del contributo della Commissione per le adozioni internazionali, riferita a ciascun progetto approvato, sara'proporzionale alle risorse umane, finanziarie e di mezzi direttamente impegnati dagli enti proponenti il progetto o dagli stessi messi a disposizione. SCADENZA 31/03/2007 FORMULARI E DOCUMENTI Inf@18

19 NUOVI BANDI GIOVANI IDEE CAMBIANO L'ITALIA ENTE EROGATORE AREA GEOGRAFICA OBIETTIVO Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive Territorio nazionale Promuovere e sostenere nei prossimi anni, attraverso l erogazione di contributi per la realizzazione di progetti innovativi, la capacità progettuale e creativa dei giovani. Il bando intende finanziare le migliori idee progettuali riguardanti le seguenti aree tematiche: a) innovazione tecnologica; b) utilità sociale e impegno civile; c) sviluppo sostenibile; d) gestione di servizi urbani e territoriali per la qualità della vita dei giovani. AZIONI In particolare gli obiettivi specifici delle aree tematiche ammissibili sono i seguenti: a) innovazione tecnologica: Obiettivo di quest area tematica è contribuire al rilancio di una cultura orientata alla scienza e alla tecnologia, con specifico riferimento allo sviluppo di software innovativi. Saranno quindi ammesse in questo ambito le invenzioni di processo e di comunicazione (e-content), che costituiscano soluzioni innovative di problemi individuali o collettivi. b) utilità sociale e impegno civile; Obiettivo di quest area è premiare la creatività giovanile applicata ad obiettivi di solidarietà, volontariato, servizio alle comunità locali e impegno civile. c) Sviluppo sostenibile; Obiettivo di quest area tematica è sostenere l ideazione di soluzioni innovative che consentano di ridurre le pressioni sull ambiente, anche con riferimento alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. d) gestione di servizi urbani e territoriali per la qualità della vita dei giovani. Obiettivo di quest area è quello di premiare idee progettuali di giovani per migliorare la vita dei giovani. Tale area raccoglie progetti che contribuiscano a risolvere problemi comuni ai giovani, come l accesso alla casa, al credito, alle risorse per la formazione, alla conciliazione dei tempi di lavoro con i tempi della vita. I gruppi informali vincitori avranno a disposizione fino a dodici mesi per la realizzazione dei progetti finanziati. L inizio delle attività è da intendersi dalla data di sottoscrizione della convenzione. CHI PUO RICHIEDERE IL CONTRIBUTO Possono presentare le proposte progettuali i giovani cittadini italiani che, alla data di scadenza del bando, hanno un età compresa fra i 18 e i 35 anni, organizzati in gruppi di lavoro informali composti da un minimo di quattro giovani.non possono partecipare associazioni, enti, organizzazioni comunque denominate aziende già formalmente costituite. ENTITA CONTRIBUTO Sono messi a Bando euro Nella domanda di candidatura dovrà, fra l altro, essere indicato il valore complessivo del progetto, che comunque non dovrà superare il valore omnicomprensivo di euro ; il contributo richiesto al Dipartimento non dovrà essere superiore al valore complessivo di euro SCADENZA 16/04/2007 FORMULARI E DOCUMENTI Inf@19

