REGOLAMENTO DEL CENTRO CALCISTICO DI BASE U.S. BORGARELLO a.s.d. STAGIONE SPORTIVA 2014/2015

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1 REGOLAMENTO DEL CENTRO CALCISTICO DI BASE U.S. BORGARELLO a.s.d. STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 Il presente regolamento dovrà essere sottoscritto all atto dell iscrizione, da almeno uno dei due genitori o da chi esercita la potestà genitoriale. Il Regolamento contiene una serie di norme che dovranno essere rigorosamente osservate dai genitori e dagli allievi iscritti, per evitare in seguito inutili polemiche e incomprensioni. ART. 1 ETA Alle attività proposte dal Centro Calcistico di Base U.S.Borgarello a.s.d. SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO non agonistico, si possono iscrivere bambini nati dal 2009 al 2002 e bambine nate dal 2009 al 2001 compreso. Al settore agonistico, possono accedere i ragazzi che abbiano già compiuto i 12 anni. ART. 2 - ISCRIZIONI Le iscrizioni si effettuano presso la segreteria del Centro Calcistico di Base U.S.Borgarello a.s.d. sito in Via Principale 22 oppure presso l Oratorio Santa Teresina di Gesù Bambino Via Principale 21 in Borgarello(PV) nei giorni di LUNEDI e GIOVEDI dalle ore 18,00 alle ore 19,30, previo appuntamento telefonico con il Direttore Sportivo Andrea Zagami Tel ART. 3 - QUOTA ANNUA La quota di iscrizione ai corsi, da pagare per contanti alla segreteria del Centro Calcistico di Base U.S.Borgarello a.s.d., per la stagione sportiva 2014/2015 è di Euro 200,00 (duecento/00) e include: - Tesserino F.I.G.C con assicurazione integrativa - Frequenza annuale ai corsi CALCIO - Divisa da gara - Visita idoneità sanitaria alla pratica sportiva agonistica (obbligatoria dai 12 anni), da effettuarsi presso un centro di medicina dello sport con apposito modulo da ritirarsi presso la segreteria. - Fuori quota: visita idoneità sanitaria alla pratica sportiva non agonistica (obbligatoria sino ai 12 anni non compiuti), da effettuarsi preferibilmente presso un centro di medicina dello sport. - Fuori quota: kit vestiario GIVOVA da acquistarsi presso ditta D.G. SPORT Via Pavese 102/104 Rozzano (Mi) 1

2 ART. 4 - DURATA CORSI I corsi avranno inizio: per il gruppo GIOVANISSIMI, il 2/09/2014 per gli altri gruppi, il 8/09/2014 e si concluderanno entro la prima metà di Giugno Turni ed orari: I corsi (sedute di allenamento) avranno frequenza bi-settimanale. L incontro federale ludico-formativo (partita) si svolgerà al Sabato secondo il calendario stabilito dalla F.I.G.C-L.N.D. I giorni e gli orari degli allenamenti suddivisi per categorie sono così orientativamente esplicitati: PICCOLI AMICI ( anni non compiuti,2007, 2008, 2009) MARTEDI E VENERDI DALLE 17,30 ALLE 18,30. PULCINI da 8 anni compiuti (2004, 2005, 2006) LUNEDI E GIOVEDI DALLE 18,00 ALLE 19,30. ESORDIENTI da 10 anni compiuti (2002, 2003) LUNEDI E GIOVEDI DALLE 18,00 ALLE 19,30. GIOVANISSIMI da 12 anni compiuti (2000, 2001) MARTEDI E VENERDI DALLE 18,00 ALLE 19,30. In caso di avverse condizioni meteorologiche i responsabili tecnici si riserveranno di effettuare o meno la seduta di allenamento. In questo caso i genitori prima di lasciare i ragazzi all ingresso degli spogliatoi o del Centro Sportivo, devono accertarsi dell eventuale decisione presa in merito, finalizzata soprattutto alla salvaguardia della salute e alla sicurezza degli allievi. Con la firma del presente regolamento i genitori accettano che i giorni e gli orari possano modificarsi sia per motivi climatici sia per motivi organizzativi, tecnici e sportivi, posto che la Società Sportiva cercherà, per quanto possibile, di mantenere fede al calendario fissato a inizio stagione. ART. 5 MATERIALE SPORTIVO Ogni allievo iscritto, se sprovvisto, dovrà acquistare a proprie spese, presso il negozio D.G. SPORT di Rozzano, sito in Via Pavese 102/104, il kit di abbigliamento così composto: - N. 1 Borsa - N. 1 Giaccone invernale - N. 1 Tuta di rappresentanza - N. 1 Tuta Da allenamento - N. 1 Kit estivo - N. 1 Paia di calzettoni e cuffia - N. 1 K-way Il costo dell intero kit è da stimarsi in circa Euro 90,00 + iva. 2

