Leishmania spp. Giovanni Di Bonaventura, BSc, PhD Dipartimento di Scienze Biomediche Università G. d Annunzio - Chieti
|
|
- Irma Serafini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Leishmania spp Giovanni Di Bonaventura, BSc, PhD Dipartimento di Scienze Biomediche Università G. d Annunzio - Chieti
2 Leishmaniosi - Tassonomia Le leishmaniosi sono un gruppo di malattie causate da protozoi (phylum Sarcomastigophora, subphylum Mastigophora, ordine Kinetoplastida, famiglia Trypanosomatidae, genere Leishmania) che si localizzano nel sangue e tessuti profondi (emoflagellati) Il genere Leishmania comprende numerose specie, indistinguibili per morfologia e metabolismo. L uomo è sensibile a circa 21 delle 30 specie infettanti i mammiferi, organizzate in complessi sulla base del quadro clinico associato alla patologia indotta: Complesso L. donovani (L. donovani, L. infantum, L. chagasi), responsabile della leishmaniosi viscerale o kala-azar; Complesso L. tropica (L. major, L. minor, L. aethiopica), responsabile della leishmaniosi cutanea del Vecchio Mondo; Complessi L. mexicana (L. mexicana, L. amazonensis, L. pifanoi) e L. braziliensis (L. guyanensis, L. panamensis, L. peruviana), responsabili della leishmaniosi mucocutanea e cutanea del Nuovo Mondo.
3 Leishmaniosi - Epidemiologia Ospiti (serbatoi di infezione) naturali: animali domestici (cane, gatto) e selvatici (roditori, opossum) La malattia viene trasmessa all uomo tramite puntura di insetti ematofagi (Phlebotomus spp, Lutzomyia spp) nuovi casi/anno: (cutanea), (viscerale). In Italia, endemismo nelle regioni meridionali ed insulari (kala-azar infantile): P. perniciosus come vettore; cane, principale serbatoio. Aumento prevalenza in soggetti HIV+ Raramente la leishmaniosi viene trasmessa dalla madre al feto. Di contro, può essere più facilmente contratta da trasfusioni ematiche o mediante aghi contaminati. Prevalenza (indipendente dall età) generalmente maggiore nelle aree rurali (e periferiche) che in quelle urbane. Sono a rischio, soprattutto per la leishmaniosi cutanea, coloro che lavorano principalmente durante le ore notturne.
4 Leishmaniosi: distribuzione geografica (Davies CR et al., BMJ, 2003) Registrata in circa 88 Paesi (popolazione a rischio: 350 milioni), distribuiti nell area tropicale e sub-tropicale di tutti i continenti (Messico, America Centrale, America del Sud, sud Europa, Asia, Africa) eccetto l Australia, sebbene il 90% dei casi di leishmaniosi viscerale si registri in India, Bangladesh, Nepal, Sudan, Brasile.
5 Ciclo vitale
6 Ciclo vitale: vettore Leishmania spp. è veicolata da 30 diverse specie di insetti vettori ematofagi appartenenti al genere Phlebotomus (Asia, Africa ed Europa) o Lutzomyia (America). La femmina (ematofaga) contrae l infezione durante il pasto ematico a scapito di un animale (roditore o cane) o dell uomo. Poiché il vettore è di piccole dimensioni (sandfly), a volo silenzioso e non provoca fastidio, l ospite non ne avverte la presenza. Attivo principalmente dal crepuscolo all alba, meno attivo durante le ore più calde della giornata. Tuttavia, l insetto punge solo se disturbato, soprattutto nei tronchi degli alberi dove essi risiedono.
7 Ciclo vitale: parassita Ciclo vitale dimorfico: Promastigote (nell insetto), allungato (14-18 µm): dotato di un flagello libero che si libera dal polo anteriore del corpo protozoario, provvisto di cinetoplasto disposto anteriormente rispetto al nucleo. Rosetta di promastigoti
8 Ciclo vitale: parassita Ciclo vitale dimorfico: Amastigote (intracellulare, nell ospite vertebrato): forma più semplice (primitiva), ovalare, con flagello rudimentale accolto nella tasca flagellare. Leishmania spp. Amastigote L. infantum. Amastigote in sede intracellulare.
9 Complesso donovani : promastigote migra verso SRE (milza, fegato, midollo osseo, linfonodi) Complessi tropica e braziliensis : fagocitati da macrofagi locali in sede macrofagica: promastigote amastigote
10 Leishmaniosi sindromi cliniche Tre tipologie di leishmaniosi umana, in base alla distribuzione geografica, la specie di Leishmania coinvolta e la immunocompetenza dell ospite: Leishmaniosi viscerale o kala-azar o febbre dumdum o febbre nera (L. donovani) Leishmaniosi cutanea o bottone d oriente o bolla di Delhi (L. tropica, L. mexicana) Leishmaniosi mucocutanea o espundia (L. braziliensis)
11 Leishmaniosi viscerale Agente eziologico: complesso L. donovani In seguito a 2-4 mesi di incubazione, compare febbre, calo ponderale, epatosplenomegalia, linfoadenomegalia, iperplasia macrofagica del midollo osseo (anemia, leucopenia e trombocitopenia). Stadio terminale: febbre ondulante, edema, dissenteria e cachessia. Forma acuta: stadio terminale dopo 3-4 settimane Forma cronica (più frequente): parecchi mesi; morte entro 1-2 anni Possibile esito infausto anche in presenza di terapia Infezione opportunistica (riattivazione di forme latenti) in pazienti HIV-positivi
12 Leishmaniosi viscerale A B C Leishmaniosi viscerale. A, B: splenomegalia, distensione dell addome e grave sofferenza muscolare. C: evidente cachessia.
