I FONDI DI SOLIDARIETÀ BILATERALE ED IL FONDO RESIDUALE INPS
|
|
- Orazio Fumagalli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MAP I FONDI DI SOLIDARIETÀ BILATERALE ED IL FONDO RESIDUALE INPS Con la L. 92/2012 si è cercato di coprire con tutele previdenziali in caso di sospensione o riduzione dell attività lavorativa i lavoratori dei diversi comparti sino ad oggi non tutelati. L INPS con Circolare 02/09/2014, n. 100, istituisce il Fondo di Solidarietà residuale indicando anche le regole per il fi nanziamento dello stesso. Con la L. 92/2012 si è cercato di coprire con tutele previdenziali in caso di sospensione o riduzione dell attività lavorativa i lavoratori dei diversi comparti sino ad oggi non tutelati. La norma utilizzava come strumento per tale obiettivo quello dei fondi di solidarietà bilaterale. Al fi ne di assicurare una tutela in costanza di lavoro le organizzazioni sindacali e imprenditoriali comparativamente più rappresentative a livello nazionale sono state invitate a creare attraverso accordi collettivi e contratti collettivi, fondi di solidarietà bilaterale per i settori non coperti dalla normativa in materia di integrazione salariale. L istituzione di queste nuove entità ha come fi nalità quelle di assicurare ai lavoratori una tutela integrativa rispetto a prestazioni connesse alla perdita del posto di lavoro o a trattamenti di integrazione salariale, prevedere assegni straordinari per il sostegno al reddito, riconosciuti nel quadro dei processi di agevolazione all esodo, contribuire al fi nanziamento di programmi formativi di riconversione o riqualifi cazione professionale. 15
2 Tali forme di solidarietà bilaterale non sono invero una novità, erano state introdotte dalla L. 662/1996 per i settori del credito, assicurazione e poste; tali vecchi fondi potranno adeguarsi alla nuova normativa, e dovranno farlo per non incorrere nell applicazione del fondo di solidarietà residuale e relativo fi nanziamento. Uno dei primi vecchi fondi di solidarietà bilaterale ad adeguarsi alle nuove regole, è stato il fondo di solidarietà del Credito con la fi rma dell accordo sindacale nazionale in data 20/12/2013 e con il Decreto del Ministero del Lavoro 28/07/2014, n , pubblicato in Gazzetta Uffi ciale n. 247 del 23/10/2014. Tale fondo neocostituito non farà altro che continuare l attività del fondo predisposto ai sensi dell art. 2, co. 28, L. 662/1996 adeguandolo alla normativa dell art. 3, L. 92/2012. Il fondo di solidarietà neocostituito si propone l obiettivo di assicurare ai lavoratori interessati: a) una tutela in costanza di rapporto di lavoro nei casi di riduzione o sospensione dell attività lavorativa per cause previste dalla normativa in materia d integrazione salariale ordinaria o straordinaria; b) una tutela in caso di cessazione del rapporto di lavoro, integrativa rispetto all assicurazione sociale per l impiego; c) assegni straordinari per il sostegno al reddito, riconosciuti nel quadro dei processi di agevolazione all esodo, qualora siano destinati a lavoratori che raggiungano i requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei successivi cinque anni; d) il fi nanziamento di programmi formativi di riconversione o riqualifi cazione professionale, anche in concorso con gli appositi fondi nazionali o dell Unione europea. Le prestazioni del Fondo sono fi nanziate da contribuzione a carico sia dei datori di lavoro che dei lavoratori. Tranne che per gli assegni straordinari, le altre prestazioni sono fi nanziate da: a) un contributo ordinario dello 0,2%, di cui due terzi a carico del datore di lavoro e un terzo a carico dei lavoratori, calcolato sulla retribuzione imponibile ai fi ni previdenziali di tutti i lavoratori dipendenti, compresi i dirigenti, con contratto a tempo indeterminato; 16
3 b) un contributo addizionale, a carico del datore di lavoro, in caso di fruizione di trattamenti a favore dei lavoratori interessati da riduzione o sospensione dell attività lavorativa, ivi comprese le prestazioni di solidarietà intergenerazionale, nella misura non inferiore all 1,5%, calcolato in rapporto alle retribuzioni perse; in fase di prima applicazione la misura sarà fi ssata nell 1,5%. A tutti i contributi di fi nanziamento del Fondo si applicano le disposizioni vigenti in materia di contribuzione previdenziale obbligatoria, ad eccezione di quelle relative agli sgravi contributivi. L istituzione dei fondi di solidarietà è obbligatoria per i settori, le tipologie di datore di lavoro e classi dimensionali comunque superiori ai 15 dipendenti non coperti dalla normativa in materia di integrazione salariale. Qualora non siano stati stipulati accordi collettivi volti all attivazione di un fondo di solidarietà, ovvero non si preveda un adeguamento della bilateralità, è prevista la gestione di un fondo di solidarietà residuale presso l INPS. Il fondo di solidarietà residuale, di cui all art. 3, co. 19, L. 92/2012, è stato istituito con Decreto Interministeriale del Ministero del Lavoro di concerto con il Ministero dell Economia 07/02/2014, n L art. 6 del Decreto Interministeriale ha posto dei limiti alla tutela previdenziale operata, il