20 LEGISLAZIONE ED ALTRI DOCUMENTI RILEVANTI LEGISLAZIONE E DOCUMENTI RILEVANTI BREAKING THE CYCLE OF EXCLUSION - ROMA CHILDREN IN SOUTH EAST EUROPE AUTORE DATA PUBBLICAZIONE Unicef Marzo 2007 In occasione di una conferenza congiunta con la Commissione infanzia del Parlamento tedesco, l'unicef ha presentato uno studio sulla condizione dei bambini Rom in 7 paesi dell'europa sudorientale - Albania, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Macedonia, Montenegro, Romania, Serbia - e in Kossovo. L UNICEF ha voluto lanciare un appello ai politici, ai media e alle autorità affinché si adoperino attivamente per il superamento dei pregiudizi verso la più vasta minoranza etnica in Europa - che conta tra gli 8 e i 10 milioni di appartenenti - e per contrastare il diffuso razzismo che colpisce i Rom. Circa la metà dei Rom presenti nell'europa sud-orientale sono bambini o adolescenti. Sebbene diversi l'uno dall'altro, tutti condividono lo stesso destino: la maggior parte vive in povertà e costretta a crescere in condizioni spesso non migliori di quelle dei Paesi in via di sviluppo. Secondo quanto emerge dallo studio dell'unicef, sono soprattutto i bambini a risentire di povertà, discriminazione e assenza di prospettive per il futuro. SOMMARIO Povertà: centinaia di migliaia di Rom vivono isolati in ghetti e campi fatiscenti; due terzi di essi non hanno accesso a bagni e gabinetti. Le deplorevoli condizioni abitative alla periferia delle città conducono a sentimenti di rifiuto e alimentano il pregiudizio. In quasi tutti i paesi considerati, oltre la metà della popolazione Rom vive con meno di 100 euro al mese. Sanità: due famiglie Rom su tre non hanno cibo a sufficienza. I bambini sono sempre meno frequentemente vaccinati e quando si ammalano le famiglie non si possono permettere le medicine. Il 20% dei bambini Rom non sono in buone condizioni di salute, contro il 7% dei bambini delle famiglie non Rom. Accesso alla scuola: i bambini Rom sono seriamente svantaggiati se si considera la frequenza scolastica. Anche quando iscritti a scuola, frequentano "scuole per Rom", le sole ad essere mal attrezzate e prive di personale qualificato. I bambini Rom sono spesso indirizzati verso scuole per bambini con problemi particolari, per ragioni che appaiono non giustificate. Livello di istruzione: dopo il crollo del comunismo e le guerre nei Balcani, i livelli d'istruzione hanno continuato a calare nella maggior parte dei paesi considerati. In Albania, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Serbia e Kossovo la quota di Rom che non sanno leggere né scrivere è nettamente maggiore nella fascia d'età tra 14 e 24 anni rispetto a quelli tra 24 e 35 anni DOCUMENTO INTEGRALE FONTE UNICEF Inf@20

21 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI RILEVANTI WORKING WITH OHCHR: A HANDBOOK FOR NGOS A U TO R E DATA PUBBLICAZIONE Ufficio dell Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani Febbraio 2007 L Ufficio dell Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha reso disponibile un Manuale destinato alle ONG attive nel campo dei diritti umani. SOMMARIO Il Manuale, curato dalla Responsabile per rapporti con le ONG dell Alto Commissariato, l italiana Laura Dolci-Kanaan, include una sintetica descrizione delle principali componenti del sistema diritti umani delle Nazioni Unite, prima di passare ad elencare le modalità di interazione tra diverse categorie di ONG (locali, nazionali ed internazionali) in particolare con il Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite e le sue Procedure speciali e con i Comitati istituiti dalle sette principali Convenzioni dell ONU in materia di diritti umani. Il Capitolo VIII, inoltre, elenca gli strumenti economici e le opportunità educative e formative messi a disposizione dall Alto Commissariato a beneficio della comunità non-governativa per i diritti umani. DOCUMENTO INTEGRALE FONTE Ufficio dell Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani Inf@21

22 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI RILEVANTI GEO YEAR BOOK 2007 AUTORE Unep DATA PUBBLICAZIONE Febbraio 2007 Il GEO YEAR BOOK 2007 è il 4 rapporto annuale sui cambiamenti ambientali elaborato dal Programma per l Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) in collaborazione con i vari esperti sull ambiente provenienti da tutto il mondo. Il GEO YEAR BOOK 2007 contiene una panoramica a livello globale e regionale sugli sviluppi più significativi avvenuti lo scorso anno. Il Rapporto mette in luce le connessioni tra la salute degli ecosistemi, il benessere dell uomo e lo sviluppo economico; analizza una nuova linea di pensiero sul valore delle funzioni degli ecosistemi e la minaccia derivante dalla sua degradazione; e descrive le recenti conclusioni della ricerca e le decisioni politiche che incidono sulla nostra coscienza e risposta per un cambiamento mondiale. SOMMARIO Una parte specifica del rapporto analizza l interazione tra ambiente e globalizzazione in cui le funzioni dell ecosistema e il benessere dell uomo, che dipende da tali funzioni, risentono dello sfruttamento delle risorse naturali per rispondere alle esigenze del mercato mondiale. Il rapporto inoltre esamina alcuni meccanismi innovativi di policy che collegano la fornitura mondiale di beni e servizi agli obiettivi dello sviluppo sostenibile. Le emergenti sfide politiche e scientifiche della nanotecnologia sono esaminate da un punto di vista ambientale. La nanotecnologia porterà dei benefici all ambiente ma è fondamentale assumere strumenti di valutazione adeguati e processi legislativi per affrontare le sfide eccezionali presentate dai nanomateriali e dai loro cicli di vita. DOCUMENTO INTEGRALE FONTE ONU ITALIA Inf@22

