MASSIME: DIRITTO CIVILE DIRITTO DI FAMIGLIA. Corte di Cassazione Sez. I civ. 24 Febbraio 2011, n 4540

Transcript

1 MASSIME: DIRITTO CIVILE DIRITTO DI FAMIGLIA Corte di Cassazione Sez. I civ. 24 Febbraio 2011, n 4540 Delle persone e della famiglia Matrimonio Separazione Addebito Non sussiste La fine del matrimonio non può essere addebitata al coniuge che abbandona la casa coniugale a causa dei continui litigi con la suocera convivente 1. Corte di Cassazione Sez. I civ. 17 Febbraio 2011, n 3905 Delle persone e della famiglia Matrimonio Cessazione degli effetti civili Divorzio determinazione dell assegno divorzile Dichiarazione dei redditi Semplice indizio Esclusione La dichiarazione dei redditi costituisce, per il calcolo dell assegno di divorzio, semplice indizio e non prova. 1 Sono giusta causa di allontanamento tutte quelle situazioni di fatto, ma anche avvenimenti o comportamenti altrui, di per sé incompatibili con la protrazione della convivenza, tali da non rendere esigibile la pretesa di coabitazione (Cass., Sez. I, 29/10/1997, n 10648; Cass., Sez. I, 11/08/2000, n 10682). Anche la frattura, ravvisabile ad esempio nei casi di frequenti litigi domestici del coniuge con la suocera convivente con conseguente progressivo deterioramento dei rapporti tra marito e moglie, precedente all allontanamento dalla residenza familiare, di cui non può essere stato causa, esclude l addebitabilità della separazione coniugale. 1

2 Il giudice può disattendere la dichiarazione quando sono presenti altri elementi comprovanti le reali condizioni economiche del coniuge tenuto al pagamento degli alimenti 2. Corte di Cassazione Sez. I civ. 14 Febbraio 2011, n 3572 (Pres. M.G. Luccioli; Rel. F. Felicetti). Delle persone e della famiglia Adozione Adozione all estero ad opera di single Trascrizione Esclusione È esclusa la trascrizione delle adozioni fatte all estero dalle persone singole 3. Corte di Cassazione Sez. I civ. 4 Febbraio 2011, n 2747 Delle persone e della famiglia Divorzio Assegno di mantenimento Ha diritto all assegno di divorzio il coniuge il cui reddito pur essendo elevato non è tale da consentire di fruire dello stesso tenore di vita condotto durante il rapporto matrimoniale. 2 Cass., n 9876/2006, n 18241/2006, n 18627/2006, n 27391/ Fermo restando che, con riferimento al disposto dell art. 6 della Convenzione di Strasburgo del 1967, il legislatore nazionale ben potrebbe prevedere la possibilità di adozione anche per i single, però perché tale adozione possa aver luogo in Italia occorre l interposizione di una legge interna che ponga i presupposti di ammissione all adozione ad opera della persona singola. 2

3 Corte di Cassazione Sez. I civ. 20 Gennaio 2011, n 1343 (Pres. e Rel. P. Vittoria) Delle persone e della famiglia Matrimonio Cessazione degli effetti civili del matrimonio Tribunale ecclesiastico La prolungata convivenza è espressione di una volontà di accettazione del rapporto che ne è seguito e con essa è incompatibile il successivo esercizio della facoltà di rimetterlo in discussione. La prolungata convivenza tra i coniugi, dopo la celebrazione del matrimonio, è ostativa alla delibazione della sentenza ecclesiastica dichiarativa della nullità del matrimonio per esclusione dei bona matrimonii 4. AVVOCATO E PROCURATORE Corte di Cassazione Sez. Unite civ. 28 Febbraio 2011, n 4773 (Pres. P. Vittoria; Rel. E. Bucciante) 4 La sentenza ecclesiastica che dichiara la nullità del matrimonio, quando la convivenza tra i coniugi si protrae per un lungo periodo, produce effetti contrari all ordine pubblico per contrasto con l art. 123 c.c. e art. 29 Cost., e questo perché l effettiva instaurazione del rapporto matrimoniale con la pienezza della convivenza morale e materiale dei coniugi preclude ogni possibilità di far valere vizi simulatori dell atto matrimoniale. L ordine pubblico interno matrimoniale evidenzia un palese favor per la validità del matrimonio quale fonte del rapporto familiare incidente sulla persona e oggetto di rilievo e tutela costituzionali, con la conseguenza che i motivi per i quali esso si contrae, che, in quanto attinenti alla coscienza, sono rilevanti per l ordinamento canonico, non hanno di regola significato per l annullamento in sede civile (Cass. Sez. Unite, 18/07/2008, n 19809). 3