13 Leishmaniosi cutanea Complessi L. tropica (l. cutanea del Vecchio Mondo) e L. mexicana (l. cutanea del Nuovo Mondo) Dopo 1-2 mesi di incubazione, in sede di inoculo (volto, braccia) appaiono una o più lesioni papulo- nodulari rossastre (ulcerate o meno) evolutive per dimensioni ed aspetto. In presenza di ulcerazione, la lesione diviene rosso-bluastra a forma di vulcano, accompagnandosi o meno a dolore. Essa può infettarsi per sovrainfezioni batteriche. Possibile ingrossamento di ghiandole in prossimità della lesione cutanea (ad esempio, ghiandole ascellari) Si autolimita nel giro di pochi mesi, sebbene con esiti cicatriziali deturpanti
14 Leishmaniosi cutanea
15 Leishmaniosi mucocutanea Complesso L. braziliensis Infrequente, generalmente conseguenza della forma cutanea che può insorgere anche a distanza di anni dalla guarigione dell ulcera cutanea. Edema e sovrainfezioni batteriche producono una mutilazione facciale assai grave e sfigurante (soprattutto nell espundia), principalmente a carico della giunzione mucocutanea nasale
16 Leishmaniosi mucocutanea
17 Diagnosi di laboratorio Campioni: Biopsia o agoaspirato (fegato, midolloosseo, linfonodi, milza), essudato o scarificato da lesioni ulcerative Osservazione microscopica di preparati colorati con May- Grunwald-Giemsa: tecnica maggiormente impiegata. Isolamento colturale (in terreno difasico NNN od in cavie): conferma l esito dell esame microscopico, oltre a fornire materiale utile per ulteriori analisi (isoenzimatica). La ricerca di anticorpi (ELISA, immunofluorescenza) può essere utile solo per la leishmaniosi viscerale. Scarsa sensibilità per la forma cutanea e cross-reazione con Trypanosoma cruzi. Tecniche molecolari: PCR, utile a fini diagnostici e/o identificativi, sebbene tali metodiche non siano generalmente disponibili in un comune laboratorio di diagnostica.
18 Osservazione microscopica A A, B: Leishmania tropica. Amastigoti da un campione preparato per impressione di biopsia da lesione cutanea. A: macrofago intatto contenente amastigoti (frecce), molti dei quali hanno nucleo e cinetoplasto visibili; B: amastigoti liberati dalla lisi macrofagica. C: Tre amastigoti, ciascuno con evidente nucleo e cinetoplasto. D: Leishmania mexicana in un campione bioptico da lesione cutanea colorato con ematossilina-eosina. Gli amastigoti si dispongono caratteristicamente alla periferia dei due vacuoli. C B D
19 Terapia I composti antimoniali pentavalenti (stibogluconato di sodio) rappresentano le molecole di elezione per la leishmaniosi viscerali Effetto parassiticida, per interferenza con la glicolisi (ox gruppi SH della fosfofruttochinasi) e ciclo di Krebs Elevata tossicità su cellule metabolicamente attive (renali, intestinali, staminali midollari); richiede terapia prolungata Resistenza nel 2-8% dei casi. Aumentata R in India (sede del 90% dei casi mondiali di kala-azar) Approcci alternativi: AMB, paromomicina, allopurinolo Forme cutanee: antimonio (parent.), ipertermia, paromomicina (topico), imidazoli (orale) Difficile trattamento della forma mucosale Sperimentazione di vaccinazione terapeutica per le forme refrattarie
20 Controllo e Profilassi Controllo dei serbatoi animali: contenimento del randagismo (cani, gatti, roditori) Controllo dei vettori: evitare attività all esterno, soprattutto dal tramonto all alba all esterno, limitare le superfici esposte applicare repellenti (DEET: N,Ndiethylmetatoluamide) per insetti sulla cute non protetta. Non utilizzare in bambini < 2 anni applicare insetticida (permethrin) su abbigliamento e negli ambienti in cui si dorme Vaccino sperimentazione in corso di un vaccino (promastigoti inattivati) in Iran e Ecuador per la forma cutanea, in Sudan per la forma viscerale
La leishmaniosi è una malattia trasmessa da vettori, dovuta a numerose specie
Leishmaniosi Dr. Gianluca Russo, Mingha Africa Onlus La leishmaniosi è una malattia trasmessa da vettori, dovuta a numerose specie del protozoo Leishmania spp, che si manifesta in tre forme cliniche principali:
DettagliMalattie trasmesse da vettori artropodi piani di sorveglianza, risultati, criticità