3 Ogni atleta riceverà un completo da gara che verrà consegnato prima dell inizio degli incontri. Tale completo dovrà essere riconsegnato a fine gara alla Società Sportiva. Avendo tutti gli allievi la stessa divisa è necessario, per evitare inutili scambi di materiale (kit vestiario), personalizzare ogni indumento con il proprio nome, cognome e anno di nascita, scrivendoli con inchiostro indelebile nell apposita targhetta. Ogni allievo dovrà dotarsi di borraccia o bottiglia di acqua personalizzata da portare sia agli allenamenti che alle partite. La borsa ufficiale con tutto il materiale dovrà essere lasciata obbligatoriamente dentro lo spogliatoio e non sui campi da gioco, né per i viottoli del Centro Sportivo. L allievo dovrà avere cura di presentarsi al campo con gli indumenti e l attrezzatura richiesta dalla Società Sportiva, evitando di indossare indumenti e utilizzare borse non ufficiali. ART. 6 ATTIVITA SPORTIVE E SOCIOCULTURALI Durante la stagione sportiva potrebbero essere organizzati degli incontri formativi con la collaborazione di medici ed esperti di alimentazione e di cultura sportiva, cui anche i genitori degli allievi saranno invitati a partecipare. Il programma di tali eventi sarà definito di volta in volta e comunicato tramite affissione nei locali e nella bacheca del Centro Sportivo. Oltre al calendario ufficiale degli incontri fissato dall attività Ufficiale Federale, la Società Sportiva U.S.Borgarello a.s.d. potrebbe organizzare o partecipare con gruppi squadre a tornei o manifestazioni i cui programmi verranno per tempo comunicati agli allievi e ai genitori. ART. 7 ASSICURAZIONI Con l iscrizione, ogni allievo del settore giovanile firmerà un tesseramento con la F.I.G.C. (Federazione Italiana Gioco Calcio) che comprende anche l assicurazione integrativa, come previsto dalle vigenti Norme Federali. I genitori sono espressamente pregati di prendere visione delle relative garanzie assicurative collegandosi al sito FIGC settore giovanile ART. 8 VISITE MEDICHE La vigente normativa prevede che, per la pratica sportiva non agonistica, dai 5 fino al compimento dei 12 anni occorre il certificato medico attestante sana e robusta costituzione fisica, rilasciato dal medico di base. La Società Sportiva U.S.Borgarello a.s.d., nell ottica di tutelare il più possibile la salute dei propri allievi, richiede comunque, anche per l iscrizione alla pratica sportiva non agonistica, una visita specialistica presso un Centro di Medicina dello Sport abilitato. A richiesta, la Società Sportiva si preoccuperà di fornire la documentazione necessaria. I genitori sono pregati di prenotare per tempo il rinnovo (consigliamo di prenotare almeno 1 mese prima dalla scadenza della visita) che potrà essere effettuato presso il Centro di Medicina dello Sport convenzionato MEDICA SPORT MINERVA s.a.s in Via Cavagna Sangiuliani PAVIA Tel oppure presso la Fondazione Maugeri Div. Medicina dello Sport a Pavia (quota da pagare come da ART.3). 3

4 Dai 12 anni e sino al compimento della maggiore età, l attività calcistica sarà considerata di tipo agonistico. Per questa fascia di età la visita medica, da effettuarsi OBBLIGATORIAMENTE presso un centro di medicina dello Sport abilitato, è gratuita, previa presentazione di apposito modulo da ritirarsi presso la segreteria del U.S. Borgarello a.s.d. N.B. Per poter partecipare alle attività sportive organizzate dal U.S. Borgarello, l allievo dovrà aver fornito tutta la valida documentazione medico-sanitaria richiesta. ART. 9 DOCUMENTAZIONE ISCRIZIONI PER I NUOVI ISCRITTI AL U.S.BORGARELLO a.s.d. - Certificato medico d idoneità per la pratica sportiva non agonistica rilasciato dal medico curante o preferibilmente da un Centro di Medicina dello Sport abilitato, per gli allievi che non hanno compiuto i 12 anni. - Certificato medico d idoneità per la pratica sportiva agonistica rilasciato da un Centro di Medicina dello Sport abilitato, per gli allievi che hanno già compiuto 12 anni. Richiedere apposito modulo alla segreteria della società prima di prenotare la visita. - Stato di famiglia e certificato di residenza in carta semplice. Essendo la F.I.G.C. un Ente di diritto Privato saranno richiesti documenti rilasciati dal Comune di appartenenza e pertanto non sarà considerata valida nessuna autocertificazione. - N. 2 foto formato tessera. - Fotocopia del Codice Fiscale e del Tesserino Sanitario. - Firma del cartellino federale da parte dell allievo (in corsivo e solo per gli allievi che hanno già compiuto 8 anni), e di entrambi i genitori o di coloro che esercitano la potestà genitoriale sul minore. A tal proposito si evidenzia che la FIGC, in caso di separazione legale dei genitori, affido del minore, ecc., richiede OBBLIGATORIAMENTE copia del documento che attesti la potestà genitoriale dei firmatari sul minore, normalmente rilasciato dagli organi competenti (Tribunale dei Minori, Giudice Tutelare, Comune). - Copia del presente Regolamento debitamente sottoscritta da almeno un genitore. PER CHI E GIA STATO ISCRITTO AL U.S.BORGARELLO a.s.d. - Certificato medico d idoneità per la pratica sportiva non agonistica rilasciato dal medico curante o preferibilmente da un Centro di Medicina dello Sport abilitato, per gli allievi che non hanno compiuto i 12 anni. 4