4 Avvocato e procuratore Mancato chiarimento, al Consiglio dell ordine, su un esposto Illecito disciplinare Non sussiste Non commette illecito disciplinare l avvocato che non fornisce, al Consiglio dell ordine, chiarimenti su un esposto che lo riguarda 5. Corte di Cassazione Sez. VI civ. 23 Febbraio 2011, n 4422 (Pres. settimj; Rel. Bucciante) Avvocato e procuratore Doveri del professionista - Aggirare le leggi allo scopo di agevolare il cliente Non sussiste Non sussiste responsabilità professionale in capo all avvocato che, incaricato dal proprio cliente di presentare una dichiarazione di successione in prossimità dalla scadenza del termine ed in assenza della documentazione necessaria per l immediato adempimento, omette di consigliargli di accettare l eredità con beneficio d inventario in modo tale da usufruire della proroga prevista per questa ipotesi dalla legge. Non rientra tra i doveri dell avvocato aggirare le prescrizioni di legge, deviandole dallo scopo loro proprio 6. 5 Si ha illecito solo nel caso in cui l avvocato non provveda alla richiesta, del Consiglio dell ordine, relativa ad un esposto presentato nei confronti di un altro iscritto. 6 Secondo la Cassazione l accettazione di eredità con beneficio d inventario per uno scopo, la dilazione del termine per la presentazione della dichiarazione di successione ai fini fiscali, diverso da quello suo proprio, mantenere distinti i patrimoni del de cuius e dell erede, fa si che il suo conseguimento non sia compreso tra i compiti del legale, a cui è stato conferito l incarico di presentare la dichiarazione di successione, che quindi non può rispondere per il preteso adempimento. 4

5 Corte di Cassazione Sez. Unite 8 Febbraio 2011, n 3034 Avvocato e procuratore Onorari Il diritto alla privacy del cliente non vincola il difensore Limiti Uso dei dati personali del cliente per riscuotere la parcella- Legittimo L avvocato non viola il diritto alla privacy del cliente se utilizza i dati personali di quest ultimo ai fini di giustizia, quando si tratta di far valere in altra sede processuale il diritto al compenso per l attività professionale svolta 7. LOCAZIONE Corte di Cassazione Sez. civ. 1 Marzo 2011, n 5024 Locazione Locazione di immobile ad uso non abitativo Migliorie concordate nel contratto di locazione Riduzione in pristino da parte dell inquilino Esclusione Anche per le locazioni non abitative è esclusa, per le migliorie concordate con il proprietario, la riduzione in pristino ad opera del conduttore che 7 Secondo la Cassazione se è astrattamente legittima l utilizzazione del dato personale altrui a fine di giustizia, e se l atto processuale che lo contiene risulta essere stato posto in essere nell osservanza del codice di rito non è configurabile alcuna lesione del diritto alla privacy. 5

6 proprio per questo non può chiedere un indennità per le migliorie apportate. RISARCIMENTO DANNO Corte di Cassazione Sez. III 3 Febbraio 2011, n 2557 (Pres. Di Nanni; Rel. Spirito). Danno (risarcimento da) Incidente stradale Decesso di un prossimo congiunto Non configurabilità del danno biologico in capo ai familiari - Danno non patrimoniale Esiste Lo stato di prostrazione dei familiari, dovuto alla perdita, in un incidente stradale, di un prossimo congiunto, non può essere risarcito come danno biologico ma solo come danno non patrimoniale 8. DIRITTO PUBBLICO Corte di Cassazione Sez. Trib. 14 Gennaio 2011, n La Suprema Corte, rifacendosi a quanto stabilito dalle S.U. n 8827 e 8828 del 2003, conferma la netta distinzione tra danno biologico, come danno alla salute, e danno all integrità familiare. L interesse fatto valere è quello alla intangibilità della sfera degli affetti e della reciproca solidarietà nell ambito della famiglia e alla inviolabilità della libera e piena esplicazione delle attività realizzatrici della persona umana nell ambito della famiglia, la cui tutela è ricollegabile agli art. 2, 29 e 30 Cost. Un interesse protetto non avente natura economica la cui lesione non apre la via al risarcimento previsto all art.2043 c.c., nel cui ambito rientrano i danni patrimoniali, ma ad una riparazione ai sensi dell art c.c. 6