fondo ha l obbligo di bilancio in pareggio e non può erogare prestazioni in carenza di disponibilità, ergo le domande presentate dalle imprese, a partire dal 1 gennaio 2014, potranno essere accolte nei limiti delle risorse esistenti nel fondo. La prestazione erogata dal fondo verrà calcolata con le stesse regole previste in materia di cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria inclusive del massimale al netto della riduzione pari all importo derivante dall applicazione delle aliquote previste per gli apprendisti. Tale prestazione viene riconosciuta per un massimo di tre mesi continuativi prorogabili trimestralmente fi no a un massimo complessivo di 9 mesi. A decorrere dal 1 gennaio 2020, ciascuna domanda potrà essere accolta nei limiti della contribuzione dovuta (tetto aziendale) negli 8 anni precedenti dall impresa richiedente, detratte le prestazioni già autorizzate e le relative contribuzioni correlate. Al fi ne di determinare correttamente il tetto aziendale, si fa riferimento alla contribuzione dovuta, nonché alle prestazioni erogate, dell impresa richiedente, non tenendo conto di trasferimenti parziali di rami d azienda. 17
4 In caso di erogazione delle prestazioni da parte del Fondo residuale è previsto che lo stesso versi, alla gestione di iscrizione del lavoratore interessato, la contribuzione correlata alla prestazione, utile per il conseguimento del diritto alla pensione. Con la Circolare INPS 100/2014 l Istituto ha dato il via al fi nanziamento del fondo di solidarietà, dettando aliquote e requisiti per il versamento dei contributi. Al fondo residuale contribuiscono solo le imprese che impiegano mediamente più di 15 dipendenti, non coperte dalla normativa in materia di integrazione salariale, per le quali non siano stati stipulati accordi collettivi volti all attivazione di un fondo di solidarietà bilaterale. L imposizione contributiva è formata da un contributo ordinario dello 0,50% della retribuzione imponibile ai fi ni previdenziali, di cui due terzi a carico del datore di lavoro e un terzo a carico del lavoratore e da un contributo addizionale completamente a carico del datore di lavoro, il cui obbligo nasce in subordine all accettazione da parte del fondo della richiesta di accesso alle prestazioni. Il contributo addizionale è pari al 3% delle retribuzioni perse in seguito alla sospensione per le aziende che occupano fi no a 50 dipendenti e del 4,50% per le aziende con più di 50 dipendenti. L obbligo contributivo, seppur gestito solo attualmente, parte da gennaio 2014, le aziende saranno quindi tenute al conteggio ed al versamento dei contributi arretrati. Come chiarito dall istituto, l obbligo di pagamento è retroattivo anche sul personale non più in forza presso l azienda, ciò signifi ca che le imprese dovranno versare il contributo ordinario anche per il personale non più in forza al momento dell istituzione del versamento facendosi, con molta probabilità, carico anche della parte conto dipendente, la quale potrebbe risultare di diffi cile riscossione presso il lavoratore. Come precedentemente illustrato, al fondo contribuiscono solo le imprese che impiegano mediamente più di 15 dipendenti. Tale requisito dimensionale va verifi cato mensilmente con riferimento alla media occupazionale del semestre precedente. Nella determinazione del numero dei dipendenti occupati devono essere compresi i lavoratori con qualunque qualifi ca escludendo gli apprendisti e gli assunti con contratto di inserimento/reinserimento. I lavoratori part-time sono conteggiati in base all orario svolto, i lavoratori intermittenti in base all orario svolto nel semestre di riferimento. 18
5 I lavoratori assenti e non retribuiti (servizio militare, gravidanza, ecc.) non sono conteggiati solo nel caso in cui in sua sostituzione sia stato assunto un altro lavoratore; il lavoratore sostituto viene invece conteggiato. Per le nuove aziende, o per i casi di trasferimento d azienda, il periodo di riferimento si determina in base ai mesi di attività se inferiori al semestre. Per il primo mese di attività si fa riferimento alla forza occupazionale di detto mese. Può accadere quindi una fl uttuazione dell obbligo contributivo legato al variare della media dimensionale dell impresa, l obbligo di versamento o la possibilità di non versare il contributo ordinario partiranno in questo caso dal mese successivo al semestre di riferimento. Le imprese rientranti nell ambito di applicazione dei contributi di fi - nanziamento del fondo residuale verranno contraddistinte dall istituto con l apposizione del codice autorizzazione 0J, il quale assume il signifi cato di azienda tenuta al versamento dei contributi ex D.L /2014 (Fondo solidarietà residuale). Tale codice viene attribuito dall INPS in maniera automatica alle imprese che potenzialmente sono interessate al versamento, a prescindere dal requisito dimensionale. Le imprese operanti con più posizioni contributive sul territorio si vedranno apporre il CA 2C avente il signifi cato di Azienda che opera su più posizioni tenuta al versamento dei contributi relativi al Fondo solidarietà residuale. Le aziende rientranti nell