23 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI RILEVANTI 2006 ANNUAL REPORT ON HUMAN RIGHTS AUTORE Dipartimento di Stato Americano DATA PUBBLICAZIONE Marzo 2007 SOMMARIO La Russia, la Cina e il Venezuela sono i paesi che più preoccupano gli Stati Uniti per la loro scarsa attenzione ai diritti umani e che, in alcuni casi, fanno passi indietro rispetto al passato. Il genocidio in Darfur viene definito la peggiore crisi del 2006 sul piano dei diritti umani, l'iraq rimane tra i paesi "più problematici" e in Afghanistan, nonostante i progressi, la situazione non è ancora a livelli accettabili. Il Rapporto USA sulla "difesa dei diritti umani" realizzato dal Dipartimento di Stato analizza in maniera diffusa la condotta per il 2006 di oltre 190 Paesi. DOCUMENTO INTEGRALE FONTE US Department of State Inf@23

24 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI RILEVANTI STATISTICAL ANNEX OF THE 2006 DEVELOPMENT CO-OPERATION REPORT AUTORE OCSE - DAC DATA PUBBLICAZIONE Gennaio 2007 È stato reso pubblico il rapporto OCSE/DAC relativo ai dati della cooperazione allo sviluppo del SOMMARIO L Italia risale dall ultimo posto (su 22 paesi) al 15 posto della classifica APS/PIL, si è passati dallo 0,15% del PIL stanziato nel 2004 per l APS allo 0,29% del Nella classifica per finanziamenti complessivi, il nostro paese è al 7 posto con 5,09 miliardi di dollari DOCUMENTO INTEGRALE FONTE OICS Inf@24

25 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI RILEVANTI REGOLAMENTO (CE) N. 168/2007 CHE ISTITUISCE L'AGENZIA DELL'UNIONE EUROPEA PER I DIRITTI FONDAMENTALI A U TO R E DATA PUBBLICAZIONE Commissione Europea Febbraio 2007 Il 15 febbraio 2007, il Consiglio ha adottato il regolamento (CE) n. 168/2007 che istituisce l'agenzia dell'unione europea per i diritti fondamentali. L'Agenzia è entrata in funzione il 1 marzo 2007, sostituendo l'osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia. L'Agenzia per i diritti fondamentali ha lo scopo di fornire alle istituzioni competenti della Comunità e agli Stati membri, nell'attuazione del diritto comunitario, assistenza e consulenza in materia di diritti fondamentali, in modo da aiutarli a rispettare pienamente tali diritti quando essi adottano misure o definiscono iniziative nei loro rispettivi settori di competenza. L'Agenzia sarà un organo di raccolta e analisi dei dati con la capacità di formulare pareri, proprio come l'attuale Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (anche se, ovviamente, con un campo di applicazione sostanziale più ampio). Il regolamento di base dell'agenzia, però, rispetto a quello dell'osservatorio attribuisce maggiore importanza a due elementi: la sensibilizzazione del pubblico e la cooperazione con la società civile. SOMMARIO Il regolamento attribuisce all'agenzia i seguenti compiti. Per quanto riguarda informazioni e dati: raccogliere, registrare, analizzare e diffondere informazioni e dati rilevanti, obiettivi, attendibili e comparabili; predisporre metodi per migliorare la qualità dei dati; svolgere o promuovere la ricerca e le indagini scientifiche. Per quanto riguarda le funzioni di consulenza: formulare e pubblicare conclusioni e pareri per l'unione e per gli Stati membri quando danno attuazione al diritto comunitario, di propria iniziativa o a richiesta del Parlamento europeo, del Consiglio o della Commissione; pubblicare una relazione annuale sulle questioni inerenti i diritti fondamentali che rientrano nei settori di azione dell'agenzia, segnalando anche gli esempi di buone pratiche;pubblicare relazioni tematiche. Per quanto riguarda la cooperazione con la società civile e la sensibilizzazione: predisporre una strategia di comunicazione e favorire il dialogo con la società civile, per sensibilizzare il vasto pubblico in materia di diritti fondamentali e informarlo attivamente sui suoi lavori. L Agenzia, che avrà sede a Vienna, dovrebbe diventare pienamente operativa entro la fine del Dal punto di vista geografico, l Agenzia copre l Ue e i suoi 27 Stati membri. Sarà inoltre aperta alla partecipazione, in qualità di osservatori, dei paesi candidati (Turchia, Croazia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia) e, su invito del Consiglio, dei paesi dei Balcani occidentali che hanno concluso un accordo di stabilizzazione e di associazione con la Comunità europea (Albania, Serbia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro). Per evitare duplicazioni e garantire la complementarietà e il valore aggiunto, l Agenzia coordinerà le sue attività con quelle del Consiglio d'europa. Coopererà con gli organi dell'osce e dell'onu competenti nel settore dei diritti dell uomo, con le istituzioni di difesa dei diritti umani dei paesi Ue e con altre agenzie della Comunità e dell'unione, come l Istituto europeo per la parità di genere. DOCUMENTO INTEGRALE FONTE Commissione Europea Inf@25