5 - Certificato medico d idoneità per la pratica sportiva agonistica rilasciato da un Centro di Medicina dello Sport abilitato, per gli allievi che hanno già compiuto 12 anni. Richiedere apposito modulo alla segreteria della società prima di prenotare la visita. - Firma del cartellino federale da parte dell allievo (in corsivo e solo per gli allievi che hanno già compiuto 8 anni), e di entrambi i genitori o di chi esercita la potestà genitoriale. A tal proposito si evidenzia che la FIGC, in caso di separazione legale dei genitori, affido del minore, ecc., richiede OBBLIGATORIAMENTE copia del documento che attesti la potestà genitoriale dei firmatari sul minore, normalmente rilasciato dagli organi competenti (Tribunale dei Minori, Giudice Tutelare, Comune). - Copia del presente Regolamento debitamente sottoscritta da almeno un genitore. PER GLI ISCRITTI STRANIERI COMUNITARI ED EXTRACOMUNITARI - Certificato medico d idoneità per la pratica sportiva non agonistica rilasciato dal medico curante o preferibilmente da un Centro di Medicina dello Sport abilitato, per gli allievi che non hanno compiuto i 12 anni. - Certificato medico d idoneità per la pratica sportiva agonistica rilasciato da un Centro di Medicina dello Sport abilitato, per gli allievi che hanno già compiuto 12 anni. Richiedere apposito modulo alla segreteria della società prima di prenotare la visita. - Certificato di frequenza scolastica. - Permesso di soggiorno, solo per gli iscritti extracomunitari. - Stato di famiglia e certificato di residenza. - N. 2 foto formato tessera. - Firma del cartellino federale da parte dell allievo (in corsivo e solo per gli allievi che hanno già compiuto 8 anni), e di entrambi i genitori o di chi esercita la potestà genitoriale. A tal proposito si evidenzia che la FIGC, in caso di separazione legale dei genitori, affido del minore, ecc., richiede OBBLIGATORIAMENTE copia del documento che attesti la potestà genitoriale dei firmatari sul minore, normalmente rilasciato dagli organi competenti (Tribunale dei Minori, Giudice Tutelare, Comune). - Copia del presente Regolamento debitamente sottoscritta da almeno un genitore. Per tutti gli allievi, le attività sportive potranno iniziare solo se la pratica di iscrizione sarà completa di tutti i documenti sopra richiesti. 5

6 ART. 10 RESPONSABILITA La Società Sportiva U.S.Borgarello a.s.d. declina ogni responsabilità per eventuali furti o danni subiti all interno del Centro Sportivo. A tal proposito si fa presente che occorre controllare il materiale e gli effetti personali al termine dell allenamento e prima di uscire dallo spogliatoio. I genitori dovranno accompagnare l allievo all ingresso del Centro Sportivo o dello spogliatoio, accertandosi della presenza dell Istruttore e/o del Dirigente Accompagnatore. I genitori che non rispettano questa norma, si renderanno così responsabili dei rischi in itinere che dovesse subire l allievo. I genitori, con la firma della presente, acconsentono al trasporto del proprio figlio minore da parte di personale autorizzato dalla stessa società sportiva (dirigenti accompagnatori del gruppo squadra elencati nell Organigramma presentato alla FIGC e muniti di tesserino Federale), per recarsi agli allenamenti e/o gare, a cui di fatto ha deciso di partecipare l Associazione sportiva stessa; i genitori, con la firma della presente, consci dei pericoli in cui può incorrere il proprio figlio minore viaggiando in auto o pullman o con qualsiasi altro mezzo di trasporto l Associazione decida di utilizzare, SOLLEVANO L ASSOCIAZIONE U.S.BORGARELLO a.s.d. E I DIRIGENTI ACCOMPAGNATORI DA OGNI RESPONSABILITA DERIVANTE DA INCIDENTE OCCORSO AL PROPRIO FIGLIO MINORE DURANTE IL TRASPORTO PER RECARSI AD ALLENAMENTI O GARE. ART. 11 DIRIGENTI ACCOMPAGNATORI Sarà cura della Società Sportiva U.S.Borgarello a.s.d. selezionare un numero di Dirigenti Accompagnatori volontari, individuati principalmente fra tutti i genitori dei ragazzi frequentanti il Centro Calcistico. Tali Dirigenti Accompagnatori dovranno essere almeno uno o due per ogni gruppo squadra (categorie Pulcini ed Esordienti), saranno dotati di tesserino e assicurazione L.N.D.(Lega Nazionale Dilettanti) e saranno coordinati da un responsabile incaricato, Socio della Società Sportiva. ART. 12 INDICAZIONI DIDATTICHE La Società Sportiva U.S.Borgarello a.s.d., svolge ed organizza l attività con finalità rivolte a: - Contribuire alla formazione motoria dei ragazzi, da realizzarsi in ambiente sano da istruttori per quanto possibile qualificati. - Favorire e valorizzare la voglia dei ragazzi di giocare a pallone. - Educare il giovane a rispondere tecnicamente in modo efficace alle varie situazioni di gioco. - Formare nel corso della permanenza nel nostro Centro Calcistico, ragazzi che possano successivamente dimostrare livelli adeguati alle qualità calcistiche apprese, ed inserirsi eventualmente nell attività delle categorie superiori della stessa U.S.Borgarello a.s.d. e nelle numerose Società che formano il pianeta calcistico giovanile. - Arricchire il patrimonio motorio dei ragazzi affinché possa essere riutilizzato con successo anche in altre discipline sportive. - Contribuire alla formazione di una personalità, dove l insuccesso e la sconfitta non determinino sfiducia ma stimolino il desiderio di provare, di valutare laddove si è sbagliato. 6