Massimo Tassinari m.o. sorveglianza epidemiologica veterinaria Area di Sanità Pubblica Veterinaria Malattie trasmesse da vettori artropodi piani di sorveglianza, risultati, criticità Corso di ricaduta
DettagliLEISHMANIOSI. Patrizia Giorni U.O. Malattie Infettive
LEISHMANIOSI Patrizia Giorni U.O. Malattie Infettive Alcuni dati.epidemiologici 12 milioni di persone malate 2 milioni di nuovi casi Recrudescenza in caso di guerre o carestie Kala Azar colpisce 500.000
DettagliSORVEGLIANZA E PREVENZIONE DELLE MALATTIE DA ARTROPODI VETTORI (il caso della leishmaniosi) Ezio Ferroglio
Facoltà di Medicina Veterinaria Dipartimento di Produzioni Animali, Epidemiologia ed Ecologia Via L. DA Vinci, 44 10095 Grugliasco (TO) 011/6709002 ezio.ferroglio@unito.it SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DELLE
DettagliINFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI
INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare
DettagliLeishmaniosi. Corso di Laurea Medicina e Chirurgia AA 2009 / 2010
Leishmaniosi Corso di Laurea Medicina e Chirurgia AA 2009 / 2010 LEISHMANIOSI UMANA FORME CLINICHE DIFFERENTI SOSTENUTE DA DIVERSI PARASSITI DEL GENERE LEISHMANIA. Le manifestazioni cliniche dipendono
DettagliIn entrambe le sezioni vi sono domande a scelta multipla e domande aperte.
Facoltà di Agraria UNIPD Precorso Biologia 2011 Verifica le tue competenze Leggi attentamente il testo e rispondi alle domande che seguono. Le domande sono divise in due sezioni: le domande di competenza
DettagliLa sindrome dell intestino irritabile post-infettiva
La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino
DettagliMalattia da virus Zika
Malattia da virus Zika La zanzara Aedes che trasmette Zika virus trasmette anche Febbre Gialla Dengue e Chikungunia. AAS5 Friuli Occidentale Dipartimento di Prevenzione dr.ssa Oriana Feltrin Malattia
DettagliRISCHI DA AGENTI BIOLOGICI
RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI definizione Rischio da agenti biologici Si sviluppa in seguito all esposizione a microorganismi: BATTERI VIRUS PARASSITI .Le malattie infettive Il rapporto che l agente infettivo
DettagliCampylobacter spp. e Igiene degli Alimenti. Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria di Padova
Campylobacter spp. e Igiene degli Alimenti Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria di Padova Famiglia Campylobacteraceae tre generi: Campylobacter, Arcobacter,
DettagliNOME: Citomegalovirus PATOLOGIA PROVOCATA. GENERE:Cytomegalovirus DECORSO CLINICO DELLA MALATTIA SOTTOFAMIGLIA: HERPESVIRUS UMANO TERAPIA
Citomegalovirus NOME: Citomegalovirus PATOLOGIA PROVOCATA GENERE:Cytomegalovirus SOTTOFAMIGLIA: HERPESVIRUS UMANO DECORSO CLINICO DELLA MALATTIA TERAPIA DIMENSIONI: 25-35 MICRON DIAGNOSI SIMMETRIA: ICOSAEDRICA
DettagliEntamoebahistolytica. G. Di Bonaventura Università G. D Annunzio di Chieti-Pescara
Entamoebahistolytica G. Di Bonaventura Università G. D Annunzio di Chieti-Pescara Epidemiologia Phylum: Sarcomastigophora, Subphylum: Sarcodina (amebe), Generi: Entamoeba, Acanthamoeba, Naegleria. Differenti
DettagliIstruzioni operative per la gestione della leishmaiosi nei canili. Ozzano, 19 giugno 2008
Istruzioni operative per la gestione della leishmaiosi nei canili Ozzano, 19 giugno 2008 Controllo dello stato di salute degli animali ospitati tutela e benessere degli animali ospitati Tutela della salute
DettagliCHE COSA è SI TRASMETTE
L a l e i s h m a n i o s i CHE COSA è COME SI TRASMETTE COME ci SI protegge L a l e i s h m a n i o s i In tutti i Paesi dell Europa meridionale, Italia compresa, i flebotomi, conosciuti come pappataci,
Dettagliwww.zampadicane.it Guida alle Vaccinazioni
VACCINAZIONI Le vaccinazioni da fare al proprio cane sono parecchie, alcune sono obbligatorie ed alcune facoltative e possono essere consigliate dal veterinario in casi specifici. Vediamo nel dettaglio
DettagliLA PARASSITOLOGIA NEL POLICLINICO UMBERTO 1, DAL
PARASSITI d ITALIA Una rete al servizio del SSN Animali + Esseri umani = una sola salute ROMA 20-21 ottobre 2011 LA PARASSITOLOGIA NEL POLICLINICO UMBERTO 1, DAL 1974 AD OGGI Prof. Gabriella Cancrini P.A.