26 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI RILEVANTI CODICE EUROPEO DI CONDOTTA PER GLI AIUTI ALLO SVILUPPO A U TO R E Commissione Europea DATA PUBBLICAZIONE Febbraio 2007 La Commissione europea ha proposto l adozione di un codice di condotta per migliorare la ripartizione dei compiti tra i donatori UE di aiuti allo sviluppo. Il nuovo codice, che sarà adottato su base volontaria, conterrà dieci principi per migliorare il coordinamento delle attività dei donatori ed erogare gli aiuti in maniera più rapida ed efficace. L obiettivo del codice di condotta è di ridurre le formalità burocratiche e di far affluire le risorse laddove sono più necessarie. La Commissione propone, per esempio, che l impegno dei donatori in un paese partner sia limitato ai due settori in cui si riscontra il maggior vantaggio comparativo. In questo modo, uno Stato membro potrebbe delegare a un altro paese Ue la responsabilità di eseguire un suo programma di aiuti. SOMMARIO La proposta dell esecutivo contiene anche alcune linee guida che mirano a garantire una presenza globale e più regolare dell UE nel Terzo mondo. Oggi troppi donatori si concentrano in paesi in cui si registrano i maggiori successi, come il Vietnam, mentre troppo spesso si lasciano da parte i paesi più fragili, come la Repubblica Centrafricana. La Commissione propone, perciò, che tutti i donatori Ue riservino almeno una parte del bilancio destinato agli aiuti a paesi sotto-finanziati o trascurati. Il nuovo codice di condotta, sviluppato sulla base delle migliori pratiche finora riscontrate, mira ad accrescere l efficienza della politica di sviluppo dell UE in modo da migliorare effettivamente le condizioni di vita delle popolazioni più povere del pianeta. Lo scopo non è di limitare il ruolo degli Stati membri, ma di far tesoro della loro lunga esperienza in materia e delle loro competenze nei settori che conoscono meglio. L UE è il principale donatore di aiuti allo sviluppo per un totale di 50 miliardi di euro l anni ed ha deciso di raddoppiare gli aiuti allo sviluppo entro il 2010, incrementandoli di 35 miliardi di euro l anno. Ma il solo aumento dei fondi non basta. Quello che i paesi in via di sviluppo richiedono oggi è un erogazione più rapida ed efficace degli aiuti, meno formalità burocratiche e un miglior coordinamento delle attività dei donatori. DOCUMENTO INTEGRALE FONTE Commissione Europea - Rappresentanza in Italia Inf@26