7 - Dare a tutti la possibilità di ricevere gratificazioni in quello che si fa, dosando opportunamente le difficoltà sia in allenamento che durante gli eventi agonistici, evitando esasperazioni o richieste di maggiori prestazioni. L attività che viene svolta pressa il Centro Calcistico U.S.Borgarello a.s.d. è suddivisa per fasce di età che convenzionalmente nel mondo del calcio giovanile, sono così definite: Piccoli Amici (nati nel e 2006 che non hanno ancora compiuto 8 anni) Per quanto riguarda questa categoria, la didattica è orientata a sviluppare le varie modalità di movimento utilizzando uno strumento affascinante come il pallone; a questa età i bambini mostrano interessi molteplici e la loro fantasia viene catturata da questo attrezzo meraviglioso. Gli allievi inizieranno a conoscersi, ma saranno condizionati nel processo di socializzazione da una spiccata spinta egocentrica che alla fine del triennio andrà lentamente a modificarsi a favore di una maggiore esigenza al dialogo, all accettazione dell altro e alla collaborazione reciproca. E l età in cui il calcio deve essere considerato come uno dei giochi attraverso cui sviluppare le capacità motorie dell individuo, senza focalizzare l attività nel cercare di migliorare i gesti tecnici specifici di questo sport, ma lasciando il bambino libero di esprimersi come meglio crede. Pulcini (8 anni compiuti, nati nel e bambine nate nel 2003) Questa categoria vedrà coinvolti bambini che, suddivisi per età e capacità tecniche, giocheranno su spazi adeguati alle loro caratteristiche fisiche e tecniche. Sicuramente i bambini che hanno trascorso già alcuni anni presso il nostro Centro Calcistico, saranno in possesso inizialmente di una qualità nell apprendimento tecnico, superiore rispetto ai nuovi iscritti. Questi ultimi, dopo un periodo di ambientamento, saranno in grado di sostenere e risolvere positivamente i compiti motori che gli istruttori assegneranno loro. Tutti i bambini verranno coinvolti e, compatibilmente con la loro disponibilità e preparazione tecnica, potranno vivere eventi agonistici che serviranno a valutare la misura delle loro conoscenze, del livello tecnico posseduto e della capacità di sapersi relazionare con avversari e compagni, e dovranno essere vissuti come tappe e momenti di un processo di formazione continuo. A tutti i Pulcini verrà comunque sempre data la possibilità di giocare tempi uguali durante le fasi del Torneo, sempre che il numero degli iscritti lo consenta. Esordienti (10 anni compiuti, nati nel e ragazze nate nel 2001) Con questa Categoria di allievi è necessario tenere presente che la pratica sportiva in genere, ed in particolare il giocatore di calcio, attraversa fasi o tappe di un lungo cammino verso la formazione della personalità; con gli Esordienti la componente didattica evolverà in contenuti tecnici sempre più legati alla risoluzione di problemi di gioco in gara. Si dovrà, da una parte, valorizzare chi dispone di potenzialità motorie spiccate, garantendogli una adeguata crescita tecnica, ed allo stesso modo aiutare nell apprendimento coloro che dimostrano ritardi, dovuti il più delle volte a fasi di sviluppo fisico differenziato da ragazzo a ragazzo. Tutti gli allievi parteciperanno comunque all attività ufficiale organizzata dal Comitato Provinciale F.I.G.C. di Pavia e agli incontri settimanali. 7

8 Per i ragazzi nati nel 2002 e le ragazze nate nel 2001, questo sarà l ultimo anno di partecipazione alle attività del settore giovanile non agonistico. Durante la stagione sportiva, ci sarà per questi allievi (sempre che abbiano compiuto 12 anni e siano in possesso di certificato medico di idoneità alla pratica sportiva agonistica) la possibilità di partecipare ad allenamenti ed incontri sportivi con la categoria superiore dei GIOVANISSIMI. Per la Società Sportiva U.S.Borgarello a.s.d., questi momenti saranno utili per agevolare il passaggio all attività agonistica dei propri allievi. Giovanissimi (12 anni compiuti, nati nel e ragazze nate nel 1999) Questa è la prima categoria che affronterà dei veri e propri campionati agonistici per giovani dilettanti. Il calcio giocato e il raggiungimento di un buon risultato di squadra cominciano ad assumere una certa importanza. L impegno richiesto ai ragazzi in termini di prestazione atletico/sportiva e tecnica durante gli allenamenti e le gare aumentano, in considerazione di uno sviluppo del fisico che va sempre più assumendo le sembianze di un adulto. Nei programmi didattici verrà gradualmente introdotto l insegnamento delle varie tattiche calcistiche e si avrà cura di perfezionare i fondamentali del calcio. Il ruolo di ogni allievo all interno della squadra diventa più specifico e di conseguenza il lavoro di preparazione durante gli allenamenti comincerà a essere più specialistico. Si avrà molta cura nel cercare di rendere omogeneo e collaborativo il gruppo di atleti per formare una squadra solida che sappia sopperire, con lo spirito e il giusto atteggiamento in campo, alle immancabili difficoltà del singolo. Con l inizio dell agonismo, la FIGC impone alle Società Sportive di mettere in campo la rosa di giocatori che possa garantire la maggior competitività possibile durante gli incontri. Per questo, è possibile che i ragazzi che presentano qualità tecnicomotorie non ancora completamente sviluppate, possano giocare un numero inferiore di minuti di gioco rispetto ai compagni, durante le partite ufficiali di campionato. ART INDICAZIONI COMPORTAMENTALI DEGLI ALLIEVI ISCRITTI E DEI GENITORI I Signori Genitori e tutti gli iscritti alle attività del Centro Calcistico di Base U.S.Borgarello a.s.d. sono invitati a prendere visione e nota delle norme in appresso indicate che hanno il solo intento di far svolgere l attività della Società Sportiva in modo serio e corretto: - Il materiale deve essere sempre pulito ed in ordine sia durante gli allenamenti che nelle partite amichevoli o ufficiali. - La divisa della squadra deve essere sempre indossata negli allenamenti, nelle partite o nelle manifestazioni ufficiali e non. - Non sarà consentito agli allievi di svolgere l allenamento con una divisa diversa da quella ufficiale, eccezione fatta per casi particolari autorizzati dalla Società. - Le borse devono essere lasciate obbligatoriamente negli spogliatoi e non per terra o nei campi da gioco; questo significa che ogni allievo dovrà andare negli spogliatoi ad inizio allenamento ed attendere le disposizioni del proprio Istruttore. - Nelle partite ufficiali o amichevoli è obbligatorio portare la tuta di rappresentanza. 8