DettagliContro. Speciale viaggi. facciamoci in in. Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare
Contro la la zanzara tigre tigre Speciale viaggi 4 facciamoci in in 4 Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare conosciamo meglio le malattie
DettagliEmoflagellati: Giovanni Di Bonaventura, PhD Università G. d Annunzio Chieti AA 2010-2011
Emoflagellati: Trypanosoma spp, Leishmania spp Giovanni Di Bonaventura, PhD Università G. d Annunzio Chieti AA 2010-2011 Emoflagellati Parassiti obbligati, colonizzano i tessuti profondi ed il sangue dell
DettagliToscana Virus. Reggio Emilia, 15 Aprile 2011
Toscana Virus Reggio Emilia, 15 Aprile 2011 TOSV Arbovirus Famiglia Bunyaviridae Genere Phlebovirus Sierotipo del Sandfly fever Naples virus RNA a singola elica; dotato di envelope. Isolamento nel 1971
DettagliGiardia intestinalis (lamblia) Giovanni Di Bonaventura, BSc, PhD Dipartimento di Scienze Biomediche Università G. d Annunzio, Chieti
Giardia intestinalis (lamblia) Giovanni Di Bonaventura, BSc, PhD Dipartimento di Scienze Biomediche Università G. d Annunzio, Chieti G. intestinalis: Tassonomia Protozoo flagellato (Phylum: Sarcomastigophora;
DettagliGiornata informativa per acconciatori, estetisti, tatuatori Sanremo 30 Novembre 2015. Introduzione. Dr. Marco Mela
Giornata informativa per acconciatori, estetisti, tatuatori Sanremo 30 Novembre 2015 Introduzione Dr. Marco Mela Obiettivo Sanità Pubblica Prevenzione primaria: Ridurre la frequenza di nuovi casi di malattia
DettagliLeishmaniosi. Luigi Gradoni. Reparto di Malattie Trasmesse da Vettori e Sanità Internazionale Dipartimento MIPI
Leishmaniosi Luigi Gradoni Reparto di Malattie Trasmesse da Vettori e Sanità Internazionale Dipartimento MIPI La diffusione delle malattie è associata alla distribuzione e densità dei flebotomi vettori
DettagliI Papillomavirus sono tutti uguali?
Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.
DettagliParassitologia (modulo 5CFU)
Corso di Laurea Magistrale in Scienze Biologiche Indirizzo Diagnostica molecolare Anno Accademico 2018/19 METODOLOGIE EPIDEMIOLOGICHE e PARASSITOLOGICHE e Laboratorio Parassitologia (modulo 5CFU) Prof.
DettagliL epatite E nei suini domestici e selvatici in Italia
ZOONOSI EMERGENTI E RIEMERGENTI: tra vecchie conoscenze e nuove realtà Torino, 26 febbraio 2013 L epatite E nei suini domestici e selvatici in Italia Fabio Ostanello Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie
DettagliA cura di: Direzione Sanitaria Aziendale Direzione Medica di Polo Ospedaliero Comitato Infezioni Ospedaliere (C.I.O.)
A cura di: Direzione Sanitaria Aziendale Direzione Medica di Polo Ospedaliero Comitato Infezioni Ospedaliere (C.I.O.) Si espongono, per opportuna conoscenza, gli ultimi aggiornamenti disponibili al 12/10/2014
DettagliFAQ DOMANDE SULLA WND
FAQ DOMANDE SULLA WND MALATTIA 1. Che cos è la West Nile Disease (WND)? La WND è una zoonosi ad eziologia virale, trasmessa da zanzare, che causa forme di meningo-encefalite negli uccelli, sia selvatici
DettagliCimice dei letti. a cura di Marco Gusti Agrotecnico
Cimice dei letti Novità Novitàper il il controllo controllo delle delle cimici cimici dei dei letti letti a cura di Marco Gusti Agrotecnico Consulente in Igiene ambientale, disinfestazione, derattizzazione,
Dettaglia cura di M. Gilardi, M. Accorinti
a cura di M. Gilardi, M. Accorinti La Bartonella henselae è un bacillo aerobio gram negativo e costituisce l agente patogeno della malattia da graffio di gatto. L infezione è ubiquitaria e può interessare
DettagliLA LEISHMANIOSI protozoo parassita Leishmania Leishmania infantum flebotomi pappataci insetti ematofagi ore serali
LA LEISHMANIOSI La leishmaniosi è una malattia causata da un protozoo parassita chiamato Leishmania. Può colpire sia il cane sia l uomo; la principale specie di Leishmania che infetta il cane è Leishmania
DettagliFILARIOSI E LEISHMANIOSI
FILARIOSI E LEISHMANIOSI A cura di: Dr.ssa Emanuela Valena Medico veterinario specializzato in clinica e patologia degli animali da affezione Se ne sente parlare spesso ma molti proprietari di cani ancora
Dettagli- Riproduzione riservata - 1
Principali malattie parassitarie del cane; Le malattie parassitarie che maggiormente interessano e colpiscono il cane sono molte ed alcune di queste possono colpire e provocare conseguenze anche per l
DettagliSabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona
Sabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona Clinica Pediatrica Università degli Studi di Novara A.O.U. Maggiore della Carità di Novara Nel Mondo: 130-150 milioni di
DettagliLa filariosi e altre malattie causate da parassiti
Centro veterinario alla Ressiga La filariosi e altre malattie causate da parassiti Dr. Roberto Mossi, medico veterinario 2 Filariosi cardiopolmonare (Dirofilaria immitis) La filariosi cardiopolmonare è
DettagliCARCINOMA COLON RETTO - EPIDEMIOLOGIA
CARCINOMA COLON RETTO - EPIDEMIOLOGIA Paesi ad alta incidenza: USA - Canada - Europa - Australia USA 44/100.000 Europa 35/100.000 Causa il 15% di decessi per neoplasie Paesi a bassa incidenza: Asia Africa
DettagliI tumori rappresentano un problema prioritario di salute pubblica nei Paesi occidentali.