27 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI RILEVANTI DECRETO 8 PER MILLE A U TO R E Presidenza del Consiglio dei Ministri DATA PUBBLICAZIONE Gennaio 2007 È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 gennaio 2007 (Serie Generale) il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 novembre 2006 relativo alla ripartizione della quota dell otto per mille per l anno SOMMARIO In considerazione dell esiguità dei fondi a disposizione, per l anno 2006 sono stati ammessi a contributo con il parere favorevole delle compenti Commissioni parlamentari - i progetti valutati favorevolmente riguardanti la tipologia della Fame nel Mondo. Ciò anche in considerazione che l aiuto ai paesi in via di sviluppo è una priorità di politica estera dell Italia che, tra l altro, si è posta anche l obiettivo di incrementare il volume di auto pubblico allo sviluppo. Il Parlamento ha, comunque, rifinanziato l istituto dell otto per mille al comma 1233 della legge finanziaria per l anno Per la presentazione delle domande di ammissione a contributo per l anno 2007, resta fermo il termine del 15 marzo. DOCUMENTO INTEGRALE FONTE Governo Italiano Inf@27

28 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI RILEVANTI RIPARTIZIONE 5 PER MILLE A U TO R E Agenzia delle Entrate DATA PUBBLICAZIONE Marzo 2007 La legge 27 dicembre 2006, n. 296 ha riproposto la possibilità per i contribuenti di destinare una quota pari al 5 per mille dell imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità di interesse sociale. In particolare, per l anno finanziario 2007 sono previste le seguenti possibilità di destinazione: SOMMARIO a)sostegno delle ONLUS (Organizzazioni non lucrative di utilità sociale) di cui all art. 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n: 460, e successive modificazioni, nonché delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali, previsti dall art. 7, commi e 4, della legge 7 dicembre 2000, n. 383, e delle associazioni riconosciute che operano nei settori di cui all art. 10, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 460 del 1997; b)finanziamento agli enti della ricerca scientifica e dell università; c)finanziamento agli enti della ricerca sanitaria. Sulla falsariga di quanto già avvenuto per l anno 2006, un apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri definirà le varie fasi della procedura per la predisposizione degli elenchi dei possibili beneficiari, per la formulazione della scelta e per la successiva assegnazione delle somme. Nel dettaglio, è prevista la redazione di tre distinti elenchi per ciascuna delle tipologie di soggetti aventi diritto. Per gli enti di cui alle lettere b) e c), il Ministero dell università e della ricerca e il Ministero della salute provvederanno alla predisposizione dei rispettivi elenchi ed alla trasmissione degli stessi in via telematica all Agenzia delle Entrate. Per i soggetti di cui alla lettera a), l Agenzia predisporrà l elenco sulla base delle domande che faranno pervenire gli interessati, utilizzando il canale telematico già attivato in previsione dell imminente emanazione del citato DPCM. La domanda di iscrizione può essere presentata esclusivamente per via telematica, non oltre il 20 marzo 2007, direttamente dai soggetti interessati abilitati ai servizi Entratel o Fisconline - o tramite gli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni. DOCUMENTO INTEGRALE FONTE Agenzia delle Entrate Inf@28

29 LEGISLAZIONE E DOCUMENTI RILEVANTI RAPPORTO ANNUALE SULLE CRISI DIMENTICATE DA QUOTIDIANI, PERIODICI E TELEGIORNALI ITALIANI A U TO R E MSF - Medici Senza Frontiere DATA PUBBLICAZIONE Febbraio 2007 Medici Senza Frontiere (MSF) per il terzo anno consecutivo ha analizzato lo spazio dedicato dai mezzi di comunicazione italiani alle crisi umanitarie nel corso del 2006, prendendo in considerazione 22 quotidiani,13 periodici e, con la collaborazione dell'osservatorio di Pavia, i principali telegiornali della televisione generalista. SOMMARIO Un'analisi approfondita è stata effettuata nei confronti delle dieci crisi umanitarie identificate da MSF come le più ignorate dai media a livello internazionale, la top ten delle crisi dimenticate Somalia, Repubblica Democratica del Congo, Sri Lanka, Colombia, Cecenia, malnutrizione, Haiti, tubercolosi, Repubblica Centrafricana e India centrale e di altre gravi crisi particolarmente ignorate nel nostro paese Indonesia, Sudan, Ciad, Niger, Angola e malaria. In occasione della presentazione del rapporto, MSF ha inoltre lanciato la campagna di sensibilizzazione Dimmi Di Più che punterà a coinvolgere il grande pubblico nel chiedere un'informazione più attenta alle crisi umanitarie. DOCUMENTO INTEGRALE FONTE MSF Inf@29

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