TFR IN BUSTA PAGA. Legge 190/2014, art. 1, commi Schema di DPCM (Testo non definitivo) 13 marzo

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1 TFR IN BUSTA PAGA Legge 190/2014, art. 1, commi Schema di DPCM 13 marzo 2015 Area Lavoro, Previdenza, Assistenza Legale e Sburocratizzazione

2 OGGETTO Liquidazione mensile del TFR maturando come quota integrativa della retribuzione Qu.I.R. 2

3 MISURA SPERIMENTALE Periodi di paga decorrenti dal 1 marzo 2015 al 30 giugno

4 LAVORATORI BENEFICIARI Dipendenti del settore privato occupati da almeno 6 mesi presso lo stesso datore di lavoro anche quando il TFR è destinato alla previdenza complementare versato al Fondo di Tesoreria quando il lavoratore ha notificato al datore di lavoro la disposizione del TFR a garanzia di contratti di finanziamento 4

5 Esclusioni a) lavoratori domestici b) lavoratori del settore agricolo c) lavoratori per i quali la legge o il CCNL prevede la corresponsione periodica del TFR o l accantonamento del TFR presso soggetti terzi d) lavoratori di Aziende sottoposte a procedure concorsuali: fallimento, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria 5

6 e) lavoratori di aziende che abbiano iscritto nel registro delle imprese un accordo di ristrutturazione dei debiti f) lavoratori di aziende che abbiano iscritto nel registro delle imprese un piano di risanamento attestato g) lavoratori di aziende per le quali siano stati autorizzati interventi di CIGS e CIG in deroga, quest ultima come prosecuzione della CIGS, limitatamente ai lavoratori occupati presso l unità produttiva interessata da tali interventi h) lavoratori di aziende che abbiano sottoscritto un accordo di ristrutturazione dei debiti e di soddisfazione dei crediti 6

7 Se nel corso del periodo di pagamento della Qu.I.R. interviene una procedura concorsuale, la liquidazione è interrotta: in caso di fallimento, dalla data di iscrizione nel registro delle imprese della sentenza dichiarativa del fallimento in caso di concordato preventivo, dalla data di iscrizione nel registro delle imprese del decreto di ammissione alla procedura in caso di liquidazione coatta amministrativa, a decorrere dalla pubblicazione del provvedimento in caso di amministrazione straordinaria, dalla data di iscrizione nel registro delle imprese della sentenza dichiarativa dello stato di insolvenza 7

8 Se nel corso del periodo di pagamento della Qu.I.R. interviene un accordo di ristrutturazione dei debiti un piano di risanamento attestato l autorizzazione alla CIGS, e alla CIG in deroga se in prosecuzione della CIGS un accordo di ristrutturazione dei debiti e di soddisfazione dei crediti il pagamento della Qu.I.R. è interrotto a partire dal periodo di paga successivo a quello dell evento e per l intero periodo di sussistenza della relativa condizione ostativa 8

9 MISURA DELLA Qu.I.R. Pari alla quota di TFR mensile dedotto lo 0,50% della retribuzione imponibile a carico lavoratore esente da contributi soggetta a tassazione ordinaria, comprese le addizionali NON SI TIENE CONTO DELLA Qu.I.R. per determinare l aliquota d imposta per la tassazione separata del TFR per la verifica dei limiti di reddito complessivo ai soli fini del bonus degli 80 mensili 9

10 RICHIESTA DEL LAVORATORE al datore di lavoro sul modulo allegato al DPCM irrevocabile fino al 30 giugno

11 DECORRENZA DELL EROGAZIONE EROGAZIONE dal mese successivo a quello di formalizzazione della richiesta dal 4 mese successivo a quello di formalizzazione della richiesta, in caso di accesso al finanziamento da parte dell Azienda e fino al periodo di paga che scade il 30 giugno 2018, o, se antecedente, al periodo di paga in cui si verifica la risoluzione del rapporto di lavoro 11

12 MISURE COMPENSATIVE PER I DATORI DI LAVORO esonero dal versamento del contributo al Fondo di garanzia TFR: 0,20% (0,40% per i dirigenti), relativamente ai lavoratori ai quali si liquida la Qu.I.R. INOLTRE per i datori di lavoro che non accedono al finanziamento: deducibilità dal reddito di impresa di un importo pari al 6% (4%, per le aziende con almeno 50 addetti) relativamente alle quote maturande liquidate come Qu.I.R. esonero contributivo pari allo 0,28%, relativamente ai lavoratori ai quali si liquida la Qu.I.R. 12

13 POSSIBILITÀ DI FINANZIAMENTO Per i soli datori di lavoro che occupano meno di 50 addetti e non tenuti al versamento al Fondo Tesoreria 13

14 NECESSITA Stipula dell Accordo Quadro tra Ministeri del Lavoro dell Economia ed ABI Banca aderente all Accordo Quadro Unico intermediario finanziario Costituzione del privilegio speciale sui beni mobili del datore di lavoro Tasso annuo di finanziamento, comprensivo di ogni eventuale onere, non superiore al tasso annuale di rivalutazione TFR Iniziale certificazione all INPS, riferita alla posizione contributiva del lavoratore richiedente Certificazione periodica dell INPS Erogazione mensile del finanziamento da parte della Banca nella misura indicata dalle certificazioni INPS 14

15 RIMBORSO DEL FINANZIAMENTO entro il 30 ottobre 2018 in caso di risoluzione del rapporto di lavoro nel corso del finanziamento, entro la fine del mese successivo a quello di cessazione del rapporto 15

16 FONDO DI GARANZIA istituito presso l INPS a copertura del rischio di credito dei finanziamenti concessi dagli intermediari finanziari interviene in caso di mancata restituzione del finanziamento da parte dell Azienda all intermediario in caso di intervento, è surrogato di diritto all intermediario nel privilegio sui beni mobili del datore di lavoro l INPS riscuote coattivamente il credito non restituito attraverso l avviso di addebito 16

17 FINANZIAMENTO DEL FONDO DI GARANZIA a carico Azienda 0,20% della retribuzione imponibile riferita ai lavoratori per i quali il finanziamento è stato richiesto dotazione iniziale di 100 milioni di per il 2015 a carico del bilancio dello Stato 17