I tumori rappresentano un problema prioritario di salute pubblica nei Paesi occidentali. Tuttavia, a livello mondiale, le principali cause di morte sono rappresentate da: -diarrea -malaria -tubercolosi
Dettagli03/02/2013. Bartonella henselae Toxoplasma Campylobacter Cryptosporidium Salmonella Giardia Toxocara Coxiella. Dermatofiti
Bambini e cuccioli Il gatto di casa e la futura mamma Dott.ssa Nadia Gussetti Azienda Ospedaliera Padova ZOONOSI MALATTIE TRASMISSIBILI DALL ANIMALE ALL UOMO PER CONTATTO DIRETTO O PER VIA INDIRETTA Padova,
Dettagliwww.mondialrelax.it - info@mondialrelax.it - Numero Verde : 800-911914
La magnetoterapia è una forma di fisioterapia che utilizza il magnetismo terrestre, risorsa presente in natura necessario per tutte le forme di vita. La magnetoterapia può essere di bassa e alta frequenza
DettagliSEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma
SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti
DettagliDistribuzione geografica
Aree di endemia malarica 1 3 milioni di morti all anno Fattori favorenti: clima (piogge-caldo); densità zanzare; mobilità delle popolazioni Distribuzione geografica Aree tropicali e subtropicali: Africa
DettagliEmergenza Leishmaniosi in Italia
Ozzano Emilia, 23 novembre 2012 SORVEGLIANZA DELLA LEISHMANIOSI IN EMILIA-ROMAGNA Emergenza Leishmaniosi in Italia Raffaella Baldelli & Giovanni Poglayen Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie Progetto
DettagliFebbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV)
FSME (Frühsommermeningoenzephalitis) Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV) 95 West Nile Virus Foto: CNN Febbre del Nilo occidentale (West Nile Virus - WNV) DEFINIZIONE La febbre del Nilo
DettagliIL PIACERE DI SENTIRLI PROTETTI
Contro pulci, zecche, zanzare e pappataci IL PIACERE DI SENTIRLI PROTETTI I più comuni parassiti TRASMETTERE Le malattie trasmesse da vettore Pulci, zecche, zanzare e anche pappataci sono un problema per
DettagliWEST NILE, segnalato un decesso a Modena
WEST NILE, segnalato un decesso a Modena Dopo Reggio Emilia anche a Modena si sarebbe registrato il 5 settembre un decesso per West Nile, la malattia neuroinvasiva che nelle province di Modena, Reggio
DettagliZika virus: domande a risposte
Zika virus: domande a risposte 1. LA MALATTIA Che cos è la malattia da Zika virus? Zika è una malattia causata dal virus Zika che appartiene alla famiglia dei Flaviviridae. Non è un nuovo virus. E stato
DettagliDipartimento di Farmacia Prof. Luigina Cellini Università G. d Annunzio Chieti-Pescara LA PEDICULOSI
Dipartimento di Farmacia Prof. Luigina Cellini Università G. d Annunzio Chieti-Pescara LA PEDICULOSI Pediculus capitis (comunemente noto come pidocchio) è l agente etiologico responsabile della pediculosi.
DettagliChe cos è la celiachia?
Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in
DettagliStoria naturale dell epatite C
Storia naturale dell epatite C Infezione acuta: 75% anitterica/asintomatica. Alta percentuale di cronicizzazione. Decorso fulminante molto raro. Infezione cronica: portatori silenti; malattia non progressiva
DettagliArtropodi = invertebrati con zampe articolate e corpo rivestito di chitina. Anche l astice è un artropode ma è di interesse sanitario?