applicazione dei contributi devono versare il contributo ordinario, dovuto per le mensilità gennaio - settembre 2014, valorizzando in Uniemens, all interno di <DenunciaAziendale> <AltrePartiteADebito>, l elemento <AltreADebito> ed indicando i seguenti dati: - in <CausaleADebito> il codice M131 che assume il signifi cato di Contributo ordinario Fondo Residuale gennaio-settembre 2014 ; - in <Retribuzione> l importo dell imponibile, calcolato sulla retribuzione imponibile ai fi ni previdenziali di tutti i lavoratori dipendenti, esclusi i dirigenti; - in <SommaADebito> l importo del contributo, pari allo 0,50% dell imponibile. Il contributo ordinario, dovuto per le mensilità in relazione alle quali i termini di versamento non risultano scaduti, deve essere versato 19
6 alle ordinarie scadenze di legge. Il contributo ordinario dovuto per le mensilità gennaio - luglio 2014 deve essere versato non oltre il giorno 16 dicembre 2014, senza applicazione di sanzioni e interessi. Con l emanazione del messaggio n del 12/11/2014, l Istituto ha inteso approfondire la materia rispetto a quanto precedentemente indicato con Circolare 02/09/2014, n. 100, nonché messaggio n del 08/09/2014. L INPS ha pertanto individuato con maggior precisione l ambito soggettivo d inclusione o esclusione dal Fondo, aggiornando a tal fi ne la tabella precedentemente redatta. Settore CSC CA Industria 1.XX.XX con 4A escluso se 3X 1.XX.XX con 1D escluso se 1M o 3T 1.XX.XX con 1E o 1F escluso se 1M Agricoltura con 1D Terziario 7.01.XX XX escluso se 3X escluso se 5J o 5K o 9A XX con 4A esclusi se 5K o 5J escluso se 1M Enti Pubblici con 0V Credito escluso se 3D o 3F Assicurazioni escluso se 2V Sono escluse le imprese rientranti nell ambito di applicazione di Fondi di solidarietà già istituiti, indipendentemente dall inquadramento previdenziale: 3R (Gruppo Poste italiane spa); 3F (Credito cooperativo); 2M (Società del gruppo FS); 4P (Trasporto aereo e sistema aeroportuale); 2V (Assicurativo e di assistenza); 3D (Credito) 20
7 In ragione di quanto appena detto, sono state rese note le istruzioni da seguire circa determinati settori di attività, che di seguito si intende sinteticamente enunciare. A decorrere dal 1 gennaio 2014, sono escluse dal versamento al fondo di solidarietà residuale le imprese operanti nel settore del personale dipendente delle aziende, pubbliche e private, che svolgono servizi di trasporto pubblico, autofi loferrotranvieri e di navigazione sulle acque interne e lagunari, con esclusione delle aziende ricomprese nel campo di applicazione di analoghi Fondi di settore già costituiti e di quelle esercenti servizi ferroviari di alta velocità, nel settore ormeggiatori e barcaioli porti italiani, e nel settore dell industria armatoriale. Tale esclusione, comprende pertanto determinati CSC così come indicati nella tabella allegata al messaggio stesso. Il Ministero vigilante ha inoltre precisato che sono da ritenersi escluse da contribuzione anche le imprese di somministrazione, sebbene continui a sussistere l obbligo nei riguardi del Fondo per quanto attiene il personale occupato dalle imprese di somministrazione adibite al funzionamento della struttura. Per i settori del Credito e del Credito Cooperativo, l adeguamento, già disposto con i Decreti Ministeriali n /2014 e n /2014, non muta l ambito di applicazione, confermando l obbligatorietà d iscrizione al Fondo per tutte le imprese classifi cate con C.S.C e e prive di codice di autorizzazione 3D e 3F. Le imprese classifi cate nel settore commercio con più di 15 dipendenti, sono tenute al versamento del contributo di fi nanziamento fi no al raggiungimento del limite dimensionale di 50 dipendenti; al superamento del predetto limite saranno invece tenute al versamento del contributo della cassa integrazione guadagni fino alla fi ne del Gli adempimenti, afferenti al contributo del mese di competenza di ottobre 2014, saranno effettuati per mezzo della denuncia Uniemens relativa al mese di novembre 2014 con l indicazione del codice M131. Con tale fl usso dovranno pertanto essere comunicate le informazioni in merito alla retribuzione imponibile e al contributo al fondo residuale relative al periodo gennaio - settembre Anche le aziende che abbiano cessato l attività nel medesimo periodo, gennaio settembre 2014, sono tenute al versamento della contribuzione e all inoltro dell Uniemens relativo all ultima mensilità. Per quanto attiene l attribuzione dei codici di autorizzazione, sebbene la tabella sia stata puntualmente aggiornata, l Istituto ha ribadito alcuni concetti già espressi in un primo momento. 21
8 Infi ne, per le aziende esercenti attività plurime con inquadramenti separati, il requisito dimensionale si applica ai dipendenti occupati in ciascuna attività. Ultima considerazione importante attiene al versamento del contributo che, relativamente al mese di ottobre, sarà effettuato entro il 16 dicembre 2014 unitamente al versamento del periodo gennaio - settembre 2014, senza l applicazione di sanzioni ed interessi. 22
Circolare n. 100 del 2 settembre 2014. Fondo di solidarietà residuale. Definizione ambito di applicazione e chiarimenti.
Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 12-11-2014 Messaggio n. 8673 Allegati n.1 OGGETTO: Circolare n. 100 del 2 settembre 2014. Fondo di solidarietà residuale.
DettagliRoma, 02/09/2014 Circolare n. 100. e, per conoscenza,
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 02/09/2014 Circolare
DettagliRoma, 02/09/2014. e, per conoscenza, Circolare n. 100
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 02/09/2014 Circolare
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto l articolo 3 della legge 29 maggio 1982, n. 297; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252; Visto l articolo 1, comma 755, della legge 27 dicembre
DettagliALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati
Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI ELISABETTA UBINI PIAZZA CITTADELLA 6 37122
DettagliDirezione Centrale Entrate Direzione centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Entrate Direzione centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 15/06/2009 Circolare n. 80 Allegati n. 1 Ai Dirigenti centrali e periferici
DettagliRisoluzione n. 17/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO
Risoluzione n. 17/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 gennaio 2003 Oggetto: Istanza di interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Disciplina applicabile, ai fini dell Irpef,
DettagliDirezione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 17/06/2015
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 17/06/2015 Circolare n. 122 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie
DettagliRoma, 03/09/2014. e, per conoscenza, Circolare n. 101
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Roma, 03/09/2014 Circolare
DettagliFondi di Solidarietà
Fondi di Solidarietà III. Fondi di solidarietà Le aziende appartenenti a settori non coperti dalle integrazioni salariali, oppure rientranti nel campo di applicazione di queste ma che vogliono garantire
DettagliFONDO DI SOLIDARIETÀ PER LE IMPRESE DEL CREDITO: I CHIARIMENTI DELL INPS
INFORMATIVA N. 187 13 MAGGIO 2015 Previdenziale FONDO DI SOLIDARIETÀ PER LE IMPRESE DEL CREDITO: I CHIARIMENTI DELL INPS INPS, Circolare n. 90 del 6 maggio 2015 Con Decreto interministeriale n. 83486 del
Dettaglipari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps
Novità introdotte dalla Legge n 147/13 in materia previdenziale e assistenziale Per il triennio 2014-2016 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall
DettagliPENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.
PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età
Dettagli1. Prestazione aggiuntiva in favore degli apprendisti C.I.G.O. in caso di. sospensione o riduzione dell attivita lavorativa per eventi meteorologici.
Circolare n. 1/2009 Cuneo, 16 gennaio 2009 ALLE IMPRESE EDILI AI CONSULENTI DEL LAVORO ALLE OO.SS. LORO SEDI Oggetto: 1. Prestazione aggiuntiva in favore degli apprendisti C.I.G.O. in caso di sospensione
DettagliASSICURAZIONE SOCIALE PER L IMPIEGO (ASPI)
ASSICURAZIONE SOCIALE PER L IMPIEGO (ASPI) L Assicurazione Sociale per l Impiego (ASPI) costituisce il nuovo trattamento contro la disoccupazione ed entrerà in vigore il 1 gennaio 2013, sostituendo quindi:
DettagliLe pensioni nel 2006
Le pensioni nel 2006 Proponiamo il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS. TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE
DettagliConsiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 84/2012 OTTOBRE/6/2012 (*) 12 Ottobre 2012
Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 84/2012 OTTOBRE/6/2012 (*) 12 Ottobre 2012 L ATTIVITA DI VERIFICA DELLA
DettagliRiforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI
Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI PRO-RATA CONTRIBUTIVO A decorrere dal 1 gennaio 2012,
DettagliOggetto: ISTRUZIONI QUIR
A TUTTE LE AZIENDE INTERESSATE Conegliano, lì 04 Maggio 2015 Circolare 22/2015 Oggetto: ISTRUZIONI QUIR Con la circolare n.82/15 l Inps ha diffuso le istruzioni operative per la liquidazione della quota
DettagliPremessa. Direzione centrale delle Entrate contributive
Direzione centrale delle Entrate contributive Roma, 30 Aprile 2008 Circolare n. 55 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami
DettagliLA RIFORMA DEL LAVORO. GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 21/01/2013
LA RIFORMA DEL LAVORO GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 21/01/2013 Fonti normative: RIFORMA DEL LAVORO: AMMORTIZZATORI SOCIALI Legge 28
DettagliContratto di Apprendistato: nuova disciplina
Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di apprendistato: nuova disciplina Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore uno dei decreti attuativi del c.d. Jobs Act (D.Lgs. 81/2015, di seguito Decreto
DettagliSACHSALBER GIRARDI HUBER Arbeitsrechtsberater Consulenti del lavoro
ASPI (assicurazione sociale per l impiego) la nuova di disoccupazione In sintesi: La legge n.92/2012 (c.d. Riforma Fornero ) ha previsto l istituzione, a decorrere dal 1 gennaio 2013, della nuova assicurazione
DettagliCONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE ED ASSICURATIVA
CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE ED ASSICURATIVA Suggerimento n. 202/29 del 19 aprile 2013 AZ/GA INPS - MINIMALI DI RETRIBUZIONE E ALTRI ELEMENTI UTILI PER CALCOLO DEI CONTRIBUTI PER L ANNO 2013 - NUOVA CONTRIBUZIONE
DettagliASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliRoma, 12 febbraio 2013
Roma, 12 febbraio 2013 C.C.N.L. Industria alimentare 27.10.2012 Fondo per il sostegno alla maternità/paternità e per la promozione della bilateralità di settore Avvio contribuzione da parte delle Aziende
DettagliAGENS Agenzia confederale dei Trasporti e Servizi
Roma, 11 marzo 2015 Prot. n. 019/15/D.11. Alle Aziende associate L o r o S e d i OGGETTO: D.Lgs. 4 marzo 2015 n. 22 Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in
DettagliGli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:
Le pensioni nel 2007 Gli aspetti di maggiore interesse della normativa previdenziale Inps, con particolare riferimento al fondo pensioni lavoratori dipendenti Tetto di retribuzione pensionabile Il tetto
DettagliDIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali
DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE DI CONCERTO CON IL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE
DettagliDirezione Centrale Entrate Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito. Roma, 05/08/2011
Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 05/08/2011 Circolare n. 105 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali,
DettagliSCHEMA DI SINTESI. Requisiti del lavoratore
SCHEMA DI SINTESI L intervento (articolo 4, commi da 1 a 7-ter, della legge n. 92 del 28 giugno 2012, così come modificata dalla legge n. 221 del 17 dicembre 2012, di conversione del decreto legge n. 179
DettagliDirezione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 10/04/2015
Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 10/04/2015 Circolare n. 75 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali,
DettagliAGENS Agenzia confederale dei Trasporti e Servizi
Roma, 11 aprile 2014 Prot. n. 025/14/D.11. Alle Aziende associate L o r o S e d i OGGETTO: Autoliquidazione del Premio Assicurativo INAIL 2013/2014. Riduzioni ex L. n. 147/2013 e differimento al 16.05.2014
DettagliA.S.P.I. : QUESTA SCONOSCIUTA?
A.S.P.I. : QUESTA SCONOSCIUTA? A C U R A D I F R A N C E S C O G E R I A C O N S U L E N T E D E L L A V O RO W W W. L A B O R T R E. W O R D P RE S S. C O M In queste pagine potete trovare una breve sintesi
DettagliRoma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Medico Legale Roma, 25/07/2013 Circolare
DettagliIL NUOVO FONDO ESUBERI
Le novità dopo gli accordi di adeguamento alla legge 92/2012 Dipartimento Nazionale Welfare FEBBRAIO 2014 PAG. 1 IL «FONDO DI SOLIDARIETÀ PER LA RICONVERSIONE E RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE, PER IL SOSTEGNO
DettagliASpI Assicurazione Sociale per l Impiego
11. ASSICURAZIONE SOCIALE PER L IMPIEGO di Barbara Buzzi Dal 1 gennaio 2013 è istituita una nuova prestazione di sostegno al reddito (Assicurazione Sociale per l Impiego ASpI) che sostituisce le attuali
DettagliTabelle di sintesi in materia di ammortizzatori sociali e disoccupazione involontaria D.L.vo n. 22/2015
Tabelle di sintesi in materia di ammortizzatori sociali e disoccupazione involontaria D.L.vo n. 22/2015 Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l Impiego (NASpI) Argomento CAMPO DI APPLICAZIONE
DettagliRegolamento del Fondo di Solidarietà Bilaterale per l Artigianato FSBA
Regolamento del Fondo di Solidarietà Bilaterale per l Artigianato FSBA 1 Premessa Il presente regolamento, in conformità agli Accordi Interconfederali e alle disposizioni contenute nell Atto Costitutivo
DettagliLavoratore di prima occupazione (*) successiva al 29 aprile 1993
CONFERIMENTO TFR ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE - VERSAMENTO ALL INPS DELLE QUOTE DI TFR RESIDUE PER LE AZIENDE CON ALMENO 50 DIPENDENTI DECRETI MINISTERIALI DI ATTUAZIONE 1 FEBBRAIO 2007 Sulla Gazzetta
Dettagli1. Aziende destinatarie degli obblighi contributivi per le indennità economiche di malattia e maternità (art. 20, c. 2 L.
Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 10-03-2009 Messaggio n. 5730 OGGETTO: Istruzioni operative per la regolarizzazione dei contributi dovuti per il finanziamento
DettagliLa destinazione del Tfr alla previdenza complementare: le ricadute sul datore di lavoro
La destinazione del Tfr alla previdenza complementare: le ricadute sul datore di lavoro di Luca Avallone Dal 1 gennaio 2007, con l entrata in vigore del decreto legislativo 252/2005 si ampliano le possibilità
DettagliDirezione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici.
Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 11/02/2016 Circolare n. 27 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili
DettagliFondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA)
Come è nato e a cosa serve Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) è stato istituito dall art. 1 ter del Decreto Legge n. 249/ 2004 convertito dalla
Dettagliaggiornato al 31 luglio 2014
aggiornato al 31 luglio 2014 Regime fiscale applicabile ai lavoratori iscritti a una forma pensionistica complementare dopo il 31 dicembre 2006 e ai contributi versati, a partire dal 1 gennaio 2007, dai
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
fondo pensione aperto aviva Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre 2005, n. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE
DettagliRegolamento Sanimpresa
Regolamento Sanimpresa Art.1 Ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina il funzionamento della Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa (SANIMPRESA) costituita in favore dei dipendenti
DettagliCircolare N.57 del 16 Aprile 2014
Circolare N.57 del 16 Aprile 2014 Contratti a termine e assunzioni agevolate per sostituzione maternità. Rimane la causale. Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DL n. 34 del
DettagliRoma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI
Roma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI PENSIONABILITÁ Indice Inquadramento previdenziale dipendenti Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Nuovi riferimenti normativi Pensione di vecchiaia: requisiti
DettagliBONUS 80 EURO, BONUS BEBÈ E TFR IN BUSTA PAGA
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO NUOVI ADEMPIMENTI FISCALI DOPO LA LEGGE DI STABILITÀ BONUS 80 EURO, BONUS BEBÈ E TFR IN BUSTA PAGA Francesca Gerosa Commissione Diritto Tributario Nazionale
Dettagli1. Contribuzione IVS.
Progetto per la Gestione, lo Sviluppo e il Coordinamento dell Area Agricola Roma, 24 Giugno 2003 Circolare n. 111 Allegati Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori
DettagliRoma, 08/08/2014. e, per conoscenza, Circolare n. 99
Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Roma, 08/08/2014 Circolare n. 99 Ai Dirigenti centrali
DettagliESPOSIZIONE DEL QUESITO
RISOLUZIONE N. 378/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 ottobre 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Qualificazione fiscale dei compensi erogati
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER
PREVICOOPER FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE A CAPITALIZZAZIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE COOPERATIVA DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER Approvato
DettagliFATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione
Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale - Allegato alla Nota informativa - Documento sul regime fiscale Allegato alla Nota informativa Pagina 1
Dettaglia cura del Rag. Vassilli TIENGO
Carlin Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI e REVISORI 45014 PORTO VIRO (RO) Via Mantovana n. 86 tel 0426.321062 fax 0426.323497 per informazioni su questa circolare: evacarlin@studiocla.it Circolare
DettagliSTUDIO CAVINA COMMERCIALISTI ASSOCIATI REVISORI CONTABILI
AI SIGNORI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 GENNAIO 2015 ALIQUOTE CONTRIBUTIVE PER GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS - AUMENTI PER IL 2015 1 PREMESSA Nel 2015, le aliquote contributive
DettagliProroghe a termini in scadenza per il Ministero del lavoro
N. 157 del 13.04.2011 La Memory A cura di Roberto Camera Funzionario della DPL Modena (1) Proroghe a termini in scadenza per il Ministero del lavoro Il Governo, al fine di sostenere il reddito delle famiglie
DettagliCircolare N.144 del 17 Ottobre 2012. Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013
Circolare N.144 del 17 Ottobre 2012 Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013 Assegno ASPI e TICKET licenziamento: novità dal 1 gennaio 2013 Gentile cliente, con la presente desideriamo
DettagliINDENNITA DI DISOCCUPAZIONE ASpI AI LAVORATORI SOSPESI
INDENNITA DI DISOCCUPAZIONE ASpI AI LAVORATORI SOSPESI L. 92/2012, Art. 3, comma 17 Fonte Dati: INPS Seminari EBAM febbraio2015 Quadro normativo di riferimento Art. 3, comma 17 legge 92/2012 Riconosce
DettagliPENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE
PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE OGGETTO: Adeguamento, a partire dal 1 gennaio 2013, agli incrementi della speranza di vita dei requisiti per l accesso al pensionamento del personale appartenente