9 - Tutti gli allievi dovranno comunicare telefonicamente, il più tempestivamente possibile, all Istruttore o alla Segreteria ogni eventuale assenza dagli allenamenti o dalla partita. - Per la propria incolumità personale gli allievi non devono portare anelli, orologi, orecchini e collane in genere, sia durante gli allenamenti che nelle partite amichevoli o ufficiali. - Al fine di garantire un corretto e salutare svolgimento delle attività, tutti gli allievi devono obbligatoriamente indossare scarpe da calcio e parastinchi. - Gli incontri periodici Genitori-Allenatori-Dirigenti verranno fissati durante la stagione calcistica e comunicati per tempo. Per qualsiasi problema urgente, i genitori potranno fissare un incontro con il Direttore Sportivo del Settore Giovanile sig. Andrea Zagami per via telefonica ( ). Di seguito i riferimenti telefonici dei tecnici e dei dirigenti delle diverse categorie: Piccoli Amici Pulcini Esodienti Giovanissimi Sig. Alessandro Bassi (tecnico): Sig. Dario Zagani (aiuto tecnico): Sig. Fornasiero (dirigente accompagnatore): Sig. Sinigalia (dirigente accompagnatore): Sig. Andrea Zagami (direttore sportivo s.g.s.): Sig. Giovanni Mandese (tecnico): Sig. Giampiero Cervello (aiuto tecnico): Sig. Luca Ferrari (dirigente accompagnatore): Sig. Andrea Zagami (direttore sportivo s.g.s.): Sig. Andrea Zagami (tecnico): Sig. Fabio Codazzi (tecnico): Sig. Filippo Rossi (dirigente accompagnatore): Sig. Giovanni Valdes (dirigente accompagnatore): Sig. Andrea Zagami (direttore sportivo s.g.s.):

10 - Non sono assolutamente ammesse interferenze tecnico-sportive da parte dei genitori per ciò che concerne: convocazioni, ruoli, inserimenti in diversi gruppi squadra, tempi effettivi di gioco e quant altro appartiene esclusivamente al rapporto tecnico tra Istruttore e Allievo. Un comportamento non consono alle linee societarie da parte del genitore e/o famigliare, potrebbe implicare l adozione di provvedimenti disciplinari così come previsto dall art Non è consentito ai genitori e/o famigliari degli allievi di assumere, sia durante gli allenamenti che durante le partite amichevoli o ufficiali, ne durante le manifestazioni sportive, atteggiamenti antisportivi o comunque lesivi del buon nome della Società Sportiva U.S.Borgarello a.s.d. - A nessun genitore e/o famigliare e/o accompagnatore è consentito di entrare in campo o negli spogliatoi durante gli allenamenti/partite/confronti, ad esclusione dei Dirigenti Accompagnatori muniti di apposito tesserino personale L.N.D. - I genitori e gli allievi potranno avere notizie e informazioni di vario genere anche attraverso la lettura dei comunicati eventualmente affissi nella bacheca della Segreteria. Nelle bacheca saranno affissi anche i programmi allenamenti/gare, dove saranno indicati eventualmente campi e spogliatoi che dovranno essere rigorosamente rispettati, salvo diverse comunicazioni del personale responsabile. - Nessun Istruttore avrà il compito di condurre la squadra alla vittoria; l obiettivo del settore giovanile è quello di far crescere tecnicamente l allievo. Ciò significa che il concetto di risultato non verrà mai preso in considerazione dall Istruttore come obiettivo, ma si dovrà porre attenzione unicamente alla crescita tecnica, motoria e comportamentale dell allievo. - Il concetto di gruppo squadra indivisibile o chiuso non dovrà esistere; ogni allievo potrà trovarsi nella condizione di dover giocare o allenarsi con altri gruppi squadra, anche se, specialmente per la categoria Pulcini e Piccoli Amici, si tenderà a mantenere per tutta la stagione calcistica, i gruppi omogenei come definiti a inizio anno. Nel caso in cui la Società ritenesse necessario, per motivi tecnici o di circostanza (es. assenze di molti calciatori per malattie in un determinato gruppo squadra) porre in essere modifiche alla rosa di allievi nei diversi gruppi, potrà farlo, senza che l allievo e/o il genitore si possa opporre, pena provvedimenti disciplinari da parte della Società di cui all art.15. ART. 14 CODICE ETICO E COMPORTAMENTALE Per responsabilizzare tutti i partecipanti ai programmi societari del U.S.Borgarello a.s.d. e garantire ai ragazzi un ambiente sano e serio, si chiede agli Allievi iscritti, ai Genitori e/o Accompagnatori degli stessi, a Dirigenti ed Istruttori della Società, di sottoscrivere e rispettare le indicazioni espresse nel CODICE ETICO E COMPORTAMENTALE allegato al presente Regolamento, ed approvato dal Consiglio Direttivo del U.S.Borgarello a.s.d.. L Associazione Sportiva U.S. Borgarello aderisce ai dettami della Carta dei diritti dei bambini, del Codice Europeo di Etica Sportiva, del Codice di Comportamento Sportivo emanato dal CONI, al Codice di Autoregolamentazione delle Sport per i giovani emanato dal Comitato Regionale del CONI e dalla Regione Lombardia e al Codice Etico delle Associazioni Sportive Dilettantistiche di Calcio appartenenti alla 10