Artropodi = invertebrati con zampe articolate e corpo rivestito di chitina. Anche l astice è un artropode ma è di interesse sanitario? NO Aracnidi e insetti = ARTROPODI ARACNIDI INSETTI DITTERI ZANZARE
DettagliLa catena Epidemiologica
La catena Epidemiologica STORIA NATURALE DELLE MALATTIE esposizione al/ai fattori di rischio insorgenza della malattia esito guarigione cronicizzazione decesso Principali differenze tra malattie infettive
DettagliINFEZIONI DA CITOMEGALOVIRUS Epidemiologia
INFEZIONI DA CITOMEGALOVIRUS Infezione primaria: Quasi sempre asintomatica Talora sindrome mononucleosica Riattivazione Nel soggetto normale Nei pazienti trapiantati Nei pazienti con infezione da HIV Infezione
DettagliAscaridi nel cane: come affrontare questi parassiti?
Ascaridi nel cane: come affrontare questi parassiti? Gli ascaridi sono i parassiti intestinali più frequenti nel cane e nel gatto, in questo articolo ci si propone come scopo quello di approfondire l argomento
DettagliINFEZIONE DA HIV e AIDS
Dipartimento di Prevenzione Medica Notifica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive INFEZIONE DA HIV e AIDS (elaborazione dati dal programma informatizzato Regione Lombardia Mainf e portale
DettagliToxocara canis. Un passeggero clandestino
Dipartimento di Scienze veterinarie Dipartimento di Biologia molecolare, cellulare, animale Dipartimento Servizi alla Persona e alla Comunità Servizio Veterinaria, Igiene, Sicurezza e Qualità Nutrizionale
DettagliIl mieloma multiplo La terapia
MIELOMA MULTIPLO Il mieloma multiplo è una malattia neoplastica caratterizzata dalla proliferazione e accumulo nel midollo osseo di linfociti e di plasmacellule che, direttamente o indirettamente, possono
DettagliPrevenzione delle infezioni opportunistiche
Prevenzione delle infezioni opportunistiche Andamento viremico e risposta immunitaria 10 6 cellule CD4 1000 HIV RNA Copie/ml HIV-RNA plasmatico 800 600 400 200 CD4 Cellule/mm 3 10 2 mesi anni 0 >9/99 3/99-9/99
DettagliNEI PAESI ASIATICI, IN AFRICA E NEL SUD AMERICA PRESENTA INCIDENZE NETTAMENTE SUPERIORI RAGGIUNGENDO IL 10-20% DI TUTTE LE FORME TUMORALI
CANCRO DEL PENE EPIDEMIOLOGIA NEOPLASIA PIUTTOSTO RARA NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI NEI PAESI OCCIDENTALI RAPPRESENTA LO 0,2-2% DI TUTTE LE NEOPLASIE CHE COLPISCONO L UOMO NEI PAESI ASIATICI, IN AFRICA E
DettagliIL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A
IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione
DettagliToxoplasma gondii. Giovanni Di Bonaventura, BSc, PhD Dipartimento di Scienze Biomediche Università G. d Annunzio Chieti
Toxoplasma gondii Giovanni Di Bonaventura, BSc, PhD Dipartimento di Scienze Biomediche Università G. d Annunzio Chieti Toxoplasmosi - Epidemiologia Toxoplasma gondii (Phylum: Apicomplexa, Classe: Sporozoea)
DettagliHerpes zoster. (fuoco di Sant Antonio)
(fuoco di Sant Antonio) Cosa è Cosa è Cosa è Cosa è Cosa è Cosa è Cosa è Cosa è (Cosa è L è un infezione causata dal virus Varicella Zoster (che per semplicità chiameremo VZV) che è caratterizzata dalla
DettagliI dati morfo-fenotipici, genotipici e clinici hanno permesso di suddividere il linfoma di Hodgkin in quattro gruppi istologici.
LINFOMA DI HODGKIN Il linfoma di Hodgkin (LH) è una neoplasia di derivazione linfoide che rappresenta circa l 1% dei tumori che annualmente insorgono de novo nel mondo. La sede di esordio del linfoma di
DettagliParte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina
LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee
DettagliConoscere per Vincere Il Rotary per la prevenzione Sanitaria. Giuseppe Failla R.C.Ct & Giovanni Urso R.C. Ct Nord
Conoscere per Vincere Il Rotary per la prevenzione Sanitaria Giuseppe Failla R.C.Ct & Giovanni Urso R.C. Ct Nord Qualche numero Sul territorio nazionale: Incidenza CRC: 52.000 nuovi casi diagnosticati
DettagliCenni sulle più comuni malattie dell infanzia
Cenni sulle più comuni malattie dell infanzia parotite epidemica Malattia virale acuta, sistemica, causata da un paramyxovirus che colpisce prevalentemente i bambini in età scolare. La principale manifestazione
DettagliNUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 28 maggio 2010
NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 28 maggio 2010 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero della Salute Italiano, dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Centro Europeo di
Dettagliwww.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Malattia di Behçet Versione 2016 2. DIAGNOSI E TERAPIA 2.1 Come viene diagnosticata? La diagnosi è principalmente clinica. Spesso sono necessari alcuni anni
DettagliUNA LOTTA LUNGA 30 ANNI
UNA LOTTA LUNGA 30 ANNI Per una Storia dell infezione da HIV a Ravenna 1 dicembre 2011 Cosetta Ricci, Vittorio Foschini Compare una nuova sindrome. Devastante, in persone giovani. Sembra sia infettiva.