Dettagli5B -5C - 5D - 5F - 5G
Cod Dal Al 5A CODICI 5 IMPRESA ARTIGIANA CON FAMILIARI COADIUTORI E/O SOCI. Il numero di tali lavoratori, iscritti nella Gestione speciale artigiani, deve essere inserito nel campo del mod. DM72 o del
DettagliContribuzione di finanziamento dell Assicurazione Sociale Per l Impiego ASPI
Contribuzione di finanziamento dell Assicurazione Sociale Per l Impiego ASPI Torino 18 aprile 2013 Beniamino Gallo Contribuzione finanziamento ASPI L introduzione dell ASPI, a decorrere dal 1 gennaio 2013,
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 83 del 13 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Indennità ASPI anche per i soci lavoratori delle cooperative Gentile cliente con la presente intendiamo informarla
DettagliLe novità del Jobs Act La riforma degli ammortizzatori sociali. Carlo Benedetti Consulente del Lavoro in Trento
Le novità del Jobs Act La riforma degli ammortizzatori sociali Carlo Benedetti Consulente del Lavoro in Trento Legge 183/2014 La legge delega La legge è in vigore dal 16 dicembre 2014. Contiene deleghe
DettagliApprendistato: opportunità da non sottovalutare
A cura del dottor Erminio Di Nora Apprendistato: opportunità da non sottovalutare Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, dal 1 gennaio 2012 è stata modificata la misura dei contributi
DettagliB) Legge n. 243 del 2004 come integrata e modificata dall articolo 1, commi 1 e 2, della legge n. 247 del 2007
Allegato 4 Riepilogo disposizioni vigenti in materia di requisiti e di acceso ai trattamenti pensionistici anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto legge n. 201 del 2011, convertito dalla
DettagliAviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione
Aviva Top Pension Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita (art. 13 del
DettagliPENSIONI 2009: REQUISITI PREVISTI DALL ULTIMA RIFORMA
PENSIONI 2009: REQUISITI PREVISTI DALL ULTIMA RIFORMA La sottostante tabella riporta i requisiti, introdotti dalla nuova riforma previdenziale, necessari per ottenere la pensione di anzianità e quella
DettagliDI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE
VISTO l articolo 3 della legge 28 giugno 2012, n. 92, volto ad assicurare, ai lavoratori dei settori non coperti dalla normativa in materia d integrazione salariale, una tutela in costanza di rapporto
DettagliOggetto: Mittente: Data:
Oggetto: inarcassa - gestione separata Mittente: "Nicola Busin" Data: 11.51 A: indirizzata a un centinaio di delegati Vicenza 28 luglio 2011 Cari colleghi sono un architetto /docente
DettagliN.B. Il pagamento delle indennità di disoccupazione cessa quando il lavoratore:
Disoccupazione Una quota dei contributi versati serve per assicurarsi contro la disoccupazione, causata dall estinzione di un rapporto di lavoro per cause non attribuibili alla volontà del lavoratore stesso.
DettagliModello di contratto. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale
Modello di contratto Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale MODELLO DI CONTRATTO DI APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE ex art. 3, d.lgs. n. 167/2011... [Datore
DettagliSOMMINISTRAZIONE DI LAVORO
ARTT. 30 40 D.LGS 81/2015 IL CONTRATTO DI È IL CONTRATTO, A TEMPO INDETERMINATO O DETERMINATO, CON IL QUALE UN AGENZIA DI AUTORIZZATA METTE A DISPOSIZIONE DI UN UTILIZZATORE UNO O PIÙ LAVORATORI SUOI DIPENDENTI,
DettagliLe pensioni nel 2005
marzo 2005 Le pensioni nel 2005 TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE Il tetto di retribuzione pensionabile per il calcolo delle pensioni con il sistema retributivo con decorrenza nell anno 2005 è stato definitivamente
DettagliCon riferimento ai lavoratori del presente punto, l articolo 4 del decreto interministeriale del 22 aprile 2013 ha stabilito quanto segue.
Direzione Centrale Previdenza (Gestione Dipendenti Pubblici) Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 12-08-2013 Messaggio n. 12998 OGGETTO: Salvaguardia ai sensi dell articolo 1, commi
DettagliPrevAer Fondo Pensione
Pagina 1 di 5 Documento sul Regime Fiscale aggiornato al 27 marzo 2015 Regime fiscale applicabile ai lavoratori iscritti a una forma pensionistica complementare dopo il 31 dicembre 2006 e ai contributi
DettagliTABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 13.12.2013
TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 13.12.2013 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE** PENSIONI LIQUIDATE* 1^
Dettagli73/2014 Maggio/12/2014 (*) Napoli 23 Maggio 2014
Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 73/2014 Maggio/12/2014 (*) Napoli 23 Maggio 2014 Bonus di 80 euro. L Agenzia delle Entrate - risoluzione n. 48/E del 7 maggio 2014 e l
DettagliMini-A S P I. la prestazione che ha sostituito l indennità di disoccupazione a requisiti ridotti
Mini-A S P I la prestazione che ha sostituito l indennità di disoccupazione a requisiti ridotti Vediamo come funziona la nuova prestazione sociale a favore dei disoccupati Sommario Lavoratori interessati
DettagliRoma, 02/09/2014. e, per conoscenza, Circolare n. 100
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 02/09/2014 Circolare