7 Imposte e tasse Accertamento sui versamenti provenienti da un amico di famiglia - Possibile I versamenti non giustificati si presumono di natura reddituale È legittimo l accertamento induttivo del reddito realizzato sui versamenti che un amico di famiglia ha fatto sul conto corrente bancario del contribuente, anche quando il denaro sia stato successivamente restituito al proprietario 9. Corte di Cassazione Sez. Trib. 14 Gennaio 2011, n 795 Imposte e tasse Incertezze rilevanti sulla dichiarazione Iscrizione a ruolo Avviso Obbligo L obbligo dell avviso, al contribuente, dell iscrizione a ruolo sussiste solo in presenza di incertezze su aspetti rilevanti 10. CIRCOLAZIONE STRADALE 9 Secondo la Suprema Corte in presenza di accertamenti bancari, ai sensi dell art. 32 DPR 29/09/1973 n 600 (per l imposta sul reddito), è onere del contribuente dimostrare che i proventi desumibili dalla movimentazione bancaria non debbono essere recuperati a tassazione o perché egli ne ha già tenuto conto nelle dichiarazioni o perché (Cass. 9573/2007, 1739/07, 28324/07) non sono fiscalmente rilevanti in quanto non si riferiscono ad operazioni imponibili. 10 A norma dell art. 6 L. 212/2000, l avviso, previa iscrizione a ruolo di un tributo dopo la liquidazione di una dichiarazione, deve essere inviato a pena di nullità soltanto quando vi siano incertezze riguardanti aspetti rilevanti della dichiarazione. 7

8 Corte di Cassazione Sez. II civ. 21 Febbraio 2011, n 4219 (Pres. G. Settimj; Rel. A. Giusti) Codice della strada Guida parlando al cellulare senza auricolare Contravvenzione ad opera di pattuglia in movimento Legittimità Sussiste È valida la contravvenzione, comminata da pattuglia procedente da corsia opposta, all automobilista che guida parlando al cellulare senza utilizzare l auricolare 11. OBBLIGAZIONI E CONTRATTI Corte di Cassazione Sez. II civ. 15 Febbraio 2011, n 3728 Obbligazioni e contratti Preliminare di compravendita Inadempimento agli obblighi nascenti dal preliminare Fallimento del compratore Impossibilità per il curatore di recuperare la caparra confirmatoria versata dal fallito. 11 La Cassazione, confermando il precedente indirizzo (S.U. n 17355/2009), ha affermato che per disconoscere il verbale è necessaria la querela di falso. è riservata al giudizio di querela di falso, nel quale non sussistono limiti di prova, la proposizione e l esame di ogni questione concernente l alterazione nel verbale, pur se involontaria e dovuta a cause accidentali, della realtà degli accadimenti e dell effettivo svolgersi dei fatti. 8

9 Gli effetti della sentenza che attesti l avvenuto recesso dal preliminare di compravendita del promittente venditore, per inadempimento del promissario acquirente, retroagiscono al momento della domanda. La decisione è opponibile al fallimento, ex art. 72, comma 2, L. fall., del promissario compratore. Il sopravvenuto fallimento, in corso di causa, preclude al curatore la possibilità di sciogliersi dal contratto per recuperare la caparra confirmatoria versata dal fallito 12. Dott.ssa Sciotto Fortunata Serena 12 La sopravvenuta dichiarazione di fallimento del compratore non pregiudica il diritto del contraente in bonis di continuare l azione di risoluzione proposta prima del fallimento con effetti anche restitutori, perché in tal caso il contraente adempiente ha già acquistato il diritto alla risoluzione prima della dichiarazione di fallimento, mediante la proposizione della domanda giudiziale in tempo anteriore alla stessa, la quale non è ostativa al recupero del bene in quanto gli effetti della sentenza costitutiva di risoluzione retroagiscono al momento della domanda (Cass., Sez. II, 21/02/1994, n 1648; Cass., Sez. I, 9/12/1998, n 12396; Cass., Sez. I, 03/02/2006, n 2439). Il recesso è un atto recettizio, i cui effetti risolutivi si producono automaticamente nel momento in cui esso giunge a conoscenza del destinatario, la pronuncia del giudice al quale la parte si rivolge per far contare l esercizio del recesso contro le altrui contestazioni, ha natura meramente dichiarativa: il recesso della parte adempiente si conferma come modalità ulteriore di risoluzione del contratto, destinata ad operare indipendentemente dall esistenza di un termine essenziale o di una diffida ad adempiere, basta la semplice comunicazione all altra parte di una volontà caducatoria degli effetti negoziali, operante, nella sostanza, attraverso un meccanismo analogo a quello che regola la clausola risolutiva espressa (Cass., Sez. Unite, 14/01/2009, n 553). 9