DettagliWest Nile Disease in Italia nel 2012
19 luglio n. 3, 2012 West Nile Disease in Italia nel 2012 Introduzione Sorveglianza nelle specie avicole Situazione epidemiologica Sorveglianza entomologica Sorveglianza negli equidi Sorveglianza sulla
Dettagli+'-' - :,.+.%' '2E 2. E -- 2.?? 2 ++ : 2.+.3' 0.+,.- 2 J K 2E 2+. < ' WWW.SUNHOPE.IT
La via di penetrazione più comune per il M.T. è quella aerogena Goccioline di Pflügge Sospensione nell aria Evaporazione e riduzione a dimensioni di 1-5 μ con bacilli vivi e vitali.possibilità di essere
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA
IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE
Dettagliastenia (causata dall anemia), aumentata suscettibilità alle infezioni (causata dalla leucopenia), emorragie (causate dalla piastinopenia).
MIELODISPLASIE Le sindromi mielodisplastiche (SMD) sono un gruppo eterogeneo di malattie, prevalenti nell adulto-anziano, caratterizzate da una difettosa produzione, da parte del midollo osseo, di globuli
DettagliInfezione da HIV e AIDS in Piemonte
Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,
DettagliAspetti Sanitari per la cura del cane e del gatto. 30 Gennaio 2010 IGIENE COME MEZZO DI CONTROLLO DELLE PARASSITOSI
Aspetti Sanitari per la cura del cane e del gatto 30 Gennaio 2010 IGIENE COME MEZZO DI CONTROLLO DELLE PARASSITOSI Roberta Galuppi DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA VETERINARIA E PATOLOGIA ANIMALE UNIVERSITA
DettagliCASO CLINICO: TRATTAMENTO IPERTERMICO DI UN MELANOMA CUTANEO ( Studio Associato Centinaio: Dott. Rodolfo Ferrario, Dott.ssa Zoccatelli Chiara)
CASO CLINICO: TRATTAMENTO IPERTERMICO DI UN MELANOMA CUTANEO ( Studio Associato Centinaio: Dott. Rodolfo Ferrario, Dott.ssa Zoccatelli Chiara) COS E IL MELANOMA CUTANEO: SEGNI E SINTOMI Il melanoma cutaneo
DettagliSviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012
Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non
DettagliINTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI
INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori informazioni:
Dettaglida protozoi criptosporidiosi, leishmaniosi, sarcosporidiosi, toxoplasmosi, tripanosomosi.
in base all agente eziologico Batteriche: borreliosi di Lyme, brucellosi, carbonchio, clamidiosi, febbre bottonosa, febbre Q, leptospirosi, listeriosi, salmonellosi, tbc, tularemia... Virali: coriomeningite
DettagliToxoplasma gondii. Giovanni Di Bonaventura, BSc, PhD Dipartimento di Scienze Biomediche Università G. d Annunzio Chieti
Toxoplasma gondii Giovanni Di Bonaventura, BSc, PhD Dipartimento di Scienze Biomediche Università G. d Annunzio Chieti Toxoplasmosi - Epidemiologia Toxoplasma gondii (Phylum: Apicomplexa, Classe: Sporozoea)
DettagliCome e quando fare i test. Antonino Di Caro INMI
Come e quando fare i test Antonino Di Caro INMI Come e quando fare il test Antonino Di Caro, antonino.dicaro@inmi.it Maria Rosaria Capobianchi, maria.capobianchi@inmi.it Concetta Castilletti, concetta.castilletti@inmi.it
DettagliPlasmodium spp. G Di Bonaventura, PhD Università G. D Annunzio di Chieti-Pescara
Plasmodium spp G Di Bonaventura, PhD Università G. D Annunzio di Chieti-Pescara Phylum: Apicomplexa Classe: Sporozoea Presenza di un complesso apicale (attività lisosomiale di rhoptries e micronemi) e
DettagliLe lesioni muscolari
Le lesioni muscolari Cenni di anatomia e fisiologia Una classificazione è utile solo se fornisce informazioni sulla natura della lesione, sul suo trattamento e sulla sua prognosi M. E. Muller TIPI DI MUSCOLI
DettagliGianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara
VACCINO ANTI MORBILLO, ROSOLIA, PAROTITE E VARICELLA Gianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara Morbillo, parotite, rosolia e varicella sono patologie
DettagliIl sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012
Il sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012 DIFESA DELL ORGANISMO IMMUNITA INNATA IMMUNITA ACQUISITA Immunità innata IMMUNITA ACQUISITA IMMUNITA CELLULO-MEDIATA IMMUNITA UMORALE
DettagliULCERA PEPTICA ULCERA PEPTICA
Dr. Alessandro Bernardini Circa il 10% della popolazione nei paesi sviluppati è probabile vada incontro nella sua vita a ulcera peptica: una percentuale di ulcere persistenti dell 1%. La dispepsia è un
DettagliMalattie da virus a trasmissione parenterale
Malattie da virus a trasmissione parenterale Epatite B Eziologia Il virus dell epatite B appartiene alla famiglia Hepadnaviridae, genere Orthohepadnavirus. HBV è una particella sferica di 42 nm di diametro.