DettagliRisoluzione n. 114/E
Risoluzione n. 114/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 maggio 2003 Oggetto: Istanza d interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fondo integrativo Sanitario Dirigenti delle
DettagliI PRINCIPALI INCENTIVI ALL'ASSUNZIONE
PERSONE NON OCCUPATE NEI 6 MESI PRECEDENTI CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO Tutti i datori di lavoro privati Tempo (a tutele crescenti) Riduzione del 40% dei contributi previdenziali a carico del datore
Dettaglidel 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE
Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE - FONDO PENSIONE DIRIGENTI COOPERATIVE DI CONSUMATORI. 1. FASE DEI VERSAMENTI: Regime fiscale dei contributi
DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE - FONDO PENSIONE DIRIGENTI COOPERATIVE DI CONSUMATORI 1. FASE DEI VERSAMENTI: Regime fiscale dei contributi Contributi versati dal 1 gennaio 2007 I contributi versati a fondi
DettagliGENERALI GLOBAL Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita Documento sul regime fiscale (ed. 03/15)
GENERALI GLOBAL Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita Documento sul regime fiscale (ed. 03/15) Allegato alla Nota Informativa Pagina 2 di 8 - Pagina bianca Edizione 03.2015 Documento sul regime
DettagliINTRODUZIONE. Il Prospetto Informativo Aziendale
INTRODUZIONE Il Prospetto Informativo Aziendale La disciplina sul diritto al lavoro dei disabili, legge 12 marzo 1999, n. 68, recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili, prevede che tutti i datori
DettagliTFR E PREVIDENZA COMPLEMENTARE
TFR E PREVIDENZA COMPLEMENTARE E il momento di scegliere A cura della Struttura di Comparto Scuola non statale DESTINARE IL TFR COS E IL TFR? Il trattamento di fine rapporto (anche conosciuto come liquidazione
DettagliNORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007
NORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007 Legge 247 del 24 dicembre 2007 Sommario LAVORO E AMMORTIZZATORI SOCIALI 1. Indennità di disoccupazione ordinaria e con requisiti ridotti. 2. Lavoro
DettagliAi gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali
Studio Commerciale e Tributario TOMASSETTI & PARTNERS Informativa Lavoro Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali Gentile
DettagliNEWS TECNICA Pag 1 di 6. Riduzione contributiva per il settore Edilizia
NEWS TECNICA Pag 1 di 6 Riduzione contributiva per il settore Edilizia L Inps, con Messaggio n. 14113 del 31 agosto 2012, ha ribadito che l art. 29 del DL 244/1995 (convertito nella legge 8.8.1995, n.
DettagliINPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità:
INPS a porte aperte Questa scheda fa parte di una operazione di trasparenza dell Inps, annunciata dal Presidente Boeri nel suo discorso di insediamento. Nel corso delle prossime settimane e mesi pubblicheremo
DettagliJobs Act. Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti. CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI
Jobs Act. Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti. CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A TUTELE CRESCENTI Nell'ambito del riordino delle forme contrattuali, è stato introdotto
DettagliCumulo contributivo. ( Totalizzazione retributiva)
Cumulo contributivo ( Totalizzazione retributiva) Cumulo contributivo o Totalizzazione retributiva La legge di stabilità 2013 -Legge 24/12/ 2012 n. 228- introduce una nuova istituzione : il cumulo contributivo,
DettagliAll indennità si applica una riduzione del 15% dopo i primi sei mesi di fruizione e di un ulteriore 15% dopo il dodicesimo mese di fruizione.
CIRCOLARE SETTIMANALE N. 3 FEBBRAIO 2013 INDENNITA DI DISOCCUPAZIONE ASPI E MINI ASPI A decorrere dal 1 gennaio 2013 a tutti i lavoratori dipendenti (compresi gli apprendisti; i soci lavoratori di cooperativa
DettagliCosto del lavoro. La contribuzione da lavoro autonomo aconfronto Andrea Costa - Dottore commercialista e Revisore legale in Roma.
Costo del lavoro Esempi di calcolo La contribuzione da lavoro autonomo aconfronto Andrea Costa - Dottore commercialista e Revisore legale in Roma Ai sensi dell art. 2222 c.c. è lavoratore autonomo colui
DettagliAPPRENDISTATO LE SCHEDE DI GI GROUP SUL JOBS ACT: RIORDINO DELLE FORME CONTRATTUALI
ARTT. 41 47 D.LGS 81/2015 L È UN CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO FINALIZZATO ALLA FORMAZIONE E ALLA OCCUPAZIONE DEI GIOVANI. TRE TIPOLOGIE: A) PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE, IL
DettagliDirezione Centrale Entrate. Roma, 11/03/2015
Direzione Centrale Entrate Roma, 11/03/2015 Circolare n. 57 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
CASSA DI PREVIDENZA INTEGRATIVA PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE CONVENZIONATE FONDO PENSIONE (iscritto al n. 1137 della Sezione Speciale I dei Fondi Preesistenti dell Albo Covip) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
DettagliDocumento Sul Regime Fiscale
2015 Documento Sul Regime Fiscale Il presente documento illustra sinteticamente il regime fiscale in vigore a decorrere dall 1 gennaio 2007, alla luce delle disposizioni dell Agenzia delle Entrate (Circolare
Dettagli