11 Delegazione L.N.D. Provinciale di Pavia. Del contenuto di questi documenti l U.S. Borgarello a.s.d. si fa portavoce attraverso la divulgazione degli stessi a tutti i suoi iscritti. ART. 15 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Chiunque, Genitori, Allievi, Istruttori o Dirigenti, non dovesse osservare le norme previste dal presente regolamento o dovesse comportarsi in maniera da contraddire i concetti espressi nel Codice Etico e Comportamentale approvato dalla Società Sportiva, potrebbe incorrere in provvedimenti disciplinari che possono andare dalla sospensione dagli allenamenti, all allontanamento dal Gruppo Squadra sino al definitivo allontanamento dalle strutture della Società Sportiva U.S.Borgarello a.s.d., senza pretesa di rimborso alcuno da parte di colui che ha infranto le regole. Borgarello, 1 settembre 2014 Il Direttore Sportivo Settore Giovanile ANDREA ZAGAMI Il Presidente dell Associazione MATTEO ZAMBUTO Letto, confermato e sottoscritto: Firme: Borgarello: / / Allievo: Madre: Padre: 11

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13 CODICE ETICO E COMPORTAMENTALE APPROVATO DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA SOCIETA SPORTIVA U.S. BORGARELLO A.S.D. Borgarello, 1 settembre 2014 Il Direttore Sportivo Settore Giovanile ANDREA ZAGAMI Il Presidente MATTEO ZAMBUTO Letto, confermato e sottoscritto: Firme: Borgarello: / / Allievo: Madre: Padre: 13

14 Il Codice Etico ha l obiettivo di indirizzare tutte le attività delle ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE DI CALCIO (di seguito A.S.D.) appartenenti alla Delegazione Provinciale di Pavia,verso criteri di rispetto della legge, lealtà, correttezza professionale ed efficienza economica nei rapporti interni ed esterni, al fine di favorire indirizzi univoci di comportamento volti al consolidamento di una positiva reputazione. Il Codice Etico è vincolante per i comportamenti di tutti gli associati dell Associazione Sportiva Dilettantistica. Le regole espresse dal Codice Etico devono essere rispettate da tutti coloro che, nell esercizio del proprio ruolo, agiscono in nome e per conto della A.S.D. e, non ultimo, dai genitori che, con il loro comportamento civile e corretto, contribuiscono alla diffusione di una immagine positiva della A.S.D., rappresentando i principi e i valori durante lo svolgimento delle manifestazioni sportive. La A.S.D. si impegna a rispettare i diritti, l integrità fisica, culturale e morale di tutti gli atleti ; la centralità della persona si esprime in particolare attraverso la valorizzazione dei propri collaboratori, l attenzione rivolta ai bisogni degli atleti, a tal proposito si richiama la Carta dei diritti dei bambini e la Carta dei diritti dei ragazzi allo sport in modo che ad ogni bambino e bambina sia assicurato il diritto di: Divertirsi e giocare Fare sport Beneficiare di un ambiente sano Essere circondati ed allenati da persone competenti Seguire allenamenti adeguati ai loro ritmi Misurarsi con giovani con le stesse possibilità di successo Partecipare a competizioni adeguate alla loro età Praticare sport in assoluta sicurezza Avere i giusti tempi di riposo Di non essere un campione Perdere La A.S.D. evita ogni discriminazione in base all età, al sesso, all orientamento sessuale, allo stato di salute, alla razza, alla nazionalità, alle opinioni politiche e religiose dei suoi interlocutori. La A.S.D. si impegna, in sintesi, ad operare in modo equo e imparziale, adottando lo stesso comportamento verso tutti gli interlocutori con cui entra in contatto, pur nelle differenti forme di relazione e comunicazioni richieste dalla natura e dal ruolo istituzionale degli interlocutori. La A.S.D. si impegna nei confronti di tutte le ASD iscritte alla Federazione Italiana Giuoco Calcio a mantenere un comportamento corretto e collaborativo evitando tutte quelle azioni che possano danneggiare le società consorelle e a fare in modo che ogni componente della ASD rispetti ed attui questo principio. L A.S.D. si impegna a fornire informazioni complete, corrette, adeguate e tempestive sia all esterno (ad esempio la Pubblica Amministrazione) sia all interno. Le informazioni sono rese in modo chiaro e semplice e di norma fornite tramite comunicazione scritta. RISERVATEZZA L A.S.D. assicura la riservatezza dei dati personali, con particolare attenzione per i dati sensibili, in proprio possesso, in conformità alle normative vigenti (Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003). I Dipendenti e i Collaboratori devono salvaguardare il carattere riservato delle informazioni cui hanno avuto accesso nell adempimento delle proprie attività lavorative, anche se tali informazioni non sono specificatamente classificate come riservate e non riguardano in modo specifico la A.S.D. ma atleti, dirigenti e genitori. 14

15 IL DIRIGENTE di A.S.D. DEVE... - Rispettare ed applicare in ogni sua decisione nel trattare argomenti che riguardano il calcio giovanile (e quello di base in particolare) ed in ogni suo comportamento, il decalogo condiviso dall UEFA con le 53 Federazioni calcistiche associate, qui sotto riportato: - IL CALCIO E UN GIOCO PER TUTTI - IL CALCIO DEVE POTER ESSERE PRATICATO DOVUNQUE - IL CALCIO E CREATIVITA - IL CALCIO E DINAMICITA - IL CALCIO E ONESTA - IL CALCIO E SEMPLICITA - IL CALCIO DEVE ESSERE SVOLTO IN CONDIZIONI SICURE - IL CALCIO DEVE ESSERE PROPOSTO CON ATTIVITA VARIABILI - IL CALCIO E AMICIZIA - IL CALCIO E UN GIOCO MERAVIGLIOSO - IL CALCIO E UN GIOCO POPOLARE E NASCE DALLA STRADA - Mantenere e sviluppare un rapporto di fiducia con tutti gli elementi della ASD, genitori, atleti e con la FIGC, fornitori, partner, istituzioni. - Privilegiare sempre gli interessi della società rispetto a quelli di terzi e personali, evitando che questi ultimi possano interferire sulle decisioni, sui comportamenti, sui servizi o sulle opinioni. - Verificare che il Codice Etico sia attuato da tutti i tesserati della società. - Essere da esempio per l applicazione quotidiana dell etica sportiva. - Verificare che non si presentino problemi concernenti ogni specie di discriminazione in base all età, al sesso, allo stato di salute, alla razza, alla nazionalità alle opinioni politiche e alle credenze religiose. - Essere contrari a qualsiasi forma di discriminazione sociale, razzismo, xenofobia e violenza. - Rispettare i regolamenti F.I.G.C. e vietare che i collaboratori della A.S.D. mettano in atto azioni che vadano ad intaccare l etica sportiva, l educazione e il rispetto per gli altri. - Agire sempre nell interesse della Società Sportiva U.S.Borgarello a.s.d., dei tecnici e degli atleti che la rappresentano, impiegando nelle sue decisioni ed azioni solo strumenti legalmente riconosciuti. - Condividere ed applicare in ogni sua decisione le indicazioni organizzative ed operative fornite dalla F.I.G.C. - Organizzare riunioni periodiche con gli Istruttori e gli altri Dirigenti per verificare che i programmi di lavoro e gli obiettivi concordati ad inizio stagione dalla Società Sportiva vengano sviluppati nei modi e nei tempi adeguati. 15

16 - Adempiere agli impegni affidatigli con coscienza e competenza per evitare alla Società Sportiva qualsivoglia tipo di sanzione amministrativa o penale. - Cooperare in maniera seria e professionale con gli altri dirigenti ed allenatori per trovare velocemente soluzioni ai problemi di qualsivoglia natura dovessero presentarsi durante la gestione dei programmi societari. - Rispettare i divieti di fumo in tutti i locali della Società Sportiva ed anche nei campi da gioco in presenza degli atleti. - Mantenere sempre un comportamento decoroso e rispettoso del prossimo. - Pretendere da tutti, siano essi Dirigenti, Istruttori, Atleti o Genitori, il rispetto del presente regolamento approvato dalla Dirigenza della Società Sportiva U.S.Borgarello a.s.d.. - ESSERE UN REFERENTE SERIO ED AFFIDABILE PER DIRIGENTI, ALLENATORI, ATLETI E FAMIGLIARI. L ALLENATORE di A.S.D. DEVE... - Rispettare ed applicare i diritti dei bambini in accordo a quanto riportato dalla Carta dei diritti dei bambini (New York Convenzione sui Diritti del Fanciullo del 20/11/1989) e dalla Carta dei diritti dei ragazzi allo Sport (Ginevra Commissione Tempo Libero O.N.U.) in appresso indicata, alla quale si deve guardare con particolare attenzione, in modo che ad ogni bambino e bambina siano assicurati: - IL DIRITTO DI DIVERTIRSI E GIOCARE - IL DIRITTO DI FARE SPORT - IL DIRITTO DI BENEFICIARE DI UN AMBIENTE SANO - IL DIRITTO DI ESSERE CIRCONDATO ED ALLENATO DA PERSONE COMPETENTI - IL DIRITTO Dl SEGUIRE ALLENAMENTI ADEGUATI AI SUOI RITMI - IL DIRITTO DI MISURARSI CON GIOVANI CHE ABBIANO LE SUE STESSE POSSIBILITA DI SUCCESSO - IL DIRITTO DI PARTECIPARE A COMPETIZIONI ADEGUATE ALLA SUA ETA - IL DIRITTO DI PRATICARE SPORT IN ASSOLUTA SICUREZZA - IL DIRITTO DI AVERE I GIUSTI TEMPI DI RIPOSO - IL DIRITTO DI NON ESSERE UN CAMPIONE - Rispettare il programma di lavoro concordato ad inizio stagione con il Dirigente Tecnico della Società Sportiva e comunicarlo alle famiglie degli atleti. - Rispettare e far rispettare le date e gli orari del calendario allenamenti concordato ad inizio stagione con il dirigente tecnico della Società Sportiva. - Giustificare sempre al Dirigente Tecnico preposto ogni sua assenza. - Comunicare per tempo agli atleti ed alle loro famiglie gli orari ed i giorni fissati per i raduni e le eventuali variazioni rispetto al programma. - Rispettare i divieti di fumo in tutti i locali della Società Sportiva ed anche nei campi da gioco in presenza degli atleti. - Assicurarsi che gli atleti non maneggino attrezzatura pericolosa. 16

17 - Avere rispetto e cura dell attrezzatura e dei locali messi a sua disposizione dalla Società Sportiva. - Mantenere sempre un comportamento decoroso e rispettoso del prossimo. - Riportare al dirigente tecnico preposto ogni dubbio, problema o perplessità di qualsivoglia natura dovessero insorgere durante lo svolgimento delle proprie mansioni, così da ricercare nel più breve tempo possibile soluzioni condivise con la Società Sportiva. - Lavorare sempre con passione nell interesse degli atleti e della Società Sportiva, indipendentemente dal risultato sportivo conseguito dalla sua squadra. - Incoraggiare e motivare, non rimproverare. - Trasmettere entusiasmo, gioia, fiducia e ottimismo. - L importanza dei risultati non deve mai mettere a repentaglio la salute e l integrità fisica dei giocatori. - Il gioco del calcio non deve mai impedire al giovane di ottenere buoni risultati sotto il profilo scolastico. - Gli allenatori sono responsabili del comportamento dei propri giocatori ed hanno il dovere di incoraggiare il Fair Play sia durante le sedute di allenamento che durante le gare. - Gli allenatori devono evitare atteggiamenti dissenzienti ed aggressivi nei confronti della panchina avversaria. - Controllare che gli atleti non facciano uso di sostanze non ammesse. - La diagnosi ed il trattamento degli infortuni sono un problema medico, di conseguenza gli allenatori devono fare in modo che vengano trattati da personale qualificato. Formulare diagnosi o consigli per terapie è un comportamento da evitare. - Facilitare la socializzazione e la coesione fra gli atleti fornendo loro occasioni di maggiore conoscenza, comprensione e apprezzamento anche fra ragazzi di diverse origini culturali. - Evitare di suscitare nell atleta attese sproporzionate alle sue possibilità. - ESSERE UN ESEMPIO POSITIVO PER GLI ATLETI. L ATLETA DEVE... - Essere puntuale nel presentarsi ai raduni ed agli allenamenti. - Comunicare per tempo alla Segreteria della Società Sportiva o all Istruttore ogni sua assenza. - Praticare il calcio con passione, buona volontà, impegno e serietà - Rispettare le norme della FIGC e accettare le decisioni dell allenatore e dei giudici di gara anche quando queste non sembrano condivisibili. - Saper vincere senza presunzione e saper perdere senza eccessiva amarezza. - Avere cura della divisa sociale, nonché delle attrezzature sportive di cui si fa uso, facendo maneggiare gli strumenti pericolosi solo all Istruttore o al Dirigente Accompagnatore. - Indossare sempre l abbigliamento sociale sia durante lo svolgimento delle manifestazioni sportive sia durante gli allenamenti. 17

18 - Cercare il più possibile di essere autonomo quando si trova nello spogliatoio, rivolgendosi all Istruttore o al Dirigente Accompagnatore per farsi aiutare solo in caso di reale necessità. - Lasciare lo spogliatoio pulito ed in ordine, affrettando il più possibile tutte le operazioni. - Parlare con l Istruttore per chiedere consigli e per comunicare qualsiasi tipo di problema dovesse incontrare durante la stagione. - Onorare tutte le attività proposte dalla Società Sportiva U.S. Borgarello a cui si trova a partecipare, siano esse manifestazioni sportive, tornei, confronti, ecc. e portarle a termine con impegno sino alla fine. - Mantenere sempre un comportamento decoroso, educato e rispettoso nei confronti dell Istruttore, dei Dirigenti, dell Arbitro, dei compagni e degli avversari di gioco. - DIVERTIRSI, GIOCARE, RIDERE, ASCOLTARE, IMPARARE IL GIOCO DEL CALCIO, RICORDARSI SEMPRE DI ESSERE PARTE DI UN GRUPPO NEI SUCCESSI E NEGLI INSUCCESSI. IL FAMIGLIARE O COLUI CHE ACCOMPAGNA L ATLETA DEVE... - Aiutare i propri figli a capire le giuste motivazioni per praticare il calcio. - Essere di esempio con un comportamento corretto in ogni situazione. - Non fare carico sui figli delle proprie ambizioni. - Non criticare l allenatore o i dirigenti della società alla presenza dei figli. - Riconoscere, oltre alle performance dei propri figli, anche quelle degli altri. - Non fare da secondo allenatore da bordo campo, al proprio figlio un allenatore basta. - Accettare le decisioni dell allenatore, dei giudici di gara, anche quando queste non sembrano condivisibili. - Impegnarsi affinché i propri figli rispettino gli orari di allenamento e di convocazione alle gare e avvisino per tempo in caso di assenza, il dirigente o l allenatore. - Impegnarsi affinché i propri figli indossino sempre l abbigliamento sociale sia durante lo svolgimento delle manifestazioni sportive sia durante gli allenamenti. - Rispettare assolutamente i divieti di accesso ai locali della Società Sportiva ove indicato. - Rispettare i divieti di fumo in tutti i locali della Società Sportiva ed anche nei campi da gioco in presenza degli atleti. - Interferire il meno possibile con i programmi di lavoro stabiliti dalla Società Sportiva ad inizio stagione. - Rivolgersi al Dirigente preposto in caso notasse problemi di qualsivoglia natura quando si trova nel perimetro della Società Sportiva. - Collaborare attivamente con la Società Sportiva partecipando alle riunioni periodiche indette per la discussione e la verifica dei programmi inerenti le attività sportive, proponendo suggerimenti, idee, consigli e critiche costruttive. - EDUCARE L ATLETA CHE ACCOMPAGNA AL CORRETTO COMPORTAMENTO CIVICO IN OGNI SITUAZIONE, ATTRAVERSO LO STRUMENTO DEL BUON ESEMPIO. 18

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