DettagliSISTEMA NERVOSO. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo.
SISTEMA NERVOSO In tutti gli animali, il sistema nervoso è la rete di coordinamento e controllo che riceve tutte le informazioni, le interpreta e risponde ad esse in vari modi. Il sistema nervoso controlla
DettagliIL RISCHIO BIOLOGICO
LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA IL RISCHIO BIOLOGICO protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico
DettagliTrichomonas vaginalis
Trichomonas vaginalis Flagellato trasmesso per via sessuale Colpisce entrambi i sessi, le donne tendono a rimanere infettanti per molto tempo (se non trattate). Nell uomo la tricomoniasi determina una
DettagliPatologia infettiva oculare coesistente
Azienda Ospedaliera Pediatrica SANTOBONO PAUSILIPON ANNUNZIATA S.S.D. Centro di Riferimento Regionale per la Diagnosi ed il Trattamento della Retinopatia della Prematurità Direttore dott. Salvatore Capobianco
DettagliPAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE
PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE Lo screening come forma di prevenzione LE INFEZIONI DA HPV (PAPILLOMA VIRUS UMANO) Cos è l HPV? L HPV è una categoria di virus molto diffusa. La trasmissione
DettagliI DISTURBI DELLA TI ROIDE
OSPEDALE San Martino UNITA OPERATIVA DI MEDICINA INTERNA Direttore dott. Efisio Chessa I DISTURBI DELLA TI ROIDE Informazioni e consigli per i pazienti e i familiari dei pazienti Che cosè La tiroide è
DettagliLe malattie parassitarie vengono convenzionalmente riconosciute come infestazioni.
Le malattie parassitarie vengono convenzionalmente riconosciute come infestazioni. I parassiti possono trovarsi all'interno dell'organismo ( endoparassiti ) o sulla superficie esterna (ectoparassiti).
DettagliINFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI
INFEZIONI DA MENINGOCOCCO: INFORMAZIONI PER I CITTADINI S.I.S.P. - U.O.S. Epidemiologia e Profilassi Malattie Infettive Dr.ssa Andreina Ercole La meningite batterica Evento raro, nei paesi industrializzati,
DettagliLA REALTA PIEMONTESE
LA REALTA PIEMONTESE Annalisa Lantermo S.Pre.S.A.L. TO1 Convegno Nazionale DIAGNOSI DELLA INFEZIONE TUBERCOLARE LATENTE: LUCI E OMBRE Torino, 20-21 settembre 2012 CAMPO DI APPLICAZIONE D.Lgs. 81/08 (art.
DettagliPLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI. VETTORI λ 17-06-2010
PLASMIDI puc ALTRI TIPI DI VETTORI VETTORI λ (15-20 Kb) = vettori ottenuti apportando delle modifiche al genoma del batteriofago λ. COSMIDI (40-45 Kb) = plasmidi che contengono i siti cos di λ utili per
DettagliCORSO ECM FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE E PATOLOGIE INFETTIVE GASTROINTESTINALI
CORSO ECM FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE E PATOLOGIE INFETTIVE GASTROINTESTINALI Razionale Occuparsi di nutrizione ai nostri giorni è il contributo maggiore che si può offrire alla comunità, perché è il metodo
DettagliMortalità infantile I perché di uno studio
Mortalità infantile I perché di uno studio Nei regimi demografici ad alta mortalità, i morti nel primo anno di vita costituiscono 1/4-1/3 dei decessi complessivi Tra il primo ed il secondo anno di vita
DettagliDN 1.2 Dolore acuto e cronico Dolore acuto e cronico Sistema complessivo Modulazione di segnali Nocicettori e trasmissione Nocicettori e sostanze
DN 1.2 Dolore acuto e cronico Dolore acuto e cronico Sistema complessivo Modulazione di segnali Nocicettori e trasmissione Nocicettori e sostanze 19.01.05 - DN 1.2 P. Forster & B. Buser 1/ 6 Dolore acuto
DettagliMalattie infettive microrganismi patogeni trasmissibilità orizzontale o contagiosità
Le malattie infettive - definizione - rapporto tra microrganismi e uomo - modalità di trasmissione delle infezioni - le basi della prevenzione - il ruolo dell ambiente domestico Malattie infettive: forme